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Messaggi - InVerno

#2926
Non so in quale regno vivente si manifesti la sofferenza e chi lo decida, tendo però a non dare un valore assolutamente negativo alla sofferenza, anzi penso che le cose più belle nascano proprio dalla sofferenza e che senza di essa non potrebbe esistere nulla di "buono", inteso anche come assenza di sofferenza. Meno male che la sofferenza esiste, altrimenti probabilmente saremmo non-sofferenti, come - secondo la concezione che va per la maggiore - i vegetali.

Peraltro, se fossi stato d'accordo con te, Federico, non avrei scritto assolutamente niente, perchè riterrei di non aver nulla da dire, spero invece di averti fatto un pò soffrire, filosoficamente!
#2927
La vita di qualcuno è sempre la morte di un altro, il veganesimo è un ideologia pericolosa proprio perchè si astrae da questa regola biologica e crede di farla franca non allevando grandi mammiferi. Per coltivare la terra efficacemente bisogna uccidere miliardi di insetti, miliardi di funghi, uccidere o costringere al deserto centianaia di specie animali, in definitiva ridurre la biodiversità di miliardi di ettari di terreno ad una manciata di culture selezionate,  tutti gli altri saranno morti, che possano soffire o meno, è un finto problema. Basta prendere l'ultimo animale estinto, che non so chi sia, e scoprire che nessun uomo lo mangiava, ma si è estinto lo stesso per colpa degli umani. Certo, essendo "non nato" non avrà sofferto, ma a suon di far "non nascere" esseri viventi ci rimarranno le pietre. Una filosofia che veramente superi la dicotomia bene-male è  una filosofia della contaminazione, della ricerca di equilibrio, della caducità, che non ricerchi facili scappatoie morali e offra strambe vie per uscire dal circolo vita-morte.Bisogna imparare a sopportare che ogni nuova vita porta con se un carico inevitabile di morte per essere vissuta.
#2928
Attualità / Re:Il valore della libertà
21 Aprile 2020, 18:39:08 PM
Citazione di: Andrea Molino il 21 Aprile 2020, 14:40:33 PM
4) Il disegno che ho ottenuto, unendo i puntini, raffigura una realtà che i più riterrebbero eticamente e moralmente inaccettabile
5) Sto cercando di esporre la mia tesi in modo "credibile" preparando un documento con tutti i riferimenti, ma mi rendo conto che probabilmente non sarà efficace

Le domande a cui non riesco a rispondere sono:
Come posso esporre una tesi che ritengo vera anche se risulta "inaccettabile" al punto da essere rifiutata "a priori" dalla maggior parte delle persone?
Perché ogni tesi risulta più o meno accettabile a seconda di chi la espone indipendentemente dal suo "grado di coerenza"? (non uso di verità di proposito)
Perché le bugie sono più semplici della realtà?
Il punto cruciale delle fakenews è che più una notizia è incredibile più si espande velocemente, perciò il fatto che quello che hai elaborato sia "incredibile" va a vantaggio della sua diffusione, non a suo detrimento (che sia o meno una fakenews). Insisti sul fatto che quello che hai da dire verrebbe rifiutato a priori dalla maggior parte, che è esattamente ciò che rende appetibile una fakenews. Perciò anzichè preoccuparti delle capacità di diffusione della tua tesi, che a quanto dici a mio parere sono ottime, toglici la curiosità di sapere quale sia questa fantasmagorica tesi, se non viola punti del regolamento.
#2929
Attualità / Re:Il valore della libertà
20 Aprile 2020, 21:07:22 PM
Leggo le storie in giro per l'italia con un certo stupore e incredulità, vivo a cavallo di due comuni dell'entroterra bassamente popolati, e ho visto solo persone responsabili che hanno messo in pratica le direttive sanitarie tempestivamente e efficacemente, e forze dell'ordine praticamente assenti ma comprensive ed elastiche quando chiamate ad agire. Suppongo che il segreto stia nella "responsabilità di paese" dove sia cittadini che forze dell'ordine rispondono ad una reputazione di comunità che si conosce per nome,  utile anche per isolare i pochi contagiati che abbiamo avuto, suppongo che l'anonimizzazione della città sia l'equivalente del bullismo su socialnetwork, solo che ci si convive da anni. Non credo che il governo miri a svolte totalitarie, ma credo che dietro ad alcuni distintivi che girano per strada ci siano da sempre persone con la flessibilità mentale di un incudine oltre che dotate di un certo sadismo represso. Quello che il governo può tracciare con la sua app, una serie di multinazionali lo sanno lo archiviano e lo vendono a terzi da almeno dieci anni, in ogni caso chiedere sicurezza sempre a compressioni della libertà porta, se vogliamo seguire la strada dell'immunità di gregge io sono pronto.
#2930
Attualità / Re:Un virus manipolato? Ancora dubbi...
20 Aprile 2020, 09:34:06 AM
Citazione di: anthonyi il 20 Aprile 2020, 08:11:37 AM
Citazione di: InVerno il 19 Aprile 2020, 22:01:14 PM
decine di osservatori internazionali hanno notato l'operato sospetto dell'OMS da mesi (io pure ne avevo scritto a febbraio)

