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Messaggi - Freedom

#286
Tematiche Spirituali / Re: L'assurdità del tutto
20 Maggio 2022, 18:48:11 PM
Citazione di: hope&faith il 20 Maggio 2022, 17:53:20 PMLa Verità è e resterà sempre una, è bello arrivare a conoscerla ed è bello incontrare persone che sono libera-mente serene di volerla conoscere. È alla portata di tutti e la si condivide, molto semplicemente. 
Apri un Thread sulla Verità e condividi quello che sai. E come aiutare, visto che affermi che è alla portata di tutti, ognuno a raggiungerla.
#287
Per quanto riguarda il sito Dagospia fa un errore chi ne sottovaluta le qualità informative: spesso e volentieri veicola notizie trascurate o non trattate con il dovuto rilievo dalla stampa.....diciamo "normale". In quel sito c'è una libertà difficilmente riscontrabile altrove.

E' certamente vero che, altrettanto spesso, scivola nel gossip e in argomenti diciamo pruriginosi ma, in primo luogo a me interessa l'evoluzione del costume e del livello culturale italiano e mondiale (ha milioni di accessi quotidiani e non so se è uno dei siti più clikkati al mondo o giù di lì), in secondo luogo nessuno obbliga a leggere tutto ma possiamo fare discernimento e saltare ciò che non ci interessa o, addirittura (talvolta mi capita) disturba.

Per quanto riguarda i miliardari tedeschi sono due i messaggi che volevo trasferire: il primo è di sincero disgusto perchè un conto è fare i nazisti come, in definitiva, fecero gli Agnelli facendo i fascisti, altra cosa è arruolarsi nelle SS. Mi pare ci sia una certa differenza, almeno a me sembra di coglierla.

Il secondo messaggio è quello colto da inverno e cioè che o ci mettiamo nell'ordine di idee napoletano (chi ha avuto ha avuto e chi ha dato ha dato) o non è più finita.

La storia va certamente studiata e imparata! ma se non guardiamo avanti giriamo in tondo e non ne usciamo più.

Per quanto infine riguarda l'efficienza, la sostenibilità del capitalismo ha ragione chi afferma che  sono nettamente superiori a quelle della dittatura comunista. In altre parole si vive meglio sotto il capitalismo che sotto il comunismo. Anche se il sottoscritto, inguaribile ottimista nonché sognatore, attende l'evolversi dell'unico esperimento mondiale non ancora andato in malora cioè Cuba. Resto tuttavia convinto che le cose buone della dittatura comunista (istruzione/sanità/lavoro/casa per tutti) andrebbero, in qualche modo, recuperate.

Bisogna tuttavia riconoscere, concludendo, almeno secondo il mio punto di vista, che l'etica capitalistica si può agevolmente sintetizzare con: "la legge del più forte è giusta e appropriata perché rispecchia l'ordine naturale delle cose e, a cascata, fa anche l'interesse di tutti, sino al più debole". Diciamo del relativamente debole perché l'assolutamente debole è meglio che sparisca nel nulla.
#289
Tematiche Spirituali / Re: Spirito e materia
30 Aprile 2022, 09:19:33 AM

Citazione di: leibnicht1 il 30 Aprile 2022, 02:41:57 AM
"Lo spirito, rispetto al corpo, e' sia sovrabbondanza gratuita che legame necessario, esprime il legame modale tra due infiniti, sviluppantesi infinitesimalmente, in maniera sfumante verso il piccolo, ma specificamente importante per noi, in quanto ci esprime, presso la piu' vasta infinita' degli infiniti."
Cazzo vuoi dire...? Intendi riferirti al "transfinito" di Cantor?
In che modo l'Aleph potrebbe raccogliere e restituire senso al tuo, presupposto, ragionamento?
"la più vasta infinità degli infiniti"... Ma quante dosi di vaccino ti sei fatto?
"la più vasta infinità degli infiniti..." Ma quale cazzo di senso logico ha una espressione del genere...???Solo un imbecille della portata di Andrea Romano, di gente come Capranica o Riotta o Severgnini potrebbe "fingere" e "tingere" di un senso dipinto sopra a cretinate così estreme.
Ma quelli lo fanno di mestiere, Dio buono...
A che disperato livello è discesa l'intellettualità... Che immensa pena.


