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Messaggi - iano

#2941
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 15 Marzo 2023, 16:16:27 PML'intelligenza umana può fare entrambe le cose: più lentamente per le elaborazioni, rispetto alla Ai, ma non c'è storia rispetto alla creazione: un tema, una scultura, un quadro nascono, oltreché dalla propria testa, anche (o soprattutto dal proprio cuore). Qui. https://www.profduepuntozero.it/2023/03/14/fare-un-capolavoro/ mi pare spiegata bene la differenza.
Potremo dire che l'intelligenza artificiale sarà, se non superiore, almeno pari a quella umana, quando, come facciamo noi, affermerà la sua superiorità, di riffa o di raffa?
E quando dirà che la sua superiorità gli viene dall'ananas?
Scusa gli diremo noi, ma come fà a venire la tua superiorità dall'ananas.
Lui dirà, non devi intendere l'ananas per quello che è, ma come la sede figurata di un sentimento che non si può dire, ma solo provare, e che tu non potrai mai provare.

Se il nostro interesse non si riduce a fare una classifica fra intelligenze, ma siamo curiosi dell'esito del confronto, dobbiamo mettere da parte quelle cose che sentiamo, ma di cui non sappiamo dire altro che vengano dal cuore o da un ananas.
#2942
@ Daniele.
Non è che sia un esperto, ma non credo che sia la teoria che noi sottoponiamo a verifica, ma la sua particolare applicazione.
La teoria possiamo solo verificare che sia corretta o scorretta, e conviene farlo prima di applicarla.
La teoria in sè non ha nulla a che fare con la realtà, perchè è l'elaborazione logica di presupposti, come dice Popper, metafisici.
In altri termini applicare con successo la metafisica alla fisica non significa promuoverla a fisica.
La teoria resta sempre indipendente dalle sue possibili applicazioni, come la sega resta indipendente dai mobili, pur costruendoli.
La sega non si fà mobile, fà mobili.
Ma prima di usare la sega devo verificare che abbia i suoi denti, cioè se non appaia solo come una sega, ma che davvero lo sia.
Che sia correttamente una sega.
La falsificabilità non mi sembra un orpello, perchè a prima vista mi sfugge la differenza con verificabilità.
#2943
Si, ma come facciamo ad essere sicuri che l'intelligenza umana non elabori l'esistente creando? :)
Che l'AI elabori l'esistente ne siamo certi.
#2944
Ma su cosa si basa la convinzione che l'intelligenza umana crei ex novo?
Se, come credo, si basa sul fatto che crei cose inattese, questo però succede anche per l'AI, se è vero che non sappiamo mai dove andrà a parere.
Secondo me porre l'accento sul possibile atteso esito del confronto, mette in secondo piano l'essenza della questione, che è quella che siamo riusciti a porre in essere un confronto, i cui esiti possono non essere quelli attesi.
L'intelligenza umana sembra qualcosa di insondabile, ma anche la superficie di un oggetto lo è finché non troviamo qualcosa che vi si  può confrontare, facendo luce su essa.
#2945
Citazione di: daniele22 il 15 Marzo 2023, 08:19:39 AMGrazie iano, quindi lo scuro corrisponde alla metafisica. La materia e l'energia oscura sembrano il tentativo di generare un'unità dell'universo compensando l'energia e la materia chiara. In questa unità universale supposta, secondo quel che dice Pensarbene, io vedrei un "respiro" (espansione e contrazione) dell'universo che regolerebbe così i principi del suo moto tramite manifestazioni di accelerazione e contrazione che troverebbero punti critici dove la decelerazione tende a zero per via di forze repulsive che la contrastano. Un saluto
Tornando in tema, a modo mio elaboro Popper con un ''qui lo dico e qui lo nego'', in un gioco alla pari fra affermazione e negazione, o con un più intrigante ''ci credo, ma non è vero''.
Secondo me porre la condizione di falsificabilità è un passo rivoluzionario, perchè scommette su un notevole balzo nella storia della coscienza umana che tenta di sostanziare in un solo meccanismo la constazione di come sistematicamente si alternino illusione e disillusione.
E' una scommessa forte perchè è come far entrare un elefante in un negozio di cristalli, ma d'altronde fino a quando si può far finta che sia il caso a regolare certe insistenti ricorrenze?
Alla fine arriva sempre il momento di prenderne atto.
Non si può far finta di niente in eterno.
Una teoria moderna non dovrebbe più vergognarsi delle proprie ''pezze'', ma accettarle, essendoci sempre state, facendo convivere chiaro e scuro in contemporanea.
Non è più accettabile nascondere la polvere sotto il tappeto in nome della verità, secondo me.
Una fantasia non vale l'altra, ma non dovremmo preoccuparci di aver vissuto e continuare a vivere in un mondo di fantasia se siamo ancora qui per dirlo.
Il mondo di oggi è diverso da quello di ieri, ma non dissimile, e dopo aver preso atto dei diversi mondi succedutesi, non resta che esplicare il meccanismo con cui si succedono.
#2946
Tematiche Filosofiche / Re: Il filosofo ignorante.
15 Marzo 2023, 10:48:05 AM
Citazione di: green demetr il 14 Marzo 2023, 16:14:22 PMTipo Eisengberg  :D
Per evitare di impazzire è meglio non prendersi troppo sul serio e allo stesso tempo non smettere mai di prendere sul serio i propri giochi.
Siamo il risultato del gioco ''facciamo che io ero...Heisenberg''
#2947
Tematiche Filosofiche / Re: Il filosofo ignorante.
15 Marzo 2023, 10:09:13 AM
Citazione di: Claudia K il 15 Marzo 2023, 01:19:52 AMProbabilmente perchè TU pensavi e crescevi pensando.


