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Messaggi - InVerno

#31
Attualità / Re: "Effetto san Matteo"
03 Luglio 2025, 09:26:34 AM
Anthonyi potrebbe aver ragione, ammetto di non essere mai andato a leggere gli studi in questione ma solo articoli che li citavano e potrei ricordarmi male o aver letto brutti riassunti, nutro una certa "incertezza epistemologica" riguardo gli studi che si basano sull'autoreport dei propri stati interiori quindi non ci perdo troppo tempo, allo stesso tempo "effetto nullo" non saprei cosa significhi in questo contesto. Nel senso che se aumentare il mio reddito contiene la promessa di migliorare il mio benessere psicologico, nel momento in cui invece ricevo un "effetto nullo" sulla mia felicità, non è esattamente un risultato neutro, perlomeno in riferimento alle aspettative. Suppongo sul lato economico abbia a che fare con il valore marginale, sul lato psicologico potrebbe riferirsi al proverbiale effetto asino-carota, continuare ad accumulare ricchezze e non raggiungere mai la carota della felicità deve provocare una certa frustrazione? Sto facendo quel che non andrebbe fatto, speculare su studi che non ho letto, ma il nocciolo del problema risiede nell'origine della felicità, se essa è endogena o esogena, la cultura occidentale moderna tende a enfatizzare l'idea che la felicità sia esogena, questo il problema collegato all'utilità marginale. La prima auto che compro potrebbe aiutarmi ad avere un lavoro o a trovare degli amici, la seconda auto che compro non cambia nulla a riguardo, la prima macchina soddisfa un mio bisogno endogeno, contribuire alla società o avere una vita sociale, la seconda nasce dalla errata premessa che fosse l'auto stessa ad essere il motivo per cui sono felice, e fallisce nel riprodurre gli stessi risultati della prima.
#32
Attualità / Re: "Effetto san Matteo"
02 Luglio 2025, 11:01:06 AM
La monarchia è stato il sistema di governo di maggior successo nella storia dell'umanità, l'ereditarietà del potere tiene a bada l'invidia, con la caduta delle monarchie il potere diventa più contendibile e l'invidia diventa un valido strumento per avanzare nella società. Ma anche nelle monarchie era necessario dare la colpa a qualcuno e quale miglior candidato delle classi mercantili, le uniche che avevano una ricchezza facilmente misurabile e la capacità di generarla in maniera non ereditaria, Gesù si inserisce senza elementi di rottura in questa tradizione ribaltando i tavoli dei mercanti mica quelli dei romani, il suo popolo subirà per secoli le conseguenze dell'essere troppo vicino ai soldi. Ci sono studi che descrivono come anche nel mondo animale vi sono forme di regolazione della diseguaglianza, un ratto grosso e un ratto piccolo fanno la lotta per un pò, il ratto grosso vince continuamente finchè il ratto piccolo si stufa di giocare per perdere, a quel punto il ratto grosso perde "volontariamente" per incoraggiorare il ratto piccolo a giocare ancora, il fair play nei ratti è un interessate spunto sull'origine della morale. Sono anche segnalate molte tribù aborigerene dove il miglior cacciatore anzichè essere premiato viene deriso, si ipotizza che serva a prevenire che il bravo cacciatore alla fine chieda una fetta di zebra più grande degli altri, si sacrifica un pò di efficienza nella caccia per salvaguardare la coesione nel gruppo, io l'ho visto accadere anche negli "spogliatoi tribali" di calcio. Altri studi suggeriscono che la relazione tra il denaro e la felicità comincia a diventare inversamente proporzionale oltre ad una certa soglia di reddito (se ricordo bene 70mila?) personalmente mi rallegro di aver ancora tanto da guadagnare prima di cominciare a sentirmi triste, ma sarebbe sicuramente un argomento interessante per aumentare le tasse ai ricchi, per il loro bene e per evitare che finiscano in depressione. Quando si è pieni di soldi le persone intorno smettono