[/quote]
Capisco la non condivisione di un post però ti invito a non usare modi e parole che fanno scendere la discussione a livelli molto bassi.
In un Forum come quello che stiamo cercando di condurre non c'è posto per sfogatoi o per un lasciarsi andare sterile e inconcludente.
#290
Citazione di: Giorgiaz_ il 19 Aprile 2022, 18:20:01 PMFino a che punto si può teorizzare la guerra senza una prospettiva storica?
Cioè senza una causa geopolitica?

Penso che dentro l'uomo la guerra sia, ahimè, perenne. Ne consegue la stessa cosa anche al di fuori di lui. Poi, naturalmente, anche solo come alibi, un motivo si troverà sempre. Un interesse da proteggere, anche un motivo ideale, di principio. Non ultimi, ma questi sono celati per via di un certo falso e meschino pudore, sentimenti, puri sentimenti di invidia, rivalsa, gelosia, vendetta.
#291
Citazione di: Alberto Knox il 23/4/2022, 00:29:58è quello di scendere nelle profondità di noi stessi e sentire quel sacrario , quel santuario della coscienza che ti richiama al bene e alla giustizia. E qui che si da la nobiltà degli uomini , è in quel luogo della coscienza che noi siamo a immagine e somiglianza di Dio.


Il tuo scritto è condivisibile ed ho citato questa parte per poterti domandare "come".
Quale dunque tu ritieni la strada giusta per arrivarci?
#292
Citazione di: viator il 20 Aprile 2022, 21:03:29 PMSalve Freedom. Citandoti : " Il thread sull'assurdità del tutto spiega in maniera assai convincente che la logica umana è del tutto inadatta a penetrare i misteri di Dio. Sono convinto che vada letto e riletto".

Che la logica umana sia strumento inadatto alla conferma od al rigetto di una fede è aspetto a me perfettamente noto ed accettato (vedasi premesse ed incisi presenti nel mio intervento iniziale). Infatti io ho cercato di usare la logica per giustificare una (mia) ASSENZA di fede, non certo la sua presenza.

Certo però che, se quello di Dio è un mistero, avere fede in lui significherebbe confidare in ciò di cui si nutre ignoranza. Auguri, pace, bene e saluti.
Un pò leggendo il tuo incipit e un pò leggendo alcuni post mi sono fatto l'idea che, dietro il tuo agnosticismo e quello di altri utenti ci sia un desiderio, più o meno pronunciato, di conoscere la fede. Quantomeno di capire cosa provano quelli che ce l'hanno e, soprattutto, perchè ce l'hanno.

Per questo mi sono permesso di raccontare brevissimamente un pezzettino del mio procedere. Spero di non aver infastidito nessuno e, tanto meno, di aver dato l'impressione di voler insegnare qualcosa. Non era assolutamente mia intenzione.
#293
Citazione di: viator il 21 Aprile 2022, 11:41:34 AMSalve Freedom, grazie anche a te. Citandoti : " E poi, come ho sempre detto alle mie colleghe, se spendessero metà del tempo e dell'energia che investono per farsi belle fuori e per fare carriera, per farsi belle dentro..........quante sante che avremmo!

E ai colleghi, se spendessero metà del tempo e dell'energia che investono per fare carriera e farsi belli fuori, per farsi belli dentro.....quanti santi che avremmo!".


Hai ragione ma, se tutti si comportassero come suggerisci avremmo che - facendo "santità" rima con "castità" .............l'empireo in breve tempo si gonfierebbe di Santi e contemporaneamente la Terra diventerebbe un deserto privo di umani.

