Tutti ricordano che, pochi giorni prima dell'invasione dell'Ucraina, il "ministro delle menzogne" Sergei Lavrov aveva assicurato il mondo che le truppe russe, avendo terminato le loro innocue esercitazioni, si stavano ritirando in buon ordine in Russia; dando così un lampante esempio di "dezinformacija" sovietica.
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Nel mio TOPIC del 15 febbraio intitolato: "La crisi ucraina è a un punto di svolta; sì, ma quale?", con riferimento alle "assicurazioni" di Lavrov di cui sopra, io avevo infatti scritto testualmente: "Tale "pelosa disponibilità" diplomatica, dietro il suo tono "pseudo-conciliante", secondo me, come spesso è accaduto in passato, "potrebbe" avere lo scopo di rendere più rilassate le difese ucraine, per meglio poterle poi aggredire di sorpresa."
Come, infatti, avvenne pochi giorni dopo!
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Inoltre avevo rilevato un aumento di intensità del "traffico radio" delle unità militari russe al confine ucraino, il che, solitamente, prelude sempre ad un attacco; così come, nello specifico, il traffico della stazione militare russa UVB-76, di cui avevo riportato nel mio topic 3 minuti di trasmissione continua in "onde corte" di poco precedenti l'attacco.
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Sempre lo stesso Sergei Lavrov, di recente, ha poi definito i cadaveri nelle strade di Bucha una finzione messa in piedi dall'Ucraina "dopo" il ritiro da Bucha dei Russi avvenuta il 30 marzo; ma le fotografie orbitali effettuate dai satelliti appartenenti alla Maxar Technologies risalenti al 19 marzo, mostrano chiaramente che nelle strade di Bucha c'erano già distesi diversi cadaveri ben "prima" che i Russi si ritirassero.
Altre foto satellitari mostrano cadaveri in strada, che risalgono addirittura all'11 marzo, quando i Russi avevano ancora il pieno controllo di Bucha.

I cadaveri sono rimasti insepolti parecchi giorni, perchè qualunque civile ucraino si azzardasse ad uscire in strada durante l'occupazione russa, rischiava di fare la stessa fine; come nel caso di Don Giovanni Fornasini, che è stato ucciso mentre seppelliva i corpi delle vittime degli eccidi dei giorni precedenti.
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In ogni caso, sebbene sbugiardato dalle foto satellitari, era evidente che Lavrov stava "comunque" mentendo per la gola; ed infatti, poichè durante l'occupazione russa di Bucha lui aveva "il culo al caldo" al Cremlino, non poteva certo essere in grado di sapere cosa stessero davvero combinando i soldati russi sul posto.
Per cui come diamine faceva a dire aprioristicamente: "Non sono stati loro, ma è stata solo una messa in scena della NATO".
Chi glielo avrebbe mai rivelato, un uccellino?
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In effetti, sarebbe anche potuta essere una messa in scena della NATO; ma lui, comunque, al momento della sua dichiarazione, non poteva essere in grado di saperlo in nessun modo!
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Come diamine si fa a trattare con simili bugiardi?
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Nel mio TOPIC del 15 febbraio intitolato: "La crisi ucraina è a un punto di svolta; sì, ma quale?", con riferimento alle "assicurazioni" di Lavrov di cui sopra, io avevo infatti scritto testualmente: "Tale "pelosa disponibilità" diplomatica, dietro il suo tono "pseudo-conciliante", secondo me, come spesso è accaduto in passato, "potrebbe" avere lo scopo di rendere più rilassate le difese ucraine, per meglio poterle poi aggredire di sorpresa."
Come, infatti, avvenne pochi giorni dopo!
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Inoltre avevo rilevato un aumento di intensità del "traffico radio" delle unità militari russe al confine ucraino, il che, solitamente, prelude sempre ad un attacco; così come, nello specifico, il traffico della stazione militare russa UVB-76, di cui avevo riportato nel mio topic 3 minuti di trasmissione continua in "onde corte" di poco precedenti l'attacco.
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Sempre lo stesso Sergei Lavrov, di recente, ha poi definito i cadaveri nelle strade di Bucha una finzione messa in piedi dall'Ucraina "dopo" il ritiro da Bucha dei Russi avvenuta il 30 marzo; ma le fotografie orbitali effettuate dai satelliti appartenenti alla Maxar Technologies risalenti al 19 marzo, mostrano chiaramente che nelle strade di Bucha c'erano già distesi diversi cadaveri ben "prima" che i Russi si ritirassero.
Altre foto satellitari mostrano cadaveri in strada, che risalgono addirittura all'11 marzo, quando i Russi avevano ancora il pieno controllo di Bucha.

I cadaveri sono rimasti insepolti parecchi giorni, perchè qualunque civile ucraino si azzardasse ad uscire in strada durante l'occupazione russa, rischiava di fare la stessa fine; come nel caso di Don Giovanni Fornasini, che è stato ucciso mentre seppelliva i corpi delle vittime degli eccidi dei giorni precedenti.
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In ogni caso, sebbene sbugiardato dalle foto satellitari, era evidente che Lavrov stava "comunque" mentendo per la gola; ed infatti, poichè durante l'occupazione russa di Bucha lui aveva "il culo al caldo" al Cremlino, non poteva certo essere in grado di sapere cosa stessero davvero combinando i soldati russi sul posto.
Per cui come diamine faceva a dire aprioristicamente: "Non sono stati loro, ma è stata solo una messa in scena della NATO".
Chi glielo avrebbe mai rivelato, un uccellino?
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In effetti, sarebbe anche potuta essere una messa in scena della NATO; ma lui, comunque, al momento della sua dichiarazione, non poteva essere in grado di saperlo in nessun modo!
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Come diamine si fa a trattare con simili bugiardi?





















