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Messaggi - Fharenight

#286
Attualità / Re:violenza di genere
28 Novembre 2016, 16:11:43 PM
E ancora...:
"Anche le donne fanno male. Anche le donne distruggono. I suicidi degli uomini sono 10 volte più frequenti di quelli delle donne . Il problema è comunicativo. Gli uomini hanno un cervello meno empatico di quello delle donne e non capiscono che gli insulti possano destabilizzare perché non destabilizzano loro. Due uomini si danno del l'idiota a vicenda e due ore dopo si fanno una birra insieme. Le donne sono facilmente destabilizzate dal giudizio altrui perché dipendono dal giudizio altrui. Domanda: perché se educhiamo alla fesseria che maschi e femmine sono uguali, anzi intercambiabili, un maschio dovrebbe comportarsi con una donna in maniera diversa di come si comporta con un uomo ? Tra gli uomini la zuffa anche fisica è la norma. In molti film, soldato Jane, Divergent, Hunger Games, le donne sono forti come uomini , se non di più, e ne condividono gli addestramenti militari. Quindi perché fare attenzione? Ricominciamo a educare al maschile e femminile."
#287
Attualità / Re:violenza di genere
28 Novembre 2016, 16:03:08 PM
Baylham, forse non hai letto con attenzione i nostri post o non hai ben compreso, ma  nessuno vuole sottovalutare  la violenza sulle donne,; si sta soltanto cercadndo di avere una visione più ampia e approfondita della violenza in generale, includendo anche gli uomini.

Bisogna sottolineare che la violenza aumenta quando nella società c'è un forte e diffuso disagio. Le cause della violenza sulle donne, oggi, sono varie, non ultime lo sfacelo della trasformazione  sociale attuale nel melting pot, nella confusione del gender, nell'eccessivo materialismo e il relativismo dominante.
È ovvio  poi che in quanto al rapporto di forza, nella violenza fisica, una donna può soccombere più facilmente.
Secondo me la violenza che discrimina le donne è ancora innanzitutto di tipo sessuale; non tanto dello stupro vero e proprio (anche quello), ma dei tanti e variegati abusi di tipo sessuale di cui è fatta oggetto una donna. Perciò è fondamentale l'educazione in famiglia (cosa che non si fa più) e la cultura  nelle scuola.

Mi dispiace ma devo citare ancora la riflessione della scrittrice su citata (è anche medico e psicoterapeuta) perché analizza a fondo il problema della violenza.

"L'uomo cui muore la moglie tende a suicidarsi dieci volte più spesso della donna cui muore il marito."
"Tra i disoccupati il tasso di suicidi è doppio rispetto a quello che si rileva tra quanti hanno un lavoro. Tra le donne, non c'è alcuna differenza nel tasso di suicidi, che lavorino o no."
"Nel bel mezzo della Grande Depressione, la tendenza al suicidio tra gli uomini era 650 volte superiore che tra le donne."
"Il tasso di suicidi tra gli adolescenti è recentemente aumentato e ora è 3 volte superiore rispetto a quanto avviene tra le ragazze."
"Solo vent'anni fa, gli uomini tra i 25 e i 34 anni si suicidavano in percentuale doppia rispetto alle coetanee; oggi la percentuale è quadruplicata. (Il tasso tra gli uomini è aumentato del 26 per cento, tra le donne è diminuito del 33 per cento.)"
Questi dati sollevano una serie di interrogativi; Perché il tasso di suicidi tra i ragazzi è aumentato tanto di più che tra le ragazze, in tempi recenti? Perché la perdita dell'amore è così devastante per gli uomini? La depressione femminile è l'equivalente del suicidio maschile? Perché le donne tentano il suicidio più spesso, mentre gli uomini ci riescono quattro volte più spesso? Perché la "classe suicida" è anche la "classe arrivata"? Forse gli uomini si suicidano in numero maggiore perché ce ne occupiamo meno, e quindi la "classe suicida" sarebbe la "classe non amata"?
Cominciamo dagli adolescenti. Perché il tasso di suicidi tra i ragazzi, ma non tra le ragazze, aumenta del 25.000 per cento quando diventano chiari i ruoli sessuali?
Warren Farrell
~:~
in Italia i numeri della violenza sono questi più o meno, approssimati

