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Messaggi - Aumkaara

#31
Citazione di: Jacopus il 24 Luglio 2021, 12:45:31 PM
Aumkaara? Ma sei serio? Non avrei più voluto intervenire in queste discussioni altamente patologiche sull'esistenza o meno di COVID-sars-2. Effettivamente, come, dichiarato da Ipazia, una metafisica del coronavirus è presente, anche se, a mio parere, con dinamiche differenti da quelle complottistiche.
Ti descrivo i miei sintomi, così, per amore della verità. Ho 57 anni. Nessuna patologia grave. Sono tornato a casa il 1 febbraio a casa con 38,5. Questa temperatura è rimasta stabile per una settimana. Saturazione bassa a 89-90, livello per il quale si inizia a prospettare il ricovero. Difficoltà di respirazione. Dovevo fare respiri corti e continui, dovuti a una polmonite bilaterale. Dopo la prima settimana stanchezza fisica esagerata e problemi respiratori episodici, oltre alla presenza di bolle con liquido sui piedi. Ho ripreso la mia efficienza fisica dopo due mesi, all'inizio di aprile. A marzo risultato del primo testo sierologico 2600 IgG, le IgG sono le risposte anticorpali specifiche per quel virus, in questo caso per  cov-sars 2. Francamente ho avuto tante influenze nella mia vita ma come questa mai.
Come scritto precedentemente, ma ora più approfonditamente: parente anziano ma totalmente in salute, influenza, dura qualche giorno, sintomi lievi. Poi infiammazione respiratoria, faccia totalmente gonfia, sembrava una maschera, liquidi in eccesso. Episodi di svenimento, ricovero. Piccoli casi di momentanei scollegamenti sensoriali (non rispondeva per qualche secondo). Sparizione dei sintomi, dimissione. Il giorno dopo coma, morto in poche ore.
Aprile 2015. Non gliene è fregato niente a nessuno di cercare un virus specifico.
Le malattie respiratorie, le polmoniti, le polmoniti atipiche, le tomboembolie (di quest'ultime ho un parente acquisito che ci lotta da un anno, l'unica fortuna è che il tampone è risultato negativo), sono in aumento da anni.
Se questa "nuova malattia" avesse dei sintomi specifici tutti suoi, e avesse davvero numeri pandemici, cioè vedessi malati e morti anche solo relativamente spesso intorno a me o comunque nei contesti vicini, potrei farmi venire due dubbi, ma se sento solo casi lontani e rari, aneddotici (come quello raccontato da me, certo, che però prima non mi sarei sognato di raccontare in giro, anche se è stato uno dei 54 mila morti in più del 2015; ora invece è normale raccontare il proprio "caso di covid", facendoli sembrare più frequenti), pur lavorando in un ospedale, casi in cui la diagnosi è basata principalmente su di un test, i dubbi dovrebbero venire a te, anche se forse dopo la sofferenza e la paura per una malattia, ed essendoti dovuto giustamente affidare alle procedure mediche, è più difficile farseli venire.
#32
Citazione di: InVerno il 24 Luglio 2021, 07:10:19 AM
Citazione di: Aumkaara il 23 Luglio 2021, 12:32:11 PM
Citazione di: InVerno il 23 Luglio 2021, 07:47:40 AM
, convincere la comunità scientifica... E invece YouTube.

Probabilmente io vivo (dal vero, non parlo di qui dentro in particolare) in una sfortunatissima bolla di corruzione (in senso lato) generale (ma per il resto sono persone passabili, molte persino oneste, da un punto di vista lineare ed esplicito). Mi sarebbe sufficiente fare due passi dai pochi luoghi che frequento, e troverei correttezza e obiettività che prescindono da convenienza e paura. E invece mi ostino a frequentare sempre i soliti luoghi, trovando i soliti corrotti, le solite persone che (comprensibilmente, in fondo) non possono mettere in discussione protocolli e prassi economicamente e politicamente vantaggiose, se non a rischio di credibilità e carriera, e questo solo perché ciò che direbbero sarebbe non vantaggioso per le logiche, anche scientifiche, imperanti, dipendenti appunto più da economia e politica (ormai talmente ingrandite da non poter comprendere come sono intricate) che da una idealistica ricerca scientifica pura.
In tale mia bolla, mi è capitato di vedere però un paio di medici o ricercatori esporsi almeno al grande pubblico, e sono stati interrotti, ridicolizzati, /o salutati dopo poche battute.