Fino a un certo punto ho creduto che bisognasse tacere se non si aveva nulla da dire, e non trovando spunti interessanti nel mio vissuto, tacevo.
Poi qualcuno mi ha spiegato, nel tentativo di risollevare il mio stagnante rendimento scolastico , riuscendoci, che non era necessario raccontare la verità, e si poteva inventare.
Non perciò il rendimento ha fatto un balzo significativo, perchè ad ogni pagina che leggevo ne producevo due di fantasia, non andando mai alla fine dei libri, ma almeno mi sentivo libero di volare.
Come dire che si può esagerare per un verso come per l'altro.
Conscio di ciò non dò mai riferimenti per quel che scrivo, sia perchè sarebbero poveri, sia perchè non ne sono mai certo.
Allo stesso tempo sò  che non potrei non fare riferimento alla cultura che vivo, anche se non volessi.
Sò bene che la mia libertà è condizionata , per cui non occorre condizionarla.
Se una verità esiste essa non può non condizionarci, per cui non ha senso farsi condizionare da presunte verità, a meno che non si tratti di quell'affascinante gioco che giochiamo con la realtà.
#2948
Quello che riusciamo a rilevare è ''chiaro'', quello che possiamo solo supporre è ''scuro''.
#2949
Pensa solo a guarire. Buonanotte.
#2950
Citazione di: daniele22 il 14 Marzo 2023, 08:24:03 AM
Ciao, sicuramente io mi trovo ad essere senz'altro un ammasso di ignoranza, ma da quel che leggo trovo una contraddizione apparente in quello che esponi. Cioè, prima dici che le galassie si allontanano (con moto accelerato) e poi che Via Lattea e Andromeda si avvicinano (immagino anche queste con moto accelerato). Questo mi farebbe pensare che invece di un big bang tu sia propenso ad immaginare molti bang. Giusto?

Pensarbene dice che:
''Le galassie si accumulano in Gruppi Locali,Ammassi,Superammassi,Iperammassi E NON SI SA COME E PERCHÉ.''
Dal che tu giustamente rilevi una contradizione.
Ma in effetti sappiamo il perchè, in quanto è l'effetto della gravità.
Il problema sta nel fatto che la dinamica che osserviamo nell'universo non riesce a spiegarsi con la sola gravità.
Se agisse la sola gravità dovremmo osservare un rallentamento delle galassie finché non regrediscono il loro moto per tornare al presunto punto di partenza, il big bang.
Invece inaspettatamente si osserva una accelerazione.
Moti locali in apparente controtendenza non smentiscono questa accelerazione, perchè anche quando le galassie si ammassano in supergalassie, è il centro di massa di questi superammassi ad accelerare in modo significativo, non le singole galassie.
In altri termini è il moto medio delle galassie ad accelerare, che anche quando fanno un passo indietro ne fanno quattro avanti.
Se ci concentriamo sul ''moto locale'' della ruota di una bici, questa non và ne avanti né indietro, perchè si limita a girare, o se preferisci và tanto avanti quanto indietro, però la bici và solo avanti... e pure in discesa e senza freni, se l'universo fosse una bici.
#2951
Citazione di: Eutidemo il 14 Marzo 2023, 17:12:44 PM
Tutto sommato, non per "fare a gara" a chi ce l'ha più lungo, bensì soltanto "pour parler" facendo entrare nell'equazione il "semiperimetro", a me "sembra" che il calcolo dell'area del tassello sia:
- più diretto;
- più corto;
- più semplice.
Ma forse sarebbe più esatto dire che vostre formule sono un po' più corte delle mie, ma i calcoli da fare sono un po' più lunghi e con cifre da moltiplicare e dividere più elevate.
***
Ma forse mi sbaglio!
***
In ogni caso, non c'è dubbio, almeno secondo me, che tutte e due le nostre procedure di calcolo siano perfettamente correte; altrimenti non perverremmo allo stesso identico risultato. ;)
Ti racconto un aneddoto.
Avevo irrimediabilmente compromesso un esame di assunzione sbagliando clamorosamente risposte che credevo di conoscere.
Quindi arriva l'ultima domanda che non si nega a nessuno condannato.
Risposta sbagliata, dice ancora l'esaminatore.
No replico io, è giusta, ma sò perchè lei dice che è sbagliata.
Me lo dica allora, replica lui.
Perchè applicare la regola generale come lei si attendeva facessi fà si che, diversamente da possibili procedure alternative, si riduce la probabilità di errore nel calcolo, meno che in un solo caso :quello che lei mi ha presentato.

