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Messaggi - niko

#286
Attualità / Re: Il giorno della memoria
23 Maggio 2025, 10:33:12 AM
Citazione di: anthonyi il 23 Maggio 2025, 06:40:53 AMOltretutto se quella casa é bombardata vuol dire che ha avuto un uso bellico, e questo, presumibilmente, quel Gazarino lo sapeva e lo accettava.



Ma tu, l'hai mai vista una foto aerea di Gaza distrutta o parli a caso?

Tutto il mondo lo sa, che cosa laggiu' stia succedendo e perche' > case distrutte in massa, con bombe e macchine da demolizione, per non far tornare dei profughi e rendere definitiva la diaspora di un popolo.

Gaza non e' una pallina in mano ad un prestigiatore, la scala di grandezza ed estenzione materiale di uomo e sui abitabili dintorni nonostante tutta la tecnologia e ideologia degli ultimi duecento anni rimane quella che e', e certe cose, troppo grosse, non si possono nascondere.

Semmai: la scelta di stare mentalmente ed esistenzialmente fuori dal mondo e' specificamente il vizietto che, soprattutto se protratto nel tempo, (auto)condannera' il debole tipo umano tardo occidentale alla distruzione e all'estinzione.

#287
Attualità / Re: Il giorno della memoria
23 Maggio 2025, 01:13:54 AM
Citazione di: anthonyi il 22 Maggio 2025, 23:36:37 PMIl genocidio é un'azione sistematica indirizzata ad annientare l'identità di un popolo. Tale azione Israele non la sta commettendo, I gazarini muoiono perché sono troppo vicini alle zone di combattimento, e perché spesso rifiutano di allontanarsi da queste zone, addirittura ci sono quelli che pur essendo avvertiti che il loro edificio verrà bombardato rifiutano di allontanarsi.
E' difficile tutelare, in una situazione di guerra, una guerra, oltretutto, non cominciata da Israele, la vita di chi vuole diventare martire ed é vittima di una ideologia assurda che gli fa concepire solo una logica di morte per sé e per i suoi figli.



La questione e' proprio che il cittadino palestinese in questi tristi giorni, forse, in certi casi pensa: meglio morire da martire che lasciare casa mia a un boia invasore sionista e palazzinaro.

Perche' questi la prenda, e la faccia sua.

Casa mia e' casa mia. E' cosa semplice questa. Nel senso che c'e' il mio bagno dentro, e il mio telefono, a testimoniarlo. Anche prescindendo un attimo da Bibbia e Corano.

Non erano i liberal liberisti quelli che difendevano a tutti i costi e finanche a costo del plauso al fascismo la (piccola) proprieta'?

Contro l'omologazione da voi detta "comunista" de facto, cioe' fuor di metafora transcapitalista, fatta di casermoni e palazzoni tutti uguali e al limite di stabilimenti balneari fighetti e apolidi?

Le (piccole) idee contro l'intelletto generale?

Dio, e l'Io, contro ogni forma di ateismo?

Piazza Giovanni Gentile?

Ma "gentile" solo ai fini di rinominare italicamente una vasta e importante rotonda fiorentina con annesso svettante e tricolore semaforo faro universale della Melonia neoeterna, che che due kilometri oltre, s'intende, la cosa, non e' piu' Cosa Nostra?

Con i palestinesi, insomma, a queste stesse latitudini non e' Gentile nessuno?

Sono un po' confuso...


#288
Attualità / Re: Il giorno della memoria
22 Maggio 2025, 23:50:31 PM
Citazione di: Il_Dubbio il 22 Maggio 2025, 21:48:04 PME con la scusa dell'antisemitismo... ci vorrebbe un Primo Levi palestinese

Piu' che altro io dico che entro la fine di questa vita ci vorrebbe l'avvento, e la visione, dell'Ultimo, Levi...

Compagni, io sono l'ultimo! (cit)

Che tradotto vuol dire: compagni, la vita non e' bella manco per niente: compagni, semmai la vita e' strana.

C'e' chi muore un attimo prima di vedere il campo, infernale, liberato dall'Armata Rossa, e, se e' per questo, pure chi nasce un attimo dopo.

