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Messaggi - daniele22

#31
Secondo me tutti i sostantivi esistono perché un individuo li getta nella realtà in virtù del fatto che lui ha visto cose che altri fino a quel momento non avevano visto o al più non se n'erano proprio curati. Ma sono gli altri a conferirgli realtà, a far entrare quello che non si vedeva nel vocabolario del reale. E questo accade pure per le scoperte.
Diversamente da Marx penso di essere in grado di sostenere che le coscienze si formino a partire dall'individuo. Marx avrebbe dovuto dire che la coscienza dell'individuo viene osteggiata in modi poco puliti dalla coscienza di gruppo dominante.
A parte l'esclusione della necessità di un Dio trascendentale non si è visto un granché in questa discussione, se non la necessità di una nuova etica.
Penso che la fonte della spiritualità sia la sfera emotiva che ciascun individuo possiede e vive costantemente. Attualmente questa si concretizza in due polarità che per ignoranza mia definisco grossolanamente pensiero liberale/pensiero comunista.
Da ragionevole anarchico che abdica a favore della democrazia ne avrei da dire a tutti e due, ma mi taccio, almeno per ora.
L'unica domanda che vedo fondamentale sarebbe infine questa: è il gruppo a regolare l'individuo o è l'individuo a regolare il gruppo? E qui di sicuro entra in scena la contraddizione del pensiero liberale ... ovvero spazio alla libertà dell'individuo, ma con le spalle ben coperte. Marx invece era un ebreo non credente e io non sono un antisemita, dico semplicemente che su questo punto si trova in fallo.
Dunque, da un punto di vista che abbia almeno uno straccio di scientificità, è possibile decidere quale delle due opzioni debba prevalere nella nuova religione?
#32
Premetto che la democrazia dovrebbe essere la miglior forma di governo.
A essere onesti, partendo dall'evoluzione delle idee, non ha alcun senso inquadrare la democrazia partendo da un dato periodo storico.
La democrazia proviene da ... fate voi ... che a sua volta proviene da ... fate voi ... e che infine proviene da come si presenta l'individuo nella storia: armato e provvisto di metafisiche.
Ciò che vale ancor oggi è l'evoluzione della legge del più forte. Su questo non ci piove.
Il guaio è che la legge del più forte non riesce più a garantire l'efficienza della sua legge. Il mondo precipita nel caos. A meno che il più forte non faccia terrorismo.
Se non si vuole fare i conti con questa faccenda non si va da nessuna parte, con le invenzioni delle nuove religioni ... secondo me
#33
Il post precedente era in risposta a 
@Mel Fed
#34
Dovrai fartene una ragione. La cosa è nota a tutti qua dentro, e tutti in un certo senso la biasimano. Infatti di tanto in tanto qualcuno si invelena lanciando invettive più o meno ragionevoli contro tutti o contro qualcuno, ma poi tutto rientra. Insomma, questo è l'assai controverso mondo umano. Pensa solo che hai a che fare con gente che fuma o che beve smoderatamente pur sapendo di arrecarsi danno, e purtuttavia continuano a farlo; in aggiunta poi pontificano sull'etica. L'impresa è ardua. Prendere o lasciare.
