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Messaggi - Eutidemo

#31
Varie / Una "bomba di donna" (minigiallo a indovinello)
13 Febbraio 2025, 13:35:54 PM
L'agente "Vipera", catturata da due spie nemiche in casa propria, chiede di poter andare in bagno.
Le spie nemiche:
- per prima cosa controllano che l'agente "Vipera", minuziosamente perquisita, non abbia nulla di "pericoloso" indosso;
- per seconda cosa controllano  minuziosamente che il bagno non contenga nulla che potrebbe essere utilizzato in modo offensivo (pistole, coltelli, bombe a mano e cose del genere), bensì soltanto quello che si può comunemente trovare in un qualsiasi bagno (in particolare femminile);
- per terza cosa controllano che il bagno non consenta vie di fuga, visto che la finestra si trova al ventesimo piano.
***
Quindi consentono a Vipera di entrare nel bagno, ma tenendo loro la chiave; per cui il bagno ha la porta chiusa, ma non a chiave.
***
Dopo una decina di minuti, a parte il rumore dello sciacquone, Vipera non dà più segni di vita; per cui le due spie nemiche l'avvisano che, se non esce subito di sua volontà del bagno, con le mani alzate, entreranno loro ad armi spianate.
***
Vipera non risponde, per cui per cui le due spie nemiche si accingono ad entrare.
Però, una delle due, più prudentemente dell'altra, sospettando qualche tipo di agguato,  suggerisce di inondare prima il bagno di proiettili attraverso la porta, di modo che, quando entrano, nessuno possa essere rimasto ancora vivo lì dentro.
***
Dopo averlo fatto una delle due spie abbassa la maniglia della porta per entrare, ma non fa neanche in tempo ad aprirla, che quella gli esplode in faccia, uccidendo lui ed il suo amico; e le schegge devastano l'intero monolocale.
***
Vipera, invece, che era rimasta appesa con le mani al davanzale della finestra, per evitare di essere coinvolta anche lei dall'esplosione (e dai proiettili), si tira su e rientra illesa dentro il bagno.
***
Quali prodotti ed oggetti, che si trovano quasi in tutti i comuni bagni ha utilizzato Vipera, per costruire la bomba in pochi minuti?
***
#32
Varie / Re: *"Vipera"* (minigiallo)
13 Febbraio 2025, 13:27:15 PM
E.C.
Scusa, Iano, ma quando ho scritto il miniracconto ero un po' brillo, ed ho commesso vari errori ed omissioni.
. Inondano  prima il bagno di proiettili in ogni suo angolo, 
. Non  cercano di entrate nel bagno dando un calcio alla porta (aperta), bensì, abbassando normalmente la maniglia!
***
****************************************
Comunque, per sicurezza, riscrivo tutto da capo!
***
#33
Varie / *"Vipera"* (minigiallo)
12 Febbraio 2025, 18:23:27 PM
L'agente "Vipera", catturata da due spie nemiche in casa propria, chiede di poter andare in bagno.
Le spie nemiche:
- per prima cosa controllano che l'agente "vipera", minuziosamente perquisita, non abbia nulla di "pericoloso" indosso;
- per seconda cosa controllano  minuziosamente che il bagno non contenga nulla che potrebbe essere utilizzabile in modo offensivo (pistole, coltelli, lamette, esplosivi e cose del genere), bensì soltanto quello che si può comunemente trovare in un qualasiasi bagno (in particolare femminile);
- per terza cosa controllano che il bagno non consenta via di fuga, visto che la finestra si trova al ventesimo piano.
***
Quindi fanno entrare Vipera nel bagno, ma tenendo loro la chiave; per cui il bagno ha la porta chiusa, ma non a chiave.
***
Dopo una decina di minuti, a parte il rumore dello sciacquone, Vipera non dà più segni di vita; per cui le due spie nemiche l'avvisano che, se non esce subito di sua volontà del bagno, con le mani alzate, entreranno loro ad armi spianate.
***
Vipera non risponde, per cui per cui le due spie nemiche si accingono ad entrare.
