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Messaggi - Eutidemo

#3046
Ciao Alexander. ;)
Al riguardo, almeno per quanto mi risulta, posso dire solo due cose:

1) UCRAINA
Al momento si ignora ancora se in Ucraina le "bombe al fosforo" dei Russi siano state usate:
- su obiettivi militari;
- su obiettivi civili;
- su obiettivi militari siti all'interno di una "concentrazione di civili" (come, per ora, sembra più probabile)
Ed invero, affinchè il loro utilizzo fosse lecito, ai sensi dell'art.2 del Terzo Protocollo della Convenzione di Ginevra sul divieto o la limitazione dell'impiego di armi incendiarie", si sarebbe dovuto trattare  di obiettivi militari che non fossero siti all'interno di una "concentrazione di civili" (cioè in paesi, villaggi o colonne di profughi o evacuati).
Però non mi risulta che dalle videoregistrazioni effettuate sul luogo, dalle osservazioni satellitari, dal recupero dei residui dell'ordigno esploso, nonchè dall'autopsia degli eventuali cadaveri (che, come scrivi, è molto importante), siano per ora stati trovati indizi in un senso o nell'altro.
Per cui è troppo presto per esprimere un giudizio; anche perchè potrebbero davvero averle usate in "modo improprio", però per un mero errore, e non intenzionalmente per uccidere civili!

