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Messaggi - InVerno

#3061
"Aaron Ben Kabilii, schochet della terza strada dietro al mercato di Yerushalaim, viene scortato dal sostituto procuratore per deporre riguardo strani avvenimenti accaduti durante il Pesach svoltosi lo scorso Nisan, in particolare nei giorni di Shishi e Shabbat"

Shishi è stato un giorno di macellazione, ho tagliato la gola a centinaia di agnelli per la festa. Devo dire, non ci sono più i Pesach di una volta, i giovani non si interessano più del significato originario, indugiano in mangerie e festeggiamenti a tal punto che alcuni rubano gli agnelli ove la mia lama ha esitato. Io li avviso che si tratta di agnelli impuri, ma questi se ne fregano e cercano di farli passare nella confusione della festa. Ma se cercate dei nomi per il Sinedrio, vi assicuro non li so! Li rubano dal retro! Nella confusione della giornata nulla avevo saputo della punizione che il reggente volle tenere, ero chiuso nel mio negozio, e solo il giorno successivo ne sono venuto a conoscienza tramite un mio amico, Yosef ben Kabal. L'ho incontrato per la strada mentre stavo conversando e mi ha subito messo nelle mani un otre pieno. Pieno di cosa? Successivamente scoprii di sangue, ma non solo, al suo interno erano nascosti anche dei gioielli, ma non cose di Yerushalaim, la loro fattura era decisamente esotica e sconosciuta a me. Me li porse dicendomi solo il nome di una familia "Aquinatis" di cui non conoscevo e ancora non conosco. Come dite? Non sapevo chi fossero, ne in quel momento che vi fosse nell'otre, ma fui comandato da Yosef, a cui certamente devo più di un favore, di portarli ad un tale .. Abdel al-din o qualcosa del genere, nome molto lungo, per gli amici "Caio". Egli una volta ricevuto l'otre lo vuotò sul tavolo, e vidi finalmente i gioielli, e vi devo dire, seppur sospettai che vi fosse dietro un fatto di sangue, ero piuttosto sollevato del fatto che Yosef non si fosse messo a bere il sangue degli animali. Per quello certamente lo avrebbero punito!
Yosef era molto adirato nei giorni precedenti il Pesach, perchè il suo miglior amico Bar-abbà Ben Kadal era stato catturato, insieme ad i suoi complici e a quel predicatore che gironzolava da Shevat, ed erano stati messi a morte..sò che pianificavano una razzia nella dimora di agiati romani, ma furono colti in fragrante. Che Yosef, scampata la cattura, abbia terminato la razzia da solo? Io questo non so, non l'ho nemmeno più visto, forse è tornato con Bar-abbà, visto che è stato rilasciato. Io? No, non ho urlato il nome di Bar-abbà, ve l'ho detto quel giorno lavoravo, ma mia moglie e i miei figli l'hanno certamente fatto. Adoravano Bar-abbà, le sue storie, i suoi regali, i suoi modi..Ah ma se fossi stato li avrei urlato certamente con loro, tanto da non aver voce in gola. Come dite? No, non penso che il predicatore fosse con loro durante la razzia, anche se di lui non sò granchè. Se dovessi informarmi su tutti quelli che dicono di essere il Messiah farei lo scriba o il procuratore, non certo il schochet! Ho saputo di lui da Yosef ben Kabal, mentre questo imprecava contro l'accaduto a Bar-abbà, era convinto che la folla avrebbe salvato il predicatore anzichè il fidato amico, e imprecava contro Roma e il Sinedrio. L'ho rassicurato, gli ho detto "Bar-abbà si salverà, stai pur certo!" sapevo che gli zeloti sarebbero intervenuti, non era certo la prima volta! Ma poi perchè non chiedete a Massuff il cammelliere? Egli dice da sempre che quel predicatore è il figlio illegittimo del legionario Panthera, è roba vostra, ne saprete! Di cosa vorreste accusarmi? Di averlo fatto a pezzettini e nascosto? Solo perchè sono bravo con i coltelli? Allora