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Messaggi - epicurus

#286
Citazione di: Angelo Cannata il 17 Giugno 2017, 00:58:15 AM
Citazione di: epicurus il 16 Giugno 2017, 18:11:17 PMMa a quali altri fatti potremmo appellarci per spiegare l'insieme di tutti i fatti? Ovviamente nessuno! Non può esistere alcun fatto Z indipendente da X proprio perché X per definizione comprende ogni fatto.

Questo ci porta a riconoscere che malgrado le domanda dalla forma "Perché X (anziché Y)?" possano in generale aver senso, la domanda D nello specifico non è concettualmente sensata. Non è che non abbia una risposta o che la risposta sia a noi ignota, la questione è che in realtà non ci siamo neppure posti una vera domanda dotata di significato compiuto.
Già il semplice concetto di "tutto" non ha senso, poiché, per essere davvero concetto di tutto, dovrebbe necessariamente comprendere anche se stesso [...]. [...] Può la nostra mente ospitare, non dico il concetto di infinito, ma un concetto infinito? Che senso avrebbe l'idea di concetto infinito? Cosa sarebbe un concetto infinito?
In Matematica tale problema è quello dell'insieme universo U, un insieme che contiene tutti gli insiemi, quindi anche se stesso. Ci sono però svariati formalismi che permetto di parlare di U in modo sensato e coerente. D'accordo che il termine "concetto infinito" non ha senso, ma non necessitiamo di fantomatici concetti infiniti per riferirci all'insieme U.

Ma tali questioni non sono necessarie per affrontare l'oggetto di questo topic. Infatti con "tutto", in questo caso, possiamo limitarci a considerare l'insieme di tutti gli oggetti concreti. Quando ci si chiede "perché esiste qualcosa anziche nulla?", infatti, ci interessa spiegare perché ci sono gli oggetti concreti che ci sono, non siamo interessati agli oggetti astratti (dei quali, tra l'altro, non diciamo che "esistono" comunemente). Così non ricadiamo nel regresso infinito di cui parlavi tu: l'insieme degli oggetti concreti non contiene se stesso.

Rimane però il problema di cui parlavo io sopra. Chiedere la spiegazione di qualcosa è ovviamene sensato, chiedere la spiegazione di ogni cosa no perché per definizione non vi possono essere elementi da addurre per spiegare "ogni cosa".
#287
Presentazione nuovi iscritti / Re:Ciao
19 Giugno 2017, 08:58:16 AM
Ciao, grazie a tutti del caloroso benvenuto.  :)

Paul, davvero troppo gentile; ora dovrò cercare di dare del mio meglio per soddisfare solo di un infinitesimo le tue aspettative.  ;D
#288
(D) Perché c'è qualcosa anziché il nulla?
 
Ciao a tutti. Avrei preferito rispondere puntualmente ad ogni post, o almeno ad ogni partecipante, ma 22 pagine da 15 post ognuna rendono la cosa troppo faticosa.  :)
 
Noto purtroppo però che ci si sia focalizzati principalmente sulla questione del nulla, del non-essere e dell'essere. Dico purtroppo per due motivi. Primo, perché credo che quando si affronta la questione ontologica fondamentale dell'essere e del non-essere in realtà i discorsi si basino su fraintendimenti linguistici causati da un uso non regolamentato dei termini, o comunque da un modo di esprimersi più metaforico. Capisco che questo discorso ci porterebbe troppo off-topic, per fortuna ho il secondo motivo più pertinente alla discussione: fingiamo che io non abbia detto il primo.  ;)
 
Secondo, perché affrontare questa domanda in tali termini significa non centrare ciò che la domanda ci chiede. La domanda (D) potrebbe essere riformulata in questi modi:
 
Perché c'è l'Universo invece di non esserci?
Perché esistono degli oggetti?
Perché l'Universo non è l'insieme vuoto?
Perché l'Universo ha un'estensione in diverse dimensioni invece di essere un punto monodimensionale?
 
La questione centrale qui non è il non-essere, ma perché esiste qualcosa. Si potrebbe generalizzare la domanda in questa:
 
Perché l'Universo attualizzato è proprio questo invece di un altro qualsiasi tra gli infiniti universi possibili (e tra tutti quelli possibili c'è pure l'insieme vuoto)?
 
Per capire quale direzione prendere per iniziare a rispondere a (D) potremmo analizzare una domanda dalla forma similare:
 
Perché in casa mia c'è un divano invece che non esserci?
 
Stiamo cercando ragioni del perché c'è un divano nella mia casa. Io so che vi è un divano perché io volevo averlo, per avere a disposizione le comodità che un divano fornisce.
Quello che ho fatto, per rispondere, è stato quello di cercare ragioni al di fuori dal fatto da spiegare, naturalmente. Ecco il problema allora di (D)!
 
Spiegare un fatto presuppone necessariamente il rimando ad altri fatti esterni. Più precisamente: spiegare un fatto presuppone un modello più generale di tale fatto (che comprenda tale fatto assieme ad altri fatti). "Perché X invece che Y?" richiama un fatto esterno a X ed Y, chiamiamolo Z. Necessitiamo di altri fatti che servono per creare un modello esplicativo di X. Ma quando ci poniamo la domanda (D), in realtà noi vogliamo avere un modello esplicativo di tutto ciò che esiste! Ma a quali altri fatti potremmo appellarci per spiegare l'insieme di tutti i fatti? Ovviamente nessuno! Non può esistere alcun fatto Z indipendente da X proprio perché X per definizione comprende ogni fatto.
 
Questo ci porta a riconoscere che malgrado le domanda dalla forma "Perché X (anziché Y)?" possano in generale aver senso, la domanda D nello specifico non è concettualmente sensata. Non è che non abbia una risposta o che la risposta sia a noi ignota, la questione è che in realtà non ci siamo neppure posti una vera domanda dotata di significato compiuto.
#289
Presentazione nuovi iscritti / Ciao
16 Giugno 2017, 17:49:02 PM
Ciao a tutti,

ero un utente del vecchio forum, uno dei moratori del forum di filosofia. Saluto tanto Ivo e tutti quelli che si ricordano di me.  :)