Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - Eutidemo

#2896
Attualità / Re: Controdiscorso!
11 Maggio 2022, 06:30:22 AM
Ciao Anthony. :)
Ritengo che, senza l'accordo con Stalin, Hitler non avrebbe mai osato aggredire la Polonia, per il semplice fatto che sia lui che i suoi generali erano (giustamente) convinti che la Germania non avrebbe "mai" potuto sostenere una "guerra su due fronti"; cioè, ad OVEST contro le ingenti forze Anglofrancesi, e ad EST contro la sterminata Russia.
Tanto è vero che, quando gli alleati sbarcarono in Normandia, nel giugno '44, fu chiaro a tutti che per la Germania era l'inizio della fine; e fu per questo che molti generali cercarono di far fuori Hitler, con lo scopo di arrendersi prima che fosse troppo tardi.
***
Una "guerra su due fronti" per la Germania (specie dopo l'esperienza della prima guerra mondiale) era assolutamente "impensabile"; per cui la benevola neutralità della Russia, con l'accordo di spartizione della Polonia, per Hitler e i suoi generali era la "condicio sine qua non" per l'invasione della Polonia (la quale, da sola, non poteva certo costituire un "secondo fronte" temibile).
***
In realtà gli anglofrancesi, ben consapevoli di quanto sopra, tentarono in tutti modi (pur detestandola) di attrarre la Russia dalla loro parte, per isolare Hitler ed impedirgli di aggredire la Polonia.
Ma non ci riuscirono in quanto Hitler fu più convincente di loro;  ed infatti, essendo un "gangster" politico privo di scrupoli come Stalin, gli poteva offrire in cambio della sua neutralità quello che gli  anglofrancesi non avrebbero mai potuto concedergli (mezza Polonia e i Paesi Baltici).
Anzi, quando Stalin aggredì la Finlandia, gli  anglofrancesi pensarono seriamente di inviare truppe in soccorso della Finlandia; anche se, poi, non se ne fece niente.
*** 
So che, secondo alcuni, per Stalin l'accordo era si "offensivo", ma anche "difensivo"; ma era un calcolo "difensivo" assolutamente errato, perchè, una volta annientata la Francia ad OVEST:
- era chiaro che Hitler, senza più un pericoloso "contrappeso" occidentale, lo avrebbe subito aggredito;
- inoltre avrebbe potuto aggredirlo molto più facilmente, non essendoci più tra loro due la Polonia a fare da "Stato cuscinetto".
***
Inoltre è verissimo che Hitler, nel "Mein Kampf", aveva scritto chiaramente che il suo "vero" obiettivo era la Russia; ma sapeva benissimo che era una cosa che si poteva fare:
- solo eliminando eccessivi rischi ad OVEST;
- avendo un confine comune da cui poterla attaccare direttamente.
***
Escludo, quindi, che, come scrivi tu, Hitler avrebbe potuto "andare ad EST fin dall'inizio, e magari questo avrebbe cambiato le posizioni inglesi e francesi che avrebbero potuto lasciare tedeschi e russi ammazzarsi tra di loro"; ed infatti, almeno secondo me:
- Hitler non avrebbe mai attaccato la Francia ad OVEST senza avere una Russia benevolmente neutrale ad EST;
- Hitler, però, non avrebbe mai attaccato la Russia ad EST senza avere una Francia fuori combattimento ad OVEST;
- inoltre, in mezzo, c'era la Polonia.
Era pazzo, ma non era mica scemo!
***
Per fortuna del mondo, però, il "rischio" accuratamente calcolato da Hitler, fallì non tanto per colpa sua, quanto per il fatto che i Giapponesi, nel 1941, invece di attaccare la Russia da est, chiudendola così in una morsa letale, preferirono trascinare in guerra gli USA (sebbene vi fossero stati costretti a causa dell'embargo sul petrolio); in tal modo:
- non solo la Russia evitò l'accerchiamento da occidente e da oriente;
- ma, per giunta, potè fruire anche del soccorso in materiali ed armamenti dagli USA.
***
Ovviamente, la mia è solo una delle possibili interpretazioni di come sarebbe potuta andare la storia; ma, essendo di tipo "ucronistico", lascia un po' il tempo che trova.
Inoltre, pur spiegando molte cose che altrimenti non si spiegherebbero, la mia ipotesi non ne spiega altre; ad esempio, per quale diavolo di motivo, dopo Pearl Harbour, la Germania e l'Italia dichiararono guerra agli USA?
In tal modo, infatti, pur essendo già onerosamente impegnate con un colosso ad EST, si procurarono un nemico ancora più colossale ad OVEST (anche se già aiutava l'Inghilterra)!
Ho letto varie spiegazioni al riguardo, ma nessuna che mi convinca veramente.
***
Un saluto! :)
***
#2897
Attualità / Controdiscorso!
10 Maggio 2022, 13:49:22 PM
Il discorso tenuto ieri da Putin, secondo me merita qualche "commento critico", per ripristinare l'effettiva verità storica.
1)
Per quanto concerne la "Grande guerra patriottica" a cui ha fatto enfaticamente riferimento Putin nel suo retorico discorso, forse sarebbe stato opportuno ricordare che, se la Russia avesse fatto fronte comune con l'Inghilterra e la Francia contro le mire espansionistiche di Hitler sulla Polonia, quasi certamente quest'ultimo non avrebbe mai avuto il coraggio di invaderla; per cui, sebbene la storia non si faccia con i "se" e con i "ma", sono personalmente convinto che la seconda guerra mondiale è scoppiata "anche" a causa del comportamento della Russia (o meglio, del suo sanguinario ed espansionista dittatore Stalin)!
Ed infatti, "se" nell'agosto 1939 la Russia non si fosse sostanzialmente alleata con la Germania per spartirsi con lei la Polonia, garantendo ad Hitler che non avrebbe dovuto combattere su due fronti, a mio parere, almeno in quel frangente, non sarebbe scoppiata nessuna guerra mondiale!
2)
Dopodichè, grazie al criminale patto "imperialista" tra Germania e Russia, quest'ultima ebbe mano libera per invadere ed annettersi tranquillamente anche Estonia, Lettonia e Lituania; nonchè per aggredire la Finlandia, sebbene con esito meno felice.
Il che rende evidente "lippis et tonsoribus", il motivo per il quale le prime tre sono già nella NATO, e la quarta forse ci entrerà a breve; ed infatti, solo chi ignora completamente gli eventi storici di cui sopra, non capisce che tali nazioni vogliono stare nella NATO per non essere invase di nuovo dalla Russia putiniana, e non certo al fine di minacciarla e/o di aggredirla.
3)
Per quasi un anno, quindi, la Russia rifornì la Germania delle risorse minerarie ed energetiche necessarie per sostenere la guerra (non certo "patriottica") contro la Francia e contro l'Inghilterra; fino a che, come spesso accade tra le "gang" criminali, Hitler decise di aggredire Stalin per prendersi tutto il bottino.
4)
A quel punto, i Tedeschi invasero mezza Russia, e, forse, avrebbero preso anche Mosca, se non fosse stato per la "soffiata" della spia Richard Sorge da Tokio;  ed infatti, quando costui assicurò Stalin che il Giappone non aveva alcuna intenzione di attaccare l'URSS, Stalin potè richiamare le sue truppe dal confine della Manciuria, e, così, bloccare l'avanzata di Hitler.
5)
Dopodichè, grazie alle sue valorose truppe, ma anche e soprattutto grazie al Generale Freddo, al Generale Fango, al Generale Distanza,  piano piano la Russia riuscì a riguadagnare il suo territorio (stupidamente perduto nel 1941); e, infine, dopo lo sbarco in Normandia, anche a vincere la "Grande guerra patriottica".
6)
Però, forse, Putin avrebbe dovuto ricordare che la Russia riuscì a sconfiggere le truppe naziste, "anche" grazie agli ingentissimi aiuti e  rifornimenti ricevuti dall'UK e dagli USA (adesso tanto disprezzati).
In particolare:
a) Aerei
Forniture dagli Stati Uniti: 11400
Forniture dall'impero inglese: 7000
b) Carri armati
Forniture dagli Stati Uniti: 12000
Forniture dall'impero inglese: 6564
c) Autoveicoli
Forniture dagli Stati Uniti: 427284
Forniture dall'impero inglese: 5232
d) Locomotive
Forniture dagli Stati Uniti: 1977
Forniture dall'impero inglese: 4
e) Motociclette
Forniture dagli Stati Uniti: 35170
Forniture dall'impero inglese: 1721
Quindi, parlando della "Grande guerra patriottica", da parte di Putin un piccolo "grazie" alle "potenze occidentali" sarebbe forse stato opportuno.
7)
Nonostante che la Russia abbia ricevuto così tante armi dall'occidente, a Hitler non passò mai per la testa di dire che la Russia stava combattendo "per procura" dell'alleanza atlantica tra USA e UK; ed infatti, pur essendo alleati, non c'è dubbio alcuno che, giustamente, la Russia stava combattendo soprattutto "in nome e per conto proprio", per respingere l'ingiusta aggressione tedesca al proprio territorio.
Ma c'è sempre chi usa due pesi e due misure (anche se le circostanze storiche, ovviamente, sono molto diverse)
8 )
Quanto all'accenno di Putin all'ucraino Bandera, che, durante la guerra, condusse una politica apertamente filo-nazista e combattè contro l'URSS per ottenere l'indipendenza dell'Ucraina, non c'è dubbio che fu una figura storica assolutamente "spregevole"; anche perchè sostenne la necessità di una pulizia etnica contro gli Ebrei.
Ma sostenere che gli attuali combattenti Ucraini siano seguaci del nazista Bandera, costuisce una colossale "balla propagandistica" di Putin; ed infatti, sebbene indubbiamente ci siano dei combattenti Ucraini "neonazisti" (specie nel battaglione AZOV), non vuole affatto dire che tutti i combattenti Ucraini siano tutti "neonazisti".
***
D'altronde se è vero che tra le forze di resistenza delle truppe ucraine ci sono dei "neonazisti, Putin, per appropriarsi militarmente del Donbass, si serviva e tutt'ora si serve del gruppo WAGNER (dal nome del compositore prediletto di Hitler), il cui capo Utkin porta tatuate sulla clavicola destra le mostrine delle SS naziste, sulla sulla clavicola sinistra le mostrine di generale delle SS naziste, e sul petto l'Aquila con la "svastica nazista".
