ciao Cvc
Dipende, quale è il fine del filosofo che spiega a persone che vogliono essere introdotte nel pensiero di un filosofo o della tematica trattata.
Se volesse essere essenziale ad esempio nella descrizione del pensiero di un filosofo davanti ad una platea non introdotta alla tematica, dovrebbe utilizzare gerghi tecnici di quel filosofo o di quella tematica. Non comunicherebbe e sarebbe astruso.
Il difficile è spiegare senza perdere il pensiero del filosofo da trattare o della tematica e dall'altra utilizzare termini più comunicabili, ed è chiaro che entrano in gioco sinonimi,ecc.
In questo caso c'è un lavoro di codificazione e interprete come intermediario comunicativo.
All'opposto gli psicologi come Le Bon (anche W.Reich) che spiegavano come gli "imbonitori" della massa e della folla, riescono con parole semplici, banali, ripetitive, a giocare sui sentimenti e passioni : antesignani della pubblicità e del marketing.
E' il modo opposto di fare l'ipnotista della parola giocando anche sulle tonalità e forza della voce parlante che accompagna frasi "forti" passionali.
Due facce della stessa medaglia?
La comunicazione è un arte.
Dipende, quale è il fine del filosofo che spiega a persone che vogliono essere introdotte nel pensiero di un filosofo o della tematica trattata.
Se volesse essere essenziale ad esempio nella descrizione del pensiero di un filosofo davanti ad una platea non introdotta alla tematica, dovrebbe utilizzare gerghi tecnici di quel filosofo o di quella tematica. Non comunicherebbe e sarebbe astruso.
Il difficile è spiegare senza perdere il pensiero del filosofo da trattare o della tematica e dall'altra utilizzare termini più comunicabili, ed è chiaro che entrano in gioco sinonimi,ecc.
In questo caso c'è un lavoro di codificazione e interprete come intermediario comunicativo.
All'opposto gli psicologi come Le Bon (anche W.Reich) che spiegavano come gli "imbonitori" della massa e della folla, riescono con parole semplici, banali, ripetitive, a giocare sui sentimenti e passioni : antesignani della pubblicità e del marketing.
E' il modo opposto di fare l'ipnotista della parola giocando anche sulle tonalità e forza della voce parlante che accompagna frasi "forti" passionali.
Due facce della stessa medaglia?
La comunicazione è un arte.