chiedete al barcarolo se l'ha imbarcato, al falegname se l'ha segato, al costruttore se l'ha murato. Io non c'entro nulla! Che sia sparito o meno, per me sempre un impostore rimane, non di grande fattura si intende! L'ho visto varie volte nelle strade con il suo misero seguito, sapevo sarebbe stato impalato e ne sono rimasto ben alla larga. Folli quei quattro pezzenti che davano peso alle sue parole, ma tra quelli non v'ero io certamente! Folli siete stati, questo ve lo dico col cuore, ad uccidere Dismal. Non sapete proprio riconoscere i pezzi grossi dai fattorini, continuate a massacrare i secondi e a tenere vivi i primi, di questo passo persino il Sinedrio vi prenderà sotto gamba! E ora io, un altro innocente, nella morsa delle vostre parole taglienti. Tutto per cosa? Per questo medaglione che mi avete trovato in casa? Si! E' un monile degli zeloti, ma non appartiene a me, come vedete impresso è il nome Yudah! L'ho trovato ai Getsemani qualche giorno dopo l'accaduto di cui mi interrogate, il corpo del poveraccio era stato buttato nella Gehenna, e il medaglione era probabilmente caduto nel trasporto. Folli voi romani! Quanti pali vorrete piantare prima di andarvene da questa terra? Siamo abituati agli invasori, ma mai truculenti come voi ne avevamo visto! La leggenda d'esser figli di una cagna ben vi si addice!

Il sostituto procuratore fece cenno di tacere, e preso un fazzoletto dal grembo si asciugò la fronte grondante di sudore, le parole del macellaio e l'afa si erano mescolati in un unica densa nube di confusione. Ma di una cosa era certo, questo chiaccherone cicciottello sicuramente troppo sapeva per essere estreneo ai fatti, qualcuno di là nelle prigioni, lo avrebbe certamente tradito in cambio della vita. Ordinò quindi che venisse incarcerato in attesa del ritorno di Pilato, e fece entrare il prossimo.
#3062
I migranti stanno diventando quello che tempo fa furono i cosidetti "marò" l'argomento di polemica vuoto e inutile. Gli sbarchi sono in calo, il terrorismo islamico tace, tanti posti di lavoro pregiati come lo spacciatore o il raccoglitore di pomodori sono andati ai neri, affondiamo il coltello nel panettone e guardiamo il film di Zalone. Al Tg sono disperati, una settimana di notizie senza migranti e hanno dovuto mandare in onda uno speciale sul taglio del panettone in obliquo dell'86, c'è qualcuno che parla di politica ma ancora nessuno lo ascolta, tutti lo guardano come un alieno..le questioni di frontiera erano così avvicenti, "porto chiuso!" - "porto aperto!" sembrava di giocare con il ponte levatoio dei lego! Spero che torneremo a giocare con il diritto marittimo presto.. molto più avvicente del monopoli!
#3063
Tematiche Filosofiche / Re:Si può prevedere il futuro?
29 Dicembre 2019, 19:54:35 PM
Ciao Eutidemo,
Nel mio suggerimento di letture https://www.riflessioni.it/logos/ultimo-libro-letto/la-fine-dell'alchimia-mervin-king/ avevo messo un libro che fa al caso tuo, non solo perchè esplora il concetto "incertezza radicale", declinazione economica alla tua domanda, ma anche perchè allude al fatto che la tua "cojonatura della Capanelle" è un trucco molto in voga tra i "consulenti finanziari". L'unica previsione del futuro di cui mi preoccupo è quella degli algoritmi, particolarmente quando parlo di qualcosa con un conoscente (a voce) e mi trovo i consigli per l'acquisto sul desktop, suppongo sia una coincidenza, ma trasmette un brivido orwelliano. Tu dici che per comprovare una previsione vuoi un resoconto dettagliato e certo spaziotemporalmente, ma se compro una lavatrice sempre una lavatrice è , anche se la compro un altro giorno e di un altro colore, la previsione dell'algoritmo può ritenersi fondata?
