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Messaggi - Eutidemo

#2866
Lo sapevate che un soldato con le "palle girate" è considerato un criminale di guerra dalle convenzioni internazionali?
Lo stabiliscono:
- la Convenzione di Ginevra del 10 ottobre 1982, che sancisce il divieto dell'impiego di talune "armi classiche che possono essere ritenute capaci di causare effetti traumatici eccessivi";
- l'art.8 dello  Statuto adottato a Roma dalla Conferenza Diplomatica dei Plenipotenziari delle Nazioni Unite il 17 luglio 1998, che vieta di utilizzare "proiettili che si espandono o si appiattiscono facilmente all'interno del corpo umano".
***
Di conseguenza, in base a tali convenzioni internazionali, l'unico tipo di munizione di cui è consentito l'uso in guerra, è costituito dalla cosiddetta "pallottola incamiciata" ovvero "blindata" (in inglese FMJ cioè Full Metal Jacket, "Camicia Totalmente in Metallo"), la quale è costituita da un nucleo di piombo incamiciato in un metallo più duro.
***
Ovviamente, ciò non vuol dire che tali proiettili siano "innocui"; però, salvo particolari moderni accorgimenti (sui quali qui per brevità sorvolo), in via di principio:
a)
Sono teoricamente un po' "meno letali", in quanto presentano fenomeni di eccessiva "penetrazione" e, quindi, di integrale "perforazione" del bersaglio; il che,  in base alla "balistica terminale", risulta essere meno "letale", perché il proiettile, se "passa oltre" il bersaglio, porta via con sé parte dell'energia cinetica (provocando, quindi, più "feriti" che "morti").
b)
Sono teoricamente "meno crudeli", in quanto non si espandono nè si frammentano nel corpo della vittima; rendendo così meno dolorosa la ferita, e più agevoli le cure mediche.
***
Per opposti motivi, invece, le pallottole in piombo nudo hanno gli effetti opposti, come è facile rilevare dalla seguente immagine.
***
Il modo di dire: "Lasciatemi perdere, perchè oggi ho le palle girate" >:( , nacque durante la prima guerra mondiale; perchè i soldati avevano, sì, a disposizione solo pallottole "incamiciate", ma bastava "girarle" nel bossolo, per esporre il loro micidiale "culetto" in piombo nudo.
Ed infatti, per risparmiare sui materiali, tutt'oggi la parte posteriore della palla, cioè quella incastrata nel bossolo, non viene "mai" incamiciata; per cui, se la si "gira" e poi si spara, l'effetto terminale è sostanzialmente quello del piombo nudo (annullando praticamente l'effetto della blindatura).
***
Per cui, se un soldato facesse, con una cartuccia ancora carica, quello che io faccio nel seguente video con una cartuccia  scarica, e venisse catturato dal nemico, molto probabilmente verrebbe "passato per la armi" sul posto (come pare accadesse nella prima guerra mondiale); o, quantomeno, potrebbe essere processato come "criminale di guerra" dalla "Corte Penale Internazionale"!
  (Password: "logos")
#2867
Attualità / I "crimini di guerra" (in senso lato).
18 Maggio 2022, 07:01:14 AM
C'è molta confusione:
- sia riguardo a chi può giudicare i "crimini di guerra";
- sia riguardo a cosa si intende per "crimini di guerra";
- sia riguardo chi si può ritenere responsabile per i "crimini di guerra".
Vediamo di fare un po' di chiarezza.
***
A)
IL GIUDICE DEI "CRIMINI DI GUERRA".
Il giudice dei "crimini di guerra", a livello ONU, è la "Corte Penale Internazionale", in base allo Statuto adottato a Roma dalla Conferenza Diplomatica dei Plenipotenziari delle Nazioni Unite il 17 luglio 1998 , ratificato il 12 luglio 1999 con d.l. n. 232, ed entrato in vigore il 1 luglio 2002; al 24 settembre 2004 è stato firmato da 139 Stati e ratificato da 97 Stati.
In base all'art.1 comma 2 dello Statuto, il suo potere giurisdizionale sulle persone fisiche, per i più gravi crimini di portata internazionale, è tuttavia soltanto "complementare" alle giurisdizioni penali nazionali; cioè, se queste opereranno con imparzialità nella repressione dei crimini contemplati dallo Statuto, la giurisdizione della Corte non entrerà in azione.