Compagni, per chi ancora non l'avesse capito, la storia la scrivono i vincitori nella lingua dei vincitori.

Hi boy.

La vita e' strana.


#289
Attualità / Re: Il giorno della memoria
22 Maggio 2025, 21:32:23 PM
Citazione di: Il_Dubbio il 22 Maggio 2025, 21:02:11 PML'Israele di Netanyahu commette un genocidio.

 


Ma noooo, e' un' operazione antiterrorismo per la democrazia, va tutto bene qui a Melonia Madre e Cristiana...

#290
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
08 Maggio 2025, 15:31:29 PM
Citazione di: InVerno il 08 Maggio 2025, 11:40:05 AMNotizia arriva che frotte, ma che dico orde, di pacifisti italiani stanno protestando per le strade contro le politiche del Cremlino, accortisi che ora non riescono più a dare la colpa agli americani, alcuni notabili del movimento hanno espresso opinioni di  profonda rottura con il regime russo. Santoro, il famoso conduttore televisivo ha dichiarato "Ho sbagliato a pensare che fossero gli americani l'innesco di questo conflitto, ora che chiaramente è Putin a frapporsi alla pace, pace che è sempre stato il mio unico  obbiettivo, ho deciso di abbandonare le mie posizioni vestigiali di veterocomunista arruffapopolo e ho deciso di condannare Putin per la sua invasione, che chiaramente sta continuando a portare avanti nonostante Trump vorrebbe chiuderla in cambio di un calippo". Gli ha fatto eco un altra voce notabile della sinistra cattocomunista italiana, DiBattista "Ho sempre detto che la vita degli ucraini è di prioritaria importanza, di fronte ai recenti bombardamenti sui civili come risposta a delle trattative di pace ho cercato notizie sul blog di Beppe per sapere come incolpare gli americani ma non ho trovato niente, devo perciò aderire alla versione del mainstream e dire che forse quei missili sono stati sparati proprio da Putin, non dagli americani, e che Putin non si chiama "John" e ha dei suoi interessi imperialistici indipendenti dalle mosse americane. Per me è stata una rivelazione, una Medgjugorje personale". Ma molti altri notabili del movimento hanno seguito lo stesso percorso di redenzione, e si vocifera di alcune manifestazioni in programma per maggio nelle maggiori piazze italiane, la prima sarà intitolata "Putin, per favore dacci la pace" e la seconda "La guerra di Putin e la resistenza Ucraina: errata corrige di boiate dette il 25 aprile da colleghi ubriachi".

Notizie dall'altro mondo 08\05\2025


7 novembre, 25 aprile, 9 maggio: la diserzione, in armi e non, contro tutte le guerre della borghesia, e dei suoi temporanei pupazzi, emergenzialisti e fascisti, e' possibile... tratto dal blog: notizie da questo, mondo.

Un buon non compleanno, per domani, a tutti i posapiano d'Europa.


#291
Tematiche Spirituali / Re: Inferi, inferno
07 Maggio 2025, 13:24:47 PM
Naturalmente, c'e' anche la possibilita' dell'annichilazione: le anime non meritevoli del paradiso, tipo quelle dei serial killer, dei dittatori, dei sadici, dei pedofili eccetera, semplicemente, un istante dopo la morte... incontrano il nulla eterno e il sonno senza sogni. Ovvero, essi incontrano proprio li disincantato e realistico concetto di "oltretomba" che, mediamente, hanno in testa gli atei.
La punizione, per i malvagi veri, quelli che, se si salvassero, contraddirrebero col loro stesso salvarsi la giustizia di dio, e' l'annichilimento. In paradiso, ci vanno solo i buoni o comunque le persone umanamente decenti, e l'esistenza eterna e animica stessa, e' un premio che non vale per tutti, e non una condizione universale.

Dio, in questo sistema, e' paragonabile a un attempato giudice di un tribunale americano che crede nell'utilita' sociale pena di morte (per le anime  ;) ) e ogni tanto, specie se e si sveglia col piede sbagliato o se il caso su cui deve giudicare e' particolarmente disgustoso, la commina, ma di ergastoli invece, non ne da' mai.

