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Messaggi - Carlo Pierini

#31
Tematiche Filosofiche / Re:Etica e neuroscienze.
29 Maggio 2019, 20:47:58 PM
Citazione di: Ipazia il 29 Maggio 2019, 18:50:12 PM
Citazione di: Carlo Pierini il 29 Maggio 2019, 17:59:11 PM
..."Discorsi scientifici" sulla psiche? Con quali strumenti e unità di misura? Il manometro? L'amperometro? Il microfarad? Il numero di massa?
E' dura doversi staccare dalle gonne di Mamma Scienza, eh?

E' dura staccarsi anche dai pantaloni di Papà Jung che ha trasformato la psicologia in una setta di astrologi e alchimisti. Ma le psicoscienze esistono e lavorano alla grande. Con strumentazioni molto sofisticate nell'area neuropsicologica. E pure con metodi antropologici, sociologici, cognitivisti, comportamentisti. Ma se uno si ferma agli archetipi il treno della scienza della psiche l'ha già perso da mò. E dove non arriva la scienza arriva la razionalità filosofica, antidoto pur'essa alla superstizione animistica. Archetipicamente neolitica.
CARLO
Onestà intellettuale, please.
Jung non era né astrologo né alchimista, ma ha studiato entrambe le discipline per approfondire la conoscenza dell'inconscio umano. E io mi affido soprattutto alle mie esperienze REALI, sebbene debba a Jung la mia riconoscenza per avermi aiutato a comprenderle appieno e a fornire loro un paradigma adeguato. Per me Jung ha la stessa importanza che per te hanno Lavoisier, Mendelejev, e Avogadro.

Le psicologie che non si occupano della psicologia del profondo non sono altro che delle zoologie. Ti do un'infarinatura su cosa ne pensano alcuni psichiatri della psichiatria "scientifica":

"La psichiatria non è guidata dalla scienza. Non esiste alcuna base genetica o biologica per queste malattie, ma l'Istituto Nazionale per la Salute Mentale è completamente appiattito sulla terapia farmacologica. C'è una gran quantità di evidenze sperimentali sui danni cerebrali a lungo termine causati dagli stimolanti, mentre non c'è lo straccio di una prova dell'esistenza di tali malattie, come l'ADHD (Disturbo da Deficit dell'Attenzione con Iperattività).
In realtà, la diagnosi psichiatrica è una sorta di etichettatura spirituale: può distruggere la vita e spesso lo fa". [Dr. PETER BREGGIN, Psichiatra]

"La psichiatria non è altro che una scienza per decreto. Dicono che è una scienza, dunque lo è". [Margaret Hagen, psicologa, autrice di: "Whores Of The Court"]

"C'è abbondanza di presunte spiegazioni biochimiche per i disturbi psichiatrici, ma nessuna di esse è mai stata dimostrata. Al contrario, ogni volta che si credeva di aver trovato uno squilibrio, si è poi scoperto che non era vero ... Nessuna pretesa di origine genetica è mai sopravvissuta, nonostante la disinformazione popolare".  [Dr. JOSEPH GLENMULLER, Psichiatra, Università di Harvard]

"La validità solo apparente del DSM (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali) è potenziata dal fatto che la psichiatria sostiene che le malattie mentali sono malattie del cervello, un'affermazione che si pretende essere comprovata da recenti scoperte radiologiche e farmaceutiche. Ciò non è vero. Non esistono esami del sangue o altri test biologici per accertare la presenza o assenza di una malattia mentale, come vi è per la maggior parte delle malattie fisiche. Se tali test fossero stati sviluppati ...allora la condizione cesserebbe di essere considerata una malattia mentale e sarebbe classificata, invece, come una malattia del corpo". [Dr. THOMAS SZASZ, professore emerito di psichiatria, New York University Medical School, Syracuse]

"Nonostante più di duecento anni d'intense ricerche, nessuno è mai riuscito a dimostrare l'origine genetica o biologica dei disturbi psichiatrici, inclusa la schizofrenia, la depressione maggiore, il disturbo maniaco-depressivo, i vari disturbi d'ansia e disturbi infantili come l'attenzione-iperattività. Al momento non si sono mai riscontrati squilibri biochimici nel cervello di pazienti psichiatrici - finché non vengono somministrati psicofarmaci".  [Dr. PETER BREGGIN, Psichiatra]

