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Messaggi - InVerno

#3046
Attualità / Re:Crocefisso il classe?
19 Ottobre 2019, 13:30:48 PM
Citazione di: anthonyi il 19 Ottobre 2019, 12:30:30 PM
Ciao Inverno, io ho scritto: "Nelle pratiche sociali che sono sostenute da quel crocifisso c'è soprattutto una rinuncia volontaria a una soddisfazione immediata degli istinti, per permettere una gestione più razionale degli istinti stessi" e vorrei capire quale di questi due concetti non è autoevidente,
Nessun concetto è autoevidente, servono fatti e prove a sostenerlo, e io ho messo delle chiare discriminanti riguardo a quanto gli studi demografici possano dimostrare questo o l'altro, nonostante potrei far finta di niente e "vincere facile". Tu pensi che il cristianesimo sia la rinuncia alla soddisfazione immediata, quello che ha enunciato il famoso "senza Dio tutto è permesso" soleva vendere i vestiti della moglie per pagare i debiti di gioco, evidentemente era molto succube delle  "soddisfazioni immediate" nonostante sia passato alla storia per concetti altisonanti. Sono i fatti a tradire i "concetti autoevidenti".
Il rischio della permeazione cristiana nell'educazione, non è tanto quello che la gente vada a leggere il vangelo, quanto quello che si è palesato nella cultura americana, dove il creazionismo si affianca al darwinismo come "teoria alternativa" anzichè leggenda dell'età del bronzo. Ed è una realtà che già è in essere nelle scuole europee vocate sia al cristianesimo che all'islam, dove correntemente il creazionismo viene propagato, con tutto ciò che ne consegue in termini di biologia, geologia, astronomia, fisica, chimica etc (per sostenere il creazionismo, bisogna infatti buttare al macero tutto ciò che abbiamo imparato negli ultimi quattrocento anni).Per conto mio questo è il rischio educativo, e vale la pena spezzare una lancia a favore del mondo cattolico che a differenza di quello protestante americano si è tenuto coi piedi sulla terra ferma, seppur continui ogni tanto a fare l'occhiolino a varie stramberie.
La palla comunque rimane nel tuo campo riguardo alla vocazione educativa del crocifisso... con fatti, non concetti autoevidenti.
#3047
Citazione di: altamarea il 18 Ottobre 2019, 22:01:05 PM
In chiusura del mio precedente post ho scritto se c'è un collegamento tra globalizzazione e declino di una civiltà  e se la crisi è quantificabile o  misurabile.
Lo stesso che c'è tra la povertà e la bassa scolarizzazione, la crimininalità, la fertilità fuori controllo etc (che pur non sono in grave aumento). La globalizzazione ha impoverito i poveri e arricchito i ricchi, in parte per la presenza di un attore orientale nel teatrino, in parte perchè ha permesso al capitale di muoversi molto più velocemente delle persone e degli stati, rendendo impraticabile il modello di wellfare e trasformato un capitalismo temperato in un capitalismo a briglia sciolta. Il che ha portato l'Europa, pericolosamente sulle orme americane. Ma è una questione economica, non valoriale\culturale. L'occidentale medio ha una conoscenza mediocre del resto del mondo, e se lo conosce lo guarda con disgusto dalla sua torre "eurocentrica". Al di là delle solite sicumere dei profeti di sventura reazionari, nessun occidentale si è dato come per magia all'islam, o si è messo ad adorare divinità congolesi, o ha abbracciato il sistema delle caste indiane. Il contatto con il resto del mondo è una curiosità "orientalistica", un cimelio esotico di cui bullarsi in qualche discussione su un forum. L'unico attore degno di nota ad aver penetrato le barriere culturali occidentali è il buddismo, perchè l'immanente funziona alla grande in occidente dopo la grande delusione cristiana..
#3048
Attualità / Re:Crocefisso il classe?
19 Ottobre 2019, 10:30:35 AM
Citazione di: anthonyi il 19 Ottobre 2019, 08:31:19 AM
Ciao Phil, poi però queste pratiche sociali vanno valutate nel loro significato sociale, se il crocifisso in classe ha funzione educativa, e io sono convinto ce l'abbia, io mi aspetto critiche che dimostrino la diseducatività del crocifisso stesso. Nelle pratiche sociali che sono sostenute da quel crocifisso c'è soprattutto una rinuncia volontaria a una soddisfazione immediata degli istinti, per permettere una gestione più razionale degli istinti stessi, e sono soprattutto i più giovani che hanno bisogno di qualcosa del genere, per impedirgli di farsi male da soli.
E' ovviamente impossibile da dimostrare, così come è impossibile dimostrare l'esistenza di teiere in orbita intorno alla luna, ma non per questo mi porterei un sacchettino di the, se dovessi andare sulla luna. Stai scaricando l'onere della prova sugli altri, quando in realtà sarebbe il tuo.
I laici vorrebbero l'assenza del crocifisso per un principio di equidistanza dello stato, tu invece hai affermato che esso deve essere mantenuto per la sua capacità educativa, perciò l'onere della prova spetta a te riguardo la tua affermazione di base, corollario di tutti i tuoi interventi.
Certo, se vuoi ampliare la tua affermazione, magari in salsa Dostojievskiana a-la "senza Dio tutto è permesso" questo possiamo tranquillamente escluderlo. Basta andare a vedere qualche studio sulla popolazione carceria e universitaria, e scoprire che i credenti abbondano nel primo istituto e gli atei nel secondo. Ovviamente il nesso causa-effetto non è dimostrato, ma sempre meglio che basarsi sulla tesi emotiva di un reazionario russo dell'ottocento.
#3049
Percorsi ed Esperienze / Re:La Grotta
18 Ottobre 2019, 21:15:01 PM
Penso che Ipazia abbia avuto tutto il tempo di fare le sue ricerche, perciò sarebbe il caso di dare la "mia" versione dei fatti, perchè la questione del commercio di legnami cinese ha tutte le caratteristiche per capire quale sia leva economica cinese, e su quali asimmetrie si basi.

