Scusa se mi permetto. Ho la sensazione che quanto da te descritto rappresenti un modo stereotipato tutto tuo di intendere la spiritualità e di concepire anche i presunti 'maestri'.
Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.
Mostra messaggi MenuCitazione di: Sariputra il 17 Giugno 2017, 09:50:12 AMGuarda che è la sofferenza gratuita a decretare la morte di Dio, non certo la volontà dell'uomo. Dopo gli obbrobri di Auschwitz l'intera teologia, cattolica e riformata, si è posta di fronte a questo dilemma. Non mi pare che l'Olocausto possa essere definito 'pruriginosa piccola rogna', ma se per te è così, transeat.
Se Dio è morto, ammazzato dall'uomo, non vedo alcuna ragione perché l'uomo non debba ammazzare anche se stesso, come sta facendo in effetti dall'inizio della sua avventura disgraziata su questo pianeta. Sarebbe curioso non avere alcun riguardo nell'accoppare Dio e poi farsi scrupoli nell'accoppare i propri simili, che sono concretamente molto più fastidiosi di un Dio silenzioso e nascosto.
Hai voglia il paragone tra un Dio pacifico e che si fa i fatti suoi e i tuoi simili che ti ronzano attorno, ti si attaccano come zecche, e ti costringono continuamente a trovar compromessi esilaranti per poter sopravvivere. Almeno, seppur immaginario, l'amore di un Dio è per sempre; ma c'è o c'é stato qualche poveraccio, su questa Terra, a cui l'amore sia durato più del tempo di una breve stagione?
Insomma , aver ammazzato Dio non sembra aver cambiato nulla dell'attitudine umana a crear rogne, semmai ha confuso ancor di più le carte, visto che adesso ogni cristo rivendica come vera e sacrosanta la propria personale e pruriginosa piccola rogna. Forse..."furono le mosche a farcelo capire"...che ormai era tempo di usare il DDT?
Citazione di: Fharenight il 17 Giugno 2017, 00:08:46 AM
Signor Sechi, la sua, a mio modesto avviso, è semplicemente una mania, nient'altro. Se lei fosse ispirato sul serio da un autentico sentimento di carità e umanità non si sarebbe di certo dimenticato di una grande ed importate categoria di persone che avrebbe maggior diritto ad essere accolta in Europa tutta, non solo in Italia. Allora, avrebbero più diritto (e quindi precedenza) ad ottenere lo status di rifugiato i cristiani che in Siria, Egitto, Afganistan, Iraq ed altri paesi islamici sono costantemente vittime di discriminazione religiosa e di persecuzione da parte dei musulmani; altro che la donna musulmana che si rifugia in Europa per fuggire dagli islamici suoi correligionari! Mentre, al contrario, se fossimo ancora una nazioni col senso di reatà e di dignità integri, non accetteremmo più islamici, non per discriminazione religiosa, bensì per opportunità politico-ideologica derivante dall'incostituzionalità dell'islam.
Signor Sechi, la sua è una mania. E' una mania il desiderio di voler accogliere tutta l'Africa e il resto del mondo in Italia (tra l'altro a spese degli italiani), e non le fa certo onore, tutt'altro. La sua è una mania o un quasi delirio di onnipotenza come quello di Adolf Hitler, solo che la sua mania è rivolta al contrario, è l'esatto opposto di quella di Hitler, ma sempre di mania si tratta.
Per quanto riguarda l'obbligo di salvataggio in mare, risalgono ad antiche norme di consuetudine, oggi ci troviamo di fronte ad un fenomeno allucinante e del tutto nuovo, qui si sta speculando sulla pelle dei migranti e sulla nostra di noi cittadini autoctoni, in mezzo c'è tutta una serie di sporchi speculatori. A maggior ragione si dovrebbe essere molto più severi e punire i trafficanti di esseri umani spezzando la catena. Manca la volontà di farlo.
Cioè,secondo il suo buon cuore, io mi imbarco su una carretta del mare in maniera clandestina, pagando profumatamente fior di criminali, so a cosa vado incontro e nel momento in cui mi trovo in alto mare devo pretendere che l'Italia mi salvi, mi soccorra, non do i mie dati o li do falsi, tuttavia pretendo di essere ospitato, vestito, coccolato a tempo indeterminato e tutto gratuitamente? Questa non è nemmeno giustizia, figuriamoci se possa rientrare nella carità; se ne rende conto?
Inoltre un conto è l'obbligo di dover soccorrere le persone in mare, ma nessuna norma obbliga a sbarcarli tutti in Italia. Una parte dei soldi che ci passa la Ue per i migranti sono soldi nostri, non sono un regalo, lo sa?
Il punto fondamentale dove non riuscite a comprendere voi abbagliati da questo malinteso senso di umanità o di carità, è che non è possibile sbarcare tutta l'Africa ed il resto del mondo in Italia o in Europa, nemmeno il più folle dei conquistatori avrebbe mai pensato una assurdità del genere. Neppure ad Hitler credo sarebbe mai venuto in mente un progetto così folle. Lei può inveire e insultare quanto le pare e piace, ma non cambierà di certo la situazione di gravissima crisi in cui l'Italia è stata gettata e