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Messaggi - niko

#31
Attualità / Re: Il Limite Invalicabile
06 Ottobre 2025, 20:29:00 PM
Citazione di: anthonyi il 06 Ottobre 2025, 20:11:57 PMCome avrai notato, fabriba, le argomentazioni di niko sono piene di propaganda filoputiniana.
Ci manca solo la storia del bambino crocifisso in Ucraina per riti satanici, fatta girare per anni in Russia per preparare l'aggressione all'ucraina.
Pensa che quando inizio l'aggressione nel donbass, con un misto tra rinnegati ucraini, militari russi senza uniforme, e qualche spia DELL'FSB che guidava il tutto, e distribuiva le mazzette a quei pubblici ufficiali ucraini disposti a farsi corrompere, gli ucraini dovevano fare le Collette per comprare le uniformi ai loro soldati.
E' possibile che con un esercito in quelle condizioni l'esercito ucraino potesse esercitare azioni oppressive sulla popolazione del Donbass?



Se hanno avuto migliaia di morti dal 2014, direi proprio di si'.

Sai tra esercito, polizia, spie, addestratori n.a.t.o e bravacci paramilitari piu' o meni "intercambiabili" in vari ruoli...

Non e' che complessivamente e come forze in campo gli amici tuoi fossero propio dei boy scout eh... come mediamente nessuno fa il boy scout durante una guerra civile, del resto..

Anche se tu certo avrai, almeno col cuore, rotto il salvadanaio per Colletta...




#32
Attualità / Re: La flottilla
06 Ottobre 2025, 20:03:33 PM
Citazione di: Jacopus il 06 Ottobre 2025, 18:29:53 PMAllora aggiungo che anche questa equiparazione di Niko non mi trova d'accordo. Sia perché Hamas ha una visione politica autoritaria, teocratica a differenza della visione politeistica delle tante diverse formazioni partigiane. Inoltre il rapporto partigiani/popolazione era fondato nel 43/45 nel reciproco rispetto ed aiuto, in assenza di una manipolazione esterna. Anzi gli aiuti esterni erano molto rarefatti a causa del rischio di aumentare il potere delle sinistre nell'Italia del dopoguerra. A Gaza, i palestinesi, descritti come terroristi (e già questa cosa grida giustizia al cielo), sono in realtà doppiamente vittime di giochi di potere, senza alcuna prospettiva di happy ending. Se fossimo in un mondo migliore dovrebbe essere una autorità esterna ad imporre la istituzione di uno Stato per i palestinesi. Altrimenti i palestinesi diverranno gli ebrei2.0. Chissà se lo scopo non sia proprio questo.


La resistenza palestinese esiste da settanta (70) anni; Hamas da trenta (30). Visto che qui mancano all'appello tutti gli anni costitutivi della differenza, (40) posso serenamente affermare che l'equazione che pone:

Hamas = resistenza palestinese.

Sia uno stupro, logico e concettuale, del tempo; oltreche' naturalmente del spazio (finanche geografico, perche' Hamas non ha e non ebbe mai il potere su tutta la Palestina non occupata da Israele).

Stupro da cui nessuno evidentemente qui si sa, o si vuole, emancipare, perche' emanciparsene, rifiutare lo stupro, rifiutare la semplificazione, in quanto semplificazione mediaticamente e giornalisticamente imposta, vorrebbe dire riconoscere la legittimita', in generale, della lotta di un popolo, quello palestinese, contro un dominio coloniale straniero, quello di Israele.

Meglio farla, la questione, alternativamente o troppo semplice [la resistenza e' Hamas  :D ]

o troppo complicata [la resistenza non esiste :( ]

Per rimanere su posizioni di comodo e non parteggiare. Fosse mai che, se per una volta nella vita parteggiamo, diventiamo tutti ultras, hooligan brutti e cattivi, disturbatori del potere eccetera eccetera. Meglio ignorare i tempi, gli spazi, la materia, la situazione oggettiva, la settantennale occupazione militare eccetera.

Che poi non si puo' non notare, di passaggio, come la resistenza palestinese, fosse variegata, in maniera, ancora, e di nuovo, molto simile a quella partigiana italiana, prima di essere monopolizzata da Hamas, quindi ultimi dieci-venti anni di tempo storico. Gli intrecci con la lotta armata italiana di destra e di sinistra nei anni settanta eccetera.

Ma che posso dire. Di questi tempi, anche chi vive solo degli ultimi venti anni, di lasso di tempo che riesce ad analizzare e comprendere storicamente intendo, fa, e lo dico senza ironia, uno sforzo immenso rispetto ai suoi simili, che mediamente, come concezione e comprensione della politica e della cosa pubblica, vivono degli ultimi venti giorni, o al massimo venti mesi. 

