Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - Eutidemo

#2956
Attualità / Re: La mano fantasma di Putin!
23 Aprile 2022, 10:52:34 AM
Citazione di: InVerno il 23 Aprile 2022, 06:37:35 AMPerchè sono sempre le stesse persone che si travestono ogni volta da lavoratori diversi, è noto, e in un certo senso anche normale.

Questa non la sapevo; ne prendo nota!
Grazie ;)
#2957
Attualità / Putin ha origini italiane?
23 Aprile 2022, 10:33:43 AM
Qualche tempo fa, il Moskovskij Komsomolets, popolare quotidiano moscovita, spedì dei suoi inviati in Veneto per indagare sulle presunte origini italiane di Vladimir Putin;  e ne venne fuori uno "scoop" dal reboante titolo: "Il segreto di famiglia".
Vediamo cosa può esserci di vero!
***
A sostegno della tesi delle origini italiane di Putin, ci sono i seguenti elementi:
1)
Putin non è sicuramente un cognome russo; o, quantomeno, non figura tra i 300 cognomi russi più tipici e comuni.
https://cognome.eu/russia
2)
Putin, invece,  è un cognome comune nel Vicentino; a Costabissara e dintorni, infatti, ci sono una cinquantina di famiglie che di cognome fanno Putin (anche se con l'accento sulla seconda sillaba).
3)
A fine Ottocento un gruppo di Putin vicentini emigrò in Russia per costruire la ferrovia Transiberiana; e il padre di Putin (sommergibilista durante la guerra), nella vita civile faceva il fabbro presso la catena di montaggio della  fabbrica di treni Egorov.
4)
Ai primi del Novecento altri Putin raggiunsero l'antica capitale russa San Pietroburgo (dove poi nacque Vladimir) come venditori di cibo ambulanti; ed infatti gli italiani, in Russia -e non solo lì- erano rinomati esperti di cucina.
E lo stesso Vladimir racconta che suo nonno, Spiridon Putin, lavorò come cuoco per Lenin prima, e per Stalin poi.
5)
Franco Putin, produttore di caminetti vicentino, sostiene: "Io e Vladimir Putin  siamo come due gocce d' acqua. Stessi occhi, medesima espressione, identica andatura; è come se fossimo gemelli!"
Però, almeno a giudicare dalle fotografie, personalmente trovo tali affermazioni un tantino eccessive.


6)
Infine, a sostegno della teoria in questione, ci sarebbe anche la predilezione di Vladimir Putin per l'Italia; che, almeno in passato, è stato il  Paese da lui prescelto per le vacanze (se non mi sbaglio, forse, l'unico Paese al mondo in cui si recasse in villeggiatura).
***
Tutti gli elementi indiziari di cui sopra, però, sembrerebbero smentiti da una recente biografia ufficiale di Vladimir Putin, la quale attesterebbe che, almeno risalendo fino al 1700, gli antenati di Putin erano tutti russi; sebbene anche in tale sede si ammetta che Putin non è un cognome russo, potendo derivare anche dal francese.
Ed infatti c'è un Putin anche in Francia, il quale discende dal capostipite Dominique Putiniér, suddito della prima repubblica.
***
:)
***
P.S
Comunque, sotto il profilo "fisiognomico", a me sembra che l'aspetto di Putin sia tipicamente slavo; ed inoltre, almeno a giudicare dagli zigomi e dagli occhi, mi pare che abbia anche qualche ascendenza "tartara" o "khazara".