E Putin, il quale, per prendere per i fondelli gli allocchi, dice di voler "denazificare" l'Ucraina, con i "neonazisti" del gruppo Wagner ed il suo capo è però "culo e camicia".
Eccoli insieme in una foto di gruppo!
***
D'altronde, sotto il profilo societario, il proprietario del Gruppo Wagner è l'oligarca e uomo di affari Evgenij Prigožin, noto come "lo chef di Putin" (in quanto, con lui, si fa sempre fotografare in camice da cuoco); in origine svolgeva la nobile arte del "magnaccia" (cioè, del protettore di prostitute) e del "truffatore", per cui finì per qualche anno in prigione.
Ma una volta uscito di galera, dove era finito con l'accusa di frode e sfruttamento della prostituzione, Prigozhin mise su un piccolo impero di bancarelle, e poi di ristoranti fino a diventare così potente, da diventare un intimo di Vladimir Putin; soprattutto, come sembra, per gestirne gli affari sporchi (di qualunque genere essi siano).
Però, almeno lui, a differenza di Utkin, non sembra affatto che sia un "nazista"; era, e forse è ancora, soltanto un criminale comune.
***
Senza contare che, Wagner a parte, anche nelle altre  truppe mercenarie filoputiniane del Donbass, pullulano "neonazisti"  di tutte le nazionalità; e, in buona parte, si tratta di "neonazisti" italiani!
Al riguardo, infatti, è bene ricordare:
a)
I mandati di cattura emessi nel 2018 dal Gip del Tribunale di Genova, Ferdinando Baldini, nei confronti di sei uomini, di cui quattro italiani, per associazione a delinquere finalizzata al reclutamento di mercenari "neonazisti", da inviare nelle milizie filorusse che combattono nel Donbass.
Altro che "neonazisti" coperti dalla NATO"; i veri "neonazisti" nel Donbass combattono al soldo di Putin!
b)
Tra questi spicca la figura del noto criminale "neonazista" Andrea Palmeri, già leader del gruppo "Bulldog 1998" e di Forza nuova, resosi latitante nel maggio 2014 dopo una condanna per associazione a delinquere; e finito a combattere nel Donbass tra i mercenari nazisti filorussi agli ordini di Putin.
Eccolovelo qui in una foto di gruppo con altri mercenari nazisti filorussi agli ordini di Putin; lui è il primo a sinistra, con numerosi tatuaggi nazisti sul corpo (per fugare ogni dubbio circa la sua fede hitleriana)
***
Per cui, prima di parlare di Bandera (morto sessanta anni fa) e di "nazismo ucraino", Putin si dovrebbe sciacquare la bocca; e poi fare la conta dei "neonazisti" che sono in casa sua, e che stanno invadendo l'Ucraina per suo conto!
9)
Putin, quindi, dice che lui aveva cercato di aprire un dialogo sincero per cercare delle "decisioni di compromesso" che andassero bene per tutti; però, secondo lui, gli altri Paesi non hanno voluto ascoltarlo perché loro avevano altri piani, che comprendevano "un tentativo di distruggere le terre russe inclusa la Crimea".
***
Al riguardo, secondo me:
a)
L'idea di "compromesso" di Putin è alquanto singolare, perchè somiglia molto a quella di un rapinatore che cerca di mettersi d'accordo con la sua vittima, sulla parte di bottino che è disposto a lasciargli senza cercare di resistere o di chiamare la polizia;
b)
Quanto al "tentativo di distruggere le terre russe inclusa la Crimea", c'è da rilevare che:
- nessuno ha mai minimamente tentato di distruggere le terre russe o la Crimea (mentre lui sta distruggendo le terre ucraine);
- in ogni caso, almeno secondo l'ONU e le norme del diritto internazionale, la Crimea non è affatto una "terra russa", in quanto appartiene ancora giuridicamente all'Ucraina.
***
Ed infatti, l'attuale "nazionalità" della Crimea, non dipende affatto dal regalo di Krusciov  nel 1954 (come la propaganda russa racconta a beneficio degli allocchi), bensì dipende dai referendum tenutisi sotto controllo internazionale nel 1991, con i quali alcune province dell'ex "Impero Sovietico", col consenso della Russia, se ne distaccarono, rendendosi indipendenti da Mosca sia in "diritto" sia in "fatto"; il che avvenne con il pieno consenso internazionale, ivi compreso l'espresso consenso della stessa Russia (la quale partecipò, più di tutti gli altri Paesi ONU, al controllo della regolarità delle operazioni elettorali).
***
In occasione di tali referendum, la maggioranza degli abitanti della Crimea votò per la separazione dalla Russia e per l'adesione all'Ucraina, con il 54,19 dei voti.
***
Il successivo referendum avvenuto nel 2014, invece, è assolutamente privo di valore, in quanto non venne riconosciuto nè dall'ONU, nè dall'Ucraina e nemmeno dal Mejli del Popolo Tataro della Crimea (la maggiore organizzazione politica dei tatari di Crimea); è stato riconosciuto solo da Mosca, che lo ha orchestrato all'ombra dei cannoni.
Il 27 marzo 2014, invece, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite approvò la risoluzione 68/262 con la quale stabilì che il referendum "filorusso" non era assolutamente valido; e che, quindi, la Crimea appartiene tutt'ora all'Ucraina, e non è affatto "terra russa".
10)
Quanto al fatto che Kiev avrebbe parlato della possibilità "di riprendere le armi nucleari ed è iniziato quindi un sistema militare che minacciava i territori russi", questa è una pura e semplice balla; o meglio, è stato un mero pretesto di Putin per cercare di sottomettere nuovamente l'Ucraina, in tutto o in parte, all'Impero Russo.
***
In realtà, infatti, non c'è mai stata alcuna minaccia di aggressione alla Russia da parte delle nazioni confinanti; anzi, al contrario, se alcune di queste sono entrate nella NATO, o stanno per entrarci, è solo perchè è proprio la Russia a minacciare di invadere loro, come più volte ha fatto in passato (e probabilmente vorrebbe fare di nuovo).
Vedi:
Polonia
Estonia
Lettonia
Lituania
Finlandia
ecc.
***
Nessuna di queste nazioni, nel secolo scorso o in quello attuale, si è mai sognata di aggredire la Russia; è invece storicamente documentato che è stata la Russia ad invadere loro.
Per cui, chi è che dovrebbe avere "paura"?
Non certo la Russia!
11)
Pertanto, quando Putin, nel suo discorso, dice che "la Russia si trovava potenzialmente sotto un'aggressione, e quindi era necessario prendere una decisione univoca,  cioè quella di difendere il nostro Paese (aggredendone preventivamente un altro)." mente per la gola!
Ed infatti solo un folle o un completo deficiente può immaginare che la NATO meditasse una "Operazione Barbarossa" bis per invadere la Russia!
12)
Dopo di che, Putin ha cominciato a "farneticare", attribuendo il crollo e lo smembramento dell'URSS agli Stati Uniti d'America; senza rendersi conto che, invece, l'"Impero multinazionale" sovietico, è caduto negli anni '90 a causa della sua inefficienza e, soprattutto, della sua "anacronistica" realtà geopolitica; come, peraltro, era già capitato all'Impero Austriaco e a quello Turco.
Ed infatti, il tentativo di riaccorpare, in tutto o in parte, l'Ucraina alla Russia, sarebbe come se l'Austria volesse di nuovo riaccorpare l'Ungheria o la Turchia volesse di nuovo riaccorpare la Siria.
E' "anacronismo" allo stato puro!
***
Finchè Putin non capirà che l'era degli "Imperi" è finita, e non si rassegnerà all'idea che la Russia è soltanto una "nazione" come le altre, saranno guai seri; per lui e per il resto del mondo.
13)
Infine Putin non ha il minimo pudore nell'assimilare la sacrosante "guerra difensiva" della russia nella seconda guerra mondiale, alla iniqua "guerra offensiva" che la Russia sta attualmente conducendo in Ucraina; secondo me, i caduti russi del 41/45, sentendogli proferire una simile ignominia, se potessero si rivolterebbero nelle proprie tombe!
***
                                AVVERTENZA
In questo caso, purchè attinenti al discorso di Putin, potete fare tutti i commenti che volete, senza alcun rischio di andare OFF TOPIC.
Però, poichè gli argomenti sono molti (forse troppi), e stasera devo partire per degli impegni fuori città che mi terranno occupato per qualche giorno, mi scuso in anticipo se non potrò rispondere a tutti i vostri graditi interventi.
Grazie!
#2898
Il consigliere di Zelensky, Aleksey Arestovich in un'intervista, ha dichiarato: "L'Ucraina non ha mai attaccato la nave russa Admiral Makarov. Le informazioni diffuse dai media sono dovute a un malinteso o forse sono stati i russi stessi a creare il caso per screditare i media occidentali e ucraini".
#2899
Purtroppo siamo finiti tutti quanti per "deragliare" O.T.; compreso il sottoscritto, che si è lasciato stupidamente trascinare O.T. da chi non aveva validi argomenti per replicare I.T.!
Però, visto che nessuno è riuscito a  dimostrarmi che l'Ucraina sta combattendo "per procura" altrui, essendo sempre più chiaro ed evidente, almeno per me, che, invece, sta combattendo "in nome e per conto proprio", per difendere il proprio territorio (non quello altrui) dall'invasione della Russia di Putin, ritengo inutile continuare a dibattere al riguardo.
Quindi voi potete anche continuare a dibattere liberamente, ma, per quanto mi riguarda, questo TOPIC lo considero chiuso qui, perchè ritengo inutile continuare a lucidare il ghiaccio!
Comunque vi ringrazio tutti per i vostri interessanti interventi, a prescindere che fossero I.T. o O.T.; saluti a tutti, ai belli e ai brutti! ;)
#2900
Ciao Alexander. :)
Quanto a "moderare gli insulti rivolti alle persone che non condividono il mio pensiero", ti pregherei di fare qualche esempio, affinchè io possa eventualmente giustificarmi e chiedere scusa.
***
In ogni caso ti faccio notare che c'è anche chi insulta spesso me, asserendo di "essere travolto dalle mie cavolate!".