Va bene ipotizziamo pure che tutto il circuito scientifico sia bloccato dalla malvagità umana e nessuno , manco le riviste a pagamento che pubblicherebbero elenchi telefonici se ce li mandassi, pubblicherebbe un test su un migliaio di tamponi.. ma almeno uno ? Perché parlare ore quando si può prendere un tampone per ebola e dimostrare facilmente che fornisce falsi positivi perché c'è un po' di ebola in ognuno di noi ? Raramente è così facile confermare le proprie teorie , indolore , poca spesa, facilmente replicabile da chiunque..  basterebbe un graffio sulla cupola di vetro, come appunto dimostrare che la PCR non funziona, per romperne l equilibrio, e invece dobbiamo fare esegesi dei Nobel .. e ci lamentiamo che per la maggior parte delle persone non è sufficiente.. poi, dopo, ci lamentiamo dello scientismo.

Lo dico come battuta, senza offesa, davvero: solo io ho una connessione internet che mi permette di fare ricerche in articoli scientifici e giornalistici?
Questo articolo dice chiaramente che la pcr non è diagnostica: https://www.msdmanuals.com/it-it/professionale/multimedia/lab-tests/v42968280_it
Non vuol dire che non viene usata per fare diagnosi, ma che una diagnosi non può basarsi su di essa. Persino il "complottista naturopata" (e chimico farmaceutico) che citavo e che è tra quelli che non crede per niente al "nuovo virus mortale" anche a causa dell'uso eccessivo ed improprio della pcr, dice che comunque essa può fare da rafforzativo o da aiuto per una diagnosi.
Ma basare una dichiarazione di pandemia su di essa è un altro discorso. Ho detto subito che sono estremista in questa faccenda, uno dei miei rari estremismi, ma ci sono posizioni intermedie altrettanto possibili: come quella del microbiologo Stefano Montanari (denunciato dal nostro grande Buri(o)ni nazionale per le sue affermazioni: come se gli scienziati potessero denunciarsi tra loro per le diverse opinioni nel loro campo), che ammette che possa esserci la presenza di questo virus, ma dice che da qui a dargli colpa per ogni patologia c'è un abisso, e considerando che già da tempo ormai sarebbe diventato ubiquitario non ci sarebbe niente di strano trovarlo dappertutto, varianti comprese (esistenti da subito, eventualmente, visto che varierebbe di continuo e non certo "a causa dei non vaccinati" - o a causa dei vaccinati, dipende se fuori piove o meno)
Perché non cercano l'ebola in te o me? Perché a nessuno sano di mente verrebbe in mente di cercarlo a qualcuno che non ha i sintomi dell'ebola, o che, nel caso si trovasse in un luogo in cui c'è un'epidemia di esso, presentasse sintomi di tutt'altro genere. Soprattutto non amplificando il test per volerlo cercare per forza. Se fino al 2019 avevi un infarto o un collasso renale, avevi un infarto e un collasso renale. Punto. Non andavi a cercare (amplificando il test oltre la soglia consigliata) un virus specifico a cui dare la colpa (ma non era respiratorio, tanto che tra i sintomi ci sono mal di gola e raffreddore? È vero che ogni malattia può degenerare in altro, ma il Covid sarebbe multisistemico, può prenderti tutto e farti di tutto: traduzione, puoi far passare TUTTO per esso). Oggi invece sì, cercano soprattutto quello e se ce l'hai vuol dire che qualunque sintomo è molto probabilmente causato da esso, e con buone probabilità finisci in terapia intensiva covid e sei considerato malato covid (esempi recenti riferitemi nel mio ambito, proprio nel caso di un infarto e di un collasso renale).
Tutto questo è corruzione? È corruzione in senso lato: non un male diabolico assoluto, ma anche solo la normale paura - o l'indolenza - di andare controcorrente.
Questo è un articolo veterinario, ma ovviamente il principio è lo stesso:
https://www.3tre3.it/articoli/i-limiti-della-pcr-nella-diagnosi-della-prrs_8481/
I tribunali di Vienna sono convinti di non dover fare nessuna strana esegesi di Mullis, e che sia stato anzi piuttosto chiaro.
https://www.theitaliantribune.it/la-sentenza-del-tribunale-di-vienna-sui-tamponi-un-test-pcr-non-e-adatto-per-la-diagnosi/
Anche a Bruxelles ci sono dubbi.
https://www.affaritaliani.it/coronavirus/covid-austria-corte-boccia-test-belgio-tribunale-stop-misure-731948.html
Per non parlare dell'OMS che già da tempo ha fatto marcia indietro, specificando che si deve guardare storia del paziente, quadro clinico, sintomi, ecc. (il sopracitato professor Montanari lo diceva all'inizio del 2020, ovviamente su YOUTUBE perché in TV lo hanno liquidato con un'intervista di 20 secondi opportunamente frammentata). Peccato che i sintomi del covid, dichiarati "simili all'influenza", sono IDENTICI ad essa, e quindi l'unica "certezza" della sua esistenza sono la pcr (e un isolamento virale per qualcuno dubbio). Nella corruzione c'è anche l'ipnosi collettiva dovuta alla ricezione mediatica PASSIVA, da cui ricercatori e medici non sono esenti: abbiamo fatto passare gli strascichi a volte lunghi dell'influenza, tra cui la NORMALISSIMA sparizione di gusto e olfatto, come delle novità esclusive del covid.