Riguardo a quest'ultima ascendenza, vedere pure il mio topic: " Il-gran-kanato-di-kazaria"
https://www.riflessioni.it/logos/storia/il-gran-kanato-di-kazaria/
***
#2958
Attualità / Re: La mano fantasma di Putin!
23 Aprile 2022, 05:52:28 AM
Citazione di: InVerno il 22 Aprile 2022, 14:21:15 PME' un problema di compressione del video. Al massimo, quello che è finto, sono le hostess di fianco a Putin, che sono note sue guardie del corpo. A proposito, ieri l'agenzia aeronautica russa ha comunicato ai piloti di preparsi a fare voli senza ausilio di GPS, visto che gli aggiornamenti software sono diavolerie occidentali che non vengono più fornite nella autarchicissima Russia, chissà quanti russi compreranno biglietti per fare voli "a pene di segugio", di sicuro non atterreranno in nessun aeroporto occidentale. Maledetti liberasti, loro e i loro noiosi regolamenti di aviazione!
Come fai a sapere che le hostess a fianco a Putin, sono note come sue guardie del corpo? 

#2959
Attualità / La mano fantasma di Putin!
22 Aprile 2022, 13:09:39 PM
Secondo alcuni Vladimir Putin si starebbe nascondendo in un bunker, e le sue apparizioni pubbliche sarebbero soltanto dei "videomontaggi"; nelle quali, cioè, la sua immagine verrebbe sovrapposta a quelle di videoriprese girate altrove.
Cerchiamo di vedere cosa possa esserci di vero in tali supposizioni.
***
Una delle prove di tale teoria si basa su un video, dove, effettivamente, sembra che qualcuno abbia sbagliato qualcosa con gli effetti speciali di sovrapposizione visiva.
Ed infatti, tale video mostra un incontro tra Putin e alcune donne degli equipaggi di volo delle linee aeree russe, dove, ad un certo punto il presidente muove la sua mano destra "compenetrando" come un fantasma il microfono che si trova di fronte; il che, se fosse presente fisicamente sul posto, sarebbe impossibile.

***
In effetti, la prima impressione è proprio questa; però, aumentando la risoluzione grafica, ecco che, secondo me, si vede anche l'asticella del microfono.

***
Ho riprodotto in movimento l'"effetto" in questione, accoppiando un video a bassa risoluzione (A) con uno a risoluzione un po' più alta (B); ditemi cosa ve ne pare.
(password: "logos")
https://www.dailymotion.com/video/x8a8j6l
***
Non so se ci siano altre prove, più valide, circa la teoria delle "apparizioni olografiche" di Putin;  ma quella della  "mano fantasma" a me sembra proprio una bufala!
E a voi?
***
P.S.
Semmai il dubbio circa l'autenticità del video, potrebbe scaturire dalla circostanza che, da quando è scoppiata la guerra, Vladimir Putin incontra le persone a notevole distanza; quasi sempre  con in mezzo imponenti tavoli, che delimitano lo spazio invalicabile attorno al presidente per ragioni di sicurezza.
Il fatto che nel video lui si mostri a pochi centimetri dalle hostess, quindi, quello sì che potrebbe essere un indizio di falsità del videoclip; però solo un indizio!
#2960
Citazione di: Ipazia il 21 Aprile 2022, 14:39:39 PMMi pare una decisione sensata. Prima o poi i ratti usciranno dal sottosuolo da soli e penso che i russi-ucraini di Mariupol daranno ai russi-russi informazioni adeguate per catturarli all'uscita.
Non credo che ce ne sarà bisogno, perchè le uscite del complesso sotterraneo sono tutte ben note, e sotto sorveglianza delle truppe russe;
sarà molto interessante verificare se veramente, là sotto, c'è un "laboratorio segreto", gestito da ufficiali della NATO provenienti da Usa, Canada, Germania, Francia, Italia, Turchia, Polonia e Grecia.
#2961
Vi do una buona notizia circa l'incipiente battaglia nella zona industriale dell'acciaieria di Azovstal a Mariupol!
Ed infatti:

° Alle ore 04:48:00 di questa mattina, io avevo testualmente scritto in questo FORUM: "Gli assediati di Azovstal sono ormai definitivamente in trappola, senza la benchè minima possibilità di soccorso, di fuga o di rifornimenti, per cui non c'è nessun bisogno di <<dare l'assalto alla fortezza>> come si accinge a fare Aleksandr Dvornikov, il nuovo spietato e disumano comandante delle truppe russe"; e aggiungevo "La resa della ridotta è ormai inevitabile a breve termine, e, perciò, è inutile versare senza motivo sia il sangue delle truppe russe sia quello delle truppe ucraine assediate".
Vedi:
https://www.riflessioni.it/logos/attualita/il-mistero-dei-sotterranai-di-azovstal/