Perchè non scrivi anche a lui di moderare la sua "arroganza" e i suoi "insulti" nei miei confronti?
Non che mi interessi, ma tanto per "par condicio"!
***
Tuttavia, ammetto che certe volte, di fronte a certa "fuffa" perdo davvero le staffe; perchè le opinioni e i ragionamenti diversi dai miei, li accetto sempre volentieri, ma sono allergico:
- alle palesi "falsità";
- alle eclatanti "stupidaggini".
E non posso astenermi dal qualificarle come tali, mi dispiace!
***
Comunque mi scuso ugualmente e cercherò di moderarmi per quanto posso.
***
Un saluto! :)
***





#2901
Ciao Viator. :)
Io sono sempre pronto a confrontarmi con le "opinioni" altrui (soprattutto se sono diverse dalle mie), ma non con le "insulsità" e le "falsità" altrui (soprattutto se cozzano contro l'evidenza dei fatti).
Le tue, che siano più o meno condivisibili, sono "opinioni" senz'altro degne di considerazione; quelle di Niko, invece, solo soltanto o "insulsaggini" o "menzogne" della propaganda russa, per cui, d'ora in poi, mi asterrò dal prestare loro qualsiasi attenzione e considerazione.
***
Quanto alla Verità, certamente nessuno può vantarsi di possederla e di poterla predicare (Gesù a parte); però, indubbiamente, c'è chi dice  "cose vere" e chi dice "cose false"!
Ad esempio, dire che l'invasione dell'Ucraina è una legittima "operazione militare", e non, invece, una vera è propria "guerra", assolutamente illegittima sotto il profilo del diritto internazionale, è dire una cosa palesemente "falsa"!
Su questo non ci piove!
***
Quanto al fatto che "Il mondo si divide in oppressi e oppressori, che stanno, trasversalmente sia presso le democrazie che presso le dittature", è vero, ma è una assoluta banalità; sarebbe come dire che "Il mondo si divide in egoisti  e in altruisti, che stanno, trasversalmente sia presso le democrazie che presso le dittature", ovvero che "Il mondo si divide in belli  e in brutti, che stanno, trasversalmente sia presso le democrazie che presso le dittature".
***
Che scemenza!
***
Ed infatti, la democrazia e la dittatura sono soltanto "due diversi regimi istituzionali":
- nel primo dei quali i governanti vengono eletti con libere elezioni, ed in cui è consentita libertà di parola;
- nel secondo dei quali, invece, i governanti non vengono eletti con libere elezioni, ed in cui non è consentita libertà di parola.
Tutto qui!
***
Per cui, che nei due tipi di regime possano esserci oppressi ed oppressori, egoisti o altruisti, belli o brutti, non c'entra assolutamente una sega con la differenza istituzionale dei due regimi.
***
Un saluto! :)
***
#2902
Citazione di: viator il 08 Maggio 2022, 19:09:29 PMSalve niko ed Eutidemo. Francamente non vedo perchè state a farla tanto lunga. Vi sentite entrambi missionari inviati dalla Verità a convertire il prossimo vostro ?.
Citando da niko : "Il mondo si divide in oppressi e oppressori, che stanno, trasversalmente sia presso le democrazie che presso le dittature".
Eccola, la semplice verità. Voi due pensate di star parlando di ideologie umane, mentre invece vi state occupando di una IMMUTABILE verità stabilita non dagli oppressori o dagli oppressi, bensì contenuta dalle LEGGI DI NATURA.
Buon proseguimento, mi raccomando. Saluti.
Io sono sempre pronto a confrontarmi con le "opinioni" altrui (soprattutto se sono diverse dalle mie), ma non con le "insulsità" altrui (soprattutto se cozzano contro l'evidenza dei fatti).
Le tue, che siano più o meno condivisibili, sono "opinioni" senz'altro degne di considerazione; quelle di Niko, invece, solo soltanto o "insulsaggini" OT, o infami "menzogne" della propaganda russa, per cui, d'ora in poi, mi asterrò di prestare loro qualsiasi attenzione e considerazione.
La Verità non esiste...ma le cose vere e le cose false sì! 
#2903
Ciao Alexander. ;)
Il "regalo" di Krusciov non c'entra una sega con l'attuale "nazionalità" della Crimea, in quanto, come ho spiegato un sacco di volte (a quanto pare inutilmente), all'epoca si trattò del semplice distacco di una provincia ad un'altra regione  della stessa nazione; cioè, come se Draghi distaccasse la provincia di Viterbo dal Lazio alla Toscana.
***
L'attuale "nazionalità" della Crimea, invece, non dipende affatto dal regalo di Krusciov  (come la propaganda russa racconta agli allocchi), bensì dai referendum tenutisi sotto controllo internazionale nel 1991, con i quali alcune province dell'ex "Impero Sovietico", col consenso della Russia, se ne distaccarono, rendendosi indipendenti da Mosca sia in "diritto" sia in "fatto"; il che avvenne con il pieno consenso internazionale, ivi compreso l'espresso consenso della stessa Russia (la quale partecipò, più di tutti gli altri Paesi ONU, al controllo della regolarità delle operazioni elettorali).
***
In occasione di tali referendum, la maggioranza degli abitanti della Crimea votò per la separazione dalla Russia e per l'adesione all'Ucraina, con il 54,19 dei voti; come pure  ho scritto un sacco di volte ( a quanto pare inutilmente).
***
Il successivo referendum avvenuto nel 2014, invece, è assolutamente privo di valore, in quanto non venne riconosciuto nè dall'ONU, nè dall'Ucraina e nemmeno dal Mejli del Popolo Tataro della Crimea (la maggiore organizzazione politica dei tatari di Crimea); è stato riconosciuto solo da Mosca, che lo ha orchestrato all'ombra dei cannoni.
Gli osservatori dell'OSCE rinunciarono più volte a entrare in Crimea a causa dell'esplosione di colpi d'arma da fuoco d'avvertimento al confine tra Ucraina e Crimea nell'Istmo di Perekop; che impedì loro di entrare per verificare le operazioni di voto.
L'inviato delle Nazioni Unite per i diritti umani, Ivan Ṡimonović, che voleva inviare anche lui osservatori indipendenti, l'11 marzo 2014 venne informato dalle autorità locali della Crimea, di fatto già sotto controllo russo, di non poter essere accolto nella penisola a causa della "complessa situazione esistente in loco così come dell'impossibilità di provvedere alla sicurezza della sua delegazione".
Il 27 marzo 2014, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite approvò la risoluzione 68/262 con la quale stabilì che il referendum "filorusso" era fasullo; e che, quindi, la Crimea appartiene tutt'ora all'Ucraina.
***
Un saluto! :)
***
#2904
@Nikita
Mi fa piacere che tu, sia pure implicitamente, ammetta che il test del cartello dimostra che c'è molta più "indipendenza" e "libertà" qui da noi, che non in Russia.
***
Quanto al fatto, invece, che il  test del cartello non valga nulla, laddove dilagano la "povertà" e l'esclusione sociale, sono d'accordo con te; solo che, anche su tale punto, tu sei completamente disinformato, in quanto il reddito medio italiano è più del triplo di quello russo.
image uploader
***
Non solo!
