Citazione di: green demetr il 04 Gennaio 2018, 23:50:10 PMMa non si parla di inferno e di demoni, poichè ormai siamo in argomento ricordi se si parla di demoni nell'A.T?
Ti rispondo per quello che so..
L' ebraismo NON contemplava un' entita' malefica e/o un nefasto "luogo" post-mortem con fiamme eterne (?!?) cosi' terrificante - come invece vien presentato dal cristianesimo, seppur questo derivi da quel monoteismo, praticato e osservato dal Rabbi storico e dal quale - POI - verra' costituita una nuova religione.
Il Primitivo ebraismo (quello PRE- esilico babilonese .. per intenderci) contemplava figure malefiche che corrispondevano ad antiche divinita' Cananee / per lo piu' connesse al deserto.
Si presentavano dunque:
- 1 ) i Seirim ( demoni-caprini ) il cui significato era quello di "pelosi" ( citato nel Pentauteco / Levitico - riguardante le leggi di "santita'" - capitolo 7 )-
- 2 ) i Sedim (demoni-neri) ai quali gli antichi ebrei dedicavano sacrifici, trascurando invece il loro Iddio "vivente" ( Deuteronomio / cantico di Mosè _ capitolo 32 ), cosi' come Salmo 106 ( colpe e punizioni al popolo ingrato ) e/o Libro dei Giudici ( capitolo 2 ) -
- 3 ) Lilit (spettro-notturno) che è l' analogo demone babilonese Lilut / dea della forza demoniaca della lussuria ( Isaia - capitolo 43) -
- 4 ) Azazel (forza e orgoglio) a cui verniva inviato il capro (espiatorio) nel deserto. Questo desolante luogo era, da sempre, considerato il soggiorno delle forze demoniache (Levitico cap. 16 - rito dell' espiazione.. / da qui quel celeberrimo detto: "capro espiatorio"..eccc..
Ti ricordo inoltre che per alcuni autori biblici del Tanak / il Deserto aveva un' altra interpretazione - ben piu' gaudente e positiva rispetto a quella negativa della tradizione (per esempio: Osea, Amos e/o l' autore del 1 Libro dei Re ( Elia)..
Come dire.. tante teste / tante idee.
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In altri Libri compare la figura del "satan" / questa tuttavia NON si contrappone all' Iddiobiblico - semmai è "invidioso" dell' uomo (quindi una figura ben diversa dalla fantasiosa mitologia iranica..).
Ora questo "satan", la cui radice ebraica è "stn" (esser avversario) è dai molti conosciuto per via di quel celeberrimo primo Libro Sapienziale / ovvero quel "mitico" quanto leggendario Giobbe.
Il "satan" è colui che "mette una pulce" nell' orecchio dell' Iddio / un istigatore, colui che spande maldicenze.. tanto da indurre il divinCreatore (che accetta ?!?!?) di scommettere sulla granitica fede del suo devoto. La storia la sai ..
Piuttosto è curioso nel constatare che l' Iddio, al quale vengono conferite le piu' sublimi delle qualita' (umanamente parlando..), come: l' Onniveggenza e l' Onniscienza - non sapesse DA dove provenisse l' accusatore - cosi' come non avesse PRE-visto come si sarebbe comportato il credente Giobbe...eccc...eccc....(misteri della fede ??) -
Scena affine è quella presentata dall' autore del Libro di Zaccaria ( capitolo 3 ) -
Bizzarro è invece l' autore del 1 Cronache capitolo 21 (l' Iddiobiblico monoteista adirato per quel censimento voluto da Davide - dietro istigazione di quel bizzarro "satan" ) - contrapposto invece all' autore del 2 Libro di Samuele ( cap. 24) // errore dei redattori

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Se il satan.. tutto sommato è un burlone - molto piu' devastante e terrificante è invece quello presentato dalla religione dell' amore / il cristianesimo. Il terrore è stata la sua peculiarita'. Cosi' almeno per Arrigo Colombo ( nel suo: Il Diavolo _ editor Dedalo ) -
Se l' A.T. presentava un Iddio terribile, irascibile, vendicativo (ovviamente "sempre" secondo gli autori dei testi) - ben diverso è stata quella "struttura ecclesiastica di potere".
Tre i cavalli di battaglia della santa ekklesia: il peccato - El Diablo - l' inferno ( eterno !) -- Da qui quel plurisecolare "controllo delle coscienze "..ecc..eccc...
Ma quale la causa di questo terrore / da far passare notti insonne ai devoti ?
La demonologia del Tarso !
Il resto lo sai............