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Messaggi - Eutidemo

#2911
Gli Ucraini sostengono di aver colpito con un missile Neptune anche la fregata russa "Admiral Makarov", la più grande e potente nave da battaglia rimasta ai Russi dopo l'affondamento dell'incrociatore Mosca.
Ma la notizia risulta ancora dubbia, per i seguenti motivi.
***
A sostegno della loro affermazione, gli Ucraini hanno diffuso sui media un video, molto sgranato, in cui si vede una nave in fiamme.
Tuttavia, raffrontando il fotogramma nel quale tale nave si vede (quasi) di profilo, a me non sembra che si tratti della fregata "Admiral Makarov".
***
Ed infatti:
- la "prua" della nave che si vede nel video mi sembra meno "slanciata" di quella della della fregata "Admiral Makarov";
- la "sovrastruttura" della nave che si vede nel video mi sembra più alta, compatta e continua di quella della della fregata "Admiral Makarov";
- la "linea di galleggiamento" della nave che si vede nel video mi sembra più alta di quella della della fregata "Admiral Makarov".
Sembra più un vecchio cacciatorpediniere che non una moderna fregata!
***
Tuttavia, la mia è solo un'"impressione" che lascia il tempo che trova:
- sia perchè il video è troppo sgranato per poter esprimere un giudizio sicuro;
- sia perchè nel video la nave non si vede esattamente di profilo, ma di circa 15/20 gradi orientata a tribordo.
***
Inoltre il Pentagono, che pure ha a disposizione un sistema di sorveglianza satellitare di prim'ordine, non ha confermato la notizia diffusa da fonti ucraine.
***
Infine, il Cremlino ha comunicato "Non abbiamo informazioni su navi russe colpite!"
                                    CONCLUSIONI
Il fatto che il video possa essere fasullo -come sono propenso a credere- e che il Pentagono possa non aver rilevato la nave incendiata, non esclude, però, che la fregata "Admiral Makarov" possa essere stata veramente colpita (magari in modo non grave).
Ed infatti, in questo caso, la propaganda di guerra russa avrebbe commesso una piccola comprensibile "gaffe"; la quale, sebbene rilevabile solo dagli "analisti" dei servizi di "intelligence" occidentali, in quanto molto "sottile", non per questo potrebbe però risultare meno "significativa".
***
Ed infatti, se nessuna nave russa risultasse minimamente colpita, e fosse tutta un'invenzione della propaganda Ucraina, il Cremlino non si sarebbe limitato a dichiarare con circospezione: "Non abbiamo informazioni su navi russe colpite!", bensì, molto più esplicitamente ed icasticamente, avrebbe proclamato: "Nessuna nostra nave è stata colpita!"
Il che è "comunicativamente" alquanto differente.
***
Ed infatti:
a)
L'Ammiragliato russo è sempre informato "in tempo reale" sullo stato delle proprie navi; per cui, se nessuna di esse fosse stata effettivamente colpita, avrebbe seccamente smentito la propaganda ucraina dichiarando subito categoricamente "Nessuna nave russa è stata colpita, è tutta una montatura della propaganda ucraina!"
b)
Nel caso in cui, invece, una nave russa fosse stata veramente raggiunta da un missile ucraino, riservandosi di valutare l'entità del danno, e le concrete possibilità di riuscire a tenere nascosto l'ulteriore smacco, l'Ammiragliato russo avrebbe "glissato" sul punto, dichiarando, appunto, mettendo prudentemente le mani avanti, "Non abbiamo informazioni su navi russe colpite!"
***
In tal modo, infatti:
- nel caso di un danno non troppo grave che si riesca segretamente a riparare, la propaganda russa potrebbe poi tranquillamente negare l'evento (il quale, altrimenti, costituirebbe comunque un'altro smacco navale, che è meglio non rivelare);
- nel caso, invece, di un danno troppo grave che non si possa alla lunga tenere nascosto, la propaganda russa potrebbe poi dire: "Non avevamo informazioni su navi russe colpite, ma successivamente siamo stati informati che una delle nostre navi ha effettivamente subito un incidente, non attribuibile però ad un attacco ucraino!"
***
Ovviamente, le mie sono solo mere congetture!
P.S.
Leggo adesso che, secondo alcune fonti (non so quanto attendibili) in soccorso della nave in fiamme si sarebbero mosse alcune unità russe dal porto di Sebastopoli.
#2912
Citazione di: niko il 06 Maggio 2022, 14:34:45 PMCosa pensi di poter dimostrare?
Che le truppe e le compagini ucraine non siano da almeno otto anni dei pupazzi filoguidati?
Che i provvedimenti del governo golpista di Kiev non erano razzisti e persecutori nei confronti dei russofili/russofoni/ortodossi russi?
E con cosa, di grazia, lo vorresti dimostrare?
Con i nostri tg che da due mesi leccano loro i piedi?
Ma fammi il piacere, tu che quando ti viene dimostrato del rispetto per le tue opinioni con interventi che cercano di non far degenerare la discussione lo scambi per offtopic...
Voi non conoscete il concetto base minimo di guerra per procura, parlate di quello che non conoscete, e, come nella migliore tradizione del dibattito politico nella polis marcia e corrotta, vorreste giudicare se quello che dicono altri a proposito di cose che voi non conoscete, sia attinente o no...