Pena di morte = seconda morte.

La quale forse, anzi, con buona probabilita', ci tocchera' a tutti. E non solo ai "peccatori" in senso etico.

La "buona novella", insomma, e' che il salario del peccato e' la morte, siamo tutti peccatori, e la sofferenza umana possibile, per quanto grande, e' sempre data secondo misura e limitata; quindi, una buona novella epicurea (per la morale che, se serenamente compresa,  se ne puo' trarre) e schopenauriana (per la sostanziale  coincidenza di bene e negativita', dantesi anche al di la', di ogni morale).

Non bisogna capire che l'inferno e' vuoto, bisogna capire che Il grande sacrificio, di Cristo, di Giuda, della Maddalena, o di chi veramente in tutta la vicenda lo fa', per essere un atto di amore perfetto, deve (pur) cadere su un mondo gia' salvo. Contro ogni "piano", contro ogni ricompensa per ogni metafisica fede, contro ogni logica strumentale. La concezione "positiva" del bene (il bene come qualcosa d'altro rispetto al puro negativo logico e discorsivo del male), nasce in chi e' gia' pago e satollo di quella negativa, cioe' in chi, gia' in questa obbiettivamente effimera ed ingiusta, e soprattutto casuale vita, e' gia' fuori dall'inferno grazie alla morte, e non nonostante la morte, o contro, la morte.

Anche non pensando all'annichilazione come destino dei dannati, e quindi alla realta' di una sofferenza umana su questa terra gia' redenta dalla sua stessa misura, senza nessuna necessita' di un sacrificio (cristico) ulteriore, l'inferno eterno di fuoco, anche se lo si pensa esistente e come pena reale, e' compensato dalla salvaguardia della volonta' del peccatore.

Il peccatore irredento, anche bel cattolicesimo tradizionale, non e' che non ottenga nulla, andando all'inferno: ottiene la salvaguardia, per quanto paradossale e inutile, della sua (malvagia) volonta'. E la ottiene contro la sua stessa liberta' e felicita', a prezzo di esse; felicita' che se si e' all'inferno non e' ottenuta per ovvi motivi, mi sembra inutile soffermarmi, quanto alla liberta', essa, quantomeno nel cristianesimo ufficiale, che sposa Agostino, coincide con il bene e con l'amore di Dio, quindi, non si puo' dire in ultima analisi che il peccatore irredento sia all'inferno a salvaguardia della sua effettiva, e fraintesissima, e sopravvalutatissima, liberta'; ma solo, residualmente, semmai, a salvaguardia della sua misteriosa, perche' incomprensibile, volonta'.

Anche a translare il precedente discorso sul piano dell'infinito, quindi senza piu' riguardo per nessuna, greco classica, misura, rimane la realta' di una vita come grande impulso che, se proprio deve scegliere, dicotomicamente, e con le proverbiali spalle al muro, tra la sua cieca affermazione, da una parte, e la sua liberta'/felicita' dall'altra, sceglie sempre (cioe' sistematicamente) la sua cieca affermazione. Se deve scegliere dove andare, va' sempre all'inferno.

L'inferno, dunque, e' affermare, eternamente, la propria volonta' a costo della propria sofferenza.

Un destino, che, proprio per la sua essenza, puo' fare paura, solo a chi non l'abbia pienamente accettato. Per gli altri, ammesso che esistano, esso, l'inferno stesso, e' il paradiso. L'unico paradiso possibile.

Il paradiso della vita.


