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Messaggi - baylham

#301
Citazione di: viator il 21 Maggio 2022, 15:00:21 PMNon esistono conclusioni incontestabili in filosofia. Non è necessario leggere opere e storia della filosofia per contestare una qualsiasi tesi e conclusione filosofica. E' sufficiente saper leggere, scrivere e possedere una intelligenza appena normale.

Ma nemmeno le contestazioni sono conclusive, perciò la filosofia, come la vita, è un'opera aperta.

Per me dilettante, la filosofia, come la scienza, è parte della vita di ciascuno, ciascuno a suo modo è un filosofo.
Perciò lo scetticismo non mi convince affatto, non è possibile vivere una lunga e buona vita col solo dubbio, senza certezze. Per quanto mi riguarda di certezze ne ho moltissime, a partire dal fatto che sono un uomo e non un topo o un albero.
 Effettivamente le concezioni più innovative e rivoluzionarie sulla realtà non sono venute da filosofi, ma da scienziati.

 Un filosofo professionista saprebbe collocare facilmente il tuo intervento nell'ambito di un filosofo o di una filosofia passata ed esporre una serie di argomentazioni a favore e contro, un vantaggio non da poco. 
Un filosofo professionista tuttavia, proprio per la sua specializzazione, ignora molto delle specializzazioni altrui, la concentrazione su un tema o un oggetto è una potente distrazione dagli altri.

 
#302
Il tema proposto non è la disuguaglianza sociale, ma quella economica.


Il capitalismo ha molti aspetti positivi, è un sistema flessibile e facilmente adattabile. Le disuguaglianze possono essere ridotte, non eliminate, agendo su alcuni istituti economici, non è difficile.
Perchè allora politicamente non si riducono le disuguaglianze economiche? La mia risposta principale è semplice, la sovrappopolazione e la relativa concorrenza sulle risorse economiche. Pochi dubitano che maggiori redditi o ricchezza abbiano una valenza positiva, il risultato in una economia di mercato capitalistico è ovvio.

Approfitto per contestare che le teorie liberiste o comuniste siano concretamente realizzabili e siano delle valide alternative in termini di uguaglianza. Sono passati quasi due secoli da Smith e da Marx, il loro fallimento è sotto gli occhi di tutti. Per i liberisti l'uguaglianza è solo formale, giuridica. Per i comunisti è sostanziale, economica. Ma poichè i riferimenti teorici dei comunisti sono ancora Marx o addirittura Lenin, il mio giudizio è pienamente confermato. 

Si possono fare tutte le rivoluzioni politiche possibili, ma quando non si hanno modelli economici alternativi realizzabili da proporre, i risultati sono appunti fallimentari.
#303
Coerentemente col mio ateismo, la distinzione tra sacro e profano non ha alcun senso.
I testi religiosi sono oggetti di studio scientifico, archeologico. Non trovo sapienza o saggezza nei testi religiosi, semmai la trovo in alcuni studi relativi.

Prendiamo ad esempio il testo riportato da Ipazia "Dai a Dio quel che è di Dio e a Cesare quel che è di Cesare". Il significato è ambiguo, può assumere almeno tre interpretazioni nettamente distinte, che si rifanno alla stessa distinzione tra sacro e profano. Qual è quella giusta, saggia? Per un ateo nessuna, a meno che non lo si reinterpreti totalmente, snaturandolo per la perdita di ogni significato religioso.
#304
Attualità / Re: I sostenitori di Putin
14 Maggio 2022, 15:39:01 PM
Citazione di: Donalduck il 13 Maggio 2022, 19:17:19 PME questo cosa c'entra? Io ho evidenziato e messo in discussione il modo in cui le persone discutono, in particolare quelle che a mio avviso hanno la mente asfaltata dalla propaganda di regime, tutto qui, non mi proponevo di fermare la guerra col mio intervento.

Riprendendo la disamina di niko, la "mente asfaltata dalla propaganda di regime" è dovuta alla genetica o alla politica o all'economia o alla cultura?

Effettivamente sono preoccupato dalla concentrazione della stampa e soprattutto delle televisioni in Italia, la concorrenza è ormai internazionale. Tuttavia sono convinto che in Russia sia molto peggio, per cui "propaganda di regime" è molto adatto per descrivere l'informazione in Russia. Quando sentirò i pacifisti russi in un programma televisivo russo dibattere di porre fine alla "operazione speciale", allora la pace sarà vicina.

Sono passati appena due mesi e mezzo dall'inizio della guerra, noto che Conte e Salvini e molti italiani con loro sono stanchi di questo gioco, le promesse e gli impegni erano uno scherzo, che stupidi gli ucraini che ci sono cascati.






