Nei Vangeli è evidente che Gesù è il capo, il pastore; gli apostoli, i discepoli sono subordinati, cani o pecore. Gesù non è uguale agli altri uomini, ma superiore, il messia.
Perciò il lavaggio dei piedi non è un gesto rivoluzionario, di rottura dei rapporti servo/padrone, ma l'eccezione, l'inversione delle parti, che conferma la regola, un falso servilismo come giustamente osserva InVerno.
Se questa azione fosse umile e dignitosa, allora Gesù, il papa, i vescovi, i sacerdoti passerebbero le loro giornate a lavare i piedi del prossimo.
Perciò il lavaggio dei piedi non è un gesto rivoluzionario, di rottura dei rapporti servo/padrone, ma l'eccezione, l'inversione delle parti, che conferma la regola, un falso servilismo come giustamente osserva InVerno.
Se questa azione fosse umile e dignitosa, allora Gesù, il papa, i vescovi, i sacerdoti passerebbero le loro giornate a lavare i piedi del prossimo.