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Messaggi - Ipazia

#2881
Citazione di: Freedom il 23 Dicembre 2022, 19:43:21 PMDunque il credente crede alle favole. Ma sarebbe ancora accettabile se almeno non scannasse gli altri.

Vorrei farti un paio di domande: credi che io sia un credulone e un assassino (almeno potenziale)? E lo siano tutti credenti?
Tu no, immagino, ma il vostro Dio ha permesso cose che voi umani ... in suo nome. Roba da fulminare i sozzoni sul posto. Invece no: "Dio lo vuole", e avanti col Cristo e gli eserciti esportatori.

Creduloni lo siamo tutti, ma preferisco credere alla favola di una evoluzione impersonale, che non scomoda l'etica in salti mortali della ragione davvero pericolosi.

Riguardo al Libro (non solo dei cristiani), la difficoltà sta assai più nel comprendere il contenuto etico delle azioni dei fedeli, più che il significato, manifesto o esoterico, della Parola.
#2882
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
23 Dicembre 2022, 18:48:23 PM
È la vecchia storia de "l'imperialismo" trattata la Lenin un secolo fa. Carne da cannone da entrambe le parti e prove conto terzi di supremazia imperialistica, intrecciando guerra ed economia, as usual.

Di nuovo sul fronte occidentale c'è  solo che non è più  imbattibile come un secolo fa. Nè sul piano economico, nè su quello militare.
#2883
Il cristianesimo è una ellenizzazione neoplatonica del testamento ebraico fin da Paolo, e l'odio dogmatico cristiano, più che verso la filosofia in generale, è contro il libero pensiero promosso dalla ricerca filosofica, che la sapienza greca non avrebbe mai ridotta ad ancella di alcuna teologia.
#2884
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
23 Dicembre 2022, 18:13:30 PM
A me piace più l'asino e la sua ritrosia di fronte alla carota: "dopo che ve l'hanno messa ...grazie no !"
#2885
Citazione di: Duc in altum! il 23 Dicembre 2022, 17:18:21 PMSe c'è bruttezza, allora non c'è il "tocco" della grazia divina ...è una fake-grazia!
"...laddove è abbondato il peccato, ha sovrabbondato la grazia..." (Lettera ai Romani)
Quale peccato ?
#2886
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
23 Dicembre 2022, 16:00:26 PM
Un regalo di Natale per il forum e per chi, un nome a caso: InVerno, brindava fin da febbraio alla dissoluzione della Russia. Pare invece che il vaso di coccio in dissoluzione, e i polli di manzoniana memoria, siano l'Europa Nato e gli europei. Buona bolletta (del gas)

#2887
Perfettamente d'accordo Pio, la fabulatoria criminale non rigiarda solo la religione, ma pure le patrie, gli affari, le gelosie e invidie personali, ecc. 

Solo che da chi è toccato dalla grazia divina ci si aspetterebbe qualcosa di meglio delle bruttezze secolari. Invece il fanatismo religioso ha toccato punte insuperate di ignominia, pure tra i fedeli dell'antico e del nuovo testamento.
#2888
La vita reale è brutta e noi abbiamo l'arte fabulatoria per renderla sopportabile. Alcuni di noi ce l'hanno particolarmente sviluppata, i vati, illuminati, profeti, ed aggregano attorno a se' anime desideranti di infinito, eterno, verità.

Sarebbe tutto bellissimo, se anche in tanto fabulare gli umani non finissero per scannarsi tra loro in nome della vera fede, mostrando la favola in tutta la sua oscena, e brutta, nudità.
#2889
Se una favola potesse cambiare il fatto di essere un prodotto casuale dell'evoluzione, saremmo noi i numi.

I libri sacri hanno nel dna contraddirsi l'un con l'altro, visto che la loro funzione, tradotta in verbo dagli autoproclamati ministri del culto, denominati "profeti", è realizzare religioni contrapposte alle dominanti e/o concorrenti, da abbattere.
#2890
Citazione di: baylham il 22 Dicembre 2022, 02:27:40 AMSe la coscienza è parte dell'uomo, allora l'uomo non convive con la sua coscienza, sono due livelli logicamente distinti, separati: l'uomo non ha relazione con la sua coscienza e la coscienza non ha relazione con l'uomo di cui è parte.

La convivenza di ogni vivente con la sua (auto)coscienza non è questione logica, bensì bio-logica. 

L'unità psicosomatica è indissolubile, restando nel campo dell'umano che alimenta la sfera "spirituale" di pensiero e azione. La scissione è possibile, ma come patologia: individuale e sociale.
#2891
Citazione di: baylham il 21 Dicembre 2022, 16:48:43 PMNon è possibile convivere con lo "spirito". Logicamente la trascendenza significa l'impossibilità di qualunque relazione tra una parte e il sistema di cui è parte. Per cui lo spiritualismo e il teismo mi appaiono ingenui.