#3064
Storia / Re:Austerity e storia
17 Dicembre 2019, 19:41:53 PM
Citazione di: myfriend il 17 Dicembre 2019, 18:40:12 PM
Citazione di: baylham il 17 Dicembre 2019, 14:41:42 PM
Ho già espresso che ritengo il tardo keynesismo di destra stupido. A maggior ragione ritengo stupide o criminali le politiche di Trump, sempre adottando la classificazione del defunto Carlo Cipolla.

La FED sta acquistando i titoli di stato USA sul mercato. Il motivo per cui le Banche Centrali sono normalmente autorità autonome ed indipendenti per la politica monetaria dagli altri poteri dello stato è facilmente comprensibile studiando la storia economica dalla fine del Settecento in poi in Occidente.

L'unico risultato della politica di Trump che mi sorprende tra quelli che hai elencato è l'aumento salariale: deve esserci stato un progresso tecnologico notevole per un aumento dei salari reali dei lavoratori nel breve termine. Puoi indicarmi le statistiche che supportano questo fatto?
Ho come l'impressione che le opinioni di Carlo Cipolla siano ormai ampiamente morte e sepolte.  ;D

https://www.italiaoggi.it/news/trump-a-meta-mandato-piena-occupazione-e-crescita-dei-salari-2320658
Il giornalista (molto caloroso ed enfatico) scrive nel 2018, l'anno dove i salari hanno cominciato a scendere, se posti un grafico attuale (https://ichef.bbci.co.uk/news/624/cpsprodpb/114CB/production/_108995807_us.realwages-nc_2.png) ti accorgi non solo che non c'è niente di eccezionale perchè il primo anno e mezzo sono sulla traiettoria Obama, ma che nel 2018 i salari hanno cominciato a scendere e a fermarsi. I salari non scendono il giorno dell'insediamento, due anni ce li mettono. Probabilmente è solo sfortuna, detassare i ricchi è sempre andato a vantaggio dei poveri, è risaputo!
#3065
Citazione di: anthonyi il 16 Dicembre 2019, 19:54:36 PMCiao Inverno, non so sulla base di quali dati dici questo, comunque ti faccio presente che un'economia drogata da un eccesso di deficit pubblico mostra valori economici che non sono realistici. Tu hai usato una parola molto tecnica come "fondamentali", i fondamentali per eccellenza di un'economia per me sono due, il livello delle esportazioni e il livello degli investimenti privati, che poi comunque vanno valutati nella loro composizione.
Quando i popul-sovranisti dicono che le ricette europee non hanno funzionato fanno sovente riferimento al PIL che da prima a dopo la crisi è crollato, ma si tratta di un confronto privo di senso perché il PIL, prima della crisi, era appunto drogato dal deficit pubblico e nel caso in cui non ci fosse stato l'intervento di sostegno europeo sarebbe probabilmente crollato di più per effetto soprattutto dei traumi che il sistema finanziario greco avrebbe sostenuto.
Un saluto.
Sono considerazioni sensate ma che si possono fare identiche per tutto ciò che viene visto come un segnale di ripresa, chessò, il surplus fiscale che è frutto di una tassazione insostenibile nel lungo periodo. Quando fra qualche anno i Greci saranno costretti ad abbassare le tasse, dirai che il surplus precedente era drogato da una tassazione elevatissima? La Grecia può importare ed esportare quello che vuole, e anche se  vuol dire certamente qualcosa, non è detto che la ricchezza creata vada a distribuirsi sulla popolazione. Il mio fondamentale di riferimeno è il benessere delle persone perchè è quello che detta la tenuta democratica del paese. Ma in ogni caso se mi capita guardo ad esempio qui https://www.theglobaleconomy.com/Greece/Economic_growth/ e mi pare che la situazione in media sia di stagnazione a spese del debito privato, anzichè pubblico.. sai che invenzione.
