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Messaggi - anthonyi

#2971
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
16 Ottobre 2022, 13:34:46 PM
A belgorod pare che due "terroristi" del Tagikistan abbiano ucciso 11 militari russi nel centro di addestramento. 
Quello che non viene detto é che i due "terroristi" erano in uniforme russa, con armi in dotazione all'esercito russo, ed erano reclute anche loro. 
Questo é quello che succede quando prendi forzatamente chi non vuol fare la guerra, e soprattutto non vuole obbedire ai tuoi ordini, e gli metti un'arma in mano, come fai a essere sicuro che direzionera sempre l'arma nella direzione che vuoi tu? 
#2972
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
16 Ottobre 2022, 10:39:23 AM
Tu ce l'hai sempre con elon, inverno. Le armi che vengono date all'ucraina c'é qualcuno che le ha pagate all'impresa che le ha prodotte? Certamente, e allora perché i servizi di comunicazione non devono essere pagati quanto meno al prezzo di costo. 
Riguardo alla madre Russia c'é qualcosa di interessante che sta accadendo a Mosca, letteralmente invasa dalla guardia nazionale, richiamata dalle periferie. Chissà se é stato Putin a chiamarli preoccupato da movimenti interni, oppure se il movimento interno sono proprio loro, staremo a vedere. 
#2973
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
14 Ottobre 2022, 11:50:19 AM
Citazione di: hystoricum il 14 Ottobre 2022, 08:47:31 AMPerchè non lasciare che se la sbrighino tra di loro:uscire finalmente dal triangolo Persecutori,Salvatori, Vittime e guarire...no?

Perché tutto é interdipendente, Putin ha ragione quando dice che questa é una guerra contro l'occidente, e prima lo capiamo, prima abbiamo la possibilità di bloccarlo prima che faccia danni troppo gravi.
In Ucraina noi non siamo salvatori, siamo collaboratori contro un comune nemico. 
#2974
Citazione di: green demetr il 14 Ottobre 2022, 01:20:52 AMMarx non è contro il capitalismo (visto che gli ha trovato una sistemazione teorica), ma quello che cambia è che è un capitalismo della fratellanza, e non della meritocrazia, che non apporta niente alla società in termini ideologici.
Quello che salva è proprio il capitalismo in sè (su questo siamo d'accordo).

Quello di Marx è un "capitalismo pensato", al di là degli slogan dell'epoca della "dittatura del proletariato", che sono ampiamente sfumati nella società moderna, è il telos, il fine ultimo quello che conta.

In questo senso a me interessano i calcoli, non tanto le ideologie che trovo stucchevoli nel loro rincorrersi a falsificare l'uno, l'altro.

E cosa c'é di più ideologico del concetto di "fratellanza". Se c'é un sentimento di fraterna comunione tra gli uomini non servono regole, neanche quelle dell'organizzazione socialista.
Se quel sentimento non c'é allora servono regole e quella meritocratica si rivela efficiente in quanto realizza il principio, anche Marxiano, "da ciascuno in funzione delle sue capacità".
#2975
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
14 Ottobre 2022, 03:49:41 AM
Direi che la propaganda putiniana l'hai sintetizzata ad hoc, vero green. Era un po' che non le sentivo tutte queste storielle in fila.
Riguardo ai nostri padri costituenti é chiaro che si preoccupavano anche dell'eventualità della guerra, perché purtroppo bastardi che vogliono farla ne trovi sempre e devi comportarti di conseguenza, per proteggere la nostra libertà, il nostro benessere, la nostra vita. 
#2976
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
13 Ottobre 2022, 15:19:24 PM
Citazione di: niko il 13 Ottobre 2022, 13:52:25 PMMassima e sublime conferma che "il popolo" e' sempre e per definizione un popolo di decerebrati. :))

Refuso divertente. ...

O lapsus?!


