Quando si parla di un contenuto di coscienza esso è parte di un ciclo, tipo il ricordo: esso non è riducibile a un tratto neuronale o una singola funzione o localizzazione, ma necessita di una triade, corpo-mondo-altri e il loro cicli di azione/interazione: è esito di questi e da questi interdipendente, distribuito. Diciamo, con una parola, che il ricordo è "decentrato", rispetto al cervello. Che il cervello sia un elemento essenziale di questo ciclo, non significa che un ricordo cosciente possa essere riducibile a un suo tratto specifico localizzato.