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Messaggi - Il_Dubbio

#31
Attualità / Re: Negazionismo climatico
07 Luglio 2025, 23:48:10 PM
Citazione di: anthonyi il 07 Luglio 2025, 20:47:13 PMCiao il dubbio, anche tu secondo me hai un eccessivo pessimismo. Le tecnologie ci sono, e già oggi é possibile migliorare molto il nostro impatto ecologico, usando un po' di buon senso. Purtroppo il buon senso é proprio quello che spesso manca. Ad esempio noi sappiamo che il metano é molto meno inquinante del petrolio, una conversione il più possibile verso il metano sarebbe molto più fattibile di quella verso l'elettrico.
Poi la questione dell'auto elettrica lascia sempre la questione del modo in cui la produciamo, dobbiamo renderci conto che oggi l'unica alternativa stabile edeconomica Ai combustibili fossili é il nucleare, quello a realmente minima emissione di CO2 per kwh prodotta.

il piu possibile pulita ed inesauribile. Il metano essendo un fossile non è inesauribile e come sai il suo prezzo sta come la canna al vento. L'energia nucleare ok, ci sarebbe la questione delle scorie...e va bhe, ma va detto (oltre al fatto che le automobili e tutti gli altri macchinari non vanno a energia nucleare) che per costruire una centrale nucleare ci vogliono minimo 10 anni se non ci sono intoppi burocratici o di altro tipo. Poi ci vuole l'uranio, e questo non lo trovi ovunque. Lo dovrai importare presumo dalle miniere sparse nel mondo (ma non credo in Italia). Gli scienziati concordono con l'uso del nucleare, anche se poi le scorie che fine fanno? Oggi in mare abbiamo nascosto la plastica e tutto il resto domani gli avanzi del nucleare? 
Farebbero piu male le scorie radioattive rilasciate nell'ambiente (per qualsiasi motivo, anche per inandempienza dei protocolli di smaltimento)  o il co2 responsabile dell'effetto serra?
L'impatto non è mai zero... ci sono da valutare i rischi sempre e in ogni caso. 
#32
Attualità / Re: Negazionismo climatico
07 Luglio 2025, 18:09:31 PM
Prendo in prestito ciò che Anthonyi dice in risposta al topic che ho aperto io su quanto è avvenuto in Spagna e Portogallo a seguito del blackout di aprile 2025

<<Sta venendo fuori qualche spiegazione dell'accaduto, un po ingenuamente si é parlato dell'effetto delle fonti rinnovabili, sulle quali la Spagna ha già fatto notevoli investimenti. 
E in effetti le fonti rinnovabili c'entrano, perché sono fonti variabili e non controllabili, per cui necessitano di un affiancamento con altre fonti controllabili per bilanciare continuamente domanda e offerta. 
Tanto maggiore il ruolo delle rinnovabili, tanto più grande il problema del bilanciamento, é una cosa su cui dovrebbero riflettere tutti coloro che propongono la svolta integrale verso il green>>