La Cina ha effettivamente proibito il taglio forestale massivo all'interno dei suoi confini, misura che teoricamente dovrebbe essere vista favorevolmente. Non è tanto questione di ambientalismo, quanto il fatto che la Cina ha un deserto dentro ai propri confini che si sta espandendo a vista d'occhio proprio per le politiche forestali devastanti degli ultimi cinquanta anni.
Ma facendolo non ha certo ridotto il suo fabbisogno di legname, ha semplicemente deciso di andare a cercare il suo legname all'estero, particolarmente in tutte quelle regioni del mondo dove la regolamentazione ambientale non è stringente a sufficienza dall'impedirglio, come la Siberia. I russi hanno una pessima normativa riguardo al taglio forestale, e così ce l'hanno lo Zambia, il Mozambico, il Congo.. e decini di altri paesi a cui fare "land grabbing" ovvero colonialismo in affitto. I russi hanno tentato di salvaguardare  le foreste siberiane aumentando le tariffe sulle esportazioni, ma i Cinesi hanno semplicemente controbattuto aumentando il taglio illegale. Ora i rappresentanti di Greepeace in Siberia ci fanno sapere che a questo ritmo, la Siberia sarà totalmente deforestata nell'arco di 20-30 anni. Stiamo parlando di una foresta che è 3 volte più estesa di quella amazzonica.
I Russi nel frattempo hanno aperto più di un inchiesta perchè hanno subodorato il problema. Il taglio illegale della foresta, viene "mascherato" attraverso incendi che "puliscono" la zona che rimane terra bruciata, sia per le indagini della polizia russa che dovevano pescare i cinesi in flagrante, sia per l'ambiente.  Se poi qualcuno di questi fuochi prende il sopravvento e continua verso nord "peccato, è andata così". Se ne è accorto persino quel vecchio comunista del "manifesto" quindi si suppone che gli altri possano dormire sogni tranquilli..
https://ilmanifesto.it/in-siberia-il-fuoco-si-allarga-mosca-si-defila-e-spuntano-i-cinesi/

Il modus operandi per il legno è lo stesso che per il resto. I cinesi sono bravi a tutelare se stessi, e fanno pagare le loro bollette agli altri, perchè ancora gli occidentali li trattano come un "arabia saudita qualsiasi" che non importa quante mani gli dai, non riuscirà mai a prendersi il braccio. E invece i cinesi il braccio se lo prendono eccome, perchè sono i capitalisti più voraci sul pianeta.
#3050
Vabbè è ovvio che un cardinale parla del proprio "occidente", quello cristiano, e ha perfettamente ragione a vederlo in declino, non serviva un mago per capirlo. A seconda del livello di generalizzazione che si adotta, tutto il mondo è occidente, come diceva Fukuyama. Io penso che si va un pò più in profondità, i blocchi continentali perlomeno, abbiano delle proprie caratteristiche, dei propri valori, e stanno intraprendendo strade molto diverse da quasi ogni punto di vista. In Europa e sopratutto in Italia lo sport nazionale è sputare nel piatto dove si mangia, ma mi pare che la situazione americana sia molto più grave, anche se non si è manifestata completamente, e infatti metà circa degli americani vedono i valori europei come la strada da seguire, per niente convinti che sia "tutto lo stesso brodo occidentale". Tutti possono finire in malora, ma non vedo quali siano gli ostacoli insormontabili per l'occidente europeo per poter aspirare a conservare ed avanzare i propri valori.. basta rimboccarsi le maniche..
#3051
Percorsi ed Esperienze / Re:La Grotta
17 Ottobre 2019, 21:53:12 PM
Citazione di: Jean il 17 Ottobre 2019, 10:40:29 AM
La qualità ed il contenuto dei tuoi post non sfigurerebbe (anzi...) in una collocazione editoriale giornalistica, davvero ben curati e sempre più accessibili... beata semplicità.
Ciao Jean,
la semplicità è d'obbligo quando si vuole parlare con gli alieni, che siano terrestri o extraterrestri.. Infatti il messaggio che abbiamo mandato nello spazio è estremamente semplice, cavernicolo, o ancor meglio "grottesco"
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/55/Arecibo_message.svg/320px-Arecibo_message.svg.png
Se non conosci il suo significato, non cercarlo, e dicci cosa ci leggi tu, alieno Jean.  
Personalmente a volte leggo libri la cui domanda principale che mi assale è "ma davvero l'autore sperava di essere capito da qualcuno?"
Per conto mio, il punto 6.54 di Wittgeinstein, si applica a tutta la comunicazione umana.. e forse anche aliena.