Ed infatti, nella distribuzione del reddito o della ricchezza, in Russia, il divario tra ricchi e poveri è molto più elevato di quello che c'è in Italia (che pure non scherza, in quanto a diseguaglianza sociale)
Ed infatti:
a)
In Italia l'"Indice Gini" è del 35,4%, il rapporto del decile più ricco verso il decile più povero è del 14,3, e il il rapporto del quintile più ricco verso il quintile più povero è del 7,0
b)
In Russia, invece, l'"Indice Gini" è del 37,7, il rapporto del decile più ricco verso il decile più povero è del 10,6, e il il rapporto del quintile più ricco verso il quintile più povero è del 6,6.
Detto in parole povere, c'è molta più diseguaglianza economica in Russia che non in Italia (e nella maggior parte dei Paesi occidentali).
Tanto per curiosità, la seconda nazione in classifica come eguaglianza sociale (dopo la Slovenia), è l'Ucraina; all'ultimo posto, invece, il Sudafrica.

***
Ma che in Russia regni la diseguaglianza sociale, non rappresenta affatto una novità, dato che da anni il Paese è indicato come "il meno equo" tra le maggiori economie mondiali; per cui non è da escludere che una crescente consapevolezza della disuguaglianza economica, insieme agli scandali riguardo alla corruzione dilagante ai vertici, possano rappresentare una miscela esplosiva per lo scoppio di nuove proteste.
***
Forse tu non hai capito che il "capitalismo degenerato", e, a volte "criminale", che sicuramente non manca in OCCIDENTE, in ORIENTE (Russia e Cina), è ancora più grave ed accentuato; ed infatti, ammesso che sia mai stato veramente applicato in qualche parte del mondo, attualmente il "vero" comunismo non c'è in  nessuna parte del mondo.
L'URSS era più povera dell'attuale Russia, ed anche allora, nel "comunismo reale", non mancavano gravi diseguaglianze economiche nella popolazione; però, almeno secondo la maggior parte degli studiosi, tale diseguaglianze si sono di gran lunga aggravate, dopo che in Russia c'è stato il "boom" del "capitalismo criminale" più sfrenato.
Di cui Putin e il suo colossale yacht "Scheherazade" sono gli emblemi.

Quella di Draghi (ammesso e non concesso che sia di sua proprietà), invece, al confronto è una barchetta.

***
Mi dispiace che tu "deperisca per la fame, gli stenti e l'ignoranza"; ma, quanto a quest'utima, potresti facilmente rimediare informandoti meglio, e senza spendere niente.
Oggi puoi avere accesso a migliaia di libri, completamente gratis.
https://www.liberliber.it/online/
***
Dovresti leggerti soprattutto dei libri di logica, quando scrivi "Quindi tutti i comizi che voi fate con il test del cartello,  per sostenere che il mondo si divida in democrazie e dittature sono tutti respinti al mittente."
Ed infatti tu stesso hai giustamente osservato che il test del cartello non serve di sicuro per accertare le "diseguaglianze sociali" che ci sono in un determinato Paese; però hai così implicitamente riconosciuto che è un test ottimo per scoprire (a proprie spese), dove c'è uno "Stato liberale e democratico" e dove, invece, c'è uno "Stato illiberale e antidemocratico".
***
Così come leggerti dei libri di logica, quando scrivi: "Il mondo si divide in oppressi e oppressori, che stanno, trasversalmente sia presso le democrazie che presso le dittature."
Ed infatti, è senz'altro vero che singoli oppressi e singoli oppressori ci sono sia nelle democrazie sia nelle dittature (basti pensare ai negozianti taglieggiati dai "racket"), ma la differenza è che nelle democrazie lo Stato non manda in galera i cittadini che protestano, i quali possono mandare in parlamento i candidati che preferiscono (e, quindi, cambiare governo), mentre, invece, nelle dittature  questo non è possibile.
***
Dovresti anche leggerti qualche libro di filosofia, onde evitare di confondere Schopenhauer con Marx; quanto al velo di Maya, poi, si riferisce all'illusorietà del mondo "fenomenico", non certo a quello "economico" e "politico".
Cerchiamo di non buttarla in caciara!
***
Ed infatti, quanto al "velo di Maya, stupido e folle, secondo cui il mondo si divide in dittature e democrazie", in realtà, solo chi è realmente "stupido e folle" può negare che nel mondo ci siano "democrazie" e "dittature"; semmai, talvolta, ci sono quelle vie di mezzo dette "democrature", la cui analisi richiederebbe un TOPIC a parte.
***
Chi nega che nel mondo ci siano "democrazie" e "dittature", secondo me, più che una (supeflua) confutazione argomentativa, avrebbe bisogno di una seria terapia psichiatrica.
***
Quanto all' "ἀλήθεια",  non c'è bisogno di scrivere "a-leteia", in quanto si scrive tutto intero; però, il fatto che tu abbia appositamente evidenziato l'"alpha-steretikon", per mettere in evidenza il "prefisso privativo", mi lascia capire che tu conosca molto bene il greco.
Quanto a questo, i miei (sinceri) complimenti!
***
A parte questo, temo che tu sia travolto più dalle tue "cavolate" che non dalle mie; ed infatti, affannarsi a negare l'evidenza, mi sembra davvero una grande "cavolata".
***
Ed infatti non c'è dubbio alcuno che repubbliche del Donbass sono senz'altro "stati fantoccio", governati da "pupazzi" di Mosca, in quanto:
- i referendum in base ai quali sono nati erano abusivi, e, quindi non riconosciuti dalla comunità internazionale;
- sono avvenuti senza alcun controllo di osservatori indipendenti;
- sono stati inficiati da numerosi brogli e dalla pressione armata delle forze filorusse;
- gli elenchi dei votanti erano vecchi di oltre due anni;
- non era richiesta un'affluenza minima perché il risultato risultasse valido;
- la scheda non conteneva segni di riconoscimento tali da evitarne la possibile duplicazione. 
- esiste l'intercettazione di una telefonata tra un esponente del governo russo e un leader dei ribelli di Donetsk, nella quale il russo invitava il suo interlocutore a falsificare il risultato.
ecc. ecc.
***
Per cui i referendum in questione non sono stati reali, ma fasulli; li ha riconosciuti solo Mosca e suoi servi scemi!
***
La tua non è "verità storica", ma semplice "propaganda russa"; ed infatti non è affatto vero era l'Ucraina a bombardare il Donbass, ma, semmai, ci sono stati bombardamenti "reciproci" tra le forze di resistenza delle truppe ucraine e le forze infiltrate filorusse, che volevano abusivamente appropriarsi del territorio.
***
E se è vero che tra le forze di resistenza delle truppe ucraine c'erano dei "neonazisti",  ad esempio nel battaglione *AZOV*, Putin, per appropriarsi militarmente del Donbass, si serviva e tutt'ora si serve del gruppo *WAGNER*, il cui capo *Utkin* porta tatuate sulla clavicola destra le mostrine delle *SS naziste*, sulla sulla clavicola sinistra le mostrine di *generale delle SS naziste*, e sul petto l'Aquila con la "svastica nazista".
Eccoli insieme in una foto di gruppo!