° Alle ore 10,48,00 di questa mattina, l'AGI ha dato la notizia  che Putin (ovviamente dopo aver letto il mio post, e averci riflettuto sopra ;D ), in un incontro con il ministro della Difesa Sergei Shoigu, gli ha testualmente detto: "Considero assolutamente inopportuno il previsto assalto alla fortezza sotterranea di Azovtal, e quindi ordino che esso venga annullato!
Ed infatti dobbiamo pensare a preservare la vita dei nostri soldati e ufficiali; per cui non c'è alcun bisogno di inoltrarsi in queste catacombe e strisciare sottoterra lungo questi tunnel, ma è sufficiente che tu chiudi la zona in modo che non ci voli una mosca".
E il ministro Shoigu gli ha risposto in maniera affermativa, ordinando al generale-macellaio Aleksandr Dvornikov di annullare il previsto assalto.
https://www.agi.it/estero/news/2022-04-21/diretta-offensiva-russia-donbass-ucraina-aiuti-usa-16453318/

***
Mi fa molto piacere che anche Putin sia iscritto (sotto pseudonimo) al nostro Forum, e legga e rifletta su quello che noi scriviamo.
:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
***
#2962
Attualità / Re: L'affondamento del Moskva 
21 Aprile 2022, 11:20:54 AM
Sarebbe interessante conoscere lo spessore della corazzatura delle fiancate del Moskva; ma online non sono riuscito a trovare tale informazione.
Tuttavia, considerato il tonnellaggio di 9.300 tn, probabilmente il Moskva, della classe Slava, non doveva avere una cintura corazzata di particolare spessore. 
;)
#2963
Attualità / Il mistero dei sotterranei di Azovstal
21 Aprile 2022, 06:48:00 AM
Le ultime truppe ucraine che ancora resistono a Mariupol sono ormai intrappolate nei sotterranei delle imponenti fabbriche di Azovstal; quando finalmente saranno costrette ad arrendersi (penso a breve) sarà finalmente svelato il -supposto- mistero di tali sotterranei.
***
La zona industriale di Azovstal e estremamente ampia, e sotto di essa vi sarebbero circa 24 km di tunnel che arriverebbero a una profondità di circa 30 metri; per cui non capisco che senso abbia colpire la zona con bombe "antibunker" convenzionali, senza conoscere il punto esatto in cui colpire.


***
Le strutture centrali in cui sono asserragliati gli ultimi difensori di Mariupol (se ancora resistono nel momento in cui sto scrivendo), sono definite con l'acronimo HDBT (Hard and Deeply Buried Target);  le quali consistono in "costruzioni" e "sostruzioni" più o meno complesse, le quali non solo sono protette dal suolo sopra di loro ma anche da elementi strutturali, edificati con lo scopo di rinforzare il sotterraneo con protezioni idonee a supportare l'impatto di bombe ad alta penetrazione.

Che io sappia, per riuscire a distruggere infrastrutture sotterranee di quel genere, bisogna ricorrere alle cosiddette bombe RNEP (Robust Nuclear Earth Penetrator): si tratta, cioè, di "ordigni nucleari tattici", i quali, una volta penetrati nel suolo per via dell'energia cinetica del vettore, esplodono generando quindi una reazione nucleare a catena che è in grado distruggere qualsiasi rete di bunker sotterranei, senza (teoricamente) inquinare l'area sovrastante.