I russi sì che invece la conoscono, la guerra per procura, fin dal 1917. Hanno combattuto contro tutte le grandi potenze d'Europa, contro tutto ciò che nel senso occidentale del termine era il "mondo", per difendere la loro rivoluzione. Mondo che interferiva in una guerra "interna", alla Russia, per ottenere degli assetti di potere ad esso favorevoli globali, esterni.
E hanno continuato a combattere per difenderla da buona parte del mondo, i russi, la loro rivoluzione nel 1941, dato che il nazifascismo complessivamente come fenomeno storico fu la reazione della borghesia dei paesi europei più turbolenti (Germania) o arretrati (Italia, Spagna, portogallo) al comunismo.
La rivoluzione dunque. La questione sociale. L'unica cosa che può dischiudere un punto di vista sul mondo prescindente dalla dicotomia tra pace e guerra.
E questo spiega perché i nazionalisti ucraini stavano dalla parte sbagliata della storia: ci stavano nel 1917 e ci stavano nel 1941. E per quanto mi riguarda ci stanno tutt'ora. Coccolati, armati e pagati dal blocco euroatlantico. Fin da molto prima della guerra attuale, o meglio, fin da molto prima della fase attuale della guerra. E non mai completamente denazificati.
Ma che cavolo ne potete sapere voi.
Che cosa ce le metto a fare le AVVERTENZE, persino evidenziate in NERETTO, se poi c'è chi se ne frega altamente mettendo in campo temi completamente diversi da quelli in discussione?
Il tuo intervento, che non sta certo a me censurare, lo considero però totalmente "IRRICEVIBILE" da parte mia in quanto:
1)
E' completamente e irrimediabilmente OFF TOPIC;
2)
Ripete ignorantemente pedissequamente e ottusamente le solite ridicole e insulse "fregnacce" ideologiche della propaganda russa, la cui totale e grossolana falsità ho già ampiamente dimostrato in altri miei TOPIC, ai quali cortesemente ti rinvio;  ammesso che sia necessario dimostrare la palese "mendacità" e abissale "stupidità" di certa propaganda.
Grazie! ;)
#2913
Ciao Bobmax. :)
Bravissimo!
Non dubitavo che tu ci saresti arrivato subito; mentre io, invece, ci ho messo molto più tempo di te, facendo inutili tentativi, prima di capire quale fosse il "trucco" della guida.
Ed infatti, una volta capito tale "trucco"  non servivano tentativi di sorta, perchè la soluzione del "mistero",  più che di carattere matematico o geometrico, era di carattere prettamente logico.
***
Ed invero, poichè in qualsiasi scacchiera le caselle nere e quelle bianche sono alternate, ne consegue, logicamente, che ogni candela o tassello  messo  sulla scacchiera deve sempre "necessariamente" coprire una casella nera e una casella bianca; pertanto, se la guida mette due candele verticali accese (e io due torri) su due caselle dello stesso colore, dopo aver utilizzato le prime 30 candele o tasselli, per coprire 30 caselle nere e 30 caselle bianche, restano scoperte solo due caselle entrambe dello stesso colore, le quali, quindi, non potranno mai venire coperte.
Per cui, mettendo una torre su una casella nera, e l'altra su una casella bianca, non ho avuto alcun problema a coprire "tutte" le restanti 62 caselle con i miei 31 tasselli di carta.
***
Ancora bravissimo, e un caro saluto!
***
P.S.
Penso che userò il trucco della guida, come "gioco di prestigio" nelle riunioni familiari e di amici!
#2914
La cattedrale di Otranto, edificata sui resti di un arcaico villaggio "messapico", e poi di una "domus romana", fu consacrata il 1º agosto 1088 durante il papato di Urbano II dal legato pontificio Roffredo, arcivescovo di Benevento.
E' una chiesa stupenda, che, se capitate da quelle parti, vi invito senz'altro a visitare.
Al suo interno si cela l'antichissimo mosaico di una scacchiera, la quale, si dice che nasconda un insolubile mistero (e, forse, più d'uno).
Vediamo quali.
***
Secondo la storiografa Malarei, questa raffigurazione rappresenterebbe un emblematico riferimento al mistero del Graal; inoltre la scacchiera, inserita in quel contesto, significherebbe la lotta tra il Bene ed il Male raffigurata dalle caselle bianche e nere e l'ineffabilità e l'alternanza del destino.
Altri studiosi, invece, ritengono che il suddetto simbolo sia legato al nascondiglio del tesoro del Tempio di Salomone, che era entrato in possesso dei Templari assieme ad altre reliquie.
Secondo una attempata guida del posto una certa disposizione delle candele sulle caselle, infatti, fornirebbe l'indizio per trovare tale tesoro; solo che, fino ad ora (secondo lui) nessuno è mai riuscito a trovarlo.
***
Per dimostrare tale impossibilità di trovare la "chiave" del tesoro, la guida dispone, stese in orizzontale, sulle 64 caselle della scacchiera, 32 candele spente, ciascuna delle quali è lunga esattamente due caselle;  coprendole, ovviamente, tutte perchè 32 x 2 = 64.
Poi, però, la guida dispone, in verticale, due candele accese su due caselle; quindi, visto che adesso le caselle disponibili -cioè non occupate dalle candele accese- sono rimaste solo 62 (64 - 2), poichè 31 x 2 = 62,  la guida dà ai visitatori che ci vogliono provare 31 candele da stendere in orizzontale sulle 62 caselle della scacchiera rimaste libere (ovviamente senza spezzarle in due).
Ma nessuno ci riesce!