Questa è un'affermazione abbastanza forte, Inverno, anche perché si parla di virus manipolato dalla Cina, per cui secondo te ci potrebbe essere una complicità anche dell'OMS.
Quello che per me però è difficile da capire è l'atteggiamento dei virologi in generale, in particolare Fauci che, in posizione di totale non convenienza politica, smentisce nettamente l'ipotesi del virus manipolato. Complice anche lui ?
La mia posizione sul virus manipolato è quella maggior parte della comunità scientifica e di Fauci.Anche se, che sia naturale o "scappato", l'unica cosa che farebbe la differenza è il dolo. Ora non mi rimetterò a rifare una ricostruzione cronologica degli eventi, ma è chiaro anche ai non vedenti che la Cina ha passato i primi due mesi a negare, insabbiare, nascondere, temporeggiare i problemi di Wuhan, dall'OMS sono arrivate sin dai primi giorni solamente sperticate lodi e dimostrazioni quasi di affetto, nonostante l'equipe stessa dell'OMS fosse stata fatta attendere per settimane prima di dare un occhiata, perciò giudicando l'operato cinese seguendo le "note" del PCC. Un giorno il NewYorkTimes la chiama "polmonite cinese" , i cinesi se la prendono male, e dopo due giorni l'OMS dice al mondo che vuole evitare qualsiasi aggettivo che indichi nazionalità perchè sarebbe razzismo (?). Questo "Emiliofedismo" dell'OMS verso l'operato del PCC è tutto da spiegare, sicuramente avrebbe più senso nel caso di un virus manipolato, ma io non lo sto dicendo. Poi gironzolando scopri che ci sono tutti una serie di potenziali motivi per questa morbidezza, compresa la provenienza politica ed economica dell'attuale presidente e quella del presidente precedente, oltre a livello di corruzione media dell'organismo, che è sottoinchiesta per tangenti e "spese pazze" in alberghi e voli, mentre l'equipe mediche erano sottodimensionate, e secondo molti virologi le linee guide emanate erano persino controproducenti. Che Trump richiami questo organismo, che continua ad essere pagato per la maggior parte dai "taxpayers" americani, mi pare il minimo dei minimi e l'indicazione di niente se non di buon senso.

@Giopap, vabbè che Severgnini apprezzi i medici cubani mi fa piacere, magari gli piace anche la vodka russa e i massaggi cinesi con happy ending, il punto è che Russia Cina e Cuba hanno qualcosa in comune solo per chi con la testa sta alla guerra fredda di prima, quella dove il protagonista era il comunismo, nessuno di questi paesi è comunista e si sono mossi per tre motivi diversi. Metterli insieme ammiccando al lettore è patetico, ma se vuole spiegare saremo contenti di leggere. 
#2931
Attualità / Re:Un virus manipolato? Ancora dubbi...
19 Aprile 2020, 22:01:14 PM
Citazione di: giopap il 19 Aprile 2020, 08:24:58 AM


