Citazione di: anthonyi il 19 Marzo 2025, 17:32:44 PMCiao Jean Jacques, io considero l'idea di libertà di Rousseau come un'idea libertaria. Un'idea che sostanzialmente rifiuta qualsiasi forma di ordine e gerarchia sociale.
Per questo credo che questa sia un'idea assai poco applicabile ad una società organizzata, dove l'organizzazione impone determinati doveri, e determina posizioni di potere.
Su queste posizioni si può discutere a lungo, si può criticare finché si vuole, ma resta il fatto che mai é esistita, mai esisterà, una società priva di rapporti di potere tra uomo e uomo, perché tali rapporti sono necessari al buon funzionamento della società.
Buondì Anthonyi, e grazie per aver espresso la tua idea.
Io ritengo che l'essere umano è stato così abituato a vivere sottomesso, ai governanti, alle leggi, alle autorità, e persino ai genitori, che crede sia impossibile vivere in comunità dove ognuno sa quale ruolo svolgere e quale azioni siano benefiche e non dannose senza esser indirizzato, guidato oppure obbligato da qualcuno o qualcosa.
Se l'essere umano resta un eterno bambino (qual è oggi e quale è stato nella storia) anche da adulto, vorrà sempre una guida per decidere come agire così che, se erra, la colpa è della guida, se fa giusto, il merito è suo e non di chi ha dato lui degli ordini.
Sono d'accordo sul fatto che non potranno esistere a livello della società se non a livello locale e in gruppi di non più di una decina di persone perché oggi l'essere umano è schiavo dell'accumulazione frenetica e già di base non sarebbe in grado di condividere anziché "arraffare". Se un governante impedisse di arricchirsi senza limiti, si penserebbe ad una soppressione della libertà, e per questo molti credono di vivere liberi.