***
Io ho annotato su un foglietto come lui disponeva le candele accese, e poi, a casa, ho riprodotto l'esperimento usando la mia scacchiera e dei tasselli di carta da due caselle al posto delle candele.
Ed ecco i risultati:
1)
Con la scacchiera libera e le 64 caselle disponibili è semplicissimo coprirle tutte quante con i 32 tasselli di carta.
2)
Mettendo su due caselle delle torri (al posto di dove la guida aveva messo le candele accese), non riuscivo però in alcun modo a coprire le restanti 62 caselle con i 31 tasselli di carta; benchè, matematicamente, 31 x 2 faccia 62.
***
Poi, però, alla fine ho capito che non c'era nessun mistero, nè nella scacchiera della Cattedrale di Otranto nè nella mia; era solo un trucco della guida!
Per cui, occupandone due, ho capito come si fa a coprire le restanti 62 caselle con i 31 tasselli di carta rimasti a disposizione.
***
Vediamo se riuscite a scoprirlo da soli anche voi, sennò, la prossima volta, ve lo spiego io! ;)
#2915
Citazione di: atomista non pentito il 06 Maggio 2022, 08:46:26 AMEutidemo , malgrado , come piu' volte espresso , io apprezzi le tue conoscenze e la chiarezza di esposizione utile a me a conoscere molte cose che neanche avrei immaginato diversamente, devo purtroppo constatare come sia molto difficile farti andare oltre a quella nettezza di considerazioni che ben si adatterebbe alla matematica , ma molto meno al vivere ( conflittuale o meno). L'esempio non voleva essere una metafora di quanto sta accadendo in Ucraina , voleva semplicemente far riflettere sul fatto che un accadimento , se visto da fuori e senza avere completa conoscenza delle (possibili) premesse puo' indurre a conclusioni affrettate (in questo caso la completa "non procura"). Mi rendo conto pero' che la strada del dubbio non Ti appartiene.  Probabilmente buon per Te , o forse no.
Cmq grazie per il quantitativo ingente di informazioni tecniche assolutamente non facile da reperire ( almeno per me ) altrimenti.
Ti garantisco che, prima di giungere ad una qualsiasi conclusione, io seguo "sempre" la strada del dubbio; però percorro quella del dubbio "metodico", e non di quello "sistematico".
Ed anche così non credere che io presuma di avere mai la "certezza assoluta" di una mia qualsiasi conclusione; a parte quelle palesemente evidenti.
P.S.
Comunque ti ringrazio per il tuo (immeritato) apprezzamento :)
#2916
Ciao Anthony. :)
Io non ho mai messo in dubbio che esista il concetto di "guerra per procura", la quale si verifica quando un primo Stato induce un secondo Stato ad attaccarne un terzo nel suo interesse; come, ad esempio, si potrebbe sostenere per quanto riguarda la guerra che l'Iraq mosse all'Iran (sebbene la cosa sia ancora storicamente controversa).
Ma era solo un esempio per farmi capire; per cui, "per carità", lasciamo O.T. la guerra che l'Iraq mosse all'Iran ed altre eventuali analogie.
***
Quanto alla "dichiarazione di guerra", si tratta di un atto formale "di cortesia" notificato da un governo nazionale ad un altro governo nazionale che lo avvisa dell'esistenza dello "stato di guerra" tra di loro; tuttavia, affinchè si configuri "giuridicamente", e non solo "di fatto", uno "stato di guerra", non è assolutamente necessario che esso sia preceduto da "dichiarazione di guerra".
Ed infatti, lo "stato di guerra" si configura anche e soprattutto per "(f)acta concludentia"; i quali  consistono in "un comportamento che è giuridicamente e logicamente incompatibile con una volontà diversa da quella che si può dedurre dai fatti stessi".
Ad esempio, l'attacco a Pearl Harbor avvenne al mattino del 7 dicembre 1941 senza alcuna preventiva "dichiarazione di guerra", ma la innescò automaticamente e giuridicamente per "facta concludentia"; così come pure è avvenuto per la "guerra di aggressione" della Russia all'Ucraina.
***
Putin non può certo nascondersi dietro il dito della mancata "dichiarazione di guerra"; la quale, infatti, non comporta affatto che quella che ha scatenato non sia una vera e propria guerra, ma comporta soltanto il fatto che la sua è stata una ignobile "guerra a tradimento" (mentre Lavrov dichiarava che le truppe russe avevano terminato le esercitazioni, e si stavano ritirando).
***
Per il resto, a mio avviso, non è affatto lecito discutere se la Nato sia "belligerante" o no; perchè sicuramente non é lo è in alcun modo, nè in fatto nè in diritto.
Non si tratta minimamente di una questione di interpretazioni, ma è la pura e semplice realtà dei fatti!
***
Ed infatti, uno Stato o un'alleanza di Stati, diventa "belligerante", esclusivamente:
- se presenta una formale "dichiarazione di guerra";
- se pone in essere un comportamento che è giuridicamente e logicamente incompatibile con una volontà diversa da quella di combattere una guerra in campo aperto ("(f)acta concludentia").
E, finora, nè l'invio di armi, nè l'invio di istruttori, nè la collaborazione con l'Ucraina in materia di "intelligence" o in altra maniera, configura neanche lontanamente il concetto di "cobelliggeranza" della NATO con l'Ucraina.