Io saro' avvantaggiato, perche', quando ho incominciato a interessarmi della vicendo io, l' f.p.l.p esisteva ancora e faceva ancora atti di guerriglia e attentati, quindi ne ho alcuni ricordi anche abbastanza personali, non lo so. 

Ma qualcuno che era gia' adulto e seguiva un po' la politica e l'attualita' ai tempi dell'attentato di Monaco, qui sul forum c'e'?

Voi ci state, tutti, a prescindere dal vostro orientamento politico, a passar per scemi, per gonzi, quando un giornalista (venduto) vi dice che la resistenza palestinese o non esiste o se esiste e' interamente riconducibile ad Hamas? 



#33
Attualità / Re: Il Limite Invalicabile
06 Ottobre 2025, 19:01:09 PM
Citazione di: fabriba il 06 Ottobre 2025, 17:17:33 PMMa l'Ucraina si stava facendo i fatti suoi, bastava non invaderla con la scusa del fascismo, come sarebbe bastato non invadere l'afghanistan con l'accusa del terrorismo 20 anni prima... la situazione non mi sembra comparabile con quella Palestinese, mi sembra molto meno azzardato un paragone Russia//Israele e Ucraina//Palestina, pur con i dovuti distinguo.

--
Se La Russia invade la finlandia o polonia o un altro stato a scelta cosa facciamo, spallucce?

Posso capire (non condividere) che il tuo credo voglia che la Russia sostanzialmente "vinca" posizioni sullo scacchiere geopolitico e che quindi tu possa sperare di si, ma non mi sembra ragionevole -perfino per chi la pensa così- aspettarsi che semplicemente l'Europa consegni le chiavi alla Russia e chieda di chiudere la porta quando ha finito di riprendersi le nazioni dell'ex impero sovietico.


L'Ucraina stava trucidando persone nelle regioni insorte della novorossia; insorte perche' sostanzialmente non condividevano un processo di europeizzazione e occidentalizzazione su base etno nazionalista di tutto il paese, processo non passante per una base, o un accordo democratico.

Banalmente, per le strade dell'Ucraina, c'era tanta, troppa gente in giro che aveva cosi' tanta "fretta", tra virgolette, di entrare in Europa, in questa Europa, che noi tutti conosciamo, che ha pensato bene di entrarvi con la violenza e con un colpo di stato, anziche' farlo con un normale passaggio graduale ed elettorale come fecero tutti gli altri, paesi entrati in Europa fino a quel momento prima dell'Ucraina, o anche, entrati nella nato, fino a quel momento.

Ora, si puo' avere l'opinione che si vuole di questa Europa monetaria e politica, di tutta la sua storia, dei suoi valori fondanti eccetera eccetera, le opinioni sono come le scarpe, ognuno ha le sue; ma io personalmente, io niko, talmente non riesco a comprendere coloro che, tra i miei simili e concittadini, ne hanno un'opinione cosi' tanto positiva, cosi' tanto entusiastica, di codesta Europa intendo, da pensare che la violenza politica (ed etnica) finalizzata ad entrarvi sia giustificata, gloriosa, che io, di loro, penso che siano o in malafede, o completamente suonati.

Che ci posso fare, io a quei tempi compravo i videogiochi del sega master system e i gelati, per me l'Europa e' quella cosa per cui un gelato, ieri costava mille lire, oggi mi sveglio e ne costa duemila. Come si possa anche solo concepire, di ammazzare, una lumaca, in suo nome mi e' un mistero, figuriamoci una persona.

Ma qui troverai gente che si spertichera' a spiegarti come la violenza politica finalizzata a far entrare imperiosamente un paese nell'ue, sia giustificata, purtroppo prendendola larga, buttandola sui principi astratti, sulle ideologie, e facendoti dei giri di parole molto confusivi.

Comunque, buona parte dell'Ucraina si e' occidentalizzata a forza, alcune regioni sono insorte rimanendo politicamente e militarmente vicine alla Russia, secedendo dell'Ucraina di Kiev e formando le repubbliche della Novorossia,  l'Ucraina ha attaccato quelle regioni, e la Russia ha contrattaccato, o se vogliamo, invaso, per respingere l'Ucraina da quelle regioni. La vicenda e' abbastanza chiara, non e' che ci voglia molto a capirla, se non fosse tutto mistificato ideologicamente dato il nostro essere parte in causa nella guerra.