Dovrebbe essere una notizia rivoluzionaria, quella dei tribunali di vari Paesi e del marcia indietro dell'OMS:
https://www.affaritaliani.it/cronache/covid-oms-cambia-i-criteri-dei-test-cosi-crollano-i-falsi-positivi-721123.html
Io ho l'antenna della televisione staccata da più di un anno, mi fai sapere quando Mentana e Gruber avranno sistemato le carte di redazione e ce lo faranno sapere con delle edizioni straordinarie? Sai, avevano un po' di confusione in redazione. La notizia da Vienna è del 2 aprile, quella dell'OMS di FEBBRAIO.
#33
Citazione di: Alexander il 23 Luglio 2021, 15:03:17 PM
È triplicata la mortalità per infarto in Italia, secondo uno studio condotto dalla Società Italiana di Cardiologia (SIC), illustrato da Ciro Indolfi Ordinario di Cardiologia Università Magna Graecia di Catanzaro, condoto in 54 ospedali italiani e in corso di pubblicazione sulla prestigiosa rivista European Heart Journal.


La mortalità, tre volte maggiore rispetto allo stesso periodo del 2019, è passata al 13.7% dal 4.1 %. Gli esperti avvertono: abbassare la guardia sulle malattie cardiovascolari, responsabili di circa 260 mila decessi ogni anno, e non ricostruire la rete dell'emergenza cardiologica, potrebbe causare più morti che per Covid-19.
Secondo Indolfi, "l'attenzione della sanità su Covid-19 e la paura del contagio rischiano di vanificare i risultati ottenuti in Italia con le terapie più innovative per l'infarto e gli sforzi per la prevenzione degli ultimi 20 anni".
Maledetti complottisti naturopati. Ah, no, forse questi no.
#34
Citazione di: baylham il 23 Luglio 2021, 09:45:35 AM
Citazione di: Aumkaara il 22 Luglio 2021, 23:58:27 PM
È inutile ascoltare qualunque cosa, se non si vuole approfondire.

Affermazione adatta perfettamente al tuo caso: infatti i dati statistici e i rapporti ISTAT e ISS sulla mortalità della popolazione, non su un campione di popolazione, nemmeno li consideri.

"Come già nei precedenti Rapporti congiunti Istat-Iss, l'evoluzione della mortalità totale del 2020 e del 2021 è stata confrontata, a parità di periodo, con la media dei decessi del quinquennio 2015-2019.
Nel 2020 il totale dei decessi per il complesso delle cause è stato il più alto mai registrato nel nostro Paese dal secondo dopoguerra: 746.146 decessi, 100.526 decessi in più rispetto alla media 2015-2019 (15,6% di eccesso). "

Evidentemente una inflazione di infarti prodotta dal terrorismo mediatico sulla pandemia.
Comprendo che puoi non aver avuto voglia di leggere tutto quello che ho scritto a tutti in quattro pagine, purtroppo però volendo rispondere anche senza averlo fatto allunga inutilmente il dialogo. Comunque, ripeto sintetizzando, che non ho messo in discussione i morti in più, ma le cause, che non sono stato io a dichiarare: quegli infarti in più non sono stati "contati" da me, e comunque gli articoli non parlano di infarti dovuti direttamente alla paura, ma di ritardi nel chiamare i soccorsi per paura della pandemia (dovresti spiegare perché devo giustificarmi io: sono articoli "non complottisti" a dirlo, esattamente come quelli che dichiarano pandemia). A cui si aggiungono molti altri ritardi, cure trascurate, trattamenti forse sbagliati - secondo alcuni medici, come quella citata precedentemente).
#35
Citazione di: InVerno il 23 Luglio 2021, 07:47:40 AM
, convincere la comunità scientifica... E invece YouTube.
Probabilmente io vivo (dal vero, non parlo di qui dentro in particolare) in una sfortunatissima bolla di corruzione (in senso lato) generale (ma per il resto sono persone passabili, molte persino oneste, da un punto di vista lineare ed esplicito). Mi sarebbe sufficiente fare due passi dai pochi luoghi che frequento, e troverei correttezza e obiettività che prescindono da convenienza e paura. E invece mi ostino a frequentare sempre i soliti luoghi, trovando i soliti corrotti, le solite persone che (comprensibilmente, in fondo) non possono mettere in discussione protocolli e prassi economicamente e politicamente vantaggiose, se non a rischio di credibilità e carriera, e questo solo perché ciò che direbbero sarebbe non vantaggioso per le logiche, anche scientifiche, imperanti, dipendenti appunto più da economia e politica (ormai talmente ingrandite da non poter comprendere come sono intricate) che da una idealistica ricerca scientifica pura.