La giurisdizione della Corte si sostituirà solo a quelle giurisdizioni statali che non vogliano o siano incapaci di reprimere i crimini in questione, e che dunque garantiscoano l'impunità ai criminali.
Occorre altresì sottolineare che,  affinchè la Corte permanente possa esercitare le proprie prerogative, lo Stato di appartenenza dell'imputato o quello in cui è stata commessa l'azione ovvero l'omissione, ne abbiano accettato il potere di decidere, o ad inizio, ratificando nei termini stabiliti la convenzione, o successivamente alla sua entrata in vigore; ad esempio, Stati Uniti Cina, India, Russia ed Ucraina non hanno aderito allo Statuto.
Tuttavia, ai sensi dell'art. 12 dello Statuto,  sono sempre possibili, anche da parte di tali Stati non firmatari, accettazioni "ad hoc" in relazione a specifici episodi sussumibili nelle fattispecie di competenza della Corte (ad esempio, per i crimini russi commessi in territtorio ucraino, o per i crimini ucraini commessi in territorio russo)
***
B)
CHE COSA SI INTENDE PER "CRIMINI DI GUERRA".
In questo caso, ho notato che sui "media" si tende a fare di tutta l'erba un fascio, per cui, finora ho "virgolettato" il termine "crimini di guerra", intendendolo in "senso lato"; ed invece, per la precisione, occorre considerare che il "genocidio", i "crimini contro l'umanità", i "crimini di guerra"-in senso stretto-, e i "crimini di aggressione", costuiscono fattispecie criminali differenti tra di loro (sebbene tutte soggette alla giurisdizione della Corte Penale e/o dei Tribunali nazionali).
In particolare:
1)
Articolo 6: Crimini di genocidio
Per crimine di genocidio s'intende uno dei seguenti atti commessi nell'intento di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso, e precisamente:
- uccidere membri del gruppo;
- cagionare gravi lesioni all'integrità fisica o psichica di persone appartenenti al gruppo;
- sottoporre deliberatamente persone appartenenti al gruppo a condizioni di vita tali da comportare la distruzione fisica, totale o parziale, del gruppo stesso;
- imporre misure volte ad impedire le nascite in seno al gruppo;
- trasferire con la forza bambini appartenenti al gruppo ad un gruppo diverso.
2)
Articolo 7: Crimini contro l'umanità
Per crimini contro l'umanità s'intende uno degli atti di seguito elencati, se commesso nell'ambito di un esteso o sistematico attacco contro popolazioni civili, e con la consapevolezza dell'attacco:
Omicidio;
Sterminio;
Riduzione in schiavitù;
Deportazione o trasferimento forzato della popolazione;
Imprigionamento o altre gravi forme di privazione della libertà personale in violazione di norme fondamentali di diritto internazionale;
Tortura;
Stupro, schiavitù sessuale, prostituzione forzata, gravidanza forzata, sterilizzazione forzata e altre forme di violenza sessuale di analoga gravità;
Persecuzione contro un gruppo o una collettività dotati di propria identità;
Sparizione forzata delle persone;
"Apartheid";
Altri atti inumani di analogo carattere diretti a provocare intenzionalmente grandi sofferenze o gravi danni all'integrità fisica o alla salute fisica o mentale.
3)
Articolo 8; Crimini di guerra (in senso stretto)
Per "crimini di guerra" in senso stretto, si intendono soltanto le violazioni della Convenzione di Ginevra del 12 agosto 1949; cioè una serie "interminabile" di delitti, di cui qui non posso che fare un elenco estremamente "sintetico" e anche molto "parziale".
