Citazione di: iano il 08 Agosto 2024, 09:13:30 AMMa almeno l'argomento della discussione l'hai afferrato?
Se non posso diminuire la leziosità posso sempre provare ad aumentare la chiarezza espositiva riguardo l'argomento della discussione, se richiesto, sempre che per te la leziosità non sia un ostacolo insormontabile alla lettura dei miei post.
Non pretendo di essere del tutto comprensibile, se spesso rileggendo i miei post anch'io non li comprendo, immagino perchè sono pensieri espressi al loro nascere, con la speranza che col tempo vengano meglio a precisarsi, del che posso darti conferma di solito avvenga..
Naturalemnte non pretendo da te ciò che io non posso dare, e intervengo infatti sul minimo che comprendo dei tuoi post.
Però se vuoi che anche sul quel minimo non intervenga dillo chiaramente.
Anche per me è una fatica riuscire a dialogare con te, ma quando questa fatica non dovessi più riuscire a sostenere te lo dirò chiaramente, anche se ti dico già che sarà molto difficile ciò avvenga essendo una fatica cui sono ben avvezzo (nota la leziosità del mio dire), e nel caso tu saresti il primo a cui lo avrei detto.
Colpirmi ai fianchi con offese velate non serve. Prova con un dritto.
Premessa sulla realtà. Intanto non capisco che bisogno ci fosse di legiferare sui tappi delle bottiglie di plastica; evidente necessità dei tempi moderni.
Dopodiché, della realtà non sono interessato a produrre un dipinto che sarebbe composto da me che mi trovo nella parte di scrivano che parla della realtà all'interno di essa nel suo divenire. Ho cercato invece di chiedermi, rispondendomi pure, in quale modo tale realtà divenga. Comprensibilmente il mio pensiero si è rivolto al moto umano in relazione al medium in cui si muove. Moto umano, metafisica. Risolvere il moto umano significherebbe quindi far entrare nella fisica la metafisica. Partii quindi dal moto incerto dell'individuo. Fine premessa.
Tempo fa ti anticipai in una replica dicendoti che tu, di fronte alla mia eresia, temevi che l'affermarsi di questa potesse toglierti la creatività. E tu hai risposto sì, che era così. Solo tu sai se sei stato sincero. Può essere comunque che io mi sbagli, ma mi è sembrato che in questo topic che hai aperto tu abbia articolato razionalmente tale timore cercando di contrattaccare.
Proseguendo quindi, il mese scorso, manifestando un certo disprezzo nei confronti della tua postura filosofica e senza pretendere da te un "dover essere", ti ho pure accusato di dire falsità nei riguardi di quello che dicevo. Insomma iano, tra me e te ad oggi c'è reciproca repulsione, nulla più che una delle componenti che muove il divenire. Cosa questa che di fatto si riscontra anche in natura; difficilmente troverai una molecola di cloro, bromo ed elio, così come l'olio non si mischia con l'acqua. Facciamocene quindi una ragione, giacché pure tu in questi ultimi post mi hai provocato più o meno velatamente.
Saluti
Ps: Da parte mia ho già espresso l'idea che ogni scoperta corrisponda a una provocazione e ora cerco di provocare pure io. In ogni caso, solo quando cessi la sete di sapere verrà meno il bisogno della verità