2) FALLUJA
Secondo un'inchiesta di Rai News 24, "Fallujah - La strage nascosta", in base ad informazioni raccolte da Ranucci, l'esercito americano avrebbe utilizzato armi incendiarie proibite nell'attacco a Falluja nel novembre 2004.
Al riguardo, infatti, sembrerebbe che:
- in parte sarebbe stato usato l'"MK-77" (nuova versione del napalm, proibito sin dal 1980);
- in parte il "fosforo bianco", che, in questo caso, era sì contenuto in razzi illuminanti, ma sarebbe stato lanciato (volontariamente o per errore) direttamente "in ricaduta diretta" sulla città.
***
Ed invero il lancio di razzi illuminanti al "fosforo bianco" viene legalmente usato per illuminare una città di notte, al fine di consentire all'artiglieria di colpire soltanto obiettivi militari e non civili; però, se il lancio è troppo basso, il risultato può essere davvero disastroso.
Un po' come se per lanciare un razzo illuminante da una barca che affonda, invece di tirarlo in aria, sbagli la mira e centri la il capitano che si trova in alto sul cassero!
***
Il Dipartimento di Stato Usa -ovviamente- ha negato l'uso di tali razzi in modo illegittimo, in un documento dell'ufficio di comunicazione del ministero degli Esteri.
***
A Ranucci l'idea dell'inchiesta venne dalla visione di un gran numero di fotografie tenute dai registri cimiteriali di Falluja, di cadaveri ritrovati in città dopo la battaglia del 2004, i cui corpi erano bruciati, ma con i vestiti intatti; e poichè Mohammad Tareq al-Deralji, direttore di un centro studi su Falluja dichiarò che le bombe al fosforo "bruciano solo i corpi, ma non i vestiti", ne dedusse che quelle persone erano morte non per i normali incendi provocati da normali bombe, bensì "bruciati dentro" da "bombe al fosforo".
***
Però, almeno a quanto mi risulta, le "bombe al fosforo" bruciano tutto, vestiti compresi, e non solo chi ci si trova dentro; quindi, evidentemente, i corpi carbonizzati di cui alle fotografie in questione, erano stati rivestiti "ex novo" prima di seppellirli (come si fa per i morti a causa di incendio in tutto il resto mondo).
***
Nonostante questo, però, che fosse stato per errore o per scelta determinata, io, personalmente, all'epoca, mi ero convinto che veramente a Falluja fossero  ricadute bombe al fosforo sui civili (nè tutt'ora lo escludo).
Ed infatti, su molti siti che ritenevo attendibili, avevo letto che la parlamentare laburista Alice Mahon si dimise dopo che, nel 2005, su sua interrogazione alla Camera dei Comuni, il ministero della Difesa aveva ammesso pubblicamente che l'uso di fosforo bianco e dell' MK-77 era effettivamente avvenuto.
***
Dopo lunghe ricerche, però, ho invece trovato soltanto la seguente lettera del MOD (Minister of Defense) del Regno Unito del 13 giugno 2005, diretta ad  Alice Mahon, laddove c'era scritto che:
"Gli Stati Uniti hanno distrutto il loro stock rimanente di napalm dell'era del Vietnam nel 2001 ma, secondo i rapporti per 1 Marine Expeditionary Force (1 MEF) in servizio in Iraq nel 2003, hanno usato un totale di 30 armi MK 77 in Iraq tra il 31 marzo e il 2 aprile 2003, contro obiettivi militari lontani da aree civili. La bomba incendiaria MK 77 non ha la stessa composizione del napalm, sebbene abbia caratteristiche distruttive simili. Il Pentagono ci ha anche detto che a causa della precisione limitata dell'MK 77, è generalmente non utilizzato in terreno urbano o in aree dove sono radunati i civili".
***
Inoltre, ho avuto modo di accertare che la Mahon aveva rassegnato le sue dimissioni dal partito laburista nell'aprile 2009, non per il motivo riportato nei siti, ma per altre ragioni.
Ed infatti:
-  in una intervista a BBC News disse che aveva preso in considerazione l'idea di dimettersi già nel 2005, avendo "totalmente disapprovato tutto ciò che stava facendo Tony Blair ", ma era stata più ottimista nei confronti del suo eventuale successore, Gordon Brown; poi, però, delusa anche da lui, nel 2009 decise definitivamente di dimettersi.
- in una sua lettera all'Halifax Constituency Labour Party, per giustificare le sue dimissioni del 2009, scrisse testualmente: "Questo governo laburista dovrebbe abbassare la testa per la vergogna per aver inflitto il Welfare Reform Bill al pubblico britannico proprio mentre stiamo affrontando la più grave recessione che nessuno di noi abbia mai vissuto in una vita ."
- non ho  però trovato in nessun sito inglese che lei si sia dimessa a seguito di una sua interrogazione alla Camera dei Comuni, in risposta alla quale il ministero della Difesa aveva ammesso che l'uso di fosforo bianco e dell' MK-77 era effettivamente avvenuto.
L'unica risposta del ministero della Difesa alla Mahon che ho trovato, è quella riportata sopra.
***
Però ho scoperto che Alice Mahon si era convinta dell'uso illegale di armi incendiarie a Fallujah, basandosi proprio sulla un'inchiesta di Rai News 24, "Fallujah - La strage nascosta", in base alle informazioni raccolte da Ranucci di cui parlavo sopra.
Ed infatti, in un suo articolo, scrive:
"In his documentary 'Fallujah – The Hidden Massacre', Sigfredo Ranucci, an Italian producer working for RAI, a public broadcasting company, documented in graphic detail the horror that was Fallujah." ("I bitterly regret not supporting the impeachment of Tony Blair'" Alice Mahon)
Traduzione:
"Nel suo documentario 'Fallujah - Il massacro nascosto', Sigfredo Ranucci, un produttore italiano che lavora per la RAI, un'emittente pubblica, ha documentato in modo dettagliato l'orrore di Fallujah".
***
Tuttavia, occorre anche ricordare che il giornalista Darrin Mortensen, riportò a suo tempo la seguente notizia:
'Il Capitano Nicholas Bogart, un marine statunitense, ha ordinato ai suoi uomini di sparare esplosivi e fosforo bianco in città per due giorni, senza mai sapere cosa fossero bersagli o quali danni hanno causato le esplosioni risultanti".
Tale notizia, però, non ha avuto ulteriori riscontri.
***
In conclusione, nel caso di Falluja:
- si sa senz'altro che gli USA hanno usato bombe incendiarie MK 77 e/o al "fosforo bianco";
- però non esiste alcuna prova eclatante che esse siano state usate in modo improprio o illegittimo, ai sensi dell'art.2 del "Terzo Protocollo della Convenzione di Ginevra sul divieto o la limitazione dell'impiego di armi incendiarie".
***
Se vuoi la mia personale opinione (anche in base ad alcuni "indizi minori" sui quali per brevità qui sorvolo), io propendo a pensare che le abbiano usate "in modo improprio", causando così la morte o il ferimento di civili; se, però, lo abbiano fatto intenzionalmente o meno, questo, sinceramente, non saprei proprio dirlo.
In ogni caso, i miei, sono solo meri sospetti, non suffragati da "prove" di sorta!
***
Un saluto! :)
***
#3047
La "bomba al fosforo", che nel gergo militare è conosciuta come WP ("Willy Pete", ovvero "White Phosphorus"), è un ordigno esplosivo contenente il "fosforo bianco", il quale, a contatto con l'ossigeno presente nell'aria, produce "anidride fosforica"; la quale reagisce violentemente con i composti contenenti acqua, come il corpo umano (che, per il 60%, e composto d'acqua), e li disidrata producendo "acido fosforico". Il calore sviluppato da questa reazione brucia la parte restante del tessuto molle; per cui il risultato è il completo disfacimento del tessuto organico del corpo umano.

