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Messaggi - giona2068

#301
Tematiche Spirituali / Re:Radio Maria
07 Novembre 2016, 15:39:43 PM
Citazione di: verdeidea il 07 Novembre 2016, 13:51:24 PM


Di "religiosi" che dicono  sciocchezze ce ne sono ancora tanti a quanto pare, e ahimè, non sono solo islamici.


Ad ottobre, dopo il primo evento tellurico che ha sconvolto

Amatrice, un imam italiano (sì,  ne abbiamo di questi acumi intellettuali  anche  in Italia) disse che era la punizione divina non ricordo per quale colpa. Ed io dissi: Ecco il solito  deficiente islamico!

La settimana scorsa è toccato ad un grande "luminare^ ebreo a sostenere che il terremoto in centro Italia è il segno del castigo divino. Ed ho pensato: Anche gli ebrei sono stupidi come gli islamici! In fondo le loro rispettive religioni  sono molto simili.

Ci mancava il teologo cattolico (e a dire la verità,  non me l"aspettavo) a dire le stesse assurdità,  e allora mi sono detta: il cerchio si è  chiuso. L'ennesima dimostrazione dell' idea distorta, violenta e vendicativa  di Dio  che è presente ancora in tutte le religioni. Temo che questo primitivo quanto istintivo senso maschilista del "sacro" non abbia subito mutamento nel corso dei millenni e tale rimarrà, anche se per un numero sempre più minoritario di individui, almeno fin quando la scienza non sarà in grado di fornire risposte così chiare e nette da renderlo non solo ridicolo, come lo è già attualmente, ma rendere necessario il ricovero in psichiatria per chi ne fosse convinto e lo  dichiarasse  pubblicamente.

Eppure non mi aspettavo tanta grettezza mentale da parte di un teologo cattolico, e questo è un altro dato che indica il declivio morale e culturale  del'Occidente causato dalla globalizzazione e appiattimento del pensiero  e dunque anche del pensiero unico religioso. Di fatti anche  il Papa si dà  da fare ad accomunare il nostro Dio con quello islamico. Ma noi  (noi  che usiamo la ragione) sappiamo che così non è.
Da un teologo, che dovrebbe avere una buona cultura, mi aspettavo un po' di criterio, di buon senso, o almeno di delicatezza nell'esprimere una interpretazione della Bibbia che invece è  stata fatta in maniera rudimentale.
Ci dimentichiamo spesso che noi siamo cristiani e che Cristo ci ha donato un'idea di Dio molto più evoluta ed edificante rispetto a quella del Dio ebraico-islamico.

Rimanendo nell'ambito religioso, è  pur vero che col peccato originale tutta la creazione, la natura, soffre e geme a causa dell'uomo,  ma avrebbe dovuto appunto esprimerlo in altro modo, cioè sostenendo che non è Dio ma l 'uomo stesso a causare il piu delle volte il male intorno a sé. Ad esempio alcuni terremoti possono essere causati dall 'eccessivo sfruttamento del sottosuolo... se proprio si voleva fornire  un' interpretazione biblico-religiosa di queste tragedie.

Per quanto riguarda  l'arretratezza culturale e i pregiudizi sull'omosessualità, può essere vero solo in parte, perché  non c'è  bisogno di avere credenze religiose o essere propensi ai pregiudizi per capire  l'inconsistenza  del matrimonio gay unitamente all'avere di prepotenza dei figli. Non dimentichiamoci che l'omosessualità è  pur sempre una divergenza rispetto alla pura finalità  dell'atto sessuale (come lo è  il desiderio di avere atti sessuali con bambini) e resta ancora un mistero per la scienza.  Che  poi  in conseguenza di certi stili di vita errati arrivi la punizione  divina, mi pare piuttosto ridicolo anche perché non è Dio a subirne le conseguenze, bensì  l'uomo stesso. Se davvero Dio volesse educare  gli uomini in maniera cosi incisiva potrebbe farlo con metodi meno cruenti e sanguinosi, come fece Gesù  Cristo, per esempio.
Questa volta rispondo ad Altamarea in persona.

Ho capito quello che vuoi dire: Tutti sbagliano, "dio" compreso al quale vuoi insegnare a fare "dio", meno che tu.

Di solito, chi scopre di essere convinto convinto che tutti sbagliano meno che lui, qualche problema se lo pone.
Tu come sei messo?


#302
Tematiche Spirituali / Re:Radio Maria
07 Novembre 2016, 10:09:58 AM
Citazione di: altamarea il 06 Novembre 2016, 23:11:20 PM
Giona ha scritto:
Citazionel'omosessualità è un abominio - leggiti Levitico 20 versetto 13 e la prima lettera di San Paolo ai Romani.[/quote]

Giona, contemporaneo Savonarola, spero che anche a te come al domenicano Cavalcoli impediscano di affermare fandonie nella comunità religiosa che frequenti.  


Vorrei proprio vederti al cospetto di un omosessuale. Non uno di quelli addobbati con lustrini e pennacchi in testa dei gay prides, ma una persona molto discreta, nato con tale tendenza e non per scelta.


T'immagino con una croce di legno in mano che la alzi verso di lui e gli gridi "Vade retro Satana", "Vade retro omosex, abominio delle genti".


Ma ti rendi conto  che il Levitico fu elaborato 12 secoli prima della nascita di Jesus ? E che attualmente se ne sa un po' di più sull'omosessualità ?


Savonarola ebbe varie fantastiche "visioni", ne raccontò una nella predica del 23 novembre 1494: dal pulpito sostenne di aver avuto la rivelazione che l'anima di Giovanni Pico della Mirandola era in Purgatorio.