In tale mia bolla, mi è capitato di vedere però un paio di medici o ricercatori esporsi almeno al grande pubblico, e sono stati interrotti, ridicolizzati, e/o salutati dopo poche battute.
#36
Citazione di: InVerno il 22 Luglio 2021, 21:45:22 PM
Citazione di: Aumkaara il 20 Luglio 2021, 16:57:32 PMPS: non capisco cosa intendi riportando la parte in inglese: dice esattamente quello che dico io... Comunque, è chiaro che lui (l'ideatore del test attualmente usato per il Covid, per quanto lui sia morto prima del covid e non stesse quindi parlando dell'attuale applicazione di tale test, ovviamente adattata al coronavirus da altri) potesse sbagliarsi, ma non è altrettanto chiaro che dovrebbero venire dei dubbi, dopo averlo ascoltato? Almeno a noi, che non siamo attivamente (anche se passivamente sì) dentro la macchina medico-farmacologica e che non rischiamo radiazioni dall'albo o perdita di credibilità professionale (almeno non qui, anche se qualcuno di noi fosse medico o scienziato).
C'è un pò di ogni ingrediente in ogni ricetta, perciò secondo la tua teoria la PCR darebbe risultato positivo un pò a tutto, a casaccio, perchè c'è così tanta scelta che non ha validità diagnostica, buddisticamente parlando ovviamente. Il tizio che ha inventato la tecnica e che gli ha valso un nobel, se ne va in giro per convegni e a quanto pare articoli, praticamente dicendo che la sua invenzione non serve a niente, è stata una guasconata, l'hanno pubblicata in peer review per vedere se tutti erano abbastanza scemi da crederci. E ci hanno creduto! Quindi è lui che rivela l'inganno da solo perchè.. si annoia? E si annoiano tutti, nessuno se lo fila di striscio, neanche il collega invidioso, nessuno..Nemmeno nei film della Marvel ....Comunque grazie ad un prode minatore della rete abbiamo trovato questo materiale che nessuno si era filato di striscio poco prima, perchè "bastava igiene del primo anno" disse qualche altro, per accorgersi che non c'era niente di cui accorgersi. Non stiamo dicendo la stessa cosa, per niente, al massimo "quasi la stessa cosa" per dirla con Eco, riguardo ad un probabile errore di traduzione di "sick"? La metafora: Sono in aereo e il vicino mi passa un cannocchiale, mi chiede di dirgli se c'è traffico. Io puntoil cannocchiale e vedo un incrocio pieno di auto. Posso dire che c'è traffico nel suo percorso verso casa? No. Posso dire se ci sono auto? Si. La PCR stabilisce se ci sono auto, non se c'è traffico, e se ci sono auto c'è un potenziale di trasmissione del virus, in quantunque stato il portatore si trovi, malato o meno.

La pcr pare dica "auto" sia che ci sia solo un parabrezza (frammenti di virus), sia che ci siano un paio di auto (che non possono fare un affollamento di auto - sì, i virus a differenza delle auto possono replicarsi con l'aiuto dell'organismo ospite, secondo la teoria virale più accreditata, ma ci vuole una quantità notevole, non ne sono sufficienti "uno qui e uno lì"), sia che ci siano molte auto. Quindi sullo stato di salute non dice niente. Potresti essere colonizzato da un virus, ma non sarebbe il test a dirlo, perché lui dice "virus" anche nel caso tu abbia qualche frammento qua e là. E, appunto, se tu ne hai qualche frammento qua e là, il test dice "virus" anche se non ne hai neanche uno completo o se ne hai talmente pochi da non avere niente di realisticamente trasmissibile né di pericoloso per il tuo sistema immunitario.

Inoltre, a quanto pare***, alcuni frammenti o parti di virus possono essere talmente simili ad altri virus da rendere non totalmente sicura neanche l'identificazione in sé di ciò che si cerca.
Ovviamente Mullis non penso andasse a dire che il test fosse  per questo inutile, perché il test è comunque usato per rilevare molecole e poterle così studiare. Niente di più però, non dice se ne hai abbastanza tanto da infettare gli altri o da ammalarti.

Questo di base, senza parlare della quantità di amplificazione, i cosiddetti cicli, con cui si vanno a cercare le molecole, cicli che non devono superare un certo numero (25), e che invece a quanto pare noi abbiamo leggermente superato (44-45), dando così dei veri e propri falsi positivi oltre il 90% (come se il test dicesse "auto" anche su Giove).