Sulla stronzata che la Russia possa attaccate altri paesi dopo l'Ucraina non mi dilungo perche' e', appunto una stronzata. Non avverrebbe mai, o avverrebbe solo a seguito di ingerenze occidentali gravissime, tipo eventuali altri colpi di stato, per buttare giu' eventuali altri governi, regolarmente eletti in qualcuno di questi paesi "confinanti". Ma non ci voglio nemmeno pensare, perche' se avvenisse sarebbe un nuovo disastro, ancora piu' grave, della guerra attuale.


#34
Attualità / Re: La flottilla
06 Ottobre 2025, 17:51:15 PM
Citazione di: InVerno il 06 Ottobre 2025, 13:53:54 PMNon sono antisemiti, ci saranno ovviamente, ma principalmente sono antioccidentali, pensano di mascherarsi come partigiani ma conosciamo bene i loro sintomi, il principale è il narcisismo. Sono prevedibili come sfere in discesa, se scoppiasse una guerra tra Marocco e Spagna si schiererebbero, qualunque fossero le contingenze, con il Marocco. Partigiani col visore tridimensionale, fanno la resistenza virtuale dove sono certi di non contare niente, si schierano con l'invasore dove il loro supporto potrebbe contare qualcosa, l'importante è gettare merda su quel sistema che li ha inchiodati ad una vita che considerano mediocre. La variante marxista segue le orme del profeta che ha a suo tempo esteso la categoria dell'ebreo a chiunque abbia più soldi di loro, se Israele combattesse in maglietta e coltello qualcuno rimarrebbe confuso e finirebbe per diventare filoisraeliano. (Parlo ovviamente della minoranza di esaltati, non della maggioranza delle persone in piazza lì per la semplice equazione "morti=male")


Antioccidentale, ad oggi, e' solo chi vuole, o meglio, proterviamente vorrebbe, separare l'occidente dalle sue radici culturali ed identitarie eurasiane (e non ci riuscira' mai), proprio come l'unico antisemita, dei giorni nostri, e' sempre e solo il sionista; tutto il resto, segue...

Io buttero' pure merda sul sistema (astratto e meta/fisico) in cui vivo (e ne vado fiero!) ma tu, amico, appena tocchi una tastiera, la butti, e a palate, sulla cultura e sulla terra, in cui realmente vivi, senza neanche rendertene conto, e non hai motivo, di andarne fiero.

Che c'e', che succede amico, la Sacra Ucraina non vince, non trionfa definitivamente contro la Russia Cattivona perche' solo 59 milioni di Italiani apolitici e posapiano beno o male, attivamente o passivamente la sostengono mentre uno, di milione, prende la strada sbagliata e se ne va a manifestare per Gaza?
Vincerebbe solo se il milioncino mancante miracolosamente si convertisse, tornasse all'ovile, e tutti si unificassero nella religione del conformismo? Senza la vibrazione spirituale positiva del Consenso Pecoresco Totale tutto intorno, voi idealisti e medio-liberali non riuscite a chiudere gli occhi, concentrarvi, schiocciare le dita e plasmare a vostro piacimento tutta la realta'? E questo, dovrebbe essere problema mio? Ma davvero?



#35
Attualità / Re: Il Limite Invalicabile
06 Ottobre 2025, 15:37:53 PM
Citazione di: fabriba il 06 Ottobre 2025, 15:24:17 PMImmagino che sia già stato affrontato, ma sono ancora relativamente nuovo.
In quale modo sostieni che Israele // Ucraina e Palestina // Russia ?
Mi sembra piuttosto acrobatico visto che la russia non è sotto le bombe... anche se a continuare a mandare droni sui territori stranieri potrebbe essere solo questione di tempo in effetti...

La Russia e' sotto le bombe... e penso che non dobbiamo arrivare ad una guerra totale con essa, quindi penso sia ora di smettere, di "aiutare", cioe' di armare fino ai denti, l'Ucraina... che ha avuto gia' abbastanza "aiuti" e soprattutto, gia' abbastanza occasioni di "aiutarsi" da sola, cioe' di giungere ad una pace giusta, per altro tutte sprecate...

 L'escalation di armi "sempre piu' a lungo raggio" obbiettivamente fa paura, a chiunque non sia un fanatico, o in mala fede...



#36
Attualità / Re: La flottilla
06 Ottobre 2025, 12:13:36 PM
Citazione di: anthonyi il 06 Ottobre 2025, 04:54:31 AMLa brigata ebraica partigiana é storia, una storia che gli "amici di Hamas" non accettano.
E l'antifascismo non é antisionismo.
Il fatto che tu cerchi di imporre certe forzature della storia mi dice sempre Piú che un pò di antisemitismo ce l'hai anche tu, e a quanto pare lo stai tirando fuori, poco a poco.