La questione che secondo me è importante da premettere è che nulla che possiamo fare sarà ad impatto zero. 
Noi ad oggi cerchiamo una energia piu possibile pulita ed il piu possibile inesauribile. 
Ma anche ammesso di stabilire teoricamente quali siano le fonti piu vicine ad essere pulite ed inesauribili, mancherebbe comunque la tecnologia per farlo diventare anche conveniente. E chi oggi estrae ancora il carbone lo fa perchè è più conveniente. Se fosse piu conveniente l'eolico (ad esempio) sarebbe normale passare a quel tipo di energia. 
Oggi una automobile elettrica costa il doppio di una a benzina. Non si ha ancora la tecnologia per rendere le batterie velocemente ricaricabili, non ci sono stazioni sufficienti per il ricarico. Poi non sono comunque ad impatto zero ma su questo punto non ho elementi per ricostruire i passaggi che fanno anche delle batterie per automobili elettriche ennesime scorie da buttare da qualche parte. 
Poi c'è il fattore tempo. L'idealizzazione e la costruzione di nuova tecnologia ha bisogno di tempo. Quanti anni sono passati dal commodor ai pc moderni? 30 anni piu o meno. Ora stanno cercando di costruire (ma ancora da idealizzare con piu precisione) i computer quantistici. Quanti anni ci vorranno? Almeno altri 30.
Non siamo cioè nella possibilità dall'oggi al domani di modificare le nostre abitudini. E se le variazioni climatiche sono più veloci della nostra stessa possibilità di trasformare la nostra tecnologia... non se ne esce.
#33
Attualità / Re: Negazionismo climatico
05 Luglio 2025, 18:52:25 PM
Ne so veramente poco. Non ho mai seguito attentamente i dati scientifici riguardo il cambiamento climatico. Quindi non sono un negazionista di ciò che non conosco. 
Volevo solo sottolineare una cosa cioè che purtroppo, quando nascono certe frange di "oppositori", si tenta di sminuire il dibattito. Perchè il dibattito scientifico ha senso solo se c'è una opposizione. Quando questa prende forma in stile politico (di fazioni in guerra invece che in cooperazione) ogni tentativo di creare un dibattito, quindi valutare le diverse posizioni in modo concreto o anche teorico, viene salutato come una opposizione di tipo "negazionista".  

Sono felice di non saperne praticamente niente, quindi non mi oppongo  :D
#34
Attualità / Re: "Effetto san Matteo"
03 Luglio 2025, 15:27:40 PM
come dicevo in un argomento affine qualche tempo fa, la felicità è uno stato di equilibrio.

Ad esempio io ho stabilito alcune cose da fare, le faccio e sono contento e felice. Se arriva un evento che scombina questo equilibrio perdo la mia felicità. 
Penso ad una bolletta piu grossa da pagare. Sono comunque previdente e prendo l'eccedenza dal fondo che avevo accumulato per le spese straordinarie. Perdo però comunque il mio stato di equilibrio perchè per ricomporre il fondo devo fare dei sacrifici. Questo fino a quando il fondo si è svuotato, e non riesci piu a fare nulla fino alla povertà assoluta. 
Ristabilire un equilibrio è complicato, perchè ora non hai nulla, mentre prima ti accontentavi del poco ma sufficiente. 

Provate a pensare quale sarebbe il minimo di denari da spendere per avere una vita felice. 
Il minimo potrebbe essere un vagabondo, senza fissa dimora che vive sulle panchine. Alcuni di questi sono forse felici, perchè si accontentano di vivere quel tipo di vita. Alcuni dicono di averla scelta. 
Si perde la felicità quando il minimo (e ognuno potrebbe avere il suo minimo, e potrebbe anche avercelo il vagabondo) scende. Bisogna trovare quindi un nuovo equilibro nel nuovo minimo. 

Se i denari invece salgono all'improvviso, è chiaro che anche in quel caso si perde l'equilibrio.  

Quindi non è la quantità di denari che uno ha a renderlo felice, ma l'equilibrio che raggiunge ad una certa soglia (ogni volta differente per ciascuno).


 
#35
Attualità / Re: "Effetto san Matteo"
02 Luglio 2025, 22:38:47 PM
Citazione di: doxa il 30 Giugno 2025, 23:34:00 PMIl divario si riferisce alla disparità nella distribuzione del reddito e della ricchezza tra le persone all'interno di una società. Questo fenomeno,  evidente in ogni epoca, crea problemi per la stabilità sociale e l'uguaglianza delle opportunità.

Le cause del divario sono complesse e dipendono da molteplici fattori, tra cui la crescita economica ineguale, le politiche sociali inadeguate e gli svantaggi sociali ereditati.
Visto che la felicità non è immediatamente ad appannaggio dei più ricchi, ma l'estrema povertà porterebbe sicuramente a instabilità sociali, le politiche sociali, anche quelle di destra (liberiste), ammettono dei sostegni al reddito.