Altrimenti, nonostante il "Patto d'Acciaio" l'Italia sarebbe stata "cobelliggerante" con la Germania dal 1° settembre 1939, e non dal 10 giugno 1940.
Sei davvero in "stato di guerra" con qualcuno solo se gli spari addosso e lui risponde al fuoco!
Il resto è solo "metafora" (o "retorica")!
***
Però sono perfettamente d'accordo con te, che non solo la NATO e l'EUROPA, ma tutto il mondo libero occidentale, sia da considerarsi come "aggredito", nei suoi interessi strategici e nei suoi valori fondamentali di democrazia e libertà, dalla guerra intrapresa dalla Russia contro l'Ucraina.
***
Un saluto. :)
***
#2917
Ciao Atomista. :)
Se con la frase "guerra per procura" (ignorando completamente il significato delle parole),  vogliamo intendere la presunta "fortuna" che gli USA hanno ricavato dal "boomerang" lanciato dal Sig. Putin e tornatogli indietro sulla testa, per me va bene; ma per quale motivo mai scrivere una cosa, per intenderne un'altra, di significato completamente diverso?
***
Per quanto, invece, riguarda il mio secondo esempio, se gli abitanti dell'edificio A fossero tutti "affittuari" degli abitanti dell'edificio B, si potrebbe senz'altro dire che, oltre a spegnere l'incendio nell'interesse proprio (sia per non restare senza un tetto sia per salvare i propri beni), lo  stanno anche "spegnendo per procura" dei loro "locatori"; ed infatti, l'incendio nell'edificio A, oltre a bruciare i mobili, i vestiti, le suppellettili ecc. degli inquilini, in tal caso, potrebbe indubbiamente danneggiare anche la parte immobiliare dell'edificio, che, nella tua ipotesi, sarebbe di "proprietà" degli abitanti dell'edificio B.
Ma nella mia ipotesi, non era affatto così; in quanto ognuno era proprietario del proprio immobile!
***
Per passare dagli esempi alla realtà:
- gli Ucraini hanno la piena e sovrana proprietà sia del loro territorio sia delle loro abitazioni (che i Russi stanno dando alle fiamme), e non sono certo "affittuari" di nessuno;
- l'Ucraina non fa parte nè della NATO nè dell'EUROPA.
Per cui il mio esempio calza, mentre quello tuo no!
***
Quanto al "memorandum" di Budapest, l'Ucraina ottenne "assicurazioni di sicurezza" da Russia, Stati Uniti e Regno Unito, successivamente anche da Cina e Francia, per la sua sicurezza, indipendenza ed integrità territoriale; tuttavia, nel linguaggio "tecnico-giuridico-diplomatico", la locuzione "assicurazioni di sicurezza" ha un significato ben diverso da quello di "garanzie di sicurezza".
Ed infatti:
- solo le "garanzie di sicurezza" possono innescare il "casus foederis", cioè la circostanza per la quale diventa obbligatorio l'intervento di uno dei firmatari di un'alleanza militare a fianco di un altro, come nel caso dei membri della NATO.
- le "assicurazioni di sicurezza", invece, NON innescano affatto il "casus foederis", cioè la circostanza per la quale diventa obbligatorio l'intervento di uno dei firmatari di un'alleanza militare a fianco di un altro, ma solo eventuali aiuti, come l'invio di denaro, beni alimentari, medicinali ed armi.
***
Un saluto! :)
***
#2918
Citazione di: niko il 05 Maggio 2022, 14:24:43 PMCome al solito, tu non inizi a considerare la vicenda dal 2014, con i bombardamenti sulle due repubbliche del Donbass, costrette di fatto a secedere dalle politiche etniciste e razziste del nuovo governo golpista ucraino, insidiatosi dopo la protesta violenta, e infiltrata, e filoguidata, dell'euromeidan.
Zelensky, pur essedo asceso al potere in un contesto oggettivamente più democratico e stabilizzato del suo predecessore, non ha saputo porre fine alla guerra finché essa era ancora una guerra locale e gestibile, cioè non ha saputo riconoscere la giustizia, e la giustezza, delle richieste finanche territoriali dei suoi effettivi nemici, che all'epoca non erano ancora la (grande) Russia, ma solo le (piccole) repubbliche autonome del Donbass.
E se non risolvi un problema finché è piccolo, c'è il rischio che esso diventi grande (fuor di metafora: che la Russia entri in guerra), come di fatto è successo.
Noialtri osservatori da tutto il mondo, da tutto il resto del mondo non direttamente coinvolto nella vicenda dell'euromeidan intendo, avremmo dovuto intuire che qualcosa di grosso e di potenzialmente nefasto era successo nel 2014, perché nel 2014 la Russia venne estromessa dal g8, e il g8, l'istituzione che aveva rappresentato il fasto del neoliberismo e degli otto grandi stati industrializzati del mondo, la causa diretta degli accordi di Pratica di Mare, cessò di esistere.
Un cambiamento storico obbiettivamente grande e globale, seguito alla crisi di Ucraina e Crimea, che avrebbe dovuto far riflettere tutto il mondo sul fatto che la crisi di Ucraina e Crimea avrebbe avuto, con ogni probabilità, conseguenze grandi e globali, e non solo locali.
E invece il mondo se ne è altamente fregato. Anche quando le immagini filmate della strage di Odessa mostravano chiaramente chi aveva ragione e chi aveva torto, in tutta la questione. Abbiamo penso tutti o quasi pensato che quella lì fosse una delle tante micro-guerre a bassa intensità, incapace giammai di incidere sugli assetti internazionali che contavano e sulle nostre vite. Beh, ci eravamo sbagliati. E abbiamo continuato a sbagliarci per otto anni.
