Citazione di: Phil il 09 Settembre 2025, 00:50:44 AML'esperienza della fede non è esperienza dell'"oggetto" della fede. Detto altrimenti: aver fede è un'esperienza che si basa sulla non-esperienza di ciò in cui si ha fede (altrimenti non avrebbe senso parlare di fede e, appunto, si parlerebbe di esperienza diretta dell'oggetto di fede).Ni.. Nel senso: tu fai esperienza di qualcosa (amore, compassione, gioia profonda, stati estatici, ecc.) e poi, ritenendolo una esperienza vera del divino o altro, poni la tua fede in quello. Nel fenomeno della conversione si nota proprio questo. La fede nasce da un' esperienza (spesso dolorosa), da un incontro con una persona o altro. Ni perché non è una esperienza diretta, bensì mediata dall'esperienza del soggetto. In sostanza si tratta di AVER FEDE CHE...non penso che cambi molto tra fede in Dio o nell'esperienza meditativa che dovrebbe Portare a "qualcosa" ( nirvana, estasi divina). Infatti molti mollano quando perdono la fede che quel sentiero, o le esperienze vissute, portino veramente a...
Esempio banale e non religioso: se ho sbattuto il mignolo del piede contro lo spigolo del comodino, quando tu mi dici che è un'esperienza dolorosa, per crederti non ho bisogno di aver fede in ciò che dici, perché ho vissuto anch'io quell'esperienza. Se invece mi dici che ti è apparso in sogno Pinco Pallino, posso avere o meno fede in questo tuo racconto perché non ho avuto esperienza di ciò che dici (e, come nel caso dell'innamoramento di cui sopra, per quanto tu me ne possa parlare, il tuo discorso non mi farà vivere l'esperienza diretta né del tuo sogno né di Pinco Pallino).