Non solo l'antifascismo e' antisionismo, ma soprattutto, e vorrei che questo punto fosse particolarmente chiaro:

l'unico vero antisemitismo del momento storico attuale e' proprio il sionismo e la politica del Likud.

Per almeno tre "ottimi" motivi, uno piu' umanamente aberrante dell'altro:

In quanto il sionismo disonora tutti gli ebrei per bene, di Israele e del mondo, e getta discredito e sospetto su di essi (anti/ semitismo, intrinseco al sionismo, perche' con le loro azioni e i loro crimini hanno disonorato un popolo intero, e questo, io che sono amico dell'Eurasia Libera e quindi del popolo ebraico non glielo perdonero' mai).

In quanto perseguita, uccide e disperde i "semiti".
(Anti/ semitismo, intrinseco al sionismo, perche' obbiettivamente, in duecento anni che pensano, agiscono ed esistono, questi qui, gli "amici nostri" dell'occidente democratico, hanno ucciso, perseguitato e internato in, diciamo cosi', "luoghi appositi", piu' semiti loro, dell'imperatore Tito, e pochi meno loro, del cancelliere Hitler. Penso che sia chiaro, soprattutto etimologicamente, chi siano gli "antisemiti" (veri) della nostra epoca, almeno da dopo il nazismo in poi. Perche' si, buona parte dei palestinesi, sono semiti. E perche' si, oltre ai palestinesi, questi qui uccidono e perseguitano i loro oppositori interni, come tutte teocrazie, realizzate o in formazione).

In quanto indebolisce i semiti come realta' (oggettiva) spargendo odio interno tra semiti. I semiti ad oggi non sono uniti, perche' l'esistenza stessa del sionismo li porta ad odiarsi fra di loro. E questo, a vantaggio non certo dei semiti stessi, ma di tutte le altre realta' antropiche e, diciamo cosi', "razze".

Quindi io, che sostengo l'antisionismo in quanto intrinseco all'antifascismo, antifascismo che ritengo essere mio dovere anche Costituzionale, e che sostengo la resistenza palestinese (non in modo particolare Hamas, di cui me ne importa il giusto), mi sarei anche rotto le scatole, di sentirmi dare dell'antisemita da tutta una serie di individui, intellettualuculi, giornalistucoli, politici e personaggi vari filo israeliani e sionisti, e quindi obbiettivamente e materialmente, loro si', antisemiti.

Da marxista, di quello che uno, soprattutto se ignorante e sottocolto, pensa di essere (tipo l'amico, immaginario e metafisico, degli ebrei intesi in senso clericale), mi importa dieci, di quello che uno e' (il nemico, reale, degli ebrei e soprattutto dell'umanita' semita tutta) mi importa cento.

Non basta, dire: "viva i semiti!", con le mani lorde del sangue dei semiti.

Non basta dire "vive gli ebrei!", quando con le proprie azioni, pensieri, scritti e omissioni si porta discredito e infamia su tutti gli ebrei presenti e passati.

Pagliacci. Maledetti pagliacci.


#37
Attualità / Re: La flottilla
05 Ottobre 2025, 23:41:33 PM
Citazione di: Adalberto il 05 Ottobre 2025, 22:37:25 PMLeggo il  Foglio raramente, magari ha esagerato nella vis polemica.
Però le due foto che ho postato stamattina sono fatti, che dimostrano l'esistenza di una esplicita componente antisemita . Poi di correnti ce ne sono diverse, il movimento è plurale e per certi versi ingenuo .
Ma chi prima si vergognava del propio antisemitismo, ora trova il coraggio di gridarlo a gran voce. E questo è un guaio, che nessuno del movimento si impegna ad arginare.



Macchina del fango... l'antisionismo non e' antisemitismo, e nessuno degli striscioni che hai cosi' prontamente "citato" e' antisemita...

davanti alla luna, cioe' a un milione di persone, in Italia, che si ribellano, all'assetto geopolitico attuale, si guarda il dito, cioe' al micro, micro, micro e ancora micro, dettaglio di due striscioni, che degli ignoranti, senza avere minimamente gli strumenti, per farlo, vorrebbero far passare come antisemiti  :-[

Il FANGO, quindi si avvale della (totale) incapacita' di visione ampia e d'insieme, nel falso intellettuale italiota medio e nella platea condizionata di lettori/zombie a cui questi si riferisce.  Vanno insieme come il gatto e la volpe: non ci potrebbe essere FANGO senza incapacita' di visione d'insieme, e non ci potrebbe essere INCAPACITA' DI VISIONE D'INSIME, senza fango.

