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Messaggi - baylham

#301
Citazione di: Freedom il 03 Luglio 2022, 23:24:53 PMSe la esaminiamo con cura, ne ricaviamo che, uno dei massimi insegnamenti cristiani, è quello di vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo.

In "Stumbling on Happiness" Daniel Gilbert replica ironicamente che gli assertori di questo insegnamento trascorrono l'ultimo giorno a dare sciocchi consigli.
#302
Citazione di: Kephas il 03 Luglio 2022, 16:23:08 PMGesù Cristo: "Io sono la VIA, la VERITA', la VITA"

Questa asserzione è un monumento della menzogna.
Filosoficamene la trovo ignorante, ottusa verso la vita.

"La naturale instabile affettività omosessuale"  è una affermazione infondata. 
#303
Citazione di: niko il 27 Giugno 2022, 11:40:52 AMIn realta' in paesi un minimo ricchi e organizzati come l'Italia, ma penso anche negli usa, e' possibile per una madre o per una famiglia che non voglia un figlio, fare in modo che questo figlio non abbia altro altro trauma che non quello dell'adozione: la richiesra di neonati piccolissimi e sani e' sempre piu' alta dell'offerta, e praticanente quasi ogni iter di adozione a queste condizioni si conclude bene; che l'adozione venga concordata prima della nascita o che il neonato venga lasciato solo pochi giorni in ospedale.

Solo che essendo questa una soluzione tra le meno conformiste, e' anche tra le meno praticate, paradossalmente direi, perche' non comporta il trauma dell'aborto ne' un grosso trauma per il bambino.

Questa soluzione è possibile grazie al fatto che in Italia c'è l'aborto.
Vorrei proprio vedere come sia possibile ogni anno trovare 70.000 (approssimativamente il numero degli aborti attuali) famiglie pronte ad adottare un neonato. Le domande di adozione sono circa 10.000 all'anno in Italia.

Ripeto che tirare in ballo argomenti basati sulla natura, sugli istinti, sulla cultura della vita contrapposta alla cultura della morte è fallace, inconsistente.
La mia natura, i miei istinti, la mia cultura preferiscono una buona qualità della vita a qualunque vita. Se la mia qualità della vita diventasse insopportabile, la mia natura, istinto, cultura vitale mi porterebbero a scegliere il suicidio.
Personalmente non sono stato e non sarei in grado nemmeno di mantenerlo un figlio, per scelta e per fortuna non ho avuto una tale disgrazia.
#304
Citazione di: PhyroSphera il 25 Giugno 2022, 19:39:33 PMLa procreazione è il compimento del piacere sessuale e ne è parte. Per fare completa esperienza sessuale bisogna procreare. Il tuo è solo uno slogan alla moda e la filosofia non può recepirlo acriticamente.

MAURO PASTORE

 Ha ragione InVerno, la tua è pura propaganda, che dimostra soltanto che di piacere sessuale, sessualità e biologia evolutiva ne conosci ben poco. Come la maggioranza degli uomini, non conosci l'estasi sessuale, altrimenti non scriveresti simili sciocchezze.

Altrettanto ha ragione InVerno, questa sentenza non è un fatto isolato, è l'emblema di questo periodo storico, caratterizzato negli USA e non solo dal successo di Trump e della destra. In Italia è il momento di Meloni. La mia spiegazione a grandi linee è che in tempi di crisi economica ed ecologica, davanti a problemi globali che nessuno è in grado di affrontare efficacemente, la reazione generale non può che essere egoistica, competitiva, conflittuale da una parte, quindi con valori della destra politica, fideistica, provvidenziale, apocalittica dall'altra, quindi con valori religiosi.
In un periodo in cui la vita di un bambino o di un uomo non vale quasi nulla è penoso assistere a questa farneticante difesa dell'embrione.
 
#305
Citazione di: anthonyi il 25 Giugno 2022, 19:01:36 PMC'é una profonda differenza tra l'aborto e la maternità, ipazia. Nell'aborto si rompono tutta una serie di meccanismi ormonali che la natura appositamente predispone per  preparare la donna alla procreazione, è questo genera forti squilibri. A questo si aggiunge il senso di colpa, nel caso di aborto provocato, perché al di là di tutte le giustificazioni sociali, la donna sa quello che ha fatto, e questo gli pesa.
Nella maternità, invece, la donna é protetta grazie a questi meccanismi naturali, da buona parte delle difficoltà fisiche e psicologiche connesse con la stessa.

Cito da un vecchio manuale universitario di Biologia di Solomon, Berg, Martin:

"Almeno il 17% delle gravidanze arrivate ad 8 settimane è destinato a terminare in un aborto spontaneo. Circa la metà di tale embrioni abortiti spontaneamente presenta grosse anomalie cromosomiche, ...
Alcuni studiosi forniscono stime sorprendentemente alte (50% o più) per il tasso di perdita di embrioni molto precoci."