***
Considerato quanto sopra, assume un senso quanto dichiarato da Lavrov: "Non useremo armi nucleari!".
Ed infatti una dichiarazione del genere, senza ulteriori specificazioni, non può che riferirsi in modo "volutamente vago" alla rinuncia al possibile utilizzo delle bombe RNEP per distruggere i bunker di Azovstal; altrimenti, dato il contesto, una dichiarazione del genere non avrebbe alcun senso!
***
Il che è molto rassicurante, perchè vuol dire che i Russi, per snidare i difensori della "ridotta" di Azovstal, useranno soltanto armi convenzionali; o, al massimo, "bombe antibunker" non nucleari (di efficacia, però, molto minore).

***
A dire il vero, considerato che, ormai, sia le truppe ucraine che i civili rifugiati nei sotterranei sono definitivamente "in trappola", senza la benchè minima possibilità di soccorso, di fuga o di rifornimenti, secondo me sarebbe una crudele stupidaggine (ovvero una stupida crudeltà), cercare di snidarli con le bombe o combattendoli corpo a corpo con armi convenzionali; si tratterebbe di un inutile versamento di sangue sia da parte degli assedianti che da parte degli assediati.
Ed infatti, come è "sempre" accaduto in tutti gli "assedi", da che mondo è mondo, quando gli assediati sono ormai definitivamente "in trappola", senza la benchè minima possibilità di soccorso, di fuga o di rifornimenti, non c'è nessun bisogno di "dare l'assalto alla fortezza"; ed infatti, senza necessità di combattimenti e di altri morti, la "fortezza" dovrà necessariamente "cadere", come un frutto maturo, per la sete e la fame.
Non c'è alcuna alternativa possibile!
***
L'unico rischio, però, è che Aleksandr Dvornikov, il nuovo spietato e disumano comandante delle truppe russe, non intenda attendere la "resa naturale" della ridotta (la quale  sarebbe ormai inevitabile a breve termine), e, invece,  preferisca versare il sangue, sia delle sue truppe che di quelle ucraine, per potersi fregiare di una "vittoria sul campo".
L'"ultimatum", scaduto ieri, farebbe pensare a questo; ma speriamo che non sia così, perchè si tratterebbe di un inutile bagno di sangue!
***
In ogni caso, comunque si concluda la vicenda, ritengo ormai inevitabile che, a breve, le truppe russe occuperanno l'eroica fortezza di Azovstal (la quale ha già resisistito molto più a lungo di quanto fosse umanamente immaginabile), ed allora, finalmente, si scoprirà anche il "mistero" dei sotterranei in questione.
***
Ed infatti, almeno secondo alcune fonti della propaganda russa (e dei relativi "troll" e "trollioti" occidentali), in tali sotterranei si nasconderebbe un "laboratorio segreto" gestito anche da ufficiali NATO e della legione straniera francese; per cui sarebbero intrappolati nelle profondità dell'industria anche  numerosi ufficiali provenienti da Usa, Canada, Germania, Francia, Italia, Turchia, Polonia e Grecia.
Per suffragare tale tesi, è stato esibito anche un presunto basco della legione straniera francese trovato nei paraggi.

***
A breve sapremo se tale notizia sia vera o falsa, e, eventualmente, di che cosa si occupava il "presunto" laboratorio in questione; sperando che, se davvero lo troveranno, i Russi abbiano l'intelligenza di farne verificare gli effettivi scopi ad una apposita commissione dell'ONU (onde evitare il sospetto di una simulazione).
***
#2964
Attualità / Re: L'affondamento del Moskva 
21 Aprile 2022, 05:06:35 AM
Citazione di: InVerno il 20 Aprile 2022, 20:31:37 PMDall'unica foto disponibile sembra che ci siano due punti di impatto sulla fiancata, peraltro agli estremi della cintura più pesantemente corazzata, il ponte è integro perciò nessuna palombella, ma mentre il colpo più vicino alla poppa non sembra aver sviluppato nessun danno importante, qualcosa è andato storto sotto il ponte di comando. Direi comunque che se quelli sono i colpi, non sono in prossimità dei depositi munizioni, dagli schemi che ho reperito io della classe Slava, sotto il ponte di comando ci sono i motori e le centrali elettriche.