-  tortura o trattamenti inumani della popolazione occupata o dei prigionieri;
- lesioni all'integrità fisica o alla salute della popolazione occupata o dei prigionieri;
- distruzione ed appropriazione di beni, non giustificate da necessita militari;
- privare volontariamente un prigioniero di guerra del suo diritto ad un equo e regolare processo;
- deportazione, trasferimento o detenzione illegale;
- catturare ostaggi;
- attacchi contro le popolazione civili in quanto tali o contro singoli civili che non prendano direttamente parte alle ostilità;
- dirigere deliberatamente attacchi contro proprietà civili e cioè proprietà che non siano obiettivi militari;
- dirigere deliberatamente attacchi contro personale, installazioni materiale, unità o veicoli utilizzati nell'ambito di una missione di soccorso umanitario;
- uccidere o ferire combattenti che, avendo deposto le armi o non avendo ulteriori mezzi di difesa, si siano arresi senza condizioni;
- fare uso improprio della bandiera bianca, della bandiera o delle insegne militari e dell'uniforme del nemico;
-  la deportazione o il trasferimento di tutta o di parte della popolazione del territorio occupato all'interno o all'esterno di tale territorio;
- bombardare ospedali e luoghi dove sono riuniti i malati ed i feriti, purché tali edifici non siano utilizzati per fini militari;
- uccidere o ferire a tradimento individui appartenenti alla nazione o all'esercito nemico;
- dichiarare che nessuno avrà salva la vita;
- saccheggiare città o località, ancorché prese d'assalto;
- utilizzare veleno o armi velenose;
- utilizzare gas asfissianti, tossici o aItri gas simili e tutti i liquidi, materiali e strumenti analoghi;
- utilizzare proiettili che si espandono o si appiattiscono facilmente all'interno del corpo umano, quali i proiettili con l'involucro duro che non ricopre interamente la parte centrale o quelli perforati ad intaglio (cioè, sono permesse solo pallottole "blindate", le cosiddette "full metal jacket");
- violare la dignità della persone, in particolare utilizzando trattamenti umilianti e degradanti;
- stuprare, e commettere qualsiasi altra forma di violenza sessuale;
- sparare sulla "croce rossa";
- affamare intenzionalmente i civili privandoli dei beni indispensabili alla loro sopravvivenza, ed in particolare impedire volontariamente l'arrivo dei soccorsi preveduti dalle Convenzioni di Ginevra;
- violare la dignità personale, in particolare trattamenti umilianti e degradanti dei prigionieri;
- emettere sentenze ed eseguirle senza un preventivo giudizio, svolto avanti un tribunale regolarmente costituito che offra tutte le garanzie giudiziarie generalmente riconosciute come indispensabili.
ecc. ecc.
4)
Crimini di aggressione
La Corte eserciterà il proprio potere giurisdizionale sul "crimine di aggressione" successivamente all'adozione, in conformità agli articoli 121 e 123, della disposizione che definirà tale crimine e stabilirà le condizioni alle quali la Corte potrà esercitare il proprio potere giurisdizionale su tale crimine. Tale norma dovrà essere compatibile con le disposizioni in materia della Carta delle Nazioni Unite.
***
C)
LA RESPONSABILITA' PER I "CRIMINI DI GUERRA".
Sia per i "crimini di guerra" in senso stretto (B3), sia per i "crimini di guerra" in senso lato (B1,B2,B4), la responsabilità è "personale", e mai "collettiva".
Cioè riguarda soltanto:
- chi ha commesso materialmente lo specifico crimine (o vi ha più o meno indirettamente partecipato);
- chi ha espressamente ordinato di commetterlo;
- chi ha colpevolmente omesso di esercitare la dovuta vigilanza al fine di evitarlo.
***
Resta fermo anche in tali casi il principio di "presunzione d'innocenza", per cui la colpevolezza dell'imputato dovrà essere dimostrata in un regolare e specifico processo (nazionale o internazionale), "al di là di ogni ragionevole dubbio!"
***
Ad esempio, è iniziato a Kiev il primo (ma non certo l'ultimo) processo per "crimini di guerra russi" che vede imputato il soldato russo, Vadim Shishimarin di 21 anni, accusato di aver ucciso un civile nella regione di Sumy; ed infatti, secondo le indagini della polizia ucraina, il 28 febbraio a Chupakhivka  l'imputato avrebbe sparato alla testa di un civile che stava andando in bicicletta lungo il ciglio di una strada, parlando al telefono. L'uomo, di 62 anni anni, è morto sul colpo a poche decine di metri dalla propria abitazione.
Se verranno fornite prove idonee a dimostrare la sua colpevolezza al di là di ogni ragionevole dubbio, Vadim Shishimarin verrà condannato all'ergastolo; altrimenti verrà assolto.
***
Per quanto, invece, concerne i prigionieri del Battaglione Azov, potranno essere processati e condannati solo quelli di cui si potrà dimostrare la colpevolezza di uno dei delitti sopra elencati; e, questo, a prescindere che si tratti di un "neonazista" oppure di un altro semplice combattente di detto battaglione, che non sia un "neonazista".
