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Messaggi - InVerno

#2911
Secondo me confondi cause e conseguenze. Gli ebrei, perseguitati per motivi religiosi, spesso si mettevano a lucrare in attività al limite dell'illegalità o considerate indegne, come l'usura, e con i capitali accumulati hanno poi ottenuto posizioni sociali, dato buona educazione ai figli etc. Non tanto diversamente dagli olandesi tralaltro, che ancora oggi "scopriamo" ricchi non certo per motivi religiosi, ma per essere il centro "culturale" dell'evasione fiscale europea. Ci sono delle soglie di prosperità superate le quali ci si mette a parlare di problemi avanzati, che siano i gay, l'ecologia, e anche l'abbandono della religione tradizionale, prima di ciò, è inutile comparare i progressi socio culturali. La mia compagna è recentemente tornata dal Kenya (paese a maggioranza protestante, perciò novelli capitalisti) dove ha insegnato per qualche mese a dei ragazzi di 18-20 anni, insieme al suo programma capitavano interventi di altri insegnanti che andavano ad educare i colorati delle cose che piacciono tanto agli occidentali, i gay, l'ecologia, l'inflazione (etc) Era tutta aria che entrava e usciva dalle orecchie per questi poveri ragazzi, che hanno altre priorità nella vita. Questa idea che le religioni tradizionali debbano essere coinvolte nelle cause della prosperità moderna perchè tutto è partito da lì, anche se poi si è trasformato in una religione civile, è una questione molto delicata e particolare. Mi limito a  risolverla con una metafora bucolica: anche se fosse vero che quello è il pulcino da cui è cresciuta la gallina, quelli che hanno solo i pulcini uova non ne mangiano.
#2912
Citazione di: paul11 il 03 Maggio 2020, 01:46:10 AM
Non confonderei la democrazia con i sistema repubblicano liberale, così come non confonderei  i criteri dei cosiddetti valori. di giustizia di libertà e uguaglianza.La demos-crazia è volontà del popolo.
Ecco appunto, io non confonderei la democrazia per un sostantivo anzichè un aggettivo, esistono forme di governo più o meno democratiche, non una democrazia monolitica dalla quale si è o fuori o dentro. La venezia dei doge, dove una parte del popolo eleggeva degli ottimati, che a loro volta ne eleggevano degli altri, e così via per una quindicina di elezioni indirette a formare un governo, era una democrazia? In Cina, dove c'è un solo partito ma il popolo  decide i propri rappresentanti territoriali, che andranno all'interno del partito a far valere le posizioni di quel territorio, è una democrazia? Quando una tribù africana a gran voce e a larga maggioranza urla il nome di un nuovo leader per il consiglio degli anziani, è una democrazia? Di quasi tutti gli stati del mondo solo una decina, le teocrazie islamiche e il vaticano, non dicono di se stesse di essere democrazie, anche la Korea del Nord, formalmente si chiama "Repubblica Popolare democratica di Corea" e probabilmente i suoi cittadini sono particolarmente contenti di vivere in una democrazia. Chi dispensa perciò le patenti di democrazia? La democrazia è un incantensimo, se tutti sono convinti di vivere in una democrazia, vivranno in una democrazia. Internet ha rotto questo incantesimo, sempre più persone non sono più convinte di essere rappresentate e la percentuale di persone che partecipano alla democrazia repubblicana nelle sue forme, che siano la politica attiva o il voto, sono crollate ovunque nel mondo occidentale. Pare chiaro che, democrazia diretta o meno, Internet è la terza grande rivoluzione dell'informazione dopo la scrittura e la stampa, e l'idea che l'informazione circoli in maniera totalmente differente ma le forme di organizzazione politica rimangano uguali è semplicemente ridicolo, i nostri nipoti ci guarderanno ridendo di questo tentativo di conservare ciò che ha le ore contate. Che poi la risposta sia clicckare un quesito su internet mi sembra una terribile semplificazione del problema, seppur perlomeno in un senso riformista anzichè conservativo.
#2913

Ciao Viator, il nesso è abbastanza chiaro e univoco, le comunità più povere sono sistematicamente quelle più religiose e man mano che una comunità diventa prospera materialmente abbandona le religioni tradizionali.

