Salve. L'inaridimento dell'espressione "artistica" secondo me è conseguenza dello svanire di quella che è stata la funzione originaria del suo esistere, ciòè della sua funzione didascalica.
Tutta l'arte figurativa espressa prima dell'avvento della fotografia è stata prodotta con intenti didascalici.
Volontà, utilità, necessità di comunicare per immagine tutto ciò che non si poteva comunicare in altri modi.
Quindi tutto sommato l'arte figurativa è andata maturando attraverso la maestria nel riprodurre la realtà visiva, al limite rivestendola di particolari e significati culturali a seconda delle epoche e dei rapporti di potere vigenti.
Poi arrivo l'obbiettività (assai superiore ma non ancora completa) dell'........obbietivo ed ai maestri subentrarono gli "artisti", costretti a creare ciò che la fotografia poteva riprendere solo dopo la loro "creazione" ed abbandonando quindi il realismo didascalico o manieristico i cui contenuti potevano venir riprodotti in un millesimo di secondo rendendo vano il loro lavoro. Saluti.
Tutta l'arte figurativa espressa prima dell'avvento della fotografia è stata prodotta con intenti didascalici.
Volontà, utilità, necessità di comunicare per immagine tutto ciò che non si poteva comunicare in altri modi.
Quindi tutto sommato l'arte figurativa è andata maturando attraverso la maestria nel riprodurre la realtà visiva, al limite rivestendola di particolari e significati culturali a seconda delle epoche e dei rapporti di potere vigenti.
Poi arrivo l'obbiettività (assai superiore ma non ancora completa) dell'........obbietivo ed ai maestri subentrarono gli "artisti", costretti a creare ciò che la fotografia poteva riprendere solo dopo la loro "creazione" ed abbandonando quindi il realismo didascalico o manieristico i cui contenuti potevano venir riprodotti in un millesimo di secondo rendendo vano il loro lavoro. Saluti.