Ed infatti potrebbe benissimo darsi che un "neonazista" di detto battaglione, pur essendo altamente spregevole e deprecabile la sua ideologia, non abbia commesso alcun crimine; mentre potrebbe benissimo essere accaduto che il crimine sia stato commesso da un combattente "non-neonazista" di detto battaglione.
***
"Iustita omnium est domina, et regina virtutum!"

***
#2870
Attualità / Re: I sostenitori di Putin
17 Maggio 2022, 13:55:22 PM
Citazione di: atomista non pentito il 17 Maggio 2022, 10:56:44 AMAvevo scritto qualcosa sulla matematica e sulle "bufale" dell'informazione ufficiale prendendo spunto dai 264 soldati (?) tapini  usciti dall'acciaieria e "scambiati" con altri tapini...... quando fino al giorno prima ce ne raccontavano nei cunicoli piu'di mille fra i quali moltissimi civili ( volatilizzati) tutti impossibilitati ad uscire dalla pioggia al fosforo piu' volte vista ai tg e dai continui bombardamenti.
Tuttavia tale post e' sparito. Qui sopra l'ho riassunto .  Insomma ci raccontano balle da una parte e dall'altra , solo che qui se ne sente solo una di parte.
A quanto ho capito i 264 soldati di cui parli erano solo quelli "feriti"; tutti gli altri mi pare che stiano ancora dentro.
La comunicazione russa e quella ucraina in questo caso mi sembra che coincidano, per cui non dovrebbe essere una "bufala" di parte.
Però, in effetti, al riguardo l'informazione è molto confusionaria!
#2871
Tra le varie truffe che vengono effettuate agli apparecchi del Bancomat, ce n'è una particolarmente subdola  e pericolosa; la si può evitare solo se se ne è al corrente, utilizzando un semplicissimo accorgimento.
Altrimenti non si può fare a meno di cadere nella trappola!
Vediamo come funziona.
***
La truffa funziona utilizzando due perfidi apparecchi (che in foto si vedono "incellophanati" in quanto sono  reperti di reato):
a)
Un finto "introduttore", da sovrapporre con un adesivo a quello vero, in corrispondenza della fessura in cui si introduce la carta; dentro c'è un apparato elettronico il quale, una volta introdotta la propria carta-bancomat, ne copia informaticamente tutti  i contenuti, mentre viene inserita nel Bancomat.
Tali contenuti, una volta copiati, vengono poi  telematicamente trasmessi via etere ai truffatori (o meglio, ai ladri); in tal modo verrà successivamente creato un "clone" fisico della carta-bancomat del malcapitato, da utilizzare in qualsiasi altro Bancomat.
b)
Una finta "tastiera", da sovrapporre con un adesivo a quello vera del bancomat, dove l'utente digita il suo codice PIN; tale codice, attraverso la finta "tastiera", trasmette correttamente la digitazione a quella vera che sta sotto, ma, nel contempo, trasmette i numeri del PIN anche ai truffatori, (o meglio, ai ladri).
In tal modo, successivamente,  usando il "clone" fisico della carta-bancomat del malcapitato ed il relativo codice PIN, lo si potrà derubare da qualsiasi altro Bancomat.
***
Come avevo scritto in premessa, essendo al corrente di tale fraudolento stratagemma, lo si può evitare utilizzando un semplicissimo accorgimento; cioè controllando bene che l'"introduttore" e la "tastiera" facciano "corpo unico e continuo" con il Bancomat, senza alcuno "scalino" o "dislivello", per quanto esiguo. ;)
Se ci fosse, bisogna interrompere subito l'operazione e chiamare la polizia; la quale, prima di "repertare" i due oggetti, con un po' di fortuna può anche riuscire ad individuare la "centrale ricevente" dei furfanti (che non possono trovarsi a più di 50 metri dal Bancomat).
***
P.S.
A volte, invece della "finta tastiera", c'è una piccola "microcamera" che videoregistra la vostra digitazione; per cui bisogna stare molto attenti anche a quella (e, comunque, coprire con l'altra mano quella che sta digitando il PIN). ;)
***
#2872
Poi c'è pure terza serie, pressochè infinita, di numeri che hanno una terza caratteristica; cioè che possono essere sia "quadrati" che "triangolari" (anche se non equilateri, come il 36, che, mi pare sia isoscele). :)
#2873
                                        SOLUZIONE
I quattro numeri della serie  A, hanno tutti in comune la caratteristica di poter formare, utilizzando geometricamente le unità che li compongono, quattro triangoli equilateri.
