Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - Alexander

#301
Attualità / Re:Cacciari e il "green pass"!
29 Luglio 2021, 17:35:17 PM
Buongiorno Eutidemo



Proprio oggi il numerto 1 dei virologi, Anthony Fauci, ha ammesso.
Fauci: 'I vaccinati possono contrarre la Delta e contagiare'


"La variante Delta del coronavirus può contagiare anche le persone che sono state vaccinate e queste possono a loro volta trasmettere il virus ad altri". Sono le parole che il dottor Anthony Fauci, il super consigliere della Casa Bianca sulla pandemia di Covid, ha detto in un'intervista alla Msnbc e che il quotidiano Il Fatto stamattina ha riportato scatenando un dibattito sui social media tra i no-vax e chi invece è favorevole alla vaccinazione.




    Fauci è stato interpellato sulle nuove linee guida del Centro americano per il controllo delle malattie che, due giorni fa, ha reimposto l'obbligo di mascherina al chiuso anche per i vaccinati. "Nessun vaccino è efficace al 100%, perché il virus è cambiato", spiega lo scienziato americano ribadendo che "la variante Delta ha cambiato totalmente lo scenario". "I dati sulla mutazione che abbiamo a disposizione oggi mostrano che il livello di infezione nelle mucose in una persona vaccinata è lo stesso di quello in una persona non vaccinata", prosegue Fauci, aggiungendo però che in chi è vaccinato il rischio che la malattia si manifesti in forma grave è più basso. "E' estremamente raro che una persona vaccinata, se pur contagiata, finisca in ospedale".


Pertanto, se vai al cinema, anche se sono tutti vaccinati, puoi infettarti lo stesso con la variante delta, trasmessa anche dai vaccinati. Però, dato che sei vaccinato, non dovresti finire in TI. Questo ho capito. Il green pass quindi non ferma la diffusione della mutazione delta, che viaggia sia nei vaccinati ( in percentuale minore) che nei non vaccinati 8in percentuale maggiore).  :)
#302
Buon giovedì a tutti, vaccinati e non  ;D


Una cosa della quale si parla poco o niente: il rafforzamento delle difese naturali. Sembra che tutto sia delegato alla chimica farmaceutica, mentre disponiamo di un bene chiamato sistema immunitario, che sembra ininfluente per la medicina mainstream. Eppure insegnare ai bambini e ai ragazzi, come tento di fare anch'io, di consumare frutta e verdura in quantità; di limitare al massimo il cibo spazzatura che loro desiderano tanto; di stare all'aperto il più possibile per ridurre la sensibilità alle differenze stagionali e quindi alle allergie; di stare in contatto con animali domestici che aiutano a crearsi anticorpi naturali; di fare passeggiate in montagna piuttosto che assembrarsi come formiche su una spiaggia,ecc. Dovrebbero, i nostri tg, parlare anche di questo e non solo dare la conta ossessiva della Trimurti: n° positivi,n° ricoveri ordinari,n° ingressi in TI. Pochi scommetto sanno che il fumare è uno dei fattori di rischio assoluti per questo tipo di virus respiratori, perché trovano i bronchi e i polmoni già infiammati e molti dei morti "giovani" avevano questa abitudine in modo accanito. Uno stile di vita sano e un'alimentazione equilibrata ti può evitare la necessità di cure pesanti.
#303
Buona sera a tutti


Credo che non sia del tutto  corretto comparare i dati ospedalieri dei mesi invernali con quelli dei mesi estivi. Anche l'anno scorso, in estate, pur in assenza di vaccini i ricoveri ospedalieri europei erano crollati ("il virus è clinicamente morto"). Con il caldo i virus respiratori circolano come in inverno ma sono meno virulenti. Dovremmo comparare inverno su inverno.
#304
Io sono sempre disposto a cambiare le mie concezioni del mondo, ma vedo anche molte contraddizioni, che mi fanno dubitare.  :(
Comunque, essendo una situazione in evoluzione continua, penso che forse tra un paio d'anni ci capiremo di più (informazione permettendo).
#305
Buongiorno Jacopus


Sono i numeri totali dei contagiati che fanno riflettere , non le percentuali. Ieri Israele, nonostante l'elevatissima percentuali di doppio-vaccinati ha registrato il numero più alto di positivi al discusso tampone dal mese di Marzo: 2.112 (sono tanti su una popolazione di 9milioni di abitanti). Se il vaccino proteggesse dal contagio, e non solo dalle complicazioni cliniche, si dovrebbe vedere una diminuzione del numero totale di contagiati, non un costante aumento. Se introduci il green pass, pensando che i vaccinati si contagino poco, potresti trovarti nella (non tanto) paradossale situazione che i non vaccinati si infettano di meno, perché limitati nella libertà di frequentazione, mentre i vaccinati, sentendosi sicuri , con meno precauzioni e con assembramento libero, si contageranno in gran numero, favorendo nuove varianti resistenti al vaccino. Se non investono pesantemente nella ricerca di farmaci efficaci, come hanno fatto per i vaccini, non riusciranno ad uscire dalla situazione, perché i coronavirus mutano velocemente rendendo i vaccini poco efficaci nel tempo (negli anziani , con poca risposta immunitaria, sembra già adesso che durino in molti casi pochi mesi) . Come fai a continuare a vaccinare, tenendo in piedi una simile organizzazione sanitaria, sine die?IMHO
#306
Riporto un articolo del Tempo relativo alla situazione in Israele (paese virtuoso per eccellenza  riguardo la vaccinazione):