Ma ci sono diverse semplicità. Ne stavo appunto leggendo settimana scorsa, in un bellissimo libro scritto da Frank Westerman "Engineers of the souls". Lo consiglio vivamente, purtroppo ho paura che sia di difficile reperibilità, io l'ho ricevuto in regalo dall'autore e mi sento molto fortunato. Westerman parla della semplicità imposta agli autori sovietici da Gorky, lontana dai prolissi e barocchi autori russi dell'ottocento, ma accessibile a qualsiasi proletario. Si parla di dighe, di costruzioni, di progresso materiale, si tagliano le parole come pezzi di legno in una grande falegnameria. E onestamente, per dirla sic et simpliciter, leggere quella letteratura, più che una falegnameria, è una grossa sega che ti cade sulle palle :D. Quindi spero non sia quella la semplicità di cui parli..Ma in ogni caso ho particolarmente apprezzato leggere questo libro perchè esso è diventato tridimensionale mentre lo leggevo.

Ero su un treno, un viaggio drammatico di sette ore e quattro cambi, e un tizio sconosciuto visibilmente in fuga dal controllore si siede vicino a me. Noto subito l'abbigliamento "gopnik" e la faccia slava, ma non ci faccio tanto caso, finchè non noto anche che sta sbirciando dentro al mio libro. Continua a sbirciare finchè mi sputa in faccia un lungo insulto, di cui riconosco solo la parola "Maxim Gorky"..io mi affretto nel mio russo maccheronico a tagliare la comunicazione "ia ne govoru paruski" ("io non parlo russo"- anche se dirlo in russo, è un pò spiazzante per i russi) e lui mi guarda ancora peggio come per dire "se non parli russo, che cazzo ti frega di Gorky?" .. Allora anche lui, riconoscendosi alieno, passa in modalità "cavernicolo" e sputa quello che sa in inglese: "Gorky is shit". Io gli sorrido, in un certo senso sono d'accordo, ma non so dove finirà la conversazione.. Nel frattempo in fondo al vagone apre la porta una donna anziana e malformata, chiede l'elemosina nel vagone. Tanti l'avrebbero data per "rumena" ma l'occhio vagamente a mandorla mi suggerisce l'area del Caspio che già ho visitato e di cui conosco i lineamenti. Mi stupisco!La pagina dopo parla proprio delle saline del Turkmenistan! E' li che arriva il controllore dalla porta opposta, e il gopnik se ne accorge subito e parte con passo deciso ma silenzioso lungo il corridoio, verso la mendicante, e quando la incontra ha così fretta di scappare che la spallona su un sedile del treno. E io guardo il libro, guardo il corridoio, e penso di aver visto la stessa cosa. Un esperienza rara..

Ps. non ti preoccupare della poca partecipazione nel topic, vivo solo su una montagna da quattro anni, se essere solo fosse una preoccupazione pressante, mi sarei già suicidato :)

@Ipazia, hai ragione, evitiamo le ideologie. Facciamo maieutica. Cerca da sola che cosa sta facendo la Cina in Siberia riguardo al commercio di legnami, cerca notizie riguardo ai recenti incendi nella zona...e connetti da sola i puntini.. sono sicuro che se trarrai le conclusioni da sola, non penserai che qualcuno vuole farti cambiare idea..cosa che io non ho mai pensato possibile!
#3052
Percorsi ed Esperienze / Re:La Grotta
17 Ottobre 2019, 09:29:29 AM
https://www.youtube.com/watch?v=AZKcl4-tcuo
Qualche settimana fa la NASA aveva annunciato che avrebbe fatto un annuncio riguardo alla presenza di vita su Marte
Aggiundo informalmente anche che probabilmente l'umanità forse "non è pronta per sapere".. (?)
E' qualche tempo che la NASA fa clickbait preannunciando scoperte copernicane, e poi partorisce un topolino..
sono i tempi di facebook (e di scarsi finanziamenti). Lontani i tempi di Sagan e della divulgazione seria e futuribile allo stesso tempo..

Nessuno mette in dubbio che scoprire vita microbiotica su Marte sarebbe molto interessante..
E' vita basata sul DNA? Basata sul carbonio? Si "nutre" di rocce come alcuni batteri qui si nutrono di nylon?
Il punto è che quando Bowie si chiedeva se esistesse vita su Marte, non intendeva vita microbiotica ma una forma di vita che si tingesse i capelli di rosso e gli occhi di blu, cantasse dei propri problemi di identità sessuale, insomma, qualcuno come lui! Qualcuno "intelligente" a cui chiedere delle risposte.. Da quando abbiamo sterminato i cugini qui sulla terra ci sentiamo terribilmente soli.. non c'è nessuno con cui parlare decentemente (anche se il mio cane capisce quasi tutto)

Da quando Fermi ha enunciato la sua famosa formula riguardo alla vita extraterrestre, praticamente tutti sono convinti del fatto che "da qualche parte, forse molto lontano, vita intelligente DEVE esserci" forse non li incontreremo mai, ma da qualche parte essi sono.
La teoria di Fermi è arrivata proprio mentre la nostra comprensione dell'universo si è espansa terribilmente, e abbiamo compreso quanto l'universo sia in realtà grande, infinito. E non ci ha lasciato tempo per pensare ad una domanda: E se invece fossimo soli?

Per migliaia di anni abbiamo immaginato un universo tremendamente piccolo, formato da una manciata di pianeti del nostro sistema solare con noi al centro. In una tale cosmologia, l'idea di essere soli non era così terribile, anzi, ci sentivamo particolarmente speciali. Ma da quando sappiamo dell'infinita vastità dell'universo, sappiamo anche che da qualche parte "essi sono".