di vedere l'uomo e cominciano a vedere un portafoglio deambulante, si diventa un opportunità per gli altri di arricchirsi, si rimane soli in mezzo a tanta gente, probabilmente non un grosso problema per chi era già sociopatico di suo. Alla Tv passava sempre quel film con il ragazzino biondo straricco che cercava di farsi degli amici poveri ma rimaneva sempre solo, un messaggio controtendenza visto che era un film americano, servirebbero altri romanzi e film sulla tristezza di essere ricchi, purtroppo i ricchi sono soli anche nei film, con l'eccezione di Batman sono quasi tutti cattivi e nessuno vuole empatizzare con loro neanche per finta, fortuna che Bezos ha fatto un cortometraggio a Venezia!
#33
Attualità / Re: "Effetto san Matteo"
01 Luglio 2025, 12:25:29 PM
Citazione di: anthonyi il 01 Luglio 2025, 03:12:58 AMIl riferimento delle parole di Matteo é a una ricchezza spirituale non materiale.
Per questo il riferimento a certi paradossi della società, fondato su una interpretazione materialistica, non ha molto senso.
Nessuno può portare le sue ricchezze materiali oltre la barriera della morte, ma le ricchezze spirituali può portarle. Le parole di Matteo dicono semplicemente che queste ricchezze, se adeguate, verranno ulteriormente integrate da Dio.
Se le regole "al di là" sono quelle, le regole giuste "al di qua" dovrebbero perlomeno assomigliarsici. Comunque hai ragione, i ricchi non riescono a smettere di ricordarci che c'è qualcosa che i soldi non possono comprare, dal semplice buon gusto alla difficile empatia, magari anche qualcosa dopo la morte. Bezos tuttavia tra tutti i ricchi è quello che ha maggiori chance di passare per la proverbiale cruna dell'ago, con quella pelata riduce il volume della capa e sembra perfetto per infilarsi in un buco stretto, io che i capelli non me li taglio da due anni e ormai sono a metà schiena, pur povero, rimarrei impigliato. E la vecchietta imbellettata che ha portato in parata, come quella pirandelliana, prima scaturisce comicità poi subentra la tristezza che tramuta in umorismo, ma si guardano allo specchio dopo essersi plastificate come manichini usati o hanno a libro paga anche i complimenti? La donna che sposo io fra un mese, cercando di tenere la festa nei mille euro, è di molte volte più bella. Insomma tra capelli e donne, InVerno 2 - 0 Bezos,  e sono sicuro che molte altre diseguaglianze lo vedono perdente nei miei confronti, dal tempo libero agli amici, ma io sono persona riservata e non glielo vado a rinfacciare, è lui che è insicuro e insiste sul presentarsi sul mio schermo. Se c'era una cosa buona dell'avere un aristocrazia anziché questi che dicono di essere partiti da un garage, era che tenevano le loro ricchezze nei chiostri e negli interni con un pò di pudore, questi con i catenacci d'oro al collo fanno una tal pena.. Tassarli è un conto, ma invidiarli è davvero peccato capitale!
#34
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
30 Giugno 2025, 18:17:37 PM
Citazione di: anthonyi il 30 Giugno 2025, 10:58:11 AMLo ha detto Lavrov, ha intimato a tutti noi occidentali di non produrre altre rivoluzioni arcobaleno. D'altronde se i giovani serbi manifestano contro il governo é chiaro che sono guidati da occulte trame  occidentali, ti pare che i giovani serbi possano essere in grado di esprimere una loro posizione politica? Certo che no!
Pensa, sei al comando della seconda rete spionistica più grande del mondo, il tuo stato e questa rete sono praticamente indistinguibili, hai centomila complotti e controcomplotti, ma non hai mai un pezzo di prova da tirare fuori, una fialetta, un foglio di carta, niente. Una volta hanno chiesto a Putin perchè non tira fuori le prove, ha risposto che è maleducazione nelle relazioni internazionali mettere gli altri all'angolo, insomma ci lascia all'oscuro di tutto il forziere di prove che il KGB gli fornisce per bon ton e cavalleria!