E' la prima volta che vedo la foto che hai postato; ma, almeno a giudicare da essa, anche a me sembra che la tua sia una interpretazione assolutamente corretta ;)
#2965
Citazione di: Alexander il 20 Aprile 2022, 11:11:55 AMBuongiorno a tutti
Penso che, se non sono riusciti a trovare un accordo qualsiasi, una soluzione pacifica in 8 anni, al conflitto in Donbass, l'escalation della guerra era inevitabile. Attualmente né Zelenskij né Putin sembrano ancora disposti a concedere alcunché. Giusto quindi chi si continuino ad ammazzare per contendersi le macerie delle città e dei territori del sud -est ucraino. Se una malattia non la curi quando è all'inizio poi rischi di finire in sala chirurgica e l'esito diventa assai spesso imprevedibile.
Nessuno dei due vuole un referendum serio sotto l'egida ONU. Z. perché non è poi così sicuro che la maggioranza, soprattutto nelle campagne e nei piccoli centri del Donbass, voterà a favore della permanenza in Ucraina; Putin esattamente per la stessa ragione. Starebbero meglio sotto il tallone russo o quello ucraino? Economicamente , più o meno, siamo lì.
Negli ultimi 10-12 anni l'Ucraina ha subito una riduzione della sua competitività internazionale, come emerge dalla traiettoria discendente negativa della sua Fitness.
Nel  2008 l'economia Ucraina era più diversificata e complessa di quella russa, ma lo scarto si è andato assottigliando fino a sparire nel 2019.
Adesso i due paesi  mostrano posizioni simili sull'indicatore  Fitness-PIL , anche se la Russia ha dei valori leggermente più alti di Pil Pro Capite (circa il 10%), grazie principalmente alla produzione di gas e di altre materie prime.
Le prospettive di crescita dei due paesi sono abbastanza simili: con una previsione di un CAGR% dell' 1.12% per l'Ucraina e dell' 1.16% per la Russia.
Ucraina e Russia mostrano entrambe una situazione piuttosto critica dal punto di vista della Fitness. Questo significa che finora non sono riuscite a sviluppare una moderna economia della conoscenza. L'Ucraina è stata nell'orbita russa anche dal lato economico ma ha mostrato una tendenza alla diversificazione e un avvicinamento alle economie europee. Questo avvicinamento alle economie europee appare invece più evidente nel caso della Polonia che mostra una traiettoria stabile e crescente sia dal lato della Fitness che da quello del PIL pro-capite. Le traiettorie degli altri tre paesi sono invece molto irregolari e mostrano uno sviluppo poco definito e troppo dipendente dalla volatilità dei prezzi delle materie prime.
Per la Russia la situazione appare particolarmente critica perché la Russia certamente possiede alte tecnologie in alcuni campi molto specifici come lo spazio e alcune aree militari. Purtroppo però queste tecnologie non sono state utilizzate come base di una economia industriale adeguata di tipo europeo, ma anche cinese. Questa debolezza intrinseca della economia industriale russa la rende troppo dipendente dai prezzi delle materie prime, il che porta ad una bassa resilienza rispetto a qualunque tipo di fluttuazione dei mercati. Inoltre il fatto che molti dei paesi dell'ex blocco sovietico si orientino verso una economia europea può anche aver indotto un senso di isolamento che forse è una delle ragioni profonde del presente conflitto.
 
CREF-Centro Ricerche Enrico Fermi
Purtroppo anche io avevo scritto che, attualmente né Zelenskij né Putin sembrano ancora disposti a concedere  un referendum serio sotto l'egida ONU; dico solo che, invece, almeno secondo me, sarebbe la cosa più ragionevole! 
#2966
Citazione di: Ipazia il 20 Aprile 2022, 09:54:51 AMYugoslavia. Dove manca la ragione politica i confini li decide la guerra. Nonostante i pogrom nazisti, per sfortuna dei medesimi, ci sono ancora troppi russi in Ucraina, come c'erano troppi albanesi in Kossovo, e per i serbi non c'è stato scampo.