Doccia fredda da Israele. Il "Jerusalem Post" pubblica una notizia che farà discutere. E getta qualche ombra sull'efficacia dei vaccini. Al momento in Israele più della metà dei pazienti ricoverati in ospedale in gravi condizioni sono vaccinati.
Nell'articolo del "Jerusalem Post" si legge: "Al momento circa il 60% dei pazienti in gravi condizioni sono stati vaccinati. Inoltre, secondo i ricercatori dell'Università ebraica di Gerusalemme, circa il 90% dei nuovi contagi sopra i 50 anni sono vaccinati con due dosi".   
#307

Ragazzi, penso che nel giro di qualche mese l'ottimismo per il vaccino "risolutivo" entrerà in crisi. Negli Usa torna l'obbligo di mascherina al chiuso anche per i vaccinati .Del resto l'ultima fotografia dell'Ecdc, il Centro europeo per il controllo delle malattie, è abbastanza nitida nel cogliere come la diffusione della variante Delta stia causando un aumento dei casi nelle rsa e nelle strutture di lunga degenza in diversi paesi europei. Ad incidere, secondo il centro europeo, c'è sia un tasso di vaccinazione incompleto tra gli operatori sanitari (si stima che oltre il 20% non sia ancora immunizzato), e probabilmente anche il fatto che negli anziani la protezione del vaccino puó essere minore e di piú breve durata. Una situazione che richiede quindi aggiustamenti, e non solo in Europa. Israele, ormai 'ex' paese virtuoso, registra 2 mila nuovi contagi in un solo giorno (mai così tanti da mesi) e sta valutando l'opportunità di somministrare una terza dose di vaccino Pfizer agli over60, anche prima che arrivi una autorizzazione formale da parte della Fda americana.
Non ne usciremo più. Tornadi, uragani, trombe d'aria improvvise (mi sono salvato oggi pomeriggio dal finimondo riparando nel parcheggio sotto un centro commerciale. una cosa mai vista in vita mia), virus che si fanno beffe degli uomini.Ragazzi vaccinati  da soli in auto con due mascherine sovrapposte. Terrore. terrore. Le potenze dei cieli sono sconvolte. Ormai basta che appaia l'Anticristo e siamo a posto.
#308
Tematiche Filosofiche / CONTRO IL NICHILISMO
27 Luglio 2021, 09:40:55 AM
Buongiorno Iano


Non sono d'accordo che non si dovrebbe in nessun caso opporsi alla tecnica e che l'accettazione supina è eticamente giusta. Bisogna considerare che lo sviluppo tecnologico è quasi sempre determinato da interessi economici o politici e quindi, di fatto, è un meccanismo di potere e spesso di coercizione. Si afferma nella società quel particolare sviluppo tecnologico che è favorevole economicamente o sfruttabile politicamente, mentre altri sviluppi possibili, dati da altre scoperte, vengono snobbati o marginalizzati. Se la tecnica diventa uno strumento di disumanizzazione (per esempio imponendo uno stile di vita sempre più veloce e compulsivo, che richiede l'aiuto e l'ausilio di consumi sempre maggiori di psicofarmaci  o droghe per essere retto) ritengo razionale chiedersi il senso di questa folle corsa.
Sono piuttosto d'accordo con questa frase di Mario Costa:


Il fine ultimo della tecnologia è quello di sostituire il mondo naturale con un mondo tutto proprio, interamente dominato dai suoi processi e dai suoi prodotti, in cui ogni traccia dell'umano è destinata a essere liquidata.


Che io integrerei con:Il fine ultimo dello sfruttamento economico e politico della tecnologia è quello di sostituire il mondo naturale con un mondo tutto proprio, interamente dominato dai suoi processi e dai suoi prodotti, in cui ogni traccia dell'umano è destinata a essere liquidata.

Altrimenti sembra che la tecnologia sia un moloch che vive di vita propria e alla quale gli esseri umani si sottomettono, invece che essere un prodotto dei loro desideri.Ma penso che l'autore non intendeva questo.
#309
Tematiche Filosofiche / CONTRO IL NICHILISMO
26 Luglio 2021, 17:30:16 PM
Buon pomeriggio Iano