I quattro numeri della serie  B, invece, hanno tutti in comune la caratteristica di poter formare, utilizzando geometricamente le unità che li compongono, quattro quadrati.

:)
#2874
Si prendano in considerazione le due seguenti serie di numeri:
A)
3 6 10 15
B)
4 9 16 25
***
I quattro numeri della serie  A, hanno tutti una caratteristica in comune, diversa dalla caratteristica che hanno in comune tutti i numeri della serie B.
Qual è la caratteristica in comune dei quattro numeri della serie  A, e qual è la caratteristica in comune dei quattro numeri della serie  B?
***
:)
#2875
In molti Luna Park, per spillare quattrini agli allocchi,  i gestori offrono giochi e  sfide più o meno truccate ai loro avventori; i quali, soprattutto se si tratta di genitori o di nonni che accompagnano i loro bambini, difficilmente possono evitare di cascarci.
Vediamo i principali.
1) IL GIOCO DEL PESCAGGIO
Il più perfido dei giochi truccati, è quello delle macchinette dotate di un apposito artiglio per "pescare" i premi esposti in una apposita teca di vetro.
In questo caso, il gestore può utilizzare svariati sistemi per "turlupinare" il prossimo.
a)
A volte (anzi, spesso) il valore commerciale dei "premi" è inferiore al prezzo che si deve pagare per tentare di pescarne qualcuno.
b)
Non di rado i premi sono abilmente ammassati (e a volte addirittura incastrati) tra di loro, per cui, anche se se ne aggancia perfettamente uno, l'artiglio non ce la fa a districarlo e perde la presa.
c)
In alcuni casi gli artigli sono appositamente "temporizzati" per allentare la presa dopo pochi secondi che un oggetto è stato preso; per cui quello si sgancia e cade.
d)
Nelle versioni più recenti della truffa, il gestore può addirittura controllare da remoto la potenza della presa dell'artiglio;  perchè, in qualche caso, qualcosa bisogna pure lasciar vincere al malcapitato.
e)
Infine, in generale i marchingegni con un artiglio grande, offrono minori possibilità di pescaggio; ed infatti la maggior parte degli artigli grandi è montata sullo stesso motore degli artigli più piccoli, e, quindi, anche se si afferra bene un oggetto, l'artiglio potrebbe non avere la forza di tirarlo sempre su.
Diffidatene!
***
L'unico modo per riuscire a pescare qualcosa con l'"artiglio", è osservare per almeno mezz'ora come funziona l'apparecchio con gli altri partecipanti al gioco; in tal modo, calcolando i tempi e le modalità dello specifica macchinetta, "forse" si riesce a vincere qualcosa entro il quinto/sesto tentativo.
Ma l'unico modo per vincere veramente qualcosa, con quell'attrezzo infernale, e "non giocarci per niente"; e, quindi, tenersi i  propri soldi!
2) IL LABIRINTO DI SPECCHI
La sfida più divertente, e più facile da vincere è il labirinto di specchi, ma solo se si conosce il metodo; altrimenti è davvero difficile uscirne se il proprietario del labirinto non viene in vostro soccorso.
***
Se procedete a casaccio, salvo un colpo di fortuna, potreste metterci più di un'ora a venirne fuori; invece, con un metodo molto semplice, sebbene vi costringa a fare il percorso più lungo, ne uscirete in pochi minuti.
Basta strisciare sempre la mano su una delle due pareti del labirinto a specchio, senza staccarla mai; e, immancabilmente, giungerete all'uscita.
Ed infatti, qualsiasi labirinto bidimensionale, è costituito,  "topologicamente", da un perimetro come qualsiasi altra forma geometrica, per cui, aderendo ad un lato del perimetro, se c'è un'uscita, alla fine la trovate; è come entrare in una stanza buia con due porte, se entrate da una porta, e strisciate lungo il muro, alla fine arriverete necessariamente all'altra porta.
(password: "logos")
3) IL BARACCONE DEL TIRO A SEGNO
Quanto al baraccone del tiro a segno, ho avuto modi notare che, a volte:
a)
La tacca di mira e il mirino dell'arma sono fuori asse.
b)
L'"alzo" e/o la "deriva" della tacca di mira risultano alterati.
