Citazione di: InVerno il 08 Marzo 2021, 09:37:03 AM
Ti rendi conto, spero, che le "dittature" di natura politica generalmente non nascono con l'intento di creare disoccupazione, ma di saccheggiare i diritti dei lavoratori a favore della clack del dittatore? Ti rendi conto, spero, che far precipitare nella povertà le persone non va a favore dell'eventuale "clack capitalistica" \ "plutocrazia" o che altro tu voglia chiamarla, che abbisogna di consumatori sufficientemente dotati economicamente, e non di nullatenenti? Vuoi parlarci apertamente di chi sono questi dittatori così capiamo il famoso "cui prodest?" oppure vuoi lasciarlo indefinito così da poterci incollare qualsiasi teoria, sebbene contradditorie una con l'altra, perchè è celato il conflitto di interessi che le tiene insieme? Non siamo per niente OT, questa è pura metafisica, della più fumosa e vaga delle specie, assente di qualsiasi appiglio con il reale, manca di nomi, manca di fatti, manca di relazioni, manca di storia, è carne senza osso, incapace di sopravvivere al più basilare scrutinio fattuale del "chi\come\dove\quando", e sopravvive solamente nel fantastico teatrino di enti metafisici che interagiscono tra loro come presi da vita propria.
La disoccupazione è un modo come un altro per saccheggiare i diritti del lavoratore, non c'è contraddizione tra disoccupazione e saccheggiare i diritti del lavoro ma sinergia, appunto l'esercito industriale di riserva, se in tanti sono disoccupati, i pochi che lavorano accettano, e sempre più accetteranno, di lavorare come schiavi, ecco un bel cui prodest.
Sul fatto che secondo te servano consumatori abbienti anche nell'interesse degli industriali e dei grandi ricchi, beh, che dire, il fordismo è strafinito, ma era strafinito pure prima di questa situazione, si può avere consumo sufficiente pure in condizioni di povertà generalizzata, basta che il sistema si regga sui consumi di lusso e sulle grandi differenze di reddito tra cittadini, sulla guerra, o meglio sull'alternanza pace e guerra che crea nuovi mercati, e sulla sovrappopolazione data anche dal non controllo delle nascite e dall'immigrazione indiscriminata: se si è in tanti, se si è stipati, mediamente qualcuno dei tanti consuma e gli atri possono andare a farsi benedire ed ecco che anche solo per questo il padrone non ha più la maschera del padre buono; lo stesso saccheggio infinito dei beni pubblici, delle conoscenze e dei flussi di informazione spontaneamente prodotte dalla vita umana, dei vari aspetti biopolitici dell'esistenza non ultimo quello medico, per poi rivenderli, in forma privata, e ridarli a chi ne fu il legittimo proprietario in modo però che a condizioni mutate di esistenza questi debba pagarli (l'essenza del postfordismo è Totò che vende fontana di Trevi), è un trovare all'infinito nuovi mercati e nuove scoperte dell'America anche se le verdi praterie del pianeta in senso prettamente geografico appaiono ben esaurite; per tutti questi motivi dovrebbe esserci chi consuma i balocchi inutili che escono dalle catene di montaggio del capitalismo ancora per qualche secolo anche in condizioni di grave impoverimento, mancanza di welfare e di diritti elementari, se era questa la tua preoccupazione, tranquillo...
su chi sono i nuovi dittatori mi vuoi tirare dentro a tutti i costi in una discussione che come ho già detto prima non mi interessa: non c'è nessun complotto, qualcuno ha preso la palla al balzo di un'epidemia al 99% delle probabilità assolutamente naturale, per farsi "gli affari suoi", più realistico di così, si muore.
Comunque, visto che siamo alle domande retoriche, ma secondo te che deve fare un sedicenne in queste condizioni da un anno? Tu ci staresti a sedici anni a queste regole? Il mondo non è solo degli adulti e degli anziani, il mondo è di tutti...