Ritornando alle inezie, tutto questo ben di Dio accade soprattutto quando i dialoghi offrono il fianco alle questioni etiche. Tanto che uno potrebbe dire ... ma come? .. c'è già una carta etica ed è la nostra Costituzione. Non t'abbasta? ... Sembra di no, visto che se ne parla da mo', di etica intendo. A cosa ci si oppone dunque? Perché è fuori dubbio che la pretesa di etica sia fondamentalmente un'opposizione a qualcosa. Per avere barlume di ciò si può infatti notare che nell'arco di sei secoli sono comparse, inaudite fino ad allora, delle opposizioni più o meno radicali a una visione preesistente. Ciò accadde almeno con Buddha, Eraclito e Gesù. Personalmente, non penso che queste "eresie" abbiano risolto il problema, anzi, dopo uno slancio iniziale l'avrebbero solo perpetuato.. e infatti lo scontento dilaga ancor oggi. Pertanto, a mio giudizio bisognerebbe avere chiaro a cosa ci si oppone, e questo ancor prima di esporre ciò che secondo noi è giusto e ciò che non lo è. Manca infine, a distanza di millenni, un principio di realtà di partenza su cui pronunciarsi in successione
Saluti
#35
Citazione di: Mel Fed il 26 Agosto 2025, 23:32:42 PMMi sto perdendo, mi sembra che parliamo un altro linguaggio. Così come, in realtà, mi intossica tutta la filosofia nord-occidentale, piena di ragionamenti complessi che hanno tutta l'aria di non condurre da nessuna parte. Per questo ho evitato la sezione tematiche filosofiche, ma sembra che non basti. Ripeto che il mio obiettivo è farmi capire da tutti, senza evitare le questioni importanti, ma esprimendole in un modo accessibile. Anche perchè una delle mie proposte è di fare a meno della storia e della cultura. Mi è stato chiesto per esempio qual è il passaggio tra fase di meditazione e formazione di valori validi per tutti e mi sembra di avere risposto (mi sono auto-citato infatti) con degli esempi comprensibili, per quanto non necessariamente condivisibili. Tra tutti le inserzioni successive non mi sembra di avere individuato una che parlasse lo stasso tipo di linguaggio, per cui se non lo ritrovo mi estraneerò per il momento dalla discussione (anche perchè non so cosa dire!).
Ciao e benvenuto. Tutto sommato trovo almeno uno spunto interessante nel tuo universo (assai confuso ai miei occhi) ed è espresso nel concetto di vuoto del pensiero. Sono infatti del parere che saremo liberi quando ci si libererà dal pensare (non in senso assoluto ovviamente). Ma questo non potrebbe accadere per scelta, bensì solo per gravità. Ovvero, tanto per capirci, avverrebbe al capitolare di tutti quegli ordini di attenzione che costantemente ti distraggono dal tuo stato paradisiaco. Ma non è che possano cadere tutti, e di questo dovresti tenere gran conto. Occorrerebbe pertanto vedere se c'è un punto debole che tiene in piedi tutte le corbellerie che, sia tu che gli altri vedono attorno a loro. Solo in quel luogo, a mio vedere, potrai forse trovare i fili per fondare una nuova religione.. qualcosa quindi che attrae per gravità, non per scelta.
In altre parole, il punto di inizio di una potenziale nuova religione non può più rappresentarsi come una terra promessa a patto che... etc etc. Saluti
#36
Attualità / Re: Quattro bambini rom
18 Agosto 2025, 17:48:27 PM
Visto l'intervento di InVerno e visti i tempi attuali, giusto per gettare un sasso nello stagno direi che la Nazione potrebbe anche rappresentare la classica "mucca nel corridoio". Dopo tale bestemmia, simbolo di dubbia neuroplasticità, faccio voto di nazireato sui generis fino a quando terminerà la Vuelta (non trasmessa dalla Rai). Auguro a Pippo Baudo degna sepoltura e porgo saluti al forum
#37
Attualità / Re: Quattro bambini rom
18 Agosto 2025, 08:18:45 AM
Citazione di: Morpheus il 17 Agosto 2025, 14:50:51 PM
Ciao Daniele,
Credo che, quantunque tu, tua sorella e i tuoi due amici non siate razzisti, sia principalmente dovuto al tipo di educazione che vi è stata data e alle vostre esperienze di vita. Ciò che Iano intende dire, o almeno così mi pare, è questo:
"Essendo i rom esseri umani come noi, ed essendo in generale molti di noi (sia vivi che morti) razzisti, anche i rom possono benissimo esserlo. Dunque i rom, o almeno la maggior parte presumo, quando ci considerano dei "gaggi" [qualcuno potrebbe chiarirmi il significato di questo termine perfavore?] semplicemente lo fanno per puro razzismo dacché anche loro possono essere razzisti."

Ciao. Ho trovato questa intervista:
https://www.semprenews.it/news/Santino-Spinelli-in-arte-Aexian--Vi-svelo-la-vera-identita-del-mio-popolo.html
Nasce spontanea una riflessione: si può essere razzisti poiché ci si sente superiori agli altri, ma anche perché ci si sente discriminati.