***
Ciò premesso, occorre ricordare che il "Terzo Protocollo della Convenzione di Ginevra sul divieto o la limitazione dell'impiego di armi incendiarie" (le cui disposizioni qui riporto in modo estremamente sintetizzato):
a)
Ai sensi dell'art.1 comma 1 lett.a), classifica senz'altro le "bombe al fosforo" come "incendiarie", in quanto: "Si intende per «arma incendiaria» qualsiasi arma o munizione essenzialmente concepita per dare fuoco a oggetti o a persone mediante l'azione della fiamma, del calore o di una combinazione di fiamma e di calore, sprigionata dalla reazione chimica di una sostanza lanciata sul bersaglio."
b)
Ai sensi dell'art.1 comma 1 lett.b), le "armi incendiarie", però, non comprendono:
- le munizioni che possono produrre effetti incendiari fortuiti, ad esempio le munizioni illuminanti, traccianti, fumogene, o i sistemi di segnalamento;
- le munizioni in cui l'effetto incendiario non ha specificamente lo scopo di provocare danni alle persone, ma è destinato ad essere utilizzato contro obiettivi militari, ad esempio veicoli blindati, aeromobili, installazioni o mezzi di supporto logistico.
c)
Ai sensi dell'art.2 è vietato in qualsiasi circostanza di attaccare con armi incendiarie:
- la popolazione civile in quanto tale;
- i civili isolati;
- beni di carattere civile;
- obiettivi militare siti all'interno di una "concentrazione di civili".
L'art.1 comma 2, precisa che, per "concentrazione di civili" si intende quella che esiste nelle parti abitate delle città, o nei paesi o villaggi abitati, ovvero quella costituita da campi o colonne di profughi o evacuati.
***
Pertanto, dalle videoregistrazioni effettuate sul luogo, dalle osservazioni satellitari, dal recupero dei reperti (dell'ordigno esploso), nonchè dall'autopsia degli eventuali cadaveri,  occorrerà verificare se ricorranno o meno, riguardo alle munizioni  usate da Russi  a Hostomel, Irpin, e Lugansk, le "circostanze esimenti" da me indicate nella lettera b).
E, cioè:
- che si sia trattato di effetti incendiari meramente casuali e fortuiti, dovuti a munizioni illuminanti, traccianti, fumogene, o a sistemi di segnalamento;
- ovvero che si sia trattato di esplosivi lanciati "esclusivamente" contro obiettivi militari (ad esempio veicoli blindati, aeromobili, installazioni o mezzi di supporto logistico).
***
Presumo che la Corte Penale Internazionale, se adita al riguardo, dovrà pronunciarsi specificamente su tali punti.
***
AVVERTENZA
Il presente topic riguarda esclusivamente le "bombe al fosforo", e la legittimità o meno delle loro modalità di utilizzo in Ucraina (sempre che venga dimostrato il loro utilizzo da parte dei Russi) . Qualsiasi commento che esuli da considerazioni riguardanti specificamente la questione in esame, verrà considerato OFF TOPIC, e, pertanto, non verrà recepito; così come verrà considerato UNDER TOPIC qualsiasi commento di carattere meramente "fuffogeno" o "benaltristico".
***
Nota esplicativa
Per "fuffogenismo"  mi riferisco  a quell'espediente espediente dialettico il quale , invece di contro-argomentare una tesi con un ragionamento, gli contrappone soltanto dei vuoti slogan e clichè ideologici.
Per "benaltrismo", mi riferisco, invece,  a quell'espediente espediente sofistico che consiste nell'eludere il tema posto in una discussione, adducendo l'esistenza di altre tematiche affini, ma non specificamente pertinenti al tema in oggetto.
#3048
Attualità / Re: Lettera a Totila e a Putin
24 Marzo 2022, 11:36:52 AM
Ciao Atomista :)
Non penso affatto che tutti i popoli del globo abbiano come aspirazione di uniformarsi al nostro modello culturale, politico e socioeconomico; ci mancherebbe altro!
Però penso pure che nessun cittadino di nessun popolo del globo abbia come aspirazione di essere schiavo di un dittatore, che lo fa fuori o lo sbatte in galera, se solo si permette di esprimere un'opinione diversa dalla sua.
***
Ed infatti:
- un conto è il "modello culturale, politico e socioeconomico" di un popolo, che non può, nè deve, essere uguale in ogni parte del globo;
- un altro conto, invece, è la presenza di "regimi dittatoriali" che opprimono i loro popoli, in ogni parte del globo, prescindendo dal loro "modello culturale, politico e socioeconomico".
***
Ad esempio, l'Italia, la Germania, la Spagna ecc., pur essendo nazioni ben diverse tra di loro come usi e costumi, sono state tutte e tre soggette a dittature spietate, così come lo è la Russia di oggi; ma, una volta liberate dalle loro dittature, l'Italia, la Germania, la Spagna ecc., non è mica che abbiano perso il loro specifico riferimento culturale solo perchè sono diventate libere e democratiche, ma, anzi, sono riuscite ad esprimerle ancora meglio!
***
Per cui, secondo me, quale che sia il suo specifico riferimento culturale, nessun cittadino di nessun popolo del globo desidera di essere schiavo di un dittatore, che lo fa fuori o lo sbatte in galera, se solo si permette di esprimere un'opinione diversa dalla sua.
Quindi, a mio parere, chi lo libera da quel dittatore gli fa soltanto un piacere, senza minimamente ledere il suo specifico riferimento culturale !
***
Un saluto! :)
***