La guerra è per procura, perché come quelli dell'euromeidan nel 2014 non sarebbero durati cinque minuti senza Stati Uniti, oggi Zelensky contro i russi, non sarebbe durato cinque minuti senza  Gran Bretagna e Stati Uniti.
Un gioco pericoloso, che deve finire al più presto.
I cosiddetti "nazionalisti" ucraini di oggi, affondano le loro radici nello schieramento bianco della guerra civile russa e nella vicenda storica del nazismo.
Schieramento bianco che vide nell'invasione nazista dell'urss il suo glorioso "secondo round", la sua seconda occasione di rivalsa contro l'odiato nemico comunista, e per grande fortuna non solo mia, ma direi di tutto il mondo, fu sconfitto, e rimandato a casa con la coda tra le gambe, anche alla sua seconda occasione, anche al suo secondo round.
Il nove maggio i russi festeggiano non solo la loro vittoria nella seconda guerra mondiale, la loro vittoria contro i nazisti come fenomeno storico di relativamente breve durata, ma, per chi ha nozione e senso della storia, anche la loro piena e definitiva vittoria nella guerra civile, la loro definitiva chiusura dei conti contro un certo tipo di nemico, espressione diretta del capitalismo e pagato, e armato, dalla borghesia internazionale fin dal 1917.
Io sono per la pace. Ma se ci sarà il terzo round, tra feccia reazionaria e forze che siano minimamente espressive di un progresso per l'umanità, non avrò il minimo dubbio, su con chi schierarmi.
Che cosa ce le metto a fare le AVVERTENZE, persino evidenziate in NERETTO, se poi c'è chi se ne frega altamente mettendo in campo temi completamente diversi da quelli in discussione?
Il tuo intervento, quindi, lo considero totalmente "IRRICEVIBILE" in quanto:
1)
E' completamente e irrimediabilmente OFF TOPIC;
2)
Ripete pedissequamente le solite ridicole "fregnacce" della propaganda russa, la cui totale e grossolana falsità ho già ampiamente dimostrato in altri miei TOPIC, ai quali cortesemente ti rinvio.
Grazie! ;)
#2919
Ciao Anthony. :)
Si può delegare, "per procura", qualcuno a difendere la propria persona; ma non si può delegare, per procura, qualcuno a difendere quella sua.
Cioè, io posso procurare un'arma ad una guardia del corpo, conferendogli delega affinchè mi faccia da guardiaspalle; ma se io procuro un'arma a qualcuno, perchè possa difendere se stesso, non gli sto certo conferendo nessuna delega o procura in mio nome e per mio conto.
Allo stesso modo, se io sono stato derubato, posso conferire una "procura" ad un avvocato, affinchè persegua giudizialmente il ladro e mi faccia restituire il maltolto; ma se è stato il mio avvocato a essere derubato (e non io), non ha alcun senso che io gli conferisca una "procura", affinchè persegua giudizialmente il ladro e si faccia restituire il suo maltolto.
Non ha alcun senso logico, etico, semantico e giuridico!
***
Peraltro non é affatto come se la Russia, attaccando l'Ucraina, avesse attaccato tutto il blocco occidentale, perchè tale Paese non ne fa parte in alcun modo; ed infatti non è membro nè della NATO nè dell'EUROPA.
***
Quanto al "memorandum" di Budapest, l'Ucraina ottenne "assicurazioni di sicurezza" da Russia, Stati Uniti e Regno Unito, successivamente anche da Cina e Francia, per la sua sicurezza, indipendenza ed integrità territoriale; tuttavia, nel linguaggio "tecnico-giuridico-diplomatico", la locuzione "assicurazioni di sicurezza" ha un significato ben diverso da quello di "garanzie di sicurezza".
Ed infatti:
- solo le "garanzie di sicurezza" possono innescare il "casus foederis", cioè la circostanza per la quale diventa obbligatorio l'intervento di uno dei firmatari di un'alleanza militare a fianco di un altro, come nel caso dei membri della NATO.
- le "assicurazioni di sicurezza", invece, NON innescano il "casus foederis", cioè la circostanza per la quale diventa obbligatorio l'intervento di uno dei firmatari di un'alleanza militare a fianco di un altro, ma solo eventuali aiuti, come l'invio di denaro, beni alimentari, medicinali ed armi.
***
Un saluto! :)
***
#2920
Attualità / La "guerra per procura" dell'Ucraina
05 Maggio 2022, 12:13:49 PM
Lucio Caracciolo ha definito una "guerra per procura" quella che si sta svolgendo in  in Ucraina; nel senso, cioè, che gli Ucraini starebbero combattendo i Russi non "in nome e per conto proprio", bensì "in nome e per conto della NATO".
Trattandosi di una "frase ad effetto", tale "clichè" ha avuto subito un gran successo nei "mass media" ed è diventata virale sui "social network"; questo, però, non toglie che si tratti di una affermazione assolutamente "errata" sotto tutti gli aspetti (logici, etici, semantici e giuridici).
Ed ora cercherò di spiegare perchè.
***
Comincerò con qualche esempio.
