Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - Eutidemo

#2941
Citazione di: anthonyi il 27 Aprile 2022, 14:10:21 PMSapa, se vuoi buttar fuori la Russia dall'ucraina devi usare armi d'attacco, per cui non puoi essere d'accordo con conte. Le armi da difesa servono solo a bloccare ulteriori avanzamenti e distruzioni da parte della Russia.
Mi sembra ineccepibile!
Anche se la vedo un po' dura :(
#2942
Citazione di: InVerno il 27 Aprile 2022, 13:06:00 PMIl m5s ne avrebbe da spiegare di cose, a partire da che hanno fatto i loro siti di informazione Tzeze, Fucina etc che sono stati letteralmente eradicati da internet, dopo anni che spacciavano per informazione notizie di Sputnik e RT "vagliate" dal solo traduttore automatico, come mai a metà 2014 hanno fatto un inversione a 180° sulla Russia che prima era l'amica di "testa d'asfalto", in generale, visto il calo di consensi, come ci si sente ad essere scopati ed abbandonati e se hanno capito l'antifona o vogliono riprovarci coi cinesi etcetc. Lo so, Eutidemo, a prima vista sembra un intervento che non ha niente a che fare con la fornitura di granate.... l'ho scritto conciso e corto, invisibile :-X
Hai perfettamente ragione; ma quanto all'inversione a 180° sulla Russia, i  m5s non sono i soli ad averla fatta :)
#2943
Citazione di: sapa il 27 Aprile 2022, 12:10:39 PMSostanzialmente sono d' accordo con Conte, qui il contropiede non è ammesso. Si tratta di buttar fuori l' invasore e, di seguito, pretendere risarcimenti e condanne a chi questo casino ha avviato. Se la Nato vuole dichiarar guerra alla Russia, lo dica chiaro.
Non è ben chiaro, però, se Conte e il M5S accettano l'idea di una controffensiva limitata  a buttar fuori l' invasore dal proprio Paese, oppure se sono contrari anche a quella; e, cioè, se,  secondo Conte e il M5S, gli Ucraini dovrebbero rassegnarsi a lasciare nelle mani dell'aggressore anche i territori da lui occupati con la forza (cioè a lasciare al rapinatore il suo bottino).
Si tratta di due soluzioni di carattere ben diverso!
#2944
Citazione di: anthonyi il 27 Aprile 2022, 14:22:43 PMSai eutidemo, anch'io ebbi un'esperienza negativa con la mia unica srcm, si trattava di una versione leggera, da addestramento, ma può far male, io la lanciai a circa 3 metri da me, per cui il rischio di essere colpito da una scheggia era reale, dopodiché mi hanno subito mandato a completare la naia negli uffici ministeriali(diraminter) dove non potevo far danni.
Per fortuna la mia era completamente disattivata!
:D
#2945
Citazione di: niko il 27 Aprile 2022, 11:56:46 AMNei film per tenere al sicuro i propri compagni basta che l'eroe quando la tira gridi a squarciagola "GRANATA!!!", che tanto i musi gialli o i crucchi non capiscono e non si mettono al sicuro pure loro...
Ma nessuno lo ha mai gridato meglio di Claudio Villa (anche se con la "d"):
https://www.youtube.com/watch?v=4z9GvI5ZyDU
:D
#2946
Ciao Anthony. :)
Penso anche io che quella di Conte sia una soluzione di compromesso; però bisogna vedere se la maggioranza dei parlamentari del M5S l'accetteranno.
***
Quanto alle bombe a mano, ti garantisco che negli scontri urbani sono tra le armi più utilizzate; ed infatti, prima di accedere in un interno dove si sospetta che ci siano dei nemici, la prima cosa da fare è scagliarci dentro una bomba a mano. ;)
Sperando che, nel frattempo, non te ne tirino una in testa dalla finestra del primo piano. ;)
***
Quanto alle bombe a mano italiane, sinceramente, non ho idea di quale tipo li stiamo rifornendo; probabilmente si tratta delle vecchie SRCM 35.
***
Si tratta di una granata che, in teoria, dovrebbero garantire la massima sicurezza al tiratore, essendo fornita di due spolette:
- una manuale di tipo classico;
- una seconda, invece, collegata con una catenella ad una "camicia di latta" che "riveste" la parte posteriore della bomba (tecnicamente chiamata "cuffia aerodinamica").
In tal modo, anche se si estrare la prima spoletta di tipo classico, la bomba non esplode fino a che non la si lancia; ed infatti, la bomba esplode solo dopo qualche secondo che è già in volo, quando la "camicia di latta" che riveste la parte posteriore bomba si sgancia per forza inerziale, essendo più leggera della granata, tirando via la seconda spoletta a cui è collegata con una catenella.
***
Però, pur essendo una granata a "prova di scemo", io, la prima volta che ne ho usata una scarica in addestramento, sono riuscito a farmi "figurativamente" esplodere tale granata in mezzo ai piedi; ed infatti, con la mano sinistra avevo regolarmente sfilato la spoletta manuale di tipo classico, ma, avendo inavvertitamente  afferrato la "camicia di latta" con la mano destra, ho strappato via pure quella, con la relativa spoletta.
Per cui mi sono ritrovato con una spoletta nella mano sinistra, l'altra spoletta (con relativa camicia) nella mano destra, e la bomba in mezzo ai piedi; se fosse stata carica, ora non sarei qui a raccontarlo (o, quantomeno, non avrei mai avuto dei figli e dei nipoti).