È solo una banale coincidenza il fatto che gli Usa siano in ginocchio a causa della scellerata gestione dell'emergenza coronavirus, in mancanza di una sanità pubblica e di tutela dello stato sociale, con un'economia neoliberista basata sul mercato e non sull'uomo?
È una casualità che oggi Trump, preso atto del fatto che Cina, Russia, Cuba stiano conquistando con la loro azione di responsabilità, aiuto concreto e solidarietà, il cuore occidentale e degli italiani in particolare, abbia lanciato il suo piano di aiuti?
È solo casuale sincronismo temporale il fatto che Trump abbia deciso di interrompere i finanziamenti a OMS accusandola di essere pro Cina?
Non so quali cuori sono stati conquistati da Russia Cuba e Cina (provo ad indovinare: nessuno) ma che Trump sia conscio di trovarsi in una guerra fredda con la Cina è chiaro, a differenza degli italiani, in balia dei loro migranti ed emergenze femminicidio. Non so nemmeno cosa questi tre paesi abbiano in comune, a parte avere un passato comunista, e un presente completamente divergente per interessi ed obbiettivi. Non è una casualità che Trump abbia accusato l'OMS di essere "pro-Cina" decine di osservatori internazionali hanno notato l'operato sospetto dell'OMS da mesi (io pure ne avevo scritto a febbraio) e siccome l'OMS è principalmente pagata dagli americani, Trump può richiamare ciò che gli pare, con mesi di ritardo. Io credo che i buoni giornalisti non facciano questo tipo di invettive, e "richiami alla coincidenza" senza senso.
#2932
Attualità / Re:Un virus manipolato? Ancora dubbi...
18 Aprile 2020, 08:19:00 AM
Citazione di: Sariputra il 17 Aprile 2020, 17:56:07 PM
"No - risponde il professore - il complottista è colui che nasconde la verità. Credo però che in questo caso è il governo di Pechino che ha nascosto le cose. Ma la verità pero viene fuori come ho detto. Ma 'errare humanum est', e non è il caso di fare accuse ora ne di aprire inchieste. La Cina è un grande Paese e spero che sia in grado di riconoscere un errore" ha concluso.
Il complottista non è colui che nasconde la verità, è colui che immagina relazioni causa-effetto senza portare prove a sostegno, e non intendo dire che Montagnier lo sia, ma di sciocchezze dette da nobel sono pieni i libri, perciò aspettiamo le prove? La Cina è un grande paese che non riconoscerà nessun errore, sono due mesi che invece fomentano la teoria degli atleti americani e lo chiamano "USA virus", son ben lontani dall'ammettere errori e molto più interessati alla propaganda. La verità può venir fuori solo dalle prove scientifiche.
#2933
Attualità / Re:COVID 19 e Global Warming
16 Aprile 2020, 11:20:38 AM
La maggioranza del consumo che non può essere coperto dalle energie rinnovabili è nel trasporto, insieme ai fabbisogni di tipo termico. Questo sicuramente potrebbe essere foriero di riflessioni, ma come avevo già discusso nel "mio" topic, lo zoccolo duro di un rinnovamento dal punto di vista dei trasporti e degli spostamenti è di tipo urbanistico. Per fare una battuta, tu sei fortunato a svegliarti coi susini in fiore (io pure), ma le città in quarantena sono delle gigantesche prigioni, che magnetizzano il trasporti merci di tutto il globo e sono invivibili per i propri cittadini, costretti a spazi vitali misurabili in nell'ordine del metroquadro, che possano o meno lavorare da casa. Che poi questo evento funga da catalizzatore per una metanoia collettiva è una mia speranza ed è giusto sperarlo, per rispondere anche a Freedom, ma sono tremendamente scettico a riguardo, se non altro perchè nonostante alcuni si sforzino di trovarvi un nesso con il GW, ne ha pochi o nessuno. Diversa è stata la recente stagione dei fuochi in australia, che ha innescato una rinnovata sensibilità ecologica in un paese che aveva appena "liberalizzato" una serie di pratiche con fortissimo impatto ambientale. Il covid non ti manda a fuoco la casa, che invece è un segnale più chiaro anche per le scimmiette più testarde.
#2934
Attualità / Re:COVID 19 e Global Warming
15 Aprile 2020, 20:25:33 PM
Citazione di: anthonyi il 15 Aprile 2020, 19:18:46 PM
Citazione di: Isfrael il 15 Aprile 2020, 18:45:22 PM