Il tanto misfrattato reddito di cittadinanza rappresenta questo sostegno. Chi lo ha delegittimato ed infine eliminato non ha capito nulla. 
#36
Attualità / Re: Chiedere perché
02 Luglio 2025, 18:18:03 PM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 02 Luglio 2025, 16:17:20 PMOk, quindi secondo te che cosa ha fatto sì che proprio quello spermatozoo del tuo papà biologico abbia fecondato l'ovulo della tua mamma biologica? Perché proprio quello spermatozoo e non un altro? Perché proprio quell'ovulo e non un altro? Grazie
Non sono un esperto, quindi non so il motivo. So quasi per certo che ogni spermatozoo ha una gentica diversa, che il tuo spermatozoo gareggia contro una cosa come altri 15 milioni di altri spermatozoi, e che la velocità è estremamente importante sia per arrivare che per arrivare per primi. 
Abbiamo vinto una gara, anche abbastanza difficile da vincere.
#37
Attualità / Re: Chiedere perché
02 Luglio 2025, 13:46:00 PM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 02 Luglio 2025, 07:51:26 AM
Forse perché in realtà ogni fatto avviene con tempi e modi prestabiliti a livello di Anime, prima che ognuna si re-incarni in un corpo fisico, e no, non si tratta di essere ostaggi della propria Anima che, invece, ha bisogno di provare determinate esperienze, immagino, per passare a un livello superiore. Se noi conoscessimo in anticipo tutti i piani della nostra Anima, probabilmente non affronteremmo determinate situazioni: per esempio, se chicchessia sapesse che è qui per recitare la parte di un terrorista feroce e spietato, forse non reciterebbe bene.

Io la faccio più semplice anche se è un'ipotesi non confermabile.
Gli spermatozoi sono tutti diversi tra loro. La nostra unicità deriva dal fatto che tu ed io siamo figli di spermatozoi unici. 
Poi, oltre questa iniziale differenza che non c'è tra gemelli omozicoti, incomincia tutta una serie di differenzazioni di tipo sociale (temporale e spaziale). 
#38
Attualità / Re: "Effetto san Matteo"
01 Luglio 2025, 23:23:23 PM
Non sono un teologo, quindi ciò che dico non è frutto di uno studio sui vangeli. Ma la storia dei talenti (riportato da Matteo) vuol dire (secondo me)  che chi ha molto ha piu responsabilità e quindi deve dare frutti proporzionali a quello che ha. A chi ha poco non si chiede di portare quanto quello che ha tanto, ma almeno il corrispettivo di quello che ha avuto. 

Matteo poteva fare il contrario e dire, che quello che ha 1 porta 1 in piu. Quello che ha due porta 2 in piu. Chi ne ha 5 non può ritornare solo con 4 di interesse. Se ha di piu deve dare di più. 
Se il ragionamento lo facciamo in senso relativo, ognuno porta il 100%. A chi ha 1 non si chiede di portare 2 o 5, quindi percentuali al di sopra del 100%. Chi ha 1 chi ha 2 e chi ha 5 sono uguali, ognuno porta in più esattamente quello che ha ricevuto. 

io di storie economiche non ce le vedo per nulla...sono cose fantasiose.
#39
Attualità / Re: Chiedere perché
01 Luglio 2025, 09:01:21 AM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 01 Luglio 2025, 07:49:54 AMMi è venuto spontaneo farlo, soprattutto a causa della mia vita (o forse grazie ad essa?). Non sto qui a ripetere l'elenco dei dolori che ho dovuto affrontare e delle sofferenze che ne sono scaturite. Sta di fatto che da qualche mese sto seguendo un percorso psicologico per cercare di aggiustare questa mia vita, alla faccia di "chi rompe paga, e i cocci sono suoi!" Non mi è mai interessato cercare un colpevole per questa mia vita decisamente diversa dal normale, ma almeno chiedermi il perché e non accontentarmi di ogni risposta, quello sì!
In base a quello che sento io è che noi siamo unici. Il bambino mai nato, non nascerà più. 
Nonostante tutto c'è una base comune, e su quella è possibile lavorare per ristabilire l'equilibrio che ci appartiene. 
Se non ci riusciamo da soli è giusto farsi aiutare. Anzi quasi mai ce la facciamo da soli. 
Ogni volta che sento quella frase, io ce l'ho fatta da solo, rimango interdetto. 
#40
Attualità / Re: "Effetto san Matteo"
01 Luglio 2025, 08:42:53 AM
Io mi riferivo all'accostare l'effetto San Matteo, teorizzato dal sociologo, e quello che vuol dire San Matteo.