Però, una delle due, più prudentemente dell'altra, sospettando qualche trappola,  suggerisce di inondare prima il bagno in ogni suo angolo, di modo che, quando entrano, nessuno possa essere vivo lì dentro.
***
Dopodichè le due spie nemiche entrano nel bagno dando un calcio alla porta (aperta), e saltano entrambe in aria per una esplosione; la vipera, invece, che era esternamente  appesa con le mani al davanzale della finestra, si tira su e rientra illesa dentro il bagno.
***
Come è possibile?
***
#34
Citazione di: iano il 03 Febbraio 2025, 18:38:44 PMEra una domanda che mi facevo da tanto tempo, grazie. :)
*Prego :)*
#35
Cominciando dalla Capitale, "Roma" sembra quasi certo che non si tratti di una denominazione latina o indoeuropea, bensì dal termime etrusco e probabilmente non indoeuropeo "RUMON"; che vuol dire genericamente "FIUME"; cioè, "VILLAGGIO SUL FIUME", costituendo il Tevere il confine tra Etruria e Lazio, laddove si trovava l'isoletta di scambio commerciale tra le due diverse etnie (Isola Tiberina).
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Un po' come Manhattan (in N.Y.C.), confine e punto di scambio tra i Pellerossa e gli Inglesi, deriva dalla parola "Mannahatta"; che nella lingua Unami, parlata dai nativi americani della zona, significa "isola con molte colline".
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Ovviamente ci sono anche molte altre etimologie; ma, per non complicare troppo le cose, ho riportato quelle secondo me più plausibili.
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Nel toponimo Mediolanum, da cui deriva "Milano", i linguisti riconoscono, tradizionalmente, un termine composto formato dalle parole "medio" e "planum", ovvero "in mezzo alla pianura" o "pianura di mezzo", con "planum" derivante da  "lanum" per influsso della lingua celtica.
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I Greci chiamavano i Liguri lígyes ("Λίγυες"), da cui il latino Ligures, derivato da lígys ("Λίγυς") dal significato di "stridolo", "risonante", probabilmente in riferimento alle grida che i Liguri erano soliti emettere prima di combattere oppure al forte rumore delle onde che sbattevano sugli scogli durante le tempeste.
Comunque, gli antichi Liguri vengono ritenuti un gruppo di popoli inizialmente non indoeuropei (pre-indoeuropei), provenienti dalla penisola iberica e diffusosi in epoca preistorica in Linguadoca e nell'Italia nord-occidentale
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E molte città liguri hanno una desinenza che indica la vicinanza ad un fiume, e non al mare; ed infatti, in lingua ligure originaria, "ASCO" significava "FIUME": Buccinasco, Carasco, Grigliasco, Beinasco, Garlasco ecc. ecc.
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In Lombardia, a parte Milano, la desinenza "ate", celticamente, significava "contrada": Linate. Gallarate, Novate, Tradate, Galbiate ecc.
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Più a sud, invece, la "desinenza" o il "suffisso" del borgo indicava il legionario a cui era andato in premio il territorio per meriti combattentistici; come, ad esempio, Bracciano assegnato alla gens Braccia ( oppure Giugliano a Giulio, Ercolano a Hercules, ecc.)
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Ancora più a sud, il suffisso "ea", di iva greca, significa "terra dei" ; Ascea terra della luce; Maratesa terra dei finocchi, Scalea terra dei moli ecc.
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L'etimolgia del termine "Ialiani"  è alquanto controverso; ma quello prevalente è quello di  "abitanti della terra dei vitelli".
Passando il tempo, però, io propenderai a credere che possa definirsi  il "popolo dei buoi"!
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#36
Ciao Daniele22 :)
Mi sento ritornare sempre più indietro nel tempo; credo che all'epoca, a 18 anni, io fossi ancora l'unico ad indossare giacca blu, camicia bianca e cravatta rossa ai cortei (e mazzafionda alla cintura)!
