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Messaggi - InVerno

#3031
Gli studi demografici che ho letto dimostrano che la fertilità è inversamente proporzionale a 3 fattori principali: reddito, educazione e diritti delle donne. Perciò il modo più veloce per avere più figli è impoverire la popolazione, rendere l'accesso all'istruzione più difficile, e diminuire i diritti delle donne. Idee che potrebbero funzionare sono abbassare le tasse ai ricchi rivalendosi maggiormente sui più poveri, privatizzare il sistema scolastico, e togliere alle donne la possibilità di abortire. L'aborto tuttavia numericamente non ha un incidenza significativa, sarebbe semplicemente un umiliazione simbolica per far contenti alcuni santi, ciò che realmente sarebbe efficiente sarebbe ristabilire il cosidetto "patriarcato" ovvero una corsia preferenziale per gli uomini che "consentisse" alle donne di occuparsi della prole a tempo pieno. Più facile a dirsi che a farsi, essendo che l'unico motivo per cui si può giustificare una preferenza maschile (la forza fisica) è praticamente inutile nel mondo moderno, e allo stesso tempo ci troviamo con un grave problema di disoccupazione. Si possono prendere due piccioni con una fava, quintuplicando le forze armate. Risolvendo la disoccupazione e creando una corsia preferenziale per gli uomini facendo leva sulla loro forza fisica, sopratutto se le forze armate avessero una forte penetrazione nell'organigramma statale, come in uno stato totalitario. Ovviamente dopo aver speso così tanto per le forze armate, bisorrebbe anche andare a "riscuotere" l'investimento, attraverso la pianificazione di un invasione armata di uno stato che ci sta particolarmente antipatico ed accedere a nuove risorse, altrimenti il deficit diventerebbe insostenibile. Tutto questo è un idea teorica, basata su studi, ma comunque teorica. Studiare esempi pratici può risultare cruciale nel rendere efficienti piani di questo tipo, come quello che attualmente sta avendo un ottimo successo in Nigeria. La religione e in generale una cultura improtanta a valori assolutisti, possono poi dare quella spinta in più per rendere tutto ammantanto di un aura di fatalismo escatoligico, che di solito aiuta molto nel rendere incoscienti le persone del fatto che si stanno dando la zappa sui piedi.In definitiva: votare estrema destra è l'unico modo per aumentare la popolazione, perchè altrimenti secondo tutti gli studi demografici che mi son capitati tra le mani, la popolazione globale raggiungerà presto il suo picco, e comincerà drasticamente a diminuire a partire dal prossimo decennio, senza che l'incidenza dei cosidetti "bonus bebè" o altre sciocchezze liberali possa farci niente. Se l'educazione, il reddito e la qualità della vita delle donne continueranno pericolosamente ad aumentare, non c'è niente da fare, dimuiniremo di numero, facendo felici solo uccelli leoni e lucertole.
#3032
Tematiche Filosofiche / Re:Nietzsche
23 Ottobre 2019, 21:39:05 PM
La geniale intuizione di Nietzsche è quella di aver scritto "per tutti e per nessuno", ovvero, tutti pensano di averci capito qualcosa ma nessuno ci ha capito niente. Perciò se ne continua a parlare all'infinito, ha portato un conflitto insanabile, una frattura vulcanica di idee. Ho qui tutti i libri in libreria, alcuni li ho letti due volte, seguito lezioni etc.. non l'ho capito, non l'ho contenuto, ma capirlo, rimane una fondamentale ambizione di qualsiasi aspirante (e arrogante) filosofo, una sorta di percorso iniziatico\mistico, una palestra della mente inesauribile.
#3033
Non so se hai pescato nel mucchio, ma hai tirato bene..
La disgrazia di quel film (non l'unica) è che dipinge esattamente il problema principale della tua aspirazione. Racconta la storia di un fabbro (storicamente un nobile, ben armato e addestrato alla guerra), che superata qualsiasi barriera logica e storica, acquisisce terre,  titoli e poteri..  senza aver fatto niente, ma perchè qualcuno ha visto "qualcosa di speciale in lui".. il mito dell'ascensore sociale (anzi, "social").  Cioè paradigma della crescita declinato in salsa intimistico\psicologica..la carota che tira l'asino dell'attuale utopia e che ferma qualsiasi evoluzione ipotizzabile.