***Ho messo gli asterischi alle parole qui sopra, cioè ad "a quanto pare", perché non dovrei essere io a dirtelo. Ho dato degli spunti, tutti presi dalle stesse fonti che ci stanno dicendo (incongruentemente con gli articoli da me riportati ma scritti da loro stessi) che c'è un aumento di morti direttamente causato da una pandemia mortale e che questa sarebbe rilevabile con un test pensato per altro, spunti che dovevano portarti a cercare tu stesso di approfondire cosa questo comportava, magari trovando anche tutto ciò che li contraddice (io stesso, come ho detto in precedenza, ho trovato articoli che almeno per l'Italia riduceva dal 300% al 40% l'aumento di morti da infarto per mancata richiesta di soccorso), anche se questo porta però a rendere inaffidabili le fonti ufficiali perché proporrebbero notizie discordanti, quindi renderebbero inaffidabile anche il racconto attualmente imperante, cioè la pandemia.
Oppure potevi ignorarli, questi spunti (siamo in un forum essenzialmente filosofico, potrebbe nascere una conversazione, in altra sezione, di come ci facciamo una realtà nostra per selezione. Io invece a quanto pare sono poco normale e me la creo per aggiunta - cercando però di ordinare i vari pezzi tra di loro; e per farli stare insieme, in questo caso, il pezzo "pandemia" deve essere riposto per ora sullo scaffale "narrativa" e i pezzi "articoli sugli infarti aumentati" e "spiegazione di Mullis sulla pcr" sono riposti sullo scaffale "fatti empirici più probabili"). Quello che invece non ha senso è cercare di rispedire i miei spunti al mittente, negandone la validità per principio: ma io cosa ci posso fare se Mullis diceva così? A meno che non sia un video digitalmente falso, posso solo andare ad indagare che senso abbia quello che ha detto. E ho trovato varie informazioni. Spesso purtoppo si trovano in fonti di informazione "alternative", bollate come complottiste, portate avanti da persone con ampie vedute che a volte li portano ad interessarsi di argomenti poco credibili ai più, facendo così credere ai più che siano invalide tutte le informazioni che provengono da loro (una associazione troppo superficiale, ma viene comunque spontanea a molti). Bisogna quindi mettersi lì a valutare, a separare le questioni più probabili, collegandole tra loro. E ricordando che i canali di informazione ufficiali mentono di base (non hanno analizzato il discorso di Mullis cercando di smontarlo, hanno proprio negato che avesse parlato così!).
È inutile che faccia io il lavoro per te, se non vuoi farlo proprio. Voglio dire, continui a dire "la tua teoria", anche dopo aver sentito direttamente Mullis! Ti lascio al massimo un video, con un'intervista ad uno degli autori di un libro che, ho scoperto ieri, la pensa ESATTAMENTE come me, su tutto. È un chimico farmaceutico, ma cosa cambia? È anche naturopata, che sa troppo di new age. Pare si interessi di argomenti esoterici, quindi è strambo. Magari ha anche i capelli troppo corti. È inutile ascoltare qualunque cosa, se non si vuole approfondire. Comunque, il video è questo: https://youtu.be/ykaasfj7_Kg
#37
Citazione di: Ipazia il 22 Luglio 2021, 17:24:22 PM
Citazione di: Aumkaara il 22 Luglio 2021, 14:21:04 PM
I canali "alternativi" che cominciano ad essere "troppo" ben organizzati e che fanno "troppo" successo, vengono osteggiati e censurati, a cominciare dalla visibilità praticamente annullata nelle ricerche su Google e youtube.
Infatti è questa la truffa della dittatura liberal-liberista: una oligarchia che può permettersi anche di zittire il presidente dell'impero occidentale se non è più omologato agli interessi degli oligarchi. Per questo parlavo di "totalitarismo onesto" che non si ammanta di millantata libertà.
Non credo che preferirei un totalitarismo onesto rispetto alla situazione attuale, però di sicuro le classiche due domande me le faccio, su come siamo messi. Il problema è la solitudine pressoché totale sul fronte "dubbi riflessivi" appena esci di casa o entri in internet (casi rarissimi a parte, che non fanno una massa critica utile neanche a muovere un po' di polvere).
#38
Citazione di: anthonyi il 22 Luglio 2021, 15:02:12 PM
Citazione di: Aumkaara il 22 Luglio 2021, 14:26:18 PM
Citazione di: anthonyi il 22 Luglio 2021, 13:16:50 PM
In effetti la coercizione è problematica dal punto di vista giuridico e amministrativo.
D'altronde dobbiamo tener conto che effettivamente gli effetti di lungo periodo di questi vaccini non li conosciamo mica, io comprendo i timori di quelli che non si vogliono vaccinare, ma il vaccino è comunque a tutt'oggi l'unica soluzione reale.