L'"alzo" è quello che permette di regolare l'elevazione del tiro e di conseguenza la gittata;  la "deriva" è quella che permette di regolare l'angolazione del tiro, e, quindi, la sua direzione.
In tal caso, l'unico rimedio, dopo il primo tiro andato inevitabilmente a vuoto, è di  calcolare ad occhio lo scarto verticale e orizzontale del colpo, e regolarsi di conseguenza negli spari successivi.
4) LA SOSPENSIONE ALLA SBARRA
Un'attrazione-sfida che, recentemente, va molto di moda nei Lunapark, è la "sospensione alla sbarra"; se si riesce a resistere appesi per 2, 3, 4, o 5 minuti, a seconda dei casi, si vince un premio, altrimenti no.
In questo caso l'imbroglio consiste soprattutto in tre cose:
- la sbarra è molto scivolosa;
- la sbarra è molto spessa, quindi si afferra male;
- la sbarra ruota impercettibilmente all'indietro.
L'unico modo per resistere il tempo necessario, quindi, è quello di afferrare la sbarra con le mani in posizione inversa; in modo tale da vanificare la sua rotazione!
(password: "logos")
***
Buon Lunapark a tutti!
***
#2876
Attualità / Re: La "spacconata" del Poseidon!
16 Maggio 2022, 11:41:22 AM
Ciao Inverno :)
La vera e propria "Russia", in realtà, è solo una delle tante "entità" che compongono il suo residuo impero; così come Roma era solo una delle "entità" che componevano l'Impero Romano.
Le vere e proprie "Repubbliche" della Federazione creata dai Russi sono 22, tra le 85 complessive entità federali (unità amministrative di primo livello, che differiscono tra loro per tipo e grado di autonomia) in cui è suddivisa la "Federazione Russa" stessa (o meglio, l'"Impero Russo"); la maggior parte delle quali hanno "natura coloniale",  trattandosi di  popoli di etnia non russa.
Ed invero, "etnicamente", noi "Italiani" siamo molto più simili ai "Russi" veri e propri, di quanto non lo siano i "Russi" ai sudditi delle loro più remote colonie.
***
Per cui, eventualmente, nel caso di un fallimento di Putin, un pericolo esistenziale non lo correrebbe tanto la compagine russa vera e propria, bensì precipuamente la compagine della Federazione russa nel suo complesso; perchè verrebbe a mancare il "telos" centripeto ed autocratico del suo Impero.
Così come accadde per l'Impero Austriaco e per quello Turco; il cui crollo non comportò certo nè la distruzione dell'Austria nè della Turchia, bensì solo la loro "riduzione" da "Imperi" a semplici "Nazioni".
Come era giusto che fosse!
***
Però, sebbene la prima frammentazione dell'Impero Russo, sotto Gorbaciov, fu assolutamente pacifica, temo anche io, come te, che un'eventuale ulteriore frammentazione di ciò che resta dell'attuale Impero Russo, sotto Putin, non lo sarebbe altrettanto.
Lui vuole ricostituire il vecchio Impero, per cui figuriamoci se si rassegnerebbe a fare il "liquidatore" di quello restante!
***
Un saluto! :)
***
#2877
Attualità / Re: La "spacconata" del Poseidon!
16 Maggio 2022, 05:36:48 AM
Ciao Inverno. :)
Io distinguerei:
- la "Russia" vera e propria, la cui "esistenza", dai tempi di Hitler, non è mai stata messa in pericolo da nessuno;
- dalla "Federazione Russa" (cioè l'ex Impero Zarista e poi Sovietico), che la cui "esistenza" si è frantumata, per conto suo, negli anni '90.

***
Per cui, visto che l'"esistenza" della "Russia", non è mai stata, non è, nè sarà mai messa in pericolo dalla NATO (che non si sognerebbe mai di aggredirla), credo molto improbabile che la trinità dello stato maggiore russo deciderà un intervento nucleare solo perchè il piano di "ricostituire" l'Impero Russo  di quel megalomane di Putin sta fallendo!
***
Putin si deve rassegnare ad essere il "Granduca della Moscovia", senza pretendere di rompere le palle alle nazioni che si sono ormai rese indipendenti dal giogo moscovita!