Il razzismo, tra l'altro, è solo una forma di discriminazione tra molte altre che non elenco, ma queste nascono sempre dalla brutta abitudine a generalizzare. Lo si evince pure dall'intervista. In questo senso, al di là di fatiscenti identità mi sembra palese che la "stoffa" di un individuo emerge ineluttabilmente nei momenti critici in cui questi può trovarsi.. appunto, alla faccia di qualsiasi identità di gruppo
#38
Attualità / Re: Quattro bambini rom
17 Agosto 2025, 14:23:19 PM
Citazione di: iano il 17 Agosto 2025, 09:17:50 AMFacciamo un sillogismo.
1. I Rom sono uguali a noi.
2. Noi siamo razzisti.
Allora:
I Rom sono razzisti.
Com'è possibile dato che noi non siamo razzisti. Ho chiamato mia sorella e un paio di amici prima di rispondere 
#39
Attualità / Re: Quattro bambini rom
17 Agosto 2025, 07:59:13 AM
Nella mia carriera di flaneur "sui generis" mi capitò di frequentare per un breve periodo un ragazzo rom. Un giorno gli chiesi di spiegarmi perché ci considerassero dei gaggi, ma non ebbi da lui una risposta esauriente. C'è qualcuno tra voi che lo sappia?
#40
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
16 Agosto 2025, 09:17:13 AM
In merito all'incontro Trump Putin mi sembra che quest' ultimo sia nettamente in posizione di forza. Sì è visto benissimo come hanno disceso la scaletta dell'aereo
#41
Sull'inimitabilità del Corano non mi pronuncio dato pure che bisognerebbe tenere conto della musicalità del testo. C'è in ogni caso sicuramente differenza tra Gesù e Maometto. In merito a quest'ultimo e in relazione alla nascita e affermazione dell'Islam abbiamo abbondanza di fatti storici documentati. Questi ci raccontano che l'Islam, al di là del messaggio spirituale, si è affermato solo grazie a un evidente compromesso con le preesistenti politiche già in uso presso i clan. La storia dell'Islam è infine una storia di guerra e senza tale compromesso con usi e costumi probabilmente Maometto non avrebbe avuto successo. In questo senso, pur non avendo disconosciuto la Legge, cosa di non poco conto, mi sembra che il messaggio di Gesù si sia affermato diversamente
#42
Citazione di: iano il 13 Agosto 2025, 12:50:15 PMIo credo che tu riesca a farlo, però dovresti dirci come fai. Cioè il fatto che riusciamo a farlo non vuol dire che sia cosa ovvia farlo, e che  in effetti ci può apparire ovvia nella misura in cui lo facciamo senza sapere come.
Il libro ci dice  come lo fanno i ciechi, usando le orecchie, perchè il muro rimanda i rumori che il cieco fa camminando. Quindi se il suono se l'eco non varia di intensità sanno che stanno andando dritto, e quando sparisce l'eco sanno che il muro è finito.
Per aumentare la rumorosità, e sopratutto per renderla costante, a volte usano un bastone con una pallina finale girevole..
Tu lo fai allo stesso modo, ma mente i ciechi ne hanno coscienza, perchè l'acquisiscono, tu no.
A riprova del fatto che usare coscienza o meno riguarda solo un diverso modo di fare, e che la coscienza non è indispensabile, e quindi non è fondamentale.
Contrariamente a quello che sappiamo, cioè a quello di cui abbiamo normalmente  coscienza, il nostro senso più sviluppato non è la vista, ma l'udito, tanto che viene detto senso salvavita. Questo significa che ti salva la vita più volte al giorno senza che tu te ne accorga.
L'unico svantaggio certo per i ciechi è di vivere in città progettate per vedenti.
Sentire la realtà è un modo diverso di vederla, e quale fra i due sia più vantaggioso è da discutere.
Un altro vantaggio certo per i ciechi è di notte ci  ''vedono'', mentre i vedenti no.
Inoltre la parte del cervello dedicata alla vista nei non vedenti viene riconvertita a rafforzare l'udito, e questo è propriamente un esempio di plasticità del cervello.
Esistono anche tecniche per indirizzare questa riconversione, velocizzando il tempo di riconversione.
Come fanno dunque a ''vedere'' i ciechi dovrebbe adesso essere chiaro, potenziando il senso dell'udito che è già fra tutti il più potente.
Ma le sorprese non finisco qua.