Per mia tale esimia prestazione bellica, ricevetti in caserma la medaglia di "coglione dell'anno"!
***
Un saluto! :)
***
P.S.
In realtà la SRCM Mod. 35 attuale ha quattro sicure, delle quali una "manuale" e tre "automatiche", il cui funzionamento sarebbe troppo complicato da spiegare qui.
#2947
Giuseppe Conte al termine del Consiglio Nazionale del M5S, tenuto a Roma per discutere della posizione da tenere in Parlamento in vista dell'arrivo di un nuovo decreto sull'invio di armi in Ucraina, ha fatto una dichiarazione che, secondo me, è stata erroneamente interpretata da alcuni mass-media.
***
Giuseppe Conte, infatti, almeno testualmente, non si è affatto opposto all'invio di aiuti militari all'Ucraina, ma ha soltanto precisato che: "Il M5S si oppone all'invio di aiuti militari e a controffensive che esulino dal perimetro del legittimo esercizio del diritto di difesa di cui all'articolo 51 della Carta dell'Onu".
***
Il che, tradotto in termini "oplologici", secondo me dovrebbe significare che, almeno in base alla testuale dichiarazione del suo Presidente, il M5S si opporrà all'invio di "armi offensive", ma non si opporrà affatto all'invio di "armi difensive" all'Ucraina; le quali costituiscono categorie di armamenti completamente differenti, nonostante la disinformata opinione di molti "ignorantioti" in circolazione nel "talk show" televisivi (e nei bar).
***
Ed infatti, in primo luogo, occorre precisare che gli "elmetti", i "giubbotti antiproiettile", gli "scudi blindati" ecc., costituiscono "apparati difensivi", ma, ovviamente, non sono affatto "armi", nè "offensive" nè "difensive"; a meno che non vengano usati per tirarli in testa all'attaccante per provocargli dei grossi bernoccoli.
Le "armi", invece, siano esse offensive o difensive, hanno la "specifica funzione" di colpire, ferire o uccidere il bersaglio.
E allora, ci si potrebbe chiedere, quale mai sarebbe la differenza?
***
La differenza, in generale, è abbastanza semplice:
Ed infatti costituiscono senz'altro "armamenti di carattere offensivo":
- i bombardieri;
- i missili balistici;
- i carri armati;
ecc.
Costituiscono, invece, "armamenti di carattere difensivo":
- le armi contraeree;
- i missili intercettori;
- le armi anticarro;
ecc.
***
In verità, a volte, la distinzione è alquanto più "sottile", come nel caso delle "bombe a mano"; ed infatti, in tale specifico caso, quelle "difensive" differiscono da quelle  "offensive", solo per il fatto di essere molto più potenti.
***
Ed infatti:
a) Bombe a mano difensive
Le bombe a mano difensive sono destinate ad essere impiegate, da soldati in posizione protetta, in situazioni di difesa (in trincea, dietro un muro, ecc...); per cui sono progettate in modo da proiettare, al momento dello scoppio, numerosi e robusti frammenti per un raggio notevole.
Si tratta, quindi, di ordigni particolarmente pericolosi, a frammentazione programmata, che servono, soprattutto, a tenere l'attaccante ad una distanza di sicurezza variante dai 30 al 100 metri; ciò, per impedirgli di avanzare e per dare il tempo, a chi le lancia di organizzare un'azione di difesa o di coprire con successo e ordine una eventuale azione di ritirata o retroguardia.
a) Bombe a mano offensive
Quelle offensive, invece, sono molto meno potenti, in quanto, chi le lancia, durante l'assalto, va tendenzialmente incontro, allo scoperto, alla loro esplosione; vanno quindi lanciate a distanza e con estrema precisione.
***
Non credo che Conte, nella sua dichiarazione, si riferisse in particolare alle bombe a mano; visto che, presumibilmente, non saprebbe distinguere una bomba a mano da un uovo di pasqua.
Però, almeno a mio parere, non c'è dubbio alcuno che, almeno interpretando testualmente quello che il suo Presidente ha dichiarato:
- il M5S si opporrà all'invio all'Ucraina di sistemi d'arma offensivi (bombardieri ecc.), magari per bombardare Mosca o San Pietroburgo;
- il M5S, invece, non si opporrà all'invio all'Ucraina di sistemi d'arma difensivi (contraerea ecc.), che, in quanto tali, non esulino dal "perimetro del legittimo esercizio del diritto di difesa di cui all'articolo 51 della Carta dell'Onu".
***
                                          AVVERTENZA
Questo TOPIC si limita esclusivamente ad interpretare il significato della dichiarazione di Conte, senza minimamente entrare nel merito della medesima; per cui qualsiasi commento o replica riguardante l'opportunità o meno di inviare armi all'Ucraina (che esse siano offensive o difensive), verrà considerato assolutamente OFF TOPIC.
Su tale interessantissimo argomento, infatti, dopo il dibattito parlamentare, mi riservo di aprire a tempo debito un apposito TOPIC.
***
#2948
Storia / Lo stemma della Russia
25 Aprile 2022, 14:29:11 PM
Lo stemma della Russia è rimasto sostanzialmente uguale, dai tempi degli zar fino ad oggi; per cui ritengo che sia interessante comprenderne il significato, e il motivo per il quale è sempre rimasto pressochè invariato.
***
Lo stemma dell'Impero Zarista era il seguente:

Lo stemma della Russia attuale è rimasto sostanzialmente identico:

L'AQUILA
L'immagine dell'"aquila" come è raffigurata adesso, risale a Pietro il Grande (1682-1725), cioè al periodo della moderna espansione dell'Impero Russo; l'unica differenza è che adesso l''"aquila " è dorata, mentre invece l'originale zarista era nero (sebbene, in precedenza, più anticamente, fosse già stata d'oro).

SAN GIORGIO
Al centro è raffigurato San Giorgio che uccide il drago; che, se non ricordo male, dovrebbe essere il simbolo della città di Mosca.

LA DOPPIA TESTA DELL'AQUILA
Però, secondo me, l'immagine più significativa è l''"aquila bicipite", per le seguenti ragioni:
a)
Georgij Vilinbakhov, capo del Consiglio araldico della Russia ha spiegato che l'"aquila": "È il re degli uccelli; proprio come si crede che il leone domini tutti gli altri animali!".
Ma perchè ha due teste?
b)
Lo storico Evgenij Pchelov ha spiegato in una conferenza sulla storia dello stemma della Russia che, sebbene i Bizantini non avessero uno stemma ufficiale con l'aquila bicipite, per significare il loro dominio da ORIENTE a OCCIDENTE, tuttavia questa appariva sempre sugli abiti e sulle monete degli imperatori, a simboleggiare l'unità del loro "Impero Universale"  da EST ad OVEST; ed è per questo che Mosca, la "Terza Roma" (cioè il terzo "caput mundi" dopo la Roma originaria e Costantinopoli) ha assunto tale simbolo nel suo stemma ufficiale.
***
Nel 1472, Ivan III, il Gran principe di Mosca, l'unificatore delle terre russe, sposò la principessa bizantina Sofia Paleologa; e appena vent'anni dopo, nel 1497, apparve il primo sigillo russo ufficiale con l'aquila bicipite.
Ed infatti, abbracciare l'eredità bizantina era estremamente importante per Ivan, affinchè la Russia potesse proporsi come "Terza Roma"; e fu così, che le ali dell' aquila bicipite russa cominciarono a coprire sia l'ORIENTE che l'OCCIDENTE, nella mitica aspirazione ad un nuovo impero universale, come fu quello della "Prima Roma".

