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Messaggi - Damiano Bergamaschi

#31
Citazione di: Ipazia il 12 Ottobre 2023, 16:44:46 PMPer evitare questi tormentoni metafisici, prosperati da Platone in poi (vero @green ?  ;D) i presocratici intesero "il tutto" come "i molti" ovvero una sommatoria di "qualcosa". Posizione metafisica empiricamente ineccepibile.

Poi, in base a quale legge fisica il sg. Tutto dovrebbe essere infinito ? Nemmeno la sommatoria di qualcosa che chiamiamo universo lo è secondo l'opinione della scienza più accreditata. Neppure il fantomatico multiverso sarebbe infinito.
Si potrebbe vedere il Tutto come un'infinità sommatoria di qualcosa.
Beh questi sono discorsi metafisici fondati sulla logica. Qui la fisica sembra non riguardare.
Il Tutto deve essere necessariamente infinito perché ha come suo successore...nessun successore (il Nulla). L'unico concetto che ha zero (Nulla) come suo successore è l'infinito. Come si dice "nulla è oltre l'infinito".
#32
Citazione di: anthonyi il 11 Ottobre 2023, 17:53:06 PMSenza offesa, Damiano, ma per me i punti discutibili ci sono. Il nulla non è opposto al tutto, è un concetto a se, di tipo assoluto, come il tutto. Il qualcosa, poi, è un concetto relativo, e solitamente intende qualcosa di esistente, cioè una parte del tutto. Il qualcosa può essere inteso come opposto al nulla, perchè se c'è qualcosa, allora non c'è il nulla.
Il tutto invece può essere compatibile con il nulla, perchè io posso dire che "il tutto è nulla", cioè l'insieme di tutte le cose che esistono è vuoto.
E' corretta l'affermazione che non è possibile dire che il tutto esiste, più facile dire che qualcosa esiste.
Poi tu introduci l'universo, e allora la domanda mi sorge spontanea: Ma per te l'universo è un tutto o un qualcosa?
I perchè che introduci, poi, sono metafisici, vanno oltre il concetto di essere, e allora la risposta è molto libera perchè è un nostro atteggiamento umano quello di credere che le cose debbano avere un motivo per esistere.
Quindi secondo te un concetto relativo come il Qualcosa può essere opposto ad un concetto assoluto come il Nulla? Secondo me no. Perché il Qualcosa è tutto ciò che si trova nel mezzo tra il Tutto e il Nulla che sono rispettivamente (numericamente parlando) + infinito e - infinito. Il Qualcosa invece è un qualsiasi numero Reale (visto che sto usando la notazione concernente l'insieme dei numeri Reali). Se considerassi l'insieme dei numeri Naturali, invece, il Tutto sarebbe uguale a + infinito mentre il Nulla sarebbe uguale a zero. Qualsiasi numero nel mezzo sarebbe parte del Qualcosa. Perché questo? Perché se faccio un numero diviso per zero ottengo infinito. Quindi zero (Nulla) è contenuto infinite volte all'interno di un numero. Corretto. Stiamo parlando nel Nulla assoluto. Mentre se prendo un numero e lo divido per infinito ottengo zero. Quindi infinito è contenuto nessuna volta in un numero. Letteralmente il Tutto è contenuto Nulla volte nel Qualcosa. Suona strano ma logicamente a me sembra funzionare.
Comunque intendo l'universo come il Tutto. Universo è parola sinonimo di Tutto.
Io sono convinto che chiedersi "perché l'Universo esiste?" sia metafisico ma che non vada oltre l'essere (il Tutto,l'Universo). Perché? Perché nulla di trova oltre l'essere quindi non ci sono ulteriori domande che possano andare oltre questo concetto.
#33
Citazione di: Ipazia il 11 Ottobre 2023, 17:52:44 PMCi aveva pensato qualche anno fa un certo Parmenide trovando una soluzione efficace. L'essere di Parmenide è certamente qualcosa. Il nulla è escluso. Il tutto, prima che la metafisica ci mettesse il cappello, è  τα παντα (ta panta), i molti, la realtà plurale delle cose che sono.
Ma la differenza tra essere (Tutto) e Qualcosa è infinita. Il Tutto è "la cosa" per definizione ed è infinito mentre il Qualcosa è "una cosa" qualsiasi. Per spiegarmi meglio se il Tutto è uguale a infinito, Il Qualcosa è uguale ad un numero qualsiasi (1,10,-20,0 ecc...). La differenza tra un numero e l'infinito è infinita. Se sottraggo a infinito un numero qualsiasi otterrò sempre infinito. Quest'ultimo non risente di nulla.
#34
Buongiorno a tutti.

