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Messaggi - viator

#31
Salve Kephas. Vedo che, a parer tuo (oppure - mi sembra - a parere di chi tu avresti citato).......tutti i particolari di un corpo sarebbero corredati della loro porziuncola di animuccia. Quindi anche i peli di un pube ?  E che ne è del liquido che cola dal naso quando si ha un raffreddore !.

Non ho voglia di spiegarti la differenza tra l'espressione "essere umano" e quella di "essere vivente". Ma i testi che tu leggi credo proprio si occupino solo di copie mal riuscite di Dio (gli uomini) e non di esseri viventi in generale.

Non ho neppure voglia di stare a ripeterti cosa - secondo me - sia l'istinto, visto che basterebbe tu leggessi (ma non mi offendo se non lo farai) alcune poche decine di miei interventi passati.

Ti dico solo che secondo me - una volta che qualcuno ti faccia il pessimo scherzo di aver arroventato la maniglia di una porta che tu poi ti accingi ad impugnare - la fretta con la quale tu ritirerai la mano ustionata.........non sarà frutto nè di un tuo ragionamento nè di un tuo sentimento interiore nè di una tua consapevolezza spiritual-animistica. Salutoni.
#32
Salve Freedom : Citandoti : " Volevo rafforzare quella che secondo me continua ad essere una tua buona intuizione e cioè: di quale materia sono fatti i pensieri?".

I pensieri sono fatti di flussi di energia. Ma poichè tu l'energia non la vedi (succedeva così anche trecento anni fa), ovvio che tu non possa considerare che spirito, anima, sentimenti, astrazioni, ragionamenti........come manifestazioni energetiche. Continua pure a cercare le solide e materiali basi di ciò che non è materia, ma appunto volatile - ma mobilissima - energia. Saluti.
#33
Citazione di: Alberto Knox il 03 Dicembre 2022, 12:16:11 PMAlzi la mano chi ancora è convinto della non dualità di mente e corpo.
Salve. Spiegaci tu cosa vuol dire "duale" : forse la dualità è una singolarità al cui interno sono discernibili due o più componenti, ciascuna della quali svolge un ruolo SOLAMENTE QUANDO INTIMAMENTE CONNESSA ALL'ALTRE/LE ALTRE ?.

Ovvero, nel caso mente e corpo, l'essere umano è riconoscibile come duale solo perchè consistente di due conponenti complementari ma intrinsecamente diversi : LA MENTE, LA QUALE E' UNA FUNZIONE, quindi appartiene al mondo dell'immateriale......ed IL CORPO, IL QUALE E' ORGANO (INSIEME DI ORGANI) appartenente al mondo materiale.

Ciò che lega mente e corpo è alternativamente materiale ed immateriale (a seconda dello stato in cui si presenta, cioè particella oppure radiazione).... E SI CHIAMA ENERGIA. Saluti.
#34
Storia / Re: I cardinali con il colore sbagliato!
03 Dicembre 2022, 11:16:04 AM
Salve Eutidemo. Citandoti : "............. ma, poichè sono di natura (forse eccessivamente) curiosa, se qualcuno sa fornirmi tale spiegazione gliene sarei grato".

Io invece sono di natura (forse eccessivamente) ingenua.

Secondo me il cambiamento di colore si è verificato a partire dal momento in cui sono comparse le lavatrici e - soprattutto - I DETERSIVI CHIMICI.

(il mio bianco è più bianco del tuo...... vuoi che il mio rosso sia meno rosso del tuo !?....tiè!!). Saluti. 
#35
Salve Phil. Grazie delle tue precisazioni. Non intendevo certo riferirmi alla forma od alla sostanza della tua prosa. D'altra parte, essendo io un incolto, sarà naturale che io cerchi di colmare la mia mancanza di formazione culturale con qualcosa che mi permetta di partecipare al Forum.

Purtroppo non possiedo altra "arma" che la pedanteria.

Circa la comprensione/comprensibilità degli altrui termini e discorsi.....credo che il lettore medio, qui dentro, possa incappare in incomprensioni :

- in taluni casi, a causa della eccessiva elaboratezza del linguaggio di coloro che sfoggiano pesantissimi bagagli culturali..............

- in altri casi (cioè quando leggono del mio), a causa del mio eccesso di pedanteria terminologica.