LE TRE CORONE
Attualmente, ogni testa è sormontata da una piccola corona per l'ORIENTE e una per l'OCCIDENTE; ma una corona molto più grande sormonta le altre due, simboleggiando, una volta di più, un'unità di tipo estremamente centralizzato, nelle mani di un unico governante dal pugno di ferro.
Ed infatti, come disse (mi pare) Pietro il Grande: "Solo un autocrate può governare tutte le Russie!".
Non a caso, ancor oggi, quello Russo è l'Impero più grande e vasto del pianeta; e vorrebbe estendersi di nuovo, come sempre ha storicamente fatto.
E' nella sua natura!

IL GLOBO E LO SCETTRO
Nei suoi artigli, l'aquila tiene un globo e uno scettro; che sono da sempre simboli tipici del  potere e della autorità imperiale, che non soffre limiti di sorta.

PICCOLA STORIA DELL'ULTIMO SECOLO DELLA RUSSIA.
Lo stesso stemma ufficiale della Russia, contiene in sè il "programma ideologico" di quel "particolarissimo" Stato, il quale, ad eccezione di tutti gli altri Stati, non è una "NAZIONE" (nè una Federazione) in senso vero e proprio, bensì è  sostanzialmente rimasto l'ultimo "IMPERO" di tipo "classico" che esista ancora sul nostro pianeta; il che, ovviamente, non vuol dire che non esistano altre grandi potenze o gruppi di potenze che mirano ad ampliare e/o a mantenere le loro imponenti sfere d'influenza (USA, EUROPA e CINA), ma si tratta di "imperialismi" di carattere molto diverso da quello russo, che è rimasto di un genere "territoriale" alquanto "anacronistico" (cioè, una riproduzione "rivista e corretta" dell'Impero Romano, soprattutto nella sua versione bizantina e "cesaropapista").
E, secondo me, è anche a causa di tale "discronica incompatibilità geopolitica", che si sta verificando l'attuale conflitto.
(password: "logos")
https://www.dailymotion.com/video/x8aats4
P.S.
La Russia zarista (pre e post sovietica) è raffigurata in verde, mentre quella sovietica in rosso.
#2949
Attualità / Re: Chi ha paura del lupo cattivo?
24 Aprile 2022, 13:32:58 PM
Citazione di: Ipazia il 24 Aprile 2022, 08:12:21 AMNon ho figli e ormai ho un età che potrei anche brindare alla smargiassata dei russi e dell'alleanza canaglia occidentale che sta giocando col fuoco sulla testa dei vostri figli e nipoti. Non ci meritiamo niente di meglio.
Non credo che, nè ad oriente nè ad occidente, ci sia qualcuno tanto folle da volersi suicidare; la guerra atomica può essere vinta in un solo modo...non provandoci!
#2950
Su molti social, i "troll" e i "trollioti" filoputiniani si affannano a riprodurre delle foto di Zelensky, nelle quali il Presidente Ucraino indosserebbe una t-shirt con la "croce dell'ordine teutonico"; simbolo molto antico, ma che venne usato per le croci al merito rilasciate ai soldati tedeschi nella prima e nella seconda guerra mondiale (in questo secondo caso con la svastica al centro).
Ovviamente, si tratta di una notizia completamente falsa, diffusa, come molte altre, dalla "dezinformaciją" russa.
Vediamo perchè!
***
Zelensky, spesso, indossa una t-shirt dell'esercito ucraino, nella quale (in tutti gli esemplari), appare in alto a sinistra quello che, da secoli, è il simbolo dell'Ucraina.

Si tratta, infatti, di una "croce greca" (e non certo "teutonica"), con al centro il TRYZUB (Тризуб), noto anche come "tridente ucraino" ovvero "tridente bizantino d'Ucraina", il quale era lo stemma dei principi Rjurikidi e della Rus' di Kiev.


***
In realtà, storicamente, tale simbolo viene interpretato anche come l'immagine stilizzata di un falco o di un'ancora a forma di croce; ma, al riguardo, non sussistono certezze acquisite.
Quello che è certo, è che la "croce greca" al cui centro si trova tale simbolo, non ha niente a che vedere con la "croce dell'ordine teutonico", in quanto:
- la "croce greca" della bandiera ucraina, in genere, è rossa con bordi dorati e "dritti";
- la "croce dell'ordine teutonico", invece, è nera con bordi argentei e "svasati" (cosiddetta "croce patente").


***
Si fa presto a confondere certi simboli a forma di croce, prendendo fischi per fiaschi; ad esempio, chi non penserebbe che le due seguenti immagini siano "svastiche naziste" camuffate?