#305
Attualità / Re: I sostenitori di Putin
13 Maggio 2022, 17:57:20 PM
Citazione di: Donalduck il 13 Maggio 2022, 15:52:40 PMCon la stessa logica si può dire, da un altro punto di vista, che un sostenitore delle attuali politiche sulla guerra in Ucraina è oggettivamente un leccapiedi di Biden, un guerrafondaio irresponsabile e in sostanza, con un piccolo passaggio "logico" in più, un pericoloso criminale nemico dell'umanità (magari senza esserne cosciente) .
La verità è che questi "slittamenti di significato" sono solo il prodotto di fanatismo rissoso indotto, nella maggior parte dei casi, dalla solita propaganda che asfalta le menti.

Sono oggettivamente un sostenitore di Biden, ma anche di Von der Leyen, Macron, Draghi e tanti altri.
Leccapiedi, guerrafondaio e criminale si adatta meglio a un sostenitore soggettivo di Putin, giudizio personale ovviamente.

Non avverto alcuna necessità di infervorarmi sulla guerra in corso. Al di là delle mie, tue e di chiunque altro preferenze la guerra continuerà con molta probabilità ancora a lungo, le discussioni, semplici o complesse che siano, non la fermeranno, tantomeno i pacifisti, come detto sopra.

Anche la propaganda è un'arte, che filosoficamente associo ai sofisti, che apprezzo.

#306
Attualità / Re: I sostenitori di Putin
13 Maggio 2022, 15:32:42 PM
Un pacifista russo non è soggettivamente e oggettivamente un sostenitore di Putin.
Un pacifista italiano è non soggettivamente ma oggettivamente un sostenitore di Putin, perchè facilita a Putin il raggiungimento dei suoi obiettivi.

In alcune città del Donbass occupate dall'esercito russo ci sono state manifestazioni pacifiche di protesta. Sono bastate alcune mitragliate per aria dei soldati russi per disperderle. 
Attendo che i pacifisti dimostrino coi fatti l'efficacia della loro politica.



#307
Attualità / Re: I sostenitori di Putin
12 Maggio 2022, 18:47:32 PM
Si tratta di preferenze, non di verità, preferenze che sono importanti per me. Ciascuno ha le proprie, condizionate dalla cultura in cui è immerso. 
Non sono affatto liberale, ma del liberalismo apprezzo alcuni valori, soprattutto la libertà di espressione, che mi tengo ben stretti. 
Se la popolazione occidentale è instupidita dalla propaganda allora mi domando quale sia lo stato di quella russa o cinese.
#308
Attualità / Re: I sostenitori di Putin
12 Maggio 2022, 17:24:30 PM
Donalduck ha esordito sostenendo che la propaganda dei regimi occidentali sta instupidendo la loro popolazione con "storielle" a sostegno della guerra totale alla Russia. Un segno evidente è l'accusa di filoputinismo a chi esprime posizioni pacifiste.

Ho espresso la mia posizione a favore dell'invio di armi all'Ucraina e delle sanzioni economiche contro la Russia di Putin, posizione che, come quella contraria, non influirà che minimamente sull'andamento prossimo del conflitto, che continuerà a dispetto di tutte le velleità pacifiste.

In attesa che alle storielle trite e ritrite della propaganda venga contrapposta una storia illuminante, intelligente, originale, che non sono in grado di fare, mi permetto delle divagazioni.

Concordo con anthony che i valori della popolazione russa sono diversi da quelli occidentali, della democrazia liberale ha avuto ben poca esperienza. Emblematico in questo senso è il capo della Chiesa ortodossa russa. Non trovo nulla di razzista o xenofobo in questo dato di fatto. Accanirsi sul pelo dell'uovo dell'assenza di valori è fuorviante.

Assenza di democrazia che si rispecchia nella cultura di una popolazione, basta confrontare la propaganda dei regimi democratici con quella delle dittature. Tanto mi basta per scegliere da che parte stare.





#309
Attualità / Re: I sostenitori di Putin
12 Maggio 2022, 10:09:22 AM
Citazione di: niko il 11 Maggio 2022, 20:44:11 PMCerto era proprio questo il senso del mio intervento, laddove qualcuno parla di popoli senza valori...

stabilire con una bella digressione filosofica, in sezione attualità, a chi piaccia la forza e a chi no...

siete proprio dei furboni eh...

fuori dalla concezione in cui la forza è qualcosa di negativo e quindi connota i deboli, in molti non sanno proprio pensare, ma lasciamo perdere.

