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Messaggi - Jacopus

#2836
Dopo aver letto l'intervento di Fredom, non posso dire altro che mi mancano i suoi interventi. :)
#2837
Tematiche Filosofiche / Re:Hiroshima fu il meno peggio
01 Novembre 2018, 23:52:04 PM
Viator sulla bomba credo che si abbia posizioni simili ma sulla responsabilità del conflitto Usa-Giappone direi che si tratto' del conflitto fra due imperialismi. L'entourage di Roosevelt sapeva bene che il paese era isolazionista, ma l'espansione giapponese contrastava la nascente posizione egemonica degli Usa. Pertanto gli Usa articolarono fin dagli anni 30 una politica economica tendente a strozzare il Giappone attraverso vari tipi di embargo. La classe politica americana al governo era ben consapevole che sarebbero stati attaccati, anzi era proprio quello che volevano. Non esistono buoni e cattivi neppure in questa storia, solo dominatori più o meno intelligenti e in questo caso gli americani furono sicuramente più svegli dei loro nemici.
#2838
Tematiche Filosofiche / Scienza e libertà
01 Novembre 2018, 22:33:50 PM
Parto da un postulato che bisogna accettare per proseguire. Lo strumento migliore per la conservazione e lo sviluppo della libertà nelle società moderne è la conoscenza e la forma migliore di conoscenza è la scienza.
Viviamo in contesti democratici: uno vale uno. È giusto. Ma non dobbiamo neppure dimenticare le possibili involuzioni. Se la maggioranza diventa "ignorante" nel senso letterale del termine, le conseguenze, tragiche, riguarderanno tutti.
Voglio dire che la democrazia per essere davvero portatrice di libertà ha bisogno di una continua immissione di informazioni valide ed elaborabili dal maggior numero di consociati. Non basta la tessera elettorale.
Assistiamo al giorno d'oggi ad un corto circuito che introduce "bachi" nel sistema della conoscenza con conseguenze gravi nella stessa dinamica politica.

  • Il primo baco è relativo all'applicazione del principio della maggioranza alla conoscenza. Se tutti gli agricoltori pugliesi sentenziano che la xylella è una invenzione dei burocrati europei, la conseguenza sarà la diffusione epidemica del contagio. L'uno vale uno, in ambito tecnico-scientifico.
  • Il secondo baco, contiguo al primo, è dato dall'illusione che leggendo Wikipedia e qualche blog si possa governare una materia specialistica qualsivoglia, introducendo così un bias di fondo al processo di assimilazione culturale. Mutatis mutandis é quello che accade quando si chiede a un ragazzo cosa fa, e lui risponde: "suono", per poi scoprire che suona i dischi e non uno strumento. La tuttologia universale in ambito tecnico-scientifico.
  • Il terzo baco, anch'esso imparentato con i precedenti, riguarda l'abbassamento culturale generalizzato descritto attraverso quel fenomeno definito "analfabetismo funzionale". La cosa singolare che accade al giorno d'oggi è il nesso esistente fra maggiore ignoranza e maggiore credenza di essere supercompetenti, proprio perché si coltivano circuiti conoscitivi facilmente accessibili, che confermano le proprie idee ma privi di legittimazione scientifica tradizionale. Si tratta dell'effetto Dunning-Kruger, che ha attualizzato ciò che già proclamava il fu-Socrate.

Per sintesi. Abbassamento fisiologico del livello culturale indotto dai processi della democrazia (Toqueville) + facilità di abbordare una pseudo-conoscenza (internet) + critica della scienza tradizionale = attacco alla libertà democratica.
#2839
Tematiche Filosofiche / Re:Hiroshima fu il meno peggio
01 Novembre 2018, 19:17:20 PM
Sgiombo. La distinzione l'ho fatta di proposito. Se vogliamo parlare.in termini militari è un conto, mentre i termini etici sono un altro. Una "sola bomba atomica" era una considerazione militare. 