1)
Se la barca A sta imbarcando acqua, ed ha a disposizione poche "gottazze" (apposite cucchiaie per raccogliere a mano e gettare fuori bordo l'acqua che sta invadendo la sentina di un'imbarcazione), qualora chieda alla barca B di fargliene avere delle altre per "sgottare" l'acqua che rischia di farla affondare, nessuno mai direbbe che la nave A sta "sgottando per procura" della nave B, per farle un favore.
Si direbbe, invece, molto più correttamente, che la barca B sta fornendo aiuti alla barca A per evitare che questa affondi.
O no?
2)
Se l'edificio A è aggredito dalle fiamme, ed ha a disposizione pochi "secchi d'acqua" per cercare di spegnerle, qualora chieda agli abitanti dell'edificio B degli ulteriori "secchi d'acqua" da gettare sul fuoco, nessuno mai direbbe che gli abitanti dell'edificio A stanno spegnendo il fuoco "per procura" degli abitanti dell'edificio B, per far loro un favore.
Si direbbe, invece, molto più correttamente, che gli abitanti dell'edificio B stanno aiutando quelli dell'edificio A, per evitare che, in tutto o in parte, il loro edificio sia divorato dalle fiamme.
O no?
3)
Se qualcuno viene assalito per strada da un delinquente, che lo aggredisce a bastonate, qualora chieda ad un passante di far avere un bastone anche a lui per potersi difendere, nessuno mai direbbe che l'aggredito si sta difendendo "per procura" del passante, per fargli un favore.
Si direbbe, invece, molto più correttamente, che il passante lo sta aiutando, fornendo anche a lui un bastone per potersi difendere.
***
Per passare dagli esempi alla realtà, se una nazione libera e sovrana viene aggredita e invasa da un prepotente vicino, qualora chieda armi ad altre nazioni per potersi difendere, nessuno mai direbbe che la nazione invasa si sta difendendo "per procura" di chi le fornisce le armi.
Si direbbe, invece, molto più correttamente, che le altre nazioni stanno fornendo armi alla nazione aggredita, affinchè questa possa meglio  difendersi dal vicino ingiusto aggressore.
In rosa le nazioni europee che stanno fornendo armi all'Ucraina, senza contare le altre nel mondo.
***
Ovviamente, è nell'interesse comune di tutti i "popoli liberi e democratici" del mondo, che, se uno di loro viene ingiustamente aggredito, sia messo in condizioni di potersi difendere; e che, nel difendersi, "indebolisca" il più possibile il suo barbaro invasore, per dissuaderlo da ulteriori future aggressioni ad altri popoli.
Ma questo non significa affatto che la nazione aggredita stia combattendo "per procura" di chi lo rifornisce di armi per difendersi!
***
La cosa più giusta da fare, in teoria, sarebbe quella di scendere in guerra al  fianco dell'Ucraina (visto che la Corte Internazionale di Giustizia ha dichiarato ingiusta l'aggressione russa), e non di limitarsi soltanto a rifornirla di armi; non è escluso che, prima o poi, una cosa del genere possa anche accadere, ma, visto che l'aggressore è un pazzo criminale che è dotato di armi nucleari, è comprensibile che si cerchi il più possibile di evitarlo.
Un terza guerra mondiale, infatti, non è certo qualcosa di auspicabile!
***
In ogni caso, comunque, dire che il Paese aggredito sta combattendo "per procura" di chi lo sta rifornendo di armi per difendere il suo territorio, a mio avviso risulta essere solo un PARALOGISMO assolutamente "errato" sotto tutti gli aspetti (logici, etici, semantici e giuridici).
                                  AVVERTENZA
Questo TOPIC riguarda esclusivamente la correttezza o meno del "clichè", in base al quale l'Ucraina starebbe "combattendo per procura" altrui, e non, invece, precipuamente, "in nome e nell'interesse proprio", giusto o meno che si voglia considerare tale "interesse proprio".
Per cui ogni altro tema, per quanto affine, verrà considerato OFF TOPIC.
Ad esempio verrà considerato OFF TOPIC disquisire:
- se l'invio di armi sia solo gettare benzina sul fuoco (cioè aumentare il numero dei morti da entrambe le parti e prolungare la guerra);
-  se sia giusto inviare armi offensive oltre che difensive;
-  se la colpa della guerra sia dell'aggredito e non dell'aggressore;
-  della giustezza o meno dell'interesse proprio difeso dall'Ucraina;
-  della giustezza o meno della guerra in generale;
-  ecc. ecc. (e sottolineo gli '"ecc. ecc.").
Tutti questi sono argomenti senz'altro degni di discussione e di approfondimento, ma assolutamente non in questo TOPIC; che, ripeto, riguarda esclusivamente la correttezza o meno del "clichè", in base al quale l'Ucraina starebbe "combattendo per procura", e non, invece, precipuamente, "in nome e nell'interesse proprio" (cioè per difendere la propria indipendenza e l'integrità del suo territorio), giusto o meno che si voglia considerare tale interesse proprio.
:)Grazie :)
#2921
Attualità / Re: La pace del Minotauro!
04 Maggio 2022, 13:38:39 PM
Citazione di: atomista non pentito il 04 Maggio 2022, 10:31:38 AMBello sapere che c'e' Gente con cosi' radicate certezza che pero' anziché spiegare da dove provengano le stesse la butta ( peraltro simpaticamente) in "caciara".  Bellissime le illustrazioni dei post di Eutidemo .