Citazione di: niko il 30 Giugno 2025, 15:44:18 PMSe secondo te, in automatico, una fossa comune giustifica una guerra, di aggressione e bombardamento, andiamo bene, intendo, sai quante guerre di aggressione e bombardamento in giro per il mondo si dovrebbero fare... piu' ancora, di quante gia', non se ne facciano... le guerre, non si fanno per le fosse comuni, quindi, avevo detto meglio fissa comune che luigo comune, nel senso di dire:

"non vedo il nesso"

E ribadisco: "continuo a non vedere il nesso"  :D
Non "una" fossa comune, multiple fosse comuni riempite di civili e campi di concentramento, dalla tua posizione a Gaza mi sembrava fosse una cosa che ti stava a cuore. Tu cosa avresti fatto? Quella era una pulizia etnica in corso dall'altro lato dell'adriatico, e a differenza di Gaza dove l'Italia non può fare assolutamente niente, eravamo nella posizione di intervenire o comunque di facilitare l'intervento. E' questa la differenza tra cause che si sposano per estetica ma senza avere nessuna dimensione pratica, e cause che demandano una presa di posizione perchè la negligenza renderebbe corresponsabili. Allora come adesso la torbida allenza dei rossobruni era dalla parte del dittatore, all'estrema destra non fregava niente perchè la maggioranza delle vittime era mussulmana, all'estrema sinistra non fregava niente perchè era un paese socialista, sempre strade diverse per giungere a stesse conclusioni.
Se fossi serio riguardo i palestinesi non avresti tante opzioni, se vuoi fermare Bibi essendo che non hai altra leva verso di lui dovresti dirgli "o la smetti o noi bombardiamo te" ed eventualmente farlo. Come altro pensi di fermare un paese che non ti deve nulla? Chiedendo? Mandandogli la Boldrini e Santoro? Protestando in strada? Facendo lo sciopero della piadina? Con queste cose fai colpo sulle biondine non fermi le pulizie etniche, Bibi fa quello che cazzo  gli pare proprio perchè gli unici che avrebbero una pistola da puntargli alla testa sono dalla sua parte.


Nessuno invoca un intervento militare perchè Vucic ha ordinato alla polizia di manganellare, nessuno ne parla figurarsi intervenire, ma la questione potrebbe tranquillamente degenerare in una guerra civile, hanno già impiegato mezzi pesanti per sedare le proteste mesi fa, un "altra Maidan" è possibile, a quel punto la domanda si farà più pressante, che pensare di questi giovinotti, sono dei bamboccioni pagati da Soros e la CIA come dice Vucic, oppure sono genuinamente stufi del "socialismo" e le sue ultime frattaglie come tutto il resto dell'est europa Ucraina compresa? Anziché rispondere mi accusi di voler invadere la Serbia.

#35
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
30 Giugno 2025, 09:15:43 AM
Citazione di: niko il 29 Giugno 2025, 22:58:48 PMImmaggino, che tu invece, in Ucraina hai la netta intenzione di partecipare col coltello tra i denti e le bombe a mano al collo, da dopodomani in poi, sarai gia' in partenza...