Dissociarsi, dalla classe giornalistica italiana, che e' venduta a potenza transnazionali e straniere, sarebbe infinitamente piu' urgente, e piu' importante, che non "dissociarsi", da Hamas.

Ma di cosa si parla, invece, nel paese del fango?

Di Hamas. Sempre e soltanto di Hamas.

Altroche' vis polemica: quelli li', son pagati, per scrivere quello che scrivono. E siccome ricevono finanziamenti pubblici, sostanzialmente noi paghiamo, per farci insultare. Dai Giulino Ferrara, che in questo paese sono la normalita'. Perche' dire "Norimberga" a dei manifestati pacifici e' insulto, non e' vis polemica. Insulto a un piu' o meno un milione di persone. Pura prova di forza, con cui gli "autori" (del nulla) meramente "misurano", a spanne, quanto, e fino a che punto, possono abusare della loro posizione di privilegio e della pubblica fede, e continuare, nonostante cio', ad esistere.

Misurano. Invece di produrre.

Facessero i giornalisti, o andassero a spaccar pietre in miniera. E siccome non fanno i giornalisti... indovina dove devono, secondo me che in generale nella vita non mi dissocio, andare...

L'italia e' antifascista, e l'antifascismo e' antosionismo. Non antisemitismo. Da cui il tilt logico, delle brigate ebraiche partigiane eccetera eccetera, che esiste solo, in cervelli, gia' di loro, in tilt.
#38
Attualità / Re: La flottilla
05 Ottobre 2025, 22:02:31 PM
Appagatevi di un paese dove "Il Foglio", Giuliano Ferrara, tiratura 25.000 copie, puo' scrivere, di una manifestazione a cui sono andati un milione di italiani, da tutta Italia:

"Il piu' grande raduno antisemita dai tempi di Norimberga" [riferimento alla citta' in quanto sede sede storica delle principali adunate naziste, per chi non lo avesse colto]

E trovate pace.
#39
Attualità / Re: La flottilla
05 Ottobre 2025, 21:30:12 PM
Citazione di: InVerno il 05 Ottobre 2025, 20:03:37 PML'effervescenza collettiva è un concetto di Émile Durkheim che descrive un'intensa e contagiosa emozione condivisa da un gruppo di persone riunite, creando un senso di euforia, appartenenza e una temporanea trascendenza delle preoccupazioni individuali. Questa energia collettiva rafforza i legami sociali, la solidarietà e l'identità di gruppo, manifestandosi in rituali religiosi.




Uuum, io ho scritto, per non sbilanciarmi 250.000, la cifra della prefettura, ma ho letto oggi che pure Repubblica, stima circa un milione di italiani un po' "effervescenti" a Roma... un po'' rapiti, dal flusso del rituale...

Per una bella gazzosina fresca fresca, che e' andata molto, ma molto di traveso ai posapiano, e al loro personale concetto di liberta' come esclusiva liberta' /di postarla / (sempre) piano, dalla culla alla tomba, sia mai che la ribellione di alcuni, peggio ancora, orrore assoluto, quella di pochi, attiri per eccesso l'ira dei potenti, e lo sdegno dei genitori idealizzati, su tutti e anche sui non colpevoli...

E tu, da come e da dove vedi il mondo, non saresti religioso ?? Non saresti apotropaico??? Non saresti rituale???

Che fai adesso, ricominci con quella vecchia e ridicola storia che secondo te il tra centomila virgolette "comunismo"  :D

>>> ma in realta' con "comunismo" tu intendi: comunismo ogni umana idea diversa dalla "tua"

Sarebbe una religione? Un rito collettivo?

Ridicolo, e cultore della religione medioliberale dello sfondo e dell'atmosfera... la "tua" idea per testimoniare il "tuo" laicismo del nulla e per il nulla.. che tua non e', e idea, nemmeno, e laica meno che mai.

Il Grande Calendario Del Nulla, che sempre ci dice, "quanto a ridosso siamo..." e guai, GUAI terribili a iniziare l'opera nei giorni consacrati... Sacro Manganello manifestati e proteggici... finche' puoi.



