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Messaggi - Ipazia

#2956
E dove si dovrebbe arrivare, invece ? Mettiamoci pure gli extraterrestri è abbiamo il quadro completo delle ipotesi. Ma chi ha creato gli extraterrestri e come hanno fatto ad evolversi fino ad arrivare sulla Terra ? La ruota delle ipotesi (ancora indimostrate) gira, ma eternamente ritorno negli stessi paraggi.
#2957
Persino il tempo cronologico convenzionale (il cronometro) "percepito" dall'universo non è costante ma varia secondo la velocità dell'oggetto e la forza di gravità cui è sottoposto.

"Tempi" grami per chi cerca un centro di gravità permanente.
#2958
Citazione di: Alberto Knox il 08 Dicembre 2022, 21:23:26 PM...per anima io intendo l interiorità , quindi l individualità interiore che non deve rispondere a un certo ruolo sociale (di cui tutti siamo più o meno portatori con le mostre maschera sociali.) ma può essere finalmente se stessa. È l essere nascosto nel cuore di cui parla nel vangelo l apostolo Giovanni per me.
Questa individualità non è materiale e ha più a che fare con una profondità dell essere che un prodotto da sfregamento di cellule nervose.

L'immanentismo ateo non nega la spiritualità umana e la sua natura trascendentale, ma, a differenza del creazionismo, la fa emergere da un moto proprio evolutivo. L'interiorità è autocoscienza.
#2959
Tematiche Filosofiche / Re: Memoria e Coscienza
08 Dicembre 2022, 22:49:37 PM
Forse ho un po' esagerato, ma nella filosofia della prassi (lo era pure quella dei dialoghi platonici), il referente è la realtà,  non l'iperuranio. Per cui ci sta che le dispute assumano connotazioni più "forti". Fu così per Galileo, Giordano Bruno, Spinoza, Voltaire, Marx, Nietzsche, Freud,...

Nel caso specifico la disputa è tra materialismo immanenza e teismo trascendenza. L'invito ad entrare in casa mia per segnalare le crepe sui muri non l'ho mai respinto, visto che sono abituata a fare altrettanto nelle case altrui.

Quanto alla verità - intesa per quanto mi riguarda in senso debole e provvisorio -, essa è certamente un obbiettivo comune di tutti i disputanti, ma al fin della licenza si tocca. Altrimenti che gioco è ?

Si tocca anche avvolgendo l'altro nelle sue stesse spire ed è una forma squisita di farlo, concordo.

#2960
Tematiche Filosofiche / Re: Memoria e Coscienza
08 Dicembre 2022, 19:25:31 PM
Nelle dispute filosofiche, come nelle gare sportive, i contendenti sono avversari senza che nessuno si faccia male, solitamente. E vinca il migliore ! (sul campo).

Nel rispetto delle regole del gioco e nelle strategie per il successo, rientra anche la comprensione delle affermazioni e mosse dell'avversario. Il che, per un esperto di comunicazione, dovrebbe essere scontato.
#2961
Citazione di: Duc in altum! il 08 Dicembre 2022, 16:18:24 PMNiente da fare: non potendo che rispondere con la sola "fede" (l'operazione non permette/concede la certezza inoppugnabile), ve la suonate e ve la cantate come meglio vi pare.
Auguri!

In materia di fede ognuno se la suona e canta come meglio crede. Vale per chi crede nella creazione intelligente e per chi crede nell'evoluzionismo casuale.

Ognuno cercherà gli argomenti più forti a vantaggio del proprio credo, infierendo sulle debolezze del credo altrui, coerentemente con le regole del gioco filosofico.
#2962
F.Nietzsche è troppo filosoficamente acuto per prospettare una soluzione così banale al "disagio della civiltà ". Egli si rende conto delle contraddizioni della civilizzazione e degli stereotopi umani che essa produce. Si ribella a tanta acefala stereotipia e cerca strade per venirne fuori. Non dissimilmente da quello che faranno Freud, Reich, Lacan, desideranti e antipsichiatri, nel secolo successivo.

FN non lo fa con la sistematicità dei citati, bensì con una critica intuizionista faidatè, ma la sua furia filosofica ha scoperchiato un vaso di Pandora stagnante da millenni, aprendo la strada ad una critica più razionalmente fondata del disagio della civiltà.