"Le teorie (di squilibrio chimico) vengono mantenute in vita non solo perché non ce ne sono di migliori, ma perché si dimostrano molto utili per vendere psicofarmaci".  [Dr. ELLIOT VALENSTEIN, autore di "Blaming the brain" ("Incolpare il cervello")]

"La psichiatria non ha ancora prodotto le prove delle causa genetico/biologica di alcuna malattia mentale. Ai pazienti viene diagnosticato uno squilibrio biochimico nonostante non esista alcun test che lo possa dimostrare ... e non esiste nemmeno un'idea di quale dovrebbe essere l'equilibrio corretto".  [Dr. DAVID KAISER, Psichiatra]

"Nessun marcatore biologico o neurologico e genetico è mai stato trovato per Deficit di Attenzione, Disturbo Oppositivo Provocatorio, Depressione, Schizofrenia, ansia, abuso compulsivo di alcool o droga, bulimia, dedizione al gioco d'azzardo o qualunque altro cosiddetto disturbo mentale". [BRUCE LEVINE, psicologo e autore di "Commonsense rebellion" (la rivolta del buon senso)]

"La psichiatria asserisce - senza dimostrarlo - che depressione, disturbo bipolare, ansia, alcolismo e tanti altri disturbi sono essenzialmente di origine biologica e genetica. Questa fiducia cieca è non solo stupefacente, ma anche ingenua e forse illusoria". [Dr. DAVID KAISER, psichiatra]

"Non esistono prove oggettive in psichiatria - raggi X, test di laboratorio, o esami clinici - per constatare definitivamente se qualcuno abbia o meno un disturbo mentale. Non esiste nemmeno una definizione di un disturbo mentale, non lo si può definire".  [Dr. ALLEN FRANCES, Psichiatra ed ex Presidente del Comitato Editoriale del DSM-IV]

"Non abbiamo un test indipendente e valido per ADHD (Disturbo da deficit dell'attenzione con iperattività), e non ci sono dati che indichino che esso sia dovuto a un malfunzionamento del cervello".  [Conclusioni del comitato di studio su ADHD dell'Istituto Nazionale USA per la Salute Mentale]

"C'è una caratteristica comune a tutti gli psichiatri. Davanti a un microfono o una telecamera si fanno piccoli e ammettono che non esiste nessuno squilibrio biochimico o test di laboratorio. Nella loro pratica professionale invece mentono ogni volta ai loro pazienti, negando loro il diritto a un consenso informato e avvelenandoli in nome della 'cura', comportamento di fatto criminale". [Dr. FRED BAUGHMAN, Neurologo Infantile]

"Non c'è mai stato un criterio secondo il quale le diagnosi psichiatriche richiedono un'eziologia biologica comprovata (causa)". [Dott. HAROLD PINCUS, Vice Presidente del gruppo di lavoro del DSM-IV]

"Non esiste nessuno squilibrio biochimico. Quando un paziente viene da me dicendo di avere uno squilibrio chimico gli chiedo: 'Mostrami il referto del laboratorio'. Non ce ne sono. Cos'è, allora, lo squilibrio chimico?".  [Dr. RON LEIFER, Psichiatra]

"Il DSM (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali) è la montatura con cui la psichiatria cerca di essere accettata dalla medicina in generale. Per gli addetti ai lavori è un documento più politico che scientifico, e gli stessi autori lo ammettono candidamente, anche se la sua breve apologia viene spesso ignorata. Il DSM-IV è diventato una bibbia e una gallina dalle uova d'oro, e si chiude un occhio sui suoi difetti. Cosa ci dicono le categorie del DSM? Rappresentano esattamente la persona con un problema? No, e non potrebbe proprio, perché non c'è nessun criterio esterno per convalidare le diagnosi psichiatriche". [Dr. LOREN MOSHER, ex capo del Centro NIMH (Istituto Nazionale di Salute Mentale) per gli Studi sulla Schizofrenia, capo della Schizophrenia Research]

"Il DSM è un capolavoro di manipolazione politica. Ciò che hanno fatto è medicalizzare molti problemi che non hanno cause biologiche dimostrate".  [Dr. Al Parides, psichiatra]

"Il concetto di 'malattia mentale' è terribilmente fuorviante: questi cosiddetti disturbi mentali vengono diagnosticati come si trattasse di malattie, ma in realtà sono solo descrizioni di comportamenti o pensieri (ciò che una persona dice o fa); niente di lontanamente paragonabile con la definizione medica del termine malattia". [Dr. ALLEN FRANCES, Psichiatra ed ex Presidente del Comitato Editoriale del DSM-IV]