Citazione intimidatoria https://news.gallup.com/poll/142727/religiosity-highest-world-poorest-nations.aspx
#2914
Attualità / Re:Fatti e parole
01 Maggio 2020, 16:58:22 PM
E' parecchio preoccupante che le parole di due persone, per quanto sicuramente animate dai migliori intenti, possano lanciare cicloni sul mercato a seconda di come si svegliano la mattina. L'incongruenza tra ciò che ha detto e fatto la Lagarde andrebbe studiata a fondo, magari aveva bevuto un caffè di troppo, ha fatto l'intervista, e tutte le borse sono crollate di botto, forse dovremmo vietarle gli alcolici e controllare se ha prescrizioni attive per antidepressivi? Mi piace questa possibilità della vita di diventare divinità del denaro, con eserciti di giornalisti che cercano di interpretare il tuo colore dello smalto delle unghie e capire se vorrai comprare bond o meno, come degli aruspici. C'è qualcuno che si ricorda il nome dei banchieri centrali del boom economico? Non vale andare su wikipedia. Strano vero? Oggi sono i protagonisti che salvano l'Europa l'Italia e persino la galassia. Anthonyi ma non sei preoccupato che la BCE si trasformi in una nuova stamperia Lo Turco?
#2915
Storia / Re:Le guerre civili romane e la resistenza
28 Aprile 2020, 17:01:53 PM
Citazione di: Jacopus il 28 Aprile 2020, 10:05:49 AM
Effettivamente, in proposito qualche domanda ce la dovremmo fare. Non contrapporrei tanto Garibaldi alla Resistenza, quanto il Risorgimento alla
Storicamente persino i protagonisti del mito risorgimentale nutrivano una bassa stima uno per l'altro, nel mito eccoli congiunti davanti all'obbiettivo, lottare per l'unità nazionale dandosi manforte a vicenda. Ciò che importa dal punto di vista dell'identità nazionale, io penso, è questa versione. Non credo che i travagli nazionali siano tanto diversi da quelli di tante altre nazioni, ma esse hanno reagito diversamente. Gli USA hanno avuto un passato turbolento, fatto di invidualismo sfrenato, genocidi , pezzi di terreno grandi come nazioni comprati e annessi come fossero mandrie, il peso morale dello schiavismo, lotte internetiche e una guerra civile sanguinosa, legati da un senso dello stato pressochè inesistente, la nazione vissuta come un male necessario. Eppure ancora oggi se si tratta di metter mano alla costituzione si chiedono quali fossero i reali intenti dei padri fondatori, ripercorrono i sentieri della frontiera e delle colonie, si ritrovano persino nel giorno di Colombo, la gran parte del mito fondativo americano è intatto. La situazione Italiana, se parafrasata nel contesto americano, sarebbe quella di un america che si ricorda solamente della sua vittoria contro i sudisti, che america sarebbe? Io penso molto debole. Abbiamo paura del patriottismo perchè dobbiamo resistergli, l'incubo è che esso ci possa sfuggire di mano e diventare fascismo, come un demone che mai si può calmare se non attraverso l'allerta continua. Ma se non si può essere orgogliosi senza temere di diventare fascisti, si può solo essere depressi e deprimenti. Come si può vedere dal forum, l'allerta fascismo è scattato anche questo mese, così come tutti i mesi di tutti gli anni, la storia di "al lupo al lupo" non se la ricorda nessuno.
#2916
Storia / Re:Le guerre civili romane e la resistenza
28 Aprile 2020, 07:03:19 AM
Citazione di: Ipazia il 27 Aprile 2020, 10:30:03 AM
Non era tutta una questione monarchica, ma peggio, imperialistica, che si è nutrita dei martiri risorgimentali per trasformare l'Italia in carne da cannone di un'imperialmonarchia di cartapesta. Altro che camicia rossa il problema  ::) : camicia grigioverde e nera, rosse di sangue ! Se ne accorse perfino un'anima candida e poco ideologizzata come il "sergente nella neve". E milioni di anime candide, di tutte le parrocchie ideologiche simili a lui, a cui dobbiamo la rinascenza che si festeggia il 25 aprile.