Sono due piani differenti. Come dice anthonyi, le questioni non sono paragonabili. Quindi o le dividiamo o non ne usciamo vivi  :D
#41
Attualità / Re: "Effetto san Matteo"
01 Luglio 2025, 00:21:39 AM
Io lascerei fuori discorsi di tipo religiosi, quindi metterei in un angolo quel che dice Matteo nel vangelo. 

Ogni singolo individuo ha la sua storia. Nasce con dei talenti probabilmente, ma questi potrebbero essere messi in luce qualora ci fossero i presupposti. 
Per cui è possibile che alcuni meno talentuosi siano arrivati alla prosperità, e alcuni, con molti piu talenti, siano rimasti indietro. Non è possibile però fare una classifica di valore. Ne tanto meno è possibile dare la colpa a chi ad esempio non ha sfruttato quei talenti. 

Le classifiche però ci sono, sono quelli che guadagnano di piu, chi è piu famoso, 
e anche di quelli che ce l'hanno piu lungo  :D

Poi ci sono quelli che sfruttano il proprio talento fregando il prossimo. 

Il divario alla fine stabilisce chi ha piu potere. Anche le delinquenze, le mafie hanno potere. Il problema è come fare per togliere il potere a chi lo utilizza solo per il proprio tornaconto. 

#42
Attualità / Re: Chiedere perché
30 Giugno 2025, 22:18:04 PM
A questo punto, dopo che ho risposto interpretando l'argomento in essere, la domanda:

Perchè, aspirante filosofo58, ti è venuto di aprire questo argomento selezionando proprio il tema sull'attualità

#43
Attualità / Re: Chiedere perché
30 Giugno 2025, 19:29:08 PM
L'età dei perchè incomincia circa a 3 anni. Il periodo corrisponde alla presa di coscienza di un mondo la fuori che sembra avere un comportamento. Per cui ci si incomincia a chiedere del perchè delle cose che vengono viste.
Vagamente mi ricordo anche io di avere avuto quel periodo, certo non ricordo più le domande, ma ricordo che incominciavo la frase con: perchè...?
Credo che la domanda classica che ci si può sentire da un bambino è: perchè nascono i bambini?
Non conosco tutte le risposte che danno solitamente gli adulti. Dicono però che è meglio formulare risposte brevi e facili da comprendere. Forse sarebbe meglio essere più concreti e senza sorvolare l'argomento con risposte fantasiose, del tipo l'ha portato la cicogna :D

Una volta raggiunta l'età adulta è giusto continuare a chiedersi del perchè delle cose? 

Una delle domande per me senza risposta è: perchè sono nato? Che non è una domanda generica su come nascono i bambini. Tecnicamente lo sappiamo, se non l'abbiamo capito a 3 anni, lo capiremo successivamente. Ma perchè oggi e non ieri, o perchè non domani? 

Ho fatto quella premessa in quanto credo si possano distinguere la qualità dei perchè in due ordini. Il primo è quello più tecnico, che riguarda più il come avvengono i fenomeni. 
Al secondo ordine, sulla natura di alcuni perchè, si possono trovare delle risposte piuttosto vaghe, quasi mai soddisfacenti. Tipo: perchè esiste l'universo. / Perchè esiste qualcosa invece di non esistere. Ecc. ecc.

Non per nulla la scienza si concentra al primo ordine di perchè, cioè cerca di scoprire come avvengono i fenomeni.  
Quando ci si concentra sul come avvengono i fenomeni è possibile stabilire, con piu precisione, su cosa possiamo aspettarci di vedere seguendo l'evoluzione di tutto il sistema. Se quindi ad un certo punto vediamo un nuovo fenomeno, esso non è nuovo nel senso che non ci è dato di capire perchè c'è invece di non esistere. Diamo per scontato che esso invece  sorga dall'evoluzione di tutto quello che è avvenuto prima. Se riuscissimo a prevederlo ancora prima che sorga, a quel punto daremo una bella pacca sulla spalla a chi l'ha previsto e magari a dargli anche un nobel. 