#3049
Attualità / Re: Lettera a Totila e a Putin
24 Marzo 2022, 11:01:40 AM
Hitler bombardò delle nazioni sovrane, per asservirle alla sua spietata dittatura; Inglesi e Americani, invece, bombardarono la Germania per renderla libera e democratica, e per liberarla dalla spietata dittatura di Hitler.
Mi rendo conto che, quella delle bombe, è una logica spietata; ma non per questo cessa di essere logica, il che ne rende ben differente l'uso in un caso o nell'altro.
P.S.
I francesi, ad esempio, applaudivano i bombardamenti alleati, perchè preannunciavano la loro prossima liberazione dal nazismo.
#3050
Attualità / Re: La "trappola" della "russofobia"!
24 Marzo 2022, 07:42:30 AM
Ciao Inverno. :)
Scusami, avevo "equivocato" il senso di quello che avevi scritto, pensando che tu volessi assurdamente equiparare la dittatura putiniana alle democrazie occidentali!
Sono invece perfettamente d'accordo con te, nel senso che in tutte le dittature esiste sempre lo stesso rapporto ambiguo e controverso tra la popolazione e l'autocrate; e che perciò è sempre difficile  definire il livello del "vero" consenso popolare in una dittatura.
Preso in questo senso, invero, condivido senz'altro quello che hai scritto; ed infatti, anche a me, non sembra  che i russi siano in una condizione particolarmente diversa da quella di tanti altri vissuti nella stessa situazione.
In ogni caso è impossibile verificarlo!
***
Sono anche d'accordo con te che, riguardo all'uso indiscriminato della desinenza "fobia",  sarebbe più corretto se cominciasse a circolare anche il prefisso "miso"; cioè, ad esempio "misorusso".
Fermo restando, ovviamente, che ci sono delle posizioni che anche io addebiterei a una risposta "fobica" vera e propria; intesa come reazione irrazionale e sproporzionata, cioè, quasi di "paura".
Nel qual caso "russofobo" può anche continuare ad andare bene!
***
Un saluto! :)
***
#3051
Attualità / Re: Lettera a Totila e a Putin
24 Marzo 2022, 07:24:28 AM
Citazione di: anthonyi il 24 Marzo 2022, 07:08:16 AMBen detto eutidemo, posso solo aggiungere un particolare, che mentre in tutte quelle situazioni di guerra occidentale, sotto le bombe non c'era mai una democrazia, nel caso dell'ucraina, guarda un po', sotto le bombe c'è proprio una democrazia.
Giustissima osservazione, bravo! :)
A me era sfuggita, forse perchè sto invecchiando!
:(
#3052
Attualità / Re: Lettera a Totila e a Putin
24 Marzo 2022, 07:22:52 AM
Citazione di: Ipazia il 24 Marzo 2022, 07:00:20 AMEutidemo, continua a suonartela da solo vedendo solo quello che ti fa comodo. Non meriti nemmeno un aggettivo. Basta il profluvio dei tuoi per soffocarti.
Il tuo post "ad personam" è completamente *OFF TOPIC* (come, d'altronde, tutti gli altri)
Ad ogni modo,  Ipazia, continua pure a suonartela da sola vedendo solo quello che ti fa comodo; senza toglierti il prosciutto dagli occhi, e guardare le mie fotografie (nè seguire i miei ragionamenti).
Sei liberissima di farlo!
***
Quanto ai miei "aggettivi", mi pare che sei tu che te li attribuisci da sola, perchè io parlo sempre in generale; se poi pensi di meritarteli, il problema è tuo!
;)
Ed infatti, non mi sembra di averti mai "aggettivato" personalmente; però, se inavvertitamente lo avessi fatto senza rendermene conto, ti chiedo umilmente scusa qualora qualcuno di essi ti sia suonato un po' sgradevole!
;)
#3053
Attualità / Re: Lettera a Totila e a Putin
24 Marzo 2022, 06:52:36 AM
Citazione di: Ipazia il 23 Marzo 2022, 22:21:40 PMQuando toccò a serbi, afgani, iracheni, libici, siriani, non avete mosso un bit. Quanta occidentalissima ipocrisia ! Bush e Obama più codazzo europeo = Totila ? O no ? Magari per qualche dispensa arcana per i crimini NATO, della quale gradirei essere illuminata.
***
IL TUO POST E' OFF TOPIC PER "BENALTRISMO" (sai leggere o no le avvertenze?)
***
Comunque, se proprio ci tieni ad essere "illuminata" ci penso io, vista la tua abbondante ipocrisia e la tua scarsa memoria, quando parli di Afganistan, Siria ecc.
Ed infatti:
a)
Ti sei scordata delle macerie che i russi hanno lasciato in Afganistan, prima di doversene ritirare con la coda tra le gambe?