Con gli esseri umani  in gabbia, la natura e l' ambiente respirano

E' come una legge del contrappasso, la natura respira grazie ad un virus che fa morire gli uomini soffocati.
Ma grazie alla riduzione dell'inquinamento, posto che duri a sufficienza, ci sarà anche una riduzione delle malattie legate all'inquinamento, quale pure il cancro ai polmoni e altre patologie. Se la natura respira respiriamo anche noi, metterci in contrapposizione alla natura è stupido, sono alcune - molte - nostre pratiche ad andarvi contro. A giudicare dalla via di svilluppo che "abbiamo scelto" direi che questa quarantena non può che nuocere al pianeta, la nostra corsa contro il tempo per raggiungere un economia "green" si è fermata per mesi, i prezzi del petrolio scesi, e gli investimenti hanno fatto dietrofront, e mentre la co2 riassorbita in questo periodo è risibile, il tempo a nostra disposizione diminuisce. Fermi in casa non si fà "la rivoluzione green", non si smantellano le fabbriche e non si producono pannelli. Il coronavirus è uno dei tanti possibili contrattempi che si possono incontrare quando si scappa da una bomba ad orologeria, se avessimo provato a disinnescarla anzichè a metterci in corsa contro il tempo, il tempo perso si sarebbe tramutato in tempo per pensare a quali cavi tagliare, ma visto che siamo di corsa, a mio avviso non c'è proprio nessuna buona notizia.
#2935
Attualità / Re:COVID 19 e Global Warming
15 Aprile 2020, 08:55:59 AM
Ovviamente tutto l'inquinamento legato ai particolati è in decremento drastico, da quello aereo a quello acqueo, ma se ciò ha un effetto sulle temperature, ce l'ha è nel senso opposto, ovvero del riscaldamento. I particolati in aria forniscono una schermatura dall'irragiamento solare https://it.wikipedia.org/wiki/Oscuramento_globale e l'effetto di riscaldamento è immediato (2-5 giorni il tempo medio di caduta dei particolati). La co2 e gli altri gas serra rimango nell'atmosfera per anni, non si riduce il GW in un mese. Stando ai modelli disponibili, che sono pochissimi e imprecisi per via della "novità", dovremmo invece ottenere un aumento di un grado centigrado sulla media stagionale a livello locale. Seguendo i miei "termometri viventi" (le piante) direi che non c'è nessuna differenza con l'anno scorso, i castagni sono andati in sugo a metà febbraio, fenomeno sballato di un mese e passa rispetto a ciò che ricordo da bambino, ma uguale all'anno scorso.
#2936
E' la filosofia che scimmiotta la scienza[1], persino nella divulgazione, in maniera pur triste e ridicola, e onnipresente, vedo, nelle pubblicazioni odierne  che ogni tanto sfoglio in libreria (ma non compro!). Mettere una postilla che rimanda ad un paper scientifico o ad un fatto di cronaca serve in un certo tipo divulgazione e di metodo[2]. Il fatto che un altro filosofo (sempre morto, altrimenti ti manda una diffida per averlo citato a sproposito) dica questo o quell'altro non porta avanti la tua tesi di un millimetro, ma pare che la maggior parte degli scrittori moderni, persino quelli che nulla hanno a che fare con l'ambito accademico, credano il contrario, ovvero che facendo salti carpiati tra una citazione e l'altra di mettersi sulle spalle dei giganti, quando penso che la maggior parte dei giganti si lamenterebbe di avere questi citatori tra i coglioni, anzichè sulle spalle[3]. Ho visto libri dove il pensiero dell'autore era una sorta di ascella del pensiero, dove partendo dalla spalla del gigante  il braccio dell'autore fà un piccolo gesto di conferma e poi salta alla prossima citazione, per pagine e pagine. Perchè dovrei leggere il libro di una persona che non sa nemmeno sostenere le proprie idee senza chiamare la clack del suo patetico blocconote di citazioni che ha messo da parte negli anni? E' bullismo del pensiero, dove i bulli si sa, vanno in giro sempre in gruppo e se la prendono con i più indifesi, con l'aggravante che in questo caso il bullo è l'autore, che si porta in giro un carro di cadaveri e si adopera in necromanzia e resuscitazioni. [4]

