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Messaggi - leibnicht1

#31

Non passa giorno che non ci sia qualcuno che equipara i "no vax" a reduci rancorosi di una guerra persa. Sono gli stessi che scrivono che la guerra in Ucraina la sta vincendo Zelensky. Ma non vogliamo abbassarci a questo livello.

La "guerra" l'ha vinta senza dubbio il partito della vaccinazione di massa, perché Pfizer e Moderna hanno venduto quasi 200 milioni di dosi solo in Italia e impedito che si usassero farmaci già in commercio per curare la Covid-19. È stata una vittoria quasi totale, testimoniata dalle decine di miliardi di euro che sono costate non solo milioni di dosi, ma i medici vaccinatori a 70 euro l'ora, dai i ricoveri Covid (da 3700 a 9 mila euro al giorno) e soprattutto dal costo economico dei lockdown che hanno fatto salire il debito pubblico da 2,300 a 2,750 miliardi.
Ma il risultato è stato alla fine che in Italia è morta complessivamente molta più gente da inizio 2021, cioè da quando si vaccina e da quando c'è il governo Draghi (due eventi che hanno coinciso).

Esistono anche i dati e non solo le opinioni (tutte rispettabili) e gli unici dati che contano sono alla fine quelli semplici di mortalità totale, per tutte le cause. Perché alla fine conta solo se si muore di più o di meno del passato e in particolare se si muore di più degli altri paesi simili a noi. Dato che si parla di vaccinazione di massa obbligatoria o quasi, se vaccinando ci sono stati più morti del passato allora la vera "sconfitta" non è dei "no vax" ma degli italiani che sono morti di più da quando si vaccina.
Il trucco è stato finora parlare solo e sempre solo dei morti "Covid", salvo poi ammettere dopo due anni come hanno fatto ad esempio anche le tele virologi, che forse molti erano per altre cause. E poi il trucco era ripetere che questi morti Covid erano quasi tutti "no vax" (salvo definire come tali chi si era vaccinato da meno di due settimane, o non aveva fatto il richiamo ecc..). Soprattutto il trucco è stato fingere che non ci siano dal 2021 migliaia di "malori improvvisi" e disabilità che colpiscono improvvisamente persone sane e anche giovani. Cosa in queste proporzioni mai successa prima. Ma tutti questi trucchi cadono se si guarda al semplice dato della mortalità totale per tutte le cause.
Questo è l'unico dato inoppugnabile perché le anagrafi registrano tutti i morti e perché per un cittadino conta se, facendo certe politiche (come lockdown e vaccinazione di massa), la probabilità di morire è aumentata o diminuita. Come si vede, da inizio 2021, quando si è iniziato a vaccinare per la prima volta nella storia un'intera popolazione per un virus respiratorio, la mortalità in Italia è aumentata e di molto.
 35 commenti

#32
Tematiche Spirituali / Re: Spirito e materia
30 Aprile 2022, 02:41:57 AM
"Lo spirito, rispetto al corpo, e' sia sovrabbondanza gratuita che legame necessario, esprime il legame modale tra due infiniti, sviluppantesi infinitesimalmente, in maniera sfumante verso il piccolo, ma specificamente importante per noi, in quanto ci esprime, presso la piu' vasta infinita' degli infiniti."
Cazzo vuoi dire...? Intendi riferirti al "transfinito" di Cantor?
In che modo l'Aleph potrebbe raccogliere e restituire senso al tuo, presupposto, ragionamento?
"la più vasta infinità degli infiniti"... Ma quante dosi di vaccino ti sei fatto?
"la più vasta infinità degli infiniti..." Ma quale cazzo di senso logico ha una espressione del genere...???Solo un imbecille della portata di Andrea Romano, di gente come Capranica o Riotta o Severgnini potrebbe "fingere" e "tingere" di un senso dipinto sopra a cretinate così estreme.
Ma quelli lo fanno di mestiere, Dio buono...
A che disperato livello è discesa l'intellettualità... Che immensa pena.
#33
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
12 Febbraio 2022, 02:10:49 AM
Citazione di: anthonyi il 10 Febbraio 2022, 10:41:16 AM
Citazione di: leibnicht1 il 10 Febbraio 2022, 02:20:06 AM
Restiamo cauti e lucidi. Dovremo aiutare tutte quelle persone. Nessuno dimentichi, ma perdoni.
Nessuno mette in discussione il dovere di aiutare chi sbaglia, soprattutto in campo sanitario, la preoccupazione comunque è per quelli che non hanno la possibilità di pentirsi delle proprie scelte quando il covid li porta verso la sofferenza e la morte.
Purtroppo la questione è molto diversa, radicalmente.
Come, culturalmente, accade da decenni, tendete a confondere le cause con gli effetti. Non so se questo dipenda da fomentazioni massmediatiche oppure sia inscritto in un percorso del "saper sapere" occidentale.
Può anche essere che questo indirizzo rispecchi percorsi previsti da sapienza antichissime, come l'Apocalisse di San Giovanni.
Oppure no, sia anche effimera casualità.
Quello che non riuscite a comprendere è, in verità, semplice.
I danni causati dal Covid19 sono, in massima parte, conseguenze dell'isterica compulsione a disporre norme e regole cangianti a cadenza settimanale, da due anni a questa parte.
Il Tempo, galantuomo, mi darà ragione di questa pericolosa affermazione... Tenete a mente!
Ma io non posso perdonare la vostra meschina insipienza, la vostra incapacità di disporre di un pensiero critico che, evidentemente, nessuno vi ha mai insegnato e che, nel sapere bulimico, non vi è accessibile.
Siete gli artefici del vostro Destino.
Volete la dissoluzione? Bene, l'avrete.
I presunti "vaccini" sono il marchio che avete ricevuto.
Ritenere folli le mie osservazioni vi preserverà dal disastro come il dare un calcio a una lattina vi preserverà dal calpestarla.
Io non comparirò qui mai più.
Come fate a non vedere lo stordimento, la nebbia mentale nei vaccinati con due-tre dosi?
Io sono uno psichiatra e lo verifico ogni giorno!
Gente rimbecillita. Storditi che sbattono contro le porte e urtano ostacoli semplici.
Incidenti stradali e sul lavoro che aumentano spaventosamente.
Io non comparirò mai più: questo è il mio ultimo messaggio.
Avete davvero deciso di suicidarvi? Bene. Quos perdere vult Deus amentat.