In questa discussione vorrei parlare di una mia teoria del tutto personale che magari è già stata formulata millenni fa.
Partiamo col definire i 3 elementi della discussione: il Tutto,il Nulla e il Qualcosa. Cominciamo dal Tutto. Esso è semplicemente tutto ciò che è, tutto ciò che esiste. Il Nulla è l'opposto del Tutto,quindi, viene definito come tutto ciò che non è, che non esiste. Il Qualcosa è un misto tra ciò che esiste e ciò che non esiste.
Detto ciò parto con l'affermare che solo Qualcosa c'è, perché ce lo dice l'esperienza. Infatti non posso dire che Tutto esiste. Dimostrazione? Schiocco le dita e l'universo scomparirà. È sparito? No. Quindi questo unico tra gli infiniti esempi basta per confermare che il Tutto non è possibile. Allora esiste il Nulla. Impossibile dato che il Nulla è la non-esistenza per definizione, quindi, è inesistente. E il Qualcosa? È un misto tra il Tutto e il Nulla e infatti l'esperienza ci dice che alcune cose esistono e sono possibili mentre altri non esistono e non sono possibili.
Quindi con questa semplice teoria possiamo rispondere alle 2 domande fondamentali quali: perché l'universo esiste? Perché l'universo è così com'è?
Infatti considerando che solo Qualcosa esiste si può rispondere alla prima domanda con: l'universo esiste perché il Nulla non è possibile. Ma neanche il Tutto. Solo Qualcosa può esistere (e l'esperienza conferma).
Alla seconda domanda,invece, si risponde così:
L'universo è così com'è perché se così non fosse non esisterebbe. Di conseguenza si cadrebbe nella contraddizione e allora l'unica alternativa rimanente rimane il Qualcosa fatto così come l'esperienza ce lo mostra.
Come vi sembra la mia teoria? Vi piace? La odiate? Avete trovato qualche elemento discordante? 
Resto in attesa delle vostre risposte e dei vostri pareri.
Un cordiale saluto
Bergamaschi Damiano
#35
Citazione di: anthonyi il 10 Ottobre 2023, 09:48:01 AMUn saluto a te, Damiano, hai fatto una bella presentazione, soprattutto perchè riconosci i tuoi limiti. Questi limiti non ti rendono differente dagli altri, perchè tutti abbiamo dei limiti, l'unica vera differenza è tra chi lo ammette e ne è cosciente, e chi non lo ammette e non ne è cosciente.
La prima grande lezione di filosofia ce l'ha data Socrate con il suo : "So di non sapere".
Con questo detto Socrate crea una differenziazione tra chi crede di sapere, e quindi non si fa domande e non cerca, e chi sa di non sapere, e quindi si fa domande, proprio come te, e come me, e come spero anche tanti altri su questo forum.
Il motto socratico rimane ancora oggi di grande importanza...e forse lo sarà sempre.
#36
Citazione di: green demetr il 10 Ottobre 2023, 06:47:17 AMBen arrivato, bè qua ci sono molti utenti che pur non leggendo molto della filosofia classica, però amano pensare con la loro testa. Spero dunque ti troverai bene, e aspettiamo le tue teorie cosmologiche (se ho capito bene) con impazienza. Ciao!
Presto arriveranno.
#37
Citazione di: Jean il 09 Ottobre 2023, 22:05:51 PMNo, non riguarda la registrazione (nel caso qualche responsabile ti avrebbe avvertito)... riguarda la mia ossessione (come vedi abbiamo qualcosa in comune) per i giochi di parole, combinazioni & coincidenze...

Sotto la tua icona (prima del tuo secondo post):

Nuovo arrivato
Messaggi: 1
L'essere è. Il non essere non è
Registrato

Ho individuato un "senso" nella ricombinazione delle parole e compulsivamente non ho potuto trattenermi dallo scriverlo...

È tutta colpa della luna, quando si avvicina troppo alla terra fa impazzire tutti. - W. S.
(luna = sens of humor).

Jean  :)

Ah ok nulla. 
#38
Ringrazio tutti dell'accoglienza.
Riguardo al tuo messaggio Jean, in che senso "il non-essere si potrà mai registrare"? Ho forse saltato qualche passaggio nella registrazione? Ho dimenticato qualcosa? La mia citazione è inopportuna? Non capisco. Grazie.
#39
Presentazione nuovi iscritti / Buonasera. Mi presento
09 Ottobre 2023, 20:27:33 PM
Buonasera a tutti.

Mi presento sono Damiano Bergamaschi, un ragazzo di 27 anni di Bergamo che ha il DOC (disturbo ossessivo compulsivo) e che sto curando da alcuni anni. Forse per via di questo disturbo, forse per una mia inclinazione personale, sono sempre stato affascinato sin da piccolo all'astronomia e all'universo e alle domande ad esse connesse. Crescendo sono aumentate le domande (e anche le ossessioni direi) e mi sono avvicinato ai testi filosofici e scientifici. Ho scoperto dunque che non ero il solo ad essermi posto determinate questioni.
Così girovagando nel web, ho scoperto questo sito e ho visto che poteva essere interessante, così mi sono iscritto.
Sono qui per condividere i miei pensieri principalmente sulla filosofia ma, avviso tutti, non ho conoscenze filosofiche o studi nel campo alle spalle. Ho un diploma di scuola superiore ma di un altro indirizzo di studi. Poi c'è stato un tentativo all'università nella facoltà di Fisica ma senza successo. Forse un giorno riuscirò a trovare la voglia e le forze per studiare e imparare in questi settori che siano essi umanistici o scientifici. Per ora mi fermo qui a scrivere i miei pensieri su questo sito web. Magari potrei trovare risposte alle mie domande o magari ancora più domande di prima.
Spero di trovarmi bene nel Forum e auguro a tutti una buona serata.

Un saluto.

Bergamaschi Damiano