Il libro ci dice che noi vediamo letteralmente, cioè senza virgolette, con le orecchie, quindi i ciechi, almeno in parte, ci vedono veramente.
Essi semplicemente potenziano quel meccanismo per cui i vedenti non vedono solo con gli occhi, ma anche con le orecchie.
Ma le sorprese non finiscono qua.
Noi ci sentiamo anche con gli occhi.
Pensa dunque a quanti sono i meccanismi sensoriali sfuggono alla nostra coscienza, ma non all'indagine scientifica.

Puoi prendere atto del fenomeno anche tu se non sei proprio sordo. Mettiti a un metro da una parete di casa col corpo rivolto nella sua direzione (non ortogonalmente quindi) e poi a passetti laterali procedi ortogonalmente alla parete. Mano a mano che ti avvicini alla parete percepirai chiaramente una differenza di suono. L'ho scoperto casualmente una vita fa, cioè, non è che ho fatto apposta un esperimento. Non ricordo di preciso, ma probabilmente ero al buio in ambiente noto. Notai la cosa comunque, tanto che pensai che si trattasse di un'illusione dovuta al fatto che sapevo che c'era il muro. Però riprovando mi resi conto inequivocabilmente che era dovuto a una differenza nella percezione del rumore dei passi. Due più due fa quattro e il pensiero andò ai non vedenti.
D'altra parte potrei anche riportare un claro esempio di una nostra neurorigidità (confermato da parenti e amici), ma non penso che la cosa possa interessare
#43
Presentazione nuovi iscritti / Re: toc-toc
14 Agosto 2025, 08:31:46 AM
Citazione di: agilulfo il 13 Agosto 2025, 14:44:42 PM"nudi e crudi" o é necessaria una sbollentata/rosolatina?

Ciao .. non uso mangiare carne umana .. per me va bene al naturale 
Saluti 
#44
Citazione di: iano il 12 Agosto 2025, 21:14:21 PM''Lo straordinario potere dei nostri sensi. Guida all'uso.''
Lavrence D. Rosemblum.
Bollati/Boringhieri.
Anche solo leggendo le note di copertina di questo libro puoi farti un idea di cosa si intende per plasticità del cervello.

Tutti noi siamo in possesso di capacità percettive d'eccezione. Non ne siamo consapevoli ma è così. Ricerche recenti, che si avvalgono dei più aggiornati strumenti di neuroimaging, hanno dimostrato che il nostro cervello è un organo in continua evoluzione, dotato di plasticità. È questa caratteristica che permette impensabili effetti di compensazione in persone affette da deficit sensoriali.
Lawrence D. Rosenblum, con il suo stile leggero, chiaro e divertente, racconta casi di straordinari poteri sensoriali: un ciclista cieco dalla nascita campione di mountain bike capace di emettere forti segnali acustici e orientarsi, come i pipistrelli, sulla base della qualità di risonanza emessa dai materiali attorno a lui; il battitore di una squadra di baseball per non vedenti che si affida al suo udito per dare la battuta; o un esperto di labiolettura tattile che toccando il viso del proprio interlocutore è in grado di leggere non solo le sue parole ma anche i suoi sentimenti.
Sono storie umane e cliniche fuori dal comune che ci insegnano ad avere una nuova percezione dei nostri cinque sensi. Niente è troppo straordinario per il nostro cervello.

Lettura consigliata.
Premetto che non ho alcun pregiudizio nei confronti dell'impresa scientifica, anzi, sia sempre la benvenuta. Non trovo comunque nulla di straordinario nello studio in questione. Basta chiudere gli occhi e cercare di camminare parallelamente vicino a un muro per sapere se ti stai avvicinando o allontanando da questo. Poi ognuno può ampliare le tecniche di indagine a seconda delle proprie necessità; il fine giustifica le tecniche. Circa i sensi, troverei invece più interessante sapere come mai da bambino mi venisse da vomitare di fronte all'odore all'interno delle macellerie. E sì che la carne l'ho sempre mangiata.
Grazie comunque per il consiglio di lettura
#45
Presentazione nuovi iscritti / Re: toc-toc
13 Agosto 2025, 12:11:19 PM
Ma certo che è permesso entrare, anche nudi. Benvenuto