Oggi quel disagio, capitanato dal capitalismo "filantropico" di ispirazione fabiana è sotto gli occhi di chiunque non si sia lasciato lobotomizzare dalle tecniche invasive della omologazione globalizzata,  enormemente più potenti delle ideologie del passato.
#2963
Tematiche Filosofiche / Re: Memoria e Coscienza
08 Dicembre 2022, 14:25:17 PM
La mia puntualizzazione non era rivolta a chi sa già tutto, ma a viator e iano che, correttamente, storcono il naso sull'attualità di un pensiero filosofico denominato "materialismo", augurandomi che costoro condividano con me che l'antica diatriba si è spostata dalla disputa tra materia e spirito a quella, metafisicamente aggiornata, tra immanenza e trascendenza.
#2964
Il tempo (libero) di vita è il valore più prezioso. Gli antichi saggi lo chiamavano otium ed era ciò che li distingueva dagli animali, anche umani, da soma. Con o senza soldi è lì che bisogna arrivare per vivere felicemente. La ricchezza monetaria, non finalizzati a se stessa, rende la cosa più facile in una economia di scambio come questa.
#2965
Tematiche Filosofiche / Re: Memoria e Coscienza
07 Dicembre 2022, 16:04:28 PM
La classificazione di una corrente di pensiero come "materialismo" è assai antecedente al '900 e lo connotava, con una sfumatura negativa, in antitesi all'idealismo caratteristico della filosofia che anteponeva le idee alla materia ed in particolare a quell'idealismo particolare e maggioratario, di ispirazione teista, che poneva lo spirito, detta anima, al di sopra del corpo materiale.

Già all'epoca di Marx il materialismo filosofico si smarca dal meccanicismo settecentesco e si colora di attributi assai poco materici. Il materialismo diviene storico, occupando aree sociali e giuridiche, come i rapporti di produzione tra umani.

Filosoficamente, su una direttrice marcatamente hegeliana, il materialismo diventa dialettico, con intrusioni metafisiche non sempre felici che entreranno in rotta di collisione, perdente, con il procedere dell'episteme. La dialettica della natura è una rappresentazione filosofica delle dinamiche reali, ma guai a metafisicizzarla, perchè il rischio di caduta nel calderone dello scientismo, e quindi nel materialismo volgare, è elevato.

Nel 21.mo secolo, dopo Einstein e gli sviluppi della psicologia, l'etichetta "materialismo" mostra tutti i suoi anni e la vetustà alimenta le speranze di rivalsa dell'idealismo teistico. Per evitare di offrire appigli troppo facili  all'avversario, il materialismo dovrebbe assumere la denominazione di immanentismo, comprensivo dei contenuti teoretici ignoti al materialismo, pure marxista, del 19.mo secolo.
#2966
Tematiche Filosofiche / Re: Memoria e Coscienza
07 Dicembre 2022, 08:02:20 AM
Citazione di: iano il 06 Dicembre 2022, 23:39:44 PMA me interessa del come e perchè attribuiamo o non attribuiamo un anima, una coscienza, ai diversi soggetti e del come i criteri di attribuzione varino nell'ambito di  un materialismo al passo coi tempi.
Se questi criteri fossero destinati a cambiare nel tempo, come io credo sia, allora staremmo solo correndo dietro ad una virtuosa carota.

I criteri non variano col tempo: tutto ciò che è immanente e dà prova fenomenologica di sè, è sussumibile, o implementabile, secondo il vernacolo intellettuale corrente, in una visione del mondo materialistica. Ciò che ha bisogno di fondamenti trascendenti, no.

I soggetti dotati di coscienza sono descritti dalla psicologia; e dalle scienze umane fin dall'antichità.
#2967
Tematiche Filosofiche / Re: Memoria e Coscienza
07 Dicembre 2022, 07:33:51 AM
Citazione di: iano il 06 Dicembre 2022, 19:20:42 PM...è commovente quanto inutile il tuo ostinarti ad ignorare la lezione di Einstein, per il quale la materia è stata declassata ad una delle tante forme che assume l'energia...

Ti rispondo a partire da qui. Nel momento in cui mc2 diventa e, m non esiste più. Tale fatto è armonizzato con l'ontologia solare che ci fornisce l'energia vitale, ma non con le forme biologiche di aggregazione della materia, nè col tipo di energia che rende possibile tale aggregazione.

Quando la casa e la sua famigliola si convertono in nube atomica, non è più casa+famigliola, e l'ingannevole semplicità della formulazione fisica applicata alla realtà si manifesta in tutta la sua banalità.

