L'effettiva esistenza del libero arbitrio può avere soltanto una motivazione trascendente.
A prescindere da qualsiasi pigra considerazione riduzionistica, che qui non c'entra proprio nulla.
La constatazione che tutto ciò che avviene dipende dalla necessità o dal caso è infatti assolutamente generale.
E' indubbiamente più facile lo spregio invece che affrontare davvero la questione.
Che dovrebbe essere problematizzata, ma qui non lo è.
Ad ogni modo, che il libero arbitrio non esista è soprattutto un requisito etico.
Così come etico deve essere l'approccio al problema.
Saluti
A prescindere da qualsiasi pigra considerazione riduzionistica, che qui non c'entra proprio nulla.
La constatazione che tutto ciò che avviene dipende dalla necessità o dal caso è infatti assolutamente generale.
E' indubbiamente più facile lo spregio invece che affrontare davvero la questione.
Che dovrebbe essere problematizzata, ma qui non lo è.
Ad ogni modo, che il libero arbitrio non esista è soprattutto un requisito etico.
Così come etico deve essere l'approccio al problema.
Saluti