#40
Attualità / Re: Il Limite Invalicabile
05 Ottobre 2025, 14:47:39 PM
Citazione di: Enrico73 il 04 Ottobre 2025, 13:18:32 PMHo visto un frammento di storia. Forse. Il 3 ottobre 2025 è stato il giorno in cui la nostra intrinseca INDIFFERENZA si è scontrata con un fatto chiaro.
L'origine di tutto è stata un dolore insopportabile, il dolore dell'impotenza, l'orrore dinnanzi al genocidio dei palestinesi e alle brutalità contro i civili israeliani che non si poteva più guardare dall'altra parte. Il punto di rottura, la scintilla che ha acceso il fuoco, è stato l'arresto di chi cercava di portare aiuto simbolico, rivelando l'ipocrisia del sistema: esiste UN LIMITE INVALICABILE. In quel momento, le persone hanno compreso che la procrastinazione era finita. Ignorarlo o banalizzarlo sarebbe PORNOGRAFIA INTELLETTUALE
Ciò che definiamo "caos" o "potere al popolo" è stata solo una cosa: la reazione a quel dolore. Non violenza cieca e irrazionale; è stata una scelta obbligata dettata dalla necessità. Come una persona stanca che deve fermarsi per guarire, la gente ha detto: Basta.
La risposta, a livello globale, sono stati gli scioperi. Non per uno stipendio, bensì per un'esigenza molto più antica: la PACE. Gli scioperi sono diventati il nostro muro. Non un muro di droni, bensì un muro di voci e canti che si è alzato contro il rumore assordante della guerra e dell'indifferenza. È stata la dimostrazione che siamo stanchi di vivere in un mondo oceanico senza avere le branchie.
È stato il monito a tutti i colori politici: esiste un LIMITE A TUTTO, un confine che non si può più tollerare. Non permetteremo a nessuno di OLTREPASSARE QUESTO LIMITE.
L'auspicio è che questo sia solo l'inizio, e che includa presto anche l'Ucraina, attraverso l'innalzamento delle spese per la PACE al 5% del PIL. Forse, è l'ennesima credenza salvifica.
Perché, in fondo, l'unica cosa di cui sono certo è che non ho risposta alcuna né soluzioni brillanti. So però che la GUERRA NON È MAI LA RISPOSTA GIUSTA ALLA GUERRA.


E invece, la fine, a furor di popolo, del saldo sostegno da parte dell'Italia e dell'Europa all' "alleato" sionista israeliano, dovra' presto accompagnarsi ad una, ben simile, fine del sostegno all'alleato ucraino, se davvero vogliamo la pace. E vivere, in pace.

Fine del sostegno a Israele e all'Ucraina, vuol dire fine della subalternita', dell'Italia, agli u.s.a. Sussulto sia di dignita', che di pace, che patriottico.

Smettere di essere un paese di lacche', cortile di casa di varie potenza straniere, vaticano compreso. Smettere di "omaggiare", chi persegue interessi palesemente non nostri.

Siamo stati ispirati, dal coraggio della Palestina, ora e' il momento di farci ispirare, dal coraggio, che fu anche della Novorossia. Secedere dal regime di Kiev, e dalla direzione lineare e incontrastata verso il disastro, potenzialmente nucleare, in cui il sostegno pecoresco ad esso, ci sta portando.

Disfattismo contro tutti gli alleati critici e sensibili di "casa nostra". Che in guerra e verso la guerra, ci stanno portando. Come obbiettivamente non molto gettonate ed acclamate (eufemismo) erano, nelle piazze di ieri e di questi giorni, le spese militari distruggitrici dirette del welfare e dei servizi pubblici, e quindi, anche dei diritti sociali. Da cui il grande, e sempre piu' indivisibile interesse sindacale verso manifestazioni per la pace e contro la guerra e il riarmo in generale, che alcune facce molto, ma molto toste, sostengono che non si spieghi, che sia tutta strumentalizzazione. Si', la strumentalizzazione tale per cui un povero cristo che lavora, preferisce mandare il figlio all'asilo e fare un t.a.c se ne ha bisogno, piuttosto che mettere negli arsenali un missile cruise o un carro armato in piu'. E pretende, che un sindacato, lo rappresenti, in questo suo leggittimo desiderio.

E badate bene, che in una guerra mondiale, se la miccia non si disinnesca, e' molto molto probabile che faccia il primo passo, che "varchi il limite" la fazione che ha il tempo contro. Cioe' ancora, e di nuovo, la nostra.


#41
Attualità / Re: La flottilla
05 Ottobre 2025, 14:30:10 PM
Citazione di: anthonyi il 05 Ottobre 2025, 13:49:46 PME' solo italiano questo livello di partecipazione è di mediaticità. All'estero la contestazione c'é, ma é Piú limitata.


Mi sa che tu leggi, i giornalacci di regime, ma non guardi, i filmati e le foto... ovunque, folle immense.