1500 assassinati secondo il seguente schema
1000 l'uomo ha assassinato se stesso, numero approssimato per difetto, spesso il suicidio è camuffato da incidente stradale inspiegabile (Manca il segno della frenata)
400 l'assassinato è un altro uomo
100 l'assassinata è una donna .
1400 volte la vittima della violenza è un uomo e 100 volte una donna.
gli uomini uccidono di più perché il testosterone li rende più naturalmente violenti, una violenza con cui hanno tenuto testa a tigri dai denti a sciabola e mammuth, senza la quale l'umanità non esisterebbe. La violenza fisica delle donne è minore, non si suicidano, ma hanno una maggiore violenza manipolatoria e verbale. ( e a volte uccidono i figli, ancora nel loro ventre: non è violenza? e che cosa è?
il suicidio maschile è un'evenienza ridicola e irrilevante di cui non ci frega niente.
Una donna ha diritto di scrivere 50 sfumature o di fare una campagna elettorale basata su "ti faccio un pompino", mentre ci spiegano che il fatto che gli uomini si siedano a gambe larghe è violenza.
Sicuramente gli atri sono più intelligenti di me, ma io tutto quello che ho capito dalla giornata contro la VIOLENZA CONTRO LA DONNA è che sono stati messi sul banco degli imputati gli uomini, tutti, i padri, i mariti, i figli i fratelli, tutti.
Avete processato mio padre, mio marito, mio figlio, tutto l'infinito esercito di uomini perbene che ho incontrato sulla mia strada.
tutto questo senza nominare la parola Sharia?
Scusate, voi siete certe di non esservi fatte strumentalizzare?"
#288
Attualità / Re:violenza di genere
28 Novembre 2016, 01:44:31 AM
Per quanto concerne lo studente disabile, è giusto che venga inserito in una classe di coetanei, ma se disturba più del sopportabile è pure legittimo che venga portato in un'aula a parte per proporgli un percorso didattico più mirato alla sua situazione con l'aiuto dell'insegnante di sostegno.

Il problema da te evidenziato, dei ragazzi portatori di handicap psichico, è paragonabile all'attuale situazione dei migranti, dove molti, sbagliando, credono sia doveroso accoglierli tutti, dimenticando così i diritti degli italiani, degli autoctoni; mentre si tratta innanzitutto di incapacità di governare e gestire eventi geopolitici di immane portata.
#289
Attualità / Re:violenza di genere
28 Novembre 2016, 01:19:29 AM
E' interessante il tuo punto di vista, mchicapp, c'è del vero; e a tal proposito riporto un commento della scrittrice Silvana De Mari che approfondisce la tua osservazione.