Mi piace vedere un analogia sulla tua chiosa, essendo che parli di utopie, a me ricorda molto la pretesa di Macario e  di Ivan il Terribile di fondare la "Terza Roma" . Ovviamente se ci metti Mujica al posto di Ivan la cosa si fa MOLTO più interessante! Personaggi come Mujica possono essere considerati dei "minimalisti". Il minimalismo offre una strada materiale, l'ascetismo una strada spirituale, ma in entrambi i casi si tratta di disintegrare il paradigma della crescita, tanto caro ai progressisti. Personalmente non penso esistano altre strade per trascendere il capitalismo in un "terzo modello"..ma è un opinione personale.

Il problema è la fattibilità su scala, come salvaguardarsi da interpretazioni di stampo medievalistico\oscurantiste\reazionarie, e utopistiche.. perchè quella è la strada di Ivan il terribile. E  come smantellare l'illusione dell'ascensore sociale, che è il fulcro del film che hai scelto.. Finchè c'è quella carota li, dal basso non cambia niente. Possiamo aspettare che siano le vicissitudini economiche a togliere il velo a questa delusione globale, oppure fare autocritica. In fondo sarebbe bastato rispettare la storia, e se il pubblico avesse chiesto storia, non ci sarebbe stata questa boiata. Ma il pubblico ha chiesto di sognare, di vedere un fabbro diventare un generale... perchè vive la stessa delusione esistenziale.
#3034
Attualità / Re:Crocefisso il classe?
22 Ottobre 2019, 17:44:55 PM
Citazione di: Elia il 22 Ottobre 2019, 12:55:47 PM"Non essendo quella cattolica la Religione dello Stato"? Caspita, c'è scritto proprio cosí?
C'è scritto proprio così, e l'unico motivo per cui ti meraviglia tanto, è perchè nel resto del tuo intervento dimostri di non avere la più pallida idea della differenza tra uno stato ateo, laico, e religioso. Prima di salire sul palco e dare degli ipocriti a tutti gli altri, non era meglio farsi un giro su wikipedia?
#3035
Citazione di: green demetr il 21 Ottobre 2019, 18:40:47 PMsolo per dire eh, la casa della cultura che è forse uno degli ultimi posti dove si sente ancora qualcosina di intelligente (molto poco, a parte quando è ospite l'immenso SINI ovvio) fraintende completamente questa ideologia e la fa sua!!!! e quest'anno si dedicherà ad essa!!!! non vedo l'ora di annotare l'intera forma sintomatica di questo idealismo, che ovviamente invece di sblocare l'area progressita a cui mi sento appartenere, diverrà il blocco maggiore! Che meraviglia l'ideologia!!!!  ::)
Solo alla fine dell'anno dunque capirò in cosa consiste questa nuova civiltà!!! (ennesima mimesi della gerarchia. a cui idealmente l'area progressista, giustamento socialista come ben dice Veca, almeno su quello cominciamo a fare un pò di chiarezza su ciò che per me era ovvio! non si può alias fare a meno della proprieta privata! a cui idealmente dicevo si oppone!!!!)
Ho detto "tra le altre", Polemos bussa alla porta in tante forme, anche i più tenaci non riescono ad escluderle tutte con la scusa dei complotti massonici.  A HongKong fino al mese scorso erano sdraiati sul divano a mandarsi foto dell'uccello, un giorno si sono svegliati nel bel mezzo della nuova guerra fredda e sono andati a farsi manganellare perchè...credono in niente. Avvisami comunque se si parlerà di abolizione della proprietà privata, sai che ho una rubrica sul grottesco!  ;D
#3036
Citazione di: green demetr il 20 Ottobre 2019, 23:02:29 PMDell'anarchismo violento e infame ho già detto.