E se invece essi "non fossero"? E se i nostri segnali radio vagassero nell'universo per migliaia di anni luce, trovando solo rocce, sabbia, e vuoto? Qualcuno dice che se scoprissimo vita extraterrestre la nostra identità cambierebbe radicalmente, avremmo finalmente la motivazione per identificarci come umanità, come "terrestri", avremmo finalmente un nemico esterno per catalizzare la nostra unione come esseri umani, sentirci un unica grande tribù in competizione non su scala biologica terrestre, ma su scala universale.

Io sono d'accordo con questo qualcuno, ma allo stesso tempo mi chiedo, e se invece non trovassimo assolutamente niente che assomigliasse a vita intelligente? Gas, metalli, vuoto, luce, qualche microbo, e NOI per miliardi di anni luce.. Non dovremmo forse rivalutare chi siamo NOI?
#3053
Attualità / Re:Crocefisso il classe?
16 Ottobre 2019, 18:25:39 PM
Sia nei paesi che da tempo hanno tirato giù il crocifisso, ma anche da noi, esistono centinaia di scuole private con un "ascendente religioso", che sia esso cristiano, mussulmano o altro..E di solito sono anche molto più efficienti nel conveire il messaggio religioso rispetto alla scuola pubblica + crocifisso. Il tema religioso viene approfondito, i bambini si trovano a contatto con altre famiglie dello stesso credo, si prega, si studia.. Se uno crede che il suo pargolo cresca meglio al riparo della stella polare cristiana, ci sono decine di scuole amministrate da suore e altro.. Fare finta che questa possibilità sia negata dalla rimozione del crocifisso.. è una teoria strana . A mio avviso inoltre la scuola si deve occupare di istruzione, i genitori si dovrebbero occupare di educazione, e per quanto mi riguarda la fede non deve essere istruita\inculcata ma educata\edotta, cioè è una responsabilità genitoriale, non della scuola. Se volessi che mio figlio avesse una fede di qualsiasi tipo, penso che l'idea più assurda che potrebbe venirmi in mente è aspettarmi che parcheggiandolo a scuola avvenga il miracolo.
#3054
Attualità / Re:Crocefisso il classe?
16 Ottobre 2019, 09:47:43 AM
Citazione di: anthonyi il 16 Ottobre 2019, 08:49:07 AMIl raffronto con falce e martello, poi, non è appropriato, il concetto corretto correlativo sarebbe l'anarchia, il non stato messo in contrapposizione con lo stato. Anche per rispondere a Jacopus, cosa direbbe un anarchico di fronte all'esposizione in classe della bandiera italiana ?
Ti direbbe che anche in quel caso si tratta di religione, seppur civile (cioè di stato) magari riportandoti la definizione di religione di Clifford Geertz, ovvero: "un sistema di simboli che agisce stabilendo profondi, diffusi e durevoli stati d'animo e motivazioni negli uomini per mezzo della formulazione di concetti di ordine generale dell'esistenza e del rivestimento di questi concetti con un'aura di concretezza tale che gli stati d'animo e le motivazioni sembrano assolutamente realistici".
Nessuno in Italia è particolarmente preccupato che gli Italiani pecchino di un approccio eccessivamente fideistico verso lo stato e il governo, in ogni caso parlando in termini generali, dove i simboli statali abbondano nelle scuole, solitamente non è buon segno e lo sappiamo tutti. Le bandiere sono un simbolo particolare con caratteristiche particolari, ma nel caso per esempio di foto di uomini di stato (e sopratutto di governo) penso che saremmo tutti "anarchici".. nessuno vuole vedere suo figlio sotto la foto di Di Maio..
#3055
Percorsi ed Esperienze / Re:La Grotta
15 Ottobre 2019, 12:26:13 PM
Cinesi a parte, sarebbe il caso di fare un post serio in questo topic, perciò vorrei parlare di quella che ho chiamato: La teoria del freno a mano.

L'altro giorno parlando con una persona al bar, sulla scia dell'exploit di Greta, ho avuto la sensazione di aver capito la differenza tra gli allarmisti e i lassisti  )menefreghisti?), riguardo al tema climatico. Il ragionamento più o meno era questo "Si probabilmente stiamo andando a tutta velocità contro un muro, ma abbiamo sempre un freno di emergenza se ci avvicineremo troppo al pericolo". E' un ragionamento comprensibile, nelle cose che interessano la nostra vita di mammiferi spesso e volentieri abbiamo un freno di emergenza da tirare nel caso in cui ci accorgessimo di sbagliare. Ma è questo il caso? La CO2 sta all'ecologia come lo spread sta all'economia, sono due indicatori su cui alcuni si sono fissati troppo, e ora aleggia un fraintendimento, ovvero che risolvendo l'indicatore scelto salveremo la baracca. Le cose non stanno proprio così, sia l'economia che l'ecologia hanno relazioni estremamente complesse.