Comunque, io dicevo, che l'ucraina e' gia' oltre la nebbia, della sua autodeterminazione, i "sinceri democratici" medi, soprattutto quelli Europai, se ne fregano...
Faccio quello che posso, compreso perdere tempo a rispiegare a te le stesse cose nonostante non hai mai argomenti; dici "Serbia", ti chiedo chi ha scavato le fosse comuni, non rispondi, e due post dopo la Serbia ritorna in una lista malefatte occidentali, è sempre il giorno della marmotta, una marmotta con la memoria di un pesce rosso. Visto che sei tanto innamorato della Serbia ti segnalo che il paese è sull'orlo del collasso politico da novembre, nel totale  disinteresse dei miei "compari democratici", dei media e dell'UE, anche ieri notte le manganellate sono arrivate puntuali sulla testa degli studenti. Sono curioso, come interpreti queste proteste, diccelo prima che qualcuno debba fare un intervento, ritieni legittime le accuse dei protestanti e la richiesta di elezioni anticipate, oppure pensi che sono nazisti pagati dalla CIA e da Soros?
#36
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
29 Giugno 2025, 18:29:10 PM
Hai ragione, nella mia testa c'è una mappa d'Europa bella nitida e chiara, a Istanbul comincia la nebbia e compare la scritta "hic sunt dracones". È normale, basta vedere come il supporto per la causa ucraina muti in relazione alla distanza, lituani e portoghesi giustamente hanno diverse priorità. Quello che invece si interessano in egual misura di un conflitto alle porte di casa e uno in Papua nuova Guinea lo fanno perché non hanno intenzione di partecipare in nessun modo ad essi salvo farsi belli con dichiarazioni "coda di pavone", usano i conflitti per raccontare qualcosa di sé stessi.
#37
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
29 Giugno 2025, 12:52:50 PM
Sarebbe stato interessante se questa conversazione si fosse sedimentata come "la promessa a Eltsin" dove Clinton promette alla Russia che l'Asia gli appartiene e sulla base di questo i russi iniziare l'invasione della Mongolia. Eh sì, perché di questa conversazione abbiamo le prove, della famosa "promessa a Gorbaciov" di non espandersi a est? Non un tovagliolo, un pezzo di carta igienica, niente, eppure secondo alcuni è il casus belli dell"attuale guerra in Ucraina. "Bill, Bill, ti prego dammi l'Europa" e la richiesta è chiara, la Russia voleva sostituirsi agli Usa come provider di sicurezza in Europa. Putin continuerà la linea di Eltsin chiedendo di entrare nella NATO, non come partner paritario ma come dominus europeo, addirittura cosa che pochi sanno, permise l'apertura di una base NATO in Russia per aiutare gli americani nell'invasione dell'Afghanistan. E nonostante questo niente, gli americani non si fidano gli europei non ne vogliono sapere, e li comincia la discesa verso il discorso del 2008 a Monaco dove Putin realizza che se non può avere le cose con le buone ci proverà con le cattive, ed eccoci qua, la principessa rifiutata è diventata vendicativa.
#38
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
28 Giugno 2025, 23:35:26 PM
Citazione di: niko il 28 Giugno 2025, 15:15:58 PMLa Russia, non vuole fare la fine dei tempi di Eltsin, La Novorossia, non vuole fare la fine della Serbia, e l'Iran, non vuole fare la fine dell'Iraq... insomma un sentimento popolare, una opinione diffusa, anche fuori dal radioso occidente esiste, e, magari, per questo sentimento popolare, autoritarismo e populismo pur con tutti i loro limiti sono meglio, che miseria, anarchia tribale per decenni e macerie... forse è questo che brucia, e tanto, ad alcuni...
Ah sei arrivato con la lista di complotti, bravo. Non tanto tempo fa costruendo un parcheggio hanno trovato un altra fossa comune in Serbia o da quelle parti. Chi le ha scavate e chi le ha riempite? La NATO ? Raccontaci. Te l'ho già detto, Eltsin non si chiamava "John", non ha studiato alla Columbia, è un prodotto sovietico al 100%. I russi dovrebbero essere felici, possono solo immaginare cosa sarebbe accaduto Eltsin avesse avuto potere assoluto come i suoi predecessori, invece scopiazzando una costituzione occidentale hanno limitato un poco i danni. Era costamente ubriaco si, come tre quarti della popolazione maschile sovietica, in un paese che provava a diventare democratico Eltsin era la sublimazione perfetta del "tipo sovietico".