hai ragione inverno nessuno è nichilista, ma ognuno è vittima del nichilismo.
Il nichilismo non è una religione, è una tendenza che crea religioni sempre più abiette e oscure. (il nazismo è solo una delle miriadi che si trovano in internet, che però si è inverata storicamente, il pericolo che una delle altre lo faccia ancora è talmente alto, che io tremo).
Il populismo ideologico, le ragazze con le treccine, siamo ancora nel pop! dell'orrore che già comincia ad affiorare e che investirà l'intero mondo occidentale io prego non vederlo MAI.
Si, ma io non le vedo, a meno tu che non mi stia indicando il "populismo" come una di queste, o la deformazione "nichilistica" dello yoga. Ovviamente è importante stare con le orecchie ben rizzate e tenersi all'erta. Certo che si tratta di fenomeni pop, ma che altro meglio dei fenomeni pop può misurare il pop stesso. Sono le pance piene a saltare pasto.. Ho paura anche io che a suon di fare dieta, diventi edibile anche la prima merda, è per questo che spero che vi sia presto un cambio di menù, con qualcosa di sostanziale, a patto che non prenda tutta la tavola (è qui la discriminante). L'eccessiva atomizzazione è fonte di confusione. Non ho passione per il postmodernismo, non crediamo più a niente, credi a me. Arzigogolate serietà accademiche, che fortunatamente non sono pop, il pop è rimasto per tale scopo ai cruciverba, divertissment di elitè annoiate di ruminare le stesse fibre. Se gli verrà fame, troveranno la narrativa che li porta al pasto.. L'escatologia ambientalista è una (tra le tante) buone motivazioni per svegliarsi da questo torpore da indigestione, stando attenti all'ecofascismo, ovviamente.
#3037
Percorsi ed Esperienze / Re:La Grotta
21 Ottobre 2019, 13:03:21 PM
I serpenti sono nella testa non nell'erba. Finchè ero un bambino, usavo camminare a piedi nudi su qualsiasi terreno, che fossero i sassi del fiume o il bosco. E mentre il primo tipo di terreno mi ha semplicemente aiutato a stabilire il record di "corsa a piedi nudi sulle rocce" tra i miei amici, il secondo è diverso, mettere i piedi scalzi sul fogliame e nell'erba richiede una certa fiducia verso la terra che ti è di fronte, che non ti spunti dall'ignoto del sottobosco un velenoso pericolo. Effettivamente, essendo un bambino, molto probabilmente si trattava di incoscienza più che una reale considerazione "karmika" ma sono ancora vivo. Quando poi sono tornato alla valle, essendomi fidato delle scarpe per tanto tempo in città, ho avuto reali difficoltà a ritrovare quella fiducia verso l'ignoto nascosto tra le foglie, e per molto tempo ho relegato la mia "scalzità" ai soli pavimenti e giardini.