Promosso con un dieci pieno e bacio in fronte che però lui ha rifiutato  :D



 
#2952
Citazione di: green demetr il 14 Marzo 2023, 16:27:42 PMCiao Iano, è da un pò che non rifletto sul concetto di continuo e discontinuo, riesci ad accendere qualche miccia anche per me?

Sul concetto di infinito come processo finito, e sul concetto di infinito che tende all'uno, ne ero già al corrente. D'altronde sono principi alla base della metafisica.
E d'altronde però aggiungerei in termini del mathema universale, che il processo finito può egualmente usare il concetto di infinito sappiamo infatti che infinito più uno è uguale a infinito.
E d'altronde sappiamo che il limite che tende a zero è una curva.
Ero rimasto poi mi sembra, correggetemi se sbaglio, agli infiniti transazionali, dove vi sono diversi infiniti.
Si intendevo questa cosa qui https://it.wikipedia.org/wiki/Numero_transfinito
saluti!






Che infinito più uno fà infinito, non direi, perchè infinito non è un numero, anche se è possibile associare un numero ad ogni tipo di infinito, detto appunto numero transfinito, ma credo sia più un numero d'ordine che non cardinale.
Un numero cioè che serve a mettere ordine fra i diversi tipi di infinto, per cui sommare infinito a uno sarebbe come sommare primo o secondo a uno.
Ma sommare una posizione a una quantità non si può.
Per quanto riguarda continuo e discontinuo sono fra i soggetti principali della filosofia , sui quali a turno si è provato a fondare la realtà, senza riuscirci in modo definitivo.
Perciò ne traggo che sono concetti descrittivi della realtà, e che la realtà in generale non è la sua descrizione.
Guardando il bicchiere mezzo pieno direi che è sorprendente che riusciamo a descrivere, e di conseguenza a interagire, con qualcosa che non possiede la natura di rivelarsi per quel che è.
Anche perchè credo che l'essenza della conoscenza risieda nella divisone e quindi nel rapporto fra osservatore e osservato, mediato appunto dalla conoscenza.
Giungere alla ''perfetta conoscenza'' significa interrompere il processo di conoscenza che dalla divisione si origina, annullando di fatto la divisione, per dirla guardando il bicchiere mezzo vuoto.
Altri parlano di bicchiere stracolmo, brindando alla ricongiunzione all'uno, dove pure la distinzione fra ordinale e cardinale si perde.
 
#2953
Tematiche Filosofiche / Re: Il filosofo ignorante.
14 Marzo 2023, 16:39:55 PM
Citazione di: green demetr il 14 Marzo 2023, 16:16:27 PMLa mestizia è dell'infanzia, infatti abbiamo perso tanto di quel potenziale, che a pensarci, e io ci penso, c'è da impazzire.
Probabilmente riguarda alcuni bambini assai sensibili, gli altri tipo te Iano a tagliar le code alle lucertole! scherzo!  ;) :)
Adesso ho capito, E' vero.
Dopo aver preso la prima lucertola con la fionda, invece che esultare ci sono rimasto così male che ho dismesso la fionda. :(
Mi è rimasta solo nostalgia dell'arte di costruir fionde.
#2954
Ciao Eutidemo.
Facendo esperienza di come un semplice problemino possa trasformarsi in una Babele, mi farei saggio mettendo termine al confronto fra chi ci ha il ''segmento'' matematico più lungo, mettendo semplicemente a confronto le diverse esperienze risolutive, come mi pare fosse in effetti tua intenzione, senza dover fare sfoggio o meno della propria, rischio che inevitabilmente corriamo.
La conoscenza di una formula matematica non ha nulla di trascendentale, e sopratutto non è cosa piovuta dal cielo, ma frutto di tanto lavoro, lavoro nel quale, e ciò io considero fondamentale, tu ami immedesimarti.
#2955
Tematiche Filosofiche / Re: Il filosofo ignorante.
14 Marzo 2023, 13:42:48 PM
Citazione di: Claudia K il 14 Marzo 2023, 13:13:47 PMma a me (fervente fan del "la Cultura è quel che resta quando hai dimenticato tutto") , ha sempre accompagnato il dubbio che la realtà possa essere anche più mesta.
Mi sfugge il perchè di questa mestizia, però la frase di cui ti dici fan merita approfondite riflessioni.
Intuitivamente la paragonerei a quel che dicono tanti scienziati, che trovano la soluzione del problema quando ormai frustrati credevano di aver rinunciato a trovarla.
I più furbi fra loro, presa coscienza del fatto, a causa del suo ripetersi che ne esclude la casualità, ne fanno metodo, e se ne vanno in vacanza,così che la trovano mentre se la spassano facendo tutt'altro.
Allora interrompono ciò che stavano facendo gridando eureka, eureka...   mentre escono in strada correndo più o meno nudi per diffondere la buona novella. :)
Chiamiamolo pure intuito, ma dietro c'è tanto lavoro  e tanta fatica.