Della depressione post partum soffrono circa il 10% delle donne.

Non mi sembra che la "natura" predisponga molto bene la donna alla procreazione.

#306
Contronatura? Un argomento filosoficamente insignificante.

Nell'uomo il piacere sessuale è separato dalla procreazione. 
L'uomo è in grado di immaginare il suo futuro a lungo termine, a differenza degli altri animali, ben oltre il rapporto sessuale. Per questo sceglie il coito interrotto o gli anticoncezionali o l'aborto.

#307
Citazione di: anthonyi il 25 Giugno 2022, 16:58:12 PMSi possono fare tutti i ragionamenti giuridici e sociali che si vuole, l'aborto, legale o meno, resterà sempre la soppressione di una vita umana.

Della morte di un embrione umano per aborto volontario non mi interessa. 
O meglio mi interessa al fine di favorire e promuovere gli anticoncezionali, la vita umana è in sovrannumero, per questo vale poco.
Mi interessa soprattutto la qualità della vita di un neonato, di un bambino, soprattutto della sua gioia di vivere.

Citazione di: anthonyi il 25 Giugno 2022, 16:58:12 PME poi vorrei capire cosa si intende con "eliminare i medici obiettori", ora un medico che, per professione e per scelta di vita, salva le vite umane, deve essere costretto a rinnegare questi principi a favore della vita, e sopprimere delle vite umane?

Tra i compiti di un ospedale pubblico, finchè non cambierà la legge, c'è quello di garantire il servizio abortivo, fa parte perciò delle mansioni del medico ginecologo. Se il medico ha dei problemi di coscienza non partecipi al concorso di ginecologo; se gli vengono, si dimetta, dubito che avrà particolari difficoltà a trovare un lavoro alternativo. Di nuovo, dei problemi di coscienza del medico non mi interessa.
 
#308
Mi pare che i sostenitori della vita umana siano mal messi in termini di argomenti a favore se devono basarsi sui principi e sulle sentenze giuridiche di uno Stato. Questi principi, valori incapaci di reggersi sulle proprie gambe, hanno bisogno della violenza e della forza dello Stato. La vita come obbligo, dovere.
Davvero la nascita è l'aspirazione, il desiderio dell'embrione o feto, e non invece l'aborto? 
Per me, poichè principalmente la madre si prenderà cura del nascituro, la risposta a questa domanda impossibile spetta prevalentemente a lei.

L'aborto non è affatto una tragedia, la tragedia è la gravidanza indesiderata. 
La legislazione italiana sull'aborto, una volta eliminati i medici obiettori, è un buon compromesso da difendere.
#309
Tematiche Filosofiche / Re: La realtà.
12 Giugno 2022, 10:53:48 AM
Citazione di: iano il 12 Giugno 2022, 03:33:25 AMSe credere che la luna esiste anche quando non la guardo è una innocente quanto utile creduloneria, applicare lo stesso meccanismo agli esseri viventi è il tema di una annunciata tragedia sociale.
In questo caso, per quanto occorra semplificare, la complicazione non è mai abbastanza.

Anche credere che la luna esista solo quando la guardo è una creduloneria.

Non capisco perchè la semplificazione sia una tragedia mentre, suppongo, la complicazione sia una commedia nei rapporti umani. Che la semplificazione sia una tragedia sociale è una semplificazione o una complicazione?
#310

Per puro divertimento,  riguardo alle SIM, si potrebbe anche ipotizzare che i babbei siano i supposti killer.

Comunque mi convincono di più le tue valutazioni sulla messinscena.
#311
Citazione di: viator il 21 Maggio 2022, 15:00:21 PMNon esistono conclusioni incontestabili in filosofia. Non è necessario leggere opere e storia della filosofia per contestare una qualsiasi tesi e conclusione filosofica. E' sufficiente saper leggere, scrivere e possedere una intelligenza appena normale.

Ma nemmeno le contestazioni sono conclusive, perciò la filosofia, come la vita, è un'opera aperta.

Per me dilettante, la filosofia, come la scienza, è parte della vita di ciascuno, ciascuno a suo modo è un filosofo.
Perciò lo scetticismo non mi convince affatto, non è possibile vivere una lunga e buona vita col solo dubbio, senza certezze. Per quanto mi riguarda di certezze ne ho moltissime, a partire dal fatto che sono un uomo e non un topo o un albero.
 Effettivamente le concezioni più innovative e rivoluzionarie sulla realtà non sono venute da filosofi, ma da scienziati.

 Un filosofo professionista saprebbe collocare facilmente il tuo intervento nell'ambito di un filosofo o di una filosofia passata ed esporre una serie di argomentazioni a favore e contro, un vantaggio non da poco. 
Un filosofo professionista tuttavia, proprio per la sua specializzazione, ignora molto delle specializzazioni altrui, la concentrazione su un tema o un oggetto è una potente distrazione dagli altri.