Un giorno però passavamo in quel di Viterbo, per visitare un villaggio medievale che negli anni 60 è stato occupato da una comune hippie, e dove questi hippies sono invecchiati ora. Volevamo farci un articolo per una rivista, e abbiamo incontrato i simpatici "villani" del posto. Per dire la verità alcuni di loro sono abbastanza grotteschi, nel senso buono, nel senso magari caricaturale, ma mi sembra che ne siano consci perciò non penso di offenderli, ne vorrei farlo. Una di loro in realtà  mi ha colpito particolarmente perchè mi ha raccontato proprio una storia sui piedi. Quando avevano occupato il villaggio, in accordo  con gli stilemi dei figli dei fiori, si era messa a camminare a piedi nudi ovunque e senza alcuna remore, e così a quanto pare andò avanti per anni.  Finchè non ebbe una figlia, che  ovviamente guardava alla madre come modello, e perciò anche lei tentava la via della scalzità, ma la madre venne immediatamente presa dall'imperativo di proteggerla, l'idea che un serpente potesse avvelenare la figlia la tormentava ogni volta che questa si avviava verso i prati. Perciò le impose le scarpe, e nel momento in cui prese la decisione, la stessa paura che ella provava per la figlia, si riflettè anche su di lei, che non riuscì più a camminare scalza. Ricordo ancora che mentre parlava di questa storia, quasi si commosse, perchè realizzò la perdita che la affliggeva da tanto tempo, la paura ora le aveva sibillinamente occupato la mente, e il dolce ricordo della libertà persa.

Tornai a casa decidendo che non avrei fatto "la stessa fine", e che dovevo guadagnare la libertà perduta. Mi ci volle un pò di sforzo psicologico effettivamente, ma a suon di insistere a camminare scalzo nei boschi, riuscii a deglutire l'amaro boccone. Oggi tuttavia mi limito, se non altro per una questione estetica e non trasformare i miei piedi in vere e proprie scarpe di pelle. Tenendo per me però la sicurezza che se voglio, posso togliere le scarpe ed essere libero di questo strano indumento che in alcune culture copre agli occhi del signore "la parte più orribile del corpo". Se perdessi questa sicurezza, non mi sentirei me stesso, sono le sicurezze invisibili, le città invisibili.. Così come è per me il mare. Il mare per me è il "nord" (anche se è a sud), ogniqualvolta mi avvenuturo  su sentieri non tracciati e ho bisogno di trovare la mia posizione mi chiedo "dove è il mare?" e ritorno a posizionarmi sulla mia mappa mentale. Riesco a trovarlo sempre,  come un magnete, e non mi perdo mai (spero). Ovviamente tale abilità più che con il presunto magnetismo del mare, ha a che fare con il fatto che ho lavorato in cartografia per anni, e ho un più che sufficiente senso dell'orientamento senza GPS e altri ninnoli.
#3038
Attualità / Re:Crocefisso il classe?
21 Ottobre 2019, 10:52:43 AM
Solo per chiarire, e dare un pò di consolazione a Phil riguardo alle sue capacità espositive peraltro ottime, mi rimangio la parola data e intervengo per specificare che,  ne ho confuso le sue tesi con quelle di Anthonyi, ne ho capito solo "clero-fobico" dei suoi interventi. Semplicemente ho risposto a ciò che non condivido, mentre gran parte del corpo dei suoi interventi sono condivisibili, proprio perchè ben esposti, e non trovo motivo per cui criticarli. Sono tralaltro, da moderatore, felice che gli prema così a fondo tenere il baricentro della discussione del topic, che tuttavia se epurato eccessivamente di considerazioni tangenti, rimane una semplice presa di posizione "si\no". Essendo che si tratta di una questione politica, nel senso più stretto del termine, mi pare irrealistico immaginare che non si vadano a creare delle pseudoformazioni con radicamenti ideologici e culturali.. non per questo invalidando le argomentazioni, anche se giustamente non è un processo al cristianesimo, non mi pare di raffigurare tante altre soluzioni nel valutare la questione. Non a caso la corte europea prima si è pronunciata a sfavore e poi a favore del crocifisso, dimostrando che anche nelle migliori intenzioni giuridiche è difficile trovare del terreno solido sui cui poggiarsi. Anthonyi giustamente sfidava a dimostrare il valore diseducativo della croce, io l'ho sfidato al contrario, ma nessuno dei due sarà mai soddisfatto delle risposte altrui per ovvi motivi.Vi deve essere un terreno ove poter prendere una scelta, altrimenti si rimane nell'inazione in "assenza di dati" a supporto.. ma questo è il recipiente per l'immobilità più che una soluzione. I miei 2 cents (e fanno 4.50€ ;) ) Saluti.
#3039
Eutidemo, la mia commercialista mi aveva detto che sarebbe andata in porto la lotteria degli scontrini (ma non erano quelli che volevano combattere il gioco d'azzardo?), visto che sei molto informato, sai mica se se ne farà qualcosa? Non vedo l'ora di partecipare!