No, medici e ricercatori che dicono di riuscire a curare senza problemi ci sono, così come ci sono medici e ricercatori che dicono che non c'è niente di diverso da curare rispetto a prima. L'unica soluzione reale sarebbe smettere di spaventare i popoli, e vedere se poi davvero ci saranno ancora morti in più (che comunque anche adesso vediamo solo tramite statistiche e ricerche contraddittorie).
Aumkaara, io I film dell'orrore sul covid non li ho visti da nessuna parte, quello che mi ricordo è che all'inizio quest'influenza era sottostimato da tutti, fin quando hanno cominciato a contare i morti a migliaia.
Comunque i guaritori miracolosi ci sono sempre stati, medici o sedicenti, se ne conosci qualcuno tienitelo stretto, soprattutto se non sei vaccinato.
Io non ne conosco nessuno (pensa che il mio medico di base, per la paura del covid ha affrettato il suo pensionamento) e quindi devo fidarmi del vaccino, J&J for ever.
L'influenza del 2015 è stata la principale causa di migliaia e migliaia di morti in più rispetto all'anno prima. 54 mila morti in più. Te ne eri accorto? Neanche io, nonostante mi sia morto un parente in salute, perché nessuno ha sbandierato quel numerone, se non in articoletti passati inosservati (e se mi si dice "allora almeno per l'influenza è giusto vaccinare", rispondo di informarsi - non è facile, lo so, a causa della sottile censura nelle ricerche internet - sul tipo di copertura e di problemi del vaccino influenzale, ed inoltre ricordo che in 4 in famiglia, di cui due con un sistema immunitario non al massimo, abbiamo per ora TOTALMENTE eliminato QUALUNQUE sintomo stagionale da quasi 4 anni con solo una pasticca di vitamina c al giorno. Ovviamente non consiglio di smettere con i vaccini influenzali, né di affidarsi ad una pasticca di integratore, però ammetterai che due domande me le devo fare, in questa situazione).
Nel 2020 i morti in più rispetto all'anno prima sono stati 92 mila (un'aggiunta di meno della metà di quelli in più del 2015), e, come cerco di far vedere fin dal primo post, la maggior parte potrebbero essere infarti non curati a causa del panico, per non parlare delle altre malattie trascurate, e, soprattutto al nord, protocolli di intubazione applicati massicciamente a chi non andavano fatti (ho trovato su Facebook, per caso poco fa, una dottoressa che lo scorso anno ne parlava sui canali di informazione "alternativi", Barbara Balanzoni). Il tutto sempre e solo a causa del panico. Il famoso detto la paura fa 90 (mila) qui potrebbe applicarsi quasi alla lettera. E sono fatti avvenuti similmente in tutti quei Paesi (dove i morti sono più o meno uguali, ovviamente a parità di popolazione) che sono stati spaventati (da noi eravamo terrorizzati già quando venivano dichiarati solo alcuni casi in Cina!).
Ora, tutto è possibile, possono essere tutte coincidenze e valutazioni errate (ma solo arbitrariamente si possono prendere per vere alcune notizie e non altre), e quindi, giustamente, prendi tutti i vaccini che vuoi (il problema è che rischio di DOVERLI prendere anche io che non voglio), ma è appunto qualcosa di cui VUOI fidarti, non di cui DEVI fidarti: la possibilità di fare i conti diversamente c'è, anche solo per restare aperti a tutte le possibilità (pur vaccinandosi comunque, "per sicurezza"), apertura che permetterebbe di restare più lucidi e di frenare le forzature che cercano di imporre con la narrazione generale.
#39
Citazione di: anthonyi il 22 Luglio 2021, 13:16:50 PM
In effetti la coercizione è problematica dal punto di vista giuridico e amministrativo.
D'altronde dobbiamo tener conto che effettivamente gli effetti di lungo periodo di questi vaccini non li conosciamo mica, io comprendo i timori di quelli che non si vogliono vaccinare, ma il vaccino è comunque a tutt'oggi l'unica soluzione reale.
No, medici e ricercatori che dicono di riuscire a curare senza problemi ci sono, così come ci sono medici e ricercatori che dicono che non c'è niente di diverso da curare rispetto a prima. L'unica soluzione reale sarebbe smettere di spaventare i popoli, e vedere se poi davvero ci saranno ancora morti in più (che comunque anche adesso vediamo solo tramite statistiche e ricerche contraddittorie).
#40
Citazione di: anthonyi il 22 Luglio 2021, 11:33:42 AM
Citazione di: Ipazia il 22 Luglio 2021, 08:42:20 AM
Citazione di: anthonyi il 22 Luglio 2021, 04:21:28 AM
La verità non la sa nessuno, certamente, ma una cosa è affermare una verità con errore probabilistico, un'altra e affermare dolosa mente una verità falsa per ragioni d'interesse.
I complottisti accusano i mezzi d'informazione di quest'ultima mistificazione, cosa non condivisibile da qualsiasi persona dotata di buon senso.