Per il resto parlo di genocidio e quindi la mia posizione mi sembra chiara.
Rispetto alla tua seconda obiezione Pangloss non c'entra. Conquistare un territorio radioattivo svaluta di molto le opzioni di conquista e di guerra. Era solo una mia valutazione ma credo che si possano tranquillamente trovare fonti più autorevoli di me che la pensano allo stesso modo. Se non ci fosse stato il deterrente atomico le diversità politico economiche cosí acute avrebbero probabilmente causato una guerra calda al posto di quella fredda.
#2840
Tematiche Filosofiche / Re:Hiroshima fu il meno peggio
01 Novembre 2018, 17:17:05 PM
Credo sia necessario distinguere. Dal punto di vista militare il lancio della bomba atomica ha avuto come esito la fine quasi immediata delle ostilità. I giapponesi avrebbero sicuramente perso anche dopo una campagna convenzionale ma le vittime, conoscendo l'indole giapponese sarebbero state maggiori. Un esempio: a Tarawa si fronteggiarono una guarnigione di 5000 giapponesi e 20000 americani sostenuti da una flotta composta "anche" da 13 portaerei. L'isola fu conquistata al prezzo di 1000 morti e 2000 feriti americani e lo sterminio di quasi tutti i giapponesi, molti dei quali suicidatisi.
Ancor più impressionante visto che si trattava di un isola di 3700 metri di lunghezza e 700 di larghezza.
Militarmente niente di più corretto. Si può solo obiettare che forse sarebbe bastata una sola bomba.
Dal punto di vista etico invece lo sgancio della bomba atomica ha significato una sorta di vero e proprio genocidio, anche se altri bombardamenti convenzionali in EUROPA fecero un numero di vittime simili. La differenza risiede nella potenza di una singola azione rispetto a quelle necessarie ad un bombardamento convenzionale, dove gli stessi attaccanti sono sottoposti ad una reazione e ad un pericolo. La bomba atomica ci informò a proposito di un tipo di guerra asettico, dove il massimo livello di distruzione avveniva in modo "pulito," perfezionando il modello inaugurato con la polvere da sparo.
Paradossalmente questa Potenza "esagerata" è stato anche uno dei motivi che ci hanno preservato da una terza guerra mondiale.
#2841
Tematiche Filosofiche / Re:L'io di me stesso
01 Novembre 2018, 14:22:19 PM
La coscienza è qualcosa di più di organismo, perché comprende la capacità riflessiva di pensare sé stesso pensante con tutto ciò che ne consegue.
Il mio punto di vista è che la coscienza sia un risultato culturale, sorretto dal sistema cerebrale più complesso che si trovi in natura.
#2842
Tematiche Filosofiche / Re:Antropologia sociopsichica
30 Ottobre 2018, 21:24:36 PM
Ciao Viator. Nel tuo ultimo intervento hai riassunto magistralmente la teoria dello sviluppo infantile di Melanie Klein. Il neonato succhia la tetta (sfrutta il mondo), ma poi deve farsi una ragione quando la tetta se ne va lontano senza ubbidire ai suoi ordini (subisce il mondo). Dalla prevalenza di uno dei due processi scaturiscono la posizione schizoparanoide o quella depressiva.
A questo punto ti sfido a teorizzare una nuova classificazione che adornero' con la teoria più acconcia. A bien tout.
#2843
Cara Elia. La contraddizione se non la vedi neppure adesso non so cosa dirti. In seguito dici delle amenità che non meriterebbero neppure risposta, se non fosse che quel tipo di pregiudizi ha permesso di torturare e uccidere persone. "Uno di sinistra non contempla il fatto che un autoctono abbia più diritti di uno straniero". Avrai studiato teologia ma ti mancano le basi di giurisprudenza.