Nella realtà terrestre l'unica fenomenologia condivisibile con una fornace solare sono la centrale e la bomba atomica, per l'artificiale, e le reazioni ionizzanti per la parte naturale. Tutto il resto è,  e rimane anche in sede filosofica, carota.
#2968
Citazione di: viator il 06 Dicembre 2022, 19:34:26 PMSalve Ipazia. Il mio concetto di forma non si riferisce ai confini materiali, osservabili, spaziali, geometrici di un oggetto.

Sto parlando della FORMA delle cose intesa come disposizione, struttura interna, organizzazione intrinseca dei contenuti della cosa, ovvero di ciò che rende adatta quella tal cosa allo svolgimento della propria funzione. Quindi appunto, nel caso del computer, essenzialmente del suo software. Saluti.

Col sw, giochi facile. Ma anche troppo, perché un processore più performante può ridare vita ad un sistema operativo vecchiotto.

Ma con l'auto direi che la carrozzeria è parte non irrilevante della forma "metafisica" di quella specifica auto, ben più del motore, ruote e bulloni. Altrimenti si potrebbe spacciare una forma-topolino per una forma-cadillac. Cosa che la ragione nol consente.

Direi che proprio nel caso del collezionismo automobilistico la forma, intesa in senso triviale, diventa pure sostanza metafisica formale per stabilire la differenza tra la nave di Teseo e quella di Giasone o Ulisse.
#2969
Tematiche Filosofiche / Re: Memoria e Coscienza
06 Dicembre 2022, 20:17:46 PM
Citazione di: iano il 06 Dicembre 2022, 19:20:42 PML'immateriale energia non è qualcosa di misterioso, perchè è l'energia in tutte le sue possibili forme esclusa quella materiale, ed è commovente quanto inutile il tuo ostinarti ad ignorare la lezione di Einstein, per il quale la materia è stata declassata ad una delle tante forme che assume l'energia.
Questo significa che tutti i materialisti devono considerarsi ex-materialisti finché non accettano che il loro punto di partenza non può più essere la materia, ma l'energia, e pazienza se questa questa non si presenta sempre in solida forma, perchè ciò dovremo considerare, diversamente dalle nostre abitudini, inessenziale dopo Einstein.

Il materialismo filosofico si evolve con l'evoluzione della scienza ed ha incorporato da mo' l'energia nella sua teoresi filosofica, ben più sofisticata delle caricature volgarizzanti dei suoi avversari.

Vi ha aggiunto pure la psiche ed ogni "immaterialità trascendentale" che non abbia velleità trascendenti. Ovvero anche quelle, classificandole nell'area dell'immaginario umano, ma ovviamente dopo averne rigettato le pretese epistemiche.

Invito a non confondere il materialismo filosofico con meccanicismo, fisicismo, scientismo, darwinismo sociale,... e tutti i riduzionismi uomo-macchina che imperano nello scientismo dominante nell'attuale fase storica, che una definizione d'antan avrebbe chiamato materialismo volgare.
#2970
Tematiche Filosofiche / Re: Memoria e Coscienza
06 Dicembre 2022, 19:57:55 PM
La memoria sta all'interno di ogni organismo dotato di  sistema nervoso centrale o altre forme biologiche di memorizzazione e autoconservazione che ci sono (ancora) ignote.

Ogni organismo è in continua trasformazione, ma è sorprendente come abbia acquisito un principio di identità biologica che riesce ad applicare non solo a se stesso, ma pure ad altri organismi riconosciuti come "altro".

Tale identificazione prosegue nel tempo e tutte queste navi di Teseo continuano ad identificarsi tra loro con notevole precisione malgrado le trasformazioni in atto.

La coscienza autocosciente è un sorprendente successo evolutivo che nelle ere geologiche si è perfezionato dando grande prova della propria efficacia identitaria.

Io mi rendo conto che, di fronte a questa "costante variabile" la metafisica dell'essere vada in tilt, ovvero in un loop infinito tra essere, tutto e nulla, addentrantosi in un labirinto, sotto la costante minaccia del  Minotauro, animale totale, divoratore implacabile di ontologie dure e pure.

La (auto)coscienza nasce dalle necessità funzionali di un essere in divenire, e la memoria è il filo di Arianna che permette, finché qualcuno inesorabilmente ne chiederà il saldo del debito, di uscire dal labirinto. O di viverci dentro a nostro agio.