Ti faccio un regalo, la trascrizione di una conversazione tra Eltsin e Clinton, una delle ultime.

Eltsin : "Bill, Bill, ti chiedo solo una cosa: dai l'Europa alla Russia. Gli USA non sono in Europa, l'Europa dovrebbe essere un problema degli europei, la Russia è per metà Europa e per metà Asia.
Bill: Quindi vuoi anche l'Asia?
Eltsin: Certo, certo, Bill. Eventualmente dovremmo trovare un accordo su questo.
Bill: Non penso che agli europei piacerà questa idea..
Eltsin: Per niente. Ma io sono europeo, vivo a Mosca. Mosca è in Europa e a me piace. Puoi prenderti tutti gli altri stati, io mi prendo l'Europa. Beh, non io, la Russia.
[...]
Bill: Chi vincerà le prossime elezioni?
Eltsin: Putin, certamente, lui sarà il mio successore, è un democratico, conosce l'occidente.
Bill: E' intelligente.
Eltsin: E' forte, ha fibra interiore. Farò di tutto per farlo vincere e vincerà. Farete business insieme, continuerà la mia linea sulla democrazia e l'economia, ha l'energia e il cervello per farcela.
----
Come vedi l'attitudine da "risiko" della dirigenza russa verso l'europa non è cambiata, e Putin non ha vinto neanche la sua prima elezione, figurarsi quelle dopo. Putin è un prodotto di Eltsin, e se quello che ha fatto Eltsin è merda, Putin è una montagna dello stesso materiale.
#39
Dubito che la "naja" sia un "valore" occidentale, la mappa è proprio al contrario, ce l'hanno tutti i tuoi amici e in europa non c'è più, ma visto che i tuoi amici prendono campo con i loro "valori" bisogna adattarsi. Sei come Odino, per riflettere ti appendi a testa in giù e vedi il mondo al contrario.

Circolava qualche tempo fa questo pseudomanifesto che stilava ad esempio quali sono i peggiori "nemici ideologici" del Partito comunista cinese, la lista comprende, libertà di espressione e di stampa, democrazia costituzionale, diritti umani, indipendenza della magistratura, persino lo studio della storia (quella che non si confà al partito). Loro lo sanno bene qual è l'ideologia occidentale, altro che fine delle ideologie, hanno un programma per eradicarla. 
#40
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
28 Giugno 2025, 12:45:01 PM
Io non sono né per la Francia né per la Libia, sono per capire la psicologia di quelli che abboccano con gusto a tutte le teorie che passano a condizione che li dipingano come i carnefici. Per quel che posso ricostruire io la teoria del dinar di Gheddafi si origina da una singola email che una spia ha inviato alla Clinton suggerendo che Gheddafi fosse in procinto di una cosa simile, una conversazione privata trafugata dal nostro canuto hacker eroe della libertà di espressione (che fine ha fatto?) è tutto ciò che esiste per giustificare questa ipotesi, eppure basta una ricerca su google per verificare quanto sia diffusa e data per vera. Sospetto che ci sia di mezzo la propaganda russa perchè il povero Putin rimase molto scioccato dalla fine di Gheddafi, è un pò il suo incubo personale, il poveretto non ha ancora capito che per evitare la fine di Gheddafi bisogna fare delle elezioni. La tratta degli schiavi c'entra eccome, uno dei tanti motivi per cui gli arabi "perdono" è perchè l'hanno continuata fino al 900 inoltrato, quando il costo del lavoro è zero non ci sono incentivi per lo sviluppo tecnologico e ti resta in mano il cammello e la frusta, quelli che l'hanno abolita prima invece hanno la tecnologia per estrarre il petrolio, le mitragliatrici e tutto il resto.
#41
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
27 Giugno 2025, 19:34:21 PM
Citazione di: niko il 27 Giugno 2025, 16:36:59 PMAppunto Gheddafi stava cercando di fare una moneta alternativa al Franco CFA e l'hanno ammazzato...
E le prove di questa teoria tanto in voga sono.... nessuna? Ma come nessuna? Allora senti questa, gli Iraniani nelle centrifughe non stavano arricchendo l'uranio ma stavano per scoprire il filtro dell'eterna giovinezza, Trump lo voleva ma l'Ayatollah ha detto no, e il resto è storia! 