Il problema attuale,per me, che si trasforma in ansia o disagio esistenziale, è l'accelerazione costante del processo e non il processo in se stesso, che è sempre esistito, come giustamente scrivi. La frenesia del "progresso tecnologico" tocca ogni aspetto del vivere, così che non è nemmeno possibile concretamente restarne solo moderatamente coinvolti. Più di vent'anni fa ho acquistato il mio primo Pc e per imparare l'ho formattato, poi smontato, ecc.Mi sentivo bene per aver guadagnato un po' di conoscenza digitale, ma adesso arranco non riuscendo più a comprendere e utilizzare appieno tutte le nuove applicazioni, tanto che mi faccio aiutare dai figli. In soli 20anni il mondo è di nuovo completamente cambiato, e non è difficile immaginare che, nel futuro ne basteranno solo 10 per sentirsi out. Mi sforzo di stare aggiornato, ma è la mia mente stessa che diventa meno elastica con l'età, non ci si può far molto, è naturale così, ma questo non è in sintonia con la necessità di essere sempre più smart e speed.
Dagli esperti vien detto che la velocità del cambiamento digitale sarà sempre maggiore e che bisognerà passare la vita ad aggiornarsi, cosa che ritengo un po' utopistica. Si parla di "transizione", ma realisticamente non sarà un transitare per arrivare da qualche parte, come si transita su un ponte per andare da una riva all'altra. Sarà solo un ponte senza fine, che non porta in alcun luogo. Penso, ma è solo una mia ipotesi, che si moltiplicheranno le sacche di emarginazione.
#310
Salve Anthonhy


Secondo Ricciardi invece è il vaccino che fa insorgere varianti. Così afferma in una trasmissione televisiva:


"Il virus, trovando un soggetto vaccinato che gli resiste, cerca di identificare le strade per aggirare la vaccinazione. E' una battaglia eterna quella tra i virus e l'uomo, perché i virus si devono impadronire delle cellule umane per riprodursi", ha detto Ricciardi nella trasmissione televisiva "In Onda", programma su La7 condotto da Concita De Gregorio e David Parenzo.



#311
Racconto un aneddoto dalla pancia dell'era pandemica:
una mia amica infermiera, che chiamerò Annachiara, ha ricevuto la lettera dall'ASL perché non ha ancora assolto l'obbligo vaccinale per il pers.sanitario. A. però ha avuto due volte il covid: la prima volta durante la prima ondata e la seconda quest'anno. Lei non intende vaccinarsi perché, all'esame sierologico risulta ancora piena di anticorpi anti-sarscov2, che quasi gli escono dalle orecchia. Pone la domanda: perché assumere il rischio, anche se basso, di un vaccino sperimentale visto che ho anticorpi naturali? Risposta: la legge prevede l'obbligo. Un tipico esempio di ottusità e rigidità del sistema. Adesso rischia sospensione e perdita di stipendio, quando probabilmente lei è meno pericolosa dei vaccinati stessi nell'esercizio delle sue funzioni di infermiera. E come lei sono molti tra il personale sanitario in questa situazione.
#312
Buongiorno baylham


Il fatto che sono triplicati i decessi per infarto significa solo che, se nel 2020 sono aumentati per l'ISTAT in media di 100.000 i decessi, rispetti ai 4 anni precedenti, non sono tutti ascrivibili al covid, ma anche a tutte le altre patologie che sono state trascurate per l'emergenza covid (infarti, tumori,ecc.). E' chiaro che, se la coperta è corta, tiri di qua ma esce di là. Se curavano gli infarti come gli altri anni, moriva più gente di covid (ma meno di infarto). Si è fatto una scelta di politica sanitaria in base alla coperta. E in Italia la coperta, dopo 25 anni di tagli alla sanità, era/è piuttosto "accorciata".
#313
Tematiche Filosofiche / CONTRO IL NICHILISMO
25 Luglio 2021, 10:54:23 AM
Buona domenica Ipazia


Penso che per nichilismo s'intenda qui quello svuotamento di ricerca di senso e valore nella vita (nichilismo= nulla ha valore). Un'abdicazione alla ricerca di senso. In questo senso un marxista (per esempio) non è un nichilista, perché nega certe verità. Infatti ne propone altre, di alternative. Il nichilismo non è nemmeno un processo interno alla secolarizzazione occidentale, ma un fenomeno globale, dovuto allo spostamento, a mio parere, del "focus" della ricerca sull'ottenimento del maggior numero di beni materiali possibile (consumismo).
#314
Mi sembra che anche l'anno scorso, in estate, e senza alcuna vaccinazione, l'infezione si era molto indebolita, tanto che il Zangrillo se ne uscì con la famosa frase infelice."Il virus è clinicamente morto". La pronunciò infatti davanti alle sale di terapia intensiva vuote, come quelle attuali. Io aspetterei l'autunno e l'inverno per certificare queste vittorie. Speriamo sia così, naturalmente, ma bisognerà verificarlo con la stagione fredda quando i coronavirus pestano duro ( e quando i primi vaccinati avranno il problema dell'esaurimento della copertura che dicono duri dai 6 ai 9 mesi).
#315
Tematiche Filosofiche / CONTRO IL NICHILISMO
25 Luglio 2021, 10:35:33 AM
Buona domenica Bobmax


Non è forse il cercare stesso un superamento del nichilismo? Cercare non è necessariamente trovare, ma mettersi in moto è già superamento della stasi nichilistica.