Il diritto è uno per tutti. Questa è una invenzione dello stato di diritto. Capisco che si tratta di una innovazione fastidiosa per chi vorrebbe eliminare le zecche comuniste o affondare i barconi senza essere imputato di omicidio. Ti sorprendero' ancor più: anche lo stupratore africano brutto e cattivo ha dei diritti nello stato di diritto, mentre nello stato fascista o comunista si può fare fuori su due piedi, magari accusando di stupro un oppositore politico. Semplice e sagace. Se invece secondo te lo stupratore italiano ha più diritti allora sono veramente senza parole. Affidiamoci alla Provvidenza.
A proposito di Islam. Un esempio spicciolo. L'alta Corte per i crimini di guerra nella ex Jugoslavia ha condannato serbi (ortodossi) e croati (cattolici) per genocidio nei confronti di mussulmani. Non sono mai avvenuti genocidi in senso contrario o almeno non ne sono state trovate le prove.
I pregiudizi sono veramente duri a morire. Poi quell'affermazione del "lottare è sintomatica. Lottare contro L'Islam sembra che sia per te una specie di crociata. Ma non pensi che L'Islam possa cambiare e che stia già cambiando? Proprio a causa del contatto con le più libere società occidentali. Poi però dobbiamo rinunciare al ns nemico e questo è sempre doloroso per il pensiero paranoico sia di destra che di sinistra (ho già una bibliografia pronta se ti interessa l'argomento).
Qual'e  l'ingenuità a proposito della nomina di primi ministri donne nei paesi mussulmani? Spiegamelo e spiegalo magari anche a Benazir Bhutto che è stata assassinata per quel ruolo che ricopriva.
Stia bene anche lei.
#2844
Il mio primo e improvvisato pensiero in proposito è il seguente. Il socialismo reale ha fallito nelle sue realizzazione storiche che finora abbiamo conosciuto. Il fallimento è consistito nell'incapacità di conciliare la libertà dei cittadini con l'eguaglianza. Sicuramente in alcuni momenti i paesi socialisti godevano di una maggiore giustizia sociale, visti complessivamente. Ma ciò non toglie che alcuni luoghi comuni erano piuttosto reali, parassitismo, clientelismo, nepotismo, ai quali si aggiungeva un potere poliziesco, che raggiunse il suo apice negli anni dello stalinismo.
Il capitalismo ha finora saputo adattarsi meglio all'ambiente, se vogliamo utilizzare una metafora darwiniana, visto che è fra di noi da almeno 400 anni ed ha saputo modificarsi abbastanza per sopravvivere. Ciò non toglie che il capitalismo talvolta si sia mosso nel suo complesso in modo suicida e questo processo si sta ripresentando oggi in modo molto preoccupante.
Se viene meno la speranza, se sempre più larghi strati di popolazione covano rancore e vedono il peggioramento delle proprie condizioni, mentre una sempre più limitata elite assorbe la maggior parte della ricchezza, l'opzione socialismo ovviamente riprende vigore e insieme a lei l'opzione reazionaria di segno opposto. Non a caso in questi anni si stanno affermando coalizioni che solo pochi anni fa sarebbero sembrate uscite da un romanzo di fantapolitica. Il capitalismo sembra aver perso il senso del limite e della redistribuzione.
Quindi il socialismo/comunismo ha fallito sicuramente nel 900, ma è possibile una partita di rivincita che abbiamo iniziato a giocare in questi anni.
Staremo a vedere se il capitalismo sarà in grado di gestire questo momento o se sarà travolto, per conservare la propria cupidigia, da regimi che per la stessa ragione ma con ideali contrastanti, si instaureranno, modificando completamente il nostro modo di vivere.
#2845
CitazioneIo veramente mi meraviglio di certe tue risposte
Io invece mi meraviglio della tua contraddittorietà.
CitazioneIl Diritto... il Diritto... il Diritto... Ma il DIRITTO dei cittadini autoctoni di essere tutelati da un'immigrazione massiva e incontrollata nel proprio Stato, sul proprio territorio e di vivere in santa pace non esiste?