b)
Ti sei scordata del bombardamento Russo su Aleppo, che ha semidistrutto la città siriana?

c)
Ti sei scordata del bombardamento Russo su Grozny, che ha quasi completamente distrutto la città cecena?

***
Adesso, quel cane rabbioso di Putin (sostenuto dall'abbaiare dei cani rognosi che lo sostengono), sta facendo la stessa cosa in Ucraina.

***
La NATO avrà pure combattuto in vari luoghi, ma non ha mai compiuto bombardamenti ed eccidi indiscriminati come quelli di cui sopra; dimostrami il contrario! 
***
I barbari sono barbari, e non tutti hanno il cervello ed il cuore di Totila; e ancor meno ce l'ha, chi difende la loro barbarie, facendo assurdi e ridicoli paragoni tra dittatori sanguinari (come Putin, Assad, Saddam, Gheddafi,  ecc. e i governi liberamente eletti da parlamenti democratici.
#3054
Attualità / Re: Lettera a Totila e a Putin
24 Marzo 2022, 06:26:25 AM
Citazione di: Ipazia il 23 Marzo 2022, 16:33:02 PMFinché vengono abbattuti i monumenti del "post realismo sovietico in stile neoliberomercato" non credo si perda granché. I palazzinari ricostruiranno e 
Vedo che anche in materia urbanistica hai le idee molto confuse; come su tutto il resto, d'altronde.
Ed infatti:
a)
Gli edifici del "post realismo sovietico in stile neoliberomercato", non saranno certo il "non plus ultra" dell'architettura; ma gli edifici del "realismo sovietico" erano "cacca" allo stato puro.
Come questo cesso, ad esempio:

Forse li costruivano apposta così; in modo tale che quando mandavano qualcuno in galera (come spesso accadeva e tutt'ora accade in Russia),  lo sventurato non si accorgesse troppo della differenza tra la sua camera da letto e una cella d'isolamento.

2)
Quanto a KIEV, vista la "mira bombarola umanitaria" dei giannizzeri di Putin, così come hanno raso al suolo monumenti, ospedali e scuole in molte altre città (non solo dell'Ucraina), non mi stupirebbe affatto che potrebbero distruggere, o quantomeno danneggiare, gli edifici di pregio di cui Kiev è ricca.

***
I barbari sono barbari, e non tutti hanno il cervello ed il cuore di Totila; e ancor meno ce l'ha, chi difende la loro barbarie, ignorando che dentro gli edifici (belli o brutti che essi siano) ci abitano delle persone.