 
#312
Il tema proposto non è la disuguaglianza sociale, ma quella economica.


Il capitalismo ha molti aspetti positivi, è un sistema flessibile e facilmente adattabile. Le disuguaglianze possono essere ridotte, non eliminate, agendo su alcuni istituti economici, non è difficile.
Perchè allora politicamente non si riducono le disuguaglianze economiche? La mia risposta principale è semplice, la sovrappopolazione e la relativa concorrenza sulle risorse economiche. Pochi dubitano che maggiori redditi o ricchezza abbiano una valenza positiva, il risultato in una economia di mercato capitalistico è ovvio.

Approfitto per contestare che le teorie liberiste o comuniste siano concretamente realizzabili e siano delle valide alternative in termini di uguaglianza. Sono passati quasi due secoli da Smith e da Marx, il loro fallimento è sotto gli occhi di tutti. Per i liberisti l'uguaglianza è solo formale, giuridica. Per i comunisti è sostanziale, economica. Ma poichè i riferimenti teorici dei comunisti sono ancora Marx o addirittura Lenin, il mio giudizio è pienamente confermato. 

Si possono fare tutte le rivoluzioni politiche possibili, ma quando non si hanno modelli economici alternativi realizzabili da proporre, i risultati sono appunti fallimentari.
#313
Coerentemente col mio ateismo, la distinzione tra sacro e profano non ha alcun senso.
I testi religiosi sono oggetti di studio scientifico, archeologico. Non trovo sapienza o saggezza nei testi religiosi, semmai la trovo in alcuni studi relativi.

Prendiamo ad esempio il testo riportato da Ipazia "Dai a Dio quel che è di Dio e a Cesare quel che è di Cesare". Il significato è ambiguo, può assumere almeno tre interpretazioni nettamente distinte, che si rifanno alla stessa distinzione tra sacro e profano. Qual è quella giusta, saggia? Per un ateo nessuna, a meno che non lo si reinterpreti totalmente, snaturandolo per la perdita di ogni significato religioso.
#314
Attualità / Re: I sostenitori di Putin
14 Maggio 2022, 15:39:01 PM
Citazione di: Donalduck il 13 Maggio 2022, 19:17:19 PME questo cosa c'entra? Io ho evidenziato e messo in discussione il modo in cui le persone discutono, in particolare quelle che a mio avviso hanno la mente asfaltata dalla propaganda di regime, tutto qui, non mi proponevo di fermare la guerra col mio intervento.

Riprendendo la disamina di niko, la "mente asfaltata dalla propaganda di regime" è dovuta alla genetica o alla politica o all'economia o alla cultura?

Effettivamente sono preoccupato dalla concentrazione della stampa e soprattutto delle televisioni in Italia, la concorrenza è ormai internazionale. Tuttavia sono convinto che in Russia sia molto peggio, per cui "propaganda di regime" è molto adatto per descrivere l'informazione in Russia. Quando sentirò i pacifisti russi in un programma televisivo russo dibattere di porre fine alla "operazione speciale", allora la pace sarà vicina.

Sono passati appena due mesi e mezzo dall'inizio della guerra, noto che Conte e Salvini e molti italiani con loro sono stanchi di questo gioco, le promesse e gli impegni erano uno scherzo, che stupidi gli ucraini che ci sono cascati.






#315
Attualità / Re: I sostenitori di Putin
13 Maggio 2022, 17:57:20 PM
Citazione di: Donalduck il 13 Maggio 2022, 15:52:40 PMCon la stessa logica si può dire, da un altro punto di vista, che un sostenitore delle attuali politiche sulla guerra in Ucraina è oggettivamente un leccapiedi di Biden, un guerrafondaio irresponsabile e in sostanza, con un piccolo passaggio "logico" in più, un pericoloso criminale nemico dell'umanità (magari senza esserne cosciente) .
La verità è che questi "slittamenti di significato" sono solo il prodotto di fanatismo rissoso indotto, nella maggior parte dei casi, dalla solita propaganda che asfalta le menti.

Sono oggettivamente un sostenitore di Biden, ma anche di Von der Leyen, Macron, Draghi e tanti altri.
Leccapiedi, guerrafondaio e criminale si adatta meglio a un sostenitore soggettivo di Putin, giudizio personale ovviamente.

Non avverto alcuna necessità di infervorarmi sulla guerra in corso. Al di là delle mie, tue e di chiunque altro preferenze la guerra continuerà con molta probabilità ancora a lungo, le discussioni, semplici o complesse che siano, non la fermeranno, tantomeno i pacifisti, come detto sopra.

Anche la propaganda è un'arte, che filosoficamente associo ai sofisti, che apprezzo.