L'unica di cui disponiamo e che possiamo insegnare ai nostri figli e nipoti senza indossare la mascherina della vergogna degli altri giorni dell'anno.
Mah, a me pare che perlomeno per Garibaldi, la sua notorietà sopravvisse tranquillamente alla guerra e cominciò a diventare evanescente dopo che divenne il simbolo del https://it.wikipedia.org/wiki/Fronte_Democratico_Popolare. Oh poi guai a resuscitarlo oggi, mi aspetto già l'attivista me2 che "scopre" che il suddetto era un "sessista" con la mano malandrina. Sia stato chi sia stato, abbandonare i simboli perchè qualcuno li ha strumentalizzati è una pessima idea, che segnala debolezza. Il risorgimento aveva tutte le carte in regola per essere una  narrativa fondante di una nazione, c'era il pathos e l'eroismo che contraddistinguono la buona storia. Anche se ovviamente anche in quel caso, se tenenessimo in conto di cercare solo miti "concilianti" anche con gli sconfitti, dovremmo invalidarlo per rispettare la sensibilità di quei simpatici figuri detti neoborbonici e affini.

@Anthonyi, è la versione tricolore del "non sono razzista ma.."
#2917
Storia / Re:Le guerre civili romane e la resistenza
27 Aprile 2020, 07:00:35 AM
Non è che spiegando ai giapponesi che non è vero che il sole nasce lì, questi toglieranno il cerchio rosso dalla bandiera. La narrative nazionali hanno un certo grado di impermeabilità alla storia e ai fatti, ed è giusto così, il loro scopo non ha niente a che fare con il conservare storia e fatti. Questo non vuol dire nemmeno che "la storia la scrivono i vinti", che sicuramente era vero al tempo dei romani, ma non ai nostri, ci sono piene le librerie di resoconti dalla parte degli sconfitti, di solito fanno largo uso del nero in compertina. Onestamente non saprei perchè il mito del risorgimento sia finito nell'indifferenziata, non era tutta una questione monarchica, Garibaldi è stato messo da parte perchè strumentalizzato dai comunisti. In ogni caso, tolto il 25 aprile a questa comunità rimane un mazzo di fiori, da portare alla tomba della propria identità nazionale. E' possibile vivere in un paese tanto bello, e allo stesso tempo tanto odiato e lamentato dal proprio popolo? Non c'è alcun orgoglio nel vivere questa penisola, solo autocommiserazione e tormento, il 25 aprile qualche pazzo è felice di essere italiano, il 26 dirà a suo figlio che sarebbe meglio ci invadessero gli svizzeri.
#2918
Scienza e Tecnologia / Re:Inflazione cosmica
25 Aprile 2020, 11:34:26 AM
E' vero che si tratta di una posizione minoritaria, ma raccontata da Roger Penrose vale pena anche ascoltare l'altra campana (CCC), sia perchè ne è l'ideatore sia per la pacatezza e l'eleganza di esposizione..
#2919
Attualità / Re:Il valore della libertà
24 Aprile 2020, 12:28:48 PM
Citazione di: Ipazia il 24 Aprile 2020, 10:07:09 AM
Per smontare la bufala apocalittica è sufficiente l'esperienza svedese. A posteriori. A priori, bastava andarsi a studiare in febbraio i dati epidemiologici cinesi i quali indicavano chiaramente qual'era il target demoscopico specifico di questo virus, tale da differenziarlo da altre epidemie influenzali. Ed è esattamente quello che si è fatto, arrivando alla conclusione ingenuamente propalata da Boris Johonson e attuata ovunque, Svezia e Italia comprese, pur con modalità opposte rispetto alle classi di età non o poco coinvolte.