***
Senza contare che anche nelle altre  truppe mercenarie filoputiniane del Donbass, pullulano "neonazisti"  di tutte le nazionalità; e, in buona parte, si tratta di "neonazisti" italiani!
Al riguardo, infatti, è bene ricordare:
a)
I mandati di cattura emessi nel 2018 dal Gip del Tribunale di Genova, Ferdinando Baldini, nei confronti di sei uomini, di cui quattro italiani, per associazione a delinquere finalizzata al reclutamento di mercenari "neonazisti", da inviare nelle milizie filorusse che combattono nel Donbass.
Altro che "neonazisti" coperti dalla NATO"; i veri "neonazisti" nel Donbass combattono al soldo di Putin!
b)
Tra questi spicca la figura del noto criminale "neonazista" Andrea Palmeri, già leader del gruppo "Bulldog 1998" e di Forza nuova, resosi latitante nel maggio 2014 dopo una condanna per associazione a delinquere; e finito a combattere nel Donbass tra i mercenari nazisti filorussi agli ordini di Putin.
Eccolo in una foto di gruppo con altri mercenari nazisti filorussi agli ordini di Putin; lui è il primo a sinistra, con numerosi tatuaggi nazisti sul corpo (per fugare ogni dubbio circa la sua fede)

***
Per cui parlare solo del battaglione AZOV (che, almeno, difende il suo territorio), e ignorare quanti nazisti russi e filorussi stavano combattendo in Ucraina (e adesso stanno invadendo l'Ucraina"), mi sembra un discorso assurdo.
***
Secondo i report di Amnesty International, infatti, nel Donbass, da otto anni, si commettono crimini di guerra da entrambe le parti: unionisti ucraini e separatisti filorussi.
In particolare, mentre le forze ucraine hanno principalmente compiuto pestaggi ed arresti abusivi di militanti e mercenari filorussi, i separatisti filorussi hanno commesso principalmente rapimenti, torture e uccisioni di civili ucraini.
Tanto per fare un esempio tra i tanti, a Slovyansk il pastore di una chiesa locale,  due dei suoi figli e  due persone che assistevano alla messa, sono stati rapiti dai "separatisti filorussi", i quali  avevano chiesto un riscatto equivalente a 50.000 dollari; la comunità locale era riuscita a raccogliere la somma richiesta, ma, nel frattempo i cinque ostaggi erano già stati uccisi dai "separatisti filorussi" rapitori.
E potrei farti altri esempi; ma se tu fossi in buona fede, non avresti difficoltà a trovarne a bizzeffe!
***
Come dici tu, la sostanza dei fatti non si può negare!
***
Dire che Putin sia nemico del mondo intero, forse è esagerato; perchè, in effetti, qualche altro dittatore criminale (come Assad e Kim Jong-un) che gli tiene bordone indubbiamente c'è (5).
Però non puoi negare che la quasi totalità dei Paesi del mondo (141) non ha riconosciuto gli "stati fantoccio" del Donbass, e, inoltre, ha condannato l'aggressione all'Ucraina.
Come pure ha fatto la "Corte Internazionale di Giustizia"!
***
Quanto al mio esempio del furto domestico, volevo semplicemente dire che, se uno Stato riceve armi da un altro Stato, può forse ritenersi che intraprenda una "guerra per procura" dello Stato fornitore se è lui ad aggredire un'altra nazione (come fece l'Iraq con l'Iran); ma non certo se è lui ad essere aggredito, ed usa tali armi solo per difendersi, come sta facendo l'Ucraina con la Russia.
Ed invero, i Russi bombardano tutti i giorni le città ucraine;ma, almeno finora, gli Ucraini non hanno bombardato neanche una città russa.
Vorrà pure dire qualcosa, o no?
***
Sinceramente, mi sembra che in te non parli la "ragione" e il "buon senso", bensì, principalmente il "rancore", l'"astio" ed il "livore" per il fatto che tu non versi in buone condizioni economiche; il che può anche essere "comprensibile", e, forse, addirittura "giustificabile", però non c'entra assolutamente NIENTE con l'iniqua guerra di aggressione della Russia all'Ucraina (attualmente in prima persona, e non certo per procura).
***
Circa il fatto, poi, che non fa molta differenza se ti trovi a morire di fame in una democrazia o in una dittatura, questo mi sembra abbastanza ovvio, e non ha alcun senso starne a discuterne; così come non fa molta differenza se ti trovi a morire di cancro in una democrazia o in una dittatura.
***
Ma questo non c'entra niente:
- nè "in particolare", con riguardo alla guerra in Ucraina;
- nè "in generale", perchè se non stai morendo nè di fame nè di cancro, è senz'altro meglio vivere in una libera democrazia piuttosto che sotto un'oppressiva dittatura.
Se poi uno è masochista, allora è un altro discorso!
*** 
Poi bisognerebbe verificare, in concreto, se siano state davvero le nostre istituzioni che personalmente ed empiricamente non ti hanno dato indipendenza dalla povertà materiale e spirituale; oppure se è per colpa tua che non sei riuscito ad acquisire nè l'una nell'altra.
Soprattutto la seconda, quella "spirituale"; perchè non vedo proprio cosa c'entrino le istituzioni.
***
Stendere un "velo pietoso" sul piano Marshall, che sia stato fatto o meno  per interesse, significa essere completamente ignoranti in storia dell'economia; ed infatti, in ambito economico, non si fa niente per pura generosità, ma l'importante è che si ponga in essere una operazione proficua per tutti.
Come, indubbiamente, è stato per il Piano Marshal, i cui positivi effetti in Italia e nella mia famiglia ho potuto "constare di persona"; per cui non ci sarà mai nessun ideologo imbecille che potrà mai convincermi del contrario.
***
Quanto al tuo farneticante e prolisso "pistolotto" sulle "guerre", non ci ho capito molto, perchè è senza capo nè coda (e comunque OT).
Ed invero;
- alcune cose che scrivi le condivido al 100%, ad esempio che qualsiasi guerra è qualcosa di ORRIBILE, in cui ci vanno di mezzo soprattutto i poveracci, per cui la cosa migliore sarebbe di evitarle;
- altre cose che scrivi, invece,  le condivido di meno, perchè se è vero qualsiasi guerra è qualcosa di ORRIBILE, in cui ci vanno di mezzo soprattutto i poveracci, per cui la cosa migliore sarebbe di evitarle, è pur vero che se in guerra "ci vieni trascinato a forza", come è accaduto all'Ucraina a seguito dell'invasione russa, in quel caso ti devi per forza difendere come meglio puoi.
***
In tal caso, infatti, come si dice dalle mie parti: "Chi rifugge dalla lotta, è 'n gran fijo de na mignotta!"; perchè si tratta di difendere non tanto e non solo il proprio territorio, ma anche le proprie case e le proprie famiglie.
Quindi gli Ucraini fanno benissimo a difendersi combattendo, perchè è la loro patria ad essere invasa; e, quindi, non combattono certo "per procura", bensì per un evidente e sacrosanto "interesse proprio".
***
Circa l'opportunità o meno di inviare loro delle armi per difendersi:
- "giuridicamente" noi Italiani non siamo affatto tenuti a fornirgliele, perchè l'Ucraina non fa parte del nostro sistema di alleanze;
- "moralmente", visto che si tratta di una democrazia (come lo è la nostra) aggredita da una dittatura (come quella russa), secondo me è buona cosa fornirgliele per salvaguardare la sua indipendenza e integrità territoriale.
***
Allo stesso modo, se il mio vicino mi informasse che ha ricevuto minacce di morte, e che la polizia non ha abbastanza uomini per proteggerlo, io gli presterei senz'altro una delle mie pistole; ovviamente spiegandogli molto bene come funziona.
E se poi quello la usasse per difendersi dal suo aggressore, voglio vedere se c'è qualche imbecille che possa sostenere che gli ha sparato "per mia procura"!
***
                                         AVVERTENZA
Questa non solo è l'ultima volta che ti rispondo, ma è anche l'ultima volta che commetto l'errore di leggere quello che scrivi; ed infatti sono sempre pronto a confrontarmi con le "opinioni" altrui (soprattutto se sono diverse dalle mie), ma non con le "insulsità" altrui (soprattutto se cozzano contro l'evidenza dei fatti)
Ed infatti:
- se quello che scrivi è "in buona fede", la cosa mi provoca un tale stato di depressione e di sconforto, che resto di malumore tutto il giorno;
- se, invece, quello che scrivi è "in malafede", la cosa mi provoca un tale stato di irritazione e di collera, che resto incazzato tutto il giorno.
Per cui, d'ora in poi, eviterò accuratamente di leggerti, per cui ti invito a non citarmi e a non rivolgerti più a me.
Te lo chiedo per cortesia!
Grazie!
***
#2905
Citazione di: bobmax il 07 Maggio 2022, 08:07:45 AMCiao Eutidemo,
beh non ci sono arrivato subito...
Anche perché, per pigrizia e stupida presunzione...  non sono andato a prendere una scacchiera, ma me la sono raffigurata nella mente provando e riprovando.
Per semplificare, trattavo la scacchiera come una semplice matrice, prescindendo dal colore delle caselle.