Grazie comunque per questi utili riassunti!
#3040
Il recente exploit della ragazzina con le trecce dovrebbe dare un indicazione di quanto le persone sono affamate di ideologie, persino di un escatologia (!), che fornisca un capitale trascendente il capitale materiale. Se fossero tutti nichilisti nessuno sarebbe salito su quel treno, ne su altri su cui correntemente la gente sale, vari "ismi" di ogni risma e fatta di cui le persone vanno matte, ne fanno collezioni come fossero farfalle, se proprio non trovano niente si danno al terrapiattismo o alle credulonerie più becere, ma credere in niente? Sari non prendertela a male, hai fatto un bellissimo intervento, scherzo, ma io quando sento parlare di nichilisti penso sempre a loro https://www.youtube.com/watch?v=rAP2U61U6Do

C'è una forte domanda, che non trova un offerta unica. E' un pò come se un affamato si presentasse ad un pranzo, e gli offrissero fango, colonne di marmo, e vecchie armature di bronzo.. facile sarebbe dire "probabilmente non ha appetito e gusti, a me le armature di bronzo piacciono tantissimo".  Nel frattempo le fedi tradizionali lucidano continuamente le loro armature di bronzo "vedi quanta è bella? non la vuoi mangiare?" mai a nessuno (o a pochi) viene l'idea di presentare qualcosa di edibile per palati nuovi, giusto per vedere se l'invitato è davvero inappetente, o è solo a dieta per colpa della tavola così mal imbandita. Per ora si va avanti a dieta variegata, onnivora, frugale, frazionata..perlomeno siamo salvi dall'assolutismo, dall'idea che si può vivere mangiando solo una torta che copre tutto il mondo..quelle del passato sono tutte scadute, vittime dei loro anacronismi, regionalismi, degli uomini che le hanno portate avanti.
#3041
Percorsi ed Esperienze / Re:La Grotta
20 Ottobre 2019, 13:52:43 PM
Bene, anche se devo specificare che è la valle sottostante una montagna e che spesso la mia compagna mi viene a visitare, ma lei deve ogni tanto "riprendere fiato" nella città. In questo senso è una sorta di apnea, la si può risolvere solo facendosi crescere le branchie. Invero avrei da poco la possibilità di salire ancora più in alto, nell'ultimo rifugio prima della vetta, in compagnia di solo lupi volpi e cinghiali. Sarebbe interessante, ma bisogna stare attenti a non cadere nei pozzi come accadde a Cnemone, perchè nei pozzi le branchie non bastano, puoi respirare ma sei in assenza di luce.

Personalmente mi ci sono voluti due anni di intensa evoluzione. E sto raccontando tutto questo per fare un altro esempio letterario.. ma mi serve ancora un attimo di introduzione personale. Sono molto fortunato perchè è comunque la mia terra natia, ed è il modo di vivere che ho imparato sin dall'infanzia, anche se poi la scuola e il lavoro lo hanno interrotto per molti anni, e stavo quasi dimenticandomi come nuotare. La bellezza della natura, il tuo compasso etico, un progetto di vita, possono fungere da propellente per un periodo di tempo, finchè non li normalizzi, li acquisisci, e rimani nudo con te stesso. Bellezza, natura e progetti sono vestiti per tutte le stagioni, ma servono vestiti inVernali per resistere il freddo.. Dopo due anni ero quasi sul punto di crollare e tornare alla caotica vita cittadina, finchè non è accaduto quel momento di cui stavo anticipando: la Madeleine di Proust.