............e credo che il risultato finale dei due diversi approcci lessicali sopra riportati.........risulti complessivamente equivalente ai fini di una - sempre difettante poichè irraggiungibile - comprensione universale. Saluti.
#36
Citazione di: Phil il 29 Novembre 2022, 22:41:35 PMCerto, lo stare a casa dello studente è un evento; le mie osservazioni (e le mie domande) erano sull'assenza (fra)intesa come evento ontologico (e non psicologico); sulla presenza a casa dello studente credo siamo tutti concordi.

Citazione di: Phil il 29 Novembre 2022, 22:41:35 PMCerto, lo stare a casa dello studente è un evento; le mie osservazioni (e le mie domande) erano sull'assenza (fra)intesa come evento ontologico (e non psicologico); sulla presenza a casa dello studente credo siamo tutti concordi.


Il Festival dell'Incredibile prosegue : ora si fa bordello tra "evento" e "circostanza" oppure "condizione".

Gli eventi sono ciò che accade, intendendosi che al loro interno agiscono delle cause e degli effetti. Ripeto, le cause AGISCONO, cioè sono fonte di trasformazioni che porterannno agli effetti.

Le circostanze o condizioni sono null'altro che la pura ed immobile "sceneggiatura" di una situazione, non sono ciò che in sè trasforma (la causa) o che viene trasformato (l'effetto).

Lo starsene a casa dell'alunno è circostanza che potrà anche essere causa di conseguenze, ma in sè non costituisce un evento poichè non genera attivamente alcun divenire (infatti l'ASSENZA implica la mancanza degli effetti invece conseguenti ad una PRESENZA, come già qui detto ma anche come non verrà mai capito da qualcuno. Saluti.

#37
Salve Mauro. Hai ragione. E facile trovarmi repulsivo e talvolta anche superbo.

Ma dimmi un poco se sei daccordo nel considerare l'Ente come "ciò che nella sua essenza risulta definible e riconoscibile............ed invece l'Entità " ciò che nella sua essenza risulta indefinible ed irriconoscibile". Ad esempio un Ministero è un Ente mentre Dio sarebbe una Entità.

Molta gente, qui e fuori di qui, sbarra gli occhi stralunata nell'udire una simie domanda. Secondo te una simile distinzione potrebbe avere un senso ?. Saluti.
#38
Salve bobmax. Citandoti : " Secondo me, in realtà non vi è nessuna vita e nessuna morte".

La profondità delle (se tue) affermazioni (ma poi questa (se tua) sarebbe una affermazione o una negazione ??) è sempre sconvolgente.

Ma appunto, si tratta del tuo pensiero oppure è la citazione da una qualche fonte ?.

Sforzandomi assai - però - anche a me sembra di aver letto tanto tempo fa una cosa del genere : "Secondo me, in realtà non vi è nessuna vite priva del relativo bullone". Saluti.
#39
Salve Alberto. Citandoti : "Or bene Viator, la domanda da me posta vale anche per te..sentiamo ::)".

Evidentemente ti è sfuggito il primo intervento del presente "topic", effettuato da un certo Viator.

Or bene Alberto, se non condividi dopo aver riletto, fammi tu un esempio di percezione della bellezza che non risulti collegabile al suscitamento di una attesa di piacere (spirituale, corporale, intellettuale, etc.) oppure di una utilità (tenendo presente che la contemplazione di una bellezza che potrebbe suscitare una nostra utilità - ad esempio la contemplazione del diamante Hope - evoca automaticamente in noi una forma di piacere).

Guardando due bellissime gemelle abbigliate in modo clamorosamente elegante e suggestivo, mi sembra che una persona normale (per carità....esistono pure le perversioni) si trovi a contemplare la bellezza, no?

Ora, se le facciamo spogliare e scopriamo che una di esse (poveretta! A lei tutta la nostra solidarietà) ha un corpo devastato da terribile cicatrici.......che famo ? Continuiamo a trovarle entrambe come simbolo vivente della bellezza ?

E come mai ? Forse che non troviamo più bella la "poveretta" perchè non vediamo in essa ciò che vedavamo e continuiamo a vedere nell'altra ? Non proviamo più piacere nel vederla e smettiamo di considerarla oggetto delle nostre eventuali attese di poterla eventualmente scopare (piacere) allo scopo di avere famiglia e figliolanza (utilità) con lei e da lei ?.