[1] Carlo Collodi, Pinocchio.
[2] Alessandro del Piero, Detto tra noi.
[3] Franco Trentalance, Seduzione Magnetica
[4] Carlo Calenda, Orizzonti selvaggi.
#2937
Esistono degli studi riguardo alla spagnola che dimostrano che chi ha reagito subito e in maniera più stringente si è poi ripreso più velocemente e in maniera più efficace, le nazioni che invece hanno tergiversato tentando di salvare capra e cavoli (in questo caso salute e produzione) hanno subito le conseguenze peggiori, sia in termini di salute che di produzione, sul lungo periodo. Quando si è malati si sta a letto, quelli che fanno i furbi e vanno al bar poi finiscono all'ospedale. Sembra una banalità, ma se esiste una discussione (nazionale, non questa) a riguardo, evidentemente non lo è. Gli imprenditori seguono la forza gravitativa del profitto immediato, sono unidimensionali in questo, compito dello stato è di considerare quel lungo termine che gli imprenditori non sono in grado nemmeno di previsionare (bergamoisrunning rimarrà negli annali) sopportando i belati delle pecore, come ogni buon pastore. In tutto questo tuttavia mi soprende non si sia ancora parlato del ruolo dell'EU, che, siete diventati tutti sovranisti? Non dobbiamo farcela da soli, siamo parte di una comunità! (sarcasmo rilevato)
#2938
Attualità / Re:Capitalismo senza vergogna
09 Aprile 2020, 08:59:39 AM
Citazione di: anthonyi il 09 Aprile 2020, 08:11:33 AM
non so se hai sentito che i Benetton pensano di vendere il loro pacchetto di controllo a capitalisti tedeschi, pensa che bello, con un solo post sarà possibile attaccare i gestori delle autostrade e l'odiata Germania
Perchè non le vendono in Spagna? Con gli incassi dei pedaggi avevano investito bene, poi è arrivata la brutta notizia.. https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/01/04/autostrade-la-spagna-si-riprende-il-controllo-del-sistema-viario-mentre-tira-una-brutta-aria-sui-concessionari/5650852/
#2939
Citazione di: giopap il 07 Aprile 2020, 20:58:35 PM
BUMMM ! ! !
Peché non sparare, da che ci siamo, una forbice che arrivi a due miliari di morti cinesi su un miliardo e mezzo di Cinesi?
La mia stima non si basava sulla questione delle urne, è una semplice moltiplicazione del tasso di mortalità per il numero reale ipotizzato di contagi, che è sempre molto più alto di quello ufficiale, specialmente in nazioni "colte di sorpresa", non è questione di essere "anticinesi". La stessa cosa accade in Lombardia dove il problema anzichè il numeratore è il denominatore. Certo, è un caso curioso che questi due metodi portino nella stessa zona grigia.

Meraviglioso l'articolo dell'antidiplomatico, titolo "La Cina ha nascosto il numero delle vittime? Falso!" cita articolo del sole24 "a prova" (perchè il sole24 è probatorio) che apre con "Che la Cina abbia mentito sui  numeri di questa pandemia sembrano esserci ormai pochi dubbi." e il resto dell'articolo critica l'Indipedente per aver citato lo stesso articolo del sole24 a sprosito. Due torti non fanno una ragione..
#2940
Citazione di: Sariputra il 07 Aprile 2020, 18:03:51 PM

Gli errori commessi in Lombardia sono stati molti e molto gravi. Si riassumono in poche cifre: tasso di letalità al 6 Aprile 17,86% (ufficiale ma si dice che ci siano centinaia di decessi non conteggiati di anziani morti in casa..)- tasso mortalità del Veneto 5,71%.
Ma non è ancora chiaro che i contagiati reali sono 5\6 volte il numero ufficiale? Quel tasso di mortalità è più farlocco del numero di morti in Cina (che per la cronaca, dovrebbero essere in una forbice dai 50 ai 70 mila, altro che lombardia).