Folle immense tutte composte di amici di Hamas, naturalmente.



#42
Attualità / Re: La flottilla
05 Ottobre 2025, 13:34:50 PM
Citazione di: Adalberto il 05 Ottobre 2025, 11:16:27 AMEsatto: è una vera provocazione se i Propal non riusciranno a uscire dalle loro ambiguità..
Perché i Partigiani,  che hanno contribuito a sbarazzarci da fascisti e nazisti con il contributo "anche" della Brigata Ebraica, ora  si staranno rivoltando nella tomba a leggere questi striscioni di ieri.

https://drive.google.com/file/d/1p-oDvQCFayWMfr5h-xp8CX6qlR84I9DS/view?usp=drive_link
da un lato: 7 ottobre giornata della resistenza palestinese
dall'altro: dal fiume al mare Palestina libera
Fa più danno questa ggente, che quella che spacca le vetrine.

oppure questo tizio qui
https://drive.google.com/file/d/12FXwCWn1B0shAsqUcteWiFS_rff3WUuq/view?usp=drive_link
che alza un cartello con la scritta
"quest'anno risparmia sugli addobbi di Natale
appendi un sionista
la corda è in omaggio"

Anche Einstein era un sionista, appendiamo all'albero anche lui?
Si sta facendo di ogni erba un... "Fascio".
Ed è lì che si arriva , quando non si comprende che il vero  problema è l'iper nazionalismo esasperato, da ambo le parti.







Non solo il buon Einstein NON era sionista...

Ma la Resistenza stessa come fenomeno era, almeno formalmente, resistenza CONTRO un'occupazione militare straniera...

Occupazione... militare... straniera...

E adesso chi coglie il nesso con Gaza, vince un pupazzo.

Ma solo chi lo coglie eh, che non ho, pupazzi per tutti.

#43
Attualità / Re: La flottilla
05 Ottobre 2025, 13:19:17 PM
Citazione di: anthonyi il 05 Ottobre 2025, 11:34:24 AMCiao niko, Questi numeri sono solo la potenza del sindacato, è forse anche del PD, che ha deciso di disturbare il governo in maniera Piú seria.
Comunque la cosa al massimo avrà rilevanza interna, effetti sulle politiche di Israele non sono previste, anche perché é un fenomeno esclusivamente italiano.
Sappi comunque che qui nessuno si sdegna per le manifestazioni in quanto tali, ma solo per, alcuni loro aspetti particolari come quello di essere organizzate in vicinanza della ricorrenza del 7 ottobre, come quello di essere caratterizzate da violenza nei confronti delle cose e dei poliziotti (55 feriti), come quello di interrompere la libera circolazione.
Non capisco poi il riferimento alle comunità ebraiche in Italia, che oltretutto non sono tendenzialmente in linea con le politiche di Israele, ma non é che sotto sotto, a forza di tifare Hamas, un pò di antisemitismo lo hai sviluppato anche tu, niko?


Ah si', e' un fenomeno solo Italiano la protesta contro il genocidio di Gaza?

Certo che se ne imparano, di cose nuove, stando su questo forum...

Pensa, io fino ad ora pensavo, che la protesta fosse bene o male un fatto internazionale, con un po' di maretta pure in qualche universita' americana eccetera, e che, la specificita' tutta italiana, fosse al massimo quella di vietare le manifestazioni a ridosso del sette ottobre a manganellate quando sono fatte da quattro gatti, salvo poi consentirle quando sono fatte da mezzo milione, di gatti...

Menomale che ci sei tu, che mi ricordi che non e' una questione di semplici numeri e di intuitivi rapporti di forza, e semmai di vilta' intrinseca del governo meloniano, ma (naturalmente) di ordine pubblico...

Ma per te pure la flottiglia, e' una questione di ordine pubblico...

Pure il mondo...

Pure la politica...

Pure la vita.

Mezzo milione di persone in piazza, contro il genocidio di Gaza, e i posapiano italici parlano, alternativamente,  o di antisemitismo o di ordine pubblico. Altra lingua, non intendono. Soprattutto: la lingua rude di chi non ne puo' piu', non intendono.

Ma la liberta', e' la liberta' di NON disturbare i potenti.




