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Messaggi - green demetr

#286
Citazione di: iano il 23 Novembre 2024, 20:15:17 PMPer un essere sociale l'appartenenza è il vero valore che può assumere diverse vesti, e succede che chi diversamente da noi si veste, anche in presenza della coscienza della relatività delle vesti, a noi non potrà non apparirci eccentrico nel suo abbigliarsi.
Ma è proprio questo l'effetto del relativismo, che negando l'unione con l'assoluto, ossia col Dio, non con il suo sostituo formale, da ripetere a pappagallo, fornisce l'assist a che qualsiasi relativismo possa prendere il posto dell'assoluto.
E infine eccoci alla società del contrario, una società che non si basa sul valore unitario presente in ciascuno, ma quello di una accettazione supina, in nome di disvalori, ossia di una sostituzione del valore con il suo opposto.
Allora si che arriva il socialismo reale, e l'europa nazista senza dimenticare l'Impero, ossia la negazione della libertà, detta ironicamente dalla democratura soft neo-liberismo.
Tutto ciò è dovuto al nichilismo che qui nel forum abbiamo più volte provato ad affrontare.
L'individuo è stato ridotto ad animale, a specie, fra le specie, e dunque alla macelleria intellettuale, che presto diventa macelleria reale.
Ma siccome la macelleria è prima intellettuale che reale, eccoci con il ritorno forte, fortissimo, dell'antisemitismo.
L'antisemitismo è reale. Ma la gente dice che la mela è in realtà una pera.
Nel mio mondo filosofico, la mela non è una pera.
#287
Citazione di: Alberto Knox il 23 Novembre 2024, 14:13:09 PMhi ha ragione, Don Milani o le camice nere? se ci mettiamo dal punto di vista semplicemente del bilancio storico io dico che non lo sappiamo va bene?
Direi che non va bene per niente, per questo, per quanto bizzarro possa sembrare, visto che la filosofia mette in dubbio qualsiasi cosa, prima di ri-costruirlo alla luce della ragione.
Tu parlavi di Pascal, non l'ho ancora letto, figurati mi manca Agostino e la Bibbia, ho cominciato le Confessioni: ma già lì, nelle prime due pagine, cosa emerge?
Emerge un urgenza assoluta di unire ciò che è finito da ciò che per definizione non lo può essere. Sant'Agostino filosofo, teologo e mistico nello stesso momento.
Pascal non so se fosse stato anche teologo, ma di certo filosofo e mistico con sicurezza. Ho visto il film della Rai (quando la Rai aveva ancora un peso culturale) su di lui: Pascal aveva frequenti febbri, l'intera sua vita, benchè in apparenza povera, era risucchiata nello scontro tra il pensiero-passione e il suo oggetto Dio.
Non c'era posto per altro. La ragione quando è grande, quando è filosofia tocca inevitabilmente la questione del Dio.
Il fatto che oggi Dio sia morto, non può essere una scusa, i testi di questi grandi mistici sono ancora lì ad aspettarci.
Il Dio va fatto rinascere, non in maniera fideistica, anche se in Agostino la Fede fa parte della ragione, ma sulle spalle di pensatori infiniti come Leopardi e Nietzche, e probabilmente, lo avevo snobbato, anche Kierkegaard.
Non vedo come si possa ripartire se non facendo i conti con la modernità.
Per questo la questione del relativismo va affrontata radicalmente dal suo nascere: la mela è una mela signori.
#288
Citazione di: Jacopus il 23 Novembre 2024, 13:41:45 PMQuesta è la vera difficoltà della nostra epoca ed anche il nostro incubo, poichè da un lato si sentono le voci di chi vagheggia un ritorno a società chiuse nei loro valori assoluti e dall'altro chi, relativizzando tutto, distrugge ogni valore. 
Non vedo la difficoltà basta tornare ai valori antichi che sfociano nella sintesi cristiana.
Valori che creano società aperte, democratiche, e non il loro contrario come qualche idiota (Popper) sosteneva.
#289
Citazione di: Jacopus il 23 Novembre 2024, 13:41:45 PMAlcuni esempi di civiltà dove il relativismo è stato combattuto: 1) socialismo reale, 2) nazifascismo 3) società medioevale, 4) attuali società islamiche integraliste.
Tu confondi la battaglia al relativismo, con quelli che l'hanno abbracciato a piene mani, a pieni polmoni, instaurando leggi deliranti, anti-naturaliste, ossia anti-realiste.
Infatti oggi il relativismo ha un nome: le società del contrario, eh sì, è tutto dentro l'occidente. Vedo che mastro Kierkegaard, mastro Nietzche, non sono stati letti affatto.