Per fortuna dei russi-ucraini, alle loro spalle c'è la Russia, non la Serbia. Tanti russi pure a Odessa e Transnistria. Se gli ucraini non si decidono a trattare, rischiano di perdere pure lo sbocco al mar Nero.

Poi ci sono i polacchi e ungheresi -ucraini, che certo non gradiscono i nazisti di Kiev e la loro ucrainizzazione forzata.
Ma perchè non lasciar decidere ai diretti interessati, russofoni o non russofoni, a quale nazione vogliono appartenere?
Anche la "russificazione" forzata non credo che sia molto gradita!
#2967
Citazione di: Jacopus il 19 Aprile 2022, 14:23:20 PMCiao Eutidemo. Mi piacerebbe in realtà conoscere il nome di questo giudice e del processo (se vuoi puoi mandarmi i riferimenti in privato), perché se si è solo basato sul colore degli occhi c'è veramente da piangere. A parte il fatto che esistono esami del dna molto accurati, che possono determinare con maggiore certezza la paternità, ma in ogni caso, lo ribadisco, non è affatto vero che due genitori con gli occhi scuri non possano mettere al mondo un figlio con gli occhi chiari. Al di là del discorso sulle mutazioni geniche, che è comunque sempre valido, anche se ricorrente per una frazione irrisoria di casi, per essere certi del colore degli occhi dei propri discendenti non basta sapere il colore degli occhi di padre e madre ma almeno risalire anche al colore dei nonni. Infatti io potrei avere gli occhi scuri ma avere un corredo N-n (ovvero il mio dna ha sia i comandi per gli occhi azzurri che per quelli scuri, ovvero un comando eterozigote). Se la mia compagna ha, a sua volta un corredo N-n come il mio, le probabilità che nostro figlio abbia gli occhi azzurri sono del 25 per cento. La certezza di avere un figlio con gli occhi scuri (salvo mutazioni geniche causali molto rare) è presente solo con genitori omozigoti per il colore degli occhi N-N, ovvero che anche nelle generazioni precedenti non annoveravano ascendenti con gli occhi azzurri.
Però, ora che ci penso meglio, hai ragione tu, perché nel caso di cui tu parli non si passa da occhi scuri a occhi chiari ma da occhi chiari ad occhi scuri e quindi il giudice ha deciso correttamente. Ma non si può avere la certezza nel caso contrario, appunto da occhi scuri della prima generazione ad ogni chiari della seconda, mentre nel caso di genitori entrambi omozigoti per gli occhi chiari, non è possibile  fare un figlio con gli occhi scuri, tranne, appunto una mutazione genica casuale, molto rara, come quella che ci permise, a suo tempo, di sostituire le branchie con i polmoni.
E' stata quella sentenza che mi ha dato lo spunto per l'"indovinello"!
Comunque ho visto che la cosa è ribadita su tutti i siti INTERNET più seri che ho visitato (perchè anche a me la cosa sembrava molto strana!)