Citazione di: anthonyi il 27 Giugno 2025, 18:30:14 PMOltretutto non so se lo sai, ma i popoli libici si sentono superiori in senso razziale Ai popoli dell'area subsahariana, per cui il progetto di gheddafi non era certo di collaborazione, ma bensì di egemonia nei confronti di quei paesi.
Non solo i libici, la sedimentazione linguistica testimonia che è diffuso in tutto il mondo arabo, il termine "Abeed" letteralmente "schiavo" per riferirsi ai subsaharani, con menzione speciale su wikipedia per i santi palestinesi. Ma l'eurocentrico non sa, alla domanda "che cosa sai della tratta degli schiavi?" risponde "è quella cosa che facevano gli europei durante bruttobrutto colonialismo".
#42
Citazione di: Jacopus il 27 Giugno 2025, 11:13:56 AMUna ideologia che parte dal basso insomma, se non ho capito male, piuttosto che dall'alto (libri, governo, setta). Una sorta di "tavola valoriale delle proprie credenze estratte dagli eventi". Premesso che gli eventi avvengono e sono condizionati da chi ha potere (ad esempio di chi scrive libri, di chi governa e di chi appartiene a sette - di un certo tipo, ovviamente -) e quindi le istanze sociali non sono mai così neutre e naturali, direi che anche laddove c'è questa sorta di sviluppo naturale delle proprie credenze, nell'ossatura mentale, non è detto che questa ossatura sia sana. Altrimenti dovremmo dire che il fascismo ma anche il comunismo e il nazionalsocialismo non erano ideologie ma erano accettate e considerate positive dalla grande maggioranza delle popolazioni coinvolte. L'adesione al fascismo e al nazionalsocialismo erano altissime, in Germania quasi plebescitarie.
Anche oggi vi è una adesione sempre più grande a valori individualistici che sottolineano una sostanziale frammentazione sociale. Un cambiamento che non nasce da una ideologia (apparentemente) ma che ha conseguenze molto gravi, perchè è contrario ad una società armonica.
Non necessariamente che parte dal basso, ma che non ha nè alto nè basso, si adatta pervasivamente ad ogni gruppo e classe. Premesso che per "ideologia" intendo fondamentalmente una "religione immanente", o almeno per questa discussione mi sembra una definizione sufficiente, io dico che il tipo "migliore" è quella "invisibile" non l'unico tipo, nei casi di ideologie che citi tu esse hanno provocato fortissime frizioni nella società e perciò erano molto visibili, ma sono durate anche molto poco (in termini di ideologie un ventennio è un battito di farfalla) dimostrando di essere piuttosto deboli. L'ideologia diventa visibile quando contrasta la società, se non lo fa si vede di meno ma c'è sempre. Crosetto (e altri) dicono che le ideologie sono finite, io dico che man mano che il resto del mondo si staccherà dall'ideologia occidentale proponendo suoi valori, l'ideologia occidentale sarà sempre più visibile perchè si allontanerà dall'essere "la realtà normale"  verso una "realtà normata". Riguardo alla neutralità, non è tanto una proprietà dell'ideologia, quanto una proprietà che l'ideologia impone sui suoi simboli, mi viene in mente l'esempio dell'Inno alla gioia del furbo Zizek.