#3066
Sulla Grecia tre parole
A) Fù la Germania a volerla fortemente in EU, che i conti fossero truccati ho paura fosse il segreto di pulcinella, ma il cancelliere tedesco replicò (a memoria) "E che Europa sarebbe senza la culla della democrazia?". Ma perchè a quel tempo si pensava ancora ad un europa politica in parallello a quella bancaria. I reggenti odierni non hanno aspirazioni così importanti, loro pensano che gli stati da cui provengono sono stati studiati a tavolino dal commercialista e che è così che normalmente nascono le nazioni.
B) Se fosse stata la Germania ad approffittare maggiormente della crisi Greca sarebbe persino una "bella notizia", perchè la brutta notizia è che chi ha approfittato maggiormente delle svendite sono i cinesi. In particolare il porto del Pireo che fungerà da nodo per la via della plastica (seta?) che inonderà i nostri mercati di tanti prodotti a basso prezzo e metterà ancora di più il continente e le condizioni dei lavoratori in concorrenza con le condizioni Cinesi. Forse un europa politica non l'avrebbe permesso, la svendita di beni strategici non è questione di flusso di cassa.
C)Il problema della crisi Greca, al di là dei casi sociali a cui ha dato vita, è il fatto che la soluzione imposta nottetempo dai prestatori.. non sta funzionando, il debito Greco e i fondamentali Greci stanno peggiorando, e le frange estremiste prevedibilmente andranno all'incasso alle prossime elezioni. Dal MES tutti si aspettano una sola cosa: austerity. E nessuno vuole correre il rischio di dover applicare una ricetta, che è frutto di un ideologia politica ed economica, che non tutti condividono, o meglio tutti condividono quando si tratta di altri, e cercando di evitarla quando si tratta di se stessi.
#3067
Tematiche Filosofiche / Re:Il merito. Esiste davvero?
15 Dicembre 2019, 17:45:15 PM
Io non confonderei l'esistenza del merito con il suo riconoscimento sociale. Se fossi un bravo intagliatore a coltello di bambù, probabilmente ho il merito di saperlo fare molto meglio degli altri, ma è altrettanto probabilmente questo merito non mi verrà mai riconosciuto da nessuno, perchè nessuno lo domanda. Qualche tempo fa aveva fatto notizia la storia di un ragazzo che si era messo in strada su una sdraio con un cartello con scritto "pagatemi per non far niente", ed era  stato lautamente ricompensato dalle monetine dei passanti. Si può dire che le abbia meritate? Alcuni hanno ritenuto che la sua provocazione\performance avesse un merito di denuncia sociale, di espressione, altri lo hanno semplicemente bollato come un parassita che non meritava nulla. Ciò che rimane intoso è quello che personalmente si crede dei propri meriti, che è fondamentalmente soggettivo. Tuttavia le comunità valutano con diversi sistemi il merito sociale, e lo ricompensano.
La valutazione del merito è estremamente complessa, così complessa che se bisognasse tener conto di tutto ho paura che finiremmo nell'irrazionale, nell'impossibile. Tuttavia è necessario un contesto di valori che stabilisca i meriti, seppur evidentemente fallace e impreciso, non è vero che data la stessa posizione di partenza tutti possono fare le stesse cose, perchè non è possibile dare stesse posizioni di partenza, a meno che non troviamo un modo "standardizzato\industriale" di fare figli, che mi sembra anche un idea disgustosa. Alcuni nascono ricchi e...si addormentano sul divano e dilapidano il patrimonio, altri nascono poveri e... affamati di conquiste arrivano alla vetta. [Ho evitato giudizi di merito sulla società moderna e la sua capacità di riconoscere il merito]
#3068
Citazione di: anthonyi il 14 Dicembre 2019, 12:07:19 PMIl problema, Inverno, è che queste istituzioni sono necessarie e servono a garantire quelle condizioni di benessere che oggi abbiamo in Europa. Certo finchè i populisti sono liberi di sparare cxxxate su internet magari le elezioni le vincono pure, il problema viene dopo, quando si vedono gli effetti (o meglio i danni) della gestione che mettono in essere. Per come la vedo, la prospettiva è che, progressivamente, i leader populisti prendano coscienza della non fattibilità delle cose che dicono e sfruttino semplicemente la situazione per prendersi la loro fetta di potere, come sta facendo benissimo da noi il M5s, in fondo anche i populisti italiani sono appunto, ahimè, italiani, e alla fin fine guardano alla pagnotta.