Tu pensi che ciò potrebbe far parte del "disegno divino"? (Praticamente, estintosi per castità l'ultimo umano, avremmo in cielo la "santità a numero chiuso"!). Saluti.

Potrebbe. Pensa se per esempio il pianeta Terra fosse una scuola. Ora immagina che succederebbe se tutti fossimo casti e puri. Forse cesserebbe la necessità dell'insegnamento. Che ne sappiamo?
#294
Certo che fa piacere leggere tanti interventi di non credenti nella sezione Spiritualità :D
Forse non sono veri non credenti......... 8) 

Il thread sull'assurdità del tutto spiega in maniera assai convincente che la logica umana è del tutto inadatta a penetrare i misteri di Dio. Sono convinto che vada letto e riletto.

In questo thread qualcuno ha parlato di fede, qualcun altro di teologia e qualcun altro ancora ha mostrato aspetti.....come dire.....direi mistici.

Una cosa che mi pare assodata è che non è il ragionare che ci avvicina al mistero di Dio. La tradizione ci insegna che è un atto di amore, un pensare con il cuore. Ma sono parole che tutti hanno già letto mille e mille volte ancora e, sinceramente, forse non dicono molto a chi è in ricerca.

Una cosa però mi sento di dirla: cercare Dio è un corteggiamento. A volte può durare tutta la vita, altre volte un attimo. Per me, che sono annoverato tra i somari spirituali, tra gli ottusi, sempre spirituali, è tutta la vita che va avanti questo corteggiamento. Ho letto due o tre volte la Bibbia capendoci il giusto pregando tuttavia, in cuor mio, di essere trattato come quegli studenti che, pur impegnandosi tanto, sono degli incredibili zucconi e quindi vengono aiutati dal professore compassionevole.

Ho pregato a lungo, mi sono battuto con intensità e tenacia contro il male dentro di me (l'unica guerra santa che approvo) e, nonostante gli insuccessi, a volte clamorosi, ho continuato quella che San Paolo chiama la buona battaglia.

Resto convinto che la posta in gioco sia così grande che qualsiasi sacrificio è poca cosa rispetto al risultato.

E poi, come ho sempre detto alle mie colleghe, se spendessero metà del tempo e dell'energia che investono per farsi belle fuori e per fare carriera, per farsi belle dentro..........quante sante che avremmo!

E ai colleghi, se spendessero metà del tempo e dell'energia che investono per fare carriera e farsi belli fuori, per farsi belli dentro.....quanti santi che avremmo!

Mi pare dunque che il tempo speso per corteggiare Dio non sia poi chissà cosa. Certo, un pò bisogna applicarsi.
#295
Tematiche Spirituali / Re: L'assurdità del tutto
19 Aprile 2022, 20:09:34 PM
Citazione di: hystoricum il 02 Aprile 2022, 04:43:21 AMIl dibattito sull'esistenza di Dio apre un dubbio che dovrebbe interessare un po' tutti quanti.
Si dice che il tempo sia iniziato insieme allo spazio nel momento del Big Bang.
Parlare di "prima" del Big Bang, quindi, sarebbe una cosa senza senso,dato che il tempo non esisteva ancora.
Perciò, se non si può parlare di
"prima", bisogna affermare il Nulla come origine dell'universo e, il Nulla, significa un bel Niente, la Non Esistenza Totale.I credenti propongono l'esistenza di Dio e, dunque, l'Eternità, con un ragionamento apprezzabile ma non privo di difficoltà e paradossi logici!
Come potrebbe esistere l'Eternità al di fuori di spazio, tempo e dimensioni, che cosa sarebbe...Chi sarebbe l'Eterno?
La logica ci dice che Nulla e Eterno sono paradossi che non riusciamo a capire e spiegare, quindi, almeno in teoria, non potrebbero sussistere, sarebbero "trucchi mentali" degli studiosi per...non risolvere i problemi dell'Esistenza del Tutto.Il grande Steve Hawking, compianto genio della fisica,lo scrive nei suoi ultimi lavori,  cercando una soluzione possibile nell'immaginare una sorta di  Geometria  Eterna dietro l'Esistente.
Dicendo questo, però, incappa anche lui in un paradosso logico e i paradossi logici sono le trappole più pericolose per il pensiero umano.Allora, qual è la soluzione dell'enigma?
Paradossalmente e non ne possiamo fare a meno, dobbiamo riconoscere l'assurdità dell' Esistente, del Nulla e dell'Eterno affermando che, in base alla logica, Niente dovrebbe e potrebbe esistere!
In pratica,noi saremmo Nullità in un Nulla che non significa Niente,illusi di esistere e di poterne capire il come prima che il perchè!
Mi rendo conto che ciò sembra folle ma, in realtà, non lo è dal punto di vista logico,ontologico,teleologico e analogico!
Inoltre, stranamente, una posizione di questo genere crea una strana e rassicurante sicurezza mentale e una pace interiore insospettabile.