#43
L'ideologia migliore è quella che non si vede, se chiedi pochi sanno di farne parte, è il risultato di eventi e trasformazioni sociali non di qualche libro di successo, è cresciuta mediata dalle istanze sociali non imposta dal governo o da una setta, la maggior parte la ritengono vera e motivante le proprie azioni, non produce frizione con la societa su cui insiste, i partecipanti giurano e spergiurano di non essere ideologici, gli è già entrata nell'ossatura mentale..
#44
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
26 Giugno 2025, 14:48:05 PM
Citazione di: niko il 25 Giugno 2025, 02:18:23 AMSe c'e' chi vince e c'e' chi perde, vincitori e perdenti non puoi metterli sullo stesso piano, ed e' quello che fai quando paragoni il colonialismo, cioe' una cosa reale, all'arabizzazione e alla russificazione, cioe' al nulla fritto, insomma a quello che, obbiettivamente, a confronto del colonialismo occidentale quale potenza generatasi, si', in passato, ma ancora ad oggi plasmativa del reale, e' il nulla fritto.
L'arabizzazione non è il nulla fritto, gli arabi sono stati la forza dominante del mediterraneo dall'8 al 15esimo secolo, non perchè avevano le bombe grosse o le spade lunghe, ma perchè avevano sistemi sociali ed economici avanzati, nel frattempo che l'europa era in un bagno di sangue simile al medioriente attuale, loro rafforzano i diritti di proprietà, abbassavano le barriere al commercio, perfezionano sistemi di tassazione, riducevano l'usura, addirittura ci sono sistemi di ridistribuzione del capitale simili ad un "reddito di cittadinanza" che in alcuni califfati particolarmente di successo viene registrato nessuno chiedesse segno che i poveri fossero pochi, le donne potevano  accedere alla casa della sapienza di Baghdad e ivi lavorare e studiare, alcune invenzioni come l'astrolabio sono frutto di quelle donne emancipate e partecipanti alla società.

E' così che si "vince", facendo del tuo paese un bel posto dove vivere lavorare e studiare, costruendo istituzioni, sviluppando cultura, tessendo rapporti commerciali, attirando ricchezze umane e materiali, trattando bene le donne, tutte cose a cui l'Iran e molti altri zucconi hanno completamente abdicato in favore  di culti millenerastici del risentimento che li portano ad essere posti dove la gente scappa appena può, e la bomba non cambierebbe assolutamente niente di questo, anzi forse peggiorerebbe il tutto suggerendo al governo Iraniano che la guerra è una soluzione praticabile.

Detto ciò, l'Iran ha dichiarato vittoria, perciò Israele gli ha fatto un favore, gli han regalato una vittoria che sicuramente gli iraniani metteranno a frutto, quasi quasi li invitano a attaccarli di nuovo per vincere ancora di più! L'augurio è che vincano sempre così! Are you already tired of winning? Cit Trump.
#45
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
24 Giugno 2025, 22:03:50 PM
Non so cosa farci se c'è chi vince e c'è chi perde, non solo in guerra, dice il proverbio il mondo è fatto a scale .. ed evitando la violenza è giusto così, sistemi migliori devo prevalere su sistemi peggiori, altrimenti saresti ancora a spalmare il fango sulla tua capanna di paglia.

Di che genuflessione parli? Smettere di anelare alla distruzione del vicino, abbandonare programmi nucleari atti allo scopo è genuflessione ? Allora ci sono solo due nazioni non genuflesse, la korea del nord e l'Iran.

L'ayatollah non ha imparato niente da Saddam? Le armi di distruzione di massa non c'erano, ma Saddam faceva di tutto per fare finta di averle, impediva le ispezioni, falsificava i rapporti, spediva camion in zone sospette etc gli faceva comodo questa ambiguità sia per propaganda interna che esterna, finché non è stato preso sul serio, strumentalmente o meno. Facile ridere oggi delle provette ma al tempo ci si poteva giustificare coi comportamenti di Saddam. Uno può anche fare una rapina con una pistola col tappo rosso, se però poi si becca una pallottola vera è inutile andare a protestare contro la sproporzionata violenza della polizia. (Non che io voglia accomunare USA/Israele alla polizia o giustificare quella guerra, è solo una metafora)