Qui mi sembri che contesti il diritto, a favore di una legislazione dal basso (post del 21 agosto 2018). Ora invece il diritto va eseguito senza fiatare. Mah.
CitazioneDunque non abbiamo bisogno di un ordine fondato sulla sottomissione, come avviene nei paesi islamici
E questo come lo chiami? Io lo chiamo razzismo bello e buono. Visto che consideri i paesi islamici fondati sulla sottomissione. Hai presente quanti sono i paesi islamici? Hai presente la distinzione necessaria fra Islam, paesi islamici, Corano? Gli stati islamici vanno dall'Indonesia al Marocco e secondo te sarebbero tutti fondati sulla sottomissione? Ti consiglio di leggere qualche libro sulla grandezza dell'Impero Ottomano nei secoli XVI e XVII. Questo si chiama pregiudizio. TI faccio solo un esempio. Alcuni paesi islamici o con forte minoranza islamica hanno già avuto un primo ministro donna. In Italia questo deve ancora avvenire: ah giusto forse noi siamo i veri campioni dell'islamismo (post del 23 aprile 2018)
Inoltre, è incontestabile che alcuni paesi islamici siano più autoritari e fondati sulla soppressione dei diritti, ma è esattamente quello che si prefigge di fare di solito la destra e quindi non vedo molta differenza fra i paesi islamici di un certo tipo e una certa destra. Proprio il confronto con i paesi liberali del Nord-Europa ha modificato spesso la cultura dei paesi islamici e in modo molto forte proprio quelli più vicini del Maghreb.

CitazioneAppunto, è questione di ideologia e come questa si evolve. In una democrazia è la maggioranza che dovrebbe decidere man mano quali leggi adottare o abrogare.
Stabilito che ormai siamo civili al punto da non sparare addosso alle navi o imbarcazioni anche se clandestine, e appurato che tutta l'Africa e l'Asia  in Italia non ci sta, come la gestiamo l'immigrazione se non attraverso le leggi che devono essere rispettate?
Ma scusami Elia per chi mi hai preso? Questi discorsi sono così ingenui che risponderti mi sembra quasi un insulto rivolto a te.
1) Sulla maggioranza si sono spesi fiumi di inchiostro. Davvero sei così semplice da pensare che la democrazia è fondata solo sui numeri della maggioranza. Forse è proprio per questo che la democrazia sta andando in rovina. La democrazia è fondata su una serie di bilanciamenti, di pesi e contrappesi che provengono dagli elettori ma non solo dagli elettori. Altrimenti perchè non fare libere elezioni anche per assumere i professori o i giudici o i giornalisti? Immagina che bella società che verrebbe fuori. Eppure anche i giudici e i professori e i giornalisti fanno politica, eccome se la fanno ed è anche giusto che la facciano.
2) Le leggi servono a sviare l'attenzione. Hanno talvolta l'effetto di armi di distrazione di massa. Non è neppure questa una mia invenzione. Ma ti sembra normale che si invochi la pena di morte per gli assassini di Desirèè e ci si dimentichi che prima di Desirèè solo quest'anno sono morte 68 donne uccise da maschioni italiani doc?
https://www.ilmessaggero.it/primopiano/politica/femminicidio_violenze_italia_donne_legge_uomini-3836561.html (dato al 30 giugno e già eravamo a 44).
3) Rispetto alla situazione di Riace, i soldi impiegati da Lucano erano davvero pochi rispetto a quelli richiesti dai grandi centri di accoglienza, proprio perchè si fondava su una solidarietà diffusa e condivisa. E' questo che andava smantellato. In questo modo si può eliminare un modello pericoloso rispetto ai grandi o medi centri di accoglienza, dove si creano istituzioni ben poco flessibili e poco in grado di realizzare davvero l'integrazione, per chi ne ha diritto. Inoltre in questi grandi-medi centri è molto più facile chiedere soldi e farli sparire in mille rivoli.
