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Messaggi - baylham

#286
Attualità / Re: Avremo tre poli?
08 Agosto 2022, 14:56:20 PM
Citazione di: anthonyi il 08 Agosto 2022, 12:41:13 PMPer la serie fare di tutte l'erbe un fascio. Io invece cerco di distinguere, anche perché per me la scelta é tra i primi due che hai nominato, al primo come merito per le cose positive che ha fatto nei suoi 1000 giorni di governo, al secondo come speranza per un futuro dove la politica agiscain maniera assennata. Riguardo alla Giorgia, poi, dobbiamo vederla all'opera, e probabilmente la vedremo, peggio dei 5stelle certamente non potrà fare.

Renzi si è rottamato da solo, inutile infierire. Calenda più che un caso politico è un caso patologico, riesce a disfare un'alleanza poltica nel giro di pochi giorni, un politico incapace e inaffidabile. Giorgia Meloni fa politica da almeno trent'anni e ancora non l'hai vista in azione? Basterebbero i pochi minuti  del suo intervento alla manifestazione del partito neofascista Vox per capire il personaggio, il peggio del peggio.
#287
Attualità / Re: Avremo tre poli?
08 Agosto 2022, 10:04:57 AM
Citazione di: anthonyi il 08 Agosto 2022, 07:56:53 AMCon l'ulteriore svolta di calenda di ieri si é tornati a quello che era il quadro prevedibile già da tempo, rispetto al quale la storpiatura dell'accordo letta-calenda era solo l'effetto incidentale della strategia lettiana di fare di tutto per vendicarsi di Renzi.

Politici come Renzi, Calenda, Meloni, Salvini,  Berlusconi, Grillo vanno evitati a prescindere, non c'è alcun bisogno di vendetta, ma di pietà per loro e per i loro elettori.
#288
Non condivido affatto che i miti abbiano una rilevanza universale e una valenza positiva per la cultura contemporanea, soprattutto quelli religiosi, la maggioranza sono fantasticherie buone appunto per l'archeologia, per la storia.

Per me il programma di ricerca iniziato da Jung sull'inconscio collettivo e gli archetipi è regressivo.
#289
Non ho mai litigato con alcuno del forum, tantomeno con te, di cui apprezzo la razionalità degli interventi.

Dalle disposizioni testamentarie sono evidenti due fatti: primo che il testatore intendeva assegnare per quote l'intera eredità costituita dagli undici appartamenti ai nipoti. Non intendeva certamente lasciare una porzione dell'eredità in successione legittima. Dal primo fatto discende il secondo, il testatore ha fatto un errore matematico nella devoluzione dell'eredità: la somma delle quote ereditarie di 1/2, 1/4 e 1/6 attribuite ai nipoti, utilizzando il minimo comun denominatore 12, è uguale a 11/12. Perciò il testatore non ha assegnato 1/12 della sua eredità. Errore irrimediabile nel senso che non ho mai visto un morto correggere il proprio testamento. Poiché l'eredità degli undici appartamenti deve essere assegnata per intero, va cercata una soluzione che interpreti la volontà del testatore.

Pertanto una valida soluzione già esposta in altri termini è quella di assegnare la quota residua di un 1/12 ai tre nipoti con le stesse quote stabilite dal testatore. Con un calcolo infinitesimale otteniamo le quote limite di 6/11, 3/11 e 2/11.
  
Ripeto perciò che il problema è quello a monte di assegnare per quote l'intera eredità, non quello a valle di dividere la comunione ereditaria. Divisione che non costituisce affatto un problema essendoci delle regole giuridiche specifiche in merito.
#290
Citazione di: Eutidemo il 31 Luglio 2022, 13:07:56 PM
La successione si era già perfettamente conclusa con l'assegnazione dell'appartamento "per legato" a Cesira e con l'assegnazione degli 11 appartamenti "per eredità indivisa" ai tre nipoti; e, legalmente, poteva anche restare tutto così.

Scusa Eutidemo ma il problema è proprio questo: quali quote dell'eredità complessiva indivisa, composta da 11 appartamenti, spettavano ai tre nipoti? Le quote disposte per testamento a favore dei nipoti, 1/2, 1/4 e 1/6, non arrivano a coprire l'intera eredità, manca la quota di 1/12. A chi e come viene assegnata questa quota dato l'errore matematico irrimediabile del testatore?

Entra in gioco un'interpretazione, che le quote fossero riferite sia all'eredità che al legato e che il legato fosse proprio la quota di 1/12 che manca nella attribuzione dell'eredità. Sulla base di questa interpretazione, considerando che la quota dell'eredità sull'intero patrimonio (eredità più legato) è pari a 11/12, allora le quote dell'eredità vanno ricalcolate nel seguente modo: quota sull'intero patrimonio (1/2, 1/4 e 1/6) diviso la quota dell'eredità di 11/12, da cui si ottengono le nuove quote di 6/11, 3/11 e 2/11.

La divisione dell'eredità è un fatto successivo, prima si acquista l'eredità e si presenta la denuncia di successione con le quote di proprietà di ciascun erede su ciascun bene. Confermo perciò che la soluzione dell'avvocato fatta propria dal notaio è una corbelleria.
#291
La soluzione proposta dall'avvocato è completamente sbagliata.
Confonde la divisione ereditaria con l'eredità. 
Il testatore ha commesso un errore matematico, quindi irrisolvibile, nell'attribuzione dell'eredità, gli undici immobili, 1/12 della quale non è stato atttribuito. 
Giuridicamente si tratta di interpretare la volontà del de cuius per attribuire correttamente le quote dell'eredità, se non si vuole annullare il testamento, annullamento che presumo non sia nell'interesse dei chiamati all'eredità.
Per rispettare al massimo la proporzione delle quote attribuite agli eredi, rispettivamente 6/12, 3/12 e 2/12, si ricalcolano su 11/12 rispettivamente in 6/11, 3/11 e 2/11. Queste sono le quote che secondo una interpretazione del testamento possono spettare a ciascun chiamato sull'intera eredità composta da 11 immobili, che restano in comunione agli eredi. L'eventuale divisione dell'eredità è una faccenda successiva.
#292
"Missili Kalibr hanno distrutto delle infrastrutture militari nel porto di Odessa, con un attacco ad alta precisione», ha scritto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, su Telegram riferendosi al raid di ieri mattina sulla città portuale ucraina."

Estratto dal Corriere della Sera
#293
Ad un medico indipendente che si vanta di rifarsi ad Ippocrate, preferisco un medico che studia e si aggiorna stabilmente su riviste mediche specialistiche e che conosca un minimo di statistica ed economia, anche nel senso di organizzazione del lavoro.

Penso che una buona filosofia porti alla serenità d'animo, non alla paranoia, anche nel modo di affrontare la pandemia e la morte.
#294
Attualità / Re: Crisi di governo
21 Luglio 2022, 12:27:42 PM
Citazione di: Alexander il 21 Luglio 2022, 10:25:44 AMBuongiorno a tutti

Del governo Draghi, come misure a sostegno delle fasce più deboli della popolazione, mi viene in mente solo il taglio delle accise sui carburanti, che è però temporaneo, il tentativo di frenare la corsa delle bollette energetiche, pochissimo riuscito, e il bonus da 200 euro, una tantum, per i dipendenti, ancora da incassare. Il superbonus 110% e il reddito di cittadinanza erano del governo Conte, e il rettiliano voleva limitare fortemente questi provvedimenti, causando il mal di pancia del M5S. Per il resto: lotta al covid basata su provvedimenti francamente discutibili e fortemente divisivi, con risultati non migliori di altri stati che hanno avuto un approccio meno drastico e autoritario.Poi ultimamente l'invio di armi all'Ucraina , anche se osteggiato dalla maggioranza della popolazione. Non mi viene in mente altro. Mi è sembrato pochetto per un anno e mezzo di governo dei MIgliori. Non piangerò per la sua caduta. Non credo che pianga nemmeno lui, visto che aveva poca voglia di continuare, a quello che si dice, ambendo ad altri incarichi più prestigiosi.

Strano concetto di misure a sostegno delle classi economicamente più deboli. Evidententemente il conformismo e l'ignoranza economica è diffusa.

Il Superbonus 110%? Una agevolazione, misura demenziale, che soltanto degli analfabeti economici possono vantarsi di sostenere. Uno spreco enorme di risorse per vantaggi ecologici modesti.

#295
La spiegazione del gesto è semplice, la donna è genovese.

Scherzi a parte, il reddito di cittadinanza è una misura altruistica o egoistica? La sanzione stabilita nella legge ai trasgressori del reddito di cittadinanza che probabilmente sarà comminata a questa donna che natura ha, altruistica o egoistica?



#296
Una sentenza delirante.
#297
Citazione di: Alexander il 09 Luglio 2022, 11:47:25 AME chi è più ultimo, in questa società, di un piccolo feto? Non è una scelta razionale, forse neppure solo ragionevole. Ma dato che si deve scegliere, scelgo chi non può piuttosto che chi può.

Un feto o un embrione è ultimo in questa società? Invece per una ampia popolazione è più importante della vita e delle sofferenze di una donna o di un uomo. Guardate qualche documentario sui migranti dalla Libia o dai Balcani, poi ditemi chi è l'ultimo in questa società. 
Un embrione vale più di un uomo, questo è il livello vomitevole cui è giunta questa società con la sua sciagurata cultura della vita. Come si passa da sette, otto miliardi di uomini a uno, due, questo è un problema di fondo contro la povertà. La redistribuzione del reddito, sia pur necessaria, non è affatto risolutiva.
#298
Il matrimonio, monogamo o poligamo, è un istituto giuridico socialmente vantaggioso, intelligente, sia per i partecipanti che per la società. Come tutte le cose, anche questo istituto ha aspetti negativi, ma i positivi sopravanzano nell'insieme. 

Se si osservano con attenzione le relazioni sessuali, amorose si capisce molto bene che l'"instabilità affettiva" è una necessità, su di essa si basa la selezione che sostiene la stabilità delle relazioni. Una volta instauratasi la "stabilità affettiva" dove finisce l'"instabilità affettiva" che ne è alla base?

Dato che le relazioni sessuali ed amorose hanno una dinamica molto simile tra eterosessuali e omosessuali, non vedo motivi di distinzione, per cui l'istituto del matrimonio va bene per entrambi e per la società in generale.
#299
Il matrimonio è un obiettivo posto dagli omosessuali per motivi pratici del tutto condivisibili, un istituto giuridico che favorisce relazioni affettive stabili.

Non vedo significative differenze tra relazioni omosessuali o eterosessuali dal punto di vista affettivo, amoroso, che giustifichi l'asserzione sulla "naturale instabilità affettiva omosessuale". Mi sembra invece che le dinamiche sessuali, amorose siano molto simili, analoghe.

Le teorie di Jung e Adler non sono certo fonti empiriche, statistiche.


#300
Negli antiabortisti vedo una cultura della vita incapace di fare i conti con la cultura della morte, che è parte essenziale della vita. La bellezza, il piacere della vita, ciò che mi interessa per la mia e altrui esistenza, esige una cultura della morte. Il principio malthusiano è il principale collegamento da gestire politicamente tra la cultura della vita e della morte.

Che il feto abbia percezioni in mancanza di un sistema nervoso centrale è una schiocchezza.

A chi sostiene che anche la volontà dell'uomo debba essere determinante, chiedo se vale anche nel caso sia favorevole all'aborto. Per me la scelta spetta unicamente alla donna.

La legislazione italiana in materia di aborto, lo ripeto, è un buon compromesso, da sostenere, eccetto l'obiezione di coscienza dei medici, moralmente ignobile.