Eccomi qui,  a 18 anni, a Parigi ;D
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Un cordiale saluto! :)
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#37
Mi dispiace di non poter rispondere a tutti, perchè gli interventi sono troppi:
- alcuni li trovo molto intelligenti, per cui dovrei limitarmi a meramente sottoscriverli; ;)
- altri, invece li trovo talmente stupidi, da non meritare risposta. :-X
Mi resta troppo poco tempo da vivere, per sprecare il mio tempo a sparare sulla Croce Rossa! O:-)
#38
Citazione di: Pio il 29 Gennaio 2025, 18:24:54 PMMa chi è che ci bada ormai alla corte penale internazionale? Le superpotenze non vi aderiscono. I capi di stato condannato giranonindisturbati , onorati e riveriti. È una farsa.
:'(
#39
Osama Elmasry Njeem Habish (in arabo أسامة المصري نجيم‎), che è stato a capo delle operazioni delle Forze speciali di deterrenza (RADA) presso la prigione allestita nell'aeroporto militare di Mitiga, considerato come il principale centro di detenzione dell'area di Tripoli; laddove, su "suo ordine" ed alla "sua presenza" si praticava la TORTURA e la SOPPRESSIONE dei prigionieri (sui cui orripilanti dettagli sorvolo, per non urtare la sensibilità dei lettori)
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Di conseguenza, il 2 ottobre 2024 l'ufficio della procura presso la "Corte penale internazionale" (CPI), ai sensi dell'articolo 58 dello Statuto, ha richiesto un "mandato d'arresto internazionale" a suo carico accusandolo di crimini contro l'umanità; il relativo mandato è stato emesso il 18 gennaio 2025.
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Giova al riguardo ricordare che la creazione della "Corte penale internazionale" si svolse a Roma dal 15 giugno al 17 luglio 1998 per definire la convenzione, sotto la presidenza del professore Giovanni Conso.
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La conclusione positiva della conferenza avvenne all'Aventino con l'approvazione del testo da parte del comitato dell'Assemblea, nella notte del 17 luglio 1998, seguita dalla votazione dell'Assemblea in sede "plenaria" e "planetaria": risultarono i "voti favorevoli di 120 stati, contro sette voti contrari e ventuno astensioni."
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Ai sensi dell'articolo 58 dello Statuto di Roma della Corte penale internazionale, 20012, che è vincolante per l'Italia ai sensi dell'art.11 della nostra Costituzione (in gran parte ignorata dal nostro governo), la Corte può emettere un "mandato di arresto internazionale" se ritiene che ci siano ragionevoli motivi per impedire che un soggetto continui a commettere quel crimine o un crimine correlato che rientra nella competenza della Corte e che sorga dalle stesse circostanze.
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Pertanto, dopo l'emissione di tale mandato di arresto internazionale, l'INTERPOL ha arrestato Osama Elmasry Njeem Habish dopo la fine della partita Juventus-Milan (al quale lo stesso aveva appena assistito e di cui è tifoso) nei pressi dello Juventus Stadium; e il 19 gennaio venne arrestato dalla DIGOS, venendo trasportato presso il carcere delle Vallette.
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Successivamente, però, la Corte d'appello di Roma (noto "PORTO DELLE NEBBIE") ne ha disposto la scarcerazione il 21 gennaio successivo per l'irritualità dell'arresto, scaturita dalla mancata approvazione del Ministero della giustizia; la quale, in effetti, ci sarebbe effettivamente voluta, se Nordio non  avesse fatto  "orecchio da mercante" alle ripetute richieste ricevute.
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Dopo la scarcerazione, per inerzia di Nordio, il militare libico è stato immediatamente rimpatriato in Libia a bordo di un aereo di Stato italiano, affinchè potesse continuare a torturare i detenuti nella carceri libiche, limitando, così, le immigrazioni illegali in Italia; e per questo la Meloni è stata imputata per peculato, avendo utilizzato un aereo di Stato italiano per motivi impropri.
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Per tali motivi, su esposto presso la procura di Roma dell'avv. Luigi Li Gotti, vengono indagati la premier Giorgia Meloni, il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, quello della Giustizia Carlo Nordio e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano per favoreggiamento e peculato  (uso improprio di un aereo di Stato).