Anche quando poi mi sono messo a disegnarla su di un pezzo di carta, non consideravo i colori.

Avevo iniziato coprendo la matrice con i 32 tassaelli. Ne avevo tolto uno nella zona centrale, per poi far scorrere o riposizionare i confinanti sfruttando le caselle vuote.
In questo modo le due caselle vuote si spostavano, ma non su tutte le posizioni!

Come mai?

Se avessi usato da subito la scacchiera mi sarebbe stato evidente: restavano vuote solo le caselle con colore diverso!

Ah... quanta  arroganza nella mia mente!

Grazie Eutidemo, soprattutto per questo! Così come successo in altre occasioni da te proposte...

Prego! :)
Comunque ribadisco che sei stato lo stesso bravissimo! ;)
#2906
@Nikita
Finalmente, al terzo tentativo, sei riuscito a postare una replica che fosse IT; la trovo perfettamente perspicua e pertinente, per cui stavolta merita una risposta.
***
Non mi importa che tu abbia consultato Wikipedia per trovare la definizione di "guerra per procura"; anzi, te ne ringrazio, perchè tale definizione si attaglia perfettamente a quella portata avanti per  otto anni dai separatisti filorussi del Donbass; i quali, armi alla mano (procurate dai Russi), hanno proclamato la propria indipendenza dall'Ucraina, con "referendum farsa", dichiarati "illegittimi", e, quindi, disconosciuti dall'ONU.
Dopodichè, le "republichette fantoccio" in questione, appositamente "inventate" allo scopo, hanno cominciato a "guerreggiare" contro l'Ucraina per conto dei Russi; cioè, facendo appunto una "guerra per procura" in nome e per conto dei Russi, esattamente come nella definizione datane da Wikipedia.
E, per giunta lamentandosi pure se le forze armate Ucraine reagivano per difendere il loro territorio nazionale, accusandole di "genocidio"; accusa, quest'ultima, dichiarata assolutamente infondata dalla Corte Internazionale di Giustizia!
***
Diversamente, da quando la Russia ha aggredito direttamente l'Ucraina, il 24 febbraio 2022, gli "stati fantoccio" filorussi del Donbass e la Russia sono diventati "alleati sul campo"; sempre ammesso e non concesso che gli "stati fantoccio" filorussi del Donbass possano considerarsi dei veri e propri "Stati", e non invece, quali effettivamente sono, delle semplice "fazioni ribelli di comodo" create ad uso e consumo della Russia e fomentate da uno Stato all'interno di un altro Stato.
***
Quanto, invece, agli aiuti e agli appoggi internazionali all'Ucraina, visto che li sta ricevendo da ogni parte del mondo libero, e, che ben 141 Paesi hanno votato a favore della condanna della Russia (solo cinque dittature contrarie e 35 astenute), al massimo si può dire che l'Ucraina sta combattendo "per procura" di quasi tutto il resto del pianeta, che l'appoggia contro l'ingiusta aggressione russa.
Ed infatti, ad esempio, l'Ucraina sta ricevendo armi anche dalla Svezia, che non fa parte della NATO e persino dal Giappone, che non fa parte nè della NATO nè dell'EUROPA; forse l'Ucraina sta facendo una "guerra per procura" anche in nome e per conto del Giappone?
 :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
Suvvia, non diciamo assurdità!
***
Quanto al mancato rispetto degli accordi, semmai è la Russia che non ha rispettato nè quelli di Minsk nè quelli di Budapest; con il quale accordo l'Ucraina cedette alla Russia le sue 1.900 testate nucleari, e, in cambio di tale cessione, essendo rimasta ormai priva del suo "ombrello nucleare", l'Ucraina aveva ottenuto formali garanzie dalla Russia per la sua:
- sicurezza;
- indipendenza;
- integrità territoriale.
Tutte e tre violate dalla Russia, o meglio, da quello spregevole "fedifrago" Di Putin.
***
Quanto ai tuoi post -fino ad ora tutti palesemente fuori tema-, sono perciò sen'altro volti a dimostrare la tua totale ignoranza in materia; che è dimostrata dagli stessi "fatti" e non certo da me.
***
Ed infatti, tra le altre cose, tu ignori che il 16 marzo 1922, un organo internazionale sicuramente indipendente, e cioè la "Corte Internazionale di Giustizia" ha emesso una formale sentenza di condanna contro la Russia per la sua ingiustificata invasione dell'Ucraina; la quale, già da sola, sarebbe sufficiente ad annientare la fumogena e velenosa "fuffa" diffusa dai "troll" e dai "trollioti" putinian che ammorbano i "social network" con le loro insulse sciocchezze propagandistiche a beneficio degli allocchi.
***
La Corte di Giustizia Internazionale, infatti, è composta da 15 giudici provenienti da tutte le nazioni del mondo, tra le quali c'è anche la Russia!
Ed infatti, tra gli attuali giudici della Corte, c'è anche Kirill Gevorgian, il quale, in precedenza, dal 2003 al 2009 aveva servito come ambasciatore della Russia nei Paesi Bassi; dal 2014 è stato eletto alla Corte internazionale di giustizia.
Ci sono anche dei giudici provenienti da nazioni alleate della Russia, come Xue Hanqin (cinese) ed altri; ma non c'è nessun giudice di nazionalità ucraina
***
E il 16 marzo, come accennavo sopra, la Corte di Giustizia Internazionale, condannando esplicitamente l'aggressione Russa all'Ucraina  ha espressamente "ordinato" alla Russia di "sospendere immediatamente le operazioni militari iniziate il 24 febbraio nel territorio dell'Ucraina".
Ma Putin, che è un vero e proprio "bandito internazionale", ovviamente se n'è fregato!
***
Da notare, che, nella sentenza di condanna della Russia, viene chiaramente rilevato che:  "Non si sono riscontrate prove di sorta a sostegno delle giustificazioni usate dal Cremlino per legittimare l'invasione; cioè il presunto genocidio commesso da Kiev contro le popolazioni russofone dell'Ucraina orientale".
***
Quindi, se tra di noi c'è un ignorante,  le cui sue insulse insalate di parole si manifestano sempre indimostrabili non appena si chiede loro la minima resa di ragione, quello sei senz'altro tu; che non fai altro che parlare a vanvera, appiattendoti sulla "disinformazia" della propaganda putiniana, la quale cozza ogni volta contro la realtà dei fatti.
***
Ed invero, la propaganda, in questo caso quella russa, porta alcuni ad ignorare quella che è la "realtà" effettiva delle cose; come appunto, è evidente nel tuo caso.
***
A volte, riesci a scadere perfino nel "paradossale"!
Ad esempio, quando definisci "assurda l'ipotesi che questa guerra coincida con il perseguimento degli interessi propri dell'Ucraina"; affermazione, questa, che potrebbe renderti davvero un primatista nel campionato mondiale delle stupidaggini!
Ed infatti, se una nazione sovrana, libera e indipendente, viene aggredita ed invasa da un'altra nazione, qualora si difenda con le armi da tale aggressione (anche se in parte fornite da altri), è di tutta evidenza che, difendendosi, sta appunto "perseguendo gli interessi propri", e non certo gli "interessi altrui".
Sherlock Holmes direbbe: "E' elementare Watson!"
E se proprio Watson non capisse gli farebbe un esempio a portata di un bambino dodicenne.