***
Un saluto :)
***
#2878
Se fosse vero che fornire armi ad una nazione in guerra significa farla "combattere per procura" di chi gliele fornisce (ovvero essere quasi "cobelligeranti"):
a)
L'Italia, in Etiopia, avrebbe fatto una "guerra per procura" per conto della Francia contro l'Etiopia; ed infatti, pur avendo sottoscritto le sanzioni all'Italia, la Francia la riforniva però abbondantemente di armi.
b) 
L'Etiopia, avrebbe fatto una "guerra per procura" per conto della Germania contro l'Italia; ed infatti, pur essendo nostra "quasi" alleata, la Germania la riforniva però abbondantemente di armi da usare contro di noi.
c)
La Francia, dopo l'inizio della seconda guerra mondiale, avrebbe fatto una "guerra per procura" per conto dell'Italia contro la Germania, in quanto l'Italia vendeva alla Francia motori italiani di aviazione da combattimento (cfr. "Diario di G. Ciano", sub 14 gennaio 1940).
E potrei fare altri numerosi esempi!
#2879
Attualità / Re: La "spacconata" del Poseidon!
15 Maggio 2022, 12:41:34 PM
Ciao Sapa.
Sotto il profilo del diritto internazionale, non esiste un trattato ufficiale sul bando delle "armi all'uranio impoverito" o che vieti espressamente il ricorso a tale tipo di "munizionamento"; ed infatti le "armi all'uranio impoverito", non sono esattamente la stessa cosa di  un'"arma radiologica" (cioè di una "bomba sporca"), la quale utilizza dell'esplosivo convenzionale, come la dinamite, confezionato assieme a materiale radioattivo che si diffonde quando la bomba esplode.
***
Però la questione è controversa, in quanto:
a)
Jean-Marie Benjamin ritiene che le "armi all'uranio impoverito",  avendo effetti radioattivi e/o con persistenza ambientale, non rientrano nelle categorie di armi convenzionali, secondo l'art.23 della Convenzione dell'Aia del 1899 e la Convenzione di New York del 1976; per cui dovrebbero essere assolutamente bandite.
b)
Carla Del Ponte, che nel 2001 era a capo del Tribunale Penale Internazionale, affermò che l'uso di armi all'uranio impoverito potrebbe comunque essere considerato un "crimine di guerra".
c)
Poco dopo, uno studio commissionato dal predecessore della Del Ponte, Louise Arbour, affermò che, però, non esiste un trattato ufficiale sul bando delle "armi all'uranio impoverito", né leggi internazionali che le vietino espressamente.
***
Giuridicamente, "legibus sic stantibus", Louise Arbour ha ragione; però, secondo me, dovrebbe essere varato quanto prima un trattato ufficiale sul bando delle "armi all'uranio impoverito", il quale vieti severamente il ricorso a tale tipo di "munizionamento".
Ed infatti, pur non trattandosi di vere e proprie "bombe sporche", sono tuttavia munizioni radioattivamente molto pericolose non solo per chi ne è bersagliato, ma anche per chi ne fa uso.
Un saluto :)

 
#2880
Attualità / Re: I sostenitori di Putin
15 Maggio 2022, 11:41:07 AM
Citazione di: baylham il 14 Maggio 2022, 15:39:01 PMRiprendendo la disamina di niko, la "mente asfaltata dalla propaganda di regime" è dovuta alla genetica o alla politica o all'economia o alla cultura?
Effettivamente sono preoccupato dalla concentrazione della stampa e soprattutto delle televisioni in Italia, la concorrenza è ormai internazionale. Tuttavia sono convinto che in Russia sia molto peggio, per cui "propaganda di regime" è molto adatto per descrivere l'informazione in Russia. Quando sentirò i pacifisti russi in un programma televisivo russo dibattere di porre fine alla "operazione speciale", allora la pace sarà vicina.
Sono passati appena due mesi e mezzo dall'inizio della guerra, noto che Conte e Salvini e molti italiani con loro sono stanchi di questo gioco, le promesse e gli impegni erano uno scherzo, che stupidi gli ucraini che ci sono cascati.
Quando sentirò i pacifisti russi in un programma televisivo russo dibattere di porre fine alla "operazione speciale", allora, secondo me,  vuol dire che Putin è stato fatto definitivamente fuori ;D