Tornavo dal fiume con due sacchi di sabbia, pesanti come solo la sabbia bagnata, e dovendo prendere lunghe pause per riposare le braccia, ne ho presa una più lunga del solito, ancora non lontano dalla riva del fiume. E' allora che un forte vento si è attorcigliato sul mio volto ed è salito nelle narici, odorava di .. fiume.. di foglie di ontano, di acqua melmosa, di colla di pesce, di erba impigliata dai rami dalla corrente..odore di fiume. Mi è salito fino al cervello, e tutta la vita a partire dall'infanzia si è riavvolta tra il mio naso e l'amigdala. In meno di venti secondi ho ritrovato il mio posto nel mondo, le branchie sono spuntate immediatamente e senza alcun dolore, grazie a quell'odore. Ora mi toccherebbe trovare un modo per replicarlo scientificamente, in modo tale da aiutare anche la mia compagna ad avere la stessa trasformazione, ma ho ovviamente desistito, non so dove sia la sua Madeleine, forse in un tubo di scarico, essendo che è nata in una delle più grandi metropoli al mondo, Mosca. Tu sai dove è la tua?

In questa immagine di Alexey Andreev, c'è un mondo popolato, caotico, meccanico.. e l'unica luce al suo interno, oltre a quella delle relazioni, uno spazio personale lontano da tutto ciò. https://qph.fs.quoracdn.net/main-qimg-d12581e7bfd284acef17c10d846cf792
#3042
Attualità / Re:Crocefisso il classe?
20 Ottobre 2019, 13:18:46 PM
Fra le tattiche dialettiche preferite dai "militanti" vi è sopratutto quella di, anzichè rispondere ai ragionamenti, selezionare accuratamente parti di testo, privarle della loro nervatura contestuale (in questo caso sarcastica) ed esclamare "eureka!" come se facendo pressione su due ossa giunte senza un muscolo, si dovesse provare meraviglia nell'osservare che esse si disgiungono. Che vi sia forse una paradossale militanza anche nel non essere militanti?
Nah...probabilmente sei semplicemente troppo stanco dell'argomento, quale lo sono io, per farti notare con dovizia di particolari che "pensiamo prima al panem che al circenses" è la risposta numero uno nel manuale di un certo tipo di militanti che vogliono dipingersi equidistanti (lo stesso argomento è stato portato sulle unioni civili, l'aborto etc) perciò te lo faccio semplicemente notare in quello che sicuramente sarà il mio ultimo intervento!
#3043
Attualità / Re:Crocefisso il classe?
19 Ottobre 2019, 23:55:49 PM
Phil ho pensato di editarlo perchè sapevo che poteva essere letto male, ma l'ho lasciato sperando venisse "letto bene". Specificherò.
L'accostamento "infelice" è stato ispirato dalle precedenti suggestioni sulla svastisca, senza nessun nesso di paragone qualitativo (come avevo specificato per la svastica) Il ragionamento può essere applicato a qualsiasi categoria che ritiene di aver subito torti da un altra, e che perciò oggi rifiuta la presenza di simboli attribuibili a quella seconda categoria nella propria vita, come forma di riscatto e di autodeterminazione. Certe volte essere "anti" qualcosa significa essere "pro" qualcosa, mentre attribuire ad una persona l'essere "fobico" lascerebbe intendere una posizione di cieca violenza antipatica, si tratta invece di una posizione propositiva, nel caso specifico delle donne, di emancipazione dai famosi dettami copio incollati da Jacopus precedentemente.
Al massimo, visto che ti sei detto possibilista riguardo all'esposizione della svastica, volevo rimandare al fatto che se un ebreo se ne avesse a male, non per questo qualcuno lo direbbe "fobico", perchè capirebbe immediatamente, vista la gravità del conflitto, di dover prendere seriamente la questione,  cosa che tu tendi a non fare perchè ritieni il crocifisso ineffettivo nel fare proseliti. A qualcuno, e niko che saluto è un altro, da proprio proprio fastidio, e il fatto che non converta nessuno non lo rincuora per niente. Che cosa può dire lo stato a questi? Affari vostri?