Nel 1497 fu scomunicato da papa Borgia, Alessandro VI, e l'anno dopo fu impiccato e bruciato sul rogo come eretico. Il "sor Girolamo" ne aveva combinate troppe, anche contro il potere costituito. Poi fu riabilitato ed ora è considerato "servo di Dio".
CitazionePurtroppo satana ha convinto il mondo che sono gesti di "amore" e in nome dell'amore l'uomo distrugge se stesso
Giona sei irresistibile. Satana ti sta creando uno stato persecutorio. Lo nomini continuamente nei tuoi post.  Ti ossessiona. Hai consultato un esorcista ?
Rispondo ben sapendo che le mie parole non  serviranno a niente ad Altamarea, ma sperando che qualcun altro le apprezzi.
Voglio far notare, a chi leggerà questo post, come chi si allinea al pensare di questo mondo, sempre più alla deriva, perda persino la logica umana.
Questo Altamarea infatti mi paragona a Frà Savanorala, che considera un eretico, per darmi dell'eretico anche se io gli ho citato dei versetti a conferma di quanto detto, ma alla fine ricorda che lo stesso Savonarola  è considerato un servo del Signore Dio.
Allora mi da dell'eretico o del servo del Signore Dio? Boh! La sua int3enzione però era darmi dell'eretico, ma si è contraddetto.
Sul piano della conoscenza non è meno carente perché considera "superata" la parola di Levitico perché antecedente alla venuto di nostro Signore Gesù, ma non si è accorto che
che San Paolo nella Prima lettera ai Romani dice la stessa cosa.
Nel mio precedente post gli ho segnalato anche la lettera di San paolo, ma lui per rendere più credibile le sue "idee" non ne tiene conto. Ergo che vi sia anche una carenza di buona fede.
Quanto a me che ho bisogno dell'aiuto di un esorcista ha un po' di ragione perché non ho ancora vinto del tutto il mondo e per questo non sono ancora libero dal peccato. Il problema è trovarne uno vero.
Ma sono il solo ad aver bisogno di aiuto? Quanto a lui io non mi pronuncio, è già troppo se osservo le sue opere.
In ogni caso non è all'ordine costituito che bisogna obbedire ma al Signore Dio che ha creato noi, il cielo e la terra.
Sono contro l'omosessualità perché è scritto così, ma amo anche gli omosessuali che vorrei poter recuperare perché sono nostri fratelli. Si nasce anche con questa tendenza ma essa appartiene al peccato originale non al modo in cui fummo creati.
Chi li conferma nel loro essere li odia spacciando l'odio per "ammore" rispetto e quant'altro.
#303
Tematiche Spirituali / Re:Radio Maria
06 Novembre 2016, 09:48:38 AM
Citazione di: anthonyi il 06 Novembre 2016, 09:19:30 AM
Le affermazioni fatte su Radio Maria possono essere considerate affermazioni "trasparenti", nel senso che le idee affermate ripropongono un modo di pensare che è comunque presente in tante parti della Chiesa. Si tratta certamente di affermazioni segno di un'arretratezza culturale e della forza del pregiudizio nei confronti dell'omosessualità in questo mondo. E' su questo aspetto, più che sulla concezione di Dio che da queste affermazioni traspare, che i vertici della Chiesa dovrebbero riflettere.


Caro amico, deve scegliere o parli di cose dello Spirito con cognizione di causa o non ne parli come tanti nel mondo. Quando si parla di cose dello Spirito non c'è spazio per arretratezza e/o evoluzione perché la parola del Signore della Sapienza è stata, è e sarà sempre la stessa.  Restando nel veritiero insegnamento dello Spirito, l'omosessualità è un abominio - leggiti Levitico 20 versetto 13 e la prima lettera di San Paolo ai Romani.
Se qualcuno pensa  di essere più "sapienti di Lui, faccio tanti auguri a chi prende questa strada.
In ogni caso anche senza conoscere le scritture non ci vuole tanto per comprendere che le cose contro natura sono contro l'uomo stesso. Purtroppo satana ha convinto il mondo che sono gesti di "amore" e in nome dell'amore l'uomo distrugge se stesso, ma l'amore è vita non distruzione. Ergo non è amore!!!
#304
Tematiche Spirituali / Re:Radio Maria
05 Novembre 2016, 17:06:25 PM
Citazione di: altamarea il 05 Novembre 2016, 12:50:16 PM


L'arcaica visione teologica di questo domenicano mi sembra diffusa nel clero e nei laici cattolici. Ne abbiamo un esempio qui nel forum con il nick Giona, che vede diavoli dappertutto, mi considera l'anticristo e pensa che intervengo nei topic con diversi nick. A volte per evitare polemiche con lui preferisco non partecipare alle discussioni.