Non dubito che il ragionamento che hai sviluppato possa generare una pace interiore come quella che descrivi. La nostra definitiva e incontrovertibile resa (e accoglimento!) all'impossibilità della comprensione dell'esistere e dei suoi perchè e percome.

In effetti un intelletto assetato di sapere trova una certa pace nell'abbandonare una battaglia così difficile e, come hai argomentato, condannata all'insuccesso.

E gli sforzi umani di capire le cose guardandole da diverse angolature forse possono aiutare ma, in realtà, non sembrano poi così convincenti. A che serve spiegare l'eternità aiutandosi con la geometria paragonandola, per esempio, ad una retta? Entrambe non hanno inizio nè fine ma questo concetto ci porta più avanti nella comprensione? Anche il nulla, cercando il sostegno della matematica, ci mostra che coincide con il tutto: + infinito - infinito. Ma questo ci aiuta a comprendere, o solo almeno a riuscire a pensare grandezze come quelle infinitesimali?

E poi, via, io non sono nè un grande pensatore, nè un....grande di niente. Ma la storia umana ci consegna grandissime ed acutissime menti. Vuoi mai che in 5.000 e passa anni di lavoro mai nessuno abbia cavato un ragno dal buco?

Insomma sono d'accordo con te nel ritenere la logica, almeno quella umana che ci è dato conoscere, non appropriata per penetrare i misteri di cui hai parlato.
#296
Tematiche Filosofiche / Re: La sindrome da utopia
19 Aprile 2022, 19:42:57 PM
Citazione di: Jacopus il 17 Aprile 2022, 10:26:23 AMQuello che mi domando è se questo percorso vada oggi ricondotto a più miti ragioni, se si debba tornare al semplice " essere" Orientale e cosa questo comporti. Non è un caso che la dialettica, la democrazia, la filosofia, siano nate e cresciute nell'albero della Sindrome da utopia, mentre il dispotismo, il fatalismo, la resa agli eventi siano tipiche delle culture che preferiscono l'essere al dover essere. Oppure, e questa è la seconda domanda, se è possibile una sintesi proficua fra i valori dal lato dell'essere orientale e i valori dal lato del dover essere occidentale.

A me pare che la filosofia orientale, intesa come modo di essere, stia sparendo se non addirittura sia già sparita. Rimane qualche tratto specifico culturale, resta un qualcosa di comportamentale, un sorriso ineffabile. Ma oramai da Tokio ad Hanoi, da Bangkok a Seul, (presto anche a Pechino) sono proiettati verso i nostri stessi target esistenziali. Come la gente di montagna (di qualsiasi montagna del mondo) un tempo profondamente immersi in una spiritualità naturale, oggi sensibili perlopiù al......... diciamo, visto che non sono in vena di volgarità, criterio orientativo dell'Ovest.