Clero-fobico va anche meglio di cristianofobico, mi sono evidentemente sbagliato nel citare e mi scuso, visto che le donne avrebbero motivi ragionevoli di volersi riscattare riguardo a ciò che il clero ha interpretato del messaggio cristiano, più che al Cristo stesso, essendo coloro che scelgono quale riga leggere e quale no (per esempio obliando il fatto che Cristo credeva, rispettava e confermava la validità del decalogo mosaico, che proibisce nella maniera più assoluta la creazione e affissione di simboli).

Capisco bene la differenza tra un muro e una bandiera, così come tu sicuramente capisci che nel linguaggio simbolico, che sia esso pittoreo, scultoreo, o numismatico, la centralità ha un significato ben preciso. La bandiera non è un muro, ma il ragionamento che culturalmente è stato fatto su di essa segue un percorso storico, e il significato di averla liberata da determinati simboli,è intimamente connesso al contenuto e all'evoluzione della costituzione italiana, che dovrebbe essere il testo regolante anche i muri delle scuole. A meno che, come aveva fatto giustamente notare Baylahm, non staremmo parlando di "uguali più uguali degli altri". Non ti ho attribuito le posizioni di Anthonyi indebitamente, anche se a questo punto stento a capirci qualcosa in generale..

Chiedo ufficialmente a chi di dovere la resurrezione di Garibaldi per terminare definitivamente questa banale questione, stiamo parlando dello stato Italiano fatto daun clerofobico anticristiano! Dov'è finita la nostra tradizione! Quale educazione per i nostri figli! Non ci sono più le stagioni di una volta!
Buona continuazione :)
#3044
Attualità / Re:Crocefisso il classe?
19 Ottobre 2019, 17:21:23 PM
Citazione di: Phil il 19 Ottobre 2019, 16:27:50 PM
Citazione di: InVerno il 19 Ottobre 2019, 14:36:28 PM
Vuol dire che dobbiamo disegnare svastiche in classe? In fondo è un simbolo religioso orientale, chissà mai che non vinca qualche elezione per alzata di mano.
(Non ho controllato, ma a memoria mi sembra che quella buddista sia diversa per direzione degli angoli). Chiaramente, da un punto di vista storicistico appendere una svastica non dovrebbe essere uno scandalo (nel dubbio, vogliamo cancellarla anche dai libri di storia?), così come fare il saluto romano, etc. comunque, se la legge lo vieta è questo divieto che bisogna deontologicamente insegnare a scuola ai ragazzi; tuttavia, se la legge lo consente bisognerebbe, almeno secondo me, insegnare ai ragazzi a non aver paura dei simboli (né a divinizzarli), ma a capirne il contesto e i valori. Con ciò non intendo ovviamente che un simbolo valga un altro, per storia, "presa" sui giovani, etc.
Citazione di: InVerno il 19 Ottobre 2019, 14:36:28 PM
spesso e volentieri le questioni più banali, sembrano le più propense a dover passare per il cosidetto "ufficio complicazione affari semplici".
Concordo, infatti per me la questione del crocifisso viene complicata esponenzialmente chiamando in causa equilibri geopolitici, la storia dell'uomo, etc. quando si tratta di un simbolo che rappresenta un culto da noi in declino e con sempre meno "appeal" per i giovani (simbolo che richiama una religione connessa anche a questioni economiche e sociali che tuttavia non vanno confuse con il ruolo sociale del simbolo stesso... salvo, come dicevo, voler parlare di quella religione in generale, come non da topic).
Così come hai giustamente suggerito ad Ipazia che il campo semantico del simbolo lo differenzia.. E' chiaro che un simbolo su un libro non è la stessa cosa che un simbolo su una parete, e qui tralaltro sta anche l'insostenibilità della tesi "educativa" di Anthonyi, la parete non è un libro, la parete non insegna nulla.
Si è parlato di bandiere, ne è passato di tempo prima che la bandiera Italiana fosse quella attuale, vi sono transitati simboli Savoia, religiosi, fascisti, marinareschi, motti etc. Ancora oggi esistono bandiere Italiane con dei simboli al centro, che rappresentano frazioni dello stato italiano, quali possono essere il governo, la marina, etc. Il bianco, l'assenza di simboli, invece è ciò che identifica la nazione Italiana nel suo intero e nella sua pretesa equidistanza dalle sue parti, dalle ideologie, dalle religioni etc sancita dalla moderna costituzione Italiana. Facciamo il luna park anche sulla bandiera?
Non è diverso per i muri, entrambi non faranno cambiare idea a nessuno (forse) si tratta di seguire norme comuni di composizione simbolica, dove un simbolo solo al centro, comunica evidentemente un messaggio di predominanza.