L'errore probabilistico calcolato dall'oste non ti dirà mai quanto il vino è buono. Ogni possibilità di asseverazione indipendente è stata azzerata come complottista dalla postverità di un regime totalitario che blocca alla fonte ogni argomentazione di contropostverità.
In Italia l'informazione è diversificata e significativamente indipendente da quelli che possono essere gli interessi dell'oste che riguardano solo alcuni settori dell'economia.
Mi pare d'altronde che ai complottisti venga lasciato ampio spazio di diffondere le loro menzogne sulla rete, diversamente da quanto accade in Cina, quello si un regime totalitario che mi sembra oltretutto ti stia simpatico, Ipazia.
I canali "alternativi" che cominciano ad essere "troppo" ben organizzati e che fanno "troppo" successo, vengono osteggiati e censurati, a cominciare dalla visibilità praticamente annullata nelle ricerche su Google e youtube.
#41
Citazione di: baylham il 21 Luglio 2021, 18:04:24 PM
Citazione di: Aumkaara il 21 Luglio 2021, 10:29:12 AM
forse, in Italia (e altrettante, a parità di popolazione, negli altri Paesi con restrizioni), non sarebbero morte 80 mila persone (sui 92 mila morti in più rispetto all'anno precedente) che non hanno chiamato i soccorsi perché troppo impaurite di infettarsi.


Se si guarda la distribuzione geografica, puntuale della mortalità in Italia dei dati ISTAT si comprende facilmente che la tua spiegazione,  "non hanno chiamato i soccorsi perché troppo impaurite di infettarsi", è campata per aria.

Non è mia, forse non era chiaro che gli articoli citati (tra cui degli Stati Uniti, della Gran Bretagna e del Brasile) non li ho scritti io, ma sono studi riportati su articoli giornalistici.
Comunque, internet è sempre ansioso di soddisfare i nostri dubbi, e:
https://www.rainews.it/tgr/veneto/video/2020/04/ven-Coronavirus-infarto-ricoveri-accessi-diminuzione-ospedali-nord-Italia-7939b8f7-57c2-4f83-8c68-9ad61ea5976a.html
Ovviamente, cercando ulteriormente, puoi trovare che invece le morti per infarto per paura di infettarsi chiamando i soccorsi, è stata omogenea. Si tratta sempre di notizie dei professionisti dell'informazione, non del Corrierino del Complottista. Eppure, le discrepanze sono enormi, e sono le stesse fonti su cui basiamo tutto, anche ciò che a giorni ci dirà se e quando potremo salire su di un bus a seconda dei farmaci sperimentali presi.
#42
Citazione di: Alexander il 21 Luglio 2021, 15:40:15 PM
E' diventato molto difficile parlare serenamente di covid, perché le posizioni si sono radicalizzate e ideologizzate. In questa radicalizzazione i concetti si sono fatti estremi da una parte e dall'altra. Per esempio il considerare ammalato un semplice positivo al tampone o dall'altra il negare l'esistenza stessa del virus. Il considerare il vaccino risolutivo o dall'altra temere il vaccino più dell'eventuale malattia. L'infodemia comporta secondo me un formarsi di infinite posizioni concettuali sull'epidemia, tanto che si potrebbe quasi sostenere che ognuno abbia la sua, diversa dagli altri. L'infodemia non è soltanto portata avanti con ferocia dai media e dai social, ma anche a livello di rapporti di dialogo interpersonali. Chi non si è mai trovato in compagnia e vedere la serata trasformarsi in una diatriba sul covid? Non si parla d'altro , oppure, capita l'antifona, i più saggi sorvolano sull'argomento sapendo che la radicalizzazione delle opinioni può rovinare la serata stessa. D'altronde non è la natura stessa di questo virus a foraggiare la diversità d'opinione? Se ci trovassimo di fronte ad una pandemia di Ebola non credo proprio che ci sarebbero simili diversità di punti di vista. La corsa al vaccino sarebbe caotica. Ma il sars-cov2? Che ti ammazza o , nella maggioranza dei casi, non ti fa nulla? Allora , chi ha vissuto un'esperienza negativa tende alla drammatizzazione. Chi invece una banale alla sdrammatizzazione.
Concordo anche su questo. Ma allo stesso tempo, anche se questo non era il tuo obiettivo, quello che dici si avvicina a quello che cerco di mostrare: è evidente che la situazione è solo mediatica (anche se questo porta ad effetti concreti, anche sanitari), lo dimostra appunto il fatto che possiamo schierarci. Anche chi ha vissuto eventi drammatici compie semplicemente uno schieramento: "mio zio è morto di covid, sono distrutto, maledetta pandemia" è una frase che può dire qualcuno che ha dato retta al risultato di un (più che dubbio) tampone. Non lo dice perché ha la porta di casa marchiata e il carro davanti casa pieno dei cadaveri della famiglia e dei vicini del quartiere.