Scendere con i piedi per terra, per favore. Salutoni.

#40
Salve Phil. Fortunatamente ci sei tu che, con parole più prolisse di quelle che avrei potuto usare io, hai la pazienza di rettificare gli ortaggi che nascono curvi e che, GRAZIE ALLA LORO ELASTICITA' TISSUTALE MA NON MENTALE, torneranno a disporsi secondo la loro naturale tensione curvilinea.

Personalmente io sono stufo di intervenire in un orto che produce ormai assai più zucchine che (assai più saporite) zucche.

L'aspetto patetico è che occorrerebbe confrontarsi con chi, pur sfoggiando mastodontiche letture filosofiche (la solita storia : non basta leggere tutto per crearsi una grande mente).............si mostra incapace di discernere la differenza tra un concetto (l'assenza oppure il nulla) ed un non-ente (una assenza oppurre il nulla). Saluti.
#41
Salve Mauro Pastore. Citandoti : " resta vero che è solo una realtà negativa, cioè fatta di assenza;".

Ah, credo di aver capito come la cosa funzioni dentro la tua testa.

Per te esistono le realtà negative fatte di assenza di qualsiasi cosa, cioè esiste il nulla, il quale tuttavia può essere reale e quindi - giustamente - esistere.

Grazie e saluti.
#42
Percorsi ed Esperienze / Re: Il cucchiaio disobbediente
29 Novembre 2022, 11:28:01 AM
Salve. Per gli affamati delle ricerche in "rete" : provare a digitare "effetto stroboscopico". Saluti.
#43
Salve jacopus. Citandoti : "Personalmente quello che mi meraviglia è proprio questa regolarità di fondo della natura, le stesse regole per il sistema nervoso, le stesse regole per il dna".

Io invece più che meravigliato, sono ammirato (trovo la cosa per nulla sorprendente ma l'apprezzo non perchè ignota o "nuova", semplicemente perchè grandiosa).

Il principio che genera la costruzione e l'espansione delle strutture biologiche è in sè - appunto - semplicissimo ma affascinante. La successione di Fibonacci. Saluti.
#44
Salve Alberto Xnox. Citandoti : " Non capirò la questione fino a quando non mi dirai che cos è la bellezza a sto punto.".

Io invece capisco che basterà che Mauro Pastore (o magari qualcun altro) ti dica - a suo estro magari demenziale - una qualsiasi definizione di bellezza, perchè a tal punto tu possa finalmente afferrare un concetto di bellezza escogitato da altri e che purproppo ammetti essere al di sopra delle tue capacità di ideazione.

E' un gran peccato, secondo me. Saluti.
#45
Salve Mauro Pastore. Non ho mai capito perchè occorra scomodare i "Mostri Sacri" della storia della filosofia per comprendere l'essenza del male.

A un pistola come me sembra che il buio non esista, ma che "buio" venga chiamato solo ciò che è privo di luce, ovvero il "buio" esprimerebbe solo l'assenza di ciò che è (mi sembra che la luce sia.....no?). Perciò il buio consisterebbe nella relativa assenza della luce.

Sempre a me, sembra che il freddo non esista (lasciamo stare le sensazioni, stiamo parlando di esistenze oggettive, non soggettive).
Io - assieme a quei poverini dei fisici - credo che esista solo il calore (tanto o poco fino quasi allo zero assoluto).
Quindi il gelo assoluto non esiste.

Ugualmente sembra si possa dire del concetto di "vuoto", contrapposto a quello di "pieno" o comunque di "esistente". (scusami ma le le mie ridicole similitudini riguardano solo gli eventuali lettori non molto "smagati", non son certo rivolte e te che sei persona - mi pare - assai dotta).

Ora, proviamo a svolgere tali considerazioni, applicandole ad una "presunta relazione" tra il bene ed il male.
A parer tuo potrebbero esistere sia il bene che il male.......oppure uno dei due concetti (anzi, scusa, UNA DELLE DUE PRESUNTE REALTA') - consistendo nell'assenza del suo opposto - non esiste, coincidendo col nulla?. Saluti ed omaggi.