Oggi Salvini urla contro il MES ma un anno fa, quando si discuteva e votava la parte più importante di questo documento, e Conte stava con il piattino a mendicare presso la commissione europea per cercare di evitare il ritorno dei tempi oscuri del 2011, con lo spread a 500, Salvini seppe stare zitto per cui immagino che in futuro, se dovesse andare al governo con il compare Berlusconi, si limiterà a fare quello che faceva quest'ultimo, cioè farsi gli affari suoi.
Un saluto
Il MES, l'FMI, la WB, e tutti questi fondi internazionali hanno subito la critica non solo di Salvini, ma anche di economisti e premi nobel e addirittura da banchieri centrali oltre che da banchieri privati,  perciò dismettere le critiche ai fondi internazionali come "fuffa" significa  dare degli incompetenti a persone che generalmente sono molto competenti, un arroganza che io non faccio mia. Le cazzate su internet ci sono su ambo i lati della barricata, perciò ritengo una forma di demagogia anche questa, non è "tutta fuffa". Il punto è che questi sistemi applicano politica economica attraverso l'elargizione di fondi, anche se la parte economica in qualche modo torna, la parte politica deve rispondere ai bisogni delle comunità (in questo caso nazionali) per essere riconosciuta. In una comunità fratturata in decine di nazionalismi non c'è un bene superiore a cui fare riferimento (la cosidetta "Europa") se le persone non si sentono europee non riconoscono nemmeno le istituzioni europee (banalità?). L'elefante nella stanza è questo: si parla di MES, prima di rendere il parlamento europeo funzionante. Ad oggi il parlamento europeo è  un organo consultivo: questo è la vera emergenza per salvare l'Europa, il MES potrà anche essere approvato, ma quando entrerà in funzione per uno stato, tutti ne diranno peste e corna. L'idea di rafforzare l'europa bancaria prima di fare un europa politica è la fonte di tutti i problemi..
#3069
@Eutidemo,
Dei rappresentati scelti dalla prossima maggioranza politica, diffideranno quelli dell'opposizione. Mentre i populisti continueranno a sparare a zero contro l'istituzione, non ha importanza la rappresentanza, perchè il punto focale dei populisti è dare rilevanza ai risultati delle elezioni dirette e diffidare sistematicamente di chiunque venga fuori da un elezione indiretta o cosidette "nomine" e "burocrati". Qui il problema è capire se è davvero così assurdo che vi sia questa reazione da parte degli elettori, oppure è normale. Si tratta di capire la sostenbilità di una governance mondiale scelta indirettamente a migliaia di chilometri dalle urne.

Se si continua a ragionare sull'idea che i sovranisti\populisti sono solo degli ignoranti perchè mettono in piedi argomentazioni traballanti, non si capisce il perchè queste argomentazioni sono lì, ovvero per dare voce alla sfiducia della popolazioni verso istituzioni che per propria costituzione e meccanismi non li rappresentano. Ci sono dei limiti oltre alla quale i parenti smettono di essere parenti, e ci sono dei limiti oltre i quali i rappresentanti smettono di essere avvertiti come rappresentanti. Il problema di fondo della questione non è se il MES abbia delle regolette sbagliate o giuste, ma se così come è impostato possa essere accettato, o si trasformerà nel solito complotto massonico a cui tirare le freccette. Altrimenti continuiamo a fare istituzioni non rappresentative, e lamentiarci che i sovranisti vincono le elezioni, per ora è andata bene ai secondi anche (ammesso e non concesso) ipotizzando le migliori intenzioni dei primi.