Caro mio, non intendo far polemiche ma chiarire. Non sono io che ti considero anticristo, sei tu che  ti dichiari tale non riconoscendoLo. In ogni caso ciò che sei è affar tuo, nei miei post a tuo riguardo ho sempre, o quasi, precisato che rispondevo per evitare che potessi confondere le idee di qualcuno con la "bibbia" che ti sei scritto.
Se conoscessi le scritture e credessi un po' in esse, sapresti che è scritto: Passa questo tempo, passa questo mondo ma le mie parole non passeranno mai. Ora di due una: O credi e ne parli con cognizione di causa o non credi e non ne parli perché per te sono storielle. Decidi tu!
Per chi crede non esiste una vecchia ed una nuova teologia perché, come già detto, la Parola del Signore Dio non muta nel tempo. Ergo che il tuo parlare di vecchia teologia è una delle tue.
Per tua opportuna conoscenza, il pericolo non c'è nel vedere satana dappertutto ma c'è nel non vederlo da nessuna parte e la ragione è che l'uomo non vede la nostra immagine senza specchio!!!
Quello che non capisco è perché l'affermazione di Radio Maria offende credenti e non credenti. Abbiamo forse dimenticato che è scritto: Non cade un  capello dalla vostra testa senza che ci sia la volontà del Padre? Due sono le cose : O la parola del Signore non è veritiera o gli è sfuggita di mano la situazione, ma la parola è veritiera e la situazione non può essergli sfuggita dalle mani. Allora???????
VA PRECITATO CHE LE POPOLAZIONI CHE HANNO SUBITO IL TERREMOTO NON SONO LORO COLPEVOLE DI QUANTO SUCCESSO PERCHE' IN GENERE PER I PECCATORI PAGANO GLI INNOCENTI. MASSIMO RISPETTO E MASSIMA SOLIDARIETA' PER LORO.
Purtroppo la teologia "moderna" ha convinto il mondo che il Signore Dio è solo pace, amore e misericordia, cancellando che è giusto ed è il Signore Dio degli eserciti il cui nome è terribile (non per i santi)! Dicono nel credo che verrà per giudicare vivi e morti ma quando recitano il credo non sanno cosa dicono perché l'anestesia satanica, di quel satana che non è da "nessuna" parte, li rende addormentati ed indifferenti.
Io non so il perché di questi terremoti, ma una cosa è certa: Ultimi tempi ci saranno guerre e terremoti dappertutto. In nessun tempo ci sono state guerre mondiali come in questi ultimi tempi e in nessun tempo ci sono stati così tanti terremoti come in questi tempi, SENZA ESCLUDERE IL TERREMOTO NEL CUORE DEGLI UOMINI. Se aggiungiamo la divisione delle famiglie di questo tempo vediamo che ogni scrittura è compiuta, ma il Signore Dio continua a darci i segni sperando che qualcuno si ravveda. Beati coloro che sanno leggere i segni dei tempi.
Chi ha a cuore la salvezza del prossimo, non può dire che quanto detto da radio Maria offende, perché potrebbe essere l'opportunità per porre un freno a questo mondo che nei fatti ha una sola regola: Nessuna regola!
Io sono certo che chi ha un raggio di vita comprenda nonostante le smentite.
Quel frate che ha visto perché ha occhi per vedere è un uomo del Signore Dio che, come tutti gli uomini di Dio, viene perseguitato.
Per questo l'AP  dice: La calunnia di quelli che si professano giudei/religiosi e non lo sono perché appartengono alla sinagoga di satana!
Il resto consegue.
#305
Tematiche Spirituali / Re:Riforma e gesuiti
03 Novembre 2016, 13:20:35 PM
Citazione di: paul11 il 03 Novembre 2016, 13:03:30 PM
....sono pessimista anche più di Donquixote. La religione non è politica, non è un trattato di pace o di non belligeranza per suddividersi la torta dei fedeli comprese le ondate dei migranti pascolati  dalle varie caritas disseminate sul terirtorio; potenziali consensi politici e religiosi, altro è la carità cristiana che non è finalizzata al proprio scranno e alle prebende

Sono convinto che Gesù non volesse un clericalismo intermedio fra uomo e Dio, quella intermediazione negata sia dagli ebrei che dai musulmani, vale adire dai due altri monoteismi e hanno fatto bene a parer mio.
Quando una religione si fa clero, quando si fa Stato del Vaticano, iniziano i bilanci economici oltre a quello sul consenso dei  fedeli sulle vocazioni sacerdotali e si scopre che la religione amministra contabilmente e perde il senso per cui è nata e si occupano  i territori come fanno le multinazionali e i politici. Una religione non fa i patti lateranensi per giocarsi i fedeli nelle giurisdizione della politica e per arrivare a costruire la dottrina sociale dentro un partito giocando sui due tavoli della politica e della religione   che si fa Stato.

Cosa c'entra tutto questo con Dio, con Gesù?

Lutero attacco il "cupolone" per corruzione, indulgenze, appunto denaro in cambio di benedizioni.
Ma voi avete sentito discutere sulla dottrina? Quella scissione è dottrinaria e parla di Grazia, di Destino già determinato o indeterminato  e quindi  di Libero arbitrio . Questi sono punti chiave religiosi, perchè a seconda cosa e come si scegliie l'uomo è libero o non è libero, l'uomo può avere la Grazia divina o non può averla.E solo il testo del Vangelo ,passando per le teologie da S. Paolo e Agostino, della patristica fino alla scolastica e tomismo possono dirimere formulazioni dottrinarie di questo livello, tanto da fondare una nuova forma religiosa, appunto scindendosi appartenendo ad altro come ha fatto Lutero.

Solo un Concilio può uniformare fattivamente un'interpretazione, un'esegesi. Diversamente il "pappa e ciccia" si risolverà in riti comuni,
in mediazione liturgiche per entrambe le fedi.

Temo che sia politico invece  ribadisco la religione o afferma o non afferma,, o è giusto o è sbagliato, o è male o è bene,
L'autorevolezza è data dalla presa di posizione chiara e affermativa identificata su punti chiavi che sono "la pietra angolare "su cui
viene edificata una religione.se i muri portanti cominciano a non tenere più, quell''edifico rischia di cadere......come dicono le profezie degli ultimi giorni.....