***
Cioè, se io mi difendo da un rapinatore che cerca di derubarmi in casa mia, nessuno potrebbe mai sostenere che lo sto facendo "per procura" del mio vicino; e, questo, anche se, per difendermi, sto usando una pistola che  il mio vicino mi ha regalato per Natale.
E' quello che scrivi tu a risultare (involontariamente) "comico", non quello che scrivo io.
***
Quanto al concetto di "indipendenza", se è possibile, tu hai le idee ancora più confuse che sul resto.
Ed infatti, equiparare la condizione degli "indipendenti" Stati europei "occidentali" -come ad esempio l'Italia-, con la condizione degli Stati europei "orientali" che sono divenuti "dipendenti" della Russia -come ad esempio la Bielorussia-, costituisce una falsità che può essere facilmente dimostrata fallace con il "test del cartello".
Il quale consiste:
- nel girare per le strade di Roma impugnando un cartello dove c'è scritto "VIVA L'INDIPENDENZA DELL'ITALIA DALL'USA E DALLA NATO";
- nel girare per le strade di Minsk impugnando un cartello dove c'è scritto "VIVA L'INDIPENDENZA DELLA BIELORUSSIA DA MOSCA".
Fai entrambe le prove, e poi torna a riferirmi quello che ti è successo; sebbene, nel secondo caso, dubito che ci riusciresti.
***
Sebbene, senza rischiare tanto, basterebbe vedere come tutti i Paesi "a metà strada" tra RUSSIA e OCCIDENTE, facciano "loro" a gara per cercare di sfuggire alla "dipendenza" della Russia, tentando di aderire, proprio per restare "indipendenti", nella NATO e/o nell'Europa.
***
Ed invero:
- qualche Paese ha già fatto in tempo a preservare la sua "indipendenza" rifugiandosi nella NATO e nell'EUROPA (come la Polonia, i Paesi Baltici ecc.);
- qualche altro Paese, forse, farà ancora in tempo  a salvarsi (come la Finlandia e la Svezia, giustamente allarmate dall'aggressione alla neutrale Ucraina);
- purtroppo, però, c'è chi ci stava provando, ma non ha fatto in tempo (come l'Ucraina).
***
Quindi, sul concetto di "indipendenza" e di "dipendenza" di uno Stato, non c'è da fare nessun atto di fede, ma solo di fare il "test del cartello";  ovvero limitarsi a semplicemente "guardare" quello che realmente accade, senza avere gli occhi foderati da quattro strati di prosciutto "ideologico".
***
D'altronde, anche sul concetto di "libertà" e di "dittatura",  non c'è da fare nessun atto di fede; basta anche in quel caso fare il "test del cartello".
Il quale consiste:
- nel girare per le strade di Roma impugnando un cartello dove c'è scritto "ABBASSO DRAGHI";
- nel girare per le strade di Mosca impugnando un cartello dove c'è scritto "ABBASSO PUTIN".
Fammi la cortesia di provarci e poi vedrai quello che ti succede!
***
Quanto ad "ottenere l'indipendenza  tramite la guerra", ti ricordo che l'Italia ne ha fatte ben tre per diventare indipendente.
Forse dovresti dare una ripassata ai tuoi libri di storia!
***
Il caso dell'Ucraina, però, è diverso!
Ed infatti si tratta di uno Stato che è già indipendente; ma la cui indipendenza e integrità territoriale è messa in pericolo da una aggressione che la stessa Corte Internazionale di Giiustizia ha dichiarato ingiustificata ed iniqua.
***
Quanto alla "libertà di battere moneta", vedo che non c'è limite alla tua ottusa improntitudine ideologica; ed infatti nessuno ci ha mai costretto ad adottare l'EURO, ma lo abbiamo scelto liberamente noi, con un governo nominato da un parlamento votato a maggioranza elettorale (essendo "il nostro" un Paese libero e indipendente).
Se un domani il numero degli "italiani cretini" superasse quello degli "italiani intelligenti", per il tramite di libere elezioni potremmo anche votare un parlamento il quale nomini un governo che decida di battere di nuovo la nostra vecchia "liretta"; anzi, un simile governo, potrebbe anche decidere di uscire dall'Unione Europea, senza alcun rischio di essere invasi dai carri armati europei  (come, invece, è accaduto e accadrebbe a chiunque volesse uscire dalla Federazione delle Repubbliche Russe).
Quindi, a differenza di quanto tu scrivi, poichè siamo un Paese libero e indipendente, la "libertà di battere la moneta che vogliamo" non può togliercela nessuno; si tratta solo di scegliere se essere intelligenti o tafazzisti, e rovinarci con le nostre stesse mani!
***
Quanto alle "proprietà pubbliche" e allo "stato sociale", questo, a Occidente, varia da Paese a Paese, poichè ciascuno è libero, a seguito delle elezioni, di fare come gli pare; per esempio, rispetto agli USA, l'Italia ha molte più "proprietà pubbliche" e, soprattutto,  molto più "stato sociale".
***
A me, essendo di sinistra, sta molto a cuore l'interesse degli oppressi e degli sfruttati;  non so se la NATO faccia il loro interesse, ma, sicuramente, non lo fanno nè la Russia nè la Cina.
Mio figlio lavora a volte a Shangai, come ingegnere; e non ha mai visto un peggiore sfruttamento dei lavoratori (quasi a livello di schiavismo).
***
In ogni caso più cose scrivi, e più dimostri di avere le idee "molto" confuse: ed infatti la NATO è un'allenza militare, quindi non vedo cosa possa avere a che fare con il "welfare".
Sarebbe come se la CROCE ROSSA dovesse occuparsi di carri armati!
***
Quanto al secondo dopoguerra, vedo che non c'è limite alla tua ignoranza storica!
Hai mai sentito parlare del "Piano Marshall"?
E' quello che ci ha rimesso in piedi dopo la guerra, consentendoci il "boom economico" degli anni '60/70; mentre a Mosca facevano la fame, e se qualcuno protestava, Putin in persona, che allora era uno sbirro del KGB, lo spediva in Siberia.
***
Poi, per giunta, ti contraddici pure, perchè, se prendi per buona la realtà e la validità dell'interesse nazionale e nazionalista degli Ucraini, sei tu stesso ad ammettere che la guerra che stanno combattendo non è affatto "per procura", bensì, appunto, nel loro "interesse nazionale".
***
Quanto a sapere quanto costano i fagioli, la luce e la benzina, visto che non vivo sulla luna, lo so benissimo; ma non vedo cosa c'entri questo con la tematica della "guerra per procura".
Forse sei tu che dovresti resettare mentalmente il tuo distorto concetto di "violenza", di "autonomia", e di "indipendenza"; e, soprattutto, dovresti evitare di confondere le mele con le pere!
***
Però, ti prego, risparmiami di dover rileggere ogni giorno due volte le stesse "barzellette"; perchè tanto io, la mattina,  per prima cosa consulto direttamente la PRAVDA (da cui tu le ricopi parola per parola).
La seconda volta che la sento, una barzelletta non mi fa più ridere! ;)
***
#2907
Citazione di: anthonyi il 07 Maggio 2022, 14:01:06 PMMa qualcuno ha verificato se erano vaccinati contro il covid. Magari potrebbe trattarsi degli effetti collaterali tanto temuti dai no-vax!  :D
Sembra che per evitare di essere contagiati dall'epidemia di suicidi che ha fatto strage dei loro colleghi, gli ultimi due oligarchi superstiti di GAZPROM, ormai girino indossando sempre una mascherina FFP2 speciale; la quale evita il contagio mortale anche fungendo da opportuno "bavaglio"!
                       