#2968
Citazione di: atomista non pentito il 19 Aprile 2022, 14:11:47 PMIn totale accordo.
Mi fa piacere che tu sia d'accordo; però, purtroppo, la mia era solo un'ipotesi meramente "teorica" su ciò che sarebbe logico ed equo fare, nell'interesse di tutti, e, soprattutto, degli abitanti del Donbass e della Crimea.
In "pratica" temo che non si concretizzerà mai, e quei territori rimarranno nelle mani del più forte, a prescindere dalla effettiva volontà dei residenti. :'(
#2969
Citazione di: niko il 19 Aprile 2022, 13:51:11 PMper una volta sono d'accordo... però ovviamente la cosa non andrà affatto così, e anzi non è nemmeno sicuro che Putin si accontenterà del Donbass, potrebbe anche tentare di marciare di nuovo su Kiev, dopo aver ottenuto il Donbass, la guerra sarà lunga.
Purtroppo penso anche io che Putin non si accontenterà del Donbass, e potrebbe anche tentare di marciare di nuovo su Kiev (o almeno su Odessa), dopo aver ottenuto il Donbass.
La guerra (e/o la guerriglia) sarà lunga.
Ma la mia era solo un'ipotesi meramente teorica su ciò che sarebbe logico ed equo fare, nell'interesse di tutti, e, soprattutto, degli abitanti del Donbass e della Crimea.
#2970
Secondo me, una soluzione "logica" per risolvere in modo "equo", quantomeno la questione del Donbass e della Crimea ci sarebbe senz'altro; solo che non credo che nè Zelensky nè Putin l'accetterebbero mai.
***
Ed infatti:
- Zelensky si arrocca sul principio di diritto internazionale (peraltro giuridicamente ineccepibile), in base al quale nessuna "secessione" può avvenire in base a "referendum locali", se lo Stato al quale tali territori "secessionisti" appartengono non intende consentirla;
- Putin, invece, si arrocca sul diritto di autodeterminazione delle popolazioni della Crimea e del Donbass, le quali, secondo lui, avrebbero inequivocabilmente decretato la loro indipendenza dall'Ucraina con degli appositi referendum.
***
Al riguardo, prima di prospettare quella che, personalmente, ritengo la soluzione più "logica" ed "equa" di tale problema territoriale, occorre premettere un necessario "pro-memoria" storico; e solo dopo trarne le più ragionevoli conseguenze (almeno, secondo me).

PREMESSA STORICA
Nel Donbass e in Crimea ci sono già state, a distanza di molti anni, "DUE" diverse consultazioni referendarie:
- la prima delle quali, nel 1991,  è avvenuta con il consenso dello Stato d'appartenenza (la Russia);
- la seconda delle quali, nel 2014,  è invece avvenuta senza il consenso dello Stato d'appartenenza (l'Ucraina).
Vediamole più in dettaglio.
1 ) 
1991
Nei referendum tenutisi sotto controllo internazionale nel 1991, alcune province dell'ex "Impero Sovietico" se ne distaccarono, rendendosi indipendenti da Mosca sia in "diritto" sia in "fatto"; il che avvenne con il pieno consenso internazionale, ivi compreso l'espresso consenso della stessa Russia (la quale partecipò, più di tutti gli altri Paesi ONU, al controllo della regolarità delle operazioni elettorali).
In occasione di tali referendum, si ebbero i seguenti risultati:
- la maggioranza degli abitanti della Crimea votò per la separazione dalla Russia e per l'adesione all'Ucraina: 54,19%;
- la maggioranza degli abitanti del Donec'k votò per la separazione dalla Russia e per l'adesione all'Ucraina: 76,85%;
- la maggioranza degli abitanti del Luhans'k  votò per la separazione dalla Russia e per l'adesione all'Ucraina: 83,86%;
- la maggioranza degli abitanti di Charkiv  votò per la separazione dalla Russia e per l'adesione all'Ucraina: 75,83%.
2)
2014
Nel 2014, senza alcun controllo internazionale e senza il consenso di quello che era ormai divenuto il loro  Stato di appartenenza (l'Ucraina), si tennero analoghe consultazioni referendarie, nelle quali:
- la maggioranza degli abitanti della Crimea votò per la separazione dalla Ucraina:  95,32%;
- la maggioranza degli abitanti di Donec'k  votò per la separazione dalla Ucraina:  79%;
- la maggioranza degli abitanti di Luhans'k votò per la separazione dalla Ucraina:  86%;
- la maggioranza degli abitanti di Charkiv votò per la separazione dalla Ucraina:  60%;
Però, secondo alcuni osservatori, solo il 32% degli elettori prese parte ad alcuni dei tre  referendum nella regione del Donbass; e numerose organizzazioni internazionali e molti osservatori hanno denunciato eclatanti brogli elettorali e gravi pressioni militari, dirette e indirette, da parte della Russia.
Ed infatti, l'unico Stato al mondo a riconoscere la validità di tali referendum, è stata la Federazione Russa di Vladimir Putin.