#43
Citazione di: atomista non pentito il 21 Luglio 2021, 15:01:56 PM
Il problema e' piu' ampio .... ci sono tanti "convinti" anche dalla "tua" parte ( scusami l'esasperazione del concetto , so che non e' cosi' e lo dimostro subito) che ahime' non si capisce bene perché lo siano. Le tue ricerche , esperienze ecc per formare una opinione rispettabilissima ed in parte ( o in toto) condivisibile sono ben lungi dall'abbeverare queste persone che supinamente e passivamente  ripetono quanto sentito perché a loro "comodo".  Esempio : personalmente la segregazione della primavera 2020 l'ho vissuta come una opportunita' ....... chi l'ha vissuta come segregazione e basta certamente ( se ignorante nell'accezione migliore del termine) avra' appoggiato le tesi "negazioniste" perché per lui consolatorie. La capacita' di discernimento e' merce rara , la pacatezza da far precedere alle elucubrazioni ...pure.
E ce ne sono molti , credimi.
Da questo punto di vista, concordo. Personalmente non ho ancora incontrato chi appoggia tesi come le mie solo perché gli fanno comodo (anche perché conosco solo una manciata di persone che le accettano, e solo a frammenti), ma sicuramente, come suggerisci, né esistono, e forse sono la maggior parte.
#44
Citazione di: atomista non pentito il 21 Luglio 2021, 10:47:37 AM
Tutto vero ( sembrerebbe ) ed anche il contrario di tutto. Direi che fra " non c'e' nulla di diverso da prima" e " moriremo tutti" ci potrebbe essere una via di mezzo di buon senso ( che forse e' l'unico appiglio che ci rimane). Vedo pero' troppa gente " convinta"  ....... addirittura di piu' che alle gare amatoriali di ciclismo il che e' tutto detto.
Vero, ma io i convinti li vedo solo tra quelli che "seguono la versione ufficiale" senza voler sentire altro (per quanto ufficiale, o comunque non complottistico, sia anch'esso). In fondo io sono un'eccezione, non ce ne sono molti di così estremi tra coloro che hanno dubbi e vogliono informarsi (non mettiamo quindi nel conto quelli che dicono semplicemente "non c'è coviddi", e poi magari si vaccinato per andare in discoteca). La maggior parte di quelli che hanno dubbi come me sono molto meno convinti. Forse perché non hanno avuto occasione di frequentare anche obitori e reparti covid nel pieno della "pandemia". In ogni caso, per quanto io riconosca che gli estremi vadano evitati e che io potrei essermi fatto prendere da troppo entusiasmo (comunque le questioni poste dai link sono ancora lì, ogni tanto negate da qualcuno, persino da altri studi, ma mai veramente annullabili), preferisco tenermi questa (per me rara) forma di estremismo, che essere parte della totale assenza di domande della maggioanza (e, perdonami, ma anche quel che vedo qui, che va dalla paura di toccare argomenti scientifici scomodi alla semplice presa di non posizione perché "tanto non ci si capisce niente", rientra per quanto mi riguarda nel "non farsi troppe domande"). E soprattutto dal vero, io, a parte una manciata di eccezioni, sono circondato da persone (sanitari!) che NON SI FANNO DOMANDE, suscitando le ire represse di quella manciata dei loro colleghi che fanno eccezione. Io, più che ira, sono più spesso preso da saccente curiosità antropologica (due peccati in uno, saccenza ed estremismo... Meglio che vada a fare una visita alla sezione religiosa del forum...).
#45
Citazione di: baylham il 21 Luglio 2021, 09:10:12 AM
https://www.istat.it/it/archivio/258463

L'ISTAT è parte di questo complotto planetario (infopandemia, dittatura sanitaria) ? Se si, in che modo?
Dati statistici della mortalità in Italia che ovviamente sono relativi a periodi in cui sono state adottate severe di misure di contenimento della pandemia, che cosa sarebbe accaduto senza queste misure restrittive?
Come credevo dovesse essere già chiaro dal primo post seguendo i link degli articoli dei vari Paesi (basati su studi smentiti da altri studi, come puoi constatare con qualche ricerca, ma si tratta sempre e solo di statistica, anche per L'ISTAT da te citato, che infatti di anno in anno cambia i grafici di mortalità anche degli anni precedenti), forse, in Italia (e altrettante, a parità di popolazione, negli altri Paesi con restrizioni), non sarebbero morte 80 mila persone (sui 92 mila morti in più rispetto all'anno precedente) che non hanno chiamato i soccorsi perché troppo impaurite di infettarsi. Cosa che non è accaduta nei Paesi senza restrizioni, che appunto non sono stati spaventati.