#2908
Nel nuovo paradiso "postsovietico", negli ultimi tempi, si sta verificando una vera e propria morìa tra i principali oligarchi russi; e, in alcuni tragici casi, anche tra i loro familiari.
Cerchiamo di vedere di cosa si tratta.
1)
Il primo a tirare le cuoia è stato, a fine gennaio, il sessantenne Leonid Shulman, alto dirigente di Gazprom, trovato morto nel bagno della sua villa moscovita nel "quartiere bene" degli uomini d'affari.
Secondo la versione ufficiale, si è trattato di un suicidio; il quale troverebbe conferma in un biglietto trovato accanto alla vittima, nella quale la stessa dichiara di essersi tolto la vita per ragioni fiscali.
2)
Solo tre settimane dopo, all'indomani dell'invasione dell'Ucraina, ecco un altro presunto "suicidio", quello di Alexander Tyulyakov, ai vertici della tesoreria di Gazprom, trovato impiccato nel suo garage; non si sa se anche lui abbia lasciato un biglietto di addio.
3)
Quattro giorni dopo, a fine febbraio, un altro oligarca, Mikhail Watford, magnate dell'energia, è stato trovato morto, anche lui impiccato nel suo garage; ma, questa volta,  a Londra, e non a Mosca.
Anche in questo caso la polizia non ha trovato tracce di sorta, che possano costituire l'indizio di un omicidio.
4)
Ai primi di marzo, morte misteriosa anche per Vasily Melnikov, un miliardario russo rinvenuto con la moglie e i due figli senza vita nella loro casa a Nizhny Novgorod; non sono stati forniti dettagli al riguardo.
5)
A metà aprile, in un lussuoso appartamento di Mosca, sono stati trovati i corpi senza vita di Vladislav Avayev, ex vicepresidente di Gazprombank ed ex funzionario del Cremlino, della moglie (forse incinta) e della figlia di 13 anni; tutti uccisi da colpi di arma da fuoco che i media russi hanno raccontato essere stati sparati da una delle pistole dell'uomo, ritrovato ancora con l'arma in mano.
6)
Poco dopo, fine simile anche per Sergey Protosenya, ex presidente dell'azienda russa del gas Novotek, con un patrimonio stimato in circa 400 milioni di euro, trovato impiccato nel giardino della sua villa in Spagna.
Nella sua casa sono stati trovati i corpi senza vita della moglie e della figlia diciottenne, con la gola tagliata; per cui, anche in questo caso la versione ufficiale parla di un possibile omicidio-suicidio.
7)
Infine, il 3 maggio,  Andrei Krukowski, il manager di un villaggio turistico di Gazprom, è morto "cadendo accidentalmente da una scogliera" a Sochi.
                                        SOSPETTI
Per quanto riguarda la morte in Spagna di Sergey Protosenya, l'ipotesi dell'"omicidio-suicidio" è stata  nettamente smentita dall'unico figlio sopravvissuto alla strage, il quale, a Barcellona,  ha dichiarato: "Mio padre non è un assassino. Non so cosa sia accaduto quella notte, ma so che mio padre non le ha uccise", suggerendo che la sua famiglia sia stata assassinata.
Per gli altri decessi, invece, soprattutto quelli avvenuti in Russia, non sembra che ci siano state contestazioni di sorta da parte dei (pochi) familiari sopravvissuti; i quali, evidentemente, non vogliono correre il rischio di incorrere in analoghe "morti accidentali".
***
Tuttavia ci sono tre circostanze che mi inducono a "pensare a male":
a)
La "coincidenza" che si tratti di sette decessi in buona parte "soggettivamente" collegati; di cui cinque di oligarchi del colosso Gazprom, e due di un magnate dell'energia elettrica e di un miliardario dalle dubbie fonti di ricchezza (entrambi, sembra, in affari con la Gazprom).
b)
La "concomitanza" temporale di tali anomali decessi, tutti avvenuti, a troppo breve distanza di tempo l'uno dall'altro perchè la circostanza possa considerarsi meramente casuale.
c)
La "coincidenza" che si siano tutti verificati a ridosso o nel corso della invasione dell'Ucraina.
                                  CONCLUSIONI
In base a quanto sopra, poichè, almeno per i miei gusti, tre "coincidenze" del genere sono davvero "troppe", ritengo che, almeno nella maggioranza dei casi, si sia trattato:
- o di "omicidi veri e propri", abilmente dissimulati come "suicidi" da killer professionisti molto esperti del mestiere;
- ovvero di "suicidi indotti", come nel caso di Seneca e di Rommel (col patto di risparmiare i familiari).
Quello  su cui invece non me la sento proprio di esprimere una opinione:
- è su chi sia stato il mandante;
- per quale motivo abbia commissionato una simile "strage".
Voi cosa ne pensate?
***
#2909
Ciao Baylham. :)
La tua è un'ottima osservazione!
Ed infatti la definizione di "guerra per procura" potrebbe semmai attagliarsi molto meglio ai separatisti del Donbass, della Crimea o della Transnistria; i quali, armi alla mano (procurate dai Russi), hanno proclamato la propria indipendenza dall'Ucraina, con "referendum farsa", dichiarati "illegittimi", e, quindi, disconosciuti dall'ONU.
Dopodichè, le "republichette fantoccio" in questione, appositamente "inventate" allo scopo, hanno cominciato a "guerreggiare" contro l'Ucraina per conto dei Russi (cioè per procura); per giunta lamentandosi se le forze armate Ucraine reagivano per difendere il loro territorio nazionale, ed accusandole di "genocidio"!
Accusa, quest'ultima, dichiarata assolutamente infondata dalla Corte Internazionale di Giustizia!
Un saluto :)
#2910
Citazione di: InVerno il 07 Maggio 2022, 08:46:21 AME' molto semplice non fare OT, basta prendere il post a cui si vuole rispondere OT e portarlo nel topic generale:


https://www.riflessioni.it/logos/attualita/guerra-in-ucraina/msg61474/#msg61474


Basta con sta storia che gli OT servano per censurare le persone, imparate a usare i forum. ::)
Grazie Inverno. :)
Ed infatti, dichiarando OT l'intervento di Niko, io avevo chiaramente ed espressamente precisato che, con questo, non intendevo minimamente  "censurarlo"! ;)