Sono d'accordissimo perché diciamo la stessa cosa anche se tu hai nominato ciò che la religione non deve essere ed io ho detto ciò che deve essere. Due facce della stessa medaglia, ma se le cose vanno come diciamo può non esserci unità fra chiese?
#306
Tematiche Spirituali / Re:Riforma e gesuiti
03 Novembre 2016, 12:21:18 PM
Se vogliamo progredire nel dialogo e renderlo utile per la nostra comprensione del fine ultimo delle varie chiese, dobbiamo uscire dalla logica, consentitemi il termine, un po' aziendalistica/istituzionale che comincia e finisce nel mondo. Non è importante che vi sia un'unica istituzione, l'importante è che le varie istituzioni/chiese si amino e siano impegnate per salvare le anime. La salvezza è il fondamento di ogni chiesa perché salvare la propria anima/vincere il mondo è l'unica ragione di vita e il perché siamo in questo mondo. Per salvarsi o salvare occorre umiliarsi riconoscendo di aver tradito il Signore della vita per adorare il mondo ubbidendo a satana. Quando si è impegnati per raggiungere questo comune scopo, si può non essere uniti? Assolutamente no. Se al contrario lo scopo fosse, anzi è, il dominio, il potere, la  gloria, le raccolte ecc... si entra in una logica sbagliata che sfocia nella concorrenza con annessi e connessi. Si può anche tentare il dialogo per non essere nemici, ma alla fine lo scopo perseguito non è quello giusto. In ogni caso speriamo che sia  meglio del peggio.
Non è il dogma che divide o unisce ma la giusta finalità che purtroppo manca!
#307
Tematiche Spirituali / Re:Riforma e gesuiti
02 Novembre 2016, 19:58:01 PM
Citazione di: cvc il 02 Novembre 2016, 17:09:57 PM
Non credo che un messaggio trasversale di riconoscimento e rispetto reciproco fra le varie religioni possa portare alla spersonalizzazione delle stesse, per almeno due motivi. Il primo è che considero auspicabile che ognuno possa aspirare di giungere a Dio a suo modo. E poi, credo che si debba rimarcare l'importanza dell'interpretazione allegorica, non letterale dei testi sacri. Non si parla qui di un linguaggio di programmazione dei computer, per cui ogni informazione deve avere un significato univoco. I testi sacri sono importanti per ciò che rappresentano, sono un esempio di qualcos'altro, un qualcosa che simboleggia ciò che non può essere comunicato troppo esplicitamente. Il linguaggio spirituale è simbolico, non per niente Cristo parlava per parabole e non per formule astratte strettamente coerenti e inopinabili.  Quindi nella libertà di interpretazione non vedo perchè non si possa dare anche una sbirciata nel campo dell'altro per scorgere magari una qualche comunanza di idee e intenti. Se dobbiamo essere rigidi, allora Gesù stesso è un fenomeno interno all'ebraismo e, stando ai vangeli, non mi pare abbia mai esplicitamente detto che bisognava fondare il Cristianesimo.
Altamarea, il tropic voleva, nei limiti delle mie scarse conoscenze, essere un trait d'union fra il Protestantesimo ed il movimento dei gesuiti che, per quanto diversi, sono due modi di far sopravvivere il cristianesimo alla corruzione della chiesa romana. Staccandosene nel primo caso, preservandola nel secondo.
Giona, certamente in nessun caso più che per la chiesa di Roma vale il discorso politico, ed è appunto questo cui alludevo, cioè che forse la storia si ripete. Come nel '500 per risanare dalla corruzione del clero, allora la simonia, oggi forse lo scandalo della pedofilia, ci si affida ai gesuiti.

Donquixote, se ho capito il tuo discorso, cattolici e protestanti potrebbero riunirsi prevaricando I dogmi che li separano in nome, forse, se non traviso ciò che intendi per animalità, di un sentirsi legati dal riconoscimento della figura di Cristo nel proprio inconscio collettivo. Come se tale figura fosse una pietra di volta che sostiene tutti I valori che son figli del cristianesimo. Dalla fede nel futuro, all'uguaglianza, alla solidarietà. Valori fondanti di questa nostra civilità, valori talmente consolidati per cui non pare più necessario ricordarsi da dove provengono