Noi conviviamo con la nostra psiche che produce le domande che ho esposto sopra. Kant lo chiama trascendentale, Wittgenstein lo chiama mistico, la scienza la chiama psiche. Lo spirito puoi cacciarlo da porta, ma rientra dalla finestra, e i teisti di vanno a nozze. Da a-teista, desidero banchettare anch'io, con le mie ricette, partecipando alla competizione "per l'anima".
#2892
@niko

L'unicità della vita individuale è un dato biologico di fronte al quale anche la metafisica si deve inchinare. Il "così volli che fosse" è la sottomissione della volontà, e di tutte le sue velleità di potenza, al fato, che tradotto in soldoni è il percorso evolutivo della nostra specie. Primum vivere, deinde ...

Costruire sul dato biologico una unicità ideologica stirneriana o percorsi di salvezza trascendenti individuali è operazione fallace, ma lo è pure dissolvere, per non dire "annichilire", il soggetto in un divenire totalmente altro da lui. Per le "occasioni", il carpe diem basta e avanza, e ormai è consolidato nel repertorio filosofico.

Citazione di: baylham il 20 Dicembre 2022, 01:28:54 AMSono profondamente distante dallo spiritualismo di qualunque genere, mentre ritengo che il concetto di trascendenza, assieme a quello opposto di immanenza, sia interessante, valido per ogni modello di analisi sistemica.

Con lo "spirito" si deve, bene o male convivere, altrimenti i teisti ti prendono in castagna sulle domande metafisiche fondamentali: da dove veniamo, dove andiamo, che senso - come direzione e valore - ha la nostra vita, ha il mondo, l'universo, cos'è bene e cos'è male, ecc...?

La mia scommessa è rifondare lo spirito sull'immanenza, scansando tanto la reazione confessionale che l'inumanesimo scientista. Una terza via, come piace a Phil.
#2893
Citazione di: niko il 19 Dicembre 2022, 15:50:36 PMAmor fati...

Per me significa che vivere in frammento conchiuso di tempo (cosa che e' empiricamente indubitabile: dalla nascita, alla morte) non e' la stessa cosa che vivere una volta sola.

L'uno non e' l'unico.

Non si implicano.

Ne emerge una sottile differenza.

Sottile davvero. L'uno ipazia vive una unica vita, implicandosene assai.

CitazioneEterno ritorno... amor fati.

Amare quello che e' unico proprio e specificamente perche' e' unico non e' amare: e' sopportare, tollerare, non vedere l'ora che finisca.

L'amor fati è un'ouverture, non l'intera opera ...

CitazioneSoprattutto la vita. Soprattutto la propria, di vita.

... che spetta all'uno di cui unicamente disponi: te nella tua vita.

CitazioneL'amore e' pazienza infinita, e desiderio, infinito.

L'amore dice:

"Mille volte tornerai da me, e mille volte ti amero'."

Il contrario esatto del valore dell'unico valorizzato in una qualsivoglia relazione, il contrario esatto di una "occasione".

L'amor fati dice "così volli che fosse".

Molto più di un'occasione tra tante: un'unica occasione.

CitazioneArrediamo con saggezza il frammento conchiuso di tempo in cui siamo e in cui ci troviamo a vivere, perche' non e' neanche detto che ci dovremo vivere una sola volta.

Lo faremmo, saggiamente, anche se dovessimo tornarci un'infinità di volte. Per "amor proprio".

CitazioneE dunque... magari non lo so neanche io a favore di che cosa sono, ma sono contro ogni valore salvifico del nulla, come mi e' capitato di dire sia nella precedente discussione sul "distacco", che, tanto piu', in quella su Schopenahuer e l'ascesi.

Il nulla lasciamolo alle tarantole.

CitazioneIl nulla e' nulla, non ha alcuna funzione, nemmeno quella di ritagliare "giuste misure" per il "nostro" tempo.

Una funzione ce l'ha, per le tarantole che avvelenano il mondo: tessere la rete della colpa per "ghermirci e nel buio (annichilente) incatenarci."

Colpa de che ?  >:( Al massimo: "debito": il filo di Anassimandro preso a credito dall'evoluzione naturale, che ci concede l'onore e l'onere di un'autocoscienza evoluta.

Un debito certamente da onorare, con l'unico valore di cui assolutamente disponiamo: l'uno che siamo.
#2894
Citazione di: Eutidemo il 19 Dicembre 2022, 07:02:52 AMLa sostanza di quello che scrivi è condivisibile; però avresti dovuto dire, più esattamente, che usavano la metafisica in modo dialettico :)
Anche. La dialettica è bifronte e usa tutto ciò che ha a disposizione, matafisica inclusa.
#2895
Basta posticipare il passato all'origine della nostra specie per eliminare il nulla precedente, e limitare il futuro alla morte del pianeta o dell'universo, per porre nell'immanenza il senso, esente da sensi di colpa, dell'avventura antropologica godfree.

Con tutto lo spirituale e la benevolenza necessari ad accettare i fatti così come sono, senza infingimenti metafisici. Amor fati: la forma di amore più spirituale possibile. Dai greci a Nietzsche. Compresi gli orientali.