Diciamo piuttosto che valore è significazione e manifestazione, prima ancora che bene, e che io ho detto che la forza è un valore in quest'ultimo senso, è un valore, non un bene; così forse (forse...) non vi attaccate alle singole parole e leggete il mio intervento numero 41 per quello che dice dall'inizio alla fine.


Non è una disgressione, è una constatazione che spiega il sostegno o l'avversione a Putin, a un leader, a un bene o a un valore: "Gott mit uns".






#310
Attualità / Re: I sostenitori di Putin
11 Maggio 2022, 19:01:16 PM
Citazione di: niko il 11 Maggio 2022, 17:03:41 PMPoi, peggio ancora, confondi in un unico minestrone il valore della forza con il non avere dei valori, rivelandoti espressione di una società talmente decadente e alienata da aver dimenticato che anche la forza, di per sé, è è un valore, anche se un valore che tendenzialmente non piace ai deboli.

Contraddicendo te, anthonyi e Nietzsche, la forza piace proprio ai deboli, non a tutti, ma alla maggioranza.
#311
Attualità / Re: I sostenitori di Putin
11 Maggio 2022, 16:43:33 PM
Citazione di: Donalduck il 11 Maggio 2022, 16:08:08 PMNé mai ci arriverà, sempre seguendo la linea di evitare fuorvianti e  irresponsabili semplificazioni basate su storielle puerili raccontate dalla propaganda di regime e mai sottoposte al vaglio della ragione.

Attendo la tua complessa analisi sul significato teorico e pratico della "denazificazione dell'Ucraina" avanzata a giustificazione dell'aggressione militare dell'Ucraina da parte di Putin.



#312
Attualità / Re: I sostenitori di Putin
11 Maggio 2022, 15:25:05 PM
Forse la tua complessa analisi Donalduck non è ancora arrivata alla semplice sintesi che la Russia di Putin sta esportando la dittatura con la guerra.


Nella maggioranza dei casi le guerre finiscono con la vittoria di una delle parti, in questo caso vedremo chi la spunterà.
Per intanto con la maggioranza dell'Occidente democratico, da odiatore delle dittature, sostengo l'Ucraina. Spero che l'Italia e l'Europa in ogni caso proseguano una politica di indipendenza economica dalla Russia di Putin.


#313
Citazione di: Alexander il 09 Maggio 2022, 09:42:55 AMSi dice che la guerra in Ucraina non è una guerra  per procura. Poi Stoltenberg se ne esce con l'infelice frase, che ha scatenato vivaci polemiche: "La Nato (non l'Ucraina) non accetterà mai l'annessione della Crimea alla Russia". Perché dovrebbe essere la Nato a non accettarla e non eventualmente l'Ucraina stessa a decidere del proprio territorio e futuro, premesso che l'attribuzione della Crimea all'Ucraina è molto recente (1954) e su gentile concessione proprio della Russia di Krusciov?
W la pace!

Perchè le parole di Stoltenberg, come quelle di Zelensky, sono state distorte, un caso di disinformazione dei media italiani. 

Comunque il concetto di guerra per procura è ridicolo.
#314
Vorrei mettere in risalto l'istituto dell'eredità, che ha origini millenarie, e che è fondamentale per capire le dinamiche economiche anche del capitalismo.
Su questo istituto si deve agire se si vuole ridurre la disuguaglianza economica e sociale.

Il regime politico nazista in Germania non ha intaccato profondamente l'economia, per cui alla sua caduta la struttura economica, nel senso di cultura, logica, è rimasta intatta.
Il sistema culturale economico dei vincitori occidentali era simile a quello degli sconfitti, per cui non c'era alcun interesse a rivoluzionarlo, come invece è accaduto nella Germania dell'Est. 
Infine in uno stato totalitario che coinvolge quasi tutta la popolazione come fai a fare facilmente discriminazioni politiche, soprattutto se vuoi rifondare un regime democratico.

Non sono affatto d'accordo che la logica capitalistica sia quella del "più forte".
#315
Non so chi abbia inventato la definizione di guerra per procura, ma certamente non vale nel caso dell'Ucraina; semmai la definizione potrebbe attagliarsi meglio ai separatisti del Donbass o della Crimea o della Transnistria, che inventano repubbliche farsesche che servono a giustificare l'intervento armato della Russia e la loro immediata annessione.
Comunque nel caso dell'Ucraina è una mistificazione buona per attribuire la responsabilità principale della guerra in corso agli Stati Uniti.
La guerra per procura la fanno i mercenari, modernamente contractor, oppure i benefattori. Gli ucraini non appartengono a nessuna delle due categorie.