Evidentemente lapsus. Già corretto!
#2977
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
13 Ottobre 2022, 13:24:15 PM
Citazione di: Jacopus il 13 Ottobre 2022, 12:15:18 PMciao Anthonyi. Ho specificato di non voler entrare nel merito della questione Ucraina (e per questo potrei anche essere cancellato, effettivamente, sono anche un moderatore, uhm.... :D). Ma quel discorso l'ho sentito in tutte le salse: se non ti piace questo lavoro, accomodarsi, se non ti piace questa casa, accomodarsi, se non ti piace questa società accomodarsi. A me sembra un discorso veramente di bassa lega, così in generale. Ed è anche un discorso veramente poco democratico, se ci pensi bene, ma magari sono io che mi faccio le "para" (come dice mia figlia).
Il problema é che dovremmo intenderci sul concetto di "democrazia". In senso populista lo sappiamo, la "democrazia" é la volontà, o meglio il desiderio del popolo.
Volete pagare meno tasse? E tutti ti rispondono : si.
Volete la pace o la guerra? E tutti ti rispondono: la pace!
Solo che queste non sono scelte politiche.
La scelta politica sarebbe: volete che rifiutiamo di collaborare con la Nato nell'aiuto militare all'ucraina tenendo conto che questo vorrà dire che saremo emarginati nella nato stessa e che questo vuol dire anche essere un po complici di un criminale come Putin, ma anche che se l'Ucraina non viene aiutata e Putin vince poi, dopo aver sottomesso l'Ucraina, magari si sposta più a occidente e alla fine potrebbe arrivare anche a noi.
Naturalmente la mia é una sintesi, perché la complessità di certe scelte politiche é molto maggiore, certe scelte sono un carico troppo grosso per il cittadino medio, é per questo che le democrazie sono rappresentative e gli effetti si sono visti anche adesso.
In contraddizione con la volontà-desiderio del popolo di stare lontani dalla guerra, e non dare armi all'ucraina, i partiti con posizioni dello stesso tipo, cioè m5s, la sinistra e in parte anche la lega non hanno avuto risultati straordinari, certamente minoritari, alle ultime elezioni.
D'altronde quegli stessi elettori che non vogliono la guerra-le armi, danno comunque un'altissima fiducia a colui che ha deciso di mandare le armi.
Certo che la politica, al di là del semplificazioni smo dei populisti, ti mette di fronte a cose strane.
#2978
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
13 Ottobre 2022, 11:50:34 AM
Citazione di: Jacopus il 13 Ottobre 2022, 10:45:03 AMAnthony non entro nel merito dell'Ucraina, ma solo su questo schema di pensiero, che ho sentito miriadi di volte da chi non vuole essere messo in discussione. Pensi che la democrazia funzioni così? Una sorta di "democrazia delle gambe": se non ti va bene così, vai altrove. Oppure: o mangi la minestra o salti la finestra. Secondo questa logica, i partigiani, poveri scemi, visto che non gli stava bene il nazionalsocialismo, avrebbero dovuto andare in Svizzera e diventare pastori, orologiai e cioccolatai? A questo punto perchè gli Ucraini, visto che non gli sta bene il referendum fatto dalla Russia, non se ne vanno a Leopoli e chiudono la faccenda? A Leopoli ci saranno sicuramente migliori diritti.
Non so se hai fatto caso, jacopus, alla parola COSTITUZIONE nel mio post. Se i padri costituenti, che di guerra ne sapevano qualcosa visto che l'avevano fatta, hanno deciso di sottrarre le scelte militari al meccanismo referendario, avevano le loro buone ragioni, perché quando c'é un pericolo di tipo militare l'intervento deve essere immediato, e chiaramente la valutazione del pericolo va demandata a chi di competenza.
#2979
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
13 Ottobre 2022, 10:04:29 AM
Citazione di: atomista non pentito il 13 Ottobre 2022, 09:20:16 AMleibnicht1 ha (de)scritto in modo letterario assai apprezzabile cio' che io sintetizzerei con : sarebbe ora che guardassimo la situazione con maggiore imparzialita' e con la consapevolezza dei nostri limiti. Oppure chi vuole ( lasciando la possibilita' ad altri di non essere d'accordo) faccia pure il duro & puro ma non in mio nome ( o meglio anche in mio nome , ma dopo una consultazione popolare). In soldoni se guerra si o guerra no si decide con un referendum ...... na abbiamo fatti decine di inutili uno in piu' ( utile) non ci manderebbe del culo..... come si dice qui da noi
La delega costituzionale alle istituzioni, nazionali ed internazionali, per le scelte in ambito militare é essenziale per la nostra sicurezza, per la nostra pace, per la nostra liberta. Se a qualcuno non sta bene, cioè se non gli sta bene la Costituzione, é libero di cercare migliori diritti altrove. 