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Non c'è dubbio che se la caveranno tutti, perchè, indubbiamente, Carlo Nordio, che  è il "Re degli Azzeccarabugli di DESTRA", troverà senz'altro più di una giustificazione (pseudo)giuridica per evitare l'incriminazione sua e dei suoi compari.
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#40
Citazione di: niko il 28 Gennaio 2025, 02:17:16 AMMario Draghi e la Meloni, non conquistarono manco quello; e quindi niente, meno di nulla, schiuma tra le chiappe del cavallo di Alessandro Magno (Bucefalo) e bulloni sulla ruota di scorta dell'auto di servizio del meno pagato tra i maggiordomi di Putin (Dimitri).
Sic transit gloria mundi  :(
Mario Draghi e la Meloni non hanno mai tentato di aggredire nazioni vicine ;)
#41
Attualità / Alessandro il Grande e Putin il Grande...
27 Gennaio 2025, 18:08:12 PM
Alessandro il Grande, partendo da un piccolo regno (verde), conquistò l'Impero più grande del mondo di allora (giallo).

Putin il Grande, partendo dall'l'Impero più grande del mondo di adesso (verde), conquistò una minuscola parte di territorio al confine dell'Europa (giallo), in quasi tre anni!

***

CHAPEAU!!!
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:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
#42
Ciao Iano :)
Per diametro dell'"universo osservabile" non può che intendersi il diametro di circa 93 miliardi di anni luce, la cui luce è percebile dagli astronomi nel raggio  43,5 miliardi di anni luce in ogni direzione.
***
Non sappiamo, invece, cosa ci sia (o non ci sia) oltre il "diametro" dell'"Universo osservabile"; quindi, in tal caso è impossibile sapere quale sia il centro dell'"Universo esistente oltre quello osservabile".
***
Comunque se quest'ultimo, come credo, fosse infinito, secondo me si potrebbe dire:
- sia che non abbia alcun centro;
- sia che abbia il centro in ciascuno dei suoi punti.
Il che, in fondo, mi pare che sia la stessa cosa.
***
Un cordiale saluto! :)
#43
Ciao Iano :)
Hai ragione, mi ero espresso male!
Ed infatti, parlando di diametri da incrociare per trovarne il centro, mi riferivo, ovviamente, ad una "sfera tridimensionale"; perchè la superficie di una sfera riportate su un piano, ovviamente non ha un centro. 
Come, ad esempio, nel caso della proiezione del globo terrestre di Marcatore.
***
Un cordiale saluto :)
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P.S.
Se gli astronomi affermano che l'universo osservabile ha 93.000 miliardi di anni luce di "diametro", a mio parere sottintendono che abbia una forma "sferica"; ed infatti non mi pare che nessuno sostenga che  l'universo osservabile abbia la forma di un "cerchio piatto"!
#44
Ciao Iano. :)
non per tua colpa, bensì per la mia insipienza in materia, temo di aver compreso solo in parte quello che hai scritto.
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Comunque, in base a quello  che hai scritto, mi sono accorto che la mia conclusione era incompleta.
***
Ed infatti avrei dovuto ulteriormente precisare:
a)
Oggi sappiamo che (almeno secondo gli astronomi) il "diametro" dell'"Universo osservabile" è di circa 93 miliardi di anni luce; per cui, per trovare il centro di tale '"Universo osservabile", secondo me basterebbe incrociare due diametri.
b)
Non sappiamo, invece, cosa ci sia (o non ci sia) oltre il "diametro" dell'"Universo osservabile"; quindi, in tal caso è impossibile sapere quale sia il centro dell'"Universo esistente oltre quello osservabile".
***
Comunque se quest'ultimo, come credo, fosse infinito, secondo me si potrebbe dire:
- sia che non abbia alcun centro;
- sia che abbia il centro in ciascuno dei suoi punti.
Il che, in fondo, mi pare che sia la stessa cosa.