Sono argomentazioni umanamente valide, quando c'è rispetto c'è pace e quando c'è Pace c'è amore. L'amore e la pace sono la presenza del Signore Dio, ma il rispetto c'è?  Come si può parlare di rispetto fra protestanti e cattolici quando entrambi pensano di essere nel giusto più dell'altro e la pretesa di dominare è intrisa nella mentalità dei capi cattolici? E' già tanto se si tollerano a vicenda. Personalmente ho fatto visita ai gruppi delle varie religioni e dappertutto ho trovato guide che, più che di guidare, si preoccupano di dominare. IL dominio quasi sempre è fondato sulla pretesa di essere nella verità e chi partecipa alle loro riunioni da esterno o da interno viene rifiutato se magari parla un po' meglio della guida o dice cose che la guida non ha detto perché non le sapeva. La stessa storia delle guide che decretarono la morte del Signore. Ora se i vari capi e capetti sono così figuriamoci come saranno i grandi capi. Per cui l'unità è impossibile perché, anziché adorare il Signore Dio dell'Universo, si adora il "dio" potere o il proprio "io".
Quanto al fenomeno della pedofilia e/o dell'omosessualità è un problema che va risolto sconsacrando pedofili e omosex, ma fino ad oggi l'unica preoccupazione è stata insabbiare o al massimo spostare il colpevole. La cosa più triste è che hanno declassato, nella migliore delle ipotesi, queste porcherie da peccato a reato e ne hanno parlato in questi termini. La più grave punizione per un cardinale del nord Europa è stata la perdite dei benefits del grado! Pensa! Insomma è mancata la volontà di risolvere il problema, forse perché chi doveva risolverlo era sulla stessa barca, ma tu ti rendi conto che i cardinali consacrano i vescovi e i vescovi i sacerdoti. Cosa trasmettono questi quando amministrano i sacramenti? Prova a vedere cosa dice Malachia a questo riguardo. Sinceramente fra i protestanti questi fatti non avvengono.
Quello che ha fatto il Papa domenica non è cosa cattiva, ma è solo un gesto che non so quale frutto darà.
#308
Tematiche Spirituali / Re:Cristianesimo, religione atea
02 Novembre 2016, 10:13:15 AM
Citazione di: Vittorio Sechi il 02 Novembre 2016, 00:05:54 AM
Che dire? Mi darete atto che non sia agevole intraprendere una discussione in presenza di una reazione sì tanto scomposta e, lasciatemelo dire, alquanto sconsiderata e frettolosa. Che il Cristianesimo sia una religione senza Dio non è certo un'affermazione di cui io possa attribuirmi la primo genitura, sebbene anch'io la condivida. Tale concezione della religione Cristiana è stata formulata a più riprese da fior di pensatori, che eviterò di citare perché mi sono riproposto di evitare il sunto del sunto, spesso anche mal compreso, del pensiero altrui, volendo, invece, sviluppare il confronto interamente facendo appello ai pensieri e alla visione che ciascuno di noi ha elaborato nel corso della propria vita e in base alle proprie esperienze personali.
Sgombro subito il campo da un sospetto che aleggia: non sono altri che Vittorio Sechi, nome e cognome, evito il codice fiscale. Nel passato ho frequentato abbastanza assiduamente il vecchio forum con un altro nick, che in sostanza era la contrazione del mio nome e cognome. Credo che il buon Freedom forse ricorderà lunghe discussioni su due fronti contrapposti, se non erro.
Detto questo, entriamo nel merito. Il 'concetto' di divinità, quindi di Dio, è strettamente connesso a quello di sacro. Senza il sacro la fede in un Dio non sta in piedi, mancandogli proprio l'elemento fondamentale, poiché la divinità si 'muove', 'agisce' ed è concepibile solo in quest'ambito. Mentre, invece, il sacro può sussistere anche se non si ha una concezione ben definita di divinità (induismo, per esempio).
Se non ricordo male, Eliade Mircea, non saprei dire quanto sensatamente, ha sostenuto che il sacro attiene alla struttura della coscienza e non è neppure minimamente un'elaborazione della cultura dell'uomo. Questa, esposta al divenire, quindi elaborazione storica, ne può modificare le caratteristiche e gli ingredienti, ma non è in condizione di espungerla totalmente dalla coscienza dell'uomo. Io sosterrei una tesi assai diversa, ma, ai fini di questa discussione, il mio pensiero su questo tema poco rileva.
Quindi, prima di lanciarsi lancia in resta a marchiare di stupidità ciò che ad una lettura superficiale può apparire una provocazione, credo che per poter parlare convenientemente di divinità sia necessario domandarsi innanzitutto cosa sia il sacro. Etimologicamente assume una doppia valenza, è un termine polisemantico o ambiguo: se da un lato il suo significato arcaico è assimilabile al concetto di adesione o di attaccamento alla divinità, dall'altro è riconducibile alla nozione di separazione. Ed è proprio questa la concezione assai più densa di significatività, altrimenti non si spiegherebbe l'intera tradizione sacerdotale. Il significato letterale è un po' la misura di quello fattuale, nel senso che nell'etimo è ricompreso anche ciò che di fatto il sacro è sempre stato per la cultura millenaria dell'uomo, almeno fino all'avvento del cristianesimo.
Ma cosa è questo sacro?
Nient'altro che l'area, non fisica e circoscritta, entro la quale si esplica l'azione della divinità. L'antropologia culturale ci informa che il sacro è strettamente connesso con la violenza. Esiste un legame strettissimo fra violenza, arbitrio e sacralità. Tutte le culture ci parlano di questa violenza che scaturisce e discende dall'azione del Theos. L'area del sacro, benché non sia un'area fisica, è interdetta (il recinto del sacro – recingere, separare) a quanti non abbiano il carisma conferito dal Dio a ristrettissime cerchie di eletti, i cosiddetti sacerdoti, veri e propri mediatori fra cielo e terra, gli unici della comunità a cui era conferito il dono di entrare in contatto con il numinoso e accedere all'area consacrata (il sancta sanctorum, per intenderci). Da ciò, da questa nozione, ben collocata nella struttura della coscienza e non un dato culturale, discende il rito della consacrazione, anche quello del capro espiatorio, che serviva solo a catalizzare la violenza del Dio su un animale affrancandone la comunità.
Quindi, la divinità appare da sempre strettamente connessa al sacro e alla violenza che entro quest'ambito si manifesta e all'arbitrarietà.
Ora, per reperire le ragioni del thread che ho proposto, è appena sufficiente rileggere con senso critico sia l'AT che il NT. Non vi risulterà eccessivamente difficile convenire sul fatto che il cristianesimo è fondamentalmente atea, o, per dirla con Galimberti, una religione dal cielo vuoto.

Ciao Vittorio

Questo discorso assomiglia tantissimo al ragionamento che fa un ignorante nel campo elettrico quando vede che una persona attacca la lampada alla presa della sua camera.
Infatti lo sprovveduto dice: Questo è un collegamento ad una rete elettrica senza generatore. Se uno prova a spiegargli che quella presa è longa manus del generatore, quindi una parte di essa, lo sprovveduto non crederà neanche quando vede che la lampada si accende perché sprovveduto!
La stessa cosa vale per il cristianesimo, è inutile spiegare a chi non può credere che il Signore Gesù è un raggio del sole divino che si nutre della potenza del globulo e che chiunque si unisce a Luisi unisce a chi è collegato con Lui. Se nella lampada il segno dell'unità è la luce, nel cristiano il segno del collegamento con il cielo è l'Amore e la pace.
Ma si può parlare di unità nell'amore e nella pace a chi non sente amore, pace e unità?
#309
Tematiche Spirituali / Re:Cristianesimo, religione atea
01 Novembre 2016, 20:51:26 PM
Citazione di: Freedom il 01 Novembre 2016, 18:29:31 PM
Citazione di: Vittorio Sechi il 31 Ottobre 2016, 22:02:31 PM
il cristianesimo ha sostituito la figura di Dio con quella di Cristo. È, dunque, una religione senza un Dio... Atea.
Questa affermazione è sciocca ed il suo intento provocatorio è irrilevante. Cristo è figlio di Dio dunque Dio Egli stesso. Quindi la religione cristiana non è senza Dio.