Tra l'altro mi chiedo chi abbia sostenuto in una qualsiasi delle discussioni di attualita'  che la terra sia piatta , che i somari volino o che Putin sia un benefattore ( peraltro pur girandomi di qua e di la ne vedo comunque pochi di benefattori pochi , ma forse sono io che vedo male o , peggio , non li so distinguere) Sara' colpa dei genitori comunisti.
In questo i tuoi genitori avevano perfettamente ragione: mi associo! ;)
Ed infatti, così come Biante di Priene incise nel marmo del tempio di Apollo, di benefattori, in giro, se ne vedono davvero pochi! :'(

#2922
Attualità / Il mistero della mano destra di Putin!
04 Maggio 2022, 13:10:17 PM
Vi siete mai chiesti perchè Putin, quando cammina, fa oscillare avanti e indietro solo la mano sinistra, mentre la mano destra la tiene quasi sempre distesa lungo il fianco, senza mai muoverla?
(password per vedere il video: "logos")
https://www.dailymotion.com/video/x8aja63
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I movimenti asimmetrici notati in Putin sono stati spesso posti alla base di una diagnosi precoce di morbo di Parkinson, o di un altro problema neurologico; però i medici non hanno riscontrato altri "sintomi spia" concomitanti, come tremori, rigidità o altri problemi di coordinazione.
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Secondo me, infatti, non si tratta affatto di "sintomi spia", bensì di "sintomi di spia", in quanto quella di Putin corrisponde esattamente alla "postura" suggerita dalla "Guida dell'agente operativo del KGB" (руководство от операционного агента); il suo modo di camminare, cioè, sarebbe soltanto il risultato degli anni che ha passato da agente segreto operativo del KGB, quando veniva addestrato a muoversi in un certo modo per essere sempre pronto ad affrontare un nemico imprevisto, estraendo con la maggior rapidità possibile la propria pistola.
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Ci sono varie spiegazioni per giustificare tale genere di "postura", che, peraltro veniva adottata anche da altri servizi segreti, compreso il nostro (almeno un tempo); però, sinceramente, io rammento soltanto la spiegazione più semplice.
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All'epoca, e, presumo, anche oggi, a differenza di quanto si vede nei film, raramente gli "agenti operativi" dello "spionaggio" e del "controspionaggio" portavano la pistola "in fondina" (ascellare o in cintura), bensì la tenevano nella tasca destra dei pantaloni; ed infatti le loro pistole preferite erano quella "piatte" e a "canna corta", che, almeno nelle tasche dell'epoca, c'entravano perfettamente, ed erano più facili da estrarre.
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Noi occidentali, usavamo prevalentemente la Walter PPK, mentre i Russi la Makarov; che non era altro che una imitazione della nostra Walter PPK (alla quale, infatti, somiglia moltissimo).

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Non a caso la Walter PPK era anche  la pistola preferita da 007!

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Portando l'arma nella tasca destra (o sinistra, nel caso dei mancini), era buona regola tenere la mano destra sempre vicina all'apertura della tasca; questo, perchè, in uno scontro a fuoco imprevisto, contano non i secondi, ma le frazioni di secondo necessarie ad impugnare l'arma e a fare fuoco.
Chi non spara per primo, è un uomo morto!
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Rammento che qualcuno sosteneva che in caso di aggressione improvvisa e imprevista, non bisognasse neanche perdere tempo ad estrarre la pistola, bensì che fosse preferibile sparare direttamente dalla tasca; cosa che, personalmente, ritengo altamente sconsigliabile, non tanto per non rovinare i pantaloni, quanto, piuttosto, perchè, sparando dall'altezza del fianco, solo Doc Holiday era in grado di centrare sul serio il suo bersaglio.
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Non credete a quanto si vede nei film dei "cowboy"!
Io ho un'ottima mira in posizione Weawer; ma, sparando dall'altezza del fianco, non riuscirei a colpire un cocomero nemmeno a soli tre metri di distanza!
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Quindi la pistola va sempre estratta e puntata; ma, avendola in tasca, l'abitudine di camminare tenendo la mano destra  sempre distesa lungo il fianco, vicina alla tasca, agevola di molto la rapidità della reazione ad una aggressione improvvisa e imprevista.
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L'unico difetto di tale postura, è che se ti vede camminare in quel modo uno che conosce anche lui un po' il mestiere, capisce subito che sei una spia nemica; e allora ti si mette dietro, e ti spara alle spalle! 
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Penso che questo possa giustificare il "particolare" incedere di Putin; tanto più che anche il ministro della Difesa russo Sergey Serdjukov e il capo dell'amministrazione presidenziale Sergey Ivanov, entrambi ex funzionari del Kgb come Putin, camminano esattamente come lui; e, cioè, con la mano destra "a portata di tasca".
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Resterebbe da capire se quella di Putin è solo una inveterata abitudine contratta nel suo servizio attivo di "agente con licenza di uccidere" del KGB, ovvero se lui ancora si porti una pistola in tasca col colpo in canna.
Io propendo per la seconda ipotesi, per le seguenti ragioni.
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Le tasche che consentono di tenere una pistola di quel genere in tasca, sono soltanto quelle "classiche" (svasate trasversalmente), e non quelle dei "blue-jeans", da cui spuntano troppo in fuori.
caricamento immagini

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Ebbene, in una rara apparizione di Putin in jeans (che, purtroppo, non riesco più a rintracciare), ho notato che lui camminava normalmente, come tutti gli altri esseri umani, facendo oscillare avanti e indietro entrambe le braccia; per cui ne desumo che, in quel caso, in tasca lui non avesse nessuna pistola (che, infatti, non si vedeva minimamente)
Quando, invece, veste pantaloni classici, la circostanza che tenga quasi sempre la mano destra sempre distesa lungo il fianco, senza mai muoverla, secondo me è segno che in tal caso lui sta girando armato.