***
Un cordiale saluto! :)
***
#45
Io avevo sempre pensato che il centro dell'universo si trovasse in quel  punto dell'universo, in cui era iniziato il BIG BANG; che io, per analogia, assimilavo ad una semplice ESPLOSIONE di materia ed energia in uno spazio vuoto.
Come, appunto, nelle due seguenti immagini:
***
A quanto mi è stato dato di leggere quasi ovunque, invece, la mia idea intuitiva risulterebbe del tutto erronea; ed infatti, almeno secondo la maggioranza dei cosmologi, l'analogia più corretta non andrebbe fatta con una bomba, bensì  con un ipotetico PALLONCINO.
***
Questa analogia che si utilizza frequentemente è quella descritta dagli scienziati Arthur Eddington e Fred Hoyle, rispettivamente nel 1933 e nel 1960; essa considera l'espansione dell'Universo alla stregua dell'espansione della superficie di un palloncino che viene gonfiato.
Supponiamo quindi di disegnare sul palloncino con un pennarello una serie di punti, con ogni punto rappresentante una galassia e con la superficie del palloncino che rappresenta lo "spazio-tempo".
***
All'istante zero, il palloncino è sgonfio e tutti i punti sono vicini l'uno all'altro; per cui, se potessimo sgonfiare il palloncino all'infinito, ogni punto su di esso avrebbe distanza zero l'uno dall'altro. Gonfiando il palloncino, esso si espande e i vari punti "sembrano" allontanarsi gli uni dagli altri.
***
Però, in realtà, non sono i punti stessi a muoversi, bensì è la superficie del palloncino che si espande; cioè, le distanze tra i punti aumentano in maniera simile a come aumentano le distanze tra le galassie "a causa non del loro movimento, bensì a causa dell'espansione dell'Universo". Essendo il palloncino simile in ogni suo punto, ovvero omogeneo, non è possibile definire un "centro" da cui i punti si espandono, ma essi, secondo la maggioranza dei cosmologi, lo fanno in maniera uguale ed uniforme in ogni punto della superficie del palloncino.
***
Personalmente non riesco a comprendere bene tale ipotesi.
Ed infatti il palloncino è soltanto una superficie "curva" (e "cava") che  racchiude uno spazio vuoto, così come nella seguente immagine tratta da un sito che spiega la tesi di Einstein riguardante l'universo.
Ma, se così fosse:
.
1)
A mio parere, comunque, sia una "sfera cava" (palloncino), sia una "sfera piena" (palla da biliardo), hanno entrambe un "centro geometrico".
.
2)
Dire che sgonfiando il palloncino "all'infinito", ogni punto su di esso avrebbe "distanza zero" l'uno dall'altro, secondo me, equivale a dire che si tratta di "un punto solo"; ma diciamo pure che si tratta di punti talmente vicini, da sovrapporsi gli uni agli altri.
.
3)
Dire che, poi, gonfiando il palloncino, esso si espande e i vari punti "sembrano" soltanto allontanarsi gli uni dagli altri, mentre, invece, in realtà, non sono i punti stessi a muoversi, bensì è la superficie del palloncino che si espande, mi sembra un ragionamento alquanto oscuro.
Ed infatti, a mio parere, sarebbe molto più corretto dire che, gonfiandosi il palloncino, esso si espande e, "di conseguenza", i vari punti disegnati su di esso, non solo si allontano effettivamente gli uni dagli altri (come verificabile con un centimetro da sarto), ma, inoltre, aumentano anche di dimensione, cessando di essere dei semplici punti infinitesimali.
Un po' come accade con le galassie.
***
.
Tutte queste mie semplicistiche osservazioni da profano, però, si fondano sul fatto che il fenomeno del BIG BANG, comunque lo si consideri, è costituito dall'espansione di un "universo in gran parte  pieno", di materia e di energia, in uno "spazio totalmente vuoto" che lo circonda (e arretra progressivamente al suo avanzare).