"L'ADHD (Disturbo da deficit dell'attenzione con iperattività)è un tipico esempio di malattia fabbricata; la predisposizione genetica è stata sopravvalutata. Gli psichiatri infantili dovrebbero approfondire meglio i motivi che possono portare a problemi psicosociali: i genitori litigano? Vivono insieme? Ci sono problemi in famiglia? Queste domande sono importanti ma richiedono molto tempo - mentre prescrivere una pillola è molto più veloce". [Dr. LEON EISENBERG, padre scientifico dell'ADHD (Disturbo da Deficit dell'Attenzione con Iperattività)]

"Mi sono reso conto, non senza ironia, che gli psichiatri sono letteralmente usciti di testa e, contemporaneamente, hanno fatto uscire di testa gli stessi pazienti che si presume debbano curare". [Dr. DAVID KAISER, Psichiatra]

"Il DSM (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali) è stato descritto come una 'Bibbia' nel campo ma, nella migliore delle ipotesi, un dizionario ... La sua debolezza è la mancanza di validità. A differenza delle nostre definizioni di cardiopatia ischemica, linfoma o AIDS, le diagnosi del DSM si basano su un consenso sui gruppi di sintomi, senza alcuna prova oggettiva di laboratorio. Nel resto della medicina, sarebbe come validare dei sistemi diagnostici basati sulla natura del dolore toracico o la qualità della febbre". [Dr. THOMAS INSEL, direttore dell'Istituto Nazionale di Salute Mentale degli Stati Uniti (NIMH)]

"Chiunque, virtualmente, può, in un dato momento, soddisfare i requisiti per una diagnosi di disturbo bipolare o ADHD (Disturbo da Deficit dell'Attenzione con Iperattività). Chiunque. E il problema è che ciascuna di queste diagnosi avvia il distributore di pillole".  [Dr. STEFAN KRUSZEWSKI, Psichiatra]

"Nessun comportamento (buono o cattivo) è una malattia né potrà mai esserlo. Le malattie non consistono di comportamenti. Le malattie sono malfunzionamenti del corpo: cuore, reni, fegato, cervello. La febbre da tifo è una malattia. La febbre del sabato sera non è una malattia, è una metafora. Tutte le malattie mentali sono malattie metaforiche, spacciate per malattie vere".  [Dr. THOMAS SZASZ, professore emerito di psichiatria, New York University Medical School, Syracuse]

"In breve, l'intero business di creare categorie di malattie psichiatriche, formalizzarle con il consenso e attribuire loro dei codici, che poi rendono possibile la prescrizione di farmaci, non è altro che un racket volto a fornire alla psichiatria un'aura scientifica". [Dr. THOMAS DORMAN, internista e membro del Collegio Reale di Medicina del Regno Unito]

"Le etichette del DSM sono non solo inutili in quanto 'diagnosi' mediche, ma sono potenzialmente pericolose, specialmente se usate per negare la libertà personale, o come armi nella mani di psichiatri che forniscono perizie nei tribunali".   [Dr. SYDNEY WALKER III, psichiatra]

"Il modo in cui i disturbi entrano nel DSM non è attraverso radiografie o analisi del sangue. E' basato sulla descrizione del comportamento. Il sistema psichiatrico consiste in questo". [Dr. COLIN ROSS, psichiatra]

"A differenza delle diagnosi mediche, che portano a una possibile causa, una cura appropriata e una probabile prognosi, i disturbi elencati nel DSM sono accordi cui si arriva attraverso il consenso". [TANA DINEEN, psicologa]

"Non e scienza. E' politica e economia. La psichiatria consiste in questo; politica ed economia. I controllo del comportamento non è scienza, e non è medicina".  [Dr. THOMAS SZASZ, professore emerito di psichiatria, New York University Medical School, Syracuse]

"In poche parole, l'intera faccenda del creare categorie di "malattie" psichiatriche, formalizzandole per consenso e in seguito attribuendo loro codici di diagnosi, con il loro conseguente uso per il rimborso da parte degli enti assicurativi, non è altro che un'estorsione diffusa che fornisce un'aura pseudoscientifica alla psichiatria. I responsabili stanno, ovviamente, mungendo quattrini pubblici".  [THOMAS DORMAN, membro dell'Università Reale di Medicina del Regno Unito e Socio dell'Università Reale di Medicina del Canada]