Negli ultimi anni ci siamo accorti che le attività umane non solo riscaldano il pianeta, ma lo raffreddano anche, attraverso quello che viene chiamato "global dimming". Il fenomeno è in realtà conosciuto da cinquanta anni, ma nessuno ci aveva prestato grande attenzione finchè nei tre giorni di chiusura dello spazio aereo americano dovuto al crollo delle torri gemelle, qualcuno si è accorto che la tempertura era aumentata di un grado centigrado. Le emissioni industriali provocano si la produzione di CO2, ma anche di una serie di gas che riflettono\assorbono le radiazioni solari, diminuendo la temperatura nelle zone esposte. Quello che succede in pratica, è che questo fenomeno ha mascherato il nostro reale impatto sulla temperatura del pianeta mitigandola.
https://science.sciencemag.org/content/363/6427/eaav0566

Il fenomeno è studiato solo recentemente, e le stime sul suo impatto sono estremamente volatili. L'efficacia di questi gas nel riflettere le radiazioni solari dipende dalla grandezza delle particelle, la loro altitudine, i venti etcetc.  Da una parte i pessimisti dicono che una riduzione delle emissioni globali di un terzo, provocherebbe l'aumento della temperatura di 2 gradi centigradi, altri tendono a stare in un ordine che va dallo 0.2c all'1c. Nel primo caso ci troveremmo effettivamente in un paradosso ecologico, per ogni grado di temperatura perso diminuendo la CO2 aumenteremmo la temperatura diminuendo la schermatura solare, in questo caso non esisterebbe alcun freno antropico al riscaldamento globale. Nel secondo caso la nostra capacità di ridurre la temperatura attraverso la riduzione delle emissioni sarebbe comunque drasticamente ridotta, rendendolo un processo molto più lento e graduale di quanto è stato attualmente stimato dall'IPCC. https://www.youtube.com/watch?v=oadRn0BrzLU La differenza è che mentre per riassorbire la CO2 serviranno secoli, attendendo il buon lavoro dei vegetali, l'effetto della mancata schermatura solare come dimostrato dal caso dell'11 settembre accade in termini di giorni.

Alcuni stanno provando a sperimentare l'immissione di gas schermanti per ridurre la temperatura del pianeta
Ma i problemi di questa soluzione sono tanti..
- Non sappiamo quali sono le conseguenze sui vegetali marini e terrestri, che sono l'unica vera tecnologia in grado di catturare la co2. Fenomeni come pioggie acide, e acidificazione degli oceani aumenterebbero esponenzialmente, e questo sarebbe molto grave per la sopravvivenza del plancton e delle foreste primarie.
- Le particelle starebbero in aria per massimo cinque giorni, e questo significherebbe dover irrorare i cieli del globo settimanalmente di solfati e altre sostanze cancerogene (per la felicità tralaltro degli amanti delle scie chimiche) ed un eventuale interruzione sarebbe catastrofica.
- Schermare le radiazioni solari vuol dire ridurre la resa già ridicola dei pannelli solari e renderli praticamente degli scaldaletto (per chi ancora sperasse in questa tecnologia).
https://www.nature.com/articles/d41586-01807533-4+

Va anche detto che il global dimming è un argomento spesso utilizzato da due categorie di mistificatori ecologici, gli inazionisti, cioè quella branca di catastrofisti
che pensa che la situazione sia così grave da rendere inutile l'azione, e i .. venduti, che paradossalmente ora vorrebbero dare a bere che bruciare carbone potrebbe essere l'unico modo per salvarsi(e per ottenere "carote più belle"). Perciò bisogna prestare attenzione, anche ai cofondatori di greepeace con l'hobby
di bere glifosato per cena. https://www.youtube.com/watch?v=WDWEjSDYfxc

Il secondo problema di chi pensa di avere un freno, è di pensare di conoscere dove sia il ciglio della strada. Spesso si sente ripetere che il limite di non ritorno oltre il quale si innescherebbero feedback-loop irreversibili sta intorno ai 2c (1 grado in meno degli obbiettivi IPCC). Non esiste consenso scientifico a riguardo, e vale la pena menzionare alcuni dettagli. La differenza di cui stiamo parlando ha una temperatura di riferimento, alcuni prendono come temperatura di riferimento il 1750 (inizio rivoluzione industriale) altri il 1950, altri addirittura il 1980 (!). Essendo che già diversi studi hanno messo in luce che i parametri presi a riferimento dall'IPCC sono conservativi, vale la pena ricordare che il consenso scientifico è un processo estremamente lento. Ad esempio di ciò si può menzionare che i primi studi sul riscaldamento globale risalgono al 1839, ma dovrà passare un secolo prima che essi vengano pubblicati su una rivista  specializzata, e nel 2019 ancora qualcuno ne dubita, persino Rubbia che pur è così vecchio da ricordarsi di Annibale ma non delle temperature del tempo
(https://climatefeedback.org/wp-content/uploads/2019/07/2k_no_global_warm_cool-3.png)
Il limite oltre il quale il pianeta entrerà in una fase di autoriscaldamento è un limite sottoposto a ricerca scentifica estremamente recente, e senza un chiaro consenso, può variare dal 2c ai 5c. Praticamente ci troviamo in una situazione di miopia conclamata, o di ebrezza, dove il ciglio della strada potrebbe essere a pochi millimetri (1.5 è già raggiunto) o di alcuni metri. Perciò la precisione di "frenata" non è garantita.