***
Tale spazio vuoto, secondo me:
- è "limitato" verso l'interno, in quanto "confina" con il nostro universo  (spazio pieno), che ne è inglobato;
- è però "illimitato" verso l'esterno, in quanto o non confina con nient'altro, oppure, se  "confina" con altri universi come il nostro, li ingloba come un mare infinito ingloba le sue bolle.
***
Tuttavia, come ho già detto, le mie ipotesi sono in contrasto con (credo) l'intera comunità degli astronomi; per cui è inevitabile che esse siano da considerarsi errate.
Ed infatti, (credo) l'intera comunità degli astronomi ritiene che:
.
1)
Il Big Bang permette di spiegare il cosiddetto "principio cosmologico": e, cioè, che osservando la distribuzione di galassie nel cosmo, su larga scala, l'Universo appare:
- "omogeneo" (identico in ogni suo punto);
- "isotropo" (identico in ogni direzione si guardi).
***
A me e a Van Gogh, almeno ad occhio nudo, la cosa non sembra; però nessuno di noi due ha mai visto l'universo con un telescopio!
.
2)
Il Big Bang non è una "esplosione nello spazio", bensì una "esplosione di spazio"; cioè, l'Universo non si sta espandendo da un determinato centro nello spazio vuoto, ma è piuttosto l'intero Universo che si espande e lo fa in misura uguale in tutti i punti di esso.
.
3)
L'assunto di cui al punto 2), viene spiegato considerando "l'Universo  come la totalità di tutto ciò che esiste"; per cui chiedersi in cosa si sta espandendo e se c'è qualcosa al di fuori di esso, secondo la maggioranza degli scienziati, sarebbe una domanda priva di fondamento.
Ed infatti, poiché l'espansione è semplicemente una della sue proprietà intrinseche, che crea nuovo spazio-tempo, una nuova parte di se stesso e quindi di tutto ciò che esiste.
.
***
Pur dovendo ammettere la mia crassa ignoranza in materia (e, forse, proprio a causa di essa), sinceramente proprio non riesco a capire tali affermazioni!
***
.
Però, al riguardo, almeno per cercare di capire quello che dicono i cosmologi, occorre distinguere tra:
- "Universo osservabile" (col telescopio), fin da dove ci giunge la luce;
- "Universo inosservabile" (fuori della portata del più potente telescopio), laddove la luce non ci arriva, perchè ne è troppo lontana la fonte.
.
***
Ed infatti ogni osservatore nell'Universo è in grado di vedere solo la luce che proviene dal cosiddetto Universo visibile o osservabile da quel punto di vista; cioè, quella regione sferica "finita" dell'Universo, centrata su di un ipotetico osservatore, che contiene tutta la materia che può essere osservata da lì, avendo la luce avuto il tempo di raggiungere l'osservatore in questione dall'inizio dell'espansione dell'Universo.
***
Sotto questo aspetto:
- se l'universo (quasi) pieno di materia ed energia è di dimensioni infinite, ad ogni osservatore  sembrerà di trovarsene al centro (ma allora non capisco come tale universo potrebbe ancora espandersi, visto che è illimitato);
- se, invece, l'universo pieno di materia ed energia è di dimensioni finite,  ci  saranno necessariamente degli ipotetici e periferici  osservatori  che potranno vederne i confini (oltre i quali c'è il vuoto, da cui non proviene nessuna luce perchè non c'è niente che possa generarla).
***
Secondo me questa è una cosa, che, almeno attualmente, non è verificabile.
***
Tuttavia, per concudere:
- sia che il Big Bang sia non sia una "esplosione nello spazio, bensì una esplosione di spazio";
- sia che il Big Bang sia una "esplosione di spazio" (relativamente) pieno di materia e di energia, che si espande in uno spazio (completamente) vuoto di materia e di energia;
- entrambi fanno parte di un unico "UNIVERSO", probabilmente infinito, in parte pieno ed in parte vuoto.
Perchè il vuoto non è il nulla, e, quindi, esistendo, fa parte dell' "UNIVERSO"
***
Ma le mie sono solo le semplicistiche considerazioni di un profano; il quale, di astronomia, se ne intende quanto un bue se ne intende di fisica quantistica.
***