#34
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
10 Febbraio 2022, 02:20:06 AM
Restiamo cauti e lucidi. Dovremo aiutare tutte quelle persone. Nessuno dimentichi, ma perdoni.
#35
Tematiche Filosofiche / Un'umile teoria
18 Dicembre 2021, 02:22:57 AM
Cosa mai significa "disincanto"? E' questa una parola che, semplicemente, fornisce una sfumatura di colore al ragionamento nel quale si pone?
Perché questo pare... Altrimenti cosa?
#36
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
15 Dicembre 2021, 02:59:26 AM
Lo Stato...? Cioè, che cosa? Domandiamoci "che cosa è lo Stato". E' un "corpus giuridico"? Oppure un Ente nel quale si riflettono Istituzioni le quali in quel riflesso si ritrovano confermate della loro propria esistenza? Oppure una entità che rappresenta "altro" da sé?
In questo caso, che pare il più sensato e ragionevole: lo Stato chi o che cosa rappresenta nei fatti?
Forse la volontà popolare (generell oder allgemein...)?

#37
Come potete immaginare che Barbero sia l'Illuminato Budda? (Anche se un po' somiglia).
#38
Citazione di: Eutidemo il 14 Settembre 2021, 07:01:32 AM
Ciao Alexander :)
Anche a me è capitato di fare il "conduttore" di gruppi di discussione; ed è sempre stata mia cura  di precludere in modo drastico, ogni possibilità di "svicolare" in sede di replica.
Ma, questo, non per pignolesco tuziorismo, bensì solo per evitare  il troppo frequente ricorso che molte persone fanno allo "sleale" espediente dialettico denominato "sviamento"; ben descritto da Schopenauer nel capitolo 18 del suo ammirevole trattatello sui "trucchi dialettici".
***
Ad esempio:
a)
Se io affermassi che la maggior parte dei Paesi democratici impone spesso ai propri cittadini obblighi generalizzati di vaccinazione, mi si potrebbe giustamente  replicare che questo vale, sì, per molti tipi di vaccini, ma "non ancora" per quello contro il covid19; ed infatti, sebbene molti Paesi ci stiano pensando, per ora soltanto l'Indonesia, il Tagikistan e il Turkmenistan hanno imposto l'obbligo generalizzato di vaccinazione contro il covid19 per tutta la loro popolazione.
Questa sarebbe senz'altro una replica "pertinente" riguardo alla mia affermazione.
b)
Se, invece, io affermassi che l'art.32 della nostra Costituzione consente allo Stato di imporre l'obbligo generalizzato di vaccinazione per tutti i cittadini italiani, qualora mi si replicasse che, per ora solo l'Indonesia, il Tagikistan e il Turkmenistan hanno imposto l'obbligo generalizzato di vaccinazione per tutta la loro popolazione, questo costituirebbe soltanto un astuto "sviamento" del discorso; ed infatti, per contestare la mia affermazione, bisognerebbe fornire argomentazioni atte a dimostrare che l'art.32 della nostra Costituzione non consente affatto allo Stato di imporre l'obbligo generalizzato di vaccinazione, e non che solo l'Indonesia, il Tagikistan e il Turkmenistan, finora hanno imposto l'obbligo generalizzato di vaccinazione, perchè questa non è affatto una argomentazione idonea a confutare la mia.
Si tratterebbe, quindi, di una replica assolutamente "non pertinente" riguardo alla mia affermazione.
***
Non so se sono riuscito a rendere l'idea!
;)
***
Se si vuole "svicolare" dal tema trattato, si può benissimo farlo aprendo un'altro "topic"; ma non "fingendo" di aver replicato ad una determinata affermazione, opponendole un'altra affermazione (magari giustissima), ma che, però, come usa dire Di Pietro, col tema trattato "non c'azzecca niente!".
***
La semplice "vicinanza concettuale" al tema, infatti, non ha niente a che vedere con la "pertinenza tematica".
Ad  esempio:
- non c'è dubbio che sia il manifesto dei professori sia la "marcia indietro" di Bojo , hanno a che vedere concettualmente con il "green pass";
- però si tratta di due tematiche completamente diverse, per cui, cercare di mescolarle, ha l'unico effetto di "buttarla in caciara".
***
Un saluto! :)
***
P.S.
Quanto al fatto che, regolandomi in questo modo, alla prossima riunione (o topic), rischio di  trovarmi "con metà gente", è esattamente quello che spero; ed infatti, della gente che "glissa" o che "svia il discorso", ne faccio volentieri a meno.
Non sono certo in cerca di "follower", giacchè, per fortuna: "Satis mihi pauci, satis unus, satis nullus!"
;)