Di sicuro, chi pensa che "spegnendo tutto" possa tirare una sorta di "freno di emergenza" (come i radicali che chiedono net-zero nel 2025) sbaglia, perchè l'aumento di temperatura in questo caso sarebbe immediato, esponendoci ad una situazione molto simile a quella della caduta  di un meteorite. Prendendo in considerazione un solo fattore molto vicino alle nostre necessità, i cereali,  un aumento di solo 1.5c media globale dovuta alla mancata schermatura solare (riferita a oggi) sarebbe disastroso, perchè la maggior parte di essi è coltivata in zone di entroterra che non hanno accesso alle mitigazioni marine e che sarebbero esposte alle temperature massime della media globale (+2\3c)  con una perdita di produzione netta intorno al 15% per ogni grado centigrado causando carestie inenarrabili. Molti non si preoccupano di 1 solo grado, perchè non hanno capito che l'effetto domino è esponenziale, non lineare, cioè l'acceleratore è molto più sensibile del freno.  https://www.youtube.com/watch?v=5JCm5FY-dEY

Altri invece pensano sulla macchina ci siano solo gli uomini, ovvero che il rischio sarebbe quello di avere una temperatura letale per gli esseri umani. Ho seriamente sentito dire da persone istruite che essendo che l'essere umano potrebbe sopravvivere a temperature anche di +10c, il limite sarebbe lontanissimo. Il problema è che noi siamo probabilmente una specie molto adattiva, tutte le altre non lo sono. Non siamo noi a decomporre le sostanze organiche nel terreno, non siamo a impollinare i frutti, non siamo noi a regolare il ciclo del plancton, non siamo noi a tenere il metano nel permafrost etc etc.

Perciò la metafora è questa : stiamo andando a 200 all'ora, e abbiamo solo il freno a mano e l'acceleratore. L'idea di accelerare per vedere se troviamo una salita è un azzardo, perchè è altrettanto probabile trovare una discesa, essendo che NON conosciamo la strada, e tutto questo senza sapere se questo dannato freno funziona o no, ma sapendo che se lo tiriamo troppo in fretta sbanderemo e finiremo fuori strada, non sapendo tralaltro dove si trovi il ciglio.
A questo si aggiunge che non c'è un solo autista, ma ce ne sono almeno una ventina (G20) con le mani sul volante e che provano a girare verso casa loro.
Grazie per l'attenzione. https://www.youtube.com/watch?v=bBllpRUxAlQ
#3056
Percorsi ed Esperienze / Re:La Grotta
14 Ottobre 2019, 23:04:50 PM
Ipazia, parliamoci chiaro.. sono convinto che vedere un giocattolo con scritto sopra "comunista" e funzionante, è un miracolo tale da appassionare chiunque abbia flirtato con la causa, ma dietro a quella definizione cosa rimane? Conoscendo accuratamente Marx sai benissimo che il caso Cinese si inquadra in quello che lui definiva "despotismo orientale" e che poi Wittfogel amplierà nella teoria degli stati idraulici, e in seguito altri marxisti inquadreranno in tale categoria anche l'USSR.
Lo sapeva Lenin con il suo piano di elettrificazione di massa, lo sapeva Platonov, lo sapeva Stalin nella redazione dei suoi piani quinquennali. Niente vieta di essere a favore dei despostismi orientali ( a parte io penso, la nostra tradizione\costituzione basata sulla resistenza) , salvo poi non andare a parlare di eredità classiche ed illuministe. Pericle e Galileo con i despotismi orientali non c'entrano assolutamente niente.
Tu ovviamente glisserai dicendo che l'industrializazzione è un balzo tale da necessitare necessariamente lo sfruttamento di forze lavoro paraschiavistiche e che l'occidente ha semplicemente appaltato i gulag in altri continenti. Ma la monumentalità infrastrutturale  interna(che va oltre alle opere idrauliche) per la maggior parte l'ha pagata in termini di libera impresa variamente protetta.  Fatto salvo gli USA, l'Europa ha abolito la schavitù quattrocento anni orsono, ben prima della rivoluzione industriale. L'uovo di colombo cinese sarebbe quello che portando i diritti dei lavoratori al livello dei sumeri, si ha una forte crescita infrastrutturale
e di produzione lorda. Meraviglia! Mancano solo le piramidi.. O per meglio, la cosidetta "via della plastica" (detta da me, gli altri la chiamano ancora "seta" non avendo visto l'etichetta) è la moderna piramide sumera.

In secundis. Se ben conosco le tue posizioni tu vorresti 1) Uscire dall'EU 2) Uscire dalla NATO 3) Non comprare i cacciabombardieri. Fatto salvo che la prima è ininfluente se non dal punto di vista diplomatico, visto che l'EU non ha un esercito. La due e la tre come stanno insieme? Puoi controllare le forze militari cinesi se vuoi darti un idea di come è armato uno stato non dipendendente dalla NATO (pure comunista!), se ti vendono aerei moderni dovresti essere stappare bottiglie ed ordinargliene altri venti. Gli USA peraltro sono stufi di pagare per la NATO dopo la crisi del 2008, il moderato Obama dava occhiattacce, Trump invece essendo più "diretto" sta dicendo proprio in questi giorni alla Germania che fare il bello e il cattivo tempo con surplus commerciali alle stelle, mantenendo quattro soldati
con baionetta, mentre gli USA pagano per tutta la difesa continentale, gli ha seriamente rotto i cosidetti. Chiunque volesse uscire dalla NATO, Trump è pronto a venderti tutto l'equipaggiamento necessario a prezzi scontati, non vede l'ora, tanto sa che nel momento del bisogno sempre alle tredici portaerei bisogna telefonare.