#292
Attualità / Re: 667
21 Aprile 2025, 21:59:23 PM
Citazione di: InVerno il 21 Aprile 2025, 07:55:35 AMCircola ora questo neologismo: "accelerazionista", che nasce dalla fiction fantascientifica ma arriva sulle tavole della filosofia politica come approccio a due cardini, il primo una visione ciclica della società, il secondo un aspetto strategico che suggerisce di "accelerare" i processi per essere i primi a raccogli i frutti di un nuovo ciclo. Anche senza Hegel, che i moderni acceleratori pensano sia una marca di maionese, appena si costruisce una visione ciclica della storia si è immediatamente portati all'idea di voler girare la ruota del tempo per primi e schiacciarci i secondi, sembra la strategia migliore, eppure la storia insegna che generalmente gli "accelerazionisti" sono i primi a prendersela sui piedi la ruota del tempo, la girano così forte che si stacca dall'albero motore. I marxisti che tifano Putin e Trump dovrebbero comprarsi un paio di scarponi con la punta di ferro, perchè più che "la borghesia e il capitale" saranno loro i primi a subire le conseguenze del voler accelerare oltre al numero di giri consigliato.


La ciclicita' della storia non ha ad oggi piu' bisogno, di essere una ipotesi: e' purtroppo stra confermata dai vertici dei non marxisti europeisti della domenica, i quali, non paghi di due guerre mondiali, si apprestano, con zelo militaristico a fare la terza... e' questo piccolo, e per alcuni assai fastidioso particolare, che fa stare simpatici al mondo intero Trump, Putin e perfino Dugin: nonostante tutte le fanfaronate, mediamente, la gente della specie umana non vuole crepare, e non vuol vedere i propri figli crepare: considerazione abbiettamente materialistica e anti spirituale pure questa? Forse  :D

Comunque, ne Hegel ne Marx, hanno una visione ciclica della storia, ma una lineare ed escatologica: diciamo che Hegel e' il massimo organicista, della concezione del tempo lineare, Marx il massimo conflittualista, di quella stessa concezione del tempo. Semmai in Marx e' il capitalismo, ad essere ciclico, ma appunto perche' esso rappresenta la battuta d'arresto inevitabile, il groviglio e il temporaneo trattenimento di se stessa presso se stessa, della storia, non il suo "regolare" o "naturale" procedere!



#293
Attualità / Re: 667
20 Aprile 2025, 16:39:18 PM
Citazione di: anthonyi il 20 Aprile 2025, 15:37:58 PME' la dialettica, niko, c'é la tesi, è c'é l'antitesi. A me confrontarmi con chi mi si contrappone non imbarazza per niente, credo sia la sola cosa che renda un dibattito interessante.
Oltretutto adesso il gioco é più facile perché ormai da quella parte, sul forum, ci sei rimasto solo tu.
Quanto alle tue tesi non mi convincono le tue categorie.
Tu dici che il ribelle é colui che vuol fare un mondo nuovo, si é possibile, ma soprattutto il ribelle é qualcuno che vuol distruggere questo mondo, perché questa é la cosa più facile da fare.


Magari, fosse facile; non e' facile per niente, direi... e proporre qualcosa di meglio e' l'unico modo, possibile, per distruggere quello che ad oggi non va, del mondo e della societa'... non si puo' perseguire la distruzione per la distruzione, il nichilismo assoluto, neanche volendolo.

il problema e' che quasi tutti, almeno a parole, vogliono e perseguono la "pace". In pochi pero', coprendono che l'unica pace possibile e' quella fondata sulla giustizia, e quindi sulla fine dello sfruttamento capitalistico.

Invece la pace fondata su riarmo, deterrenza, leva obbligatoria scudo nucleare e sbruffonate varie non e' vera pace, e non puo' durare, nel tempo... di fatto non e' mai durata a lungo, in tutti gli esempi precedenti, che ci possa offrire la storia... per questo, mi stupisco che nel 2025 ci sia ancora chi e' disposto a credere a questa storia della pace garantita dalle armi... ma come si fa'... e' alla storia, che bisognerebbe guardare, altroche' paciveri e pacifinti, ossessione per i nemici esterni e contemplazione paranoica e conservativa del mondo...

piu' che altro, secondo me, dietro la falsa coscienza e l'autoinganno del credere ancora oggi e dopo due guerre mondiali nella deterrenza armata e nucleare, si nasconde la falsa coscienza di chi e' pronto a veder bruciare e distruggere questo mondo, pur di non vederlo mai cambiare in meglio... puro istinto di distruzione quindi, che di fatto ad oggi pertiene molto piu' alla psicologia di chi a parole vorrebbe conservare ed eternizzare "platonicamente" il mondo cosi' com'e', piuttosto che a quella di chi vorrebbe, davvero, cambiarlo.