Satis nemo, dunque. Non "nullus", che intende altra cosa. Eutidemo carissimo, cosa ne sai di questo siero? Ti regoli su nozioni pragmatiche, ignorando che la Prassi non si sostiene mai da sola.
Non esiste una Prassi nel metodo empirico-deduttivo. Non può esistere, semplicemente.
Cosa sai tu di questo siero? Sei forse in grado di farti una idea, più o meno imprecisa, di come esso agisce?
Possiedi, Eutidemo, le basi minime della biologia molecolare che ti permettono di ipotizzare (oltre l'ipotesi non si va) che codesti sieri siano efficaci e sicuri?
Cosa ne sai? Mi sembri Don Ferrante, nei Promessi sposi.
Hai le stesse certezze aristoteliche, la stessa arrogante presunzione di possedere il "Sapere".
Guarda nel cannocchiale...
Oppure vaccinati a la muerte!

#39
Tematiche Filosofiche / Re:Un'umile teoria
15 Giugno 2021, 00:46:03 AM
Citazione di: paul11 il 08 Giugno 2021, 18:22:27 PM
La faccio breve .......un assioma definisce qualcosa e sono i mattoni per poter costruire la casa, il sistema.  Se dicessi in geometria del pentagono come assioma, mi accorgerei che non vi posso costruire teoremi se prima non definissi più fondanti e originali proprietà che compongono il pentagono, come il piano, il  punto, la linea, l'angolo, ecc. così come in matematica se non si definisce la proprietà dei numeri naturali, numeri reali, numeri razionali, ecc.


Nell'affermazione sistema liberale = coerenza e sistemi totalitari= completezza,
oppure nei termini "giustizia" e "verità" mancano definizioni e proprietà che non possono essere impliciti, devono essere dichiarati con chiarezza affinché si possano poi operare le relazioni fra gli assiomi di un sistema. Cosa vuol dire che il sistema liberale cerca la coerenza? Potrebbe voler dire che il primo assioma su cui regge il suo sistema, la libertà, debba svilupparsi nel sistema in maniera coerente senza costruire contraddizoni interne o enunciati che la contraddicano, pur sapendo che questo sistema è incompleto: comunque servono altri assiomi per poter sviluppare il sistema. Lo stesso vale nel sistema totalitario; pur sapendo che è incoerente nel suo sviluppo, per cui nascono relazioni contraddittorie, può pensarsi almeno completo, è riuscito a definire tutte le relazioni sociali in modo esauriente? Il sistema totalitario potrebbe avere come primo assioma lo Stato , esattamente l'opposto del sistema liberale, vale adire che il sistema liberale nasce dal particolare, dall'individuo umano, quello totalitario dalla massima aggregazione sociale: lo Stato.
Quindi sarebbe interessante tentare di dare definizioni chiare alla libertà e allo Stato , inserirvi altri assiomi (come giustizia e verità, ma a loro volta devono essere definite le loro proprietà ....o altri o altri assiomi come sicurezza, solidarismo, edonismo) e vedere lo sviluppo dei "teoremi" relazionali fra loro: di come l'individuo liberale forma il sociale fino allo Stato, e viceversa nel sistema totalitario, da come dalla definizione di Stato , si passi al sociale e all'individuo....è interessante come esercizio, e non so dove conduca .....o non conduca.
Mi sbaglierò, ma a mio parere già la scelta degli assiomi e il loro peso relazionale, così come le loro definizioni e proprietà ..........ogni testa ogni pensiero ogni svolgimento personale. Dico personale, perché nessuno metterebbe in discussione cos'è un angolo o cosa sia il numero 1,sono talmente convenzionali e accettati ,così come i loro sviluppi, i teoremi ,che nessuno li metterebbe in discussione se non per puro esercizio di pensiero, ma non in pratica.
Ed è qui la difficoltà del costruire sistemi non geometrici o matematici, ma rispettando la logica formale, applicandoli nei sistemi "umani".......già la definizione di umano , dei suoi componenti: psiche, anima, spirito, mente, cervello, coscienza.......ci porta lontano.
Ad esempio la giustizia per la psiche potrebbe essere definita come "educazione" e quindi coercitiva? La giustizia per la coscienza implicherebbe le categorie di " bene" e di "male" e la loro postulazione. La verità per la mente è equiparabile a quella della psiche? La libertà è un concetto più appartenete alla psiche o alla coscienza ? Lo Stato è un termine talmente aggregato, composito, che dovrebbe essere appunto scomposto in sociale, individuale, economia, cultura.......e così via.....