Insomma la spiritualità occidentale cioè la sua negazione, in favore dell'egoismo più sfrenato, mi sembra sia nettamente dominante in tutto il mondo conosciuto. Non vorrei svilire la discussione ma i 7 forse 8 miliardi di esseri umani che attualmente vivono sul pianeta sono attirati dai valori cioè dai disvalori dell'Occidente. E gli unici che possiamo comprendere sono coloro che mancano dei mezzi di sostentamento. Ho sempre pensato, e affermato, che gli unici che hanno diritto di pensare 24 ore al giorno al denaro sono quelli che il denaro non ce l'hanno.

Il....chiamiamolo liberismo per capirci ma è qualcosa di molto più complesso, ha vinto, stravinto, perchè valorizza, assurge a idolo assoluto, alcuni aspetti umani negativi, che ahimè, sono quelli ai quali si è più naturalmente inclinati. E, intelligentissimamente, lo fa seducendo, corrompendo, blandendo, adulando. Purchè non si pronunci la parola sbagliata e si lasci vestire e fare tutto quello che uno vuole, si può, in cambio, sfruttare vecchi e bambini, donne gravide, e bastonare quelli che non si piegano. Oramai pochissimi. Il trionfo del politicamente corretto. Le dittature, sia di destra che di sinistra, sono vecchi arnesi obsoleti e del tutto inefficaci rispetto alla diabolica corruzione dell'anima praticata al giorno d'oggi.

Non ci sono quindi, attualmente, secondo il mio parere, una prospettiva orientale e una occidentale, ma una unica angolatura promossa e cresciuta in occidente. Ma che oramai abbraccia il mondo intero ed ecumenicamente, per osmosi, è diventata una cosa nuova, arricchita dai tratti orientali ma, anche, da quelli sudamericani e africani.

E che, attraverso la finanziarizzazione del mondo e col sorriso sulle labbra e nel rispetto delle minoranze (ahimè solo quelle sessuali), si permette di asservire tutto ciò che sta sopra (e sotto!) il nostro pianeta.
#297
Tematiche Filosofiche / Re: L'eresia di Spinoza
05 Aprile 2022, 16:15:59 PM
Citazione di: viator il 02 Aprile 2022, 18:01:36 PM
Citazione di: Alberto Knox il 02 Aprile 2022, 17:41:51 PM
Citazione di: Alberto Knox il 02 Aprile 2022, 16:23:56 PMLa meta finale, secondo Spinoza, è cogliere tutto ciò che è in un unica, totale veduta di insieme .
in questa totale e unica veduta di insieme Spinoza non vede il male. Sparisce perchè tutto è uno , tutto e Dio. Forse quello che voleva dire Spinoza che male e bene non hanno esistenza propia, autonoma, una volta giunti a quella meta di cui parla.

Salve. Teologicamente l'esistenza concettuale del male è inevitabile poichè la sua mancanza renderebbe vano il concetto divino, ovvero la umana speranza di poter evitare sofferenza e morte.

Filosoficamente invece, il male non esiste. Esistono le diverse gradazioni e quantità di bene (come per la luce, non possono esistere angoli perfettamente bui e vuoti di energia).

Pertanto il cosiddetto male altro non sarebbe che l'assenza del suo contrario. Saluti.
In realtà la teologia (specialmente quella moderna) afferma anch'essa che il male è semplicemente una più o meno elevata assenza del bene.

In effetti, a ben guardare, nonostante il nostro mondo sia definito anche come il mondo degli opposti, possiamo affermare che siamo semplicemente di fronte ad una minore o maggiore gradazione rispetto ad una data cosa. Per esempio quando diciamo freddo stiamo affermando un minor caldo. Oppure caldo è un minor freddo. Rispetto, se usiamo come misura l'uomo, alla temperatura "tiepida" che potremmo stabilire sui 25° Come gli estremi su una stessa retta. E così via un po' per tutte le cose.
#298
Sarebbe giusto che anche nelle guerre ci fossero linee etiche invalicabili. Però è molto facile che vengano oltrepassate. E di solito, quando una delle due parti in conflitto comincia a fare cose inenarrabili, l'altra parte segue. E scatta una dinamica di rilancio dell'orrore e delle atrocità senza apparente fine.