VALORE DELLE DUE CONSULTAZIONI REFERENDARIE
Secondo me, mentre i referendum del 1991 rispecchiavano "effettivamente" la libera volontà delle popolazioni votanti, è molto dubbio che anche quelli del 2014 l'abbiano davvero rispettata; ed infatti, a differenza di quanto alcuni "sempliciotti" credono, essere "russofono" non significa affatto essere necessariamente anche "filorusso" (Zelenski, ad esempio, è "russofono").
E, comunque, anche i "russofoni" "filorussi", non necessariamente gradiscono di passare dall'appartenenza ad una "democrazia" liberale come quella Ucraina (pur con tutti i suoi indubbi difetti), ad una "democratura" illiberale come quella che vige attualmente in Russia (che, di difetti, ne ha molti di più).
Ed infatti un conto è amare la Russia, ed un altro conto è essere così "tafazzisti" di voler diventare cittadini di un Paese, che, almeno per ora, è uno dei meno "vivibili" politicamente del mondo intero.
Secondo me, se potessero scegliere, anche i Moscoviti cambierebbero Paese!
***
Ma ATTENZIONE, queste sono solo mie considerazioni personali O.T.; ed infatti, in questo TOPIC non intendo affatto dibattere su tale questione.
Tenetelo ben presente, per non scantonare per la tangente!
Per cui "partiamo dall'ipotetico presupposto, che i referendum del 2014 abbiano lo stesso identico valore di quelli del 1991".

IPOTESI DI SOLUZIONE
A prescindere, quindi,  da quali referendum siano da considerarsi  più validi e quali meno, infatti, a mio parere;
a)
Zelensky dovrebbe rinunciare ad arroccarsi sul principio di diritto internazionale (giuridicamente ineccepibile), in base al quale nessuna "secessione" può avvenire in base a "referendum locali", se lo Stato al quale tali territori "secessionisti" appartengono non intende consentirlo.
b)
Putin, da parte sua, una volta che, finalmente, Zelensky abbia riconosciuto e consentito "de iure" il diritto di autodeterminazione delle popolazioni della Crimea e del Donbass, dovrebbe però acconsentire che tale "autodeterminazione"  venga "ricontrollata" e "verificata" seriamente, un volta per tutte, senza che possano più sollevarsi dubbi o perplessità di sorta al riguardo.
***
Per cui, secondo me:
- le truppe russe e quelle ucraine dovrebbero ritirarsi tutte dal territorio del Donbass e della Crimea (mercenari compresi);
- il territorio del Donbass e della Crimea  dovrebbe essere presidiato dai caschi blu dell'ONU;
- gli ucraini che negli ultimi otto anni sono fuggiti o sono stati scacciati dalle loro case nel Donbass e nella Crimea , dovrebbero potervi tornare per poter votare anche loro;
- infine, una volta compiute tali indispensabili operazioni, si dovrebbe svolgere un altro referendum sotto l'egida dell'ONU e sotto stretto, attento ed accurato "controllo internazionale" e di "osservatori indipendenti".
***
A seguito di tale terza e definitiva consultazione elettorale, si dovrebbero infine attribuire i territori in questione all'una o all'altra parte, senza che possano più sollevarsi questione di sorta al riguardo!
***
AVVERTENZA
Premesso che, come io stesso credo, nè Putin nè Zelensky accetterebbero mai una soluzione del genere (almeno "rebus sic stantibus"), il presente TOPIC si limita semplicemente a chiedervi di esprimere il vostro parere, circa la "logicità" e "l'equità"  di una teorica soluzione del genere, per risolvere in un modo "ragionevole" il conflitto in corso; altre considerazioni, sia pure affini al tema, verranno considerate OFF TOPIC.
Grazie!
***