Caro Freedom, non ho risposto a questa provocazione per non lasciar spazio alle sciocchezze di chi è in questo Forum solo per predicare la sua scelta di anticristo o/e per disturbare il dialogo, ma condivido in pieno la tua affermazione. Con l'occasione tengo a farti notare che ultimamente  pullulano gli anticristo, ho però l'impressione che sia sempre la stessa persona non nomi diversi. A te il compito di indagare.
Ciao - Giuseppe
#310
Tematiche Spirituali / Re:Riforma e gesuiti
31 Ottobre 2016, 21:32:40 PM
Citazione di: donquixote il 31 Ottobre 2016, 18:28:54 PM

In questo 3d del vecchio forum si trova, se interessa, una critica argomentata dell'atteggiamento dell'attuale Pontefice, ma la protestantizzazione del Cattolicesimo è iniziata svariati secoli or sono (a mio avviso con la diffusione del pensiero di Blaise Pascal) ed è stata ufficializzata con i documenti emessi dal Concilio Vaticano II. Lutero aveva, a livello dottrinale, un'idea del Cristianesimo molto cattolica e nient'affatto protestante, tant'è vero che prese a riferimento e diffuse il "libretto della vita perfetta" di un anonimo francofortese (che ricalca essenzialmente gli insegnamenti di Eckart e dei suoi più fedeli discepoli) chiamandolo "teologia tedesca". L'errore esiziale di Lutero (che portò alla creazione di un indefinito numero di "sette" che costituiscono il variegato insieme della Chiesa Protestante) fu quello di stabilire il "libero esame" delle scritture da parte di tutti i fedeli e favorire, con la contemporanea invenzione della stampa, la diffusione della Bibbia e contestualmente dell'incomprensione e del travisamento del suo messaggio. L'ebraismo influenzò successivamente la dottrina protestante, e il riavvicinamento fra cattolici ed ebrei si è potuto realizzare appunto anche in seguito al recepimento da parte del cattolicesimo di molte idee tipicamente protestanti (quindi in qualche modo ebraiche). La corruzione della dottrina cattolica potrà certamente portare, in un futuro non troppo lontano, al riavvicinamento fra cattolici e protestanti, ma non certo in ragione di una elevata concordanza intellettuale e spirituale che conduca alla comprensione della Verità che accomuna le dottrine al di là delle singole specificità, ma solo nella condivisione della comune "animalità" dell'essere umano, quindi nella negazione progressiva di ciò che ad esso è più peculiare: la cultura.

La tua è una ricostruzione fedele e sintetica di quello che è avvenuto, ossia un progressivo cambiamento di quello che predicano i rappresentanti delle varie chiese e un prospettico riavvicinamento della chiesa cattolica a quella protestante. Ora però voglio farti una domanda: Se le guide delle chiese credessero veramente, potrebbe esserci divisione e oltretutto sarebbe concepibile un cambiamento della dottrina/messaggio? No!"
Per chi crede in Spirito è verità, chi guida è lo Spirito. Quando lo Spirito guida per prima cosa mantiene l'unità e come seconda cosa il messaggio rimane invariato (Passa questo mondo, passa questo tempo ma le mie parole non cambieranno mai). Purtroppo, essendo avvenuto quello che hai raccontato, dobbiamo ammettere che questo divenire della dottrina e la relativa divisione dei "cristiani" è una storia tutta umana con relativo cambiamento come se fosse una teoria filosofica. Oltretutto quello che è successo è il segno che sono chiese non guidate dallo Spirito. La vendita delle indulgenze è di per se esplicativa.
A riguardo dell'accesso a tutti alla parola del Signore Dio, non dimentichiamo che il Signore ha detto: Grazie Padre mio perché hai voluto rivelare ai semplici queste cose e non ai sapienti/saccenti/colti. Dopo tutto in quel tempo quelli che erano maestri delle sacre scritture hanno decretato la crocefissione del Signore. In questo tempo fra i maestri, teologi e sacerdoti non vi sono pedofili, omosessuali, adoratori del sesso ecc..? Cosa possono insegnare quelli che vivono nel peccato mortale? Anche se insegnassero cose giuste le annullerebbero con i loro costumi. Qualcuno di sano c'è, ma chissà dove.
Non sono stati  proprio quelli che pretendono di insegnare ad altri quelli che hanno diviso la chiesa?
In ogni caso il messaggio, in particolare quello evangelico, non è complicato, è facile e chiaro per chi è interessato a comprendere.
Non appartengo alla chiesa protestante, ma non posso nascondere che le varie congregazioni non siano in discordia e non mi pare che ci siano gli scandali che cvi sono stati altrove. Non è importante quante sette ci sono ma quanto queste si amano e sono unite, almeno umanamente.
#311
Tematiche Spirituali / Re:Riforma e gesuiti
31 Ottobre 2016, 16:25:17 PM
Citazione di: Sariputra il 31 Ottobre 2016, 10:27:22 AM


Lo so che sto per dire una cosa controcorrente ...ma la dico lo stesso: Che Papa poco illuminato! La mediocrità teologica di Bergoglio sarà la storia stessa a metterla in evidenza. E' un Papa quaquaraqua, il cui scopo evidente è quello di tornar a riempire le chiese, pazienza se questo significa rinunciare alla propria specificità cattolica. Riduzione del cristianesimo ad un generico e filantropico: "Volemose tutti ben". Cristianesimo appiattito sul contingente, sullo storia e rinuncia al suo significato escatologico. Paura del mondo e della modernità e quindi tentativo disperato di accettarne i paradigmi di relatività morale e conciliarli, in maniera impossibile se non con vertiginose capriole teologiche, alla fede e quindi mancanza di vera fede. Ho esagerato? In poche parole...un vero Gesuita ( con tutte le ambiguità che, storicamente, questo termine designa...).  Sono curioso di vedere come riuscirà a conciliare le fondamentali differenze teologiche che separano il Protestantesimo dal Cattolicesimo...
Villa Sariputra, a volte, riceve la visita di alcuni sacerdoti, che vengono con l'intento di redimermi, finendo per sbevazzare in compagnia e...vi assicuro che c'è parecchia perplessità... :-\