In ultimo, purtroppo io so che nel mio accedere alle cose dell'internet ho premuto "Accetto" su contratti che se avessi letto non avrei firmato nemmeno sotto tortura. L'ho fatto sperando che in fin dei conti ci fosse un "giudice a Berlino", e se vessato potessi rivalermi in uno stato di diritto. Questo potrebbe cambiare se le quote delle società di cui ho accettato il contratto finissero in mani cinesi. Il mio post su Winnie the pooh potrebbe in futuro costarmi tanto quanto a lei:
https://www.youtube.com/watch?v=n-4aFfXuquo
E se tu credi che io stia a questo gioco solo perchè quelli che entrano in casa hanno la "casacca comunista" ti sbagli di grosso...
#3057
Attualità / Re:Crocefisso il classe?
12 Ottobre 2019, 10:00:54 AM
Se si visita l'Hagia Sophia a Istanbul si noterà che si tratta di una chiesa\moschea sconsacrata da Ataturk, ma sopratutto che sia mussulmani che cristiani la visitano ed eseguono le loro devozioni nonostante sia sconsacrata e teoricamente vietato celebrare culti. In questo caso si  sente parlare di "religione vivente", nel senso che il credente è mosso verso un comportamento votivo nonostante poco o nulla del contesto lo suggerisca, o addirittura vi siano elementi di altre religioni a "disturbarlo", o divieti. Solitamente accade nei dintorni di meraviglie naturali, ma in questo caso grazie alla pretesa laica, anche in un edificio. Questa discussione sul crocifisso sancisce invece una "religione morta", dove lo spirito vitale della spiritualità è stato invaso da discussioni liturgiche e normative. Hagia sophia è un esempio di laicità inclusiva e di come da essa scaurisca spiritualità viva e pulsante. Invero agli islamici questo risultato non piace, ed Erdogan vorrebbe riportarla ad essere una moschea, rovinando tutto.
#3058
Percorsi ed Esperienze / Re:La Grotta
09 Ottobre 2019, 23:20:23 PM
Gli Usa sono una terra di uomini di frontiera, la loro identità nazionale si fonda sull'essere uomini al confine, alla continua ricerca di espansione. Nell'anno 1900 la frontiera finisce (E Turner scrive il libro che la identifica) http://2oqz471sa19h3vbwa53m33yj-wpengine.netdna-ssl.com/wp-content/uploads/2019/02/u-s-population-density-animation.gif.
Roosvelt aveva capito che le frontiere interne erano finite e le cercava fuori, Wilson pensava addirittura di esportare una sorta di "Gerusalemme" (oggi chiamata "democrazia"). Il presidente americano serve a dire ai sudditi dove sta la frontiera.

E' una contromisura contro la stagnazione. Quando i grandi conglomerati si isolano decadono nella stagnazione. Se hanno confinanti forti, gli strappano pezzetti di carne e li corroborano, li rigenerano. L'impero romano d'occidente non aveva rivali fino al mare, l'impero romano d'oriente era schiacciato in una morsa, chi è durato di più? Gli inca hanno patito un declino millneario in assenza di "predatori" vicini. La ricerca del confine, assicura migliore commercio, stabilità demografica attraverso le migrazioni, egemonia sui rivali. Se gli USA smettessero di rompere le palle agli altri si avvierebbero verso una stagnazione secolare, visto che i confinanti ci metterebbero secoli prima di poterli conquistare. Sono sicuro che a te, da antiamericanista, farebbe piacere. Ma loro hanno il loro spirito di autoconservazione.
#3059
Percorsi ed Esperienze / Re:La Grotta
09 Ottobre 2019, 12:04:50 PM
Ipazia ormai il dado è tratto. Mesi fa, ho inviato una copia del film "Ritorno al bosco dei 100acri" a una mia amica di Bejing, su un server incognito. Lei l'ha guardato.. e ha pianto. Come si può privare un miliardo di cinesi di Winnie The Pooh, solo perchè il tuo leader ha il senso dell'ironia di un sasso?  Persino ad Hitler piacevano i cartoni della Disney.. 

Comunque direi che il test è superato, Ivo non ha venduto quote del forum ai cinesi :) Tornando invece a qualcosa di più attinenente all'incipit.. Ricordo un racconto breve di Mark Twain che lessi tanti anni fa, purtroppo ingenuamente ho regalato il libro insieme a tanti altri ad una biblioteca, e non sono più riuscito a trovarlo edito. Twain aveva creato una sorta di prototipo letterario (misconosciuto, ma geniale) che trasformava le nazioni in dei carri di carnevale, e ne scriveva la scenografia in maniera molto asciutta, cercando attraverso la composizione di mettere alla berlina le contraddizioni e le ipocrisie del tempo. L'ho chiamato prototipo perchè penso lo stesso schema si possa adattare, con un pò di fantasia, cento altre volte, perciò se qualcuno si vuol divertire è il benvenuto. Sono sicuro che Twain avrebbe adorato i tempi di oggi, con tutti questi incontri tra leader, che anche noi Italiani a volte spregiativamente chiamiamo "carnevalate". Lo immagino in Messico, nel suo harem con le sue "angelfish", tentare di trovare la giusta verve grottesca per sorprendere il lettore della sostanza insulsa di cui è costituito il potere.
Vediamo se riesco ad adattarlo al recente summit sul clima.. 