Per concludere, penso che comprendere se una domanda (un perchè) faccia parte del primo ordine o del secondo sia indispensabile.  

La mia domanda perchè sono nato (perchè ora e non ieri o domani), balla un po' tra il primo e il secondo ordine. Io sono terzogenito. Perchè non primo? O secondo? Come ha fatto la natura a selezionare me e non mio fratello?  
Forse potrebbe esserci anche una risposta di primo ordine. Ma al momento dovremo accontentarci di sapere che ora ci siamo... senza un perchè.
#44
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
30 Giugno 2025, 06:35:42 AM
Citazione di: anthonyi il 30 Giugno 2025, 04:42:42 AMA me comunque sembra che sei tu, il dubbio, a mettere in discussione il popolo italiano, confondendo la cultura democratica e liberale con il voto politico, è con affermazioni false come quella che il voto in Italia é obbligatorio. Il voto é certamente parte della democraticità
 liberale, ma non ne é l'essenza, c'é la libertà di espressione delle opinioni, che in Russia non c'é, c'é il ruolo indipendente della magistratura, che in Russia non c'é.


Mi sono sbagliato, non dovevo scrivere "obbligo" ma dovere. Il voto è un dovere civico, art. 48 della costituzione italiana. 
E' come se il parlamento smettesse di fare le leggi e delegasse il governo, per esempio concedogli il potere di esercitare il potere legislativo attaverso decreti legge, per regolamentare ogni tipo di attività. 
Ogni settore dello Stato ha il dovere di esercitare la sua funzione. Non è una questione di libertà. 
Io comunque non sto difendendo un sistema non democratico come quello russo, sto solo difendendo il popolo nell'esercitare la sua autodeterminazione. Per cui il popolo russo ha il suo "regime" che merita. 
Ecco, noi in Italia stiamo commettendo l'errore di non esercitare più il nostro dovere, l'unico che abbiamo per esercitare il controllo politico in uno stato democratico, ovvero andare a votare. 
#45
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
29 Giugno 2025, 22:42:54 PM
Citazione di: anthonyi il 28 Giugno 2025, 22:27:50 PMSe sei stato in Russia non vorrei fossi stato condizionato dal suo fascino sinistro, un po come Salvini.
Perché c'é quell'. "anche" che mi preoccupa, sembra quasi tu voglia equiparare le disfunzioni italiane con le illiberalità russe, e.questo non sarebbe accettabile. In Russia si finisce in galera per anni per un cartello a favore della pace, per un disegno fatto dal proprio figlio a scuola, e naturalmente il bambino va in rieducazione.
In Russia i ragazzi a scuola studiano come far la guerra, e vengono indottrinati  al culto del supremo Vladimir.
L'idea che vorrei far passare, poi uno può essere d'accordo o meno, è che non puoi comprendere e quindi deligittimare il sentimento di un popolo solo in base al sistema politico in essere in quel paese. Loro potrebbero condividere il loro sistema politico. Potrebbero accettarlo. Anzi non capirebbero il motivo di volerne uno diverso. 

Tu ti metti invece in una situazione che pensi essere di privilegio. Cioè tu stai giudicando cosa è bene e cosa non lo sia. 
Sarebbe questo l'errore piu grande dell'occidente. Il sentimento, la cultura, la storia di un popolo non può essere compreso a tal punto da poterlo cambiare di peso, cioè: arrivi tu e gli dici che questo è buono e questo è cattivo. 

Non funziona così. 

La nostra situazione ad esempio quella italiana...abbiamo come popolo l'unico obbligo (fatto passare per un diritto): il voto! Ed invece non ci va piu nessuno a votare. Questo è il primo campanello di allarme di come il sentimento popolare stia cambiando. Se volessi giudicare direi in peggio, ma mi limito a constatare un atteggiamento contrario al sentimento democratico.