Un pò di coerenza ? Per due mesi hai elogiato l'efficienza del modello cinese, quelli che chiudevano la gente nei cabinati facendoli sparire e prendevano  a calci e schiaffi i pazienti negli ospedali, e ora il problema sarebbero le multe per chi esce senza un motivo di necessità, addirittura elogiando la Svezia e Johnson? Io pure non avrei fatto assolutamente niente, sia per le persone sia per le imprese, ovviamente il mondo in cui ci troveremmo ora sarebbe completamente opposto, ci sarebbe un altro topic dove guardiamo con invidia a chi ha preso le misure restrittive e accuseremo il governo di non aver fatto niente per pagare meno pensioni o qualche altro movente generico attuato da qualche altro attore altrettanto generico. Tuttavia non ho mai esposto questa opinione,perchè essendo in Italia, l'idea di sfangarla con Darwin&Liberomercato sarebbe durata massimo un mese, poi avremmo ceduto perchè sono due concetti che sono estranei alla nostra cultura, e personalmente sono convinto che l'importante è scegliere una via e andare fino in fondo, e l'unica che in Italia sarebbbe mai potuta arrivare fino in fondo, era quella di uno stato-mamma che ti dice di lavarti le mani e di non uscire con la febbre. Ma qui abbiamo una meravigliosa metamorfosi, all'inizio della fase1 c'erano un sacco di politici\imprenditori che se la ridacchiavano e dicevano che non bisognava fare niente, al contrario la maggior parte dei cittadini pretedenva risposte e protezione. Passato un mese la situazione pare invertita per una fetta sostanziale di queste categorie. E' fischiato un treno particolare che non ho sentito passare, oppure anche la coerenza è finita in quarantena?
#2920
Riflessioni sull'Arte / Gli occhi nella pittura
23 Aprile 2020, 18:35:57 PM
Ivan il Terribile, dopo uno scatto d'ira, si rende conto di aver ucciso il figlio.

Esistono occhi più espressivi nella pittura? Li trovo assolutamente perfetti, dato il contesto che intendono rappresentare.
#2921
Dato per assunto che gli animali hanno un sistema nervoso, rimane da capire secondo quale logica empirica o teorica, l'allevamento animale, in qualsiasi forma e senza distinzione, provochi sofferenza nell'animale.
#2922
Attualità / Re:Il valore della libertà
23 Aprile 2020, 12:16:34 PM
Citazione di: cvc il 23 Aprile 2020, 11:11:31 AM
Ma adesso siamo in emergenza? È coerente che un cittadino della Basilicata che ha zero contagi non possa andare a farsi una passeggiata da solo?
Le decisioni indiscriminate di sicuro non possono essere le più efficienti.
E' probabile che alcune misure siano eccessive, mal mirate, e mal applicate, ed è auspicabile che vengano corrette il più presto possibile secondo quanto è disponibile sapere attraverso gli studi scientifici più aggiornati e condotti rigorosamente. Detto questo, quello che da più parti vedo ventilare, non è tanto un indicazione verso l'incapacità o l'imprecisione, legale o scientifica, delle misure, ma che dietro tutto questo vi sia un piano con secondi fini diversi dalla sicurezza nazionale. Se è quel disco rotto di Fusaro a farlo non mi preoccupo, è come Orietta Berti, canta sempre della stessa barca che va, ma vedo ulteriori interventi che parlano di apertura al modello Cinese, o di sovietizzazione dell'economia. Stare a casa sicuramente annoia, girano i coglioni, l'aria è sempre la stessa, i muri sembrano vicini e distanti, si perde il senso delle proporzioni.
#2923
Attualità / Re:Il valore della libertà
23 Aprile 2020, 10:44:13 AM
Citazione di: cvc il 23 Aprile 2020, 10:16:42 AM
Io, da giuridicamente ignorante, credo comunque che una distinzione fra evitare gli affollamenti ed evitare la circolazione (o se si vuole, la libertà) delle persone andava fatta. L'immagine del poliziotto che rincorre il runner su di una spiaggia deserta difficilmente riuscirò a togliermela dalla testa. Come quando pensi alla scena di un film comico e ti arrovelli nel tentativo di ricordare il titolo del film.