La storia dell'umanità ne è piena. E noi conosciamo Hitler, Pol Pot esposti al ludibrio generale ma la stessa aviazione Usa in Iraq cosa ha combinato? E noi italiani in Africa e Grecia? E i civilissimi olandesi e belgi sempre  in Africa? E i francesi in Algeria? Pinochet in Cile? E i giapponesi inventori addirittura dei Kamikaze? Le sanguinosissime e crudelissime guerre medievali sino ai romani, sino addirittura agli ebrei deportati (un intero popolo!) in Babilonia? L'elenco sarebbe ancora molto lungo ahimè. E prevede una lista di robe talmente brutte da farci vergognare ad aeternum di appartenere alla razza umana.

Trovo sinceramente propagandistico attribuire questa o quella efferatezza a questa o quella parte nella guerra. La guerra è fatta così. Anche per questo non andrebbe MAI fatta.

Certo tutti i crimini contro l'umanità vanno denunciati e fatti conoscere il più possibile pur tuttavia, per quanto sia difficile, penso sia più appropriato non sdegnarsi e cercare piuttosto di stemperare i toni.
#299
Il Forum è anche, nel suo piccolo, specchio della società. E la società di oggi è molto ingenerosa per non dire egoista.

Ovunque ti giri ci sono persone che pensano prima al loro meschino tornaconto, poi, se rimane tempo e denaro, magari al resto. Il dramma è che 'sta cosa qua è come una malattia che, in un modo o nell'altro, coinvolge tutti noi. Ed io, senza accorgermene, magari ne sono più vittima di altri che, pensate che beffa, reputo più egoisti di me!

Non è più una questione di carattere ma abbiamo interiorizzato modelli e sistemi del tutto sbagliati che fanno leva sul male che c'è in noi. Intendo, in tutti noi ci sono bene e male, e se si vive valorizzando uno piuttosto che l'altro, è chiaro chi tende a prevalere.

E' un'epoca veramente difficile. Ringrazio per le oramai rare occasioni di riflessione.......
#300
Tematiche Spirituali / Re: L'assurdità del tutto
03 Aprile 2022, 20:04:24 PM
 Introduco un elemento di riflessione che rubo alla matematica.
Tutto=nulla=0

Se prendiamo l'infinito positivo e lo sommiamo all'infinito negativo, dunque prendiamo tutto, otteniamo il risultato 0. Cioè il nulla.

E' un terreno sdrucciolevole quello della realtà. Essa appare, e in effetti è, terribilmente granitica, ma contiene in sé elementi misteriosi. Come per esempio, rubando 'sta volta qualcosa alla geometria (le sue basi!), la sua costruzione spaziale. La prima pietra, il fondamento, la prima dimensione, il principio! è il punto. Ma esso non esiste, non occupa posto nello spazio. Eppure un insieme di punti diventa una linea ed abbiamo due dimensioni. Ma ahimè siamo ancora nel non esistente. Se ci aggiungiamo l'altezza finalmente arriviamo (quasi) alla nostra realtà. Che tuttavia, per essere completa, necessita del tempo. Altro elemento di non facile definizione. Magari, come diceva Sant'Agostino, abbiamo un'idea del tempo, crediamo addirittura di sapere cos'è. Se però cerchiamo di definirlo, di catturarne il concetto, l'essenza; allora ci sfugge.

Quindi noi viviamo in una realtà sostanzialmente misteriosa. Come diceva quel tale siamo ciechi.

E' tuttavia vero che l'unico orientamento che abbiamo sono i nostri sensi. E non possiamo sfuggire alle percezioni che trasmettono al nostro cervello o se piace di più alla nostra coscienza (altra cosa sostanzialmente misteriosa). Possiamo però trascendere i sensi. Ma questo è un altro discorso.

Volevo solo introdurre il mistero che sottende alla realtà e alla sua percezione da parte degli esseri umani.