In Italia sono state uccise 130 donne circa da mariti o ex fidanzati. Su una popolazione di 60 milioni di abitanti di cui 30 milioni maschi, il crimine è stato commesso dallo, 0,000qualcosa per cento. Non è pensabile, è una ridicola follia pensarci, che un gruppo sia senza macchia, che un gruppo di milioni e milioni di individui sia costituito da persone che, tutte, senza eccezioni, siano buone e perbene. L'aggressività esiste, nessun gruppo può essere perfetto, la perfezione non è di questa terra. Gli uomini italiani sono tra i meno violenti del mondo, il Turchia le donne assassinate sono oltre 1600, i dati di altre nazioni sono ulteriormente aggravati dalle pene giudiziarie: la lapidazione dell'Arabia Saudita, per esempio, nazione attualmente presidente della Commissione Diritti Umani di quella bizzarra associazione che si chiama ONU.
Eppure in moltissimi, troppi contesti, i toni sentiti nella giornata di ieri sono stati molto strani: tutti gli uomini sono stati processati, tutti sono stati dichiarati colpevoli. Gli uomini morti in terribili incidenti sul lavoro perché i loro lavori sono più usuranti dei nostri non sono stati considerati, l'esercito degli uomini che hanno dato la vita per salvare una donna non è stato considerato, il terribile e sempre in salita numero dei suicidi maschili non è stato considerato ( sicuramente non è colpa delle donne perché le donne sono innocenti e vittime a prescindere), i due giovani completamente innocenti che hanno avuto il viso sfigurato e gli occhi distrutti dall'acido buttato loro in faccia da una donna non sono stati considerati e nessuno farà un film su di loro.
Le donne non sono un gruppo etnico. Gli armeni sono un gruppo etnico, i curdi sono un gruppo etnico, gli ebrei sono un gruppo etnico. Gli ebrei attuali sono i discendenti degli ebrei del medioevo. Noi non siamo le discendenti delle donne e gli uomini discendenti degli uomini. Noi siamo la parte femminile di una specie di cui gli uomini sono la parte maschile. Ognuna delle due parti senza l'altra è nulla. Una specie quella umana è stata spaccata in due e una delle due parti è stata ubriacata di vittimismo e messa contro l'altra.
Un esercito di donne sole che non hanno trovato niente di meglio di fare che leggere 50 sfumatura di grigio, libro mostruoso e ignobile scritto da una donna.
Vale per l'aggressività la stessa regola che vale per la sessualità, per la debolezza, per l'egoismo, per il grasso, per il numero di paia di scarpe, per il colesterolo: l'eccesso uccide, ma la mancanza non è compatibile con la sopravvivenza. Un Dio considerato " idiota" ha fatto l'uomo sbagliato e il superuomo di turno – Lenin, Hitler, il cretino post-sessantottino – lo corregge. Il deliro è che senza il nostro lato oscuro saremmo perfetti. Senza il nostro lato oscuro saremmo incompleti, il che vuol dire non vitali. Senza le virtù virili dell'aggressività, dell'intolleranza, dell'arroganza, della difesa del territorio e del coraggio un gruppo smette di essere vitale. Noi non siamo più vitali. Possiamo ricominciare a esserlo solo se invertiamo rotta: che gli uomini siano uomini e le donne siano donne. Che si amino, si compensino, si sostengano, fino a che morte non li separi.
#290
Attualità / Re:"Te absolvo"
24 Novembre 2016, 16:07:56 PM
Ma insomma, si può sapere come vorreste che fosse la Chiesa o  le religioni in generale? La Chiesa quando segue la dottrina viene tacciata di integralismo e arretratezza, quando invece si apre misericordiosamente al nuovo viene accusata di opportunismo, di non essere fedele.
A mio parere il Cristianesimo è grande proprio per questo, perché da un lato riesce a far scrutare le profondità dell'animo umano a 360 gradi sia nei suoi abissi infernali, sia nei suoi canti più elevati,  nei suoi voli più alti nell'azzurro infinito; d'altro lato cerca di valutare e discernere minuziosamente in ogni sfumatura quello che è da  giudicare, nei  comportamenti umani, ciò che è un male o un bene sia per il singolo che (o anche) per la collettività. Inoltre si pone il problema se, come è quanto ritenere colpevole (peccatore) e meritevole di punizione chi trasgredisce le norme morali. Non è affatto facile, e questo è dimostrato anche dalla complessità della stessa  Giustizia e della Giurisprudenza , anche se queste sono ben distinte dall'ambito religioso, ma le complessità sono pressoché  identiche.
D'altronde è ovvio che si debba evolverci in tema di comportamenti umani, a pari passo con l'evoluzione della stessa  umanità in tutti i campi; pensiamo ad esempio  ai problemi che sorgono in Bioetica.
Pertanto il Cristianesimo ritengo sia la migliore  religione in assoluto: cammina insieme all'uomo e cerca di guidarlo
verso il bene.
Quale altra religione offre tutto questo?
La realtà umana è fatta insieme di bene e di male, di sofferenze e di gioie, la stessa sua natura è un misto di egoismo e altruismo, di misantropia e socialità.
Inoltre dimentichiamo spesso che  la Chiesa si rivolge a tutti, anche agli atei, non ad una o a poche categorie di persone, pertanto necessita di maggiore flessibilità di dialogo, naturalmente senza smarrire la sua identità.