"Se l'inaffidabilità delle diagnosi fosse largamente riconosciuta, anziché mascherata da una patina scientifica, l'utilizzo di comportamenti ordinari come indicatori di disturbi mentali sarebbe contestato dal pubblico in modo più rigoroso".  [HERB KUTCHINS dell'Università Statale della California, Sacramento, e STUART A. KIRK dell' Università di California, Los Angeles, autori di Making Us Crazy: The Psychiatric Bible and the Creation of Mental Disorders]

"[Il DSM] ha indotto a somministrare inutilmente psicofarmaci a milioni di bambini americani che sarebbe stato possibile diagnosticare e curare senza usare medicine tossiche e potenzialmente letali". [Dott. Sydney Walker III, Psichiatra e Neurologo]
#32
Tematiche Filosofiche / Re:Materia e sostanza
29 Maggio 2019, 18:17:43 PM
Citazione di: Ipazia il 29 Maggio 2019, 18:10:01 PM
In una reazione chimica vale la legge di Lavoisier della conservazione di massa. Un'esplosione tipo nitriglicerina è una semplice reazione chimica, ovvero una reazione in cui la struttura atomica della materia non viene modificata (m1=m2) e neppure siamo in presenza di fenomeni relativistici. La formula di Einstein opera solo nel caso di reazioni nucleari laddove la struttura atomica viene scissa e parte della materia si converte in energia. Qui è più esplicitamente spiegato il tutto.

CARLO
L'invariabilità della massa è una approssimazione. Infatti la sua variazione è talmente piccola (E/c2) che, in pratica, possiamo anche considerarla zero.
Per esempio, un litro d'acqua calda alla temperatura di 100°C pesa 10-20 grammi più dello stesso litro di acqua fredda, mentre l'energia liberata da una bomba atomica di 20 kton pesa circa 1 grammo.
#33
Tematiche Filosofiche / Re:Etica e neuroscienze.
29 Maggio 2019, 18:10:41 PM
Citazione di: sgiombo il 29 Maggio 2019, 17:31:14 PM
Citazione di: Carlo Pierini il 29 Maggio 2019, 16:58:51 PM
SGIOMBO
Ma cos' é questo "spirito"?

CARLO
La stragrande maggioranza degli individui appartenenti alla specie homo sapiens-sapiens concorda con questa definizione generale:

«Spirito: sinonimo di vita, forza vitale distinta dalla materia e che tuttavia interagisce con essa»; una «forma dell'essere radicalmente diversa dalla materia»

Ma puoi trovare una sintetica storia di questo concetto in wikipedia:

https://it.wikipedia.org/wiki/Spirito_(filosofia)

(Non vorrei cominciare un' altro sterile battibecco, ma) Chi l' ha detto che "la stragrande maggioranza degli uomini" ha una tale concezione dello "spirito"?
Peraltro non scientifica, in quanto la scienza esclude qualsiasi "forza vitale distinta dalla materia e che tuttavia interagisce con essa" (il vitalismo é finito nella pattumiera delle scienze da più di un secolo).
Senza contare il fatto che le verità filosofiche né scientifiche non si stabiliscono "a maggioranza", nemmeno "stragrande".
CARLO
La Treccani lo definisce così:
<<Principio immateriale di vita che ha la sua manifestazione più pura nella divinità>>
Tu, invece, come lo definisci? "Noumeno kantiano"? Oppure l'equivalente "sarchiapone"?   :)
#34
Tematiche Filosofiche / Re:Etica e neuroscienze.
29 Maggio 2019, 17:59:11 PM
Citazione di: Ipazia il 29 Maggio 2019, 17:32:22 PM
Forse se "spirito" lo chiamiamo psiche diventa un tantino più condivisibile. Soprattutto volendoci fare sopra discorsi scientifici. Io uso il termine spirito, ma per me è sinonimo di psiche, mente. Cioè tutto lo psichico non assimilabile al fisiologico. Per ora, ma forse anche in futuro.
CARLO
..."Discorsi scientifici" sulla psiche? Con quali strumenti e unità di misura? Il manometro? L'amperometro? Il microfarad? Il numero di massa?
E' dura doversi staccare dalle gonne di Mamma Scienza, eh?
#35
Citazione di: sgiombo il 29 Maggio 2019, 15:49:05 PM
Citazione di: Carlo Pierini il 29 Maggio 2019, 14:12:32 PM
Citazione di: sgiombo il 28 Maggio 2019, 19:26:26 PM
Citazione di: Carlo Pierini il 28 Maggio 2019, 18:43:16 PM
OX
Ma, fammi capire, prima affermi: "la idea di Dio per il fatto che causa effetti reali é ben reale; ma il "contenuto"...ovvero Dio, non é reale".