Ed invece, la prima è la "croce basca" antica di secoli, mentre la seconda è la "croce di Santa Brigida"; che, vi assicuro, non era certo nazista!
***
Consapevoli della palese assurdità della "disinformazione" di cui sopra (basata su foto vere), i "troll" e i "trollioti" filoputiniani si affannano a riprodurre anche delle "foto falsificate" di Zelensky, nelle quali il Presidente Ucraino esibirebbe una t-shirt con al centro addirittura la "svastica nazista"; ma in questo caso è facile accorgersi che si tratta di fotografie taroccate.
Nella foto originale, infatti, Zelensky posa con la maglietta della nazionale di calcio ucraina oggetto di contestazioni da parte della Russia durante gli europei del 2020.
#2951
Attualità / Re: Chi ha paura del lupo cattivo?
24 Aprile 2022, 06:58:53 AM
                                  COROLLARIO
I Russi hanno ancora in servizio circa 7 vecchi sottomarini Delta IV e Typhoon, risalenti agli anni '80; sono dotati di missili nucleari "d'annata" (SSN), quasi tutti facilmente individuabili e intercettabili.
Dei nuovi sottomarini Borei, con i recenti missili R30 Bulava,  a tutt'oggi, i Russi ne hanno varati solo 3 degli 8 previsti; dei quali, però, solo 2 sono in servizio effettivo, mentre il terzo è ancora in prova.
#2952
Attualità / Chi ha paura del lupo cattivo?
23 Aprile 2022, 14:04:52 PM
Putin ha "bullescamente" minacciato l'Europa, proclamando che il suo nuovo missile balistico nucleare SARMAT è in grado di colpire qualsiasi capitale europea alla velocità "inintercettabile" di 25.500 km orari; ma la sua è solo una "smargiassata" da teppista di strada (quale, appunto, era da ragazzo, e in gran parte è rimasto).
Vediamo perchè!
***
Effettivamente il missile balistico nucleare SARMAT viaggia alla velocità "inintercettabile" di 25.500 km orari; ed è dotato di diverse combinazioni di armamento (10 testate nucleari pesanti o 15 più leggere). 
Per cui, in effetti, è davvero una gran "brutta bestia".

***
Però ha alcuni difetti:
- la sua velocità dipende dalla quota alla quale viaggia, per cui, in fase di partenza, è agevolmente intercettabile;
- richiede piattaforme di lancio terrestri di grandi dimensioni, tutte facilmente individuabili (e già individuate) dai satelliti della NATO;
- anche se riuscisse ad alzarsi in volo a  quota di crociera, il suo dispositivo di guida è basato sul sistema satellitare russo Glonass, il quale può essere facilmente disturbato con contromisure elettroniche di tipo "jamming" (se non addirittura "hackerato" per rispedirlo al mittente).
Il SARMAT ha anche qualche altra piccola "defiance", sulla quale l'"intelligence" della NATO mantiene il segreto.
***
In ogni caso:

a)
A parte le centinaia di missili balistici nucleari siti in USA, sono molti i Paesi della NATO, ben più vicini alla Russia, dotati di basi missilistiche nucleari, e, cioè:
- il Belgio (10 - 20 testate dislocate nella base aerea di Kleine Brogel);
- la Germania (10 - 20 testate nella base aerea di Büchel);
- l'Italia (50 testate nella base aerea di Aviano e 40  testate in quella di Ghedi);
- i Paesi Bassi (10 - 20 testate nella base aerea di Volkel);
- la Turchia (50 - 90 testate nella base aerea di Adana).
Non saranno tutti veloci come i Sarmat, ma sono solo di poco meno veloci e parimenti distruttivi.

b)
La NATO, inoltre, dispone di 18 sottomarini della classe OHIO, di cui almeno 4 o 5 (se non di più) stazionanti nella baia di Riga, a circa 850 km da Mosca e 450 da San Pietroburgo.


Ciascuno di essi è dotato di 24 missili nucleari TRIDENT II D5 (con 8 testate atomiche per missile), con una gittata di oltre 11300 km e una velocità di quasi 30.000 km orari; per cui, partendo da sotto la superficie del mar Baltico, senza poter essere individuati se non quando sono già in volo, raggiungerebbero Mosca, San Pietroburgo e tutte le altre maggiori città della Russia Europea in una manciata di minuti.

