L'Ucraina ha compiuto un attacco con droni a sebastopoli. La cosa é degna di rilievo perché sarebbe importante capire la strategia Ucraina, qual'era l'obiettivo di detto attacco, e se questo si sia concretizzato.
Di primo acchitto sembra che l'obiettivo principale fossero 2 sommergibili russi che erano in rifornimento, ed effettivamente, vista la difficoltà di colpire i sommergibili in mare, é ragionevole pensare sia stata questa la ragione principale.
Sembra però che i droni ucraini abbiano anche attaccato strutture del porto molto lontane da Odessa, fino a 300 km, che fanno riparazione navale e che sono di proprietà di lukashenko, il dittatore Bielorusso.
In tal caso la strategia Ucraina potrebbe essere proprio di intimidazione, di rappresentare sia alla Russia, sia alla Bielorussia quale sia il potenziale di azione ucraino, un potenziale magari potenziato dall'azione diretta di intelligence occidentali, perché comunque resta ancora difficile capire come facciano gli ucraini ad agire coi loro droni, aerei e marittimi, a tali distanze, ovviando a tutte le difese russe.
Di primo acchitto sembra che l'obiettivo principale fossero 2 sommergibili russi che erano in rifornimento, ed effettivamente, vista la difficoltà di colpire i sommergibili in mare, é ragionevole pensare sia stata questa la ragione principale.
Sembra però che i droni ucraini abbiano anche attaccato strutture del porto molto lontane da Odessa, fino a 300 km, che fanno riparazione navale e che sono di proprietà di lukashenko, il dittatore Bielorusso.
In tal caso la strategia Ucraina potrebbe essere proprio di intimidazione, di rappresentare sia alla Russia, sia alla Bielorussia quale sia il potenziale di azione ucraino, un potenziale magari potenziato dall'azione diretta di intelligence occidentali, perché comunque resta ancora difficile capire come facciano gli ucraini ad agire coi loro droni, aerei e marittimi, a tali distanze, ovviando a tutte le difese russe.