Non hai esagerato neanche un po', anzi non hai detto tutto.
Ciò che occorre premettere è che nelle chiese - nessuna esclusa - vi sia spiritualità. Esse sono centri di potere e/o potentati economici.   Basta ricordare come quella romana è nata per comprendere ciò che ha fatto. La romana, superando l'insegnamento evangelico: Il mio regno non è di questo mondo, dichiara apertamente che di essere uno  stato teocaratico, ma pur sempre stato, e quindi il suo capo è un capo di stato e un capo religioso. Non vi è somiglianza alcuna con la chiesa di Pietro, ma assomiglia, anzi perpetra, l'impero romano con Costantino imperatore. La chiesa di Lutero è quantomeno nata per assomigliare a quella di Pietro, come del resto sono nate anche quelle ortodosse, ma nel tempo sono anche esse diventate centri di poteri perché, non dimentichiamo, che con la religione si manovra le coscienze del popolo. Per questo il Signore Gesù ha detto : Dove due s'incontrano nel mio nome io sono in mezzo a loro. Con altri termini la vera chiesa/tempio è il cuore dell'uomo: Voi siete il tempio di Dio, chi distrugge questo tempio.... Possiamo allora dire che all'interno delle istituzioni ecclesiastiche vi possiamo trovare alcune chiese che nulla hanno a che fare con i vertici dell'istituzioni, anzi quando si manifestano non mancano le persecuzioni. Vedasi P. Pio e e/o Papa Luciani con il mistero, ma non troppo misterioso, che lo circonda.
Questi incontri fra autorità religiose, in verità fra capi di potentati, non hanno nulla di teologico, sono un tentativo di glorificare i partecipanti per essere lodati o glorificati magari anche nella storia. Se avessero un significato spirituale dovrebbero essere uno scambio di esperienze nell'opera di salvezza. Per fare un esempio: La chiesa Ortodossa Russa e quella romana, non sono mai riuscite ad unificarsi  perché la russa non accetta di sottomettersi a quella romana  e quella romana lo pretenderebbe.  
In ogni caso fanno bene a parlarsi perché quantomeno  cessano di farsi guerra umanamente.
Quando l'attuale Papa emerito andò nella Sinagoga di Roma, ricevette i ringraziamenti del Rabino perché Voitwa era risuscito a riconciliare lo Stato, dico stato, del vaticano con lo Stato d'Israele! Non fu una cattiva cosa riconciliare i due stati, ma è questa l'unità delle chiese? La stori di oggi altro non è che un ripetersi di ripetizioni.
Se non ritorniamo ad una chiesa povera e servizievole come comunità di credenti scivoliamo in chiese ricche e dominatrici che hanno lo scopo di turlupinare il prossimo avvalendosi del nome di "dio". Un covo di lupi vestiti di agnelli che non solo non salvano ma trascinano il popolo all'inferno secondo la volontà del loro "dio"!
Con questi incontri è già tanto se pongono fine all'inimicizia, non si sognano neanche di conciliare le differenze teologiche, fra veri credenti differenze teologiche non possono esistere. Trattandosi di due aziende, finiranno per fare cartello per non farsi troppo concorrenza!! 
#312
Tematiche Spirituali / Re:Il 2 novembre
30 Ottobre 2016, 13:34:07 PM
Citazione di: altamarea il 30 Ottobre 2016, 10:56:20 AM
"L'importante è che la morte ci trovi vivi", scrisse lo scrittore Marcello Marchesi (1912 – 1978). Questa frase sembra un "nonsense" eppure cela un'importante verità, che fa il paio con quella del cardinale, teologo e filosofo inglese John Henry Newman (1801 – 1890): "Non aver paura che la vita possa finire. Abbi invece paura che possa non cominciare mai davvero". Molti, infatti, vivono come "ombre che camminano". "Life's but a walking shadow", scrisse William Shakespeare nel "Macbeth". Sono ombre che passeggiano perché non hanno passioni, progetti, evitano rischi. Lasciano fluire il tempo come se fosse sabbia nella clessidra e non seme che germoglia e fruttifica. E l'approdo alla morte avviene senza aver vissuto.quote]




Risposta sconsigliata all'autore del post al quale rispondo.


Non fu mia intenzione rispondere, ma l'assurditatio dell'affermazione mi obbligò a farlo.

E' sapienza dire che chiunque vive da morto/vegeta sia senza passioni? No!

Anche se l'affermazione sgorga dalla bocca di famosi scrittori, non vuol dire che sia sensata, anzi nella mia esperienza di vita le affermazione che sono un parto della mente sono sempre senza fondamenta. Rendono famosi gli scrittori e persino li innalza agli onori della storia e della letteratura, ma solo agli occhi dei propri simili.
Dostoevschi (non ricordo come si scrive) diceva: Lo scrittore è colui che intinge la penna nel proprio sangue. Cioè metteva al bando i "mentali" a tutto vantaggio di chi scrive dopo aver esperito. La causa del vivere da morto è proprio il desiderare le cose che non sono il Signore Dio.
Chi vive senza desideri di questo mondo, vive da santo, pieno di amore e pace e li trasforma in  vita, dico vita e non viventi.
Quelli che vivono da cadaveri sono pieni di desideri non realizzati - alias frustrati - e non sono meglio quelli che desiderano il mondo e lo posseggono. Questi ultimi prima o poi scopriranno l'inganno e andranno a ingrossare le fila dei viventi che sono/sembrano fantasmi.
Chi non ha fatto questa esperienza confonde le persone indaffarate con le persone vive e i frustrati  con le persone senza desideri.  
#313
Tematiche Spirituali / Re:Il 2 novembre
27 Ottobre 2016, 21:57:07 PM
Citazione di: altamarea il 27 Ottobre 2016, 20:54:25 PM
Giona, ma hai dormito male la notte scorsa ?

Giona ha scritto:
CitazioneChissà perché ma certi forummisti si ritrovano sempre dalla stessa parte: Quella sbagliata.
Non prendertela con i "forumisti" (e non forummisti) ma col Vaticano, che per sopravvivere si adatta ai tempi, adeguando le sue norme, anche se molto lentamente e dopo annose riunioni di curia.

Giona ha scritto: ]
CitazioneColui che ha detto: "Chi crede in me fa ciò che faccio?"
Questa frase non c'è in nessun Vangelo. Hai parafrasato quello di Giovanni ?

Giona, quando sarà il tuo tempo fatti inumare ed imbalsamare se ti va,  ma non rimproverare gli altri cristiani che non la pensano come te.
Si lo so, tu sei un cristiano puro, gli altri sono inquinati.