***
Per cui la "bullesca" minaccia di quel teppista di Putin è soltanto un colossale BLUFF;  ed infatti, se soltanto si azzardasse ad usare un SARMAT o una qualunque altra arma atomica a sua disposizione, oltre a distruggere buona parte dei 26 Paesi che fanno parte della NATO, provocherebbe senz'altro anche la totale distruzione del suo Paese (e di se stesso).
Ed invero, L'ARMA ATOMICA NON SI PUO' USARE, PERCHE' E' AUTODISTRUTTIVA COME UNA PISTOLA A CANNE CONTRAPPOSTE!

***
#2953
Attualità / Re: Putin ha origini italiane?
23 Aprile 2022, 12:28:50 PM
Credo che non sapremo mai con certezza quali siano le più remote ascendenze di Vladimir Putin; però, almeno per quanto riguarda quelle più recenti, e, in particolar modo quella della madre, possiamo averne l'assoluta certezza! ;)  
#2954
Attualità / Re: La mano fantasma di Putin!
23 Aprile 2022, 10:52:34 AM
Citazione di: InVerno il 23 Aprile 2022, 06:37:35 AMPerchè sono sempre le stesse persone che si travestono ogni volta da lavoratori diversi, è noto, e in un certo senso anche normale.

Questa non la sapevo; ne prendo nota!
Grazie ;)
#2955
Attualità / Putin ha origini italiane?
23 Aprile 2022, 10:33:43 AM
Qualche tempo fa, il Moskovskij Komsomolets, popolare quotidiano moscovita, spedì dei suoi inviati in Veneto per indagare sulle presunte origini italiane di Vladimir Putin;  e ne venne fuori uno "scoop" dal reboante titolo: "Il segreto di famiglia".
Vediamo cosa può esserci di vero!
***
A sostegno della tesi delle origini italiane di Putin, ci sono i seguenti elementi:
1)
Putin non è sicuramente un cognome russo; o, quantomeno, non figura tra i 300 cognomi russi più tipici e comuni.
https://cognome.eu/russia
2)
Putin, invece,  è un cognome comune nel Vicentino; a Costabissara e dintorni, infatti, ci sono una cinquantina di famiglie che di cognome fanno Putin (anche se con l'accento sulla seconda sillaba).
3)
A fine Ottocento un gruppo di Putin vicentini emigrò in Russia per costruire la ferrovia Transiberiana; e il padre di Putin (sommergibilista durante la guerra), nella vita civile faceva il fabbro presso la catena di montaggio della  fabbrica di treni Egorov.
4)
Ai primi del Novecento altri Putin raggiunsero l'antica capitale russa San Pietroburgo (dove poi nacque Vladimir) come venditori di cibo ambulanti; ed infatti gli italiani, in Russia -e non solo lì- erano rinomati esperti di cucina.
E lo stesso Vladimir racconta che suo nonno, Spiridon Putin, lavorò come cuoco per Lenin prima, e per Stalin poi.
5)
Franco Putin, produttore di caminetti vicentino, sostiene: "Io e Vladimir Putin  siamo come due gocce d' acqua. Stessi occhi, medesima espressione, identica andatura; è come se fossimo gemelli!"
Però, almeno a giudicare dalle fotografie, personalmente trovo tali affermazioni un tantino eccessive.


6)
Infine, a sostegno della teoria in questione, ci sarebbe anche la predilezione di Vladimir Putin per l'Italia; che, almeno in passato, è stato il  Paese da lui prescelto per le vacanze (se non mi sbaglio, forse, l'unico Paese al mondo in cui si recasse in villeggiatura).
***
Tutti gli elementi indiziari di cui sopra, però, sembrerebbero smentiti da una recente biografia ufficiale di Vladimir Putin, la quale attesterebbe che, almeno risalendo fino al 1700, gli antenati di Putin erano tutti russi; sebbene anche in tale sede si ammetta che Putin non è un cognome russo, potendo derivare anche dal francese.
Ed infatti c'è un Putin anche in Francia, il quale discende dal capostipite Dominique Putiniér, suddito della prima repubblica.
***
:)
***
P.S
Comunque, sotto il profilo "fisiognomico", a me sembra che l'aspetto di Putin sia tipicamente slavo; ed inoltre, almeno a giudicare dagli zigomi e dagli occhi, mi pare che abbia anche qualche ascendenza "tartara" o "khazara".

Riguardo a quest'ultima ascendenza, vedere pure il mio topic: " Il-gran-kanato-di-kazaria"
https://www.riflessioni.it/logos/storia/il-gran-kanato-di-kazaria/
***