#2980
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
13 Ottobre 2022, 09:26:50 AM
Resta da capire, liebnicht, come mai tutti questi russi che credono che la patria sia più importante di loro, fuggono di fronte alla prospettiva di essere mandati in guerra, e anche quei russi che in guerra ci sono fuggono anch'essi di fronte agli ucraini che avanzano. 
#2981
In realtà c'é una soluzione ancora migliore, intuita addirittura da Leonardo da Vinci in un progetto di ristrutturazione presentato(e bocciato) per la città meneghina.
Una città a due livelli, quello inferiore, sotterraneo, per il transito dei veicoli, commerciali e non, quello superiore, per la bellezza e la vivibilità umana. 
#2982
Sinceramente, inverno, ho difficoltà a capire il senso dei tuoi ragionamenti. Il mio era un punto teorico generale, tu sei partito dritto contro bezos con argomenti non pertinenti con il mio punto. Se bezos paga poche tasse prenditela con quelle regole che gli garantiscono l'opportunità di eludere, regole che, se ci sono, anch'io non le condivido.
Riguardo al fatto che lui usi la ricerca pubblica  non vedo dove sia il problema, la ricerca pubblica é fatta per produrre informazioni da mettere a disposizione, chi é più bravo le sfrutta meglio ed evidentemente bezos é tra quelli.
Non condivido la tua idea che bezos sia monopolista. Che cosa impedisce ad altri di organizzarsi con magazzini, rete internet e mezzi di consegna per commercializzare beni? 
Oltretutto credo che il suo modello commerciale sia destinato ad essere superato dalla possibilità delle stesse grandi aziende produttrici di organizzarsi in proprio e vendere quello che producono direttamente al pubblico. 
#2983
La comparazione tra i costi delle case é fatta a parità di qualità, non parliamo solo di tecnologie basate sul legno, ma anche di quelle in muratura. La storia poi che le case fanno il loro tempo dovrebbe valere anche per noi, sempre poco attenti alla sicurezza, aspettiamo che la casa ci caschi in testa, spendiamo tanti di quei soldi per manutenere edifici vetusti, pericolosi, poco isolati e poco tecnologici. Nel conto hai dimenticato la qualità della vita e quanto siano importanti gli spazi verdi per essa. Io sono sempre vissuto con un giardino ad accesso immediato e, quelle volte che mi sono trovato a non averlo, a non poter vedere il verde dalla finestra, la depressione é stata grande.
Sul traffico non ti so dire, sul gra situazioni come quella della foto che riporti non sono eccezionali.
A Roma centro c'é ancora chi ricorda mitologica ente di avere partecipato al grande ingorgo, alla fine degli anni 80, quando i vigili a sera tarda passarono tra le automobili bloccate invitando tutti ad andare a casa a piedi, dormirci su, e poi con calma tornare il giorno dopo per cercare, con la luce del giorno, di sbrogliare la matassa. 
#2984
Ciao inverno, il concetto di imprenditore é ideale, nulla esclude che possa essere caratterizzato da più individui che agiscono in società. L'esperienza concreta ci dà tante individualità e ruoli nei quali si differenzia la gestione dell'economia, dall'operatore finanziario, all'azionista, al consigliere di amministrazione, all'amministratore delegato, al manager. Le ricette gestionali possono essere tante ma deve valere il principio che ciò che funziona va avanti. Nel caso di bezos credo sia difficile negare che la sua gestione d'impresa ha funzionato. 
C'é comunque una regola generale nei meccanismi decisionali, quanto più grande é l'assemblea dei decisori, quanto maggiori sono i costi e i tempi connessi con le decisioni, senza avere nessuna garanzia logica di avere decisioni migliori. 
#2985
Mai parlato di capitale autovalorizzante, in un'economia tutto il valore viene dall'azione individuale, che possiamo anche chiamare lavoro (e non forza lavoro perché la cosa più importante di ogni lavoro é comunque l'intelligenza non la forza) , separandolo tra lavoro materiale e lavoro intellettuale. Il problema del lavoro intellettuale é che é difficile misurarlo a tempo, per cui si misura a prestazione. 
All'interno del lavoro intellettuale c'é il lavoro imprenditoriale, il cui valore lo si misura sulla base del profitto che l'imprenditore riesce a generare in un contesto dove il mercato dei fattori é libero, anche quello del lavoro, per cui se un lavoratore non é contento del suo salario di mercato é libero di volare per altri lidi e non può pretendere una quota parte del reddito spettante all'imprenditore, perché quel reddito lo ha generato l'imprenditore, con la sua intelligenza.