CARRO 1

TITOLO : FILBUMVETR
PRIMA FILA: Greta Thumberg, inginocchiata, velo "scarlatto riscaldamento" sul capo le copre i capelli, ha un bimbo in grembo, cianidrico. A destra, orso polare, a sinistra, panda, soffiano aria fresca sul bambino, visibilmente tra la vita e la morte.
SOPRA LA SCENA: Cometa, meteora di carta pesta, prosegue a levante. Scritta sopra: "sesta estizione di massa" sottotitolo: "peggio che ai dinosauri"
CENTRO DEL CARRO: Venti bambini guardano verso il cielo, si coprono il volto per proteggersi dalla caduta della meteora, indifesi.
LATO DESTRO: GuyMcPherson indica un cartellone "Non resta che amarci".
LATO SINISTRO: Roger Hallam, legge a voce alta il manifesto di Unabomber
RETRO: Schwarzenegger, maglietta con scritto "Hasta la vista, holocene". Sottitolo "compra una Tesla"
ARALDO : Bandiera del Bhutan.
SEGUE IL CARRO: Papa Francesco, un piede già sopra al carro, anziani porporati tentano di fermarlo tirandolo per la tonaca.
MUSICHE :
Dies Irae, Libera me. Verdi.
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CARRO2

TITOLO : I CORNUCOPISTI
PRIMAFILA : I cartonati dei leader del G8 in riga, stampati a partire da una foto di gruppo, nascondono la scena centrale.
CENTRO DEL CARRO: Una gigantesca cornucopia dorata, piena di monete d'oro. Vi fanno il bagno uomini in giacca e cravatta che lanciano monete al pubblico come fosse una fontana. Ballano intorno ad essa donne vestite di leggiadre vestaglie e bambini.
LATO SINISTRO: Jack Ma presenta in anteprima un modellino della "via della plastica" - Titolo : "tutto a 99cent"
LATO DESTRO: Bolsonaro offre tofu e bistecche agli astanti. Prezzo: "foresta amazzonica"
DIETRO ALLA CORNUCOPIA: I veri leader del G8 amanettati, quattro economisti gli fanno il solletico sotto le ascelle con dei contanti.
ARALDO : Un dollaro.
SEGUE IL CARRO: Putin, da solo, a petto nudo, cavalca una tigre siberiana impagliata. Ripete imperituro: "L'artico è nostro".
MUSICHE: Inno alla Gioia. Beethoven.
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CARRO3
TITOLO: TECNOPUNK
PRIMA FILA: Elon Musk, accende alcuni fuochi d'artificio a forma di razzo. Scritto sopra "Marte".
CENTRO DEL CARRO: Una centrale solare. Scritto sopra "CARRO GREEN - GUIDA AUTONOMA - ELETTRICO"
LATO SINISTRO: Una lavatrice verde, all'interno pezzi di carbone girano vorticosamente fino a diventare smeraldi magici.
LATO DESTRO: Una piramide di bottiglie di bioplastica, scritto sotto "energia verde, da non confondere con l'altra sulla rete"
SOTTO IL CARRO: Caldaia a carbone, provvede l'energia per muoversi.
SEGUONO IL CARRO (e spingono): Pescatori polinesiani e inuit malnutriti, disoccupati di ogni nazione, sulle loro spalle avvoltoi di discariche africane.
ARALDO: Elpis
MUSICHE: Saint-Saens, Carnevale degli animali (finale)
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Ecco, fatto male, ma assomigliava a qualcosa così. Se mi ricordo.
Perdere un libro è una tragedia, ma io l'ho regalato, perciò è una commedia.
#3060
Percorsi ed Esperienze / Re:La Grotta
08 Ottobre 2019, 19:35:30 PM
Citazione di: Jacopus il 08 Ottobre 2019, 19:10:07 PMDirei che non manca nulla per iniziare.
In realtà prima ho il bisogno di fare un esperimento a proposito di moderazione (non la tua).
Vale la pena fare un test, ovvero se vi sia qualche "moderatore occulto" che guarda dall'esterno. Si moltiplicano a vista d'occhio le notizie di censura cinese fuori dai confini cinesi, molto fuori, molto vicine. (ma che ci frega? il nostro problema sono i negri)

Lo schema è semplice, si acquisiscono abbastanza quote di una società finchè non la si può ricattare a seguire la censura a favore del grande WINNIE THE POOH.
E' successo nell'NBA, un presidente di una società ha fatto un tweet a favore di Hong Kong, i cinesi hanno ritrattato gli sponsor, e il presidente ha prontamente cancellato il tweet con tanto di scuse. Apple ha tolto dal suo store le canzoni a favore della resistenza di Hong Kong, giocatori di "esports" vengono bannati per anni e gli vengono ritirati i premi... tutto a posto nella terra della libertà di parola a pagamento.
https://edition.cnn.com/2019/10/08/media/nba-china-hong-kong-morey/index.html
https://www.theverge.com/2019/4/12/18305087/congress-apple-criticism-china-communist-tiananmen-pro-democracy
https://www.bloomberg.com/news/articles/2019-10-08/blizzard-bans-gamer-rescinds-money-on-hong-kong-protest-support

Comprando i porti Greci si sono guadagnati un veto permanente nel consiglio europeo per non avere sanzioni..
https://www.reuters.com/article/us-eu-un-rights/greece-blocks-eu-statement-on-china-human-rights-at-u-n-idUSKBN1990FP

Ma che bravi, ma che intelligenti.

Ora io so per certo le due cose che fanno adirare profondamente WINNIE THE POOH
A) Chiamarlo WINNIE THE POOH, usare immagini di WINNIE THE POOH e diffondere la notizia che lui è molto suscettibile ad essere chiamato WINNIE THE POOH
B) Scrivere "HONG KONG LIBERA - QUESTA E' LA NOSTRA RIVOLUZIONE" che è il motto della resistenza anticinese.

A questo punto, per testare la nostra integrità come moderazione e come sito, mancano solo le immagini, e vedremo se qualcuno ci vede come un vasetto di miele.