In questo modo si ottengono due risultati: un percorso di integrazione poco funzionale, che si potrà denunciare ed eventualmente ridurre ulteriormente, a fronte della ingestibilità degli "africani", e la soppressione di un esempio che renderebbe molto più efficace ed efficente la gestione del problema.
Con questo preciso che sono ben consapevole della gravità del problema dei migranti e della sua difficile gestione, ma lo possiamo risolvere per qualche anno anche rimandandoli indietro ma questo sarà un boomerang che ci si ritorcerà contro.
CitazioneMa sapete quanti giovani italiani in gamba e disoccupati ci sono che attraverso loro iniziative propongono progetti da sottoporre all'approvazione delle Regioni per ottenere finanziamenti? Progetti che vengono sistematicamente ostacolati e rifiutati?
Ti prego di inserire i dati su questa notizia. Possibilmente non da Imolaoggi o dal Massagero. Anche io sono buono a scrivere un sacco di notizie fake. Il bello è che troverei anche qualcuno che ci crede. Se i progetti degli italiani sono rifiutati, ci sono sempre dei motivi. Tra l'altro visto l'ormai preponderanza anche a livello locale di giunte di destra, evidentemente gli italiani, anche i giovani, si sono rincitrulliti del tutto da realizzare dei progetti che non possono essere accettati per gravi carenze. Comunque preferisco leggere i dati e poi ci ragioniamo sopra.
#2846
Uno dei più grandi libri del XX secolo,sequestrato dal KGB e pubblicato solo negli anni 60 dello scorso secolo. Riprende la tradizione del bene del singolo contro il bene pubblico, che si può trasformare così facilmente in male. Uno stile inconfondibile, scarno e così limpidamente perfetto da farmi desiderare di poterlo leggere in lingua russa.
Mi permetto di consigliare anche "Tutto scorre" sull'esperienza concentrazionaria dei gulag.
#2847
Elia. Mi sembrava di essere stato chiaro. Ma visto che leggi solo i primi post per poi pontificare, ripeto quanto già detto. Agostino, dottore della Chiesa, quindi filosofo presumo a te caro, scrisse: "uno stato senza giustizia non è altro che una banda di ladroni con maggior potere....
Agostino si riferiva ovviamente non alla giustizia dei tribunali ma a quella divina, secondo la quale bisogna amare il prossimo e soprattutto i diseredati. Io questo francamente non capisco in voi reazionari italiani. Vi credete cattolici, difensori del crocifisso nelle scuole e del diritto alla vita fuori dalle scuole ma se si tratta di amare il prossimo, specie se di pelle nera, allora si applica il diritto. Non sarebbe più semplice per voi buttare alle ortiche la morale cattolica ed agire più liberamente secondo il principio della volontà di Potenza?
Lasciamo perdere. A proposito della superiorità della giustizia sulla morale, è un principio ovvio, infatti Lucano sta subendo un processo come Salvini. L'azione penale in questi casi è obbligatoria.
Ma come società civile dobbiamo interrogarci su cosa è utile e come eventualmente modificare le leggi. Se le norme dotate di potere fossero sempre giuste, sarebbero giuste anche le norme che nel 1938 esclusero i bambini ebrei dalle scuole o quella che permise la condanna a 10 anni contro Solzenyczin solo perché aveva criticato Stalin.
Le leggi rispondono a esigenze non sempre altolocate. Hanno anche funzioni di propaganda, al di là di una reale efficacia. Basti pensare all'impatto della diatriba infinita sulla pena di morte o sull'aborto o sulla morte assistita. Dentro ogni società ci sono visioni culturali che vengono temporaneamente mediate dalla accettazione delle leggi, che valgono per tutti. Infatti Lucano non si è reso irreperibile.