#44
Attualità / Re: La flottilla
04 Ottobre 2025, 23:50:37 PM
Che bello, oggi, secondo i dati della prefettura, che per certe manifestazioni "sgradite" sono sempre a ribasso, 250.000 amici di Hamas, un quarto di milione, qui in Italia, a Roma, hanno manifestato contro il genocidio di Gaza nella stessa settimana del 7 ottobre, partendo proprio da quella stessa piazza, in cui un anno prima, 2.500 amici di Hamas, cioe' due zeri di meno, un centesimo, avevano provato a manifestare, sempre contro il genocidio a Gaza, ma erano stati fermati e repressi a manganellate, perche' la loro manifestazione, era stata considerata, dal governo, assai "provocatoria", in quanto "troppo a ridosso", del 7 ottobre. Cioe' anche in quel caso, nella stessa settimana.

Meloni, oggi, nella giornata di oggi, ti sei dimenticata di mandare la celere a disperdere a manganellate pure questi...

Stessa identica settimana del 7 ottobre un anno dopo... stessa piazza, stesso posto, stessa ora, stessa provocazione: ma come si fa, a dimenticarsi? Una cosa del genere? A solo un anno di distanza? Non c'hai qualche collaboratore, che ne so un segretario, un uscere, Salvini quando non e' in pausa pranzo, che ti ricorda piu' o meno quello che tu hai fatto e le decisioni che tu hai preso un anno fa', cosi' nell'anno in corso, se ti si ri-presenta una situazione identica, puoi essere coerente?

Meloni, sara' mica per quei due "zeri" di piu'?

Che oggi ti sei dimenticata...

Provocazione nella provocazione, la piazza era la piazza dove si svolse il piu' importante evento di Roma della Resistenza, piazzale dei Partigiani.

Naturalmente fatto apposta, cosi' gli amici di Hamas, nel loro pretendere di manifestare in un paese occidentale proprio a ridosso del 7 ottobre, rivendicavano, inoltre, una loro bizzarra continuita' con la resistenza partigiana italiana.

E questo, questo segno di continuita' dico, lo hanno rivendicato sia i 2.500 dell'anno scorso, che tu, grazie all'ausilio del Santo Manganello non hai fatto passare.

Sia i 250.000 di oggi, che tu, invece, hai fatto passare.

Per lo sdegno e la lacrimuccia di tutte le comunita' ebraiche, di tutti i giornali di regime, e di tutti i posapiano.


#45
Attualità / Re: La flottilla
04 Ottobre 2025, 14:53:46 PM
Citazione di: Adalberto il 04 Ottobre 2025, 13:47:04 PMTornando al movimento che ha innescato la flottilla e quello ancora più generalizzato che quest'ultima ha generato, pongo due quesiti.
Come mai in Italia si è diffuso così rapidamente e con maggiore profondità che in altri paersi ? 
In realtà la domanda non è mia, ma  è nata stamattina da una discussione intorno ad un paio di tazzine di caffe, L'idea era quella di  focalizzare i presupposti culturali, religiosi, etici e politici,  invece di quelli  internazionali legati alla  posizione geografica  del nostro paese in mezzo al mediterraneo, che pure hanno la loro rilevanza.
 
La mia personale domanda invece era un'altra: ci si rende conto che  il movimento Propal è nato e coltiva forme di espressione illiberali?
Dico "è nato" perché sin da subito sono stati espulsi brutalmente dalle manifestazioni coloro che esponevano cartelli come  "Palestina libera da Hamas".
Dico che coltiva e si esprime in forme illiberali pensando ai fischi che si è preso pochi giorni fa  il povero sindaco di Reggio Emilia quando – durante la cerimonia pubblica di premiazione di Francesca Albanese,  relatrice Onu per ii territori palestinesi - ha parlato di genocidio a Gaza, ma anche "ha osato" affermare la necessità di liberare gli ostaggi israeliani. Non è stato  subissato di fischi e urla di disapprovazione da parte del pubblico, ma la stessa Francesca Albanese ha affermato di "perdonarlo" a patto che non facesse più quello "sbaglio".
Parlare del rapimento di 250 ostaggi è diventato un tabù. Questo ci dice qualcosa?

PS poiché martedì è la ricorrenza di  quel 7 ottobre, mi tornano in mente quei video diffusi dagli stessi rapitori i quali chiamavano le loro vittime  "ebrei" e non "israeliani" . Insomma  un vero pogrom.


A Gaza ci stanno dentro due milioni di ostaggi, e da decenni... la gente, si e' rotta le scatole veramente, di certi giochetti, e rompersi le scatole veramente, non poterne proprio piu', in questo paese, e' considerato profondamente illiberale...

Il paese dei posapiano appunto, che dalla culla alla tomba, concepiscono sempre e solo la liberta' di posarla-piano, (principalmente per non infastidire il dominatore straniero o il notabile/boss locale, come radice antropologica) e li' inizia, e subito dopo: finisce, il loro piccolo, interessantissimo mondo.