Citazione
CitazioneSGIOMBO
Ma santa pazienza!

Se uno (o più) realmente pensa l' idea di "ippogrifo" e (lo-gli steso-i o un altro-i) pensa (-) l' idea di "cavallo", allora (l' evento costituito dal pensiero de-) l' idea "ippogrifo" é reale quanto (l' evento costituito dal pensiero de-) l' idea "cavallo".
CARLO
Ancora con questa idea infantile secondo cui una relazione spirituale con Dio equivarrebbe ad una relazione con l'idea di ippogrifo?
Perché non approfondisci la tua conoscenza delle dinamiche spirituali prima di sparare sciocchezze alla cieca?
SGIOMBO
NO.
Invece (ma dove troverò mai la pazienza per continuare a cercare di spiegarlo? Se non fossi troppo sicuro della sua inesistenza potrei cominciare a credere che mi venga dal Dio -onnipotente!- dei teisti...; N.B.: questo, grammaticalmente, é un "periodo ipotetico dell' impossibilità") l' idea fondata e matura che la realtà delle idee (concetti) é altra cosa della (eventuale) realtà (o meno) dei significati o "contenuti" delle idee (estensioni o denotazioni dei concetti).
CARLO
Questo lo so anch'io. Ma la conclusione qual'è? ...Che non si può stabilire se è vero o no che ...ho in tasca 100 talleri, o che Dio esiste?

SGIOMBO
Se hai in tasca o meno 100 talleri si può stabilire frugandoci dentro (o al limite guardandoci dentro).
CARLO
...E - sintetizzando- invece tu non hai idea di quale sia il "dentro" in cui guardare per trovarci quello che milioni e milioni di individui della tua stessa specie homo sapiens ci hanno trovato nei millenni. E se anche lo sapessi, ti guarderesti bene dal ...guardarci. Giusto?
Mi ricordi qualcuno:

https://youtu.be/dQSH2-bznno?t=2230
#36
Tematiche Filosofiche / Re:Etica e neuroscienze.
29 Maggio 2019, 16:58:51 PM
SGIOMBO
Ma cos' é questo "spirito"?

CARLO
La stragrande maggioranza degli individui appartenenti alla specie homo sapiens-sapiens concorda con questa definizione generale:

«Spirito: sinonimo di vita, forza vitale distinta dalla materia e che tuttavia interagisce con essa»; una «forma dell'essere radicalmente diversa dalla materia»

Ma puoi trovare una sintetica storia di questo concetto in wikipedia:

https://it.wikipedia.org/wiki/Spirito_(filosofia)
#37
Citazione di: baylham il 29 Maggio 2019, 16:20:13 PM
Citazione di: altamarea il 28 Maggio 2019, 17:41:44 PM
L'ateismo, invece, non contende lo spazio del sacro alle religioni, e per paradosso la fede nel nulla dell'ateo è forse più autentica di quella di un credente in un dio giudice onnipotente, in quanto autonoma, indipendente da premi o castighi.

Ci sono differenze sostanziali tra gli atei, come tra i teisti.
Da ateo, respingo totalmente espressioni  come "Dio è morto" o "fede nel nulla": come Dio non esiste, per cui non c'è nascita o morte di Dio, così non esiste il nulla.
L'ateismo contende lo "spazio del sacro" del teismo: la concorrenza, il conflitto, l'opposizione è inevitabile. Esempi banali, non tollero nuove icone religiose distribuite sulle cime dei monti o negli uffici pubblici o il 5 per mille alle associazioni religiose.
L'autenticità della fede, atea o teista, è irrilevante.