#294
Attualità / Re: 667
20 Aprile 2025, 12:24:09 PM
Citazione di: anthonyi il 18 Aprile 2025, 15:38:05 PML'ordine costituito deve difendersi dai rivoltosi, supponi che non lo avesse fatto, e che in Germania avessimo avuto una dittatura comunista invece che nazista, che poi si sarebbe unita con quella sovietica.
Chi avrebbe mai potuto salvare l'intera Europa dal giogo della dittatura comunista?
Se oggi l'occidente é libero lo dobbiamo anche all'atto di qualche reduce di guerra che ha contribuito ad eliminare personaggi simbolo di quell'ideologia malefica e fallita che é stato il comunismo.


E comunue, per farla semplice, dato che la premessa secondo me e' che questo mondo, cosi' com'e' a livello politico ed economico non va bene...  e induce gratuita ed evitabile sofferenza ai piu'... la mia (inevitabile) conclusione, e' che, in generale presso l'animale umano, e soprattutto presso i luoghi e i tempi del capitalismo, chi usa violenza e al limite in casi estremi sparge sangue per cambiare questo mondo e farne a vario titolo uno nuovo e' quasi semore un rivoluzionario, mentre, non simmetricamente e non specularmente,  chi usa violenza e soprattutto sparge sangue per conservarlo e riproporlo esattamente cosi' com'e', questo mondo, e' invece, quasi sempre, un (ributtante) assassino.

Boia, gendarmi vari, fraikorps, paramilitari, squadracce, nazionalisti ucraini eccetera; tutti chiamati in causa e nominati, in questo mio ragionamento. 

Destra e sinistra, intese nel senso non tanto nobile, quanto realistico, e culturalmente informato dei due termini, non giocano alla pari, su un piano etico.

Per quanto altri, a vario titolo si possano sentire con cotali categorie umane "in debito". Per conquistata sicurezza, spicciola e inutile liberta' individuale, tranquillita' o peggio ancora improvvido senso di grandezza o di importanza (le meraviglie dell'occidente, la convinzione, falsa, che fuori dall'occidente tutti ci invidino eccetera)

In questi casi non c'e' da fare un ragionamento simmetrico e qalunquista, ma uno asimmetrico, e non qalunquista.

Sono sempre un po' in imbarazzo, a comunicare con chi non condivide, la mia premessa e/o la mia conclusione ::)


#295
Attualità / Re: 667
18 Aprile 2025, 21:12:25 PM
Citazione di: anthonyi il 18 Aprile 2025, 20:13:32 PMLibertà che certamente non avrei avuto se avessero vinto quelli della sua parte. Mi sembra parlassero di dittatura del proletariato, poi, una volta raggiunto il potere, il proletariato lo mettono da parte e rimane solo la dittatura.

Ma dici bene, ti dico, l'universo intero dai Quasar agli asteroidi in questo preciso momento non potrebbe fare a meno della tua liberta' di stampa, di "impresa" e di parola, tantomeno del loro effettivo esercizio e si vede; Dio stesso, assiso sulla sua effimera nuvoletta aspetta l'assenso del tuo libero arbitrio individuale per esplodere di amore piu' o meno come diceva Bobmax; in piu', cuore modesto, compreresti al prezzo di una sola, vita, quello che sicuramente vale centomila vite: chi sono io per dirti niente...






#296
Attualità / Re: 667
18 Aprile 2025, 20:04:11 PM
Citazione di: anthonyi il 18 Aprile 2025, 16:51:34 PMNon usare plurali, niko, credo che ben pochi, in Italia, sappiano chi era Rosa Luxenburg, e tra questi sono molti come me, che non pensano proprio di avere un debito nei suoi confronti.