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E secondo me fa bene, perchè, per un tiranno, la prudenza non è mai troppa!
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P.S.
Ovviamente, la mia è solo una congettura!
#2923
Attualità / Re: La pace del Minotauro!
04 Maggio 2022, 06:03:44 AM
Citazione di: viator il 03 Maggio 2022, 17:45:47 PMSalve atomista. Orrendo il constatare che più una certezza risulta radicata (e magari radicale)..............più devastante risulterebbe il suo rivelarsi fasulla (questo a proposito del topic sulle illusioni). Saluti.
Hai perfettamente ragione! ;)
Ed infatti, se, alla fine, si venisse a scoprire che la terra è piatta, che i somari volano, o che Putin è un santo benefattore dell'umanità, il constatare che le mie radicate certezze in senso contrario erano del tutto fasulle, su di me  avrebbe davvero un effetto davvero "devastante".


#2924
Attualità / Re: La pace del Minotauro!
03 Maggio 2022, 15:11:03 PM
Citazione di: atomista non pentito il 03 Maggio 2022, 14:02:34 PMBello sapere che c'e' Gente con cosi' radicate certezze.
Triste sapere che c'è gente che dubita ancora che la terra sia rotonda! :)
#2925
Poichè il Cremlino accusa Zelens'kyj di essere un "nazista", ma questo, però, è in palese contrasto con le sue origini "ebraiche", Lavrov ha sostenuto in TV che, in fondo, anche Hitler era di origine ebraiche; il che vuol dire che, in fondo, i peggiori "antisemiti" sono proprio gli Ebrei.
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Tuttavia, sostenendo che che Hitler, come Zelens'kyj, aveva origini ebraiche, senza rendersene conto Lavrov ha involontariamente rivelato di essere "LUI" un "nazista"; come, d'altronde, lo è il suo "Führer" Putin...e non certo Zelens'kyj.
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Ed infatti la "leggenda metropolitana" secondo la quale Hitler avrebbe avuto origini ebraiche, è molto diffusa in molti ambienti "neonazisti" e "negazionisti" (come, appunto, il Cremlino); ed infatti, secondo tali "teste di pazzo", tale tesi  dimostrerebbe che, ammesso che ci sia stato un Olocausto, la colpa è da ricondurre agli stessi ebrei -quale era Hitler-, trasformandoli quindi da vittime in carnefici.
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In realtà, tale "leggenda metropolitana" non ha alcun fondamento storiografico, ma è nata dalle memorie di Hans Frank, governatore nazista della Polonia occupata, condannato a morte come criminale di guerra a Norimberga nel 1946.
Ed infatti,  nelle sue memorie Hans Frank racconta che Hitler gli aveva mostrato a una lettera in cui un nipote lo minacciava di rivelare le sue "possibili" origini ebraiche; ed infatti, il padre di Hitler, Alois, era nato quando la madre, Maria Anna Schicklgruber, era cuoca in casa dei Frankenberger, una famiglia ebrea di Graz.
Per cui, almeno in teoria, il padre del bambino, quindi il nonno del Führer, poteva anche essere uno dei membri della famiglia Frankenberger (partendo dall'indimostrato presupposto che Maria Anna Schicklgruber, oltre ad essere cuoca, fosse anche un po' mignotta).
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Sempre Hans Frank racconta che Hitler (ovviamente) considerava la storia completamente falsa; ed infatti gli disse che la nonna gli aveva raccontato di averla inventata lei per spillare denaro ai Frankenberger, ma che, in realtà, non aveva fatto sesso con nessuno di loro.
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Ma anche quella di Hitler era una balla, in quanto sua nonna era nata prima che lui nascesse; per cui non poteva avergli raccontato proprio niente!
Hitler si inventò tale balla lì per lì, non sapendo cosa altro dire per negare la circolante storia della sua presunta ascendenza ebraica (che certo non gli faceva piacere).
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Però, in effetti, è assolutamente improbabile che Hitler avesse una ascendenza ebraica, in quanto:
- non ci sono prove storiche che la nonna di Hitler abbia mai fatto la cuoca a Graz;
- anche se avesse fatto la cuoca a Graz, lì non c'è mai stata nessuna famiglia ebraica di cognome Frankenberger;
-  l'unica famiglia di Graz con un nome simile, era la famiglia Frankenfurter, la quale, però non era affatto ebrea.
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Pertanto, con riferimento alla bufala di Lavrov, ed alla sua affermazione che, quindi, "i peggiori antisemiti sono proprio gli Ebrei", il Premier israeliano Bennett ha dichiarato che "menzogne del genere hanno per obiettivo di accusare gli ebrei stessi dei crimini terribili compiuti nei loro confronti nella Storia e quindi rimuovere la responsabilità dai loro persecutori".
Oltre a a sostenere l'assurda accusa a Zelens'kyj di essere un "nazista", pur essendo di origini ebraiche.
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Secondo me, "scorie azotate" come Lavrov e il suo capo, invece di aprire bocca e propalare certe castronerie (soprattutto alla TV italiana), farebbero molto meglio ad andare a concimare i campi di carciofi.
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