Non ho granchè passione anche io per le discussioni antropologiche riguardo al significato della croce, tuttavia fa parte della riflessione che i "votanti (virtualmente rappresentati sul forum da varie anime) mettono in campo per giungere ad una decisione. E' lapalissiano che un certo astio abbia un origine storica, e fa parte delle responsabilità che chi ha portato la croce doveva valutare quando per esempio prendeva posizione sull'aborto. Se ora una donna non vuole vedere una croce, farla passare per "cristianofobica" è un pò come dire che i gli ebrei sono "nazistofobici".
#3045
Attualità / Re:Crocefisso il classe?
19 Ottobre 2019, 14:36:28 PM
Phil, lungi da me fare paragoni assurdi, ma ti vorrei far notare che il motivo per cui ridipingiamo i muri dove è stata disegnata una svastica, non è perchè siamo preoccupati che i passanti si trasformino per magia in nazisti, è una questione di principio. Un principio diverso rispetto a quello per cui vorremmo togliere il crocifisso, ma pur sempre un principio. E chi ti dice che anche il nazismo non necessiti di maggior attenzione e provochi riflessioni?  Son cinquant'anni che li dipingiamo proprio nelle scuole, come dei cretini che hanno "inevitabilmente perso" davanti alla bontà democratica dell'occidente. In realtà Hitler e il suo cerchio magico lungi dall'essere cretini avevano un Q.I. medio che si aggirava intorno a 130-150 (li abbiamo misurati, a quelli che siamo  riusciti a catturare), e forse riflettere più su questo ed altri dati, sarebbe di buon auspicio, oggi che diamo tanto valore alla "tecnocrazia intelligente". Vuol dire che dobbiamo disegnare svastiche in classe? In fondo è un simbolo religioso orientale, chissà mai che non vinca qualche elezione per alzata di mano.

Che poi la soluzione di "eleggere i simboli" è esattamente quello che sta succedendo, cent'anni fa nessuno si sarebbe mai sognato di togliere il crocifisso, oggi che la popolazione è cambiata di composizione e i cristiani praticanti sono diminuiti drasticamente si è avviato un dibatitto pubblico perfettamente democratico per decidere cosa appendere sui muri. Ed è cosa buona e giusta che avvenga a livello nazionale, non per alzata di mano tra una ventina di ragazzi che sono fermi a Carlo Magno e dovrebbero decidere se disegnare o meno una svastica sul muro.. Questo topic dimostra due cose: A) che parlare intorno agli argomenti religiosi è sempre interessante, perchè la religione (a differenza della filosofia accademica) tocca ancora i bisogni fondamentali dell'uomo e invoglia le persone a mettersi in discussione e B) che spesso e volentieri le questioni più banali, sembrano le più propense a dover passare per il cosidetto "ufficio complicazione affari semplici".