Certo, per carita', tu ti senti in debito con chi l'ha "eliminata", non hai problemi a scriverlo, e, finche' dura, su questi scalcagnati lidi... ti godi il tuo degno spiraglio di, eeehm... liberta'  :D





#297
Attualità / Re: 667
18 Aprile 2025, 16:32:32 PM
Citazione di: anthonyi il 18 Aprile 2025, 15:38:05 PML'ordine costituito deve difendersi dai rivoltosi


Ma un giorno, l' "Europa" per cui tante mani versarono sangue, si chiamera' Ovesteurasia. Di un passato che non ebbe volto e non ebbe sguardo, non rimarra' nemmeno il nome. A Rosa questo glielo dobbiamo.

La gente passera', leggera' post come il tuo nella bachechina elettronica del museo, opportunamente tradotti e translitterati in lingua comune umana, e si domandera':

Costituito da chi?



#298
Attualità / Re: 667
18 Aprile 2025, 14:22:34 PM
Citazione di: InVerno il 18 Aprile 2025, 08:33:14 AMIo le prendo sul serio, anche perchè non è "un sito", è il sito dell'RSV, l'intelligence russa, è pura propanda di stato. 

Menomale sai: pensavo che invece tu avessi intercettato per caso le comunicazioni super segrete degli agenti super segreti, ero preoccupato per te...

Per il resto, la tua amata socialdemocrazia europea, gronda del sangue di una certa Rosa Luxemburg, sai, in un tempo in cui di baionette e di reduci esatati, ce n'erano davvero tanti in giro, e non solo nelle vignette.

#299
Attualità / Re: 667
18 Aprile 2025, 13:01:46 PM
Citazione di: anthonyi il 18 Aprile 2025, 08:10:58 AMMa chi é che casca dal pero, niko. L'occidente ha combattuto il comunismo con tutti i mezzi, e lo ha vinto, io questo non solo lo ammetto, ma lo rivendico.
In Ucraina, però, il comunismo non c'entra niente, la questione é essere succubi dei Russi oppure essere indipendenti. I partiti ucraini messi fuorilegge lo sono stati perché filorussi, perche erano partiti corrotti da Putin, partiti che tramavano contro l'indipendenza dello stato ucraino.


Ma come si fa' a non amare i vecchi: bevono, scatarrano, danno da mangiare ai piccioni e vogliono leggere i giornali nella lingua loro.

E soprattutto: ricordano con gioia la loro gioventu' pure se l'hanno vissuta sotto una crudele dittatura, relativizzando, con la loro stessa esistenza e parola, certi assoluti di cui sembra vivere il mondo.

Certo, da quest'ultima esperienza in particolare noialtri futuri vecchi che siamo stati giovani presso le meraviglie liberali e solidali dell'europa unita saremo esentati, per carita', ma suvvia giovincelli, suvvia stirpe di guerrieri, un po' di empatia per chi e' stato reso diverso da noi dalla Storia, e non ci assomigliera' mai completamente...

#300
Attualità / Re: 667
18 Aprile 2025, 06:36:28 AM
Citazione di: InVerno il 17 Aprile 2025, 18:43:27 PMPer il papa non è particolarmente conveniente parlare di politica, ma per il poco che ne ha parlato sembra avere idee identiche a quelle di una certa banda "di sinistra" che circola su tutti i media italiani, il vero mainstream italiano, il cattocomunismo, che ha trovato la sua nemesi finalmente: un video di satira, perchè prendere seriamente certe posizioni era il problema alla radice da risolvere, grazie alla satira tutto si capisce meglio.


L'intelligence russa ha rilasciato le direttive per i prossimi mesi, parola d'ordine "eurofascismo" con la Von Der Leyen al posto dell'ebreo arraffone, artigli di sangue e tesse le trame. Usare estetiche antisemite, sembra una vignetta uscita dalla repubblica di Weimar, per accusare gli altri di fascismo, Orwelliano come solo i russi sanno. "Il pericolo VonDerLeyen" La spietata arpia seduta a Bruxelles blocca i negoziati..



Direi che l'umorismo dei cartoni morti sia un tantinello piu' raffinato del tuo, e in realta', anche quello del giornale o sito russo la cui immaggine hai postato.

Appunto... ma come si fa' a prendere sul serio certe posizioni?