Per me non c'è alcun principio o fine della storia, ovviamente non condivido affatto la costruzione sincretistica di Altizer qui presentata.
CARLO
Quindi sei assolutamente certo che chi ha esperienze mistiche, è un illuso, o un malato di mente?
#38
Tematiche Filosofiche / Re:Materia e sostanza
29 Maggio 2019, 16:19:20 PM
Citazione di: odradek il 29 Maggio 2019, 15:39:56 PM
CARLO
Pensavo che ci arrivassi da solo. Se M è la massa della nitroglicerina, dopo l'esplosione la sua massa sarà M-m, cioè, M-E/c2 , dove E è l'energia sprigionata dall'esplosione. Così va meglio?

o:
a parte che è una detonazione .
No, non va meglio. Vorrei un esempio con i numeri, il tastierino numerico lo consente ed è questione di pochi secondi per chi maneggia la fisica quantistica e relativistica, come per me dire cosa sia un avverbio. Si tratta di formulette banali.
CARLO
Le formulette sono banali, ma se vuoi fare una verifica devi comprare 100 grammi di nitroglicerina, farla esplodere, misurare l'energia sprigionata, pesare i residui dell'esplosione e poi infili i valori ottenuti nella formuletta. E se i calcoli non ti tornano, allora vuol dire che Einstein si è sbagliato. Fai l'esperimento, potrebbe essere un'occasione per diventare famoso: <<ODRADEK SMENTISCE EINSTEIN!!!>>
#39
Tematiche Filosofiche / Re:Etica e neuroscienze.
29 Maggio 2019, 15:47:02 PM
Citazione di: Jacopus il 29 Maggio 2019, 15:19:39 PM
Il principio di non contraddizione non tiene conto di sfere della conoscenza dove non entra in gioco la giustizia dei comportamenti umani, che é quella parte della filosofia che più mi interessa e che ha diritto di residenza in questo post che hai intitolato tu stesso etica e neuroscienze, a meno che tu non voglia dichiarare che l'etica è una forma di verità.
CARLO
1 - L'etica è solo una porzione della filosofia, e per la parte restante, la verità non è contrattabile: se tu dici x e io dico non-x, uno dei due ha sicuramente torto.
In poche parole, se fosse impossibile stabilire cos'è vero e cos'è falso, chi ha ragione e chi ha torto, ogni discussione filosofica non sarebbe altro che un inutile spreco di tempo.

2 - Non è affatto certo che l'etica sia totalmente indipendente dalla verità; anzi, essa è legata alla nostra visione del mondo, e tutti sappiamo che esistono visioni del mondo false, cioè legate a false conoscenze, a superstizioni.
#40
Tematiche Filosofiche / Re:Materia e sostanza
29 Maggio 2019, 15:24:01 PM
Citazione di: odradek il 29 Maggio 2019, 15:16:08 PM
CARLO
Già te l'avevo quantificata: m=E/c2, dove E è l'energia (termica, chimica, cinetica, ecc.) ceduta o acquisita da un corpo.

o:
ed io a questo avevo obiettato e tu con questo rispondi, avanti sempre così, circolarmente, e intanto la massa della nitroglicerina che fine ha fatto ?

Che fine ha fatto la massa della nitroglicerina in una reazione chimica visto che a=stapizza non c'entra nulla con le reazioni chimiche ?
CARLO
Pensavo che ci arrivassi da solo. Se M è la massa della nitroglicerina, dopo l'esplosione la sua massa sarà M-m, cioè, M-E/c2 , dove E è l'energia sprigionata dall'esplosione. Così va meglio?
#41
Tematiche Filosofiche / Re:Materia e sostanza
29 Maggio 2019, 15:12:38 PM
Citazione di: odradek il 29 Maggio 2019, 14:37:35 PM
CARLO
Tu sei rimasto alla fisica classica.  Si chiama "massa relativistica" quella acquistata o ceduta dai corpi sotto forma di energia.