#3055
Attualità / Re: La "trappola" della "russofobia"!
24 Marzo 2022, 05:50:29 AM
Citazione di: viator il 23 Marzo 2022, 14:53:19 PMSalve Eutidemo. Non per essere sterilmente polemico (oppure : per esserlo.......come molti giustamente mi rimproverano)......... ma forse il FOBOGALLO andrebbe chiamato GALLOFOBO, no?. Sterili (almeno questi, di questi tempi, potrebbero giovare) saluti.
Hai perfettamente ragione! :)
Io avevo scherzosamente e grottescamente scritto  FOBOGALLO, per fare il verso e la rima al MISOGALLO di Alfieri; ma, ovviamente, in corretto italiano, bisognerebbe senz'altro scrivere  GALLOFOBO (come tutte le altre parole composte in cui appare "fobo").
Un saluto ;)
#3056
Attualità / Re: La "trappola" della "russofobia"!
23 Marzo 2022, 14:14:10 PM
P.S. per INVERNO
Mi sono ricordato adesso della famosa opera satirica di Vittorio Alfieri, comprendente generi diversi (in particolare prose e rime antifrancesi), intitolata "IL MISOGALLO"; parola derivante dal greco e dal latino che significa "odiatore dei  Francesi".
Mica il "FOBOGALLO", cioè, chi ha paura dei Francesi!

:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
#3057
Attualità / Re: La "trappola" della "russofobia"!
23 Marzo 2022, 12:24:26 PM
Ciao Inverno :)
Costituisce un vero sollievo, per me, leggere i post di qualcuno che, come te, pur non condividendo le mie opinioni, è però in grado di esprimere le sue con coerenza, logica, e ragionevolezza.
Non ce la facevo proprio più a dover leggere scempiaggini o osservazioni fuori tema!
***
Innanzittutto, hai perfettamente ragione nel non condividere questa moda di far derivare dalla "paura" (fobia) tutto ciò che per cui si ha "avversione"; ed invero, ormai, nel linguaggio comune, col termine "omofobia", "russofobia" ecc., si intende "avversione" per qualcolsa, e non certo "paura" per essa.
Ed infatti, ovviamente, un "omofobo" detesta i gay; ma non è mica che "si spaventa" quando ne vede uno (come si spaventa un "aracnofobo" quando vede un ragno)!
***
In realtà, la radice corretta, dal greco, sarebbe "misos", e, cioè, odio e disprezzo, che possono sussistere senza alcun timore; per cui hai tecnicamente ragione nel sostenere che, così come si dice "misogino" o "misantropo", io avrei dovuto parlare di "misorussia" e di "misorussi".
Però, visto che ormai, nel linguaggio comune, in determinati casi (omofobia, russofobia ecc.), si usa la radice scorretta, dal greco "phobia", per significare precipuamente "avversione", io, per farmi meglio capire da chi legge, mi sono adeguato al linguaggio comune.
***
Però, in realtà, come per te, la mia avversione per la visione del mondo di Putin (non dei Russi come etnia) non è dettata tanto dalla "fobia", quanto, principalmente, dall'"avversione", dal "disgusto" e dalla "repulsione"; sebbene non ti nascondo che un dittatore criminale che ha a disposizione 7.000 ordigni atomici, un po' di "paura" me la fa sul serio.
E, se ci rifletti bene, un po' di "paura"  dovrebbe farla anche a te, anche se non vivi in Russia; ed infatti, se lanciasse quei missili, li lancerebbe qui, mica a casa sua!
***
Quanto al fatto che i Russi siano un popolo  ostaggio di un dittatore, invece, hai ragione solo in parte; ed infatti non penso neanche io che tutti quelli che votano Putin lo fanno per paura della Siberia (così come non tutti gli italiani e i tedeschi aderivano ai loro dittatori perchè direttamente costretti).
***
Però, visto che tu sei indubbiamente dotato di buon senso, dovresti anche essere in grado di comprendere che proprio il consenso plebiscitario con cui la Russia investe il suo presidente-primo ministro da svariati lustri elettorali, costituisce la prova più lampante che in Russia vige una pervasiva dittatura (propagandistica e intimidatoria); ed infatti, anche qui da noi in Italia, durante le votazioni che si svolsero sotto il fascismo, il nostro primo ministro di nome Mussolini,  per svariati lustri elettorali  godette anche lui di un consenso pressochè plebiscitario (come anche Hitler).
Solo da quando le dittature vennero soppresse, sia in Italia che in Germania, con l'avvento della democrazia, i risultati elettoriali cominciarono a diventare un po' meno "plebiscitari";  e infatti è proprio questo il "discrimine" tra democrazia e dittatura (più o meno elettoralmente mascherata).
***
Questa è una delle principali "pietre di paragone", e di "riscontro", tra "democrazia" e "dittatura"; e chi non si rende conto questo, o è un nazifascista, oppure non ha capito proprio niente di come funziona una vera democrazia!
***
Ed invero, come in tutte le "dittature" -o "democrature" che dir si voglia-, anche in Russia, secondo me, gli "strepitosi" risultati elettorali di Putin sono stati "pesantemente" condizionati:
- non solo dalla "intimidazione" generalizzata (migliaia di oppositori sono in carcere o in esilio);
- non solo dalla "propaganda pressochè unilaterale" (la stampa libera è stata sostanzialmente soppressa);
- ma anche da numerosi "brogli elettorali" a favore del partito di Putin.
***
Ed infatti, in tutto il Paese si sono moltiplicate le denunce di brogli, con tanto di video online in cui si vedono tutti i trucchi usati per infarcire le urne di voti (per "Russia Unita").
Perfino alcuni CEC (comitati elettorali circoscrizionali) russi, hanno avuto il coraggio di denunciare delle irregolarità in ben otto regioni.
***
Ovviamente, per le autorità russe e per gli "All. o All." italiani, si tratta solo di 'fake news'; ma di questo non c'è certo da stupirsi, vista la palese malafede o "buaggine" degli uni e degli altri.
***
Ciò premesso, con questo non intendo però dire che Putin non avrebbe potuto comunque vincere le elezioni.
***
Ed infatti, come giustamente hai scritto tu, non c'è dubbio che Putin goda di un "effettivo" consenso soprattutto:
- nelle vecchie generazioni che vissero attivamente nell'URRS (cioè gli "apparatchiki" del regime, quale era anche il colonnello del KGB Putin);
- nelle campagne e nei paesini  (cioè nella parte più reazionaria, ignorante e retriva del Paese).
Però, come sempre giustamente hai scritto tu, non c'è neanche dubbio che Putin goda invece di un consenso molto basso:
- nella classe colta del Paese;
- nella classe media metropolitana;
- tra i giovani.
***
Nonostante questo, tutto sommato, credo che anche senza coercizione, propaganda unidirezionale, e brogli, "forse" Putin le elezioni le avrebbe potute vincere lo stesso; però di stretta misura, e, comunque, non certo nella misura "plebiscitaria" alla quale solo un autentico "babbeo" può realmente credere.
***
Tuttavia, "forse", avrebbe anche potute perderle.
Chi può dirlo!
Purtroppo, però, temo che non lo sapremo mai.
Quello che è certo è che, con le sue ultime leggi liberticide, le prossime elezioni le vincerà di sicuro!
:(
***
Secondo me, invece, commetti un errore davvero "colossale", quando scrivi che a livello di democrazia, i Russi "non hanno niente di diverso dagli altri"; ed infatti, per quanti difetti possano avere le democrazie occidentali, confrontarle con la "democratura moscovita" è assolutamente insensato!
***
Non vorrei offenderti cercando di spiegartelo in dettaglio, perchè una persona di buon senso e ben informata come te, almeno se è in buona fede, non può assolutamente non rendersi conto della differenza "abissale" che intercorre tra le democrazie occidentali e l'autocrazia moscovita.
***
Anzi, ripensandoci bene, credo proprio che Putin abbia invaso l'Ucraina:
- non tanto per paura della NATO alle porte di casa;
- bensì per paura di avere una vera DEMOCRAZIA alle porte di casa della sua autocratica "democratura".
***
La sua sì che è sicuramente  una "fobia", che io definirei "eleuterofobia"; cioè, la paura che un giorno anche il popolo russo possa aspirare ad una vera libertà democratica.
***
Un saluto :)
***
#3058
Attualità / Re: La "trappola" della "russofobia"!
23 Marzo 2022, 11:04:05 AM
Citazione di: Ipazia il 23 Marzo 2022, 08:46:14 AMLa tigre è la Russia. L'Ucraina è il servitore incaricato dell'ingrato compito di mettere il sonaglio. Il sonaglio è la NATO, che l'impero occidentale si ostina a mettere al collo di tigri geopolitiche, fomentando azioni e reazioni di nome "guerra".
OFF TOPIC (fuffa a parte)
Il presente topic riguarda esclusivamente la "russofobia", e di come essa venga ingiustamente addebitata anche a coloro che, invece, pur detestando Putin, non hanno assolutamente niente contro l'etnia russa (in tutte le sue varie articolazioni). Qualsiasi commento che esuli da considerazioni riguardanti specificamente la questione in esame, verrà considerato OFF TOPIC, e, pertanto, non verrà recepito; così come verrà considerato UNDER TOPIC qualsiasi commento di carattere meramente "fuffogeno" o "benaltristico".
***
Nota esplicativa
Per "fuffogenismo"  mi riferisco  a quell'espediente espediente dialettico il quale , invece di contro-argomentare una tesi con un ragionamento, gli contrappone soltanto dei vuoti slogan e clichè ideologici.
Per "benaltrismo", mi riferisco, invece,  a quell'espediente espediente sofistico che consiste nell'eludere il tema posto in una discussione, adducendo l'esistenza di altre tematiche affini, ma non specificamente pertinenti al tema in oggetto.
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#3059
Attualità / Re: La "trappola" della "russofobia"!
23 Marzo 2022, 11:03:18 AM
Citazione di: daniele22 il 23 Marzo 2022, 07:56:03 AMMi iscrivo fuori concorso al Topic. La paura è fondamentale nei nostri comportamenti. La nostra non è per nulla russofobia. Tra noi vi è chi teme un regime del terrore, quello più evidente, quello di Putin tanto per dire, e chi teme i poveri e le loro pretese. Sempre paura resta. L'affermazione di tali paure trova trova sfogo attraverso vie diverse e soprattutto riesce a camuffarsi attraverso credibili o incredibili chiacchiere. La gestione della legna nella dedizione al fuoco mette in evidenza il carattere ambiguo di paure e piaceri. Ovverosia, non si sa mai quale sia il recondito più nascosto del gestore