Avendo tempo fa aperto un topic che aveva come indirizzo principale mettere insieme storie grottesche e bizzare, ho provato agli inizi di questa follia collettiva a fare qualche post, non ci sono riuscito, ogni giorno c'erano almeno una decina di fatti talmente grotteschi da meritare una pagina, erano così tanti che mi è venuto il mal di testa all'idea di metterli in ordine. Ero in quarantena nel bosco (dove non c'è nessuno e nessuno ti fa multe) e continuavano ad arrivarmi notizie meravigliose, segno che è inutile seguire le notizie, sono loro a seguire te. Mi spiace per il runner che ha pagato la multa, per il fatto che ha pagato la multa, ma se fosse stato gratis (scusa, sono ligure), farsi rincorrere da un carabiniere o da un elicottero in spiaggia, io avrei pagato per stare al posto suo. Non è che le assurdità delle forze dell'ordine sono cominciate ieri, qualche mese fa un mio amico è stato multato 600euro per fiamme libere per aver bruciato due scatole di cartone, e qualche anno fa un vecchietto che bruciava un mucchio di paglia si è visto vuotare in testa un secchio di acqua da un elicottero. Il motivo? Le fiamme potenzialmente si espandono, come i virus, e la tua libertà rischia di ledere quella degli altri, sta poi al legislatore scegliere la misura e al carabiniere decidere se multare una scatola di cartone.
#2924
Mi pare una boutade che più che altro rivela il clima in america in questo momento, che è importante capire visto che in europa più che preoccuparsi di geopolitica si parla unicamente di tassi di usura e di strozzini. E' il vantaggio di vivere in dentro una banca mentre fuori due energumeni si prendono a pugni, il vetro della banca è così spesso che pare non si sentano nemmeno le urla. Molti americani più accorti stanno facendo "scorta" di beni made in china prodotti solamente in Cina, si le mascherine, ma anche le lampadine ed altri essenziali, perchè prospettano che la guerra commerciale andrà ad inasprirsi fino a quel punto, e che per riconvertire le produzioni in america ci vorrà del tempo. Essendo che praticamente la rielezione di Trump è legata a quanto forte riuscirà a scaricare la colpa sulla Cina, e che molto probabilmente Biden perderà e il piazzista arancione rimarrà altri anni, direi che le possibilità di un escalation di questo tipo sono altamente elevate e gli americani fanno bene a far scorta di lampadine.
#2925
Attualità / Re:Il valore della libertà
23 Aprile 2020, 09:55:21 AM
E' buono che le profezie di Fusaro vengano messe per scritto, visto che lo stesso si affida spesso alla caducità dell'etere per continuare a propalare la stessa siringa monodose, senza che nessuno gli faccia un "fact checking". Mi appunto in calendario di riprendermi le sue profezie fra qualche mese e farci un topic, sempre che la dittatura Conte-Zingaretti ancora permetta di aprire topic liberamente.

Nel frattempo ho telefonato ad un mio amico che abita nello stato più libero che conosco, voi non lo conoscete perchè non è nelle cartine geografiche, ma si chiama Freedonia, uno stato senza governi, senza leggi, senza polizia, e dove vige un unica e semplice regola : La tua libertà finisce dove inzia quella degli altri, regola che viene rispettata in maniera dogmatica e assoluta dai suoi cittadini. Quello che succede a Freedonia in questo momento è che seppur non vi sia uno stato ad imporre il lockdown, i cittadini dovendo rispettare questa unica regola vivono in uno stato informale di lockdown volontario, perchè si rendono conto che la loro libertà di movimento e di aggregazione limiterebbe quella altrui. 
La settimana prima che il governo Italiano imponesse il lockdown definitivo, che potremmo definire la settimana del lockdown "soft", mi era capitato per motivi personali di girare parecchio in giro per paesi e città, e quello che vedevo era che nessuno a parte qualche madre apprensiva (per il figlio che stastiticamente era fuori pericolo) rispettava la benchè minima distanza o norma igienica, la mascherina era da sfigati, i vecchi erano nei bar coi bianchetti in mano a ruttarsi in faccia (a un metro e mezzo dal bancone) e tutto il resto del tipico panorama italiano che avrete visto anche voi. E' inutile invidiare i tedeschi in spiaggia e gli abitanti di Freedonia, fatto la regola trovata l'inghippo, se permetti le gite nei boschi interi condomini andranno a fare grigliate nei boschi, se permetti di girare ai podisti, in ogni città avrà luogo una maratona, se permetti di girare col cane, tutti andranno al canile ad adottare un cane. Han dovuto chiudere i canili per evitare che la gente adottasse i cani per sgattaiolare fuori, questi sono gli aspiranti cittadini della "freedonia Italiana".