Interessante Don e ampiamente condivisibile. Pero' quell'umanita' "fai da te" che ad un certo punto evochi non brillava in termini di difesa dei diritti, almeno in occidente. Vi era una rigida divisione dei ruoli e un capobranco la cui parola era la dura legge. Vi e' un film: "il nastro bianco" che collega quel mondo tradizionale e spietato con l'avvento del nazionalsocialismo.
Mi domando quindi se "il mercato", con tutti i suoi lati negativi, non sia stato anche il promotore di relazioni umane meno oppressive.
E, seconda domanda, se sia possibile una societa' tradizionale, meno assoggettata alla globalizzazione ma anche piu' aperta mentalmente e piu' tutelante e democratica.
Mi domando quindi se "il mercato", con tutti i suoi lati negativi, non sia stato anche il promotore di relazioni umane meno oppressive.
E, seconda domanda, se sia possibile una societa' tradizionale, meno assoggettata alla globalizzazione ma anche piu' aperta mentalmente e piu' tutelante e democratica.