#3070
Citazione di: Eutidemo il 13 Dicembre 2019, 11:57:07 AM2)Altra lamentela riguardo al MES, rientra nella solita abusata "tiritera", per la quale a decidere, in Europa, non sarebbero i "popoli", bensì i "burocrati" di Bruxelles.
Mi pare evidente che le persone diffidino fortemente delle elezioni indirette, sopratutto se arrivano al quinto grado , è una cosa normale, stupirsi che qualcuno ci marci sopra politicamente o populisticamente, è ingenuo a mio avviso stupirsi. Il fatto che si dica che è governata da "burocrati" intende questo.
La world bank ha partecipazioni internazionali di tutti i paesi, Trump ha chiesto che la smetta di finanziare un "piccolo paese in difficoltà" che risulta il maggior beneficiario dei prestiti a basso interesse della World Bank: la Cina. Credi che gli americani si sentano  rappresentati (nonostante abbiano la quota maggiore di voti) nell'avere un istituto che presta soldi al diretto concorrente? Pensi che sapere che hanno molti rappresentati, scelti inderettamente a migliaia di anni luce da un elezione, gli induca fiducia verso questa istuzione, così, solo perchè hanno tutti la cravatta? Evidentemente no, e quindi il "sovranista" americano non ha fatto che dire che questa istituzione non sta tutelando gli interessi americani. Riuscirà a cambiare le politiche della World Bank? Forse, dimostrando se ce ne fosse bisogno, che queste istituzioni tutelano gli interessi degli azionisti di maggioranza, e i piccoli ovviamente non si sentono rappresentati ne per peso politico (numero di voti) ne per i meccanismi che scelgono indirettamente i propri rappresentanti. Penso che la maggior parte delle persone si accontenterebbero persino di un "pochi ma buoni", ma essendo che non conoscono i loro rappresentanti, ne conoscono la materia in cui dovrebbero essere rappresentati, non sanno nemmeno valutare quanto buoni siano, perciò le ritengono istituzioni aliene dai loro interessi (o come dice myfriend "fasciste"). C'è da meravigliarsi?
#3071
Citazione di: myfriend il 13 Dicembre 2019, 12:27:07 PMLe tue chiacchiere sono tutta aria-fritta.
(e altri interventi con toni\battute simili)

Avviso bonario: prossimi post, anche argomentati per diecimila caratteri, se ci infili queste considerazioni inutili e gratuite, vengono cancellati. Lo dico per farti risparmiare tempo!
#3072
Attualità / Re:Un momento di transizione...
13 Dicembre 2019, 09:06:10 AM
Citazione di: anthonyi il 13 Dicembre 2019, 07:02:01 AMCiao Inverno, vorrei capire chi sono questi veri autori delle crisi che tramano nell'ombra, ma poi fammi capire, il Re di Francia si mette in testa di costruire una reggia favolosa e di fare tante altre spese, incarica degli amministratori di procurare i soldi necessari, lo stato va fallito e la colpa è degli amministratori ?
Un saluto
Il budget della corte di Francia era intorno al'1% del Pil (non così diverso dai costi della politica moderna),  gli economisti che fornirono ricette alla corte (tralaltro comicamente uguali a quelle che vengono proposte oggi) cambiavano ogni anno e a loro era dato risolvere la bancarotta, purtroppo erano spesso in combutta con i finanzieri del tempo, e li favorivano convinti la richezza sarebbe percolata verso il basso (la teoria della piramide è un evergreen) ma poi ovviamente nemmeno le brioches...Almeno gli ultimi due Luigi non erano così spendaccioni come si spesso dice, anche se l'ultimo, venne convinto dal proprio ministro dell'economia che spendere e mostrare ricchezza era un modo di  rassicurare i creditori della propria solvibilità, ma era una "teoria economica" più che un vezzo regale. Gli autori di questa crisi non sono per niente occulti, l'accentramento delle ricchezze nelle mani dell'1%, l'esplosione del debito privato, le tasse inesistenti per le multinazionali, hanno tutte nomi e cognomi di legislatori ed economisti.