Se io fossi stato al suo posto, conoscendomi, non avrei infranto nessuna legge, ma bisognerebbe davvero domandarsi, a proposito dei migranti, quale dannata logica schizofrenica ci muove e muove i numerosi sciacalli politici che ci vivono.
Lucano, pagando di persona, ci sollecita a pensare, perché ci stava dicendo che è possibile accogliere, creare una economia che fa risorgere i paesi, senza bisogno di baracconi assistenziali talvolta corrotti. Probabilmente proprio quest'ultimo aspetto è stato quello che ha messo in moto il procedimento penale.
#2848
Spesso in questo forum ho fatto delle considerazioni simili alle tue. La condivisione della conoscenza non è mai un gioco a somma zero e quindi bisognerebbe essere grati a chi ci dona un pò del suo sapere. Il problema penso che nasca dalla difficoltà ad accettare la conoscenza altrui che non sia in qualche modo coerente con il nostro sistema di convinzioni, un parlamento mentale che ognuno di noi coltiva dentro di sè. Bisognerebbe, per fare questo, essere molto aperti mentalmente: essere in grado di accettare le idee altrui, confrontarle con le proprie e in qualche caso anche modificare le proprie idee. Purtroppo con il passare degli anni si diventa rigidi e qui l'età media non credo che sia molto bassa.
Inoltre si scatena in qualche occasione una specie di duello all'OK corral, con tanto di spettatori: chi farà le affermazioni più coerenti e fondate, chi vincerà: il rasoio di Occam o le spalle dei giganti di Bernardo di Chartres?
E ancora, chi sono in un forum, dove siamo tutti sullo stesso piano, gli esperti? Ed inoltre chi sono gli esperti in un mondo dove gli esperti sono visti con sospetto? C'è un libro fondamentale su questo argomento di Flaubert, si intitola Bouvard e Pecuchet. Dovremmo rileggerlo tutti, per capire il mondo approssimativo da bricoleurs che stiamo preparando per le future generazioni.
In questo panorama pessimistico però accade anche che vi siano dei confronti interessanti e condotti sportivamente e che spesso, almeno nel mio caso, mi spingono a documentarmi meglio su un argomento o addirittura a comprarmi un libro. Ad esempio "L'origine delle specie" a seguito delle infinite discussioni sull'evoluzionismo.
Quello che manca è forse l'umiltà. Una persona deve essere umile per sapere accettare la conoscenza altrui, e una persona colta deve essere altrettanto umile per comprendere i ragionamenti di un suo interlocutore senza guardarlo dall'alto in basso.
#2849
Hai perfettamente ragione Socrate. Purtroppo il problema è sempre lo stesso. L'elevatissimo livello di evasione fiscale in Italia accompagnato talvolta a spese folli e corruzione pubblica che non invogliano a pagarle le tasse. Il classico circolo vizioso.
Se non ci fossero le pubbliche assistenze e i loro volontari semplicemente il servizio non esisterebbe più e i nostri malati li dovremmo portare noi al PS, compresi i feriti sulle autostrade. In Europa accade solo in Italia e dovremmo essere grati a questi volontari ( e cmq non tutti sono volontari. Ogni P.a. ha sempre alcuni operatori stipendiati poiché le regioni necessariamente li devono sovvenzionare.)
Altri tipi di volontariato come quello sulla sicurezza sono più discutibili.
In ogni caso le organizzazioni di volontariato sono un importante tassello di ogni stato democratico poiché sono associazioni intermedie fra la società dei privati cittadini e le istituzioni pubbliche. Laddove questo associazionismo è forte e non solo a livello di volontariato, la democrazia è più forte. Infatti la democrazia è un processo ben più complesso di "libere elezioni" come tendono a farci credere le forze reazionarie di questo paese.
#2850
Tematiche Filosofiche / Re:Antropologia sociopsichica
27 Ottobre 2018, 22:59:04 PM
Direi che, unendo le prime due categorie, ottieni la distinzione medievale fra nobili, volgo e chierici.