Quindi si tratta nel nostro esempio  di capire se libertà, Stato, giustizia e verità, siano a loro volta scomponibili per trovare gli assiomi che li costituiscono e da questi relazionarli.






La ricerca della coerenza è subordinata al riconoscimento degli assiomi, in quanto essi sono tali. Intendo precisamente gli assiomi euclidei e tralascio i postulati. Trovo molto deludente la tua disamina, con sincero dispiacere. Evita almeno di bruciarti il cervello con il "vaccino".

#40
Tematiche Filosofiche / Un'umile teoria
08 Giugno 2021, 02:14:58 AM
Laddove la metafora non valga, salga la china chi non si inchina all'afora.
[/size]
[/size]Ogni sistema di regole e di norme, in quanto pretenda all'assiomaticità, in tanto tenderà ad obbedire (forse intendendo a falsificarli) ai criteri Hilbertiani che descrivono, strutturalmente, il sistema stesso, ossia "in sé".
[/size]L'esempio classico di un tale insieme è costituito dalla Matematica, presa come forma logica normale di leggi che aspirano a comporsi in "sistema".
[/size]I principi cui un tale "sistema" si possa trovare privo di contraddizioni in se stesso, ma pure non mancante di assiomi (regole, leggi) sono due: la "coerenza" e la "completezza".
[/size]Goedel dimostrò, ossia mostrò evidente come i due principi (coerenza e completezza) si escludono necessariamente.
[/size]Ogni sistema di regole, norme o leggi, in quanto si pretende "assiomatico", in tanto si subordina all'impossibilità logica e umana di essere, ad un tempo, "coerente" e "completo".
[/size]
[/size]Affine ad esso, in quanto si vuole "tendente" all'assiomaticità è il corpus giuridico di qualsivoglia comunità sociale.
[/size]Nella misura in cui esso, quindi, tende all'assiomaticità, esso incorre nei limiti che gli impone il teorema di Goedel.
[/size]In pratica: quanto più vuole essere "completo" e tanto più dimostrerà contraddizioni, incoerenze e assurdità.
[/size]Quanto più esso cercherà la "coerenza" e tanto più lascerà vuoti e indecisi, incerti e vaghi molti territori del diritto che intendono regolare il comportamento umano dentro una società civile.
[/size]I sistemi liberali aspirano alla coerenza, quelli totalitari alla completezza.
[/size]Osservate, con disincanto, il tempo che viviamo.
#42
Si deve trovare un'automobile?
#43
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
15 Aprile 2021, 02:00:46 AM
Citazione di: Ipazia il 07 Aprile 2021, 15:34:16 PM
La reductio ad tubae escluderebbe anziani e non interessati dai piaceri della vita. Il che è  palesemente aporetico.
Ad tubae?
#44
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
25 Marzo 2021, 01:27:40 AM
Metafisica di un virus...
Che tristezza infinita. "Quanto bon tempo!" diceva la mia nonna, nata nel 1906, a riguardo di codeste e cotante cazzate.
A parte Kant, il saggio noto di esplicazione della KrV dell'81, i "Prolegomena zu einer jeden kuenftigen etc. etc." Metafisica di un virus??
Vi prego, così non è possibile alcuna dialettica.

#45
Paura della morte...? No, la morte è il premio della vita, come la notte è il premio del giorno.