Ps: mi è piaciuta la sintesi del signor Xi a Biden: tocca a chi a messo il sonaglio al collo della tigre il compito di toglierlo. Mi son chiesto però chi fosse la tigre. La solita ambiguità della lingua. Siccome la tigre è un animale che mi piace spero si riferisse alla Russia e non all'Ucraina

UNDER TOPIC (per "fuffogenismo" e "benaltrismo")
La paura che un regime dittatoriale possa estendersi, come quello di Putin, non ha assolutamente NIENTE a che vedere con chi teme i poveri e le loro pretese.
Queste considerazioni "veteronovecentesche", del genere  "ADDAVENI' BAFFONE", sono assolutamente RIDICOLE; tanto più che solo un deficiente può credere all'avvento di un "Putin Hood" che ruba ai ricchi per dare ai poveri, visto che Putin fa esattamente in contrario.
UNDER TOPIC (per completa oscurità)
Quanto al fatto che: "La gestione della legna nella dedizione al fuoco mette in evidenza il carattere ambiguo di paure e piaceri; ovverosia, non si sa mai quale sia il recondito più nascosto del gestore!", non significa assolutamente niente; e, comunque, non c'entra una sega, riguardo al tema in esame.
Quanto al fatto che "non si sa mai quale sia il recondito più nascosto del gestore", questo pure dovresti postarlo sulla settimana enigmistica, ma non qui.
OFF TOPIC
La sintesi del signor Xi a Biden: "tocca a chi a messo il sonaglio al collo della tigre il compito di toglierlo", a parte il fatto che è una solenne cazzata, non c'entra una sega, riguardo al tema in esame.
#3060
Attualità / Lettera a Totila e a Putin
23 Marzo 2022, 11:01:39 AM
Nel 547 nel pieno della Guerra Gotica Belisario scrisse a Totila, che si accingeva a radere al suolo Roma, la seguente lettera:
"Così come il costruire in una città nuovi edifici e monumenti è occupazione di uomini assennati e istruiti nel vivere civile, diversamente, invece, distruggere gli edifici e i monumenti che vi si trovano, è opera infame da stolti e scellerati, che che non si vergognano di lasciare nel tempo avvenire una simile prova della loro scelleraggine e disumanità.
Stando così le cose tu devi riflettere sul fatto che dovrà avvenire necessariamente uno dei due casi: che tu in questa guerra sia vinto o che tu la vinca.
Nel caso in cui tu sia vincitore, se distruggi Roma, non avrai rovinato la città di un altro, bensì una tua stessa città; conservandola invece sarai ricco del più bello tra tutti i possedimenti.
Nel caso tu abbia la peggio, preservando Roma, una grande grazia serberai per te di fronte all'intera umanità; se, invece,  tu la distruggerai non rimarrà alcun motivo di umanità nei confronti della tua persona, oltre al fatto che fare ciò non ti sarà di alcun giovamento.
A te poi per il tuo operato si riserverà il giusto ricordo, il quale è già assicurato, qualunque sia la tua scelta." Così scrisse Belisario; e il barbaro Totila letta più volte la lettera e fatta matura riflessione su quegli ammonimenti, si capacitò e non fece più alcun male a Roma (Procopio, Guerra Gotica, ed. Garzanti, Milano 2007. pp. 391-392)
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Se fosse possibile, con riferimento a Kiev, Odessa e alle altre città ucraine, "mutatis mutandis", io invierei la stessa identica lettera a Putin.
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