#3073
Tematiche Filosofiche / Re:Felicità
12 Dicembre 2019, 18:01:41 PM
Manca una distinzione fondamentale del latino, felicitas =\= levitas. Avere album interi di foto a 32 denti e avere 2 appuntamenti dallo psichiatra a settimana è ormai la norma sociale, visto che non si riesce a capire la differenza.
#3074
Attualità / Re:Un momento di transizione...
12 Dicembre 2019, 16:47:51 PM
Citazione di: baylham il 12 Dicembre 2019, 12:09:10 PMOsservo che sulle regole bancarie si fanno proposte contraddittorie, senza tenere conto che ci sono relazioni inverse, ad esempio tra maggiore sicurezza ed accesso al credito e costi del credito. Inoltre ribadisco che malgrado si adottino le migliori regole ogni sistema economico è strutturalmente instabile. Ciò non significa affatto essere contrario alle regole, che invece sostengo e mi piacciono, dipende da quali e in quale momento. Le teorie liberiste e di conseguenza anti liberiste sono inconsistenti perché il liberismo non esiste come non esiste il comunismo, sono due simulacri vuoti.
Il fallimento è una parte cruciale di qualsiasi sistema (anche biologico), al di là della banalità del fatto che tutti i sistemi sono caduci, ve ne sono di iperstatici e di ipostatici, iperstatici sono quelli che non contemplano il fallimento, e tendono all'accumulazione e all'irrigidimento finchè non vengono soverchiati. cit. Alan Greenspan "Se una una cosa è troppo grande per fallire, probabilmente è troppo grande anche per esistere". Non tutti sanno che la rivoluzione francese è nata da un rischio di bancarotta nazionale protratto quasi per un secolo, chi si arroccava al potere assoluto ha visto la testa rotolare, ma con delle differenze. L'intera classe politica, ha visto la testa tagliata, mentre i finanzieri alla causa della bancarotta decapitati sono contati in massimo una trentina. La stessa cosa sta succedendo oggi, la classe politica e la democrazia sta per essere sacrificata per mano dei sovranisti, mentre i veri autori di questa crisi  la passeranno liscia, ancora una volta, protetti da una governance fatta di "forse-nonso-nonaffrettiamoci-consideriamo-tengofamiglia".
#3075
Attualità / Re:Un momento di transizione...
12 Dicembre 2019, 11:27:03 AM
Citazione di: baylham il 12 Dicembre 2019, 11:05:39 AM
Citazione di: InVerno il 12 Dicembre 2019, 10:19:19 AM
Le banche che vengono considerate nodi centrali  dell'economia (sempre che non si voglia spacchettarle) dovrebbero essere tassate in modo tale da pagarsi da sole i propri salvataggi, assicurandosi.

Chi assicura le assicurazioni? Chi assume i costi delle assicurazioni?
Ancora non si comprende che qualunque sistema economico è instabile, che non ci sono assicurazioni, regole che tengano.
Guarda che non è una mia fantasia, è stato proposto da economisti, in particolare dal capo di Citigroup (noto sovversivo). Va bene anche spacchettarle, come praticamente tutti stanno dicendo (ma nessuno fa) dall' FMI, ai banchieri centrali della crisi 2008, ai vari premi nobel. La situazione attuale è ridicola e non si ce la può cavare con il tuo solito richiamo all'anarchismo neodarwinista. Si il sistema è potenzialmente instabile quanto un normale edificio, ma c'è una grossa differenza se un edificio crolla su stesso o su un altro. Se poi le regole sono superflue, possiamo anche abolire quelle che proteggono la proprietà privata e i contratti, il superliberismo, i neoliberisti in confronto sono dei principianiti. Non vedo l'ora di poter rapinare una banca senza essere arrestato, in fondo si tratta di sistemi instabili, non c'è regola che tenga, le rapine ci sono sempre state, perchè arrestare i rapinatori?