o:
ah.
Io manco c'ero nella fisica. Io ero rimasto alla chimica classica.
Questa massa quindi ?  La vogliamo quantificare matematicamente ?
CARLO
Già te l'avevo quantificata: m=E/c2, dove E è l'energia (termica, chimica, cinetica, ecc.) ceduta o acquisita da un corpo.
#42
Tematiche Filosofiche / Re:Etica e neuroscienze.
29 Maggio 2019, 15:03:58 PM
Citazione di: Jacopus il 29 Maggio 2019, 14:49:40 PM
La tua obiezione è un po' come quella degli "intolleranti" che protestano contro coloro che li attaccano per la loro intolleranza: " ma allora non siete tolleranti".
Quindi sì è la mia visione del mondo e della relazione fra me e il mondo. Sulla discutibilita' invece sono aperto alle visioni altrui. Io dico la mia e voi dite la vostra. Non esiste indiscutibilita' in un mondo dove le verità sono declinate al plurale, compresa la discutibilita' delle verità declinate al plurale.
CARLO
"Verità declinate al plurale" sono ammissibili dalla logica solo se si tratta di verità complementari tra loro; se, invece, sono verità contraddittorie, non sono ammissibili. Lo prescrive l'unico principio valido in filosofia: il principio di non contraddizione.
#43
Tematiche Filosofiche / Re:Etica e neuroscienze.
29 Maggio 2019, 14:58:11 PM
Citazione di: odradek il 29 Maggio 2019, 14:46:40 PM
Carlo:
In altre parole la conoscenza è una complementarità di opposti realizzata, una "pietra filosofale" della cultura, un accordo tra "filosofia" ed esperienza. La Scienza, infatti, non è che Filosofia della Natura (Newton), mentre la Teologia è Filosofia dello Spirito

E questo andrebbe anche bene.
Il problema è che tu ti appoggi a concezioni scientifiche che non sono riconosciute tali e su questo basi la tua filosofia. E' questo il problema.
CARLO
Non riconosciute da chi? E su quali criteri di "riconoscimento"? I miei sono criteri conformi alla scienza (o compatibili con essa); i criteri materialisti, invece, non lo sono.
#44
Tematiche Filosofiche / Re:Etica e neuroscienze.
29 Maggio 2019, 14:43:46 PM
Citazione di: Jacopus il 29 Maggio 2019, 14:34:55 PM
Se la verità la intendi come unica e indiscutibile, un po' come Dio, allora è così come dici tu. Io penso invece che anche le discipline modificano i loro paradigmi in relazione alle società e alla storia, che é anche storia delle discipline, così come insegna Kuhn. Non c'è nulla di indiscutibilmente fisso neppure la verità è neppure la filosofia, che in realtà etimologicamente non ha a che fare con la verità. Inoltre vi sono settori della filosofia, come l'etica, che non possono essere ricondotti alla verità, pena lo scadere in sistemi assolutistici, dove la giustizia è esercitata tirannicamente.
CARLO
Quello che hai appena scritto è verità "unica e indiscutibile"?
#45
Tematiche Filosofiche / Re:Materia e sostanza
29 Maggio 2019, 14:35:20 PM
Citazione di: odradek il 29 Maggio 2019, 14:24:46 PM
Carlo :
Esattamente. Massa ed energia sono talmente interconnesse che - anche al livello macroscopico - in tutti i fenomeni nei quali avviene una trasformazione chimica o fisica con liberazione di una certa quantità di energia, la massa dei prodotti finali della reazione è sempre minore della massa dei componenti iniziali, di una quantità corrispondente all'energia liberata dalla reazione (E=mc2)
Per esempio, i gas espulsi nella esplosione della nitroglicerina pesano meno della quantità originaria di esplosivo; il vapore espulso da una macchina a vapore pesa meno dell'acqua bollente contenuta nella caldaia, e i gas e le ceneri di un ceppo bruciato pesano meno del ceppo prima della combustione.

Quelle che tu porti ad esempio sono reazioni chimiche, tutte, dalla prima all' ultima.

Io pensavo di sapere che :

a- La detonazione è una reazione chimica.
b- Una reazione chimica non subisce variazioni misurabili di massa.

come si conciliano questi due principi con la dichiarazione sostenente che :

"la massa dei prodotti finali della reazione è sempre minore della massa dei componenti iniziali".?

Inoltre, non riesco a concepire quali criteri di misurazione si possano riferire ad ordini di grandezza così "smisuratamente" diversi.

Velocità della luce (la c della formuletta) = 299.792.458 m/s. Nel vuoto
Velocità di detonazione della nitroglicerina=       7.400 m/s. Pressione atmosferica.

Siamo alle solite (mischiare fichi e sassi per sostenere laqualunque) o, sbaglio io ?
CARLO
Tu sei rimasto alla fisica classica.  Si chiama "massa relativistica" quella acquistata o ceduta dai corpi sotto forma di energia. 
Naturalmente si tratta di quantità di massa trascurabili se riferite a trasformazioni fisico-chimiche ordinarie (m=E/c2): tali, cioè, da poter essere approssimate allo zero.