A Putin interessa tutto, però poi si fanno delle scelte strategiche, e soprattutto ci si accorge che gli ucraini non demordono, e anche se con pochi mezzi attaccano e fanno male.
Nella sponda occidentale del dniepr la strategia degli ucraini é semplice, tagliare ogni contatto con la sponda orientale e aspettare che l'inverno ucraino faccia il resto, agli ucraini resterà la scelta tra ritirarsi, se ci riescono, arrendersi o morire di freddo e fame. E una strategia da guerra lunga, per cui non parliamo di trattative, che oggi Putin probabilmente spera che qualcuno gliele offra, ma non credo ci sia spazio.
Oggi l'Ucraina é concentrata nel distruggere le capacità di antiaerea della Russia, i sistemi S300 sono stati quasi tutti distrutti, forse anche quelli che eccezionalmente ha richiamato dalla Siria. Si attaccano i radar.
Sono tutti segni di una grande controffensiva esercito con l'aiuto dell'aeronautica che chiaramente si programma per la prossima primavera.
Nella sponda occidentale del dniepr la strategia degli ucraini é semplice, tagliare ogni contatto con la sponda orientale e aspettare che l'inverno ucraino faccia il resto, agli ucraini resterà la scelta tra ritirarsi, se ci riescono, arrendersi o morire di freddo e fame. E una strategia da guerra lunga, per cui non parliamo di trattative, che oggi Putin probabilmente spera che qualcuno gliele offra, ma non credo ci sia spazio.
Oggi l'Ucraina é concentrata nel distruggere le capacità di antiaerea della Russia, i sistemi S300 sono stati quasi tutti distrutti, forse anche quelli che eccezionalmente ha richiamato dalla Siria. Si attaccano i radar.
Sono tutti segni di una grande controffensiva esercito con l'aiuto dell'aeronautica che chiaramente si programma per la prossima primavera.