Giona scendi dal tuo piedistallo e continua a combattere col diavolo che ti è più congeniale.

Le persone senza argomenti validi o schiacciate dall'evidenza dei fatti passano alle offese ed alla denigrazione e si appigliano alle forme perché sono carenti anche di educazione.
Forse la cosa ti riguarda?
Pensala come vuoi, ma se manchi di rispetto screditi le tue affermazioni già poco fondate.
Guarda come parli senza sapere quello che dici, vorresti disprezzarmi ma finisci per esaltarmi dicendo: ..continua combattere col diavolo che ti è più congeniale. Mi consigli di scendere dal piedistallo ma tu stesso mi innalzi collocandomi fra quelli che combattono il diavolo.
Quando l'uomo perde Dio perde la sapienza, quando perde la sapienza diventa stolto e lo stolto pensa di essere sapiente senza esserlo.
#314
Tematiche Spirituali / Re:Il 2 novembre
27 Ottobre 2016, 19:38:19 PM
Citazione di: altamarea il 27 Ottobre 2016, 18:16:32 PM
Anthony ha scritto:
Citazionequalcuno sostiene che la religione Cristiana, proprio perché crede nella resurrezione fisica, da molta importanza al trattamento dei resti umani ed è considerata meno spiritualista delle religioni Orientali.
La religione cristiana crede nella risurrezione fisica ? Con la morte, l'anima viene separata dal corpo, ma nella risurrezione Dio tornerà a dare la vita incorruttibile al nostro corpo trasformato, riunendolo alla nostra anima.


"Tuis enim fidelibus, Domine, vita mutatur, non tollitur" (= Ai tuoi fedeli, Signore, la vita non è tolta, ma trasformata): questa locuzione in lingua latina è nel primo prefazio del rito cattolico della Messa dei defunti. La proposizione  evoca il significato cristiano della morte, che la considera non come la fine dell'esistenza ma come continuazione verso ciò che si è atteso e desiderato, stare al cospetto di Dio.

Paolo di Tarso nella seconda Lettera ai Corinzi afferma: "Per risuscitare con Cristo, bisogna morire con Cristo, bisogna "andare in esilio dal corpo e abitare presso il Signore" (2 Cor 5,8).

Il modello cristiano dell'inumazione deriva dalla sepoltura di Gesù nella tomba. Ma dagli anni '50 dello scorso secolo anche la Chiesa permette la cremazione.


In un documento del 1963, l'istruzione "Piam et Constantem", dell'allora Sant'Uffizio,  la Chiesa fece sapere di non opporsi alla cremazione, pur continuando a considerare la sepoltura la forma più idonea per esprimere la fede nella risurrezione, ma anche per favorire il ricordo di coloro che ci hanno lasciato e la preghiera per loro avendo la tomba come punto visibile di riferimento.

Con la recente Istruzione "Ad resurgendum cum Christo", emanata da papa Francesco, la Chiesa evoca esplicitamente ragioni di tipo igienico, economico o sociale, e riconosce che la cremazione del cadavere non tocca l'anima e non impedisce all'onnipotenza divina di risuscitare il corpo e quindi non contiene l'oggettiva negazione della dottrina cristiana sull'immortalità dell'anima e la risurrezione dei corpi.


Noi siamo venuti a conoscenza della santità di alcune persone, P. Pio per ultimo, dalle persecuzione e dalle sofferenze inflitte da coloro che pensano sia possibile bruciare il corpo. Se hanno perseguitato i Santi ergo che,se sono  favorevoli alla cremazione, si sbagliano come si sono sbagliati prima. Diciamo che si siano sbagliati per non dirla tutta!
Come si può affermare che sia lecito bruciare il corpo da parte di un cristiano che dice di credere in Colui che ha detto: Chi crede in me fa ciò che faccio? Lui non ha bruciato il Suo corpo ed ha lasciato che fosse trattato e fasciato. Con la resurrezione il corpo non è rimasto nella tomba ma è risorto con Lui. Certo che il Signore Dio ha il potere di far risorgere il corpo dalla cenere, ma noi non abbiamo il diritto di distruggere ciò che Lui ha fatto. Può risuscitare anche  i morti ma noi non abbiamo il diritto di uccidere, dicendo: Tanto Lui può riportare i morti invita!!!!
Voi siete il tempio di Dio chi distrugge questo tempio/corpo sarà distrutto senza pietà.
Chissà perché ma certi forummisti si ritrovano sempre dalla stessa parte: Quella sbagliata.
#315
Tematiche Spirituali / Re:Parusia
27 Ottobre 2016, 18:06:41 PM
Parusia sì, Parusia no, intanto Gerusalemme venne distrutta, i nazisti hanno fatto la loro parte, la seconda guerra mondiale fece 66 milioni di morti, uragani e terremoti stanno riempendo la terra, il clima si sta surriscaldando con conseguenze senza controllo, il mondo è tutto una discordia, l'ISIS è il volto dell'anticristo, le famiglie sono distrutte, il sesso è diventato 'amore, i matrimoni fra persone del stesso sono una realtà nelle aree cristiane, l'amore si è raffreddato. Quelli che si professano cristiani e non lo sono ormai ammettono anche  la cremazione del corpo pur sapendo che il Signore ha detto: Chiunque crede in me fa ciò che faccio io. Lui non si è fatto bruciare ed ha detto che quel giorno si apriranno le tombe.  Non ha detto che si apriranno i barattoli delle ceneri. Con quale corpo risorgeremo, se risorgeremo, una volta bruciato il corpo?
Voi siete il tempio di Dio chi distrugge questo tempio sarà distrutto senza pietà e per sempre.
Se con così tanti segni non dobbiamo preoccuparci, io chiedo: Quando dovremo conciare a preoccuparci secondo voi?
Ma valà questi fatti sono sempre accaduti! Certo che sì, ma la frequenza è completamente diversa.
Beati coloro che sanno leggere i segni dei tempi perché hanno quantomeno un raggio di vita.