Ovviamente l'unica società che si è pensata naturalista (ossia spiritualista) è stata quella greca. Senza oggetto non vi è natura, non vi è spirito.

Putroppo a partire da Aristotele si è cominciato a parlare di dualismo, il quale dualismo è diventato relativismo.

Se una cosa è una cosa (e basta), perchè no: una cosa non è una cosa (e basta)!
Rilegettevi Nietzche.

Nel mio mondo chi parla di filosofia senza sapere di filosofia, deve almeno sapermi dire se una mela è una mela.
Se comincia a fare questione su quello, il resto è solo demagogia, sofismo.
#290
Citazione di: Alberto Knox il 23 Novembre 2024, 12:11:46 PMQuesto tanto per dare una risposta a livello logico alla tua affermazione che il relativismo va combattuto.
Ma non hai risposto proprio a niente, hai solo fatto un giro di parole solo per dire che 2 pere più due pere non fa 4 pere.
Nel mio mondo invece, non quello iperbolico, vedo che ci sono quattro pere.
E quindi distinguo tra te che sei un sofista-relativista e io che intanto comincio a determinare cosa è reale e cosa no.
La filosofia non è nemmeno iniziata, tu e buona parte di questo forum, se non tutta, l'avete fatta finire prima.
E quindi di nuovo: il relativismo va combattuto.
#291
Citazione di: misummi il 18 Novembre 2024, 08:39:46 AMerchè ha chiesto alla scienza un rigore migliore di quello precedente.
Se fosse stato per Popper, l'ingannatore, saremmo ancora alla fisica meccanicista  :D

Non esiste un filosofo della scienza, ma una filosofia sulla storia della scienza.

Se invece intendi il miglior scienziato-filosofo, bè ce ne sono tanti, Bohr, Einstein, Boltzman, Schroedinger etc...
In fin dei conti anche Cartesio, Pascal, Kant, Newton non sono male  ;) :D

Senza dimenticare alle origini i greci. Euclide il più famoso, Archimede, ma di quelli so veramente poco, tranne che sono quelli che hanno inventato la DIMOSTRAZIONE. Forse la più grande conquista dell'occidente.
#292
Tematiche Filosofiche / Re: Psicoanalisi
23 Novembre 2024, 00:40:39 AM
"bando, sopra il Booster Anna fattura e no, non parlo di buste..."cit Anna
Della serie parole a caso su Freud.
Se mi cita Freud (che parli ancora di psicosomatica come causa, e non come sintomo, ovviamente) dopo il 1900, visto che PRIMA era psichiatra, come ben sa, ne riparliamo. Prima di inventare la psicanalisi ovvio.
E comunque con post-freudismo io intendo anche la stessa figlia Anna.
Perciò non mi attribuisca teorie che non condivido.

Io ho smesso di leggere quando siamo arrivati ai feroci pesci :D
Magari visto la Sua insolita posizione potrebbe aiutare con post più brevi.
Io non ci ho capito niente.

PS
Lasci perdere di citare Assagioli, noto omofobo, uno dei personaggi più oscuri del mondo italico-massonico.
#293
Citazione di: Alberto Knox il 22 Novembre 2024, 20:21:37 PMdal punto di vista del bilancio storico
Magari sei nell'epoca sbagliata a livello storico per poterti solo permettere qualche bilancio. E comunque appunto il fatto che questo bilancio sia fallimentare, dice tutto su questa epoca buja.
Il relativismo va combattuto.




#294
Attualità / Re: La vittoria di Trump
22 Novembre 2024, 01:56:39 AM
Citazione di: InVerno il 12 Novembre 2024, 09:03:32 AMon la differenza che la NATO è funzionalmente morta per i prossimi quattro anni,
Dai lo sai benissimo che se c'è al governo i dem la guerra la si fa alla russia, e se ci sono i rep allora la si fa alla Cina.
Limes ha fatto un bel video sulla questione dei mari e dell'espansionismo cinese.
La loro cartina geografica strategica, strategicamente passata al nemico, fa paura.
I comunisti bacati sono già lì con le bandiere di Mao...poveri noi.
Trump potrà forse rimuovere qualche poltrona ma le politiche di contrasto al comunismo prevarranno, con tutte le paranoie del caso scaricate sulla gente.
La "guerra al polo nord" già l'aveva prevista LIMES.
Certo tutto dipende anche dai politici, se ad una persona non più competente come Biden si permette di dire e di fare certe cose per poi sparire come un allucinazione nel bosco amazonico, preso dalla rabbia delle elezioni perse, come l'utilizzo delle armi a lunga gittata, poi non ci lamentiamo se ci arriva qualcosa indietro . Come gli amichetti scienziati tutti soddisfatti hanno mostrato cosa si può fare con l'atomica portatile.
Si deterrenza, ok, ma a volte la storia è stata decisa dalla decisione folle di pochi.
Certo che è dura stare dietro a sto delirio.
Ciao!
#295
Per quanto rigurda l'imperativo categorico, credo si tratti di una facoltà del giudizio puro.
Ma è nella ragione pratica che questo imperativo trova applicazione, ossia nella nostra libertà di scelta.
Il puro è ciò che riguarda l'astratto, e così le sue antinomie.
Non è il regno degli uomini e del sentimento, ma è il regno della ragione.
Ma la purezza è semplicemente un prembolo alla scelta non pura della ragione pratica, ossia libera.
Inoltre kant è andato avanti con l'estetica, dove forse il discorso religioso rientra dall'uscio da cui era stata cacciata, ossia appunto da quello della ragion pura.
Vi è anche un opera postuma, dove secondo Baldini lo studioso Hosle ha fatto notare come Kant cerchi di far rientrare nel puro la questione storica, ossia del soggetto, critica che Hegel stesso gli fece, senza veramente riuscirci.

Penso che l'antichità sia un maestro superiore alla modernità, di cui Kant è solo una strana eccezione.(per quanto io non lo sopporti  :D )
#296
Citazione di: iano il 21 Novembre 2024, 23:25:25 PMNaturalmente il mio discorso poggia sull'ipotesi che il bene sia maggioritario, il che sarebbe da dimostrare.
Il fatto sta nella verità della sua portata etica. Anche i nazisti erano maggioritari, e così i comunisti, e così i capitalisti-consumisti.
Una maggioranza può dire che un comportamento etico sia relativista, ma questo non vuol dire affatto che la virtù che lo rende vero, sia potenzialmente falsa.
Il fatto che nella società relativista non riusciamo più a capire l'antichità su su fino a Kant, dimostra solo quanto il sudiciume morale sia diffuso in questa società.
A partire dal suo carattere anti-sessuale.
La filosofia di Nietzche non è fin dei conti un relativismo, ma una critica al relativismo culturale.
Le sue pagine terse vanno diritto al punto della verità morale che non può che essere che singolare e naturale.
La mia discrasia col cristianesimo è dovuta proprio all'assunzione nel regno del naturale di ciò che è anti-naturale.
Ma in realtà il critianesimo ha riflettuto parecchio sull'amore.
Creando per esempio il concetto di pietà.
La pietà è un valore, l'obbedienza alle leggi no, questa lezione di Tommaso mi ha parecchio impressionato. L'obbedienza è dovuta SOLO se è rispettata la pietà.
Nel nostro tempo le leggi hanno abdicato in maniera abnorme.
La pace universale di cui delirava Kant, è possibile solo se le anime diventano cristiane, ossia eredi della cultura gnostico-ebraica-greco-romana.
Ma io sto parlando al vento, perchè prima di andare a questi studi, noi dobbiamo anzitutto capire che siamo dentro un mondo che dice reale ciò che è fantastico e psicotico ciò che è reale.
Il relativismo è diventato l'ombra stessa del grande nemico, del diavolo, della bestia.
Se non sentiamo le bestie bibliche, questo è dovuto alla modernità.
In generale trovo straordinario la caduta degli Dei.
E certo quando l'umanità cede proprio sulla sua stessa umanità, la fine di un Leopardi scandagliatore acuto dell'incomprensione fra gli uomini, si carica di potenza drammatica.
Il Dio, la sua perdita, e il ritorno alla sua ricerca, tutto questo sta dentro la virtù cristiana.
Non possiamo ancora dirci cristiani, non possiamo pensare che si è detto tutto, molto rimane da indagare. Per noi moderni che poi abbiamo dimenticato tutto, la cosa diventa enorme.
Nel mio piccolo ho iniziato a scavare.
#297
Tematiche Filosofiche / Re: Psicoanalisi
22 Novembre 2024, 00:55:45 AM
Citazione di: PhyroSphera il 13 Novembre 2024, 10:12:31 AMLa scienza psicologica non è realmente divisa. La valutazione della psicoanalisi freudiana attuata da Jung non è questione di preferenze soggettive, le quali ovviamente vanno rispettate ma senza pensare che una prospettiva ridottissima, come quella freudiana, non sia tale.
Non ho questa opinione su Freud, la sua è stata per tutto il tempo una battaglia contro il materialismo.
Il fatto che subito dopo di lui, la gente abbia cominciato a negare la sua teoria sulla sessualità la dice tutta.
Si può certamente aggiungere come fece Jung d'altronde (ma allora preferisco leggere direttamente dalla gnosi antica che da lui), ma non togliere, cosa che la gnosi non si era mai sognata di fare.
Lei ha ragione quando parla di necessità di cura all'origine, ma questo a mio parere riguarda solo i casi meno gravi, come nevrosi e isteria (anche se oggi l'isteria è negata come malattia).
Nei casi di psicosi, come l'autismo, dove l'io si dissocia dalla sua persona, la cosa è impossibile.
Certamente senza metterci Freud dentro, la psicanalisi ha oggi perso ogni criterio con quella antica.
Per un filosofo, o semplicemente per chi indaga criticamente, il perchè è evidente.
Materialismo, anti-spiritualità etc..
Come vede a parte la visione severa che Lei dà a Freud, noi ci intendiamo perfettamente.
Salve!







#298
Citazione di: Koba II il 12 Novembre 2024, 17:05:32 PMCredo sarebbe il caso di aprire un topic sulla lettura della Repubblica.
Io mi ritengo un allievo di Platone, e prima di arrivare alla lettura delle opere politiche, mi devo confrontare con quelle filosofiche e i loro giochi e rimandi interni.
La verità non è un mero discorso esterno, ma un discorso esterno interiorizzato.
Se il fine è essere immagine di Dio, o vivere secondo l'esempio del Cristo, questo va valutato severamente.
Quando leggo Focault e in generale tutta la filosofia francese del novecento non posso che provare un ribrezzo ed un orrore per quello che mi hanno fatto.
Per Focault non esistono leggi fisse, ma leggi interne al dispositivo, che poi sarebbe la società. Questo modo di pensare è il contrario di quello che, per quel poco che sto leggendo, appartiene alle virtù etiche.
Per me la virtù etica è ciò che si scopre nell'indagine fra l'io e Dio.
Non appartiene al soggetto, per cui ti rimando a Hegel.
La mia è sempre stata un indagine sulla salvezze. Ma evidentemente non è solo mia. Nelle Confessioni che ho appena aperto, se ne parla subito senza indugi.
Faccio fatica a vedere la gnosi come qualcosa che ragioni per libri scritti, senza vissuto.
Il vissuto è naturalmente il rapporto tra il mortale che noi siamo e lo strano richiamo al divino, che ne è poi il suo destino, e la vera ricerca.
La ricerca degli esercizi spirituali l'avevo letta all'epoca e non mi era piaciuta, ma dovrei rivederla oggi se coicide con il grande messaggio antico.
Il vero non riguarda una proposizione logica come vorrebbe Aristotele, il vero sono anche gli Dei, i miti, gli aruspici. Negare la parte diremmo oggi inconscia della ricerca mi pare faccia parte del bagaglio errato della modernità.
Io me ne sono disfatto con gran soddisfazione.
Jaeger va letto, ma il suo concetto ampliato, mi sembra di ricordare dalla lettura del maestro. Forse era proprio nel senso dell'accettazione della dimensione che oggi diremmo etichettandola (erroneamente) epica, o tragediografa.
#299
Attualità / Re: La vittoria di Trump
22 Novembre 2024, 00:02:31 AM
Citazione di: InVerno il 12 Novembre 2024, 09:03:32 AMi trumpisti dicono, ma l'isolamento che riceverà dal resto del mondo è più che assicurato
Tu dimentichi che l'Europa e in particolare l'Italia vive dell'export americano.
Me lo dicevano già negli anni 80 alle medie.
I soldi gli americani evidentemente ce li hanno.
Ho recentemente letto un testo comunista, che per spiegare il neo-feudalesimo cita guarda caso due scrittori di destra e uno liberale.(la sinistra ha ceduto il primato della realtà per le sue fantasie) americano.
In America e in Europa si sta passando dal mondo della produzione (ormai saturo) a quello dei servizi, di cui per poterne beneficiare si devono pagare i diritti a chi fornisce le piattaforme da cui poi poter usurfruire  quegli stessi servizi.
Come il mio maestro ha avvisato è valida oggi quello che Hayek aveva già detto all'epoca  "chi detiene tutti i mezzi stabilisce tutti i fini".
Le guerre come al solito sono un utile mezzo per sviare quello che stanno facendo sotto gli occhi di tutti, ossia di chi non vuol vedere.
Almeno noialtri cerchiamo di volerlo.
#300
Citazione di: Alberto Knox il 12 Novembre 2024, 00:06:30 AMSai, in realtà  volevo stupirti con effetti